Questo è un lavoro in PPT in cui troverete informazioni sull' Africa in generale.
-Territorio
-Etnie
-Clima
-Popolazione
-Economia
Ecc... 20 slide compresa bibliografia.
Buono studio!
Ho fatto un video su esso e se volete guardarlo cercate SamuChannel su YouTube e lo troverete, se volete iscrivetevi.
La presentazione del paese da parte degli studenti dell'isituto Cravetta-Marconi di Savigliano durante la manifestazione Children for Africa organizzata da Piccoli Passi Onlus
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Questo è un lavoro in PPT in cui troverete informazioni sull' Africa in generale.
-Territorio
-Etnie
-Clima
-Popolazione
-Economia
Ecc... 20 slide compresa bibliografia.
Buono studio!
Ho fatto un video su esso e se volete guardarlo cercate SamuChannel su YouTube e lo troverete, se volete iscrivetevi.
La presentazione del paese da parte degli studenti dell'isituto Cravetta-Marconi di Savigliano durante la manifestazione Children for Africa organizzata da Piccoli Passi Onlus
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Cambiano le giunte ma sul Canal Grande suonano sempre la stessa musica: cementificare e asfaltare. Un diluvio di autostrade, bretelle, svincoli, piazzali e new cities per devastare uno dei territori più belli d'Europa. A 50 anni dalla tragedia del Vajont la giunta regionale del veneto lascia briglia sciolta alla speculazione incentivando politiche a favore della rendita che deprimono l'economia reale e devastano il territorio.
i problemi secolari della chiesa: sesso, successo e sfinteri anali, interessano una vecchia conoscenza del Governo del fare. Un’ analisi impietosa dei tempi odierni porta a studiare una nuova offensiva della pedopornochiesa ai mefitici miasmi della cristianità.
LA MORTE DI UN VECCHIO, IN AGONIA E SOFFERENTE, VALE INFINITAMENTE PIU DELL’INTERO DISASTRO AMBIENTALE
L’EVACUAZIONE ERA OBBLIGATORIA, INDISCUTIBILE, INDEROGABILE.
Cacciare, a calci in culo, gli ambientalisti da qualsivoglia tipo di dibattito, finché non matura questa consapevolezza sui valori.
Il dibattito sull’ambiente, più che legittimo, è servito finora ad evitare una seria riflessione sul reato di strage, cioè sull’omessa evacuazione.
Proprio perché è cambiata questa consapevolezza, oggi nessun sindaco si prenderebbe una simile responsabilità di omissione, al minimo dubbio, oggi si fanno coprire le spalle dai superiori in linea gerarchica.
Nella certezza del giorno ed anche delle ore in cui, sarebbe caduta la frana, chi avrà rassicurato il sindaco di Longarone?
La filiera delle responsabilità verticali è stata indagata superficialmente solo ai livelli infimi, compito degli storici andare fino in fondo, sono certo che è ancora possibile.
Per quanto ricordo di quegli anni, io sono fermamente convinto che tale ricerca condurrebbe direttamente ad Amintore Fanfani in persona.
IL PSEUDO DIBATTITO SCIENTIFICO
Non occorre essere degli scienziati per liquidare nel disprezzo e nell’abominio le torbidissime figure di “esperti”, che si sono esibiti sul palcoscenico, millantando un sapere minato, ab origine, dalla mancanza assoluta dei dati adeguati a rappresentare il fenomeno, con un minimo di rigore scientifico.
Non pretesero la stratigrafia della frana, unica indagine in grado di dare un riscontro oggettivo alle loro vacue elocubrazioni.
L’esperimento di Nove poi, è osceno per la sua incompletezza e scandalosa discordanza dal “modello reale”.
Così rozzo, carente, impreciso, da far arrossire di vergogna, per il metodo usato, qualsiasi scienziato degno di questo nome.
1. Un sasso è caduto in un bicchiere, l’acqua è
uscita sulla tovaglia. Tutto qua. Solo che il
sasso era grande come una montagna , il
bicchiere alto centinaia di metri, e giù sulla
tovaglia, stavano migliaia di creature umane
che non potevano difendersi.
Dino Buzzati (scritore-giornalista-pittore italiano)
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9. Dietro la diga si forma un grande lago composto da
150 milioni di metri cubi d’acqua ed alto 240 metri,
che inizia a sommergere le case e i terreni evacuati.
10. La Sade, preoccupata della frana del 1959
di Pontesei, chiede un’ ulteriore perizia
geologica a Leopold Muller ingegnere
geotecnico. A differenza di Dal Piaz,
l’austriaco effettua carotaggi e fori,
stabilendo che sul monte Toc si trova una
frana antica larga un paio di chilometri,
profonda centinaia di metri.