Un impianto eolico utilizza l'energia del vento per la produzione di energia elettrica e non utilizza combustibili azzerando le emissioni di CO2 nell'atmosfera
Il solare termodinamico a concentrazione: una prospettiva concreta per l'appr...Manuel Floris
In questo seminario, a seguito delle ricerche portate avanti presso il CRS4 in Sardegna, si racconta del ruolo fondamentale che ha il Solare Termodinamico a Concentrazione, per una transizione dalle fonti fossili a quelle rinnovabili per la produzione di energia elettrica in Sardegna.
Un impianto eolico utilizza l'energia del vento per la produzione di energia elettrica e non utilizza combustibili azzerando le emissioni di CO2 nell'atmosfera
Il solare termodinamico a concentrazione: una prospettiva concreta per l'appr...Manuel Floris
In questo seminario, a seguito delle ricerche portate avanti presso il CRS4 in Sardegna, si racconta del ruolo fondamentale che ha il Solare Termodinamico a Concentrazione, per una transizione dalle fonti fossili a quelle rinnovabili per la produzione di energia elettrica in Sardegna.
Condivido con voi un documento divulgativo riguardo al'uso delle energie rinnovabili in ambito domestico. Fatemi sapere cosa ne pensate ed eventualmente cosa correggere o integrare.
Abilitare gli ecosistemi ad idrogeno: la Hydrogen demo Valley in ENEA Casacci...Sardegna Ricerche
La presentazione di Stephen McPhail (ENEA) nell'ambito dell’evento “Idrogeno e celle a combustibile: nuove prospettive di impiego nel contesto delle Hydrogen Island”. L’evento è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili per parlare di sicurezza informatica nelle reti energetiche.
L’evento si inserisce nelle attività di divulgazione del Progetto Complesso "Reti Intelligenti per la gestione efficiente dell'energia", sviluppato nell'attuale programmazione comunitaria POR FESR Sardegna 2014-2020.
LO SVILUPPO DELL’EOLICO DI PICCOLA TAGLIAErgowind srl
LO SVILUPPO DELL’EOLICO DI PICCOLA TAGLIA
L’energia eolica: una nuova sfida per l’industria italiana
Sabato 17 Maggio 2014, Fiere delle Marche - PESARO
Relatore: Prof. Ing. Renato Ricci - Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche - Università Politecnica delle Marche
1. Desertec
DESERTEC è un progetto globale di energie rinnovabili basato sulla raccolta di energia
sostenibile dai siti in cui le fonti rinnovabili sono, ciascuna per la propria natura,
maggiormente disponibili. Tali siti possono essere utilizzati grazie alla trasmissione di
corrente attraverso linee elettriche a bassa dispersione.
2. Da dove nasce Desertec
L’idea di DESERTEC è nata dal dottor Gerhard Knies, un fisico
delle particelle tedesco e fondatore della rete di ricercatori
TREC. Nel 1986, sull’onda dell’incidente nucleare di
Chernobyl, stava cercando una possibile fonte alternativa di
energia pulita e arrivò alla seguente importante conclusione:
in sole sei ore i deserti mondiali ricevono dal sole una quantità
di energia superiore a quanta l’intero genere umano ne
consuma in un anno intero.
3. Energia pulita dal deserto.
Gli studi scientifici elaborati dall’
Agenzia Spaziale Tedesca (DLR)
tra il 2004 ed il 2007 hanno
dimostrato che il sole del deserto
potrebbe sopperire alla crescente
domanda di energia nella regione
MENA, aiutando nel contempo a
fornire energia all’Europa,
riducendo le emissioni di ossidi di
Carbonio nella regione EUMENA e
fornendo energia agli impianti di
desalinizzazione che garantiscono
acqua potabile nella regione
MENA.
Nei quadratini sono indicate le zone che
riuscirebbero in sole 6 ore a ricevere
abbastanza energia da mantenere il
farbisogno energetico di Europa, Nord
Africa e Medio Oriente.
4. L'HVDC (acronimo per High Voltage Direct Current) è un
sistema di trasmissione di energia elettrica in corrente continua,
invece che in corrente alternata come è di più frequente utilizzo.
Questo sistema porta vantaggio se utilizzato su lunghe distanze
di trasmissione e con linee dirette, il sistema infatti ha meno
dispersioni della corrente alternata per trasmissioni di potenza
su lunghe distanze ed in forma di linea unica, senza diramazioni
e trasformazioni.
HVDC
Interconnessioni
HVDC in Europa,
le rosse sono
quelle
attualmente
esistenti, le verdi
quelle in
costruzione e le
blu quelle
pianificate.
5. Centrale solare termodinamica
Archimede
La centrale solare termodinamica Archimede è stata inaugurata il 15 luglio
2010 a Priolo, in Italia. Il nome del progetto deriva da Archimede che usò,
secondo la tradizione, i famosi specchi ustori contro le navi romane durante
l'assedio di Siracusa.
La centrale è parte integrante del progetto Desertec e avrà un ruolo centrale,
in quanto si è calcolato che tale impianto permetterà il risparmio di 2.100
tonnellate di petrolio all'anno, permettendo un risparmio di anidride carbonica
di circa 3.250 tonnellate
6. Plantar solar 10
Planta Solar 10 è una centrale termosolare costruita vicino Siviglia, in Spagna. Questa centrale elettrica è
formata da una torre situata al centro di una pianura coperta da 624 eliostati, essenzialmente specchi, ciascuno
con una superficie di ben 120 m2, che riflettono la luce solare verso un punto di fuoco posto in prossimità della
sommità della torre. Il calore prodotto dalla concentrazione dei raggi solari riscalda le condutture dell'acqua
presenti nella parte superiore della torre trasformando l'acqua in vapore acqueo. Il vapore prodotto fornisce fino
a 11 MW di elettricità