Modelli di business per efficienza energeticaDario Di Santo
L'efficienza energetica è complessa e fatta di una molteplicità di soluzioni di taglie molto diverse. Ciò la rende non semplice da finanziare, specie in un mercato non ancora maturo, ma stanno affacciandosi nuovi modelli di business. La presentazione, illustrata al convegno FIRE del 13 maggio a Milano, illustra gli aspetti di base del finanziamento dell'efficienza energetica.
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBDDario Di Santo
Presentazione utilizzata in occasione dell'audizione alla Commissione industria della Camera sul recepimento della nuova direttiva sulle prestazioni energetiche nell'edilizia. La presentazione sintetizza i pareri illustrati, descritti più in dettaglio nella memoria depositata contestualmente.
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerDario Di Santo
Nei prossimi anni i consumatori avranno sempre più opportunità di divenire anche produttori. Si apre dunque una nuova era per l'autoconsumo. Per coglierne i benefici occorrono però politiche ben costruite e scelte razionali da parte degli investitori. E un principio fondamentale: energy efficiency first.
Fotovoltaico: considerazioni e prospettiveDario Di Santo
Per il fotovoltaico è attesa nel prossimo decennio una crescita tumultuosa nel nostro Paese. Diversi elementi al contorno incideranno comunque sui risultati effettivi, sia in senso positivo che negativo. Nella presentazione provo a sintetizzarli.
L'energy manager nella pubblica amministrazioneDario Di Santo
L'energy manager è una figura fondamentale negli enti per assicurare una gestione razionale dell'energia, ma soprattutto per cogliere benefici in termini di immagine, sostenibilità, condizioni dei dipendenti, sicurezza. Le azioni di riqualificazione energetica possono inoltre migliorare le performance
Confronto fra gli schemi d'obbligo europei per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo che sintetizza gli elementi fondamentali dei principali schemi di obbligo europei. Le informazioni riportate, tratte dai rapporti ENSPOL (www.enspol.eu) a cui si rimanda per approfondimenti, spaziano dai soggetti obbligati alle modalità di calcolo dei risparmi e di verifica dei risultati conseguiti, passando per l'addizionalità, i target, la presenza di un mercato di scambio, etc. Danimarca, Francia, Italia e UK sono i Paesi considerati.
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, né quello sui consumi finali, né quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunità che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
Schemi di modelli di business per il fotovoltaico collegati agli usi finali. La presentazione illustra sinteticamente alcuni schemi possibili in un'ottica di assenza di incentivi, mostrando quelli più percorribili nel breve termine.
Modelli di business per efficienza energeticaDario Di Santo
L'efficienza energetica è complessa e fatta di una molteplicità di soluzioni di taglie molto diverse. Ciò la rende non semplice da finanziare, specie in un mercato non ancora maturo, ma stanno affacciandosi nuovi modelli di business. La presentazione, illustrata al convegno FIRE del 13 maggio a Milano, illustra gli aspetti di base del finanziamento dell'efficienza energetica.
Audizione alla 10a Commissione della Camera sul recepimento della direttiva EPBDDario Di Santo
Presentazione utilizzata in occasione dell'audizione alla Commissione industria della Camera sul recepimento della nuova direttiva sulle prestazioni energetiche nell'edilizia. La presentazione sintetizza i pareri illustrati, descritti più in dettaglio nella memoria depositata contestualmente.
Efficienza e generazione distribuita: l'era dei prosumerDario Di Santo
Nei prossimi anni i consumatori avranno sempre più opportunità di divenire anche produttori. Si apre dunque una nuova era per l'autoconsumo. Per coglierne i benefici occorrono però politiche ben costruite e scelte razionali da parte degli investitori. E un principio fondamentale: energy efficiency first.
Fotovoltaico: considerazioni e prospettiveDario Di Santo
Per il fotovoltaico è attesa nel prossimo decennio una crescita tumultuosa nel nostro Paese. Diversi elementi al contorno incideranno comunque sui risultati effettivi, sia in senso positivo che negativo. Nella presentazione provo a sintetizzarli.
L'energy manager nella pubblica amministrazioneDario Di Santo
L'energy manager è una figura fondamentale negli enti per assicurare una gestione razionale dell'energia, ma soprattutto per cogliere benefici in termini di immagine, sostenibilità, condizioni dei dipendenti, sicurezza. Le azioni di riqualificazione energetica possono inoltre migliorare le performance
Confronto fra gli schemi d'obbligo europei per l'efficienza energeticaDario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo che sintetizza gli elementi fondamentali dei principali schemi di obbligo europei. Le informazioni riportate, tratte dai rapporti ENSPOL (www.enspol.eu) a cui si rimanda per approfondimenti, spaziano dai soggetti obbligati alle modalità di calcolo dei risparmi e di verifica dei risultati conseguiti, passando per l'addizionalità, i target, la presenza di un mercato di scambio, etc. Danimarca, Francia, Italia e UK sono i Paesi considerati.
Alcune considerazioni sugli obiettivi per l'efficienza energetica al 2030Dario Di Santo
Gli obiettivi al 2030 per l'efficienza energetica non saranno facili da raggiungere, né quello sui consumi finali, né quello sulle politiche attive. Nell'intervento introduttivo alla conferenza Enermanagement ho voluto fare quattro considerazioni al riguardo, cercando di cogliere alcuni elementi di fondo e alcune trasformazioni fondamentali per cogliere le opportunità che abbiamo di fronte e contrastare efficacemente i cambiamenti climatici.
Schemi di modelli di business per il fotovoltaico collegati agli usi finali. La presentazione illustra sinteticamente alcuni schemi possibili in un'ottica di assenza di incentivi, mostrando quelli più percorribili nel breve termine.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
Il ruolo degli energy manager nella sanitàDario Di Santo
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanità. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realtà che gestisca patrimoni immobiliari.
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteDario Di Santo
Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficoltà.
Audizione FIRE su strategia UE per riscaldamento e raffrescamentoDario Di Santo
L'intervento presso le Commissioni VIII e X riunite della Camera dei Deputati in relazione alla proposta di strategia UE sul riscaldamento e il raffrescamento. Il documento – e in particolare la relazione di accompagnamento – contengono elementi interessanti, per quanto non sempre in linea con le esigenze di un Paese lungo e vario come il nostro. Nella presentazione sono stati evidenziati gli elementi più significativi e quelli critici sulle possibilità di sviluppo dell'efficienza energetica in relazione all'energia termica usata presso le utenze residenziali, del terziario e dell'industria.
Audizione FIRE al senato sui certificati bianchiDario Di Santo
Presentazione illustrata il 2 ottobre da Dario Di Santo di FIRE nel corso dell'audizione alla X Commissione del Senato sul tema dei certificati bianchi. Gli aspetti segnalati alla Commissione Industria sono in linea con le osservazioni presentate al MiSE, e sottolineano l'importanza di gestire in modo equilibrato la ricerca di maggiore qualità ed efficacia per lo schema dei TEE con l'esigenza di favorire una crescita del mercato a favore delle famiglie e delle imprese.
Certificati bianchi: perché si cambia, quali proposteDario Di Santo
La presentazione sugli obiettivi della consultazione del Ministero dello sviluppo economico sulla revisione delle linee guida sui certificati bianchi, il principale schema di supporto agli interventi di efficienza energetica in vigore in Italia. Temi affrontati: motivazioni per il cambiamento, orientamenti sulle modifiche e considerazioni di FIRE in merito.
Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei DeputatiDario Di Santo
La presentazione utilizzata nel corso dell'audizione alla X Commissione della Camera sulla strategia energetica nazionale (SEN) e sul Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (PNIEC).
Intervista sui temi dell'efficienza energetica e degli energy manager su Ener...Dario Di Santo
Intervista a Dario Di Santo sui temi dell'efficienza energetica e degli energy manager su Energia24. Numero di nomine, inadempienza della P.A., ESCO e banche, sistemi di gestione dell'energia, posizione FIRE sugli sconti agli energivori.
Oltre la ISO 50001: l'evoluzione dell'energy management nell'industriaDario Di Santo
L'industria continuerà a giocare un ruolo importante nella decarbonizzazione necessaria per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Sempre più dovrà considerare l'energia come una leva fondante del proprio business, su cui pensare i propri prodotti, ottimizzare i processi e rivedere la catena del valore e le filiere. Due sono gli elementi fondanti del cambiamento: l'ICT (e dunque industria 4.0) e il coinvolgimento del personale nei processi decisionali. I sistemi di gestione dell'energia sono utili anche perché pongono le basi per queste trasformazioni, se correttamente applicati. In questo processo l'energy manager avrà un ruolo importante, sempre più intrecciato con l'uso delle risorse e la sostenibilità. Ho parlato di questi temi al convegno organizzato da Finstral.
Considerazioni e strumenti per l'efficienza energetica nella pubblica amminis...Dario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo tenuta il 23 gennaio 2014 a Padova al convegno "Ripartiamo dall'efficienza" di Rödl & partner sui contratti a prestazioni garantite per la riqualificazione del patrimonio edilizio della pubblica amministrazione. La necessità di gestire e monitorare i consumi, gli strumenti relativi al ruolo privatistico e pubblico, i sistemi di gestione dell'energia, gli energy manager, la contrattualistica per i servizi energetici, alcuni casi studio i temi affrontati nella presentazione.
I sistemi di gestione dell'energia, certificabili secondo la norma internazionale ISO 50001, sono un ottimo strumento per aumentare la competitività delle imprese stimolando il cambiamento imposto dall'Accordo sul clima di Parigi. La presentazione introduttiva alla conferenza che la FIRE organizza annualmente sul tema.
Misura e monitoraggio: perché conviene investirci sopraDario Di Santo
Misura e monitoraggio non sono utili solo e tanto in un'ottica di valutazione dei consumi energetici, ma servono soprattutto per comprendere meglio come funzionano i processi principali dell'azienda e come mettere in relazione la produzione di beni e servizi con l'uso delle risorse. La misura è inoltre necesaria per accedere ai contratti EPC, al finanziamento tramite terzi e ai principali incentivi.
Il finanziamento dei progetti di efficienza energeticaDario Di Santo
Il finanziamento dei progetti di efficientamento energetico pone sfide non banali. Sebbene l'efficienza nell'uso dell'energia sia la soluzione più conveniente per la decarbonizzazione e per gli obiettivi di Parigi, molti progetti interessanti si arenano di fronte alle risorse economiche e finanziarie. La presentazione ricorda i principali schemi di finanziamento e le guide predisposte nel progetto Whaves.
Lo schema dei certificati bianchi è caratterizzato da complessità proprie di un sistema di obbligo unito a un mercato. Riuscire a calibrare domanda e offerta è uno dei requisiti più difficili da soddisfare. La presentazione illustra i risultati di un'indagine FIRE su problemi e proposte di soluzione e mostra come ci sia una buona fiducia nella ripresa dello schema.
Certificati bianchi: quali opportunità e obblighi per PA e Imprese? Enrico BieleAREA Science Park
Il progetto europeo MARIE
Risultati di un'azione partecipata di successo sul tema dell'efficienza energetica degli edifici in Friuli Venezia Giulia
AREA Science Park, 11 dicembre 2014
La presentazione sugli strumenti di ausilio all'energy management illustrata al convegno Soiel a Roma. I temi trattati sono gli strumenti di policy, come gli incentivi, la misura e l'automazione, i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, i modelli finanziari, gli attori principali. L'accento è stato messo anche sull'evoluzione dell'energy manager e dell'energy management in relazione al business.
Cos'è l'efficienza energetica e perché vale la pena investirci sopraDario Di Santo
Molti parlano di efficienza energetica, ma pochi ne hanno capito il potenziale al di là dell'ovvio contributo come risparmio energetico. La presentazione illustra come l'uso efficiente delle risorse unito a un approccio innovativo all'analisi dei propri processi sia essenziale per garantirsi la competitività nei prossimi anni.
Efficienza energetica negli EELL: strumenti disponibiliDario Di Santo
Le amministrazioni pubbliche possono giocare un ruolo importante in termini di uso intelligente delle risorse. L'efficienza energetica è una delle leve principali in tal senso. La presentazione illustra gli strumenti fondamentali disponibili, come le diagnosi energetiche e i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, il finanziamento tramite terzi, gli incentivi nazionali e i fondi comunitari, gli attori coinvolti, in particolare energy manager ed ESCO.
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaDario Di Santo
Gli obiettivi introdotti dal Pacchetto Energia Clima al 2030 richiedono investimenti addizionali consistenti, nonché un'azione allargata anche alle PMI e a edifici e trasporti. Tutto questo richiede una maggiore disponibilità di risorse di terzi per finanziare gli interventi, oltreché una maggiore comprensione del legame fra efficienza energetica e competitività. Nella presentazione è illustrato l'approccio di ESI Europe (contratto a prestazioni garantite, validazione di terzi, assicurazione sui risparmi energetici).
Lo studio FIRE sui progetti a consuntivo 2005-2012Dario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo sullo studio svolto da FIRE su incarico dell'ENEA sulle proposte di progetto (PPPM) presentate dal 2005 al 2012 nell'ambito del meccanismo dei certificati bianchi.
Il rapporto sugli energy manager relativo alle nomine effettuate nel 2018 evidenzia un'ulteriore crescita di questa figura sia da parte dei soggetti obbligati alla nomina dalla legge 10/1991, sia da parte di quelli volontari. La presentazione illustra anche i risultati di un'indagine FIRE sulle diagnosi energetiche obbligatorie.
Il ruolo degli energy manager nella sanitàDario Di Santo
La presentazione tenuta al webinar GSE dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici della sanità. Si tratta di una sorta di pillola, che evidenzia il ruolo centrale dell'energy manager in qualunque realtà che gestisca patrimoni immobiliari.
Certificati bianchi: storia, situazione e proposteDario Di Santo
Un excursus storico sul meccanismo dei TEE per coglierne problematiche, trasformazioni e risultati, e per ragionare sulle possibili soluzioni alle attuali difficoltà.
Audizione FIRE su strategia UE per riscaldamento e raffrescamentoDario Di Santo
L'intervento presso le Commissioni VIII e X riunite della Camera dei Deputati in relazione alla proposta di strategia UE sul riscaldamento e il raffrescamento. Il documento – e in particolare la relazione di accompagnamento – contengono elementi interessanti, per quanto non sempre in linea con le esigenze di un Paese lungo e vario come il nostro. Nella presentazione sono stati evidenziati gli elementi più significativi e quelli critici sulle possibilità di sviluppo dell'efficienza energetica in relazione all'energia termica usata presso le utenze residenziali, del terziario e dell'industria.
Audizione FIRE al senato sui certificati bianchiDario Di Santo
Presentazione illustrata il 2 ottobre da Dario Di Santo di FIRE nel corso dell'audizione alla X Commissione del Senato sul tema dei certificati bianchi. Gli aspetti segnalati alla Commissione Industria sono in linea con le osservazioni presentate al MiSE, e sottolineano l'importanza di gestire in modo equilibrato la ricerca di maggiore qualità ed efficacia per lo schema dei TEE con l'esigenza di favorire una crescita del mercato a favore delle famiglie e delle imprese.
Certificati bianchi: perché si cambia, quali proposteDario Di Santo
La presentazione sugli obiettivi della consultazione del Ministero dello sviluppo economico sulla revisione delle linee guida sui certificati bianchi, il principale schema di supporto agli interventi di efficienza energetica in vigore in Italia. Temi affrontati: motivazioni per il cambiamento, orientamenti sulle modifiche e considerazioni di FIRE in merito.
Audizione FIRE presso la X Commissione della Camera dei DeputatiDario Di Santo
La presentazione utilizzata nel corso dell'audizione alla X Commissione della Camera sulla strategia energetica nazionale (SEN) e sul Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (PNIEC).
Intervista sui temi dell'efficienza energetica e degli energy manager su Ener...Dario Di Santo
Intervista a Dario Di Santo sui temi dell'efficienza energetica e degli energy manager su Energia24. Numero di nomine, inadempienza della P.A., ESCO e banche, sistemi di gestione dell'energia, posizione FIRE sugli sconti agli energivori.
Oltre la ISO 50001: l'evoluzione dell'energy management nell'industriaDario Di Santo
L'industria continuerà a giocare un ruolo importante nella decarbonizzazione necessaria per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Sempre più dovrà considerare l'energia come una leva fondante del proprio business, su cui pensare i propri prodotti, ottimizzare i processi e rivedere la catena del valore e le filiere. Due sono gli elementi fondanti del cambiamento: l'ICT (e dunque industria 4.0) e il coinvolgimento del personale nei processi decisionali. I sistemi di gestione dell'energia sono utili anche perché pongono le basi per queste trasformazioni, se correttamente applicati. In questo processo l'energy manager avrà un ruolo importante, sempre più intrecciato con l'uso delle risorse e la sostenibilità. Ho parlato di questi temi al convegno organizzato da Finstral.
Considerazioni e strumenti per l'efficienza energetica nella pubblica amminis...Dario Di Santo
La presentazione di Dario Di Santo tenuta il 23 gennaio 2014 a Padova al convegno "Ripartiamo dall'efficienza" di Rödl & partner sui contratti a prestazioni garantite per la riqualificazione del patrimonio edilizio della pubblica amministrazione. La necessità di gestire e monitorare i consumi, gli strumenti relativi al ruolo privatistico e pubblico, i sistemi di gestione dell'energia, gli energy manager, la contrattualistica per i servizi energetici, alcuni casi studio i temi affrontati nella presentazione.
I sistemi di gestione dell'energia, certificabili secondo la norma internazionale ISO 50001, sono un ottimo strumento per aumentare la competitività delle imprese stimolando il cambiamento imposto dall'Accordo sul clima di Parigi. La presentazione introduttiva alla conferenza che la FIRE organizza annualmente sul tema.
Misura e monitoraggio: perché conviene investirci sopraDario Di Santo
Misura e monitoraggio non sono utili solo e tanto in un'ottica di valutazione dei consumi energetici, ma servono soprattutto per comprendere meglio come funzionano i processi principali dell'azienda e come mettere in relazione la produzione di beni e servizi con l'uso delle risorse. La misura è inoltre necesaria per accedere ai contratti EPC, al finanziamento tramite terzi e ai principali incentivi.
Il finanziamento dei progetti di efficienza energeticaDario Di Santo
Il finanziamento dei progetti di efficientamento energetico pone sfide non banali. Sebbene l'efficienza nell'uso dell'energia sia la soluzione più conveniente per la decarbonizzazione e per gli obiettivi di Parigi, molti progetti interessanti si arenano di fronte alle risorse economiche e finanziarie. La presentazione ricorda i principali schemi di finanziamento e le guide predisposte nel progetto Whaves.
Lo schema dei certificati bianchi è caratterizzato da complessità proprie di un sistema di obbligo unito a un mercato. Riuscire a calibrare domanda e offerta è uno dei requisiti più difficili da soddisfare. La presentazione illustra i risultati di un'indagine FIRE su problemi e proposte di soluzione e mostra come ci sia una buona fiducia nella ripresa dello schema.
Certificati bianchi: quali opportunità e obblighi per PA e Imprese? Enrico BieleAREA Science Park
Il progetto europeo MARIE
Risultati di un'azione partecipata di successo sul tema dell'efficienza energetica degli edifici in Friuli Venezia Giulia
AREA Science Park, 11 dicembre 2014
La presentazione sugli strumenti di ausilio all'energy management illustrata al convegno Soiel a Roma. I temi trattati sono gli strumenti di policy, come gli incentivi, la misura e l'automazione, i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, i modelli finanziari, gli attori principali. L'accento è stato messo anche sull'evoluzione dell'energy manager e dell'energy management in relazione al business.
Cos'è l'efficienza energetica e perché vale la pena investirci sopraDario Di Santo
Molti parlano di efficienza energetica, ma pochi ne hanno capito il potenziale al di là dell'ovvio contributo come risparmio energetico. La presentazione illustra come l'uso efficiente delle risorse unito a un approccio innovativo all'analisi dei propri processi sia essenziale per garantirsi la competitività nei prossimi anni.
Efficienza energetica negli EELL: strumenti disponibiliDario Di Santo
Le amministrazioni pubbliche possono giocare un ruolo importante in termini di uso intelligente delle risorse. L'efficienza energetica è una delle leve principali in tal senso. La presentazione illustra gli strumenti fondamentali disponibili, come le diagnosi energetiche e i sistemi di gestione dell'energia, i contratti EPC, il finanziamento tramite terzi, gli incentivi nazionali e i fondi comunitari, gli attori coinvolti, in particolare energy manager ed ESCO.
Finanziare l'efficienza energetica nell'industriaDario Di Santo
Gli obiettivi introdotti dal Pacchetto Energia Clima al 2030 richiedono investimenti addizionali consistenti, nonché un'azione allargata anche alle PMI e a edifici e trasporti. Tutto questo richiede una maggiore disponibilità di risorse di terzi per finanziare gli interventi, oltreché una maggiore comprensione del legame fra efficienza energetica e competitività. Nella presentazione è illustrato l'approccio di ESI Europe (contratto a prestazioni garantite, validazione di terzi, assicurazione sui risparmi energetici).
Lo studio FIRE sui progetti a consuntivo 2005-2012Dario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo sullo studio svolto da FIRE su incarico dell'ENEA sulle proposte di progetto (PPPM) presentate dal 2005 al 2012 nell'ambito del meccanismo dei certificati bianchi.
La presentazione illustrata all'8a conferenza organizzata dalla Fondazione Megalia sul tema dell'efficienza energetica nell'industria. I temi trattati sottolineano l'opportunità di migliorare la competitività delle imprese, prendendo spunto dall'Accordo sul clima di Parigi, considerando la gestione efficiente delle risorse fra i fattori in grado di indirizzare la proposta di valore e la catena di valore delle imprese. Alcuni esempi di successo sono stati illustrati, così come i passi positivi legati al ruolo dell'energy manager.
Enermanagement 2013: introduzione alla sessione sui modelli di businessDario Di Santo
La presentazione tenuta da Dario Di Santo alla conferenza FIRE Enermanagement 2013 il 20 novembre a Milano. I temi trattati riguardano i 3 passi dell'efficienza energetica e i fondamentali sui nuovi modelli di business.
Il doppio ruolo dell'amministrazione pubblica relativo all'efficienza energetica: gestione del proprio patrimonio e sviluppo di azioni sul territorio. Qualche considerazione sui principali strumenti impiegati (EPC in particolare) e sugli attori di riferimento (energy manager, EGE, ESCO).
L'intervento fatto all'interno di ForumPA nell'ambito del Programma l'Italia in classe A promosso da ENEA e MiSE. Nella presentazione sono descritti alcuni degli attori fondamentali per supportare le amministrazioni pubbliche nella riqualificazione energetica dei propri edifici ed impianti tecnici (illuminazione pubblica, acquedotti, etc.).
Intervento alla tavola rotonda "Smart Efficiency Building" nel corso della terza edizione dello Smart Grid International Forum, organizzato da Gie a Roma il 14 aprile 2014
1. I risultati dello studio FIRE sulle
barriere all’efficienza energetica
Veronica Venturini - FIRE
2. Cos’è la FIRE
La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione
tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica
e rinnovabili, supportando chi opera nel settore.
Oltre alle attività rivolte ai circa 500 soci, la FIRE opera su incarico del
Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere il
ruolo degli energy manager nominati ai sensi della Legge 10/91.
La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e
varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a
rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e
rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.
3. Progetti e collaborazioni FIRE
Oltre a partecipare a progetti europei, la FIRE realizza studi e analisi di
mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di
sensibilizzazione e informazione, attività formative a richiesta.
Fra i soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni si segnalano
l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi aziende, università, associazioni, agenzie e
enti fieristici.
4. Le barriere non economiche all’efficienza
FIRE ha condotto uno studio commissionato da ENEL e
consegnato la scorsa estate sul tema delle barriere non
economiche all’efficienza energetica.
La definizione di tali barriere è avvenuta su proposta
della stessa Federazione, di concerto con il
committente. Da una lista di 9 barriere, si è poi deciso
di concentrarsi su 3 barriere ritenute di maggiore
interesse e importanza per il corretto sviluppo del
mercato dell’efficienza energetica.
5. Scopo dello studio
Scopo dello studio è stato quello di evidenziare
la presenza di barriere non economiche che
ritardano o bloccano lo sviluppo di diverse
tecnologie, e di proporre alla fine alcune azioni
regolatorie che potrebbero consentire al
mercato di svilupparsi secondo le aspettative del
Legislatore.
6. Le nove barriere
• La barriera della scarsa sensibilità e conoscenza
• L’energia non fa parte del core business
• Professionalità
• Attitudini
• Filiera non adeguatamente sviluppata
• Difficoltà dell’integrazione e complessità
• Norme e leggi
• Accesso agli incentivi
• La bancabilità
7. Le tre barriere di interesse
1.Scarsa sensibilità e conoscenza
1.Difficoltà dell’integrazione e complessità
1.Bancabilità
8. Le tecnologie scelte
a. Illuminazione grande terziario
b.Pompe di calore nelle case indipendenti
c. Domotica, building automation, smart grid
d.Altre soluzioni diffuse per la climatizzazione e
per i processi industriali
e.Interventi per l’involucro edilizio
9. I risultati
I risultati dell’indagine, cui hanno risposto 148 energy manager, sono interessanti,
in quanto mostrano un cambiamento rispetto al passato.
Le buone notizie:
• il 39% degli intervistati è interessato alla certificazione EN 16001;
• il 16% afferma di usare già la metodologia LCCA per gli acquisti, e un 23% sta
valutando la possibilità di adottarla;
• la sensibilità dei decisori aziendali sta aumentando.
Altre informazioni emerse:
• le aziende di grande dimensione tendono a finanziare in proprio gli interventi di
efficientamento energetico
• se le soluzioni proposte sono in linea con i requisiti aziendali sulla redditività
degli investimenti in genere vengono accettate;
• metà campione ritiene gli incentivi esistenti inadeguati.
13. Le interviste
a. Quali sono le barriere che ritenete più forti/importanti (tra
quelle individuate da FIRE, ma anche tra quelle che lei
reputa essere importanti)?
a. Quali sono le possibili soluzioni?
a. Potrebbe fornire un parere sulle tre barriere scelte e su
come superarle?
a. Potrebbe dare un parere sullo schema riguardante il
rapporto tecnologie/barriere che trova in allegato?
14. Le proposte di FIRE
• Promuovere anzitutto l’informazione e la promozione di audit di
terza parte, la metodologia dell’LCCA, gli SGE ISO 50001, le
certificazioni di competenze che portano alla qualificazione
degli operatori, i contratti a prestazioni garantite;
• Privilegiare la semplicità negli schemi di incentivazione, che
garantisce più facile accesso ed efficacia, migliore controllo e
maggiore trasparenza;
• Dare un ruolo crescente agli energy manager all’interno dei
sistemi di gestione dell’energia;
• Definire un quadro di regole stabile fino al 2020, che favorisca
gli incentivi e sia attento alla fuel poverty e alla competitività.