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L’analisi sulle PPPM presentate fra il 2005 e il 2012
Dario Di Santo, FIRE
Convegno ENEA: Nuovi certificati bianchi: maggiori opportunità per le imprese

Roma, 28 novembre 2013
Cos’è la FIRE
La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è
un’associazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto
efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore.

!
Oltre alle attività rivolte ai circa 500 soci, la FIRE opera su incarico del
Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere
il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della Legge 10/91.

!
La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione
e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera
a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e
rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche.

www.fire-italia.org

Certificazione EGE
Esperti in Gestione dell’Energia
UNI CEI 11339

www.fire-italia.org

www.secem.eu

Rivista Gestione Energia
Progetti e collaborazioni FIRE

www.enforce-een.eu

www.hreii.eu/demo

www.soltec-project.eu
Fra i progetti conclusi:
- www.e-quem.enea.it
- www.eu-greenlight.org
- www.enerbuilding.eu
- Eurocontract
- ST-Esco

www.ener-supply.eu
www.fire-italia.org

www.esd-ca.eu

Oltre a partecipare a progetti europei, la FIRE realizza studi e analisi
di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di
sensibilizzazione e informazione, attività formative a richiesta.
Fra i soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni si
segnalano l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi aziende, università,
associazioni, agenzie e enti fieristici.

!3
Certificati bianchi: valutazione dei risparmi
Schede standard

PPPM: lo studio
Risultati
Osservazioni

Metodologia di valutazione

!
Schede analitiche
!

Progetti a consuntivo
Progetti standard: il risparmio dipende dalle unità installate o sostituite
(e.g. metri quadrati di pannelli solari o finestre, kW di motori, numero di
caldaie, etc.). Non sono richieste misure e il proponente presenta la
RVC una volta e ottiene in automatico i TEE ogni trimestre. Procedura
semplice e adatta a soluzioni standardizzate, ad alta replicabilità e
uniformità di uso.
Progetti analitici: il risparmio è calcolato sulla base di una serie di
misure e di un algoritmo definiti nella scheda. Il proponente presenta
almeno una RVC l’anno. Procedura semplice e adatta a soluzioni
replicabili con differenze significative di utilizzo.

www.fire-italia.org

Progetti a consuntivo: la metodologia di valutazione dei risparmi è
simile alla precedente, ma algoritmo, baseline, addizionalità e sistema
di misura sono definite in una PPPM presentata dal proponente per
approvazione al GSE (coadiuvato da ENEA e RSE). In seguito
all’accettazione della PPPM il proponente deve presentare almeno
una RVC l’anno. Il metodo è adatto a progetti complessi, integrati e
non standardizzabili.

Scheda

Scheda

PPPM

RVC: Richiesta di verifica e certificazione dei risparmi
PPPM: Proposta di progetto e programma di misura

!4
Lo studio FIRE-ENEA
PPPM: lo studio
Risultati
Osservazioni

Background
Fra gli elementi di maggiore interesse dello schema italiano dei certificati
bianchi vi è lo spostamento progressivo verso i progetti a consuntivo, in buona
parte industriali (circa 90% per i TEE finora rilasciati nel 2013).
La metodologia a consuntivo è stata finora poco indagata nelle statistiche.

!

Scopi dello studio
ENEA ha commissionato a FIRE uno studio per:
studiare le PPPM ed estrarre informazioni dai risultati dei progetti
presentati fra il 2005 e luglio 2012;
individuare linee di tendenza per le soluzioni di efficienza energetica e
valutarne l’utilizzo da parte del mercato;
confrontare i risparmi reali (RVC) con le previsioni (PPPM);
identificare il ruolo dei proponenti, le difficoltà incontrate e gli errori più
comuni nella presentazione delle proposte.

!

www.fire-italia.org

!

!
!
!
!

!

Hanno lavorato allo studio per FIRE:
Enrico Biele;
Stefano D’Ambrosio;
Dario Di Santo;
Giuseppe Tomassetti.
Hanno contribuito per ENEA:
Nino Di Franco;
Silvia Ferrari;
Domenico Santino.
!5
Lo studio FIRE-ENEA
PPPM: lo studio
Risultati
Osservazioni

www.fire-italia.org

FIRE ha elaborato un database excel costruito a partire dai dati disponibili nel
database AEEG-ENEA, contenente i seguenti dati:
codice identificativo proposta;
data prima attivazione intervento;
data inizio monitoraggio intervento;
data invio proposta;
proponente e cliente finale intervento esito valutazione ENEA/AEEG;
regione e provincia intervento;
settore intervento;
sintesi intervento;
categoria intervento;
tecnologie impiegate;
fonte energetica;
tep e TEE richiesti;
algoritmo proposto;
misuratori impiegati;
investimento (facoltativo).
Il database è stato utilizzato
per aggregare i dati con
modalità diverse al fine
di ottenere informazioni
utili e significative.

!
!

!6
del D.M. 28 dicembre 2012, appare una soluzione di indubbio interesse.

Riguardo alla suddivisione per tipologia di TEE, facendo riferimento al Gra
sostanziale equilibrio tra le tre tipologie.

PPPM: lo studio

Dati di sintesi

Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

Risultati
Osservazioni

QUADRO DEI PROGETTI PRESENTATI

Le PPPM presentate nel periodo analizzato (gennaio 2005 - luglio 2012) ammontano a 742,
suddivise secondo l’esito ottenuto come mostrato nel Grafico 2 e nella collegata Tabella 1:
Fonte: FIRE-ENEA.

Grafico 4: suddivisione dei risparmi per tipologia di titoli richies

N°#PPPM#
approvate

Tep

607 1.350.338

Alta percentuale di
successo, nonostante la
TEE#I
TEE#II
TEE#III
TEE#
complessità, in crescita
grazie a più
451.389 601.178informazione/ 1.49
445.921
formazione

Tabella 3: suddivisione dei risparmi per tipologia di titoli richies
www.fire-italia.org

Tale suddivisione si scosta fortemente dai risultati dei progetti tramite schede se

primi anni hanno riguardato solo risparmi di elettricità e gas7, per il forte impa

energia termica nel settore industriale (TEE tipo II) e le numerose proposte

combustibili poveri quali il carbone e l’olio combustibile (TEE tipo III), Rigua
Fonte: FIRE-ENEA.

Grafico 2: esito delle valutazioni delle PPPM analizzate risultano richieste di titoli di tipo IV e V8. I titoli d
riferimento del lavoro non
!7
circa 100 soggetti, ossia pari a meno del 5% del numero di SSE accreditate sul sito dell’AEEG.
All’interno della categoria delle SSE continua a permanere il forte ruolo di pochi soggetti, come già
evidenziato nelle elaborazioni ENEA condotte a inizio anno [6].

PPPM: lo studio

Dati di sintesi

Fonte: FIRE-ENEA.

Risultati
Osservazioni

Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

Risparmi$energe6ci$(tep)$previs6$dalle$PPPM$approvate$in$funzione$dei$
soggeC$proponen6$
Grafico 5: suddivisione percentuale delle PPPM approvate in funzione del soggetto proponente

Fonte: FIRE-ENEA.

DG+DE$
2%$

Soggetti'proponenti

www.fire-italia.org

SSE$
69%$

SEM$
Società'di'Servizi'Energetici
29%$
Soggetti'con'Energy'Manager
Distributori'di'gas'naturale
Distributori'di'energia'elettrica
totale'soggetti'proponenti

EM: meno proposte,
N°'PPPM
ma di taglia maggiore
524
47
33
3
607

Tabella 4: numero di PPPM approvate in funzione dei soggetti proponenti

13 !8 66
di
Dati di sintesi
3.663(

PPPM: lo studio

PPPM#proposte#da#SEM#(da/#in#ktep)#

4.274(
12.688(

Risultati

350(

345(

250(

20.000(
26.500(

Osservazioni

SIDERURGICO(
CEMENTIERO(

49.362(

PETROLCHIMICO(
CHIMICO(
TELECOMUNICAZIONI(
278.406(

CARTARIO(
TRATTAMENTO(RIFIUTI(
GOMMA(E(PLASTICA(
ALIMENTARE(
TESSILE(

Fonte: FIRE-ENEA.
SEM
SETTORE

www.fire-italia.org

SIDERURGICO
CEMENTIERO
PETROLCHIMICO
CHIMICO
TELECOMUNICAZIONI
CARTARIO
TRATTAMENTO*RIFIUTI
GOMMA*E*PLASTICA
ALIMENTARE
TESSILE
totale

PPPM

RISPARMI*(TEP)
14
15
5
1
6
2
1
1
1
1

278.406
49.362
26.500
20.000
12.688
4.274
3.663
350
345
250

Le proposte
presentate
dagli EM

*****************
47 *********************************
395.838

!9
Nella Figura 5 per ogni singola regione sono riportati i settori prevalentemente coinvolti negli
interventi di efficienza energetica. In alcune regioni come Abruzzo, Molise, Campania e Trentino
Alto Adige c’è un solo settore di interesse. In altre regioni come l’Emilia Romagna, la Toscana, il
Piemonte, il Veneto e la Lombaria, sono tre o quattro i settori prevalentemente coinvolti.

Dati di sintesi

PPPM: lo studio
Risultati
Osservazioni

www.fire-italia.org

Fonte: FIRE-ENEA.
!10
Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

Dati di sintesi

Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

Risparmi'energeBci'(Tep)'sBmaB'per'regione'

mediante sostituzione di caldaie e contabilizzazione del calore. Il peso in termine di titoli richiesti e
PPPM: lo studio
di risparmi preventivati rispetto al totale nazionale è dell’ordine del 3%.

Risultati

Dal punto di vista regionale, come meglio mostrato dal Grafico 7, le regioni più attive, come

Osservazioninumero di proposte positive, sono la Lombardia con oltre 120 PPPM approvate, pari a circa il 20%
altre'regioni'

PUGLIA''
20%'

39%'

del totale, l’Emilia Romagna con 92 PPPM e il Piemonte con 79 PPPM.

LOMBARDIA''
20%'
EMILIA'
ROMAGNA''
10%'

PIEMONTE''
11%'

Fonte: FIRE-ENEA.

Grafico 9: suddivisione dei risparmi stimati nelle varie regioni

www.fire-italia.org

In analogia con i risparmi previsti (tep), nel Grafico 10 si trovano i TEE riconos

approvati. I valori includono il coefficiente di durabilità “tau”, fattore moltiplicativ

2011 per considerare i risparmi di energia primaria che si stima avverranno nell’a
tecnica dell’intervento.

!11
Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

Dati di sintesi

Province più attive

Nella Tabella 8 sono riportate le province che hanno presentato il maggior numero di progetti
Risparmi&(tep)&previsH&dalle&PPPM&nella&provincia&di&Milano&

PPPM: lo studio

risultati con esito positivo. Accanto a ogni provincia troviamo il numero di PPPM approvate, i

Risultati stimati in tep, i titoli richiesti (TEE), e il settore maggiormente coinvolto.
risparmi

TESSILE&
2%&

ALIMENTARE&
1%&

Tra le prime tre province virtuose si trova Milano con 30 proposte positive, molte delle quali nel

Osservazioni

settore residenziale e terziario, con interventi di sostituzione di caldaie e RESIDENZIALE&
contabilizzazione del
18%&

calore.

CHIMICA&
35%&

FARMACEUTICA&

Segue la provincia di Modena, anch’essa con 30 proposte positive. A differenza della provincia di
4%&
GOMMA&e&PLASTICA&
Milano, sono però coinvolti meno settori, con una prevalenza dell’industria della ceramica.
9%&

Al terzo posto si trova la provincia di Torino, con 29 PPPM positive. Il risparmio maggiore deriva da
un solo intervento relativo ad un impianto di cogenerazione a gas con ciclo combinato per
TERZIARIO&
16%&

teleriscaldamento urbano. Tutti gli altri interventi sono di piccola entità nel settore automotive e

INFORMATICA&e&
TELECOMUNICAZIONI&
15%&

civile.

Fonte: FIRE-ENEA.

www.fire-italia.org

La Provincia di Milano, la prima in termini di
PPPM presentate (30), evidenzia una certa
variabilità negli interventi realizzati.
!12
Dati di sintesi
Numero&di&PPPM&approvate&per&SETTORE&di&applicazione&

PPPM: lo studio
Risultati

CARTA&
STAMPA&
4%&

Osservazioni

MECCANICA&
AUTOMOTIVE&
6%&

ALTRO&
14%&

GOMMA1PLASTICA&
6%&

CERAMICO&
LATERIZI&
9%&

SIDERURGICO1METALLURGICO&
9%&

PRODUZIONE&
&ENERGIA&
4%&

CEMENTO1CALCE&
6%&

RESIDENZIALE1TERZIARIO&
16%&

AGRO1ALIMENTARE&
13%&

CHIMICA&
6%&

VETRO&
4%&

Risparmi&energeFci&(tep)&previsF&dalle&PPPM&approvate&nei&vari&SETTORI&

GOMMA0PLASTICA&
PRODUZIONE&ENERGIA& 3%&

MECCANICA&
CERAMICO0LATERIZI&
AUTOMOTIVE&
2%&
2%&

CARTA0STAMPA&
3%&

4%&

PETROLCHIMICA&
3%&

ALTRO&
6%&

RESIDENZIALE0
TERZIARIO&
4%&
CHIMICA&
6%&

SIDERURGICO0
METALLURGICO&
38%&

VETRO&
6%&

www.fire-italia.org

Fonte: FIRE-ENEA.

PETROLCHIMICA&
7%&
AGRO0ALIMENTARE&
8%&

Siderurgico e cemento calce i
settori con maggiori tep/
PPPM. Per civile e
agroalimentare progetti più
piccoli e diffusi.

CEMENTO&
CALCE&
11%&

!13
Dati di sintesi
Numero&di&PPPM&approvate&per&gli&interven9&di&efficientamento&termico&

PPPM: lo studio
Risultati
Osservazioni

OSSICOMBUSTIONE&
4%&
FORNO&CLINKER&
3%&

MACCHINA&CONTINUA&&
CARTA&
7%&

FORNO&RICOTTURA&
3%&
RAFFINAZIONE&
PINCH&POINT&
8%&

ALTRO&(scaricatori&condensa,&
coibentazioni,&essiccatore,&forni&
ceramiche&e&alimen9,&tra:amento&
solven9,&concentratori,&evaporatori,&
sistemi&di&trasporto&interno)&
39%&

BRUCIATORI&RIGENERATIVI&
10%&

FORNO&FUSORIO&VETRO&
19%&

LAMINAZIONE&
COLATA&CONTINUA&
5%&

www.fire-italia.org

Fonte: FIRE-ENEA.

ALTOFORNO/COWPERS&&
2%&

!14
Dati di sintesi
PPPM: lo studio

Numero&di&PPPM&approvate&per&gli&intervenW&di&efficientamento&eleZrico&

Risultati
ALTRO&(stampi,formatura,bolle&
FORNO&EAF& fini,rifasamento,riorganizzazione)&
3%&
11%&

Osservazioni

GAS&TECNICI&
&ONCSITE&
8%&

COMPRESSORI/POMPE&+&
INVERTER&
21%&

MOLINO/MACINAZIONE&
7%&
CELLE&A&MEMBRANA&
3%&

MOTORI&+&INVERTER&
16%&

ANALIZZATORE&
ABBATTITORE&FUMI&
9%&
FRIGO&
ASSORBITORE&
13%&

STAZIONI&&
RADIO&+&ICT&
5%&

ELETTROLISI&
1%&
DECAPAGGIO&
2%&

www.fire-italia.org

ZINCATURA&
1%&

Fonte: FIRE-ENEA.

!15
Dati di sintesi
PPPM: lo studio

Numero'di'PPPM'approvate'per'i'recuperi'termici'

Risultati

RECUPERI'CALORE'PER'
IL''PROCESSO'
9%'

Osservazioni
RECUPERO'DA'FUMI'
PER'USI'FUORI'
PROCESSO'
33%'

RECUPERO'DA'FUMI'
PER'IL'PROCESSO'
9%'

RECUPERO'CALORE'PER'
USI'FUORI'PROCESSO''
49%'

Fonte: FIRE-ENEA.

www.fire-italia.org

L’importanza dei recuperi
termici (100 PPPM per circa
104 ktep)

!16
In alcuni casi è stata proposta l’innovazione del processo produttivo o del prodotto stesso,
modificando il sistema esistente con un altro senza solventi da trattare.

Dati di sintesi
PPPM: lo studio
Risultati
Osservazioni

Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

Nel Grafico 24 sono riportati i campi di applicazione delle tecnologie descritte.

Fonte: FIRE-ENEA.

Grafico 23: numero di proposte approvate per le tecnologie di trattamento solventi
54 di 66

www.fire-italia.org

I sistemi di abbattimento dei
solventi sono un tipico caso
di sinergia fra requisiti
ambientali ed efficienza
energetica.

Fonte: FIRE-ENEA.
!17
Dati di sintesi
Risparmi$(tep)$previsF$nelle$PPPM$dall'uso$di$biomasse$

PPPM: lo studio
Risultati

CHP$A$BIOLIO$
2%$

Osservazioni

TELERISCALDAMENTO$BIOMASSA/
BIOGAS$
2%$

CHP$A$BIOGAS$
6%$

CLIMATIZZAZIONE$
SERRE$A$BIOMASSA$
1%$

CHP$A$BIOMASSA$SOLIDA$
12%$
USO$DIRETTO$NEL$PROCESSO$
(CALCE)$
43%$

CALDAIE$A$BIOMASSA$
34%$

Fonte: FIRE-ENEA.
www.fire-italia.org

L’impiego delle biomasse mostra
utilizzi industriali a fianco di quelli
più noti nel settore civile e agricolo,
a testimonianza della flessibilità di
questa fonte energetica.
!18
Dati di sintesi
Numero'di'PPPM'per'Fpologia'di'amministrazione'pubblica'
'

PPPM: lo studio
Risultati

REGIONI'(ospedali)'
13%'
PROVINCE'(scuole'
medie'superiori)'
14%'

Osservazioni

COMUNI'(uffici,'scuole'
medie'inferiori,'case'di'
riposo,'tribunali,'
palasport)'
73%'

Fonte: FIRE-ENEA.
Risparmi$s8ma8$(tep)$per$PPPM$rela8ve$agli$edifici$della$P.A.$
rete$teleriscaldamento$
2%$

caldaie$e$contabilizzazione$
47%$

caldaia$a$
biomassa$ recuperi$termici$
3%$
3%$
cogenerazione$a$gas$
6%$

lampade$efficien8$
17%$

www.fire-italia.org
varie:$solare,$PdC,$
CHP,UTA,$coibentazione$
22%$

Fonte: FIRE-ENEA.
!19
Dati di sintesi

ProgeK#rilevan=#[ktep/anno]#

PPPM: lo studio
Risultati
Osservazioni

18#

recuperi#termici#
recuperi#termici#per#produzione#
en.ele9rica#

Petrolchimico
Gomma

20#

Chimico

CCCG#

22#

CCCG#

22#

cogenerazione#a#gas#per#
teleriscaldamento#

Siderurgico

23#
24#

produzione#ossigeno#onAsite#

25#

bruciatori#rigenera=vi#

28#

forno#di#rico9ura#

www.fire-italia.org

Produzione energia

87#

laminazione#a#caldo#

altoforno#

Fonte: FIRE-ENEA.

0#

5#

10#

15#

20#

25#

30#

35#

40#

45#

50#

55#

60#

65#

70#

75#

80#

85#

90#

95#

100#

Risparmi#[ktep/anno]#

!20
Confronto fra PPPM e risparmi
PPPM: lo studio
Risultati
Osservazioni

Caso 1: e.g.
costruzioni e
manifatturiera

Fonte: FIRE-ENEA.

Preventivo
Consuntivo

Caso 2: e.g. vetro,

Consuntivo

membrane e CSS
Preventivo

Fonte: FIRE-ENEA.

www.fire-italia.org

Caso 3: e.g.
illuminazione,
riscaldamento e
raffrescamento

Consuntivo
Preventivo
Fonte: FIRE-ENEA.
!21
Confronto fra PPPM e risparmi

Ricavi&TEE/capex&per&PPPM&

PPPM: lo studio
Risultati
Osservazioni

450%"

250.000"

400%"
200.000"

350%"
300%"

150.000"
250%"
200%"
100.000"
150%"
100%"

50.000"

50%"
0%"
www.fire-italia.org

0"
1" 2" 3" 4" 5" 6" 7" 8" 9" 10"11"12"13"14"15"16"17"18"19"20"21"22"23"24"25"26"27"28"29"30"31"32"33"34"35"36"37"38"39"40"41"42"43"44"45"46"47"
Ricavi"TEE/capex"

Media"

TEP"

Questi dati non sono significativi, vista la scarsa frequenza
dell’indicazione del costo di investimento nelle PPPM (8%
complessivo).
Indica però l’utilità di prevedere in futuro una maggiore attenzione a
questo indicatore.

Fonte: FIRE-ENEA.

!22
Confronto fra PPPM e risparmi
Se#ori'con'più'del'20%'delle'PPPM'rappresentate'
(valore'medio'dell'indicatore'ricavi'TEE/capex)'

PPPM: lo studio

CEMENTO#
30%#
25%#

Risultati

20%#
15%#

Osservazioni

10%#
5%#
VETRO#

0%#

SIDERURGICO#

Se#ori'con'indicatore'>'100%'

(Valore'medio'dell'indicatore'ricavi'TEE/capex)'

Fonte: FIRE-ENEA.

MECCANICA#
250%#
ELETTRONICA#

200%#
150%#
100%#
50%#
AGRICOLTURA#

0%#

GOMMA#E#PLASTICA#

Fonte: FIRE-ENEA.
www.fire-italia.org

CHIMICA#

La copertura in termini di PPPM con indicato il costo di investimento
è in particolare bassa per le proposte che vedono indicatori “ricavi
TEE/CAPEX” maggiori del 100%.
!23
Considerazioni
Andamento"obblighi"e"risparmi"cer5fica5"

PPPM: lo studio

(da5"aggiorna5"al"30"novembre"2013)"

%10.000%%
%9.000%%

80%%

%7.000%%

70%%

%6.000%%

60%%

%5.000%%

50%%

%4.000%%

40%%

%3.000%%

30%%

%2.000%%

20%%

%1.000%%

ktep"

90%%

%8.000%%

Osservazioni

100%%

10%%

%!%%%%
!1.000%%

0%%
2005%

2006%

2007%

2008%

2009%

2010%

2011%

2012%

2013%

2014%

2015%

!2.000%%
!3.000%%

%"

Risultati

2016%

!10%%
!20%%
!30%%

Elaborazioni%FIRE%su%da=%AEEG%e%GME.%

!4.000%%

!40%%
TEE%obie5vo%(ktep)%
TEE%emessi%1/6!31/5%(ktep)%
(TEEem!TEEob)/TEEob%(%)%

s=ma%TEE%previs=%considerando%ciclo%5%anni%
TEE%in%eccesso%o%mancan=%(ktep)%

www.fire-italia.org

Dal 2014, con la possibilità di presentare solo progetti nuovi o in corso di
realizzazione, sarà più complesso realizzare i numeri consistenti previsti
dalla crescita degli obblighi. Diventa dunque essenziale investire in azioni
informative e formative per ampliare il mercato dell’offerta.

!24
Considerazioni
PPPM: lo studio
Risultati
Osservazioni

Lo studio consente di trarre indicazioni interessanti sul ruolo crescente dei progetti a
consuntivo.
Il fatto che il sistema dei certificati bianchi italiano sia così orientato all’industria (sebbene
rimangano spazi per gli altri settori) e basato ormai in larga parte su progetti i cui risparmi
sono misurati sul campo ne fa un unicum positivo a livello internazionale.
Lo studio commissionato da ENEA a FIRE rappresenta un primo passo per approfondire
il legame fra l’efficienza energetica e i progetti industriali (e.g. baseline di mercato, BAT,
IPPC, evoluzioni di mercato e tecnologiche, etc.).
Al fine di semplificare la partecipazione allo schema, omogeneizzare i dati e rendere più
semplice l’opera dei valutatori è fondamentale sviluppare le linee guida sui progetti a
consuntivo previste dal D.M. 28 dicembre 2012, più che sviluppare nuove schede
standard.
Lo studio consente di avere uno spaccato di quello che sta accadendo nell’industria in
termini di efficienza energetica dopo quasi vent’anni (i rapporti ENEA realizzati negli anni
Novanta).

www.fire-italia.org

È opportuno indagare meglio gli effetti economici dello schema e la sua capacità di
promuovere la realizzazione di interventi, lo sviluppo del modello ESCO e del
finanziamento tramite terzi, aspetti in crescita nel tempo.
Lo studio ha evidenziato ulteriormente la necessità di controlli sul campo, tanto più che
molti progetti erano già stati avviati quando è stata presentata la PPPM.

!25
Considerazioni
PPPM: lo studio
Risultati
Osservazioni

Lo studio FIRE-ENEA evidenza quanto lo schema dei TEE sia stato di successo su vari
fronti, come ad esempio:
crescita delle SSE verso il modello ESCO (anche se limitato);
sviluppo di strumenti finanziari;
effettiva promozione degli investimenti in efficienza, specie dopo l’introduzione del tau;
promozione di interventi industriali e integrati.
Il tutto a fronte di un costo limitato, nell’ordine dei 600 milioni di euro.
Nella revisione delle regole del meccanismo prevista dal D.M. 28 dicembre 2012
sarebbe utile partire dai buoni risultati conseguiti, stando attenti a garantire una
continuità del meccanismo e a concentrarsi sui singoli aspetti critici o migliorabili
(stravolgimenti delle regole potrebbero portare a conseguenze negative).
La FIRE continuerà a collaborare con ENEA e le altre istituzioni coinvolte per favorire lo
sviluppo del meccanismo dei TEE e l’accesso agli operatori di settore e agli energy
manager.

www.fire-italia.org

FIRE sarà come sempre in prima linea per facilitare questa
trasformazione di mercato e favorire la diffusione dell’efficienza
energetica e l’evoluzione positiva del sistema.
Il contributo dei soci è fondamentale! Aiutateci a rafforzare la
nostra azione!

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  • 1. www.fire-italia.org L’analisi sulle PPPM presentate fra il 2005 e il 2012 Dario Di Santo, FIRE Convegno ENEA: Nuovi certificati bianchi: maggiori opportunità per le imprese
 Roma, 28 novembre 2013
  • 2. Cos’è la FIRE La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore. ! Oltre alle attività rivolte ai circa 500 soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire le nomine e promuovere il ruolo degli energy manager nominati ai sensi della Legge 10/91. ! La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche. www.fire-italia.org Certificazione EGE Esperti in Gestione dell’Energia UNI CEI 11339 www.fire-italia.org www.secem.eu Rivista Gestione Energia
  • 3. Progetti e collaborazioni FIRE www.enforce-een.eu www.hreii.eu/demo www.soltec-project.eu Fra i progetti conclusi: - www.e-quem.enea.it - www.eu-greenlight.org - www.enerbuilding.eu - Eurocontract - ST-Esco www.ener-supply.eu www.fire-italia.org www.esd-ca.eu Oltre a partecipare a progetti europei, la FIRE realizza studi e analisi di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di sensibilizzazione e informazione, attività formative a richiesta. Fra i soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni si segnalano l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi aziende, università, associazioni, agenzie e enti fieristici. !3
  • 4. Certificati bianchi: valutazione dei risparmi Schede standard PPPM: lo studio Risultati Osservazioni Metodologia di valutazione ! Schede analitiche ! Progetti a consuntivo Progetti standard: il risparmio dipende dalle unità installate o sostituite (e.g. metri quadrati di pannelli solari o finestre, kW di motori, numero di caldaie, etc.). Non sono richieste misure e il proponente presenta la RVC una volta e ottiene in automatico i TEE ogni trimestre. Procedura semplice e adatta a soluzioni standardizzate, ad alta replicabilità e uniformità di uso. Progetti analitici: il risparmio è calcolato sulla base di una serie di misure e di un algoritmo definiti nella scheda. Il proponente presenta almeno una RVC l’anno. Procedura semplice e adatta a soluzioni replicabili con differenze significative di utilizzo. www.fire-italia.org Progetti a consuntivo: la metodologia di valutazione dei risparmi è simile alla precedente, ma algoritmo, baseline, addizionalità e sistema di misura sono definite in una PPPM presentata dal proponente per approvazione al GSE (coadiuvato da ENEA e RSE). In seguito all’accettazione della PPPM il proponente deve presentare almeno una RVC l’anno. Il metodo è adatto a progetti complessi, integrati e non standardizzabili. Scheda Scheda PPPM RVC: Richiesta di verifica e certificazione dei risparmi PPPM: Proposta di progetto e programma di misura !4
  • 5. Lo studio FIRE-ENEA PPPM: lo studio Risultati Osservazioni Background Fra gli elementi di maggiore interesse dello schema italiano dei certificati bianchi vi è lo spostamento progressivo verso i progetti a consuntivo, in buona parte industriali (circa 90% per i TEE finora rilasciati nel 2013). La metodologia a consuntivo è stata finora poco indagata nelle statistiche. ! Scopi dello studio ENEA ha commissionato a FIRE uno studio per: studiare le PPPM ed estrarre informazioni dai risultati dei progetti presentati fra il 2005 e luglio 2012; individuare linee di tendenza per le soluzioni di efficienza energetica e valutarne l’utilizzo da parte del mercato; confrontare i risparmi reali (RVC) con le previsioni (PPPM); identificare il ruolo dei proponenti, le difficoltà incontrate e gli errori più comuni nella presentazione delle proposte. ! www.fire-italia.org ! ! ! ! ! ! Hanno lavorato allo studio per FIRE: Enrico Biele; Stefano D’Ambrosio; Dario Di Santo; Giuseppe Tomassetti. Hanno contribuito per ENEA: Nino Di Franco; Silvia Ferrari; Domenico Santino. !5
  • 6. Lo studio FIRE-ENEA PPPM: lo studio Risultati Osservazioni www.fire-italia.org FIRE ha elaborato un database excel costruito a partire dai dati disponibili nel database AEEG-ENEA, contenente i seguenti dati: codice identificativo proposta; data prima attivazione intervento; data inizio monitoraggio intervento; data invio proposta; proponente e cliente finale intervento esito valutazione ENEA/AEEG; regione e provincia intervento; settore intervento; sintesi intervento; categoria intervento; tecnologie impiegate; fonte energetica; tep e TEE richiesti; algoritmo proposto; misuratori impiegati; investimento (facoltativo). Il database è stato utilizzato per aggregare i dati con modalità diverse al fine di ottenere informazioni utili e significative. ! ! !6
  • 7. del D.M. 28 dicembre 2012, appare una soluzione di indubbio interesse. Riguardo alla suddivisione per tipologia di TEE, facendo riferimento al Gra sostanziale equilibrio tra le tre tipologie. PPPM: lo studio Dati di sintesi Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia Risultati Osservazioni QUADRO DEI PROGETTI PRESENTATI Le PPPM presentate nel periodo analizzato (gennaio 2005 - luglio 2012) ammontano a 742, suddivise secondo l’esito ottenuto come mostrato nel Grafico 2 e nella collegata Tabella 1: Fonte: FIRE-ENEA. Grafico 4: suddivisione dei risparmi per tipologia di titoli richies N°#PPPM# approvate Tep 607 1.350.338 Alta percentuale di successo, nonostante la TEE#I TEE#II TEE#III TEE# complessità, in crescita grazie a più 451.389 601.178informazione/ 1.49 445.921 formazione Tabella 3: suddivisione dei risparmi per tipologia di titoli richies www.fire-italia.org Tale suddivisione si scosta fortemente dai risultati dei progetti tramite schede se primi anni hanno riguardato solo risparmi di elettricità e gas7, per il forte impa energia termica nel settore industriale (TEE tipo II) e le numerose proposte combustibili poveri quali il carbone e l’olio combustibile (TEE tipo III), Rigua Fonte: FIRE-ENEA. Grafico 2: esito delle valutazioni delle PPPM analizzate risultano richieste di titoli di tipo IV e V8. I titoli d riferimento del lavoro non !7
  • 8. circa 100 soggetti, ossia pari a meno del 5% del numero di SSE accreditate sul sito dell’AEEG. All’interno della categoria delle SSE continua a permanere il forte ruolo di pochi soggetti, come già evidenziato nelle elaborazioni ENEA condotte a inizio anno [6]. PPPM: lo studio Dati di sintesi Fonte: FIRE-ENEA. Risultati Osservazioni Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia Risparmi$energe6ci$(tep)$previs6$dalle$PPPM$approvate$in$funzione$dei$ soggeC$proponen6$ Grafico 5: suddivisione percentuale delle PPPM approvate in funzione del soggetto proponente Fonte: FIRE-ENEA. DG+DE$ 2%$ Soggetti'proponenti www.fire-italia.org SSE$ 69%$ SEM$ Società'di'Servizi'Energetici 29%$ Soggetti'con'Energy'Manager Distributori'di'gas'naturale Distributori'di'energia'elettrica totale'soggetti'proponenti EM: meno proposte, N°'PPPM ma di taglia maggiore 524 47 33 3 607 Tabella 4: numero di PPPM approvate in funzione dei soggetti proponenti 13 !8 66 di
  • 9. Dati di sintesi 3.663( PPPM: lo studio PPPM#proposte#da#SEM#(da/#in#ktep)# 4.274( 12.688( Risultati 350( 345( 250( 20.000( 26.500( Osservazioni SIDERURGICO( CEMENTIERO( 49.362( PETROLCHIMICO( CHIMICO( TELECOMUNICAZIONI( 278.406( CARTARIO( TRATTAMENTO(RIFIUTI( GOMMA(E(PLASTICA( ALIMENTARE( TESSILE( Fonte: FIRE-ENEA. SEM SETTORE www.fire-italia.org SIDERURGICO CEMENTIERO PETROLCHIMICO CHIMICO TELECOMUNICAZIONI CARTARIO TRATTAMENTO*RIFIUTI GOMMA*E*PLASTICA ALIMENTARE TESSILE totale PPPM RISPARMI*(TEP) 14 15 5 1 6 2 1 1 1 1 278.406 49.362 26.500 20.000 12.688 4.274 3.663 350 345 250 Le proposte presentate dagli EM ***************** 47 ********************************* 395.838 !9
  • 10. Nella Figura 5 per ogni singola regione sono riportati i settori prevalentemente coinvolti negli interventi di efficienza energetica. In alcune regioni come Abruzzo, Molise, Campania e Trentino Alto Adige c’è un solo settore di interesse. In altre regioni come l’Emilia Romagna, la Toscana, il Piemonte, il Veneto e la Lombaria, sono tre o quattro i settori prevalentemente coinvolti. Dati di sintesi PPPM: lo studio Risultati Osservazioni www.fire-italia.org Fonte: FIRE-ENEA. !10
  • 11. Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia Dati di sintesi Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia Risparmi'energeBci'(Tep)'sBmaB'per'regione' mediante sostituzione di caldaie e contabilizzazione del calore. Il peso in termine di titoli richiesti e PPPM: lo studio di risparmi preventivati rispetto al totale nazionale è dell’ordine del 3%. Risultati Dal punto di vista regionale, come meglio mostrato dal Grafico 7, le regioni più attive, come Osservazioninumero di proposte positive, sono la Lombardia con oltre 120 PPPM approvate, pari a circa il 20% altre'regioni' PUGLIA'' 20%' 39%' del totale, l’Emilia Romagna con 92 PPPM e il Piemonte con 79 PPPM. LOMBARDIA'' 20%' EMILIA' ROMAGNA'' 10%' PIEMONTE'' 11%' Fonte: FIRE-ENEA. Grafico 9: suddivisione dei risparmi stimati nelle varie regioni www.fire-italia.org In analogia con i risparmi previsti (tep), nel Grafico 10 si trovano i TEE riconos approvati. I valori includono il coefficiente di durabilità “tau”, fattore moltiplicativ 2011 per considerare i risparmi di energia primaria che si stima avverranno nell’a tecnica dell’intervento. !11
  • 12. Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia Dati di sintesi Province più attive Nella Tabella 8 sono riportate le province che hanno presentato il maggior numero di progetti Risparmi&(tep)&previsH&dalle&PPPM&nella&provincia&di&Milano& PPPM: lo studio risultati con esito positivo. Accanto a ogni provincia troviamo il numero di PPPM approvate, i Risultati stimati in tep, i titoli richiesti (TEE), e il settore maggiormente coinvolto. risparmi TESSILE& 2%& ALIMENTARE& 1%& Tra le prime tre province virtuose si trova Milano con 30 proposte positive, molte delle quali nel Osservazioni settore residenziale e terziario, con interventi di sostituzione di caldaie e RESIDENZIALE& contabilizzazione del 18%& calore. CHIMICA& 35%& FARMACEUTICA& Segue la provincia di Modena, anch’essa con 30 proposte positive. A differenza della provincia di 4%& GOMMA&e&PLASTICA& Milano, sono però coinvolti meno settori, con una prevalenza dell’industria della ceramica. 9%& Al terzo posto si trova la provincia di Torino, con 29 PPPM positive. Il risparmio maggiore deriva da un solo intervento relativo ad un impianto di cogenerazione a gas con ciclo combinato per TERZIARIO& 16%& teleriscaldamento urbano. Tutti gli altri interventi sono di piccola entità nel settore automotive e INFORMATICA&e& TELECOMUNICAZIONI& 15%& civile. Fonte: FIRE-ENEA. www.fire-italia.org La Provincia di Milano, la prima in termini di PPPM presentate (30), evidenzia una certa variabilità negli interventi realizzati. !12
  • 13. Dati di sintesi Numero&di&PPPM&approvate&per&SETTORE&di&applicazione& PPPM: lo studio Risultati CARTA& STAMPA& 4%& Osservazioni MECCANICA& AUTOMOTIVE& 6%& ALTRO& 14%& GOMMA1PLASTICA& 6%& CERAMICO& LATERIZI& 9%& SIDERURGICO1METALLURGICO& 9%& PRODUZIONE& &ENERGIA& 4%& CEMENTO1CALCE& 6%& RESIDENZIALE1TERZIARIO& 16%& AGRO1ALIMENTARE& 13%& CHIMICA& 6%& VETRO& 4%& Risparmi&energeFci&(tep)&previsF&dalle&PPPM&approvate&nei&vari&SETTORI& GOMMA0PLASTICA& PRODUZIONE&ENERGIA& 3%& MECCANICA& CERAMICO0LATERIZI& AUTOMOTIVE& 2%& 2%& CARTA0STAMPA& 3%& 4%& PETROLCHIMICA& 3%& ALTRO& 6%& RESIDENZIALE0 TERZIARIO& 4%& CHIMICA& 6%& SIDERURGICO0 METALLURGICO& 38%& VETRO& 6%& www.fire-italia.org Fonte: FIRE-ENEA. PETROLCHIMICA& 7%& AGRO0ALIMENTARE& 8%& Siderurgico e cemento calce i settori con maggiori tep/ PPPM. Per civile e agroalimentare progetti più piccoli e diffusi. CEMENTO& CALCE& 11%& !13
  • 14. Dati di sintesi Numero&di&PPPM&approvate&per&gli&interven9&di&efficientamento&termico& PPPM: lo studio Risultati Osservazioni OSSICOMBUSTIONE& 4%& FORNO&CLINKER& 3%& MACCHINA&CONTINUA&& CARTA& 7%& FORNO&RICOTTURA& 3%& RAFFINAZIONE& PINCH&POINT& 8%& ALTRO&(scaricatori&condensa,& coibentazioni,&essiccatore,&forni& ceramiche&e&alimen9,&tra:amento& solven9,&concentratori,&evaporatori,& sistemi&di&trasporto&interno)& 39%& BRUCIATORI&RIGENERATIVI& 10%& FORNO&FUSORIO&VETRO& 19%& LAMINAZIONE& COLATA&CONTINUA& 5%& www.fire-italia.org Fonte: FIRE-ENEA. ALTOFORNO/COWPERS&& 2%& !14
  • 15. Dati di sintesi PPPM: lo studio Numero&di&PPPM&approvate&per&gli&intervenW&di&efficientamento&eleZrico& Risultati ALTRO&(stampi,formatura,bolle& FORNO&EAF& fini,rifasamento,riorganizzazione)& 3%& 11%& Osservazioni GAS&TECNICI& &ONCSITE& 8%& COMPRESSORI/POMPE&+& INVERTER& 21%& MOLINO/MACINAZIONE& 7%& CELLE&A&MEMBRANA& 3%& MOTORI&+&INVERTER& 16%& ANALIZZATORE& ABBATTITORE&FUMI& 9%& FRIGO& ASSORBITORE& 13%& STAZIONI&& RADIO&+&ICT& 5%& ELETTROLISI& 1%& DECAPAGGIO& 2%& www.fire-italia.org ZINCATURA& 1%& Fonte: FIRE-ENEA. !15
  • 16. Dati di sintesi PPPM: lo studio Numero'di'PPPM'approvate'per'i'recuperi'termici' Risultati RECUPERI'CALORE'PER' IL''PROCESSO' 9%' Osservazioni RECUPERO'DA'FUMI' PER'USI'FUORI' PROCESSO' 33%' RECUPERO'DA'FUMI' PER'IL'PROCESSO' 9%' RECUPERO'CALORE'PER' USI'FUORI'PROCESSO'' 49%' Fonte: FIRE-ENEA. www.fire-italia.org L’importanza dei recuperi termici (100 PPPM per circa 104 ktep) !16
  • 17. In alcuni casi è stata proposta l’innovazione del processo produttivo o del prodotto stesso, modificando il sistema esistente con un altro senza solventi da trattare. Dati di sintesi PPPM: lo studio Risultati Osservazioni Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia Nel Grafico 24 sono riportati i campi di applicazione delle tecnologie descritte. Fonte: FIRE-ENEA. Grafico 23: numero di proposte approvate per le tecnologie di trattamento solventi 54 di 66 www.fire-italia.org I sistemi di abbattimento dei solventi sono un tipico caso di sinergia fra requisiti ambientali ed efficienza energetica. Fonte: FIRE-ENEA. !17
  • 18. Dati di sintesi Risparmi$(tep)$previsF$nelle$PPPM$dall'uso$di$biomasse$ PPPM: lo studio Risultati CHP$A$BIOLIO$ 2%$ Osservazioni TELERISCALDAMENTO$BIOMASSA/ BIOGAS$ 2%$ CHP$A$BIOGAS$ 6%$ CLIMATIZZAZIONE$ SERRE$A$BIOMASSA$ 1%$ CHP$A$BIOMASSA$SOLIDA$ 12%$ USO$DIRETTO$NEL$PROCESSO$ (CALCE)$ 43%$ CALDAIE$A$BIOMASSA$ 34%$ Fonte: FIRE-ENEA. www.fire-italia.org L’impiego delle biomasse mostra utilizzi industriali a fianco di quelli più noti nel settore civile e agricolo, a testimonianza della flessibilità di questa fonte energetica. !18
  • 19. Dati di sintesi Numero'di'PPPM'per'Fpologia'di'amministrazione'pubblica' ' PPPM: lo studio Risultati REGIONI'(ospedali)' 13%' PROVINCE'(scuole' medie'superiori)' 14%' Osservazioni COMUNI'(uffici,'scuole' medie'inferiori,'case'di' riposo,'tribunali,' palasport)' 73%' Fonte: FIRE-ENEA. Risparmi$s8ma8$(tep)$per$PPPM$rela8ve$agli$edifici$della$P.A.$ rete$teleriscaldamento$ 2%$ caldaie$e$contabilizzazione$ 47%$ caldaia$a$ biomassa$ recuperi$termici$ 3%$ 3%$ cogenerazione$a$gas$ 6%$ lampade$efficien8$ 17%$ www.fire-italia.org varie:$solare,$PdC,$ CHP,UTA,$coibentazione$ 22%$ Fonte: FIRE-ENEA. !19
  • 20. Dati di sintesi ProgeK#rilevan=#[ktep/anno]# PPPM: lo studio Risultati Osservazioni 18# recuperi#termici# recuperi#termici#per#produzione# en.ele9rica# Petrolchimico Gomma 20# Chimico CCCG# 22# CCCG# 22# cogenerazione#a#gas#per# teleriscaldamento# Siderurgico 23# 24# produzione#ossigeno#onAsite# 25# bruciatori#rigenera=vi# 28# forno#di#rico9ura# www.fire-italia.org Produzione energia 87# laminazione#a#caldo# altoforno# Fonte: FIRE-ENEA. 0# 5# 10# 15# 20# 25# 30# 35# 40# 45# 50# 55# 60# 65# 70# 75# 80# 85# 90# 95# 100# Risparmi#[ktep/anno]# !20
  • 21. Confronto fra PPPM e risparmi PPPM: lo studio Risultati Osservazioni Caso 1: e.g. costruzioni e manifatturiera Fonte: FIRE-ENEA. Preventivo Consuntivo Caso 2: e.g. vetro, Consuntivo membrane e CSS Preventivo Fonte: FIRE-ENEA. www.fire-italia.org Caso 3: e.g. illuminazione, riscaldamento e raffrescamento Consuntivo Preventivo Fonte: FIRE-ENEA. !21
  • 22. Confronto fra PPPM e risparmi Ricavi&TEE/capex&per&PPPM& PPPM: lo studio Risultati Osservazioni 450%" 250.000" 400%" 200.000" 350%" 300%" 150.000" 250%" 200%" 100.000" 150%" 100%" 50.000" 50%" 0%" www.fire-italia.org 0" 1" 2" 3" 4" 5" 6" 7" 8" 9" 10"11"12"13"14"15"16"17"18"19"20"21"22"23"24"25"26"27"28"29"30"31"32"33"34"35"36"37"38"39"40"41"42"43"44"45"46"47" Ricavi"TEE/capex" Media" TEP" Questi dati non sono significativi, vista la scarsa frequenza dell’indicazione del costo di investimento nelle PPPM (8% complessivo). Indica però l’utilità di prevedere in futuro una maggiore attenzione a questo indicatore. Fonte: FIRE-ENEA. !22
  • 23. Confronto fra PPPM e risparmi Se#ori'con'più'del'20%'delle'PPPM'rappresentate' (valore'medio'dell'indicatore'ricavi'TEE/capex)' PPPM: lo studio CEMENTO# 30%# 25%# Risultati 20%# 15%# Osservazioni 10%# 5%# VETRO# 0%# SIDERURGICO# Se#ori'con'indicatore'>'100%' (Valore'medio'dell'indicatore'ricavi'TEE/capex)' Fonte: FIRE-ENEA. MECCANICA# 250%# ELETTRONICA# 200%# 150%# 100%# 50%# AGRICOLTURA# 0%# GOMMA#E#PLASTICA# Fonte: FIRE-ENEA. www.fire-italia.org CHIMICA# La copertura in termini di PPPM con indicato il costo di investimento è in particolare bassa per le proposte che vedono indicatori “ricavi TEE/CAPEX” maggiori del 100%. !23
  • 24. Considerazioni Andamento"obblighi"e"risparmi"cer5fica5" PPPM: lo studio (da5"aggiorna5"al"30"novembre"2013)" %10.000%% %9.000%% 80%% %7.000%% 70%% %6.000%% 60%% %5.000%% 50%% %4.000%% 40%% %3.000%% 30%% %2.000%% 20%% %1.000%% ktep" 90%% %8.000%% Osservazioni 100%% 10%% %!%%%% !1.000%% 0%% 2005% 2006% 2007% 2008% 2009% 2010% 2011% 2012% 2013% 2014% 2015% !2.000%% !3.000%% %" Risultati 2016% !10%% !20%% !30%% Elaborazioni%FIRE%su%da=%AEEG%e%GME.% !4.000%% !40%% TEE%obie5vo%(ktep)% TEE%emessi%1/6!31/5%(ktep)% (TEEem!TEEob)/TEEob%(%)% s=ma%TEE%previs=%considerando%ciclo%5%anni% TEE%in%eccesso%o%mancan=%(ktep)% www.fire-italia.org Dal 2014, con la possibilità di presentare solo progetti nuovi o in corso di realizzazione, sarà più complesso realizzare i numeri consistenti previsti dalla crescita degli obblighi. Diventa dunque essenziale investire in azioni informative e formative per ampliare il mercato dell’offerta. !24
  • 25. Considerazioni PPPM: lo studio Risultati Osservazioni Lo studio consente di trarre indicazioni interessanti sul ruolo crescente dei progetti a consuntivo. Il fatto che il sistema dei certificati bianchi italiano sia così orientato all’industria (sebbene rimangano spazi per gli altri settori) e basato ormai in larga parte su progetti i cui risparmi sono misurati sul campo ne fa un unicum positivo a livello internazionale. Lo studio commissionato da ENEA a FIRE rappresenta un primo passo per approfondire il legame fra l’efficienza energetica e i progetti industriali (e.g. baseline di mercato, BAT, IPPC, evoluzioni di mercato e tecnologiche, etc.). Al fine di semplificare la partecipazione allo schema, omogeneizzare i dati e rendere più semplice l’opera dei valutatori è fondamentale sviluppare le linee guida sui progetti a consuntivo previste dal D.M. 28 dicembre 2012, più che sviluppare nuove schede standard. Lo studio consente di avere uno spaccato di quello che sta accadendo nell’industria in termini di efficienza energetica dopo quasi vent’anni (i rapporti ENEA realizzati negli anni Novanta). www.fire-italia.org È opportuno indagare meglio gli effetti economici dello schema e la sua capacità di promuovere la realizzazione di interventi, lo sviluppo del modello ESCO e del finanziamento tramite terzi, aspetti in crescita nel tempo. Lo studio ha evidenziato ulteriormente la necessità di controlli sul campo, tanto più che molti progetti erano già stati avviati quando è stata presentata la PPPM. !25
  • 26. Considerazioni PPPM: lo studio Risultati Osservazioni Lo studio FIRE-ENEA evidenza quanto lo schema dei TEE sia stato di successo su vari fronti, come ad esempio: crescita delle SSE verso il modello ESCO (anche se limitato); sviluppo di strumenti finanziari; effettiva promozione degli investimenti in efficienza, specie dopo l’introduzione del tau; promozione di interventi industriali e integrati. Il tutto a fronte di un costo limitato, nell’ordine dei 600 milioni di euro. Nella revisione delle regole del meccanismo prevista dal D.M. 28 dicembre 2012 sarebbe utile partire dai buoni risultati conseguiti, stando attenti a garantire una continuità del meccanismo e a concentrarsi sui singoli aspetti critici o migliorabili (stravolgimenti delle regole potrebbero portare a conseguenze negative). La FIRE continuerà a collaborare con ENEA e le altre istituzioni coinvolte per favorire lo sviluppo del meccanismo dei TEE e l’accesso agli operatori di settore e agli energy manager. www.fire-italia.org FIRE sarà come sempre in prima linea per facilitare questa trasformazione di mercato e favorire la diffusione dell’efficienza energetica e l’evoluzione positiva del sistema. Il contributo dei soci è fondamentale! Aiutateci a rafforzare la nostra azione! !26