Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner dello Studio Barbieri & Associati, Presidente della Commissione "Organizzazione e Gestione Studi" dell'ODCEC di Bologna e COnsulente per l'Organizzazione degli Studi professionali.
Introduzione alla norma che è in draft - suscettibile di modifiche anche sostanziali nei particolari.
Si descrive la filosofia della norma.
Per essere aggiornati iscriversi alla newsletter di www.tutorcorsi.it
È arrivata la nuova versione della Norma ISO 9001. Cosa comporta per le aziende? Quali le integrazioni da compiere?
Grazie a questa presentazione, potrai conoscere tutte le novità sulla norma e rispondere alle mille domande che ti sei fatto, ragionando per tempo su eventuali azioni di modifica o di miglioramento che interesseranno la tua azienda.
Le slide di Kiwa Cermet proiettate all'evento #MakeItDigital "Il valore del sistema di gestione (qualità) nell'era digitale" del 27/01/2016 presso Confindustria Ravenna
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner dello Studio Barbieri & Associati, Presidente della Commissione "Organizzazione e Gestione Studi" dell'ODCEC di Bologna e COnsulente per l'Organizzazione degli Studi professionali.
Introduzione alla norma che è in draft - suscettibile di modifiche anche sostanziali nei particolari.
Si descrive la filosofia della norma.
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È arrivata la nuova versione della Norma ISO 9001. Cosa comporta per le aziende? Quali le integrazioni da compiere?
Grazie a questa presentazione, potrai conoscere tutte le novità sulla norma e rispondere alle mille domande che ti sei fatto, ragionando per tempo su eventuali azioni di modifica o di miglioramento che interesseranno la tua azienda.
Le slide di Kiwa Cermet proiettate all'evento #MakeItDigital "Il valore del sistema di gestione (qualità) nell'era digitale" del 27/01/2016 presso Confindustria Ravenna
Presentazione 1 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La nuova versione 2015 della norma ISO 9001 sui Sistemi di Gestione
Piero Mignardi, Consigliere di AICQ Emilia Romagna
Master Sistemi di Gestione Integrati ( ISO 2015 ) - Qualità, Ambiente e Sicur...Alma Laboris
I SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI ( ISO 2015 ) - QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA hanno assunto ormai un ruolo cruciale nella organizzazione di molte Aziende; è difatti accertato che una certificazione che integri i tre Schemi è opportuna e conveniente per diversi motivi:
la gestione delle informazioni è più razionale e può quindi ridurre i costi;
si dimostra la conformità alle leggi e alle disposizioni vigenti in tutti gli ambiti;
tempi di verifica da parte degli Organismi di Certificazione ridotti, con conseguente economia per l’azienda;
le politiche relative a Qualità, Sicurezza e Ambiente possono essere integrate ed evitare duplicazioni o sovrapposizioni;
si dimostra all’esterno (Clienti, Istituzioni) e all’interno (Dipendenti, Responsabili) di dare miglior risposta possibile alle aspettative dei clienti, della società e dei lavoratori;
maggior competitività e miglioramento della reputazione aziendale;
Il Master “SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI ( ISO 2015 ) - QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA” persegue la finalità di fornire competenze tecniche estremamente pratiche nel settore della progettazione e gestione dei Sistemi Integrati, in una fase di totale revisione delle Norme:
il 2015 rappresenta, infatti, un anno di svolta, essendo prevista la contemporanea pubblicazione delle nuove versioni della ISO 9001 e della ISO 14001.
Le nuove norme di gestione per la Qualità e per l’Ambiente (e, in prossimo futuro, anche per la Sicurezza) condivideranno, insieme con tutte le norme ISO di sistema nuove o in revisione, una medesima struttura di base (HLS) all’interno della quale vengono sviluppati i requisiti propri dei tre Schemi, che rimarranno certificabili singolarmente.
Questa nuova struttura comune renderà immediata l’integrazione in un unico Sistema di Gestione Aziendale dei requisiti specifici delle varie norme ISO che le organizzazioni vorranno adottare.
La nuova HLS, inoltre, introduce un importante approccio di sistema alla gestione del rischio, già presente nelle precedenti revisioni delle norme (più evidente per 14001 e la attuale 18001, meno per 9001) che permetterà all’Organizzazione di individuare e gestire in modo organico tutti i rischi provenienti dai vari aspetti della Gestione d’impresa, con una chiara definizione di minacce ed opportunità per il miglioramento della propria competitività.
Nasce così, per i Professionisti e gli Operatori dei Sistemi Integrati, la necessità di anticipare la concorrenza e dotarsi in tempi rapidi di conoscenze integrative rispetto alle versioni precedenti, per essere al passo con i tempi e mantenere elevata la propria Professionalità, spendibile già subito dopo la pubblicazione delle Norme (Settembre 2015).
È dunque fondamentale, per chi intende approcciarsi ai Sistemi Integrati, formarsi sulla nuova versione, evitando di disperdere tempo, energie e risorse in percorsi formativi già obsoleti in partenza.
Il Master
I processi di audit secondo la norma Uni en iso 19011:2012Mario Gentili
Le linee guide, basate sulla normativa UNI EN ISO 19011, consentono di stabilire un modello di riferimento in rapporto al quale le aziende e le altre organizzazioni (grandi o piccole, del settore pubblico o privato, con o senza scopo di lucro) possano valutare i propri meccanismi di controllo interno e decedere come migliorarli.
Coerentemente agli atti ed alla normativa in materia sopra ricordate, il
controllo interno è finalizzato a fornire una ragionevole sicurezza sul conseguimento degli obiettivi rientranti nelle seguenti categorie:
· efficacia ed efficienza delle attività operative;
· salvaguardia dei beni aziendali (patrimonio);
· attendibilità delle informazioni di bilancio;
· conformità alle leggi ed ai regolamenti in vigore.
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner dello Studio Barbieri & Associati Dottori Commercialisti di Bologna, in occasione dell giornate organizzate da ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza realizzate in collaborazione con gli Ordini territoriali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e degli Avvocati, per la sensibilizzazione ai temi dell'Organizzazione, della Tecnologia e della Comunicazione per lo Studio Pro fessionale.
Contributo per una autoimplementazione del Sistema QUalitò ISO 9001 nelle scuole e CFP. al sito www.tutorcorsi.it trovi contributi gratuiti per un sistema qualità GRATIS
Intervento di Giuseppe Rossi - presidente Accredia - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Le principali novità della norma per la gestione ambientale in uscita a settembre 2015; le differenze con la versione precedente e la nuova struttura dello standard.
Master Sistemi di Gestione Integrati per la Qualità, Ambiente e Sicurezza con...Alma Laboris
Edizione Novembre 2015: Milano (19a Ed.) Roma (19a Ed.)Venezia (11a Ed.) Bologna (3a Ed.) Napoli (8a Ed.) Bari (7a Ed.) - 15 Lezioni - 120 ore di Formazione in Aula - ATTESTATI LEAD AUDITOR 40 ORE QUALIFICATI
Esperto in Certificazione Qualità, Auditor sistemi Qualità e Ambiente, Manager con funzioni di controllo di gestione, Consulente Aziendale, Responsabile dei Sistemi di Gestione, Valutatore presso Enti di Certificazione, Consulente della P.A., etc.
Il Master in “SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA (RELEASE 2015)” persegue la finalità di fornire competenze tecniche estremamente pratiche nel settore della progettazione e gestione dei Sistemi Integrati, che hanno assunto ormai un ruolo cruciale nella organizzazione di molte Aziende.
E’ difatti accertato che una Certificazione che integri i tre Schemi è opportuna e conveniente per diversi motivi:
• la gestione delle informazioni è più razionale e può quindi ridurre i costi;
• si dimostra la conformità alle leggi e alle disposizioni vigenti in tutti gli ambiti;
• tempi di verifica da parte degli Organismi di Certificazione ridotti, con conseguente economia per l’azienda;
• le politiche relative a Qualità, Sicurezza e Ambiente possono essere integrate ed evitare duplicazioni o sovrapposizioni;
• si dimostra all’esterno (Clienti, Istituzioni) e all’interno (Dipendenti, Responsabili) di dare miglior risposta possibile alle aspettative dei clienti, della società e dei lavoratori;
• maggior competitività e miglioramento della reputazione aziendale;
Intervento di Stefano Aldini - Conforma. - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Slide a supporto della presentazione di Emanuele Riva (Direttore Dipartimento Certificazione e Ispezione Accredia) al webinar "Verifica e validazione: nuove prospettive di valutazione della conformità" del 22 settembre 2020
Presentazione a supporto dell'intervento di Daniele Pernigotti (Coordinatore UNI/CT 004/GL 15 “Cambiamento climatico” - Ispettore Accredia - Aequilibria) al webinar "Verifica e validazione: nuove prospettive di valutazione della conformità" del 22 settembre 2020
Campo di Applicazione: Organizzazioni del commercio all’ingrosso e al dettaglio e dell’erogazione di servizi professionali d’impresa, quali attività legali, contabilità e tenuta di libri contabili; consulenza in materia fiscale; studi di mercato e sondaggi d'opinione; consulenza commerciale e di gestione; holding; pubblicità; servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale; servizi di investigazione e vigilanza; servizi di pulizia degli stabili; altre attività di tipo professionale ed imprenditoriale non classificabili altrimenti, con particolare attenzione alle attività legali.
Cos'è un Audit? Come svolgere tale attività secondo la norma UNI 19011:2011 e come eseguire gli audit su Sistemi di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni secondo la norma internazionale UNI CEI ISO/IEC 27001:2013. La ISO27001 definisce i requisiti per progettare, implementare, mantenere e migliorare un SGSI, ovvero per perseguire la Riservatezza, l’Integrità e la Disponibilità delle informazioni aziendali.
Presentazione 1 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La nuova versione 2015 della norma ISO 9001 sui Sistemi di Gestione
Piero Mignardi, Consigliere di AICQ Emilia Romagna
Master Sistemi di Gestione Integrati ( ISO 2015 ) - Qualità, Ambiente e Sicur...Alma Laboris
I SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI ( ISO 2015 ) - QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA hanno assunto ormai un ruolo cruciale nella organizzazione di molte Aziende; è difatti accertato che una certificazione che integri i tre Schemi è opportuna e conveniente per diversi motivi:
la gestione delle informazioni è più razionale e può quindi ridurre i costi;
si dimostra la conformità alle leggi e alle disposizioni vigenti in tutti gli ambiti;
tempi di verifica da parte degli Organismi di Certificazione ridotti, con conseguente economia per l’azienda;
le politiche relative a Qualità, Sicurezza e Ambiente possono essere integrate ed evitare duplicazioni o sovrapposizioni;
si dimostra all’esterno (Clienti, Istituzioni) e all’interno (Dipendenti, Responsabili) di dare miglior risposta possibile alle aspettative dei clienti, della società e dei lavoratori;
maggior competitività e miglioramento della reputazione aziendale;
Il Master “SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI ( ISO 2015 ) - QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA” persegue la finalità di fornire competenze tecniche estremamente pratiche nel settore della progettazione e gestione dei Sistemi Integrati, in una fase di totale revisione delle Norme:
il 2015 rappresenta, infatti, un anno di svolta, essendo prevista la contemporanea pubblicazione delle nuove versioni della ISO 9001 e della ISO 14001.
Le nuove norme di gestione per la Qualità e per l’Ambiente (e, in prossimo futuro, anche per la Sicurezza) condivideranno, insieme con tutte le norme ISO di sistema nuove o in revisione, una medesima struttura di base (HLS) all’interno della quale vengono sviluppati i requisiti propri dei tre Schemi, che rimarranno certificabili singolarmente.
Questa nuova struttura comune renderà immediata l’integrazione in un unico Sistema di Gestione Aziendale dei requisiti specifici delle varie norme ISO che le organizzazioni vorranno adottare.
La nuova HLS, inoltre, introduce un importante approccio di sistema alla gestione del rischio, già presente nelle precedenti revisioni delle norme (più evidente per 14001 e la attuale 18001, meno per 9001) che permetterà all’Organizzazione di individuare e gestire in modo organico tutti i rischi provenienti dai vari aspetti della Gestione d’impresa, con una chiara definizione di minacce ed opportunità per il miglioramento della propria competitività.
Nasce così, per i Professionisti e gli Operatori dei Sistemi Integrati, la necessità di anticipare la concorrenza e dotarsi in tempi rapidi di conoscenze integrative rispetto alle versioni precedenti, per essere al passo con i tempi e mantenere elevata la propria Professionalità, spendibile già subito dopo la pubblicazione delle Norme (Settembre 2015).
È dunque fondamentale, per chi intende approcciarsi ai Sistemi Integrati, formarsi sulla nuova versione, evitando di disperdere tempo, energie e risorse in percorsi formativi già obsoleti in partenza.
Il Master
I processi di audit secondo la norma Uni en iso 19011:2012Mario Gentili
Le linee guide, basate sulla normativa UNI EN ISO 19011, consentono di stabilire un modello di riferimento in rapporto al quale le aziende e le altre organizzazioni (grandi o piccole, del settore pubblico o privato, con o senza scopo di lucro) possano valutare i propri meccanismi di controllo interno e decedere come migliorarli.
Coerentemente agli atti ed alla normativa in materia sopra ricordate, il
controllo interno è finalizzato a fornire una ragionevole sicurezza sul conseguimento degli obiettivi rientranti nelle seguenti categorie:
· efficacia ed efficienza delle attività operative;
· salvaguardia dei beni aziendali (patrimonio);
· attendibilità delle informazioni di bilancio;
· conformità alle leggi ed ai regolamenti in vigore.
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner dello Studio Barbieri & Associati Dottori Commercialisti di Bologna, in occasione dell giornate organizzate da ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza realizzate in collaborazione con gli Ordini territoriali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e degli Avvocati, per la sensibilizzazione ai temi dell'Organizzazione, della Tecnologia e della Comunicazione per lo Studio Pro fessionale.
Contributo per una autoimplementazione del Sistema QUalitò ISO 9001 nelle scuole e CFP. al sito www.tutorcorsi.it trovi contributi gratuiti per un sistema qualità GRATIS
Intervento di Giuseppe Rossi - presidente Accredia - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Le principali novità della norma per la gestione ambientale in uscita a settembre 2015; le differenze con la versione precedente e la nuova struttura dello standard.
Master Sistemi di Gestione Integrati per la Qualità, Ambiente e Sicurezza con...Alma Laboris
Edizione Novembre 2015: Milano (19a Ed.) Roma (19a Ed.)Venezia (11a Ed.) Bologna (3a Ed.) Napoli (8a Ed.) Bari (7a Ed.) - 15 Lezioni - 120 ore di Formazione in Aula - ATTESTATI LEAD AUDITOR 40 ORE QUALIFICATI
Esperto in Certificazione Qualità, Auditor sistemi Qualità e Ambiente, Manager con funzioni di controllo di gestione, Consulente Aziendale, Responsabile dei Sistemi di Gestione, Valutatore presso Enti di Certificazione, Consulente della P.A., etc.
Il Master in “SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA (RELEASE 2015)” persegue la finalità di fornire competenze tecniche estremamente pratiche nel settore della progettazione e gestione dei Sistemi Integrati, che hanno assunto ormai un ruolo cruciale nella organizzazione di molte Aziende.
E’ difatti accertato che una Certificazione che integri i tre Schemi è opportuna e conveniente per diversi motivi:
• la gestione delle informazioni è più razionale e può quindi ridurre i costi;
• si dimostra la conformità alle leggi e alle disposizioni vigenti in tutti gli ambiti;
• tempi di verifica da parte degli Organismi di Certificazione ridotti, con conseguente economia per l’azienda;
• le politiche relative a Qualità, Sicurezza e Ambiente possono essere integrate ed evitare duplicazioni o sovrapposizioni;
• si dimostra all’esterno (Clienti, Istituzioni) e all’interno (Dipendenti, Responsabili) di dare miglior risposta possibile alle aspettative dei clienti, della società e dei lavoratori;
• maggior competitività e miglioramento della reputazione aziendale;
Intervento di Stefano Aldini - Conforma. - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Slide a supporto della presentazione di Emanuele Riva (Direttore Dipartimento Certificazione e Ispezione Accredia) al webinar "Verifica e validazione: nuove prospettive di valutazione della conformità" del 22 settembre 2020
Presentazione a supporto dell'intervento di Daniele Pernigotti (Coordinatore UNI/CT 004/GL 15 “Cambiamento climatico” - Ispettore Accredia - Aequilibria) al webinar "Verifica e validazione: nuove prospettive di valutazione della conformità" del 22 settembre 2020
Campo di Applicazione: Organizzazioni del commercio all’ingrosso e al dettaglio e dell’erogazione di servizi professionali d’impresa, quali attività legali, contabilità e tenuta di libri contabili; consulenza in materia fiscale; studi di mercato e sondaggi d'opinione; consulenza commerciale e di gestione; holding; pubblicità; servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale; servizi di investigazione e vigilanza; servizi di pulizia degli stabili; altre attività di tipo professionale ed imprenditoriale non classificabili altrimenti, con particolare attenzione alle attività legali.
Cos'è un Audit? Come svolgere tale attività secondo la norma UNI 19011:2011 e come eseguire gli audit su Sistemi di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni secondo la norma internazionale UNI CEI ISO/IEC 27001:2013. La ISO27001 definisce i requisiti per progettare, implementare, mantenere e migliorare un SGSI, ovvero per perseguire la Riservatezza, l’Integrità e la Disponibilità delle informazioni aziendali.
In data 15 settembre 2015 è stata pubblicata la nuova edizione della norma ISO 9001 “SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ – Requisiti”, una delle più utilizzate al mondo, che specifica i requisiti per l’adozione di un Sistema di Gestione per la Qualità all'interno di un’organizzazione, al fine di aumentarne le prestazioni e fornire valore aggiunto sia alle parti interessate (contesto e utenti finali del prodotto/servizio), sia all'organizzazione stessa.
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti e Consulente per l'Organizzazione degli Studi professionali, in occasione del Tour Organizzazione ACEF 2015
Intervento relativo alla fase di Continual Service Improvement tenuto all'interno del tutorial organizzato da itSMF Italia relativo alla nuova versione di ITIL (26/11/2011)
Presentazione a supporto dell'intervento di Nicola Gigante Coordinatore UNI/CT076/ GL 02 "Sistemi di gestione per la qualità", capodelegazione italiano presso ISO/TC 776 e docente UNITRAIN al webinar "LA NUOVA NORMA UNI 11889 SUL QUALITY MANAGER: PROSPETTIVE ED OPPORTUNITA'" del 23 gennaio 2023
Come ridurre i costi e incrementare la produttività con il sistema Lean Six S...Fabrizio Favre
Vivien Charrey è un Lean Six Sigma (LSS) Master Black Belt (massimo livello di certificazione della metodologia Lean Six Sigma). Eccoti una prima introduzione al suo sistema.
2. • La ISO 9001:2015 utilizza l'approccio Plan-Do-Check-Act
(PDCA) e il risk- based thinking.
• L'approccio per processi permette a un'organizzazione
di pianificare i propri processi e le loro interazioni.
• Il ciclo PDCA permette all'organizzazione di assicurare
che le opportunità di miglioramento siano definite e
realizzate
• Il risk-based thinking permette all'organizzazione di
determinare i fattori che potrebbero fare deviare i suoi
processi e il suo SQ dai risultati pianificati, di mettere
in atto controlli preventivi per minimizzare gli
effetti negativi e massimizzare le opportunità,
quando esse si presentano.
GENERALITA’
ISO 9001:2015
3. OBIETTIVI DELLA NORMA
• maggiore integrazione con le altre norme sui sistemi di gestione;
• considerazione della crescente complessità del contesto nel quale operano
le organizzazioni;
• considerazione delle esigenze e aspettative delle parti interessate,
nonostante lo scopo sia sempre quello di soddisfare le esigenze dei clienti;
• presa in carico delle esigenze di tutti i potenziali utilizzatori facilitando
l’efficace applicazione della norma da parte delle organizzazioni;
• accrescimento della fiducia dei clienti in relazione alla capacità
dell’organizzazione di soddisfare le relative esigenze anche mediante un
maggior coinvolgimento;
• necessità di rendere più concreta la norma enfatizzando le prestazioni per
migliorare la capacità del sistema di creare valore;
• “sburocratizzazione” del sistema;
ISO 9001:2015
3
4. PUNTI CHIAVE DELLA NORMA
ISO 9001:2015
• Approccio HIGH LEVEL STRUCTURE
• Approccio “risk-based thinking”
• Riduzione dei requisiti obbligatori
• Meno documenti e formalismi
• Facile applicabilità anche alle Società di servizio
• Non più necessario il Rappresentante della Direzione
• Maggiore attenzione all’organizzazione
• Maggiore enfasi sulla leadership
• Attenzione specifica al raggiungimento dei risultati
5. Focalizzazione sul cliente
Leadership della Direzione
Coinvolgimento del personale
Gestione per processi
Miglioramento continuo
Decidere ed agire mediante dati e fatti
Sviluppo delle relazioni interne ed
esterne
PUNTI CHIAVE DELLA NORMA
ISO 9001:2015
6. Risk based thinking
ISO 9001:2015
La nuova Norma ISO 9001:2015 richiede
all’Azienda l’analisi e la comprensione del
contesto in cui opera, oltre alla valutazione dei
rischi legati al modello di Business adottato
L'applicazione del risk-based thinking per
pianificare e attuare i processi del SGQ è di
supporto nella determinazione dell'estensione
delle informazioni documentate.
7. Risk based thinking
• Il pto 6.1 della Norma richiede la pianificazione delle azioni per
identificare e gestire i rischi legati alla tipologia del modello di
business adottato.
• Non viene però richiesto alcun metodo formalizzato per la
gestione e valutazione del rischio
• L’Azienda è responsabile dell’applicazione del risk-based
thinking e delle azioni che intraprende per affrontare i rischi,
inclusa la decisione se conservare o meno informazioni
documentate come evidenza della propria determinazione dei
rischi.
ISO 9001:2015
8. Applicabilità
ISO 9001:2015
La ISO 9001 2015 non prevede "esclusioni" in
relazione all'applicabilità dei propri requisiti , ma
l’Azienda può decidere che un requisito non è
applicabile solo se la propria decisione non
comporta il mancato conseguimento della
conformità di prodotti e servizi.
9. Informazioni documentate
• La ISO 9001:2015 usa la definizione «informazioni documentate» in
sostituzione di
• Documenti
• Procedure
• Manuali
• Records
Individua inoltrealcuni requisiti che prescrivono di "mantenere
informazioni documentate” o di "conservare informazioni documentate“.
ISO 9001:2015
9
L'organizzazione è responsabile di determinare quali informazioni
documentate è necessario conservare, la durata e il mezzo utilizzato per la
conservazione.
Quando la norma fa riferimento a "informazioni", invece che a
"informazioni documentate“ non sussiste il requisito che tali informazioni
siano documentate.
In tali casi, l'organizzazione può decidere se sia o meno necessario o
appropriato mantenere informazioni documentate.
10. INDICE
GENERALE
ISO 9001:2015
1) Scopo e campo di applicazione
2) Riferimenti normativi
3) Termini e definizioni
4) Contesto dell’organizzazione
5) Leadership
6) Pianificazione
7) Supporto
8) Attività operative
9) Valutazione delle prestazioni
10) Miglioramento
12. Emissione
• La UNI EN ISO 9001:2015 “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti” è stata
pubblicata in data 15 settembre 2015
• La norma sostituisce la precedente versione del 2008, che è quindi stata ritirata.
• E’ previsto un periodo di transizione di tre anni, fino al 14 settembre 2018.
Periodo di transizione
• Per i 3 anni successivi alla data di emissione della norma (Sett. 2015 - Sett.
2018) saranno valide sia le certificazioni emesse a fronte della ISO 9001:2008
sia le certificazioni emesse a fronte della ISO 9001:2015.
• Dopo il Settembre 2018 le certificazioni accreditate emesse a fronte delle ISO
9001:2008 non saranno più valide.
• La data di scadenza delle certificazioni ISO 9001:2008 emesse durante il periodo
di transizione scadranno tutte a Settembre 2018
Modalità di certificazione
ISO
9001:2015
13. Audit per il passaggio della certificazione
• Per passare dalla 9001:2008 alla 9001:2015 , l'Organismo di
Certificazione deve effettuare un audit specifico a fronte della ISO
9001:2015.
• L'OdC può effettuare tale verifica sia in occasione di un audit di
sorveglianza pianificato, sia di un audit di rinnovo, sia con un audit non
programmato .
• Quando gli audit di transizione sono effettuati in concomitanza
con un audit di sorveglianza pianificato o con un audit di rinnovo si
renderà necessario un tempo di audit aggiuntivo rispetto a quello
pianificato.
ISO
9001:2015
Modalità di certificazione
Nel sito di Accredia è disponibile una guida generale al trasferimento dei certificati ed un link
per scaricare alcuni documenti di guida di ISO
https://www.accredia.it/news_detail.jsp?ID_NEWS=19 62&areaNews=>emplate=news.jsp