Presentazione realizzata durante la visita "Alle Radici della Transumanza", Sabato 24 Agosto 2013 organizzata dal Corpo Consolare del Touring Club Italiano (Lazio e Abruzzo).
Studio del linguaggio della CMC, con analisi di sms e e-mail: innovazioni e differenze dal linguaggio tradizionale (lingua orale e lingua scritta).
Progetto realizzato per l'esame di Cognizione e Linguaggio.
Studio del linguaggio della CMC, con analisi di sms e e-mail: innovazioni e differenze dal linguaggio tradizionale (lingua orale e lingua scritta).
Progetto realizzato per l'esame di Cognizione e Linguaggio.
Presentazione del contenuto del libro "Gap Year: un anno per crescere", Touring Club Editore, Euro 14,90 disponibile nelle principali librerie e piattaforme online (amazon, IBS, Mondadori, Feltrinelli) e anche in e-book
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Appunti di accompagnamento della passeggiata dei soci Touring Club. A parte qualche pezzo mutuato da presentazioni precedenti, per la gran parte è un taglia-e-incolla di contributi vari. Una raccolta degli scritti rilevanti sui temi del razionalismo, della architettura "fascista", del suo contesto storico ed in particolare dell'EUR
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura Parte 1/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 4/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 3/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura - Parte 2/4Portante Andrea
Una carrellata che ripercorre l’evoluzione urbanistica di Roma dalla breccia di Porta Pia fino quasi ai nostri giorni.
Si parte con un “prequel”, i piani degli anni napoleonici, che contengono un po’ i semi di tutti gli sviluppi futuri. Esamineremo l’espansione della città attraverso i diversi Piani Regolatori che si sono succeduti (1873, 1883, 1909, 1931, 1942), puntualmente ignorati o elusi dagli interessi delle società immobiliari, le grandi “occasioni perse” per la città.
All’evoluzione urbanistica accompagneremo l’evoluzione del quadro architettonico, con il succedersi e sovrapporsi di stili dal neo barocco all’umbertino, dal “barocchetto romano” al liberty e al razionalismo, il tutto in una presentazione dal ritmo serrato con uso predominante di foto e video.
Il Tevere e il Foro Italico Dal Ponte della Musica al Ponte FlaminioPortante Andrea
Note della passeggiata del 10 Giugno 2018 del Touring Club, Club del Territorio di Roma. Il focus della passeggiata e della trattazione è il complesso del Foro Italico (ex Foro Mussolini), ma è anche una opportunità per descrivere l'evoluzione urbanistica di tutta la zona nel XIX e XX secolo
A selection of tips for one to three day trips in Northern Italy, using the area around Verona as a launch basis. It is based on my personal experience and it has been prepared for some friends
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 2a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 3a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 1a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi.
Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Along the Sheperds' Tracks: July 11&12 2015 excursion in AbruzziPortante Andrea
Want to get out of Rome summer heat and discover a mountain gem of under 2 hour away.
An amazing guided trip to Campo Imperatore, Italy's "Little Tibet", rich in history and natural beauty. In the clear mountain sky we will observe the stars under the professional guidance of an astronomer.
Please call or write to make the reservation
Alle Radici della Transumanza - Week end in Abruzzo 11 - 12 Luglio 2015Portante Andrea
Programma di viaggio del week end a Campo Imperatore, Santo Stefano di Sessanio Rocca Calascio Castel del Monte 11 e 12 Luglio 2015, organizzato dal Touring Club.
Arte storia natura e cibo.
Prevista osservazione guidata del fantastico cielo stellato, libero da inquinamento luminoso, insieme all'astronomo Stefano Giovanardi
Sesta ed ultima parte della presentazione "Fra Razionalismo e Romanità: Architettura Italiana fra le due guerre", tenuta a Roma il 14 Febbraio 2015 nell'ambito delle attività del Club del Territorio del Touring Club.
Fra Razionalismo e Romanità: 5.Palazzo del Littorio (Farnesina)Portante Andrea
Quinta parte della presentazione "Fra Razionalismo e Romanità: Architettura Italiana fra le due guerre", tenuta a Roma il 14 Febbraio 2015 nell'ambito delle attività del Club del Territorio del Touring Club.
5. Sintesi
• La pastorizia è stata alla base di società ricche
economicamente e culturalmente
• Fin dall’inizio è stata oggetto di una gestione
“industriale” complessa e articolata
• Attraverso la produzione della lana, per secoli ha
condizionato l’economia europea
• La sua cultura ha segnato l’arte, la letteratura, la
filosofia, il linguaggio
domenica 25 agosto 13
6. Oggi Parleremo di:
1.La Pastorizia: Introduzione
2.La Transumanza
3.Economia della lana
4.Pastorizia, mito ed arte
domenica 25 agosto 13
7. 1 - La Pastorizia - Introduzione
domenica 25 agosto 13
8. La domesticazione inizia prima per le capre e poi
per le pecore
Razze Originari: Muflone dell’Asia Minore e
mufloni “argali” e “uria”
domenica 25 agosto 13
9. Capre e Pecore giunsero nel mediterraneo già
addomesticate ma non ancora selezionate
domenica 25 agosto 13
10. 4000 a.c.
5000 a.c.
5000 a.c.
7000 a.c.
Via Mare
Via Danubio
La diffusione segue le vie d’acqua
domenica 25 agosto 13
11. Fu in Grecia e a Roma che si iniziò a selezionare
le varie razze
Ad un tempo conseguenza e presupposto
dell’allevamento “industriale”
domenica 25 agosto 13
12. La stessa nascita di Roma è in qualche modo
legata alla pastorizia
• Nasce nei pressi di un guado naturale del Tevere, unico punto
dove i pastori potevano attraversare con gli animali
• Sull’isola Tiberina sorgeva un tempio dedicato a Fauno, il Pan
romano, dio dei pastori
• Ancora nel III secolo d.C. gli “argentarii”, banchieri che
finanziavano gli allevatori fecero erigere nel Foro Boario un
monumento a Settimio Severo che raffigura greggi sotto la tutela
di Ercole
• Importante la disponibilità del sale dalle saline di Ostia, il cui
deposito era (probabilmente) proprio vicino al Foro Boario
domenica 25 agosto 13
13. Pastorizia “industriale” già in epoca Micenea
• Dalle tavolette in “lineare B” emerge:
• Il palazzo gestiva direttamente 80/100 mila pecore
• veniva controllata la riproduzione in modo da avere più montoni,
che danno più lana delle femmine
• la produzione di lana era di 70.000 kg all’anno
• “ricco di greggi” “ricco di pecore” epiteti frequenti in Omero per definire
ricchezza
• Con la scomparsa dell’ambiente miceneo scompare questo tipo di economia
pastorale centralizzata, che tornerà solo dopo 1000 anni a Roma.
• Greggi ricchezza mobile, utilizzabile come unità di misura di pagamento
(pecus - pecunia)
domenica 25 agosto 13
14. Sotto pietra ritonda il biondo grano
Frangono; e l’altre o tesson panni, o fusi
Con la rapida man rotano assise,
Movendosi ad ognor, quali agitate
Dal vento foglie di sublime pioppo.
Splendono i drappi a maraviglia intesti,
Come se un olio d’òr su vi scorresse.
Poiché quanto i Feaci a regger navi
Gente non han, che li pareggi, tanto
Valgon tele in oprar le Feacesi,
Cui mano industre più, che all’altre donne,
Diede Minerva, e più sottile ingegno.
Odissea, Libro VII
Abilità delle Ancelle dei Feaci nella tessitura
domenica 25 agosto 13
16. La transumanza è la risposta a particolari
condizioni ambientali
domenica 25 agosto 13
17. Sugli Appennini come in Grecia, in Spagna, in
Anatolia, in Mongolia
• Pascoli montani ricchi d’estate, troppo freddi e
sterili in inverno
• Pascoli costa, troppo secchi in estate o infestati
dalla malaria
• Pecore mucche cavalli e capre possono pascolare
insieme e non competono per le stesse risorse
• Con la transumanza alimentazione varia, fornisce
tutti i componenti nutritivi
- zolfo
- sale
domenica 25 agosto 13
18. Archeologia e testi letterari provano i tratturi
costituirono la base del sistema viario antico
• L’avvio della transumanza in larga scala coincide con la conquista romana dell’entroterra
italico.
• La pastorizia era una attività redditizia su cui investivano ricchi aristocratici come lo
stessoVarrone.
• I tratturi e la transumanza esistevano dal neolitico.Archeologicamente si nota omogeneità
culturale fra gli insediamenti toccati dai tratturi, anche se posti a grande distanza.
• Fu l’esistenza di questa rete, usata anche per lo spostamento delle persone ed il trasporto
delle cose, a rendere la regione appetibile per Roma.
domenica 25 agosto 13
19. Tabula Peutingeriana mostra stretta relazione fra
viabilità tratturale e quella romana, con i percorsi
successivi fino alla viabilità moderna
domenica 25 agosto 13
20. La transumanza rappresenta un sistema economico ampio e complesso, che richiede
grandi investimenti e tende a crescere attraverso il costante aumento del numero degli
animali.
Per questo deve poter contare su stati solidi e stabili, al contrario della pastorizia
nomade che trae beneficio da sistemi amministrativi deboli e frammentati
La transumanza “a lungo raggio” presuppone una
organizzazione politica adeguata
domenica 25 agosto 13
21. Dopo la conquista Roma organizzò i tratturi
• Con le 3 guerre sannitiche Roma acquisisce il controllo di tutto il territorio appenninico.
Fraziona il territorio e fonda città a presidio e controllo di queste vie di comunicazione:
✦ Luceria 314 a.c. nella pianura Pugliese (pascolo invernale)
✦ Alba Fucens 303 a.c. in Abruzzo (pascolo estivo)
✦ Aesernia 263 a.c.
✦ Beneventum 268 .c.
✦ Ager Taurasinus 298 a.c. tutte e tre lungo le vie della transumanza
• Dopo la seconda guerra punica, Roma confiscò i territori delle città italiche che si erano
schierate con Annibale, e li annessero al demanio come pascolo, utilizzando anche i
numerosi schiavi di guerra come mano d’opera.
domenica 25 agosto 13
22. Vario qua e là il paesaggio, giacchè a tratti il cammino è stretto a
cagione dei boschi che ti vengono incontro, a tratti si attarda e si
allarga in vastissime praterie, molte greggi ovine, molte mandrie di
cavalli e armenti bovini, che caccianti dai monti d’inverno si
ingrassano in quei pascoli al tepore della primavera.
(Plinio il giovane, Epistulae, 2,7)
Testimonianza di Plinio
domenica 25 agosto 13
23. con i tratturi, Roma riorganizza il sistema economico
legato alla pastorizia
• Nelle città di mare si praticava la tosatura della lana (l’acqua salata era utile al
lavaggio e disinfezione), la lavorazione e la tessitura.
• Siponto (Gargano) divenne importante porto commerciale
• In epoca tardo antica, con lo sfaldarsi dello stato, la transumanza si riduce ma
non cessa.
• Le attività ed il commercio migrano a nord, in Abruzzo e Molise, cioè nelle
zone interne e montuose che da sempre hanno consentito una difesa più
facile rispetto agli attacchi esterni (in questo caso i pirati)
• Con il ristabilirsi dell’autorità statale, sotto il dominio spagnolo, i mercati
ritornano in pianura e Foggia, non lontano dall’antica Luceria, ri acquista un
ruolo prevalente con la sua Dogana
•domenica 25 agosto 13
24. Iscrizione di Sepino
Datata 169-180 d.C. testimonia l’interessamento dello
stato per le questioni della transumanza.
A seguito della denuncia di un liberto contro i
funzionari della città per le vessazioni che i pastori
ricevono, i prefetti intimano il rispetto delle leggi al fine
di proteggere il patrimonio dello stato in modo diretto
(greggi imperiali) e indiretto (tasse su greggi private)
domenica 25 agosto 13
25. Contra illae in saltibus quae pascuntur et a tectis absunt longe, portant
secum crates aut retia, quibus cohortes in solitudine faciant, ceteraque
utensilia. Longe enim et late in diversis locis pasci solent, ut multa milia
absint saepe hibernae pastiones ab aestivis. Ego vero scio, inquam; nam
mihi greges in Apulia hibernabant, qui in Reatinis montibus
aestivabant, cum inter haec bina loca, ut iugum continet sirpiculos, sic
calles publicae distantes pastiones. Eaeque ibi, ubi pascuntur in eadem
regione, tamen temporibus distinguntur, aestate quod cum prima luce
exeunt pastum, propterea quod tunc herba roscida meridianam, quae est
aridior, iucunditate praestat. Sole exorto potum propellunt, ut
redintegrantes rursus ad pastum alacriores faciant.
Testimonianza diVarrone, De Re Rustica 2.2.9
domenica 25 agosto 13
26. Con la caduta dell’impero romano la grande
transumanza entra in crisi
domenica 25 agosto 13
27. Inizio di ripresa dal secolo IX e X con i monasteri
Cistercensi
• Abbazia benedettina di Penne dedicata a S.Maria di Picciano (1049) omonima
di altra in provincia di Matera. Cabreo della Commenda della SS Annunziata
Matera cita pastori abruzzesi
• 1197 Cistercensi fondano S. Maria di Casanova con Grancia di S. Maria del
Monte a Campo Imperatore
• Diffusione per filiazione lungo l’asse della transumanza:
✦ 1201 S Severo di Puglia
✦ 1218 S Matteo (poi S Pastore) Rieti
✦ 1218 Onorio III autorizza presa di possesso del diruto monastero di S
Maria dell’Incoronata presso Foggia
✦ 1232 S. Maria dei Carboni (locce di Barisciano)
domenica 25 agosto 13
28. Rilancio grazie a dominio Normanno
Il legame fra Abruzzo e Puglia si rafforza con consolidamento della conquista
Normanna che unifica i territori e inizia (torna?) a regolare la transumanza
Guglielmo I (il Malo)
Con la Costituzione del 1155 destina al pascolo molte proprietà demaniali.
Introduce norme per impedire abusi negli affitti dei pascoli
Nel 1172 regolamenta ufficialmente la transumanza. Atti dimostrano montagna
come bene utilizzabile a fini produttivi.
Federico II
Con la costituzione del 1231 (Pier delleVigne,Taddeo de Suessa)
- aumenta i territori destinati a pascolo (tutte le “terre salde”)
- inserisce norme per regolamentare i pascoli ed i loro affitti
- introduce una magistratura con compiti fiscali (Mena delle Pecore di Puglia)
domenica 25 agosto 13
29. Con Angioini nuovo periodo di crisi
• 1268 con la sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo
Carlo II d’Angiò acquisisce definitivamente il “Regno del Sud”
• Privilegia agricoltura rispetto a pastorizia, alienando molti
terreni che sono sottratti al pascolo e messi a coltura
• Pestilenze peggiorano situazione
• Inizio di ripresa con Giovanna II che nel 1423
• - riorganizza la Mena delle Pecore di Puglia
• - Istituisce un “foro” speciale per i transumanti
domenica 25 agosto 13
30. Massima espansione sotto la dominazione aragonese
• Alfonso I, sul modello della Mesta Spagnola, con la Prammatica del 1447
regola tutta la materia con l’obiettivo di massimizzare la produzione della
lana, anche per l’esportazione, attraverso una gestione diretta da parte dello
Stato:
✦ Importa pecore di razza “Merinos” con lane migliori
✦ Ri-struttura la Dogana delle Pecore (prima a Lucera poi a Foggia) come
magistratura fiscale autonoma eliminando i privilegi dei feudatari
✦ Re integra e ristruttura i sentieri caduti in disuso nel XIV secolo
✦ Rende obbligatoria la transumanza sulle terre del demanio con
pagamento di un canone (fida) per greggi superiori alle 20 unità
✦ Si può non andare, ma si paga comunque la fida
✦ Concede ai padroni delle greggi franchigie e immunità
✦ Conferma “foro” autonomo per i transumanti
• Del forte impulso alla produzione della lana beneficiano tuttavia soprattutto
possidenti spagnoli e mercanti toscani a scapito dei territori appenninici
domenica 25 agosto 13
31. Viene stabilita una larghezza 60 passi napoletani (111 metri),
con pietre di delimitazione
domenica 25 agosto 13
32. I principali Tratturi
Tragitto durava circa un mese
Partenza cadenzata da feste e mercati a settembre e a maggio
Festa di S. Michele, molto legato alla pastorizia, il 29 Settembre e 8 maggio
domenica 25 agosto 13
33. Lungo il tragitto, le chiese tratturali servivano
sia al culto che come ripari e punti di sosta
domenica 25 agosto 13
34. Transumanza e Mesta
1447-1806 1272-1836
Istituzione Pubblica Iniziativa Privata
Tratturi,Tratturelli
Canadas Reales,
Canados trasversos
Entrambe Sistematizzano tracciati precedenti
Rappresentati Nominati
dalla Corona
Rappresentati Eletti dagli
allevatori
domenica 25 agosto 13
35. Guerre fra Spagna e Francia danneggiano (anche) la
transumanza
• Ferdinando il Cattolico trova terreni della Dogana quasi tutti occupati e
dispone reintegra (1508)
• Fra 1551 e 1553 si passa dal conteggio fisico alla “professazione volontaria”.
Per ottenere pascoli migliori i pastori “gonfiano” numero delle proprie
pecore.
• Nel 1615 si stabilisce un valore a forfait (collettivo-transattivo) complessivo
per tutti. Il sistema resta in vigore fino al 1638.
• Nel 1699 Carlo II di Spagna, reintrodusse la professazione libera.
• Questo periodo vede il rafforzarsi della “generalità” degli allevatori e dei
loro rappresentanti che con successo riuscirono a evitare gli “attacchi”:
✦ provvedimenti per mantenere altri prezzi dei prodotti
✦ mantenimento privilegio del foro
domenica 25 agosto 13
36. • I “privilegi” verso le greggi, oltre a ragioni fiscali, avevano anche lo scopo di
limitare il potere dei latifondisti (baroni e altre generalità)
• Finirono per colpire anche “semplici” agricoltori
• La risposta fu il ricorso alla illegalità:
✦ spostamento abusivo dei confini
✦ messa a coltura
✦ violenza per impedire passaggio/sosta
• Dalla seconda metà del ‘700 iniziano i tentativi di rivedere la struttura
giuridica della transumanza:
✦ per far fronte alle esigenze alimentari di una popolazione molto
accresciuta
✦ per l’influenza delle nuove idee illuministe ostili alle servitù a favore del
pricipio privatistico della proprietà borghese che verrà codificato da
Napoleone
•
Storia di contrasti: per 3 secoli i “pastori” godettero
della protezione Regia, poi via via attaccata e ridotta
per le nuove ideologie ed i mutamenti economici
domenica 25 agosto 13
37. Il contrasto quotidiano fra agricoltori e allevatori è stato
oggetto di molti film
Shane, 1953
domenica 25 agosto 13
38. Giuseppe Bonaparte abolisce la Dogana
• A fine ‘700 aumenta la pressione per una riforma radicale
• Il governo Borbonico, timoroso e paralizzato nelle scelte, si limita a ritocchi
• Dopo la “fuga” di Ferdinando di Borbone i Francesi di Giuseppe Bonaparte
in pochi giorni approvano la legge 23 Maggio 1806:
✦ le “terre salde di Corte a coltura” sarebbero rimaste in perpetuo ai
coloni in cambio di un canone annuo
✦ i “possesi goduti attualmente dai locati” sarebbero restati a loro,
riconosciuti come enfiteuti perpetui, dietro pagamento di un canone
proporzionale al numero di animali effettivamente presenti al momento
del riparto
✦ Erano quindi esclusi i “locati” che non avevano pecore
✦ Il canone era aumentato del 10%
✦ I tratturi ed i riposi laterali erano pubblica proprietà e quindi reintegrati e
garantiti dallo Stato
domenica 25 agosto 13
39. 1750 1795
100 100
300
150
La spinta al cambiamento ha anche ragioni
economiche
Indice Prezzo Cereali
Indice Prezzo Lana
domenica 25 agosto 13
40. Con la fine dell’obbligo a transumare in Puglia e con
l’aumento del canone, si riduce il numero di animali
• Relazione “preoccupata” del Ministro delle Finanze nel
1808
• Imposti dazi per le pecore in uscita verso lo Stato
Pontificio, per frenare transumanza verso Agro Pontino
• L’operazione fu comunque un successo dal punto di vista
finanziario:
✦ Reddito prima: circa 500 mila Ducati
✦ Reddito dopo: 1,800,000 Ducati (dai vari canoni)
domenica 25 agosto 13
41. Con la restaurazione di Ferdinando lungo (e sterile)
dibattito su mantenimento o abolizione legge 1806
• Si spezza il fronte degli Abruzzesi: i censuari Abruzzesi e Pugliesi consegnano una sottoscrizione
a favore dello “status quo”.
• Il presidente della commissione propone che la censuazione del 1806 rimanga in vigore, per i
vantaggi pubblici e per i problemi legali derivanti da una revoca dei contratti, ma riconosce la
necessità di correzioni e intervento su comportamenti abusivi (es. cessione dei terreni censiti)
spesso a danno degli Abruzzesi
• Si riconosce la possibilità di azioni rescissorie da parte dello Stato, ma trattandosi di “affare
tanto complicato e serio” si propone una “transazione” attraverso qualche altro “sacrificio” a
favore del fisco. Un “condono”, questa volta “forzoso”, tramite aumento del canone, a carico di
tutti i censuari e non solo di coloro che avevano effettivamente realizzato abusi. Le proposte
divengono legge il 13 Gennaio1817
• Per l’aumento dei canoni e per la parallela caduta dei prezzi dei prodotti sia agricoli che della
pastorizia, così come dei terreni i censuari erano in grossa difficoltà e chiesero agevolazioni e
dilazioni nei pagamenti
• Nel 1823 il re nomina una “Commissione Speciale”
domenica 25 agosto 13
42. Deja vu
Di fronte ad una grave crisi economica, il re nomina una “Commissione Speciale” nel
1823
Questa analizza, ascolta le parti, e redige un rapporto con delle proposte
Ricevuto il rapporto il re nel 1825 chiede che tutte “le carte” vengano passate ad una
commissione di 6 consultori (saggi?) creata ad hoc all’interno della Consulta dei Domini.
La commissione dopo gli opportuni “rischiaramenti” avrebbe dovuto discutere l’affare
per poi passarlo alla Consulta.
Questa avrebbe dovuto pronunciarsi “indipendentemente dagli avvisi precedenti” ma
“avendo riguardo al bene successivo delle Province interessate nella pastura e nella
coltura delle terre del Tavoliere e particolarmente alle industrie degli Abruzzesi”
Dopo di che si sarebbe pronunciato il Consiglio dei Ministri
Il 23 Maggio 1825 sulle due questioni principali (dilazioni e abbassamento canoni) il
Consiglio dei Ministri conferma decisione di Ferdinando, nel frattempo defunto, di
“rimettere alla prudenza del Commissario Civile” tempi e modi e valutare circostanze
particolari. Il re, da Genova dove si trovava, dichiara di uniformarsi
domenica 25 agosto 13
43. Ripristinare i confini di legge: Le Reintegre
• Spesso non si trattava di vere reintegre (abbattimento degli edifici, eliminazione delle
colture, etc.) ma “sanatorie” e “condoni” contro pagamento di una penale
• La parte tecnica era curata dai “regi compassatori”, unici agrimensori abilitati a intervenire
su questioni di transumanza. Le più importanti reintegre note:
✦ 1489 Colantonio Minadois
✦ 1492 Colantonio de Landes
✦ 1508 Antonello Di Stefano
✦ 1533 Juan de Figueroa
✦ 1548 Pietro de Toledo (generale reintegrazione) con lavori fino al 1553 e creando il
primo “catasto della transumanza”
✦ Con la carestia del 1555 alcuni territori sono assegnate alla coltivazione
✦ 1562 Instancio Carriero
✦ 1574 Di Sangro
✦ 1601 Pietrantonio Mastillo
✦ 1650 Ettore Capecelatro
✦ 1712 Alfonso Crivelli
✦ 1778Vincenzo Magnacca e Nicola Conte
✦ 1809-1812 (Giunta del Tavoliere)
✦ 1817/18 Intendente di Capitanata
✦ 1884 Ispettorato forestale di Foggia
domenica 25 agosto 13
44. Con il Regno d’Italia si chiude la partita
• Con l’unità d’Italia vengono proposti vari progetti: Sella per il Governo, ripreso e
perfezionato da Minghetti e approvata definitivamente il 20 Febbraio 1865
• Le terre del Tavoliere erano sciolte da tutti i vincoli derivanti dalla legge del 1817
• Il “riscatto” era definito in 22 annualità del canone attuale, pagabile in 15 anni
• Tutte le promiscuità ed usi civici erano convertiti in rendite fondiarie affrancabili
a piacimento dai censuari
• Si avvia un particolare processo di formazione della proprietà privata e di
capitalismo agrario dominato dalla grande masseria cerealicolo pastorale con
importanti conseguenze economiche e politiche
• Si trattava di “affrancazione obbligatoria” che per la terza volta in 50 anni
chiedeva ai censuari di pagare somme ben maggiori di quando era in vigore il
sistema degli affitti.
domenica 25 agosto 13
45. Fine della Transumanza “epica”
• Rimane una transumanza “minore”, fino a metà del 900.
• Possono transumare solo coloro che hanno partecipato alla censuazione e
hanno un terreno in cui andare a svernare
• Convergenza di interessi fra Pugliesi e la maggioranza degli Abruzzesi
censuari attenua di molto la conflittualità fra i due gruppi
• Meno toccati i tratturi, vie pecuarie assimilate alle strade nazionali con
giurisprudenza resa norma nel 1908
• Nonostante tutto l’economia del Tavoliere rimarrà sempre lontana da quella
“padana” e continuerà ad essere colpito da elevata mortalità
domenica 25 agosto 13
46. Il 500 e 600 sono “l’età d’oro” per l’economia della
transumanza
!"!!!!
!1.000.000!!
!2.000.000!!
!3.000.000!!
!4.000.000!!
!5.000.000!!
!6.000.000!!
1445!
1476!
1507!
1536!
1567!
1597!
1628!
1658!
1689!
1720!
1750!
1781!
1811!
1842!
1873!
NumerodicapiallaDoganadiFoggia
domenica 25 agosto 13
47. Protagonisti - Interni al Gregge
Proprietario: privati ma anche confraternite ed enti ecclesiastici. Proprietari puru e
figure miste. Protagonisti delle trattive “politiche” e negli appalti delle di poste e erbaggi.
Massaro: Gli era affidato il gregge, con poteri pressocchè totali ricambiati con
dedizione assoluta.Assimilabile alla borghesia terriera, era un elemento di
“conservazione”
Caciere: adibito al delicato compito di trasformare giornalmente il latte in formaggio. In
Puglia la figura si incrocia con il “coratino” responsabile della salatura, custodia e
intermediazione commerciale del formaggio
Butteri:Adibiti al trasporto con i muli di tutto l’occorrente (reti e pali di recinzione,
caldai di rame, etc.)
Pastore: le figure più numerose, non solitarie ma integrate nella gerarchia del gregge.
Uno per “morra”, ciascuna con esigenze specifiche in base agli animali che la
compongono
Garzone: il gradino più basso della scala
Cane: il pastore maremmano abruzzese
Manzo: agnello castrato ammaestrato dal pastore, usato come capofila cui gli altri
animali si accodano, in particolare nei passaggi difficili
domenica 25 agosto 13
48. Non “pastori erranti” ma veri convogli simili a quelli
che conosciamo dai film Western
I transumanti portavano con se recinzioni smontabili
e tutto l’occorrente per fare ogni giorno il formaggio
con il latte munto
domenica 25 agosto 13
50. I cani svolgono un importante lavoro non solo di
sorveglianza ma di conduzione
https://www.youtube.com/watch?v=3di8J7ZnnRQ
“A Man and his Dog”:
campionato per cani da pastore trasmesso da BBC
domenica 25 agosto 13
51. Riassumendo, la transumanza:
Nasce in modo spontaneo per esigenze naturali
Cresce e prospera grazie a leggi e a strutture
dello Stato
E’ parte di un vero e proprio sistema industriale
domenica 25 agosto 13
53. I prodotti dell’allevamento
• Sangue (da mescolare al latte)
• Escrementi (combustione, concimazione)
• Carne
• Latte
• Pelle
✦ 70 per una tenda da campo
✦ 250 per una opera completa diVirgilio in
pergamena
• Lana
domenica 25 agosto 13
54. I Prodotti Tessili
- Cotoni
- Lini
- Sete
- Lane
Panni:
Pesanti, soggetti a “follatura” (infreltrimento) “draperie
ointe”
Tessuti di lana pettinati
In inglese “worsteds”, in continente “draperies legeres”
o “draperies seches”.
Filati molto robusti e “ritorti” non avevano bisogno di
altra lavorazione se non la tintura
Serge o “stoffe”
Prodotti ibridi composti da un ordito in fibra lunga
pettinata secca ed una trama di lana a fibra più corta,
cardata e ingrassata. Questi tessuti erano sottoposti a
follatura parziale.A questa categoria appartengono
saie, saga, sargie, stanfortes
domenica 25 agosto 13
55. Le lane
Le migliori lane erano quelle
inglesi, in particolare quelle delle
Welsch Marches e del Cotswolds
(Gloustershire, Berkshire,
Oxfordshire,Worcestershire).
Solo nel 500 le merinos spagnole
arrivarono a competere per
qualità.
domenica 25 agosto 13
56. Indispensabile per i panni: la follatura
con i piedi in vasca con acqua, urina, caolino
domenica 25 agosto 13
57. In Italia si inventa la Gualchiera, maglio idraulico per la follatura.
E’ l’unico processo industriale ad essere meccanizzato prima del
XIX secolo
domenica 25 agosto 13
58. Industria tessile Italiana
• Dal XII al XIV secolo la produzione
principale furono i fustagni, tessuti di lino
e cotone (da al Fustat, sobborgo del
Cairo).
• Prodotti leggeri ed economici. Gli
Umiliati (ordine fondato nel 1140) li
producevano a prezzi molto bassi per le
classi più umili
• Fino al 300 la grande maggioranza della
produzione italiana era costituita quindi
da prodotti “di fascia bassa” (il che non
vuol dire di cattiva qualità). Il prezzo
della produzione italiana era dal 20 al
40% di quello dei prodotti “top di
gamma”
• Attraverso i grandi mercanti fiorentini, si
importava anche una certa qualità di lana
inglese di alta qualità
Cronica Fratrum Umiliatorum 1421,
Biblioteca Ambrosiana
domenica 25 agosto 13
59. I panni “alla Francesa” rappresentano nel XIII secolo
una delle principali voci di importazione
L’arte della Calimala importava i panni grezzi, li colorava, rifiniva e li riesportava ad
altissimo prezzo in Italia e nel Mediterraneo compresi i paesi Islamici.
In particolare i panni “Scarlatti” tinti con il Chermès, estratto dalle uova essiccate di
diversi insetti del Mediterraneo
domenica 25 agosto 13
60. Dalla fine del 1200 una serie di guerre portano a
difficoltà nei trasporti, restrizioni nei
commerci,epidemie e crollo demografico
1291 i Mamalucchi conquistano il porto di Acri (Palestina),
tagliando importanti rotte commerciali verso oriente
1291-99 guerra fra Genova eVenezia per il controllo delle rotte
del Mar Nero
Dal 1303 inizio invasione dell’impero Bizantino da parte degli
Ottomani
1282-1302 Guerre deiVespri Siciliani
1291-1340 Invasione dei Berberi Merinidi in Spagna
1296-1328 Guerre fra Inghilterra e Francia, Inghilterra e Scozia,
Francia e Fiandre, guerre civili fiamminghe
1313-43 Guerre fra Guelfi e Ghibellini in Italia, con invasione da
parte di Angioini,Aragonesi,Tedeschi
1337- 1453 Guerra dei Cent’anni (Francia, Inghilterra, Spagna,
Fiandre)
1348 Peste (Black Death)
domenica 25 agosto 13
61. Questi eventi impattano l’attività economica
• Interruzione delle vie di comunicazione di terra per lo
sfaldarsi delle autorità (pirateria, brigantaggio etc.)
• La Chiesa e gli stati proibiscono (o tassano
pesantemente) il commercio, in particolare con gli
Ottomani
• Aumento della pressione fiscale per pagare i costi dello
sforzo bellico
• Scema l’importanza delle Fiere della Champagne,
aggirate dalle rotte marittime che sostituiscono quelle
via terra in quanto più lunghe ma più sicure
domenica 25 agosto 13
62. Per i mercanti di stoffe questo comporta:
• Aumento dei costi di transazione per il commercio su lunghe distanze
• proibitivo per i prodotti a basso prezzo
• non può essere compensato dai produttori aumentando il prezzo poichè
il mercato è competitivo e la domanda elastica
• Riduzione o eliminazione delle economie di scala necessarie nella produzione
e distribuzione di prodotti a basso prezzo
• Concentrazione della domanda su “segmento alto” per una distribuzione della
ricchezza più concentrata
• Di conseguenza incentivo a spostare la produzione su prodotti di lusso
• dove la concorrenza è basata sulla qualità e non sul prezzo
• dove il prezzo può meglio sostenere il peso delle imposte (a volume e non a
valore)
domenica 25 agosto 13
63. Quindi tra 1330 e 1370 l’industria fiorentina si
ri-orienta verso prodotti “di lusso”
• l’Arte della Lana diviene la principale industria italiana e supera in importanza l’Arte di
Calimala, colpita dalla scomparsa delle Fiere della Champagne, proprio polo
commerciale
• Diviene il principale concorrente delle Fiandre nei tessuti di lusso
• I suoi prodotti sempre più “eliminano” dai mercati del Mediterraneo i panni di lusso di
Fiandre e Brabante (con eccezione della più economica, ma sempre preziosa,“nouvelle
draperie”)
• Per i prodotti più economici la produzione italiana mantiene un vantaggio di costo
rispetto alla concorrenza fiamminga. In questo segmento rimane florido il mercato
interno italiano, alimentato dalle richieste di abiti per i servitori di aristocratici e
ecclesiastici
• Vengono divisi rigidamente due “settori”
• Arte di San Martino, per i prodotti di massima qualità, che poteva usar SOLO
lane inglesi
• Arte del Garbo che poteva usare solo lane non inglesi, di minore qualità
domenica 25 agosto 13
64. Il successo dell’operazione dipende dal dominio
Fiorentino del sistema finanziario
• La produzione dipende da costose lane inglesi, da trasportare su
lunghe distanze
• I fiorentini abbinano il pagamento delle lane alla gestione della
raccolta fiscale della Chiesa, utilizzando uno strumento
finanziario innovativo, la lettera di cambio, che consente di
evitare la movimentazione fisica di grosse somme di denaro
contante
• I “merchant-bankers” fiorentini e, fino al 1280, lucchesi sono
stati banchieri della corona inglese dal 1270
domenica 25 agosto 13
65. Come funziona la “lettera di cambio”
Mercante A
“datore”
Mercante B
“prenditore”
Banchiere del
Mercante A
“beneficiario”
Banchiere del
Mercante B
“pagatore”
Venditore
della Lana
Con i fondi ricevuti
compra la lana
Londra Firenze
Anticipa Fondi
in sterline
Raccoglie
tasse Papali
in sterline
Riceve “lettera
di cambio”
escutibile dal
“pagatore” in
Fiorini
Invia la lettera di
cambio al proprio
banchiere
Presenta la
lettera
Se la lettera è
“accettata”
viene pagata
la somma al
netto degli
interessi di
cambio
Versa tasse al Papa
(spesso attraverso
nuova lettera di
cambio su Roma)
1
23
4
5
6 7
8
domenica 25 agosto 13
66. Cresce la percentuale di panni di lusso nell’export
fiorentino
Panni di Lusso
1321-25
30%
70%Panni “Economici”
75%
25%
1340-45
I panni di lusso italiani dominano sempre più i mercati del mediterraneo
Grazie alle economie di produzione, maggior ruolo rispetto al prodotto
fiammingo anche nella “fascia bassa”
domenica 25 agosto 13
67. Crisi degli anni 70 (del 300): il “boom” del lusso si
basava sulla lana inglese...
• La dipendenza dalle lane inglesi esponeva l’Arte della Lana (e
tutti i produttori di panni di lusso) all’andamento del regime
fiscale inglese sulle esportazioni
• Eduardo III (1337-77) e Riccardo II (1377-99) finanziarono le
guerre attraverso fortissimi aumenti di tali imposte, che
arrivarono a rappresentare il 65/70% del costo della lana, prima
della tintura.
• Con il fallimento delle grandi banche (Peruzzi, Bardi,Acciaiuoli) i
fiorentini persero “presa” sulla Corona inglese che si rivolgeva
ora, per i prestiti, a banche inglesi.
domenica 25 agosto 13
68. Per la maggiore imposizione fiscale, aumenta
fortemente il costo di questa materia prima...
Imposte % esportazione per Mercanti Esteri (italiani)
Imposte % esportazione per Mercanti Inglesi
0%#
10%#
20%#
30%#
40%#
50%#
60%#
70%#
80%#
1331,35#
1341,45#
1351,55#
1361,65#
1371,75#
1381,85#
1391,95#
1401,05#
1411,15#
1421,25#
1431,35#
1441,45#
0"
2.000"
4.000"
6.000"
8.000"
10.000"
1331*35"
1341*45"
1351*55"
1361*65"
1371*75"
1381*85"
1391*95"
1401*05"
1411*15"
1421*25"
1431*35"
1441*45"
Prezzo&Medio&Lana&Inglese&di&Qualità&
Il prezzo “industriale” della lana rimane
stabile
Crescono le imposte, in particolare per
i mercanti non Inglesi
domenica 25 agosto 13
69. I fiorentini perdono il controllo del mercato della
lana inglese. Non esiste ancora una fonte alternativa
di qualità
Importazione
di lana inglese
da mercanti
Italiani
1351-55 1411-15
20.581 “sacchi”
960 “sacchi”
66% dell’export
Inglese
8% dell’export
Inglese
1 “sacco”= 364 LbMagdalenVinnen (AUS) 1933
domenica 25 agosto 13
70. Il crollo demografico in Europa aggrava la crisi
130
120
110
100
90
80
70
60
50
Popolazione(Milioni)
1300
1300
1400 1500 1600 1700 1800
domenica 25 agosto 13
71. Data S%ma
Popolazione
Urbana
Firenze
1300
120,000
1349
36,000?
1352
41,
600
1390
60,000
1427
37,144
1459
37,369
1469
40,332
1488
42,000
1526
(Anno
di
Peste)
70,000
Anche Firenze subisce un forte calo demografico
domenica 25 agosto 13
72. L’Arte della Lana utilizzava un sistema molto simile a
quello dell’outsourcing: controllo stretto di artigiani
“formalmente” autonomi
“Lanaiuoli”
(Membri dell’Arte
della Lana)
“capodieci”
“stamaioli”
(che realizzano le lane
pettinate)
“fattore delle
pettine”
“fattore di cardo”
“lanini”
(che realizzano le lane
cardate)
Seleziona le lane
Gestisce assegnazione e
produzione
Gestisce assegnazione e
produzione
Artigiani e Collaboratori
domenica 25 agosto 13
73. L’Arte della Lana proibiva a tutti i “sottoposti” di
organizzarsi in corporazioni
domenica 25 agosto 13
74. Entra in crisi anche questo “modello industriale”:
La rivolta dei Ciompi ( 1378-1382)
• La rivolta è più un sintomo che una causa della crisi dell’Arte della Lana, indica che
il mercato si è contratto più della capacità produttiva e vi è forza lavoro in
eccesso
• I rivoltosi chiedono che
✦ vengano autorizzate tre “corporazioni” :Tintori, Cardatori e follatori, farsettai e
tagliatori,Arte del Popolo Minuto (addetti di basso livello)
✦ venga assicurato un livello minimo di produzione
• La rivolta viene repressa e la produzione dispersa ancor di più fra piccoli
operatori, specie nelle campagne
domenica 25 agosto 13
76. Fra 1420 e 1520 parziale ripresa
• Domanda guidata da :
✦ crescita demografica
✦ stimolo “monetario” dalle nuove miniere di argento e rame dell’Europa
centrale
✦ riapertura delle vie di comunicazione terrestri e delle fiere
✦ progressi tecnologici nella navigazione con conseguente abbassamento dei costi
• Produzione di panni di minore prestigio basati sulla lana “matricina”, proveniente
dall’Abruzzo che arriva a dominare la fornitura al rampante settore del Garbo), a
scapito della lana Spagnola
• Vendita rivolta essenzialmente al levante (Mamalucchi), acquistando seta in cambio
• Dal 1490 circa inizia lo spostamento sulle lane Merinos, ora di miglior qualità, dalla Spagna
domenica 25 agosto 13
77. Nel 1520 si ha il picco di produzione fiorentina
Garbo
San Martino
Volume Valore
25%
75%
50%
50%
20,000
“Pezze”
600,000
Fiorini
Raddoppio rispetto al secolo precedente
domenica 25 agosto 13
78. Epoca d’Oro della Lana Abruzzese
13%
14%
73%
Matricina
Spagnola
Provenzale
1454-80
La lana abruzzese domina per alcuni decenni
la produzione fiorentina
Lana Matricina (Aquilina):
• di migliore qualità rispetto alla
Merinos dell’epoca
• più economica
domenica 25 agosto 13
79. Dopo il 1520 la lana Merinos prende il definitivo
sopravvento
7%
93%
Spagnola
Provenzale
fine XVI Secolo
domenica 25 agosto 13
80. Straordinario risultato degli spagnoli che in pochi
decenni rendono la “merinos” una delle migliori
lane sul mercato
• La lana spagnola, prima della merinos era di pessima qualità
• Selezione per via di incroci della razza castigliana con montoni originari del nord
Africa, Merinid, dopo la vittoria a Rio Salado del 1340
• Grande abilità nel creare una grande lana da due razze al più mediocri
• Possibile impatto di un gene recessivo fra le due razze
• Influenza della transumanza e della gestione dei pascoli
• Alla fine del 500 sono già ad un ottimo livello:
Spaynysh woll is almost as good as English woll,
which may well be soo, by that Spayn hath
housbondid ther wolle frome wurse to better,
and England from better to wurse’
Clement Armstrong, Treatise Concerning the Staple and the Commodities of this Realme (ca.
1519-35)
In parallelo, scadimento della qualità delle lane inglesi, per la qual cosa Armstrong
accusa le “enclosures” Tudor, che creano pascoli troppo ricchi
domenica 25 agosto 13
81. Anche il nuovo modello entra in una crisi che
segnerà la fine della grande industria fiorentina
• Sconvolgimento della via della
seta.
• Conquista Ottomana dei
territori dei Mamalucchi nel
1517
• Nuova epidemia di peste
bubbonica
• Emerge vittoriosa l’industria
veneziana
Durante il 600 e 700 questa verrà poi a sua volta “sconfitta”
dai prodotti inglesi della Compagnia del Levante
Produzione Veneziana Panni
1516-20 1601-05
2,416 “Panni”
23,572 “Panni”
domenica 25 agosto 13
82. 1550-1570: Effimera Ripresa
Sviluppo basato su “panni ricchi” totalmente prodotti con lana merinos di qualità,
venduti in Spagna, nel regno delle Due Sicilie ed alle fiere di Lione e Anversa
Si raggiunge nel 1571 un picco di produzione analogo a quello del 1520 (85% panni
ricchi). Da quella data inizia l’irreversibile declino
!"!!!!
!5.000!!
!10.000!!
!15.000!!
!20.000!!
!25.000!!
1571!
1586!1591"1605!
1610"19!
1630"39!
1660"70!
1720!
Produzione*Pannilana*Fioren.ni*
N°Pezze
“indian summer” della tessitura fiorentina
domenica 25 agosto 13
83. Nel 600 l’industia tessile fiorentina perde uno ad
uno tutti i propri mercati e deve concentrarsi sul
consumo interno, con materia prima italiana
Domina, di nuovo, la lana abruzzese:
4%
11%
85%
Matricina
Spagnola
Barbaresca
Materia Prima
1687
domenica 25 agosto 13
84. Parabola dell’industria fiorentina della lana
1200-
1300
Produzione
prevalentemente da
semi-lavorati
importati (Calimala)
1290-
1320
1a Crisi:
guerre e
aumento costi
di trasporto
1330-
1370
Ri-orientamento su prodotti di
lusso utilizzando lane inglesi
Importanza degli strumenti
finanziari
1370-
1400
2a Crisi
Aumento costo materia prima
Crollo demografico
1420-
1520
Ripresa puntando su prodotti
più economici, lane italiane e
mercati del levante
1520
3a Crisi
chiusura mercati del levante
Peste bubbonica
Ascesa industria di venezia
1530-
1550
Estate di San Mertino
dell’industria
fiorentina
1550-
1700
Declino
Irreversibile
domenica 25 agosto 13
85. Come si inserisce l’Abruzzo in tutto questo?
• Significativa presenza di mercanti fiorentini già nel 200 (Federico II concesse libertà
commerciale agli stranieri) che trattano lana, seta, grano, zafferano
• Sulmona una delle 7 fiere del Regno
• Con vittoria Angiona prevalgono i “Guelfi” e “boom” dei Fiorentini.Anche fondazione
dell’Aquila è conseguenza della “guelfizzazione”
• Bardi (con filiale), Peruzzi,Acciaiuoli tutti presenti in Abruzzo. Comprano lana e vendono
“panni”
• Quando l’Arte della Lana punta al prodotto di lusso, con lane inglesi, si diradano i rapporti e
soffre l’economia Abruzzese (1330-70)
domenica 25 agosto 13
86. Come si inserisce l’Abruzzo in tutto questo?
• Nella prima metà del 400 si re-intensificano i rapporti: lana abruzzese principale materia prima
per prodotti destinati al levante. La Baronia di Carapelle viene data a Antonio Piccolomini
(1415)
• Espansione dell’attività: domanda elevata di prodotto, regime favorevole nella Dogana di
Foggia. Nel 1473 si contano 94 mila pecore nella Baronia
• Con il declino dell’industria fiorentina (export) dopo il 1550, l’Abruzzo mantiene (o forse
aumenta) la propria importanza come fornitore di materia prima per una produzione tutta
rivolta al mercato interno
• 1579 i Medici (Francesco I) acquistano Il marchesato di Capestrano e la Baronia di Carapelle
domenica 25 agosto 13
88. Pastore vs.Agricoltore
Miti come Caino (agricoltore) che uccide Abele (pastore)
accentuano il conflitto fra due diverse impostazioni culturali
e la competizione per le risorse
Manfredi Bartolomeo
domenica 25 agosto 13
89. La mitologia greco-romana è ricca di figure
legate alla pastorizia
Apollo
“Eπιµηλιος” (guardiano delle greggi),“καρνειος” (dio ariete)
“νομιος” (guardiano dei pascoli e dei pastori)
Hermes
“Kryophoros” (portatore dell’ariete),“lykeios” (colui che protegge
dai lupi).
Riceve da Apollo, in cambio della Lira, il bastone per condurre gli
armenti. Diviene il principale protettore del commercio e del
bestiame
Pan, figlio di Hermes (Fauno per i romani)
Dalle sembianze di caprone.“Pa” radice indoeuropea legata al
pascolo.Terror “panico”
Ercole, dio pastore
Polifemo attento ed “amoroso” pastore
Paride faceva il pastore sul monte Ida prima di essere
riconosciuto come principe
domenica 25 agosto 13
90. I pastori vivono sulle montagne, concepite come aree di
confine fra umano e divino. Nei miti sono spesso
portatori del messaggio divino
Anchise mentre pascola le greggi sul monte IDA incontra
Afrodite e dalla loro unione nasce Enea
Sul monte Ladmio in Asia Minore si svolge la storia d’amore
fra Endimione e la dea Selene
domenica 25 agosto 13
91. Da Ercole a San Michele
La religione assorbe e trasforma miti e riti pagani
domenica 25 agosto 13
92. Il “Buon Pastore”
Metafora nasce prima del Cristianesimo
Nestore, re di Pilo, è “pastore del
popolo” (Omero)
domenica 25 agosto 13