1. Sviluppo schema Corporeo
PRASSIA: associazioni neuromotorie ordinate e formulate per produrre un
movimento,e' un movimento pensato e finalizzato
GNOSIA: interiorizzazione percettiva che diviene stabile sul piano psichico
cosciente grazie alla funzione prassica
quindi prassia e saper fare qualcosa ,gnosia e ' il saper fare
ALCUNE PRASSIE SONO:equilibrio,coordinazione dinamica
generale,coordinazione oculomanuale,respirazione,propriocettivita' specifica
ALCUNE GNOSIE SONO:schema corporeo,interiorizzazione relative alla
lateralita,interiorizzazioni spaziali
la funzione prassica piu' semplice e' il riflesso come reazione stereotipata ad uno
stimolo esterno.
la risposta da soggetto a soggetto e diversa in quanto esistono motivazioni diverse.
la motivazione e ' distinta in tre parti:
•bisogno che si instaura per ricreare un equilibrio biologico
•tendenza che e' la potenza interiore verso una azione orientata
•l'istinto che e' una disposizione che dipende dalla eccitazione emozionale
la sequenza a livello di genesi funzionale cerebrale e ' la seguente in ordine
cronologico:
•aree motorie
•aree sensitive
•are associative
•ippocampo
•aree intellettuali
il bambino e' spesso carente sul piano respiratorio:la respirazione e' breve,buccale,
caratterizzata da ipotonicita' addominale; il piano respiratorio cosciente e' una delle
dimensioni prassiche piu' importanti per lo schema corporeo,ricordo ,inoltre, che
attenzione e respirazione procedono appaiate cioe' se un soggetto sa controllare
coscientemente le sue attivita' respiratorie riesce a concentrarsi in modo corretto.
Altra componente da considerare nel bambino e' il fattore ansia ,intesa come disagio
non controllabile nei confronti delle richieste dell'adulto.
I canali attraverso i quali arrivano le informazioni sensopercettive al cervello del
bambino sono: pelle,vista,udito (esterocettori) muscoli,tendini,articolazioni
(propriocettori) respirazioni (interocettori)
il bambino attraverso le seguenti tappe si puo' studiare per evidenziare deficit nella
formazione dello schema corporeo con sconfort del tessuto fasciale (ai 3 anni il
sistema crociato si sta formando):
•tappa del corpo vissuto- (0-3 anni) i canali interessati sono
esterocettivi,propriocettivi,interocettivi,cioe' in questa tappa il bambino vive
esperienze in rapporto all'ambiente cioe' e' un ricettore di fenomeni emozionali
•tappa del corpo globale-(4-5 anni) in questo periodo c'e' molta
mielinizzazione che induce ad una maggior discriminazione del movimento
riconoscendo dei punti di riferimento nello spazio (aperto-chiuso,alto-
2. basso,sopra-sotto,vicino-lontano etc.)e vi e' un certo possesso del ritmo
riconoscendo il significato di lento-veloce,forte-piano
•tappa del corpo discriminato-(oltre 5 anni)discriminazione che avviene
secondo una legge precisa del "prossimo-distale"cioe' il bambino distingue le
parti del corpo piu' vicino da quelle lontane,si passa da una visione inpregnata
di emotivita' ad un'altra dove viene valutata una funzione analitica del corpo
•lateralita'(oltre 6 anni)la quale quando e' presente conferma lo schema
corporeo,un emisfero deve essere dominante sull'altro (asimmetria
dell'equilibrio)in mancanza di cio' abbiamo un individuo mal lateralizzato con
difficolta negli apprendimenti non sapendo da che parte iniziare una qualunque
azione come lo scrivere