Mercoledì 28 gennaio 2015, ore 17.00
Sala Consiliare della Municipalità di Venezia, Murano e Burano, San Lorenzo, Castello 5065/i, Venezia.
Il relatore Giannandrea Mencini, saggista e giornalista, affronterà la tematica, molto spesso dibattuta, della Storia dell'acqua alta a Venezia.
Dopo un breve escursus scientifico sul fenomeno dell’alta marea nella laguna veneziana, verrà raccontata la storia dell’acqua alta, che influenzò costantemente la vita della Serenissima nell’arco delle varie epoche, passando per la costruzione di opere come i murazzi, per le difese a mare della città, ricordando l’alluvione record del 4 novembre 1966 nota come"Aqua granda" per poi analizzare le misure intraprese recentemente per difendere Venezia dalle mareggiate, dalla protezione dei litorali al rialzo della pavimentazione, fino ad arrivare al Sistema Mose.
WWF: SI RIPARTA DAL VAJONT PER RIPENSARE IL TERRITORIOWWF ITALIA
Il WWF propone recupero urbano e freno al consumo del suolo nella Valle del Piave nel dossier ‘Vajont anno zero: 1963-2013.
Consumo del suolo e rischio idrogeologico un territorio da ripensare’
http://bit.ly/1bC6Tjv
Mercoledì 28 gennaio 2015, ore 17.00
Sala Consiliare della Municipalità di Venezia, Murano e Burano, San Lorenzo, Castello 5065/i, Venezia.
Il relatore Giannandrea Mencini, saggista e giornalista, affronterà la tematica, molto spesso dibattuta, della Storia dell'acqua alta a Venezia.
Dopo un breve escursus scientifico sul fenomeno dell’alta marea nella laguna veneziana, verrà raccontata la storia dell’acqua alta, che influenzò costantemente la vita della Serenissima nell’arco delle varie epoche, passando per la costruzione di opere come i murazzi, per le difese a mare della città, ricordando l’alluvione record del 4 novembre 1966 nota come"Aqua granda" per poi analizzare le misure intraprese recentemente per difendere Venezia dalle mareggiate, dalla protezione dei litorali al rialzo della pavimentazione, fino ad arrivare al Sistema Mose.
WWF: SI RIPARTA DAL VAJONT PER RIPENSARE IL TERRITORIOWWF ITALIA
Il WWF propone recupero urbano e freno al consumo del suolo nella Valle del Piave nel dossier ‘Vajont anno zero: 1963-2013.
Consumo del suolo e rischio idrogeologico un territorio da ripensare’
http://bit.ly/1bC6Tjv
Memoria Presente: la storia singolare di Giovan Battista Landeschi (1721-1783)Alfonso Crisci
Memoria Presente: la storia singolare di Giovan Battista Landeschi (1721-1783)
Daniele Vergari (Ass. Giovan Battista Landeschi) d.vergari@cbtc.it
Alfonso Crisci (CNR IBIMET) a.crisci@ibimet.cnr.it
Azione Torino ProteC 2012
Sessione Plenaria e seminario tecnico – Lingotto Fiere, 1 dicembre 2012 (sabato)
Memoria Storica e Consapevolezza dei Rischi Naturali:strumenti per sviluppare la Resilienza
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 3^B dell'Istituto Istruzione Superiore "Gemellaro" ci parla di Catania, della sua storia e della sua arte.
Abruzzo, un anno dopo Il terremoto - Save the Children e le voci dei bambiniSTUDIO BARONI
Abruzzo: un anno dopo il terremoto
L'esperienza sul campo di Save the Children e le voci dei bambini. Dati, testimonianze, condizioni di vita un anno dopo il terremoto.
Scarica il rapporto in:
http://www.savethechildren.it
L'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. è il principale evento eruttivo verificatosi sul Vesuvio in epoca storica. L'eruzione, che ha profondamente modificato la morfologia del vulcano, ha provocato la distruzione delle città di Ercolano, Pompei e Stabia, le cui rovine, rimaste sepolte sotto strati di pomici, sono state riportate alla luce a partire dal XVIII secolo.
A short introduction to some hydrological extreme phenomenaRiccardo Rigon
For high School teachers. Kept at MUSE on October 20th 2017. It covers the typology of some phenomena giving a little of explanation of the diverse dynamics. Is a product of LIFE FRANCA EU project
Coruscant, territorio e Lago d'Orta: diversi approcci all'ambientalismo nella...Landexplorer
Dai fumetti alla letteratura Fantasy. Come gli eroi affrontano i cambiamenti climatici. Tutto questo è solo proiettato al futuro? No, anche autori come Montale scrivono di disastri ecologici oppure autori come Giovanni Achille Cagna ed Emilio praga raccontano un mondo che cambia dove la vita tradizionale dei paesi deve "fare i conti" con il cosiddetto progresso...
Memoria Presente: la storia singolare di Giovan Battista Landeschi (1721-1783)Alfonso Crisci
Memoria Presente: la storia singolare di Giovan Battista Landeschi (1721-1783)
Daniele Vergari (Ass. Giovan Battista Landeschi) d.vergari@cbtc.it
Alfonso Crisci (CNR IBIMET) a.crisci@ibimet.cnr.it
Azione Torino ProteC 2012
Sessione Plenaria e seminario tecnico – Lingotto Fiere, 1 dicembre 2012 (sabato)
Memoria Storica e Consapevolezza dei Rischi Naturali:strumenti per sviluppare la Resilienza
File del Concorso "Classe Turistica" promosso da Touring Club Italia.
La 3^B dell'Istituto Istruzione Superiore "Gemellaro" ci parla di Catania, della sua storia e della sua arte.
Abruzzo, un anno dopo Il terremoto - Save the Children e le voci dei bambiniSTUDIO BARONI
Abruzzo: un anno dopo il terremoto
L'esperienza sul campo di Save the Children e le voci dei bambini. Dati, testimonianze, condizioni di vita un anno dopo il terremoto.
Scarica il rapporto in:
http://www.savethechildren.it
L'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. è il principale evento eruttivo verificatosi sul Vesuvio in epoca storica. L'eruzione, che ha profondamente modificato la morfologia del vulcano, ha provocato la distruzione delle città di Ercolano, Pompei e Stabia, le cui rovine, rimaste sepolte sotto strati di pomici, sono state riportate alla luce a partire dal XVIII secolo.
A short introduction to some hydrological extreme phenomenaRiccardo Rigon
For high School teachers. Kept at MUSE on October 20th 2017. It covers the typology of some phenomena giving a little of explanation of the diverse dynamics. Is a product of LIFE FRANCA EU project
Coruscant, territorio e Lago d'Orta: diversi approcci all'ambientalismo nella...Landexplorer
Dai fumetti alla letteratura Fantasy. Come gli eroi affrontano i cambiamenti climatici. Tutto questo è solo proiettato al futuro? No, anche autori come Montale scrivono di disastri ecologici oppure autori come Giovanni Achille Cagna ed Emilio praga raccontano un mondo che cambia dove la vita tradizionale dei paesi deve "fare i conti" con il cosiddetto progresso...
1. STORIA E ICONOGRAFIA.STORIA E ICONOGRAFIA.
Marina Bentivegna, Giulia Caruso,Marina Bentivegna, Giulia Caruso,
Vittoria Maugeri.Vittoria Maugeri.
3°B3°B
2. ““Catania, con le sue strade lunghissime, arieggiaCatania, con le sue strade lunghissime, arieggia
Torino, ma ha aspetto più vario e gaio per ilTorino, ma ha aspetto più vario e gaio per il
colore più chiaro degli edifici, per il dislivello delcolore più chiaro degli edifici, per il dislivello del
suolo, composto in buona parte di vecchie lavesuolo, composto in buona parte di vecchie lave
vulcaniche; il quale ascende verso l’Etna,vulcaniche; il quale ascende verso l’Etna,
sovrastante alla città e visibile da ogni punto.sovrastante alla città e visibile da ogni punto.
Chi la vede per la prima volta in una giornataChi la vede per la prima volta in una giornata
serena non si può capacitare che in una città cosìserena non si può capacitare che in una città così
splendidamente liete possano infuriare tantesplendidamente liete possano infuriare tante
tempestose passioni di parte, combattersi tantetempestose passioni di parte, combattersi tante
accanite battaglie politiche. Essa ha l’incanto dellaaccanite battaglie politiche. Essa ha l’incanto della
gioventù a cui brilla in viso la coscienza dellagioventù a cui brilla in viso la coscienza della
forza e la fede nell’avvenire”.forza e la fede nell’avvenire”.
-Edmondo De Amicis.-Edmondo De Amicis.
3.
4. “…“…il suolo su cui essa sorge non era diil suolo su cui essa sorge non era di
origine vulcanica”.origine vulcanica”.
L’epoca in cui il terreno di Catania, non ha ancora copertoL’epoca in cui il terreno di Catania, non ha ancora coperto
dal mare, era costituito da materiale sedimentario rispettodal mare, era costituito da materiale sedimentario rispetto
ai tempi più antichi.ai tempi più antichi.
Si ritiene dalle origini che il vulcano abbia cominciato aSi ritiene dalle origini che il vulcano abbia cominciato a
manifestare la sua attività con correnti di lava con ripetutamanifestare la sua attività con correnti di lava con ripetuta
frequenza.frequenza.
5. Terremoto e colata del 1669.Terremoto e colata del 1669.
Nel corso dei secoli l’Etna haNel corso dei secoli l’Etna ha
determinato la sua attività eruttivadeterminato la sua attività eruttiva
le caratteristiche del territorio sule caratteristiche del territorio su
cui Catania è sorta e si ècui Catania è sorta e si è
sviluppata, interagendo con losviluppata, interagendo con lo
sviluppo dell’insediamento urbanosviluppo dell’insediamento urbano
e con i caratteri stessi dellae con i caratteri stessi della
qualità abitativa, oltre che dellequalità abitativa, oltre che delle
attività produttive e naturali. Iattività produttive e naturali. I
terremoti hanno cambiato ilterremoti hanno cambiato il
patrimonio edilizio della città.patrimonio edilizio della città.
L’eruzione del 1669 fu quella cheL’eruzione del 1669 fu quella che
più di ogni altra incise sullapiù di ogni altra incise sulla
vicenda urbanistica di Cataniavicenda urbanistica di Catania
e ciò non tanto per i dannie ciò non tanto per i danni
causati dalla colata dell’area,causati dalla colata dell’area,
ma soprattutto perchéma soprattutto perché
mutando le caratteristiche delmutando le caratteristiche del
territorio condizionò le linee diterritorio condizionò le linee di
sviluppo dell’abitato nei secolisviluppo dell’abitato nei secoli
successivi, e influì anche sullesuccessivi, e influì anche sulle
attività produttive edattività produttive ed
economiche.economiche.
6.
7. Terremoto del 1693.Terremoto del 1693.
Il terremoto del 1693 si era fatto sentireIl terremoto del 1693 si era fatto sentire
anche a Palermo. La prima ondata dianche a Palermo. La prima ondata di
scosse sismiche di venerdì 9 Gennaioscosse sismiche di venerdì 9 Gennaio
non aveva avuto il caratterenon aveva avuto il carattere
apocalittico della seconda; le primeapocalittico della seconda; le prime
notizie che si riferivano all’accadutonotizie che si riferivano all’accaduto
del 9 occultarono la portata deldel 9 occultarono la portata del
disastro e cioè il “terribilissimodisastro e cioè il “terribilissimo
terremoto” quale durò quasi un quartoterremoto” quale durò quasi un quarto
d’ora. Le informazioni ci indicano che ild’ora. Le informazioni ci indicano che il
duplice disastroso evento accadde diduplice disastroso evento accadde di
notte. La prima scossa produsse unnotte. La prima scossa produsse un
allarme generale. Non sappiamo moltoallarme generale. Non sappiamo molto
di queste prime scosse se non chedi queste prime scosse se non che
dovettero causare un numero limitatodovettero causare un numero limitato
di vittime. La seconda scossa,di vittime. La seconda scossa,
avvenuta dopo 48 ore, getterà il paeseavvenuta dopo 48 ore, getterà il paese
in una rovina e coglierà la popolazionein una rovina e coglierà la popolazione
di sorpresa.di sorpresa.
Dopo la catastrofe del 1693, la città fuDopo la catastrofe del 1693, la città fu
ricostruita. A quel terremoto soltantoricostruita. A quel terremoto soltanto
alcuni elementi di costruzione classici,alcuni elementi di costruzione classici,
normanni e medievali rimasero intatti.normanni e medievali rimasero intatti.
Dopo il terremoto rinacque una cittàDopo il terremoto rinacque una città
strutturalmente solida.strutturalmente solida.
Successivamente sradicate dalle loroSuccessivamente sradicate dalle loro
tradizioni e dalle abitudini, Cataniatradizioni e dalle abitudini, Catania
diventò una città ricoperta didiventò una città ricoperta di
macchine, ciò causò: inquinamentomacchine, ciò causò: inquinamento
acustico e atmosferico, riduzione deiacustico e atmosferico, riduzione dei
tempi di riposotempi di riposo
8.
9. Terremoto e colata del 2001.Terremoto e colata del 2001.
Ore 22 del 17 Luglio:Ore 22 del 17 Luglio: le 22 sono passate da poco a 2700 m lole 22 sono passate da poco a 2700 m lo
scenario si fa subito infernale: a valle di una larga bocca,scenario si fa subito infernale: a valle di una larga bocca,
il fuoco zampilla vivace mentre tutto intorno il fiumeil fuoco zampilla vivace mentre tutto intorno il fiume
incandescente procede lento. Nel giro di mezz’ora quelincandescente procede lento. Nel giro di mezz’ora quel
buco è una nuova bocca che vomita lava con più foga.buco è una nuova bocca che vomita lava con più foga.
Ore 24 del 18 Luglio:Ore 24 del 18 Luglio: attorno alla stazione di arrivo della funivia, laattorno alla stazione di arrivo della funivia, la
lava si trasforma in una colata e man mano aumenta dilava si trasforma in una colata e man mano aumenta di
velocità.velocità.
10. 2.20 del mattino:2.20 del mattino: il grande piazzale del Rifugio Sapienza è avvoltoil grande piazzale del Rifugio Sapienza è avvolto
dal silenzio. D’improvviso una scossa di terremoto fadal silenzio. D’improvviso una scossa di terremoto fa
vibrare il suolo: un attimo dopo, a metà costone deivibrare il suolo: un attimo dopo, a metà costone dei
monti Calcarazzi, giunge un fruscio seguito damonti Calcarazzi, giunge un fruscio seguito da
un’esplosione. Scorie fiammeggianti rotolanoun’esplosione. Scorie fiammeggianti rotolano
dappertutto; un altro sibilo, la terra si squarcia, undappertutto; un altro sibilo, la terra si squarcia, un
bagliore rosso: la lava. Comincia così a quota 2100bagliore rosso: la lava. Comincia così a quota 2100
l’eruzione laterale dell’Etna che aggredirà la stradal’eruzione laterale dell’Etna che aggredirà la strada
provinciale 92 del tratto che collega il Rifugio Sapienza eprovinciale 92 del tratto che collega il Rifugio Sapienza e
i Monti Silvestri. Una notte che riporta la gente nel postoi Monti Silvestri. Una notte che riporta la gente nel posto
indietro di 18 anni all’83, quando la lava inghiottìindietro di 18 anni all’83, quando la lava inghiottì
l’albergo “Corsaro”.l’albergo “Corsaro”.
11.
12. Catania-La rinascita.Catania-La rinascita.
Dopo la colata del 2001, Catania riesce ad avviare leDopo la colata del 2001, Catania riesce ad avviare le
procedure necessarie per appaltare i cinque progettiprocedure necessarie per appaltare i cinque progetti
messi a punto per la ricostruzione delle aree sconvoltemessi a punto per la ricostruzione delle aree sconvolte
dall’eruzione. I finanziamenti aumentano poco più di 20dall’eruzione. I finanziamenti aumentano poco più di 20
milioni di euro. Sarà ripristinata e migliorata l’area dimilioni di euro. Sarà ripristinata e migliorata l’area di
parcheggio al Rifugio Sapienza, sarà ricostruita la pistaparcheggio al Rifugio Sapienza, sarà ricostruita la pista
dell’eliporto, migliorata la circolazione automobilistica, ledell’eliporto, migliorata la circolazione automobilistica, le
piste da scii e la costruzione del centro operativo dellapiste da scii e la costruzione del centro operativo della
protezione civile.protezione civile.
13.
14. Il territorio di Catania oggi.Il territorio di Catania oggi.
Il territorio costituisce “un’entità dotata di uno spessore storico, naturale,Il territorio costituisce “un’entità dotata di uno spessore storico, naturale,
ambientale e antropico, anche quando svolge ruoli di produzione e scambiambientale e antropico, anche quando svolge ruoli di produzione e scambi
di beni o di rete in cui si sviluppano e si consolidano i processi didi beni o di rete in cui si sviluppano e si consolidano i processi di
convivenza sociale”.convivenza sociale”.
La riscoperta del paesaggio rivaluta i contributi offerti dalle scienze della terraLa riscoperta del paesaggio rivaluta i contributi offerti dalle scienze della terra
e evidenzia la soggettività storica dei costrutti paesistici.e evidenzia la soggettività storica dei costrutti paesistici.
Il versante orientale dell’Etna presenta un’elevata densità di segni eIl versante orientale dell’Etna presenta un’elevata densità di segni e
sovrapposizioni della storia.sovrapposizioni della storia.
Il settore meridionale è costituito da terreni di origine vulcanica, nei terreniIl settore meridionale è costituito da terreni di origine vulcanica, nei terreni
non vulcanici possiamo trovare degli affioramenti dei suoli tufacei enon vulcanici possiamo trovare degli affioramenti dei suoli tufacei e
argillosi che caratterizzavano il golfo resistente delle prime manifestazioniargillosi che caratterizzavano il golfo resistente delle prime manifestazioni
eruttive dell’area.eruttive dell’area.
15.
16. Castello Ursino prima.Castello Ursino prima.
Il nome che più gli si addice è quello di fortezza, non soltanto perchéIl nome che più gli si addice è quello di fortezza, non soltanto perché
come tale fu ideato e costruito, ma soprattutto perché questocome tale fu ideato e costruito, ma soprattutto perché questo
castello si è rivelato, attraverso i secoli, “ben tetragono ai colpi dicastello si è rivelato, attraverso i secoli, “ben tetragono ai colpi di
ventura”.ventura”.
A differenza di altre antiche fabbriche catanesi, il nobile castello èA differenza di altre antiche fabbriche catanesi, il nobile castello è
passato indenne attraverso eruzioni e terremoti. È la più autorevolepassato indenne attraverso eruzioni e terremoti. È la più autorevole
testimonianza di costruzione medievale giunta fino a noi in buonotestimonianza di costruzione medievale giunta fino a noi in buono
stato di conservazione.stato di conservazione.
Il castello fu anche reggia, parlamento, prigione, e quartiere militareIl castello fu anche reggia, parlamento, prigione, e quartiere militare
ospitando sovrani, regine, principi e condottieri; uomini politici,ospitando sovrani, regine, principi e condottieri; uomini politici,
studiosi e poeti vi furono di casa; traditori e assassini vi trovaronostudiosi e poeti vi furono di casa; traditori e assassini vi trovarono
tortura e morte.tortura e morte.
17. Senza ombra di dubbio fu costruito nel 1239 ed esso nonSenza ombra di dubbio fu costruito nel 1239 ed esso non
poteva nascere per intimorire i catanesi perché lapoteva nascere per intimorire i catanesi perché la
ribellione guelfa e la conseguente repressione imperialeribellione guelfa e la conseguente repressione imperiale
a Catania erano avvenute sette anni prima.a Catania erano avvenute sette anni prima.
Per quanto riguarda l’origine del nome “castello Ursino”,Per quanto riguarda l’origine del nome “castello Ursino”,
nessuno documento viene in nostro soccorso. Secondonessuno documento viene in nostro soccorso. Secondo
una versione, il nome è da fare risalire ad ununa versione, il nome è da fare risalire ad un
antichissimo castello romano chiamato “Arsinium”.antichissimo castello romano chiamato “Arsinium”.
18.
19. Il castello Ursino oggi.Il castello Ursino oggi.
Il castello, sottoposto a restauri, oggi si trovaIl castello, sottoposto a restauri, oggi si trova
in pieno centro storico e, dal 20 Ottobrein pieno centro storico e, dal 20 Ottobre
1934, è adibito a museo civico di Catania.1934, è adibito a museo civico di Catania.
Nel mese di novembre del 2009 sono statiNel mese di novembre del 2009 sono stati
ultimati i lavori di restauro, dunque oggi èultimati i lavori di restauro, dunque oggi è
accessibile ai cittadini.accessibile ai cittadini.
20.
21. Sonno profondo
Il vulcano si èIl vulcano si è
assopito. Dalle boccheassopito. Dalle bocche
sommitali solo sottilisommitali solo sottili
Volute di vapore.Volute di vapore.
Ancora una voltaAncora una volta
l’uomo ha dimostratol’uomo ha dimostrato
che, con intelligenza eche, con intelligenza e
tenacia, può conviveretenacia, può convivere
con la natura inquieta.con la natura inquieta.
-tratto dal libro “Etna 2001”.-tratto dal libro “Etna 2001”.
22. Bibliografia.Bibliografia.
Holm A.“Catania antica”.Holm A.“Catania antica”.
Provincia regionale di Catania.“Etna 2001”.Provincia regionale di Catania.“Etna 2001”.
Busacca P.“Il racconto del territorio. Il racconto tra le Aci e l’Alcantara”.Busacca P.“Il racconto del territorio. Il racconto tra le Aci e l’Alcantara”.
Fotografi e Gran Tour. “Sicilia Ottocento”.Fotografi e Gran Tour. “Sicilia Ottocento”.
Martinez L. “Catania e il suo fotografo”.Martinez L. “Catania e il suo fotografo”.
Sciacca L. “Catania com’era”.Sciacca L. “Catania com’era”.
Guide archeologiche Laterza. “Sicilia”.Guide archeologiche Laterza. “Sicilia”.
Libertini G. “Scritti su Catania antica”.Libertini G. “Scritti su Catania antica”.
Dufour-Raymond “1693 Catania Rinascita di una città”.Dufour-Raymond “1693 Catania Rinascita di una città”.
Saitta B. “Catania medievale”.Saitta B. “Catania medievale”.
Musumarra “Catania immagine di una città”.Musumarra “Catania immagine di una città”.
Manitta G. “L’eruzione dell’Etna del 1879”.Manitta G. “L’eruzione dell’Etna del 1879”.