3. -I frutti nelle logge vaticane .
-i frutti sono sicuramente gli elementi di decoro più frequenti
nei festoni, nelle fasce laterali e nelle porte. Fra di essi
prevalgono quelli carnosi e succosi, al fine di attirare gli
animali
-anche la frutta secca e i semi vengono utilizzati come decoro
-la scelta dei frutti dipendeva principalmente dal significato,
dalla valenza augurale di ricchezza e prosperità che è intrinseca
all’immagine stessa del frutto carnoso, elemento di esplicito
richiamo per gli uccelli che “gravitano” intorno al decoro,
conferendo così un’idea di grande naturalezza
-soprattutto nel Rinascimento i frutti divennero protagonisti di
composizioni e decorazioni.
4. -assunsero un valore ornamentale, sia
i fiori che i frutti all’interno
delle Logge vaticane,
erano spesso di
mirabile fattura a
testimoniare il loro
grande apprezzamento.
-limone -arancio amaro
-questo frutto era collegato al
mito delle Esperidi e all’episodio
dei mala aurea
-secondo la
tradizione
rinascimentale i
limoni erano un
simbolo nuziale,
in quanto
considerati dono della terra
per le nozze di Zeus ed Era
-delle piante di limoni sono
state dipinte su alcune
abitazioni di
Pompei
5. -Ciliegie -cedro
-nell’iconografia le ciliegie
sono spesso associate al
sangue di Cristo
-nei festoni o
nei tralci
invece viene
utilizzato per
dare
un’effetto
gioioso e
augurale
-era simbolo augurale di
felicità e veniva usato
per ornare e profumare gli
altari
-veniva anche
utilizzato
all’interno
dei festoni
insieme ad
altri agrumi
6. -cotogno -fico .
-nella tradizione greca aveva il potere
di allontanare le cattive influenze,
rientrava nei riti matrimoniali (secondo
i quali la sposa non poteva sposare lo
sposo se non avesse mangiato prima una
mela cotogna)
-era dedicato a
Venere ed era
considerato
emblema
dell’amore e
della felicità
- Nell’antichità era considerato un
albero con significati diversi e
contraddittori, associato soprattutto a
Dioniso (Dio dei succhi e della Ninfa),
a Priapo e a Marte
-troviamo
riferimento
anche nella
Genesi, dove
le foglie sono
menzionate a
coprire le
nudità
di Adamo ed
Eva
7. -mela
-nelle antiche scritture viene spesso fatto
riferimento con allusioni simboliche come la
conoscenza, l’immortalità è il desiderio
-la mela è anche un elemento che nel mito
omerico portò al ratto di Elena e alla
guerra di Troia,in questo caso la mela (in
quanto frutto di Afrodite) è simbolo d’amore
e viene ad assumere significati diversi:
albero di vita e di morte e albero della
passione
-essa rappresenta l’elemento più frequente
nelle Logge vaticane
8. -mandorla -prugna .
- il frutto è riprodotto
all’interno dei festoni
-nella mitologia greca sono
associate diverse leggende al
mandorlo
-per gli ebrei il mandorlo era
simbolo di una via nuova
-in altre
tradizioni
simboleggia il
segreto
-nelle logge sono rappresentate
senza gran rilievo
-nell’iconografia cristiana il
frutto è in genere considerato
simbolo di fedeltà, ma può
assumere un significato diverso a
seconda del colore:prugna scura
può alludere alla passione di
Gesù, la prugna
gialla alla castità
di Cristo, la prugna
bianca, infine,
rappresenta la sua
umiltà
9. -melograno -pesca
-il significato simbolico
principale è sempre stato
quello di amore e fertilità,
per il suo riferimento ad
Afrodite e Venere
-spesso è rappresentato
F. aperto a
D. mostrare la
d. ricchezza
c. dei grani
ci. che contiene
-la pesca
allungata era
considerata
come simbolo
di buona vita
-la pesca classica era un
semplice elemento augurale
-furono soprattutto usate
nella pittura cinese e
giapponese
10. -vite .
-la coltivazione della vite presso gli egiziani è attestata da
dipinti e sculture
-nel vecchio testamento viene attribuita a Noè
-nella cultura greca la vite è una pianta consacrata a
Dioniso e quindi a Bacco, che nei
culti era una divinità della linfa
“sangue delle piante” che ogni
primavera sale dalla terra e
resuscita gli alberi
-nella tradizione cristiana è considerato simbolo di Cristo e
del suo sacrificio
-il grappolo d’uva di diverse varietà è un elemento molto
frequente nei festoni
11. -ulivo -nespolo
-aveva un preciso significato di
purificazione e consacrazione,
come testimonia il termine Messia
(letteralmente “l’unto del
Signore”)
-nelle Logge di Raffaello è molto
sporadico e compare solo in
qualche festone insieme ad altri
frutti e non sempre quindi assume
un ruolo
simbolico
particolare
-si ritrova spesso
riprodotto nei festoni
marmorei di epoca
romana e ricorre,
anche se in modo non
abbondante, in quelli
rinascimentali
-oggi la sua cultura, fiorente fino
al XVIII secolo, è quasi del tutto
abbandonata, per la sostituzione con
altri tipi di nespoli provenienti da
oriente
12. -nocciolo -carciofo
-nella pittura rinascimentale
il nocciolo aveva un
significato augurale e di
fortuna, come genericamente
le noci e la frutta secca
-è molto probabile che la
sua forma selvatica fosse
conosciuta già
dall’antichità per i suoi
usi tradizionali botanici
13. -cetriolo
-nell’antichità si pensava che i semi di cetriolo erano circondati da strane
credenze: se portati come amuleti (e a patto che non avessero toccato il
terreno) favorivano il concepimento, se avvolti in lana di ariete e messi
sui reni della donna favorivano il parto, e che successivamente dovevano
g.
essere portati fuori di casa
-nella simbologia rinascimentale il cetriolo è
spesso associato al simbolo del peccato, ed è
collegato all’immagine della Vergine Maria,
per il suo essere immune da ogni colpa
14. -Festoni .
-i festoni sono dei motivi decorativi classici,
consistenti in una fascia di fiori, frutti e foglie,
aventi significati precisi, sospesi in un cielo nel caso
delle Logge vaticane
-diversamente dai festoni della Loggia di “Psiche” alla
Farnesina, che svolgevano il ruolo
architettonico/strutturale di una pergola, gli elementi
naturali sospesi nel cielo nelle Logge vaticane assumono
un ruolo a sé stante per la maggiore leggerezza e la più
libera organizzazione, create da Raffaello e Giovanni da
Udine.
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