La presentazione realizzata da Nicola Tomasone (Regalgrid Europe) nel corso dell'evento "Ricerca e tecnologia: nuove opportunità per le fonti energetiche rinnovabili" organizzato dalla Piattaforma energie rinnovabili di Sardegna Ricerche e svoltosi online il 24 giugno 2021.
Utilizzi del GNL nell'industria e relativi benefici ambientali - intervento di Massimiliano Montorfano, Liquigas, al Convegno Viessmann del 15 marzo 2016
L'integrazione dell'idrogeno nella Microrete della Piattaforma Energie rinnov...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Alberto Pedrini (IMI Remosa) nel corso dell'incontro "Iniziative per l'integrazione dell'idrogeno nel settore delle microreti" che è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili e si è svolto il 19 novembre 2021.
Progettazione di un dispositivo per la valorizzazione energetica delle trebbi...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Andrea Porcu (Sotacarbo Spa) nel corso dell'incontro sul progetto Bi.Ar. che è stato organizzato online l'11 novembre 2021.
L'integrazione degli accumuli elettrici nei sistemi fotovoltaici e cogenerativi - intervento di Francesco Zaramella, Nuove Energie srl, al Convegno Viessmann del 15 marzo 2016
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...WWF ITALIA
Intervento di G.B. Zorzoli, Coordinamento Free a “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” giornata di studio organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Il Campus Universitario di Savona come modello di distretto energetico intell...WWF ITALIA
Intervento di Stefano Bracco, del Campus Universitario Savona, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Energy e fuel storage con il GNL Liquigas - Convegno Viessmann, Lodi 23 april...Viessmann Italia
Gas Naturale Liquefatto: che cos'è, quali sono i vantaggi e gli ambiti di utilizzo, le normative, esempi di redditivita' economica.
Intervento di Massimiliano Montorfano, Responsabile Grandi Impianti di Liquigas SpA, al Convegno Viessmann di Lodi del 23 aprile 2015.
Casabita: un progetto di rigenerazione per il patrimonio edilizio della Ligur...WWF ITALIA
Intervento di Luca Mazzari, di CNA Genova, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Fonti e vettori energetici integrati fossili e rinnovabili - Convegno Viessma...Viessmann Italia
L'intervento di Marco Rossi - Etanomics s.r.l. - al Convegno Viessmann del 23 aprile 2015 a Lodi contiene analisi tecnico/economiche di diverse soluzioni impiantistiche utilizzando i vettori energetici oggi a disposizione da fonti fossili, rinnovabili, ongrid ed offgrid.
Accenni ai corretti criteri di dimensionamento dei dispositivi di generazione/cogenerazione e dei sistemi di accumulo energetico: spark spread, peak shaving e time shift.
Le pompe di calore nel contesto attuale e l'evoluzione verso i sistemi ibridi - intervento di Giovanni Finarelli, Viessmann, al Convegno Viessmann del 15 marzo 2016
Nuove soluzioni di impianto ed efficienza, il futuro che verrà - Livio de San...Viessmann Italia
Gli obiettivi di risparmio dei consumi di energia primaria dettati dalla Direttiva Europea 2012/27, il ruolo della riqualificazione in un’ottica di contenimento energetico, aspetti positivi e limiti del Decreto 28 dicembre 2012 “Conto Energia Termico” in riferimento alle diverse tecnologie per impiego di fonti rinnovabili
La presentazione realizzata da Nicola Tomasone (Regalgrid Europe) nel corso dell'evento "Ricerca e tecnologia: nuove opportunità per le fonti energetiche rinnovabili" organizzato dalla Piattaforma energie rinnovabili di Sardegna Ricerche e svoltosi online il 24 giugno 2021.
Utilizzi del GNL nell'industria e relativi benefici ambientali - intervento di Massimiliano Montorfano, Liquigas, al Convegno Viessmann del 15 marzo 2016
L'integrazione dell'idrogeno nella Microrete della Piattaforma Energie rinnov...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Alberto Pedrini (IMI Remosa) nel corso dell'incontro "Iniziative per l'integrazione dell'idrogeno nel settore delle microreti" che è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili e si è svolto il 19 novembre 2021.
Progettazione di un dispositivo per la valorizzazione energetica delle trebbi...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Andrea Porcu (Sotacarbo Spa) nel corso dell'incontro sul progetto Bi.Ar. che è stato organizzato online l'11 novembre 2021.
L'integrazione degli accumuli elettrici nei sistemi fotovoltaici e cogenerativi - intervento di Francesco Zaramella, Nuove Energie srl, al Convegno Viessmann del 15 marzo 2016
Come si sta trasformando l’economia per fare a meno dei combustibili fossili ...WWF ITALIA
Intervento di G.B. Zorzoli, Coordinamento Free a “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” giornata di studio organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Il Campus Universitario di Savona come modello di distretto energetico intell...WWF ITALIA
Intervento di Stefano Bracco, del Campus Universitario Savona, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Energy e fuel storage con il GNL Liquigas - Convegno Viessmann, Lodi 23 april...Viessmann Italia
Gas Naturale Liquefatto: che cos'è, quali sono i vantaggi e gli ambiti di utilizzo, le normative, esempi di redditivita' economica.
Intervento di Massimiliano Montorfano, Responsabile Grandi Impianti di Liquigas SpA, al Convegno Viessmann di Lodi del 23 aprile 2015.
Casabita: un progetto di rigenerazione per il patrimonio edilizio della Ligur...WWF ITALIA
Intervento di Luca Mazzari, di CNA Genova, alla giornata di studio “Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria. Il futuro non è dei combustibili fossili” organizzata da Greenpeace, Legambiente, WWF, SI’ Rinnovanili NO nucleare, ARCI, Coordinamento Free e CNA.
Fonti e vettori energetici integrati fossili e rinnovabili - Convegno Viessma...Viessmann Italia
L'intervento di Marco Rossi - Etanomics s.r.l. - al Convegno Viessmann del 23 aprile 2015 a Lodi contiene analisi tecnico/economiche di diverse soluzioni impiantistiche utilizzando i vettori energetici oggi a disposizione da fonti fossili, rinnovabili, ongrid ed offgrid.
Accenni ai corretti criteri di dimensionamento dei dispositivi di generazione/cogenerazione e dei sistemi di accumulo energetico: spark spread, peak shaving e time shift.
Le pompe di calore nel contesto attuale e l'evoluzione verso i sistemi ibridi - intervento di Giovanni Finarelli, Viessmann, al Convegno Viessmann del 15 marzo 2016
Nuove soluzioni di impianto ed efficienza, il futuro che verrà - Livio de San...Viessmann Italia
Gli obiettivi di risparmio dei consumi di energia primaria dettati dalla Direttiva Europea 2012/27, il ruolo della riqualificazione in un’ottica di contenimento energetico, aspetti positivi e limiti del Decreto 28 dicembre 2012 “Conto Energia Termico” in riferimento alle diverse tecnologie per impiego di fonti rinnovabili
Abilitare gli ecosistemi ad idrogeno: la Hydrogen demo Valley in ENEA Casacci...Sardegna Ricerche
La presentazione di Stephen McPhail (ENEA) nell'ambito dell’evento “Idrogeno e celle a combustibile: nuove prospettive di impiego nel contesto delle Hydrogen Island”. L’evento è stato organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili per parlare di sicurezza informatica nelle reti energetiche.
L’evento si inserisce nelle attività di divulgazione del Progetto Complesso "Reti Intelligenti per la gestione efficiente dell'energia", sviluppato nell'attuale programmazione comunitaria POR FESR Sardegna 2014-2020.
Intervento sulle opportunità di crescita economica, tecnologia e sociale dato dalle Rinnovabili Elettriche e Termiche - Politiche Energetiche Locali ed Attività della Commissione Energia dell'Ordine degli Ingegneri di Frosinone
Teleriscaldamento da rinnovabilie comunità energetiche termicheRiccardo Battisti
Prime riflessioni sulle comunità energetiche termiche e sul loro legame con le reti di teleriscaldamento.
Presentazione effettuata da Riccardo Battisti di Ambiente Italia nell'ambito del dissemination event del progetto Potent, in collaborazione con il Comune di Parma.
Stato dell'arte della legislazione e delle normative per l'impiego dell'idrog...Sardegna Ricerche
L'intervento di Viviana Cigolotti (ENEA, CR Portici) in occasione del seminario "L'integrazione delle tecnologie dell'idrogeno nelle microreti" che si è svolto il 21 novembre 2019 a Cagliari.
3. INTRODUZIONE
AIRU
E’ una associazione, senza scopo di lucro, che ha la finalità
di promuovere e divulgare l’applicazione e l’innovazione
dell’impiantistica energetica nel settore dei sistemi di
riscaldamento urbano.
Nata nel 1983 sui temi del teleriscaldamento da
cogenerazione, ha esteso il proprio interesse alle fonti
rinnovabili, ai recuperi di calore sul territorio, e in generale
alle tecnologie per l’efficienza energetica.
I SOCI
I soci di AIRU sono aziende che realizzano e gestiscono sistemi di
teleriscaldamento, aziende industriali che producono materiali e tecnologie del
settore, altre Associazioni ed Enti, Università, Comuni, persone fisiche.
AIRU è il socio italiano di Euroheat & Power.
3
4. AGENDA
Il teleriscaldamento dal passato al futuro
Le reti in Italia e in Europa
Sviluppo e normativa
Conclusioni: un contesto sfidante
4
6. UNA TECNOLOGIA FLESSIBILE
Il teleriscaldamento è una
tecnologia flessibile, che permette
di far giungere ai consumatori il
calore proveniente da diverse fonti
Il calore può essere recuperato sul
territorio o prodotto da impianti
industriali o da fonti naturali
Per generare calore può essere
utilizzata una grande varietà di
combustibili tra cui gas naturale,
biomasse, rifiuti solidi urbani
6
7. UNA TECNOLOGIA EFFICIENTE
Sul piano dell’efficienza energetica,
il TLR permette il risparmio di
energia primaria:
con la cogenerazione grazie a
rendimenti medi più elevati a
parità di combustibile impiegato
con il recupero di calore
altrimenti disperso, generato da
processi industriali esistenti
con l’impiego di fonti rinnovabili:
termodistruzione dei rifiuti, solare,
geotermia, biomasse
7
8. BENEFICI AMBIENTALI
Sul piano ambientale, il risparmio
energetico è correlato alla riduzione di
emissioni inquinanti e climalteranti,
rispetto alla somma di quelle prodotte
dalla combustione nelle caldaie
sostituite:
riduzione delle emissioni di CO2
riduzione di emissioni di inquinanti e
polveri sottili
migliore controllo, riduzione del
numero e localizzazione più adeguata
dei punti di emissione
8
12. L’IMPIANTO DI GRADO
L’impianto di Grado (Friuli)
avviato lo scorso anno con 6 utenze
pubbliche
alimentato da due pozzi geotermici
con pompa di calore
La parte meridionale della pianura
friulana e la fascia lagunare possiedono
buone caratteristiche geotermiche e
ricchezza di acquiferi.
Finanziamento: circa 75% con fondi
strutturali europei DOCUP2 e POR –
FESR, Comune di Grado
12
13. L’IMPIANTO DI PORTOPICCOLO
Obbiettivo: valorizzare un’area naturale di
pregio, dove si trovava una cava
abbandonata.
Decisione nel 2010 di pianificare
l’insediamento con un sistema di
climatizzazione centralizzato e ad emissioni
nulle.
Le fonti energetiche sono l’acqua di mare e
l’energia elettrica (pompe di calore)
Finanziato con fondi europei per il turismo e
fondi regionali per la riqualificazione
territoriale
13
14. RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E TLR
Il circuito ad acqua tecnica forma un anello
che si estende per circa 2 km e, grazie alle
temperature operative sempre inferiori a
35°C, è stato interamente realizzato con
tubazioni in polietilene
Dopo la realizzazione delle infrastrutture, la
posa delle reti e la costruzione degli edifici è
stato scavato e aperto il piccolo porto,
permettendo l’avvio dell’impianto di
climatizzazione
Il sistema ha la presa dell’acqua a mare
all’interno del porto
L’acqua di mare scambia calore nella “centrale
mare” con un circuito ad acqua tecnica che
porta il vettore energetico alle pompe di
calore elettriche localizzate in 18 sottocentrali
diffuse nel villaggio e aventi lo scopo di
coprire i fabbisogni di riscaldamento, acqua
calda sanitaria e raffrescamento
14
15. NATIONAL HEAT MAP (UK)
E’ uno strumento interattivo che fornisce
alle autorità locali, operatori del settore
privato e gestori di reti di
teleriscaldamento una fonte affidabile di
informazioni su dove sia possibile realizzare
le reti. E’ possibile raggiungere il dettaglio
sino al singolo edificio e vederne la
domanda di calore.
Questo strumento favorisce studi di
fattibilità aumentando la precisione e nel
contempo, riducendo i costi.
15
16. ABERDEEN (SCOZIA)
Città di 220.000 abitanti,
con 4 reti separate
alimentate da impianti di
cogenerazione a fonte
fossile
Progetto di unire le reti e
trasformare gli impianti a
fonte rinnovabile
16
17. STOCCOLMA
INNOVAZIONE:
Quartiere di Hammarby (Modello
Hammarby): Servizio a scala
urbana basato sul recupero e
riutilizzo dell’acqua e degli RSU:
ciclo sostenibile delle risorse.
Quartiere di Södermalm: Centro
di ricerca CED Bahnhof Pionen ha
due PdC che permettono il
recupero del calore prodotto dai
server tramite un circuito ad
acqua. L’acqua così riscaldata
viene venduta al sistema
di teleriscaldamento.
Città di 900.000 abitanti.
Impianti principali:
1. Hässelby CHP plant: pellet +
biocarburante (826 GWht, 264 km)
2. Högdalen CHP plant: WTE +
biocarburanti + rifiuti industriali
trattati (700.000 t di rifiuti,
2.174 GWht)
3. Värtaverket CHP plant: carbone +
biocarburante + PdC (2.598 GWht,
304 GWhf). Nel 2016 inizio lavori
per ampliamento CHP a biomassa
Obiettivo: coprire il 100% dei
fabbisogni con il teleriscaldamento
17
18. FRANCOFORTE
Città di 730.000 abitanti.
Quattro grandi reti e dieci reti di
riscaldamento decentrate.
Reti principali:
Rete centrale (carbone)
Rete Nord (gas naturale)
Rete Sud (WTE)
Totale di 280 km, 21.000 clienti e
1.700 GWh di energia termica
fornita.
2050 rinnovabile 100%
Eliminare l’uso del carbone tramite uso di
biomassa e biogas con integrazione da
solare. (Progetto STRATEGO)
18
19. BARCELLONA
Città di 1.600.000 abitanti
con 2 reti separate:
Una rete di 22 km
alimentata da WTE
Una rete più piccola
alimentata da biomassa,
pannelli fotovoltaici e
pompe di calore
19
21. LA DIFFUSIONE DEL TLR IN ITALIA
Oltre 200 città, per la maggior parte piccole
e medie
Tre grandi centri urbani: Torino, Brescia,
Milano
Volumetria riscaldata 330 Mm3 pari a circa
1.200.000 appartamenti medi equivalenti
3% circa della domanda residenziale
8.500 GWht calore fornito all’utenza
5.800 GWhe energia elettrica cogenerata
500 ktep risparmio energia primaria
1,6 milioni tonn CO2 evitata
21
30. 2009
• Dir.
2009/28/CE
Promozione
dell’uso di
energia da fonti
rinnovabili
2010
• Dir.
2010/31/UE
Prestazione
energetica
in edilizia
2011
• D. Lgs. n. 28
Promozione
dell’uso di
energia da fonti
rinnovabili
2012
• Dir.
2012/27/UE
Efficienza
energetica
2014
• D. Lgs. 102
Efficienza
energetica
(modificato nel
2016 dal D. Lgs.
141)
2015
• D.M.
• 26 giugno 2015
Requisiti minimi
Metodologie di
calcolo delle
prestazioni
energetiche
EVOLUZIONE NORMATIVA
30
31. EU HEATING AND COOLING
The overall vision is the decarbonisation of
European buildings based on energy
efficiency, the shift to renewable energy
and the synergies between heating and
cooling and the electricity system through
means of efficient district heating.
Specifically, the Strategy recognises the key
part that district heating, based on waste
heat recovery, cogeneration and integration
of renewable energy, can play in fostering
energy security and the decarbonisation of
European buildings.
31
32. LA STRATEGIA EUROPEA
La COMMISSIONE EUROPEA ha presentato a
febbraio 2016 la prima strategia per ottimizzare
riscaldamento e condizionamento negli edifici e
nelle industrie, settori che consumano il 50% (546
Mtoe) del totale dell’energia consumata
annualmente nell’Unione.
Primary energy for heating and cooling, 2012
Per diminuire le perdite di energia dagli edifici,
massimizzarne l’efficienza e aumentare l’utilizzo
delle fonti la EU Heating and Cooling Strategy
identifica l’allacciamento al teleriscaldamento fra
le azioni fondamentali.
32
33. TLR EFFICIENTE
D.Lgs. 4 luglio 2014, n. 102 (modificato dal D.Lgs. 18 luglio 2016, n. 141)
Definizione di teleriscaldamento e teleraffreddamento efficienti
Sistema che usa, in alternativa, almeno:
a) il 50 per cento di energia derivante da fonti rinnovabili;
b) il 50 per cento di calore di scarto;
c) il 75 per cento di calore cogenerato;
d) il 50 per cento di una combinazione delle precedenti;
33
34. SUPPORTO AL TLR IN EUROPA
Supporto ai RES-
DH:
IVA al 5,5%
Fonds de
chaleur: 60%
sull’investimento
30% sui costi
allacciamento
(credito
d’imposta)
Francia
Supporto alle reti di
teleriscaldamento:
30% costi
investimento sviluppo
nuove reti e stoccaggio
Prestito a lungo
termine e basso
interesse per progetti
inferiori a 50 milioni
Germania National Heat Map:
opportunità per la
creazione di reti di
teleriscaldamento in
tutto il territorio
Heat Networks
Funding Stream: fondo
che sostiene le autorità
locali nel valutare la
possibilità di sviluppare
nuove reti di
teleriscaldamento o
estendere le esistenti.
Meccanismo di
supporto a reti
efficienti tramite
sovvenzioni e prestiti
Regno
Unito
34
35. SUPPORTO AL TLR IN EUROPA
Supporto
all'installazione ed
all'utilizzo impianti
RES. Previsti :
2 programmi di
formazione per
installatori
un programma di
ricerca, sviluppo e
dimostrazione
Danimarca
Finanziamenti
per
trasformazione di
TLR a fonte
fossile verso fonti
rinnovabili
Ungheria
Finanziamenti a
teleriscaldamenti
da fonte solare e
recupero di
calore da
incenerimento
RSU
Svezia
35
36. STUDI SUL POTENZIALE DI SVILUPPO
Nel 2014 AIRU e Legambiente
hanno condotto uno studio
congiunto che:
illustra lo stato (al 2012) del
teleriscaldamento in Italia
individua le ulteriori
possibilità di sviluppo nei
centri con più di 25.000
abitanti (360 comuni)
stima i relativi benefici
energetici ed ambientali
PotenzialeEsistente
36
37. STUDIO AIRU - LEGAMBIENTE
Il potenziale aggiuntivo del
teleriscaldamento:
1.111 milioni di m3 di
volumetria teleriscaldabile
1.064 ktep di energia
primaria risparmiabili
5.343 kt di CO2 non emesse 0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
Volumetria riscaldata
milionidim3
2012 potenziale aggiuntivo
Volumetria x 5
37
39. STUDIO GSE
Studio molto dettagliato e
analitico
Calcola il ‘’potenziale
economico‘’ (cioè con le attuali
condizioni di mercato e di costo
delle tecnologie) di ‘’sistemi
fattibili’’ (cioè con densità
termica lineare > 2,5
MWh/m/anno) e ottiene risultati
più ridotti, prevedendo un
incremento possibile intorno al
45%
Non valorizza i benefici collettivi
delle esternalità positive
39
40. STUDIO REF
REF ha sviluppato uno studio
per valutare la redditività di
nuovi sviluppi di reti di TLR
Sono state esaminate varie
configurazioni e diverse fonti
La redditività risulta molto
bassa (intorno al 2-3%) con
orizzonti anche molto lunghi
(30 anni)
Non sono valorizzate
esternalità
40
41. CONSIDERAZIONI
Il Teleriscaldamento deve naturalmente stare sul mercato e
competere con le altre tecnologie di riscaldamento.
Le esternalità positive e i benefici ambientali e collettivi devono
essere valorizzati, esattamente come per gli altri sistemi di
efficienza energetica e fonti rinnovabili.
In assenza di incentivi, pochi impianti potranno essere realizzati e
gli operatori ridurranno gli investimenti sul territorio.
Alcuni problemi: Fattore di Energia Primaria, Conto termico su
allacciamenti, Scheda 22T soppressa, Misura.
41
42. L’INDAGINE ANTITRUST
Nel dicembre 2011 l’Autorità ha aperto una indagine conoscitiva al fine di verificare
l’esistenza di criticità concorrenziali nel settore del teleriscaldamento, con riguardo alle
modalità di determinazione del prezzo del calore, alle incentivazioni concesse, alle
facilitazioni dell’allacciamento alla rete di TLR e alle difficoltà di disconnessione; ….
451. Se una qualche forma di regolamentazione del TLR appare dunque necessaria, essa deve tuttavia avere sempre
l’obiettivo di mantenersi il più possibile funzionale ad un corretto operare dei meccanismi di mercato, sostenendo la
capacità di questi ultimi di assicurare che il TLR venga offerto con i requisiti di universalità, continuità, sicurezza,
accessibilità economica e trasparenza richiesti dall’interesse pubblico. In altre parole, considerato che già oggi il mercato,
anche grazie ad una limitata regolamentazione, appare in grado di soddisfare ragionevolmente i requisiti richiesti,
qualsiasi ulteriore intervento di disciplina del settore dovrebbe essere diretto a facilitare il funzionamento
del mercato e non a sostituirlo, e dovrebbe tener conto del fatto che, già oggi, il settore è in varia misura regolato(occorre
quindi soprattutto rendere più efficace tale regolamentazione, piuttosto che estenderla tout-court).
457. L’indagine, ha mostrato una estrema eterogeneità delle varie situazioni in cui il calore è fornito in Italia. Occorre
dunque uno strumento normativo flessibile che permetta soluzioni normative “taylor made” e che eviti un modello unico
da applicare in tutte le situazioni.
Pubblicata il 5 marzo 2014
42
44. CONSIDERAZIONI
Il Teleriscaldamento deve naturalmente stare sul mercato e
competere con le altre tecnologie di riscaldamento.
La regolazione è una opportunità per lo sviluppo se serve a
garantire condizioni di trasparenza ed equità nel rapporto
commerciale con i clienti, migliore qualità del servizio, certezza
nella misura e nelle regole di connessione.
La regolazione deve tener conto delle differenti condizioni in cui
agisce rispetto a luce e gas, in particolare perché gli operatori non
potranno recuperare i costi incrementali.
44
46. LE TRE SFIDE PER I GESTORI
Tecnologia e innovazione
Riuscire a costruire
Legislazione e normativa
46
47. INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Integrazione delle fonti rinnovabili e da recupero
Migliori rendimenti di produzione
Reti a bassa temperatura e tecnologie di posa
Nuove tecniche di ricerca guasti e interventi
Accumulatori e ottimizzazione dei flussi
Sensori diffusi, domotica, telecontrollo, telegestione
Relazione con il cliente
I gestori sono pronti e già all’opera:
questa sfida è una grande opportunità
47
48. COSTRUIRE E’ DIFFICILE!
«Nimby everywhere» & «Conspiracy theory»
Numero crescente di interlocutori
Grande attenzione a richieste minoritarie talvolta irragionevoli
Discredito della classe dirigente e sfiducia nella scienza
Difficoltà dei decisori, politici e funzionari
COMUNICARE PRIMA CHE PROGETTARE
Comunicare in modo più efficace e convincente
Determinare dapprima chi, come e quando coinvolgere, per costruire
in tempo il consenso e l’accettazione
48
49. MOLTE LEGGI E NORME
Investimenti con lunghi iter autorizzativi e molto lunghi tempi di ritorno richiedono stabilità e
chiarezza
Pluralità di interlocutori decisionali: Organismi Europei, Governo, Parlamento, AEEGSI, GSE,
Regioni, Enti Locali …
Il ruolo del GSE nella gestione degli incentivi
I costi emergenti della regolazione
Coinvolgimento su più fronti: efficienza energetica, ambiente, rinnovabili, cogenerazione,
mercato, …
«FARE SISTEMA» IN ITALIA E IN EUROPA
trovare sinergie e obbiettivi comuni tra produttori, costruttori,
gestori, università, clienti, cittadini …
49