La segnalazione dei danni provocati dal terremoto attraverso modalità innovat...Alessandro Prunesti
A seismic sequence occurred in Emilia Romagna, Lombardia and Veneto regions since May 2012. The culminating events were two tragic mainshocks on May 20th and May 29th, resulting in 27 dead, 350 injuried and over 16,000 homeless. As of this writing, a total damage of 13.2 billion euros was assessed. Unfortunately, catastrophic consequences of earthquakes are not uncommon in Italy. The 2012 seismic sequence was one among the first cases in which social network and communication technologies were used to convey information about tragedy and to support rescue operations as well as self-organization of affected communities.
Comunicazione, business e marketing al tempo del Social WebFederico Fioretti
Questa tesi nasce principalmente con l'obiettivo di analizzare la recente evoluzione degli strumenti del Web le loro implicazioni verso l'impresa in termini di comunicazione, business, marketing e cambiamento di processi e pratiche organizzative. (aggiornata Marzo 2013)
La segnalazione dei danni provocati dal terremoto attraverso modalità innovat...Alessandro Prunesti
A seismic sequence occurred in Emilia Romagna, Lombardia and Veneto regions since May 2012. The culminating events were two tragic mainshocks on May 20th and May 29th, resulting in 27 dead, 350 injuried and over 16,000 homeless. As of this writing, a total damage of 13.2 billion euros was assessed. Unfortunately, catastrophic consequences of earthquakes are not uncommon in Italy. The 2012 seismic sequence was one among the first cases in which social network and communication technologies were used to convey information about tragedy and to support rescue operations as well as self-organization of affected communities.
Comunicazione, business e marketing al tempo del Social WebFederico Fioretti
Questa tesi nasce principalmente con l'obiettivo di analizzare la recente evoluzione degli strumenti del Web le loro implicazioni verso l'impresa in termini di comunicazione, business, marketing e cambiamento di processi e pratiche organizzative. (aggiornata Marzo 2013)
Terza parte dell'incontro “Nuove tecnologie e Digital Workplace: processi, persone, piattaforme”. Come e perchè gli strumenti attuali di comunicazione aziendali (e-mail, intranet, riunioni,...) siano inadeguati ai nuovi contesti lavorativi. I benefici connessi all'uso delle tecnologie del web 2.0 in azienda
Community online: progettazione sociale e tecniche di engagementValeria Baudo
Le community online e il focus sull’utente: chi parla a chi?
I contenuti e il piano editoriale
Engagement: una buzzword o il cuore della community?
Cenni di social network analysis
Misurare le performance in relazione agli obiettivi
Internet è spesa o investimento? Come crescere in un mercato che cambiaAlessandro Prunesti
Slide del talk di Alessandro Prunesti durante il seminario di presentazione di 3Circles - Rete d'Imprese, il 7 giugno 2012 a Parma.
Il documento contiene indicazioni di carattere strategico e operativo indirizzato alle aziende interessate ad integrare le piattaforme web 2.0 nella propria strategia commerciale.
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
IL NUOVO POTERE DEI CONSUMATORI SUL WEB
ROMA, 6 MAGGIO 2008
Economia e cultura dei social network.
Davide Bennato
Direttore di Ricerca della Fondazione Luigi Einaudi di Roma
Docente di Teoria e Tecniche Nuovi Media Univ. "La Sapienza" Roma
Claudio Forghieri, responsabile sceintifico della rivista E-Gov e dipendetente del Comune di Modena, ha presentato queste slide a TagBoLab, il 7 marzo 2011.
slide del seminario sulla Sociologia di Facebook da me tenuto il 20 maggio 2009 presso la facoltà di Scienze Umane e Sociali dell'Università di Campobasso
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Aziende e il Web 2.0: cambiare il modo di pensareAntonio Pavolini
Come cambia la comunicazione aziendale con l'evoluzione del Web che sconvolge, e a volte rovescia i flussi comunicativi tra l'azienda e i suoi interlocutori? Una breve (?) escursione nei fenomeni che cambiano non solo un profilo professionale, quello del corporate communication manager, ma anche e soprattutto il suo approccio culturale nei confronti degli stakeholders.
The documents talks about the role of design infovis solutions.
The inteded audience is mainly targeting Visual Design students.
The whole presentation is in Italian.
The brief presenteation have been showed at the <a href="http://www.iskoi.org/doc/milano07.htm">3rd annual ISKO meeting</a> on 22nd of June 2007 at Università di Milano Bicocca.
It's about the impact of information visualization in knowledge organization and discovery and it illustrates <a href="http://www.mentegrafica.it/blog/2006/11/04/infovis-and-thesaurus-a-new-document-available/">Domenico's dissertation project</a>.
This presentation has been created by Francesca Valsecchi, Domenico Frontera and me.
Terza parte dell'incontro “Nuove tecnologie e Digital Workplace: processi, persone, piattaforme”. Come e perchè gli strumenti attuali di comunicazione aziendali (e-mail, intranet, riunioni,...) siano inadeguati ai nuovi contesti lavorativi. I benefici connessi all'uso delle tecnologie del web 2.0 in azienda
Community online: progettazione sociale e tecniche di engagementValeria Baudo
Le community online e il focus sull’utente: chi parla a chi?
I contenuti e il piano editoriale
Engagement: una buzzword o il cuore della community?
Cenni di social network analysis
Misurare le performance in relazione agli obiettivi
Internet è spesa o investimento? Come crescere in un mercato che cambiaAlessandro Prunesti
Slide del talk di Alessandro Prunesti durante il seminario di presentazione di 3Circles - Rete d'Imprese, il 7 giugno 2012 a Parma.
Il documento contiene indicazioni di carattere strategico e operativo indirizzato alle aziende interessate ad integrare le piattaforme web 2.0 nella propria strategia commerciale.
Durante la mia partecipazione al convegno italo-francese “Geografia sociale e democrazia: Opportunità e rischi della comunicazione non convenzionale” che si è svolto presso l’Università di Roma Tre il 30 marzo e il 1 aprile di quest’anno ho presentato, insieme a Gianluca Casagrande, la relazione “Geografia Sociale, Comunicazione Geolocalizzata e Realtà Aumentata”, che sarà pubblicata nelle prossime settimane.
Nel corso della relazione ho affrontato parte dei temi oggetto del mio prossimo volume Geolocalizzazione e mobile marketing evidenziando come lo sviluppo dei social media, ed in particolare dei servizi geolocalizzati (Location-Based Services, LBS) sta determinando una crescente interazione tra spazio materiale, spazio dei flussi di informazione (Castells, 1996) e spazi dell’immateriale: in particolare, ho esposto come lo spazio fisico si arricchisce di significati che possono essere veicolati e condivisi attraverso applicazioni mobili, interattive ed ipertestuali le quali possono a loro volta favorire, nonostante i grandi divide tuttora presenti, lo sviluppo della comunicazione globale e delle relazioni umane.
La notizia, letta stamattina sul gruppo degli Indigeni Digitali, che cresce l’interesse sul rapporto tra concetto di luogo e geomarketing mi spinge a pubblicare la prima parte della mia relazione, dove cerco di dare il mio contributo alla comprensione di questo fenomeno, visto dal punto di vista della geografia culturale, una disciplina scientifica complessa e molto interessante perché abbraccia praticamente ogni settore del nostro vivere quotidiano. Buona lettura!
IL NUOVO POTERE DEI CONSUMATORI SUL WEB
ROMA, 6 MAGGIO 2008
Economia e cultura dei social network.
Davide Bennato
Direttore di Ricerca della Fondazione Luigi Einaudi di Roma
Docente di Teoria e Tecniche Nuovi Media Univ. "La Sapienza" Roma
Claudio Forghieri, responsabile sceintifico della rivista E-Gov e dipendetente del Comune di Modena, ha presentato queste slide a TagBoLab, il 7 marzo 2011.
slide del seminario sulla Sociologia di Facebook da me tenuto il 20 maggio 2009 presso la facoltà di Scienze Umane e Sociali dell'Università di Campobasso
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Aziende e il Web 2.0: cambiare il modo di pensareAntonio Pavolini
Come cambia la comunicazione aziendale con l'evoluzione del Web che sconvolge, e a volte rovescia i flussi comunicativi tra l'azienda e i suoi interlocutori? Una breve (?) escursione nei fenomeni che cambiano non solo un profilo professionale, quello del corporate communication manager, ma anche e soprattutto il suo approccio culturale nei confronti degli stakeholders.
The documents talks about the role of design infovis solutions.
The inteded audience is mainly targeting Visual Design students.
The whole presentation is in Italian.
The brief presenteation have been showed at the <a href="http://www.iskoi.org/doc/milano07.htm">3rd annual ISKO meeting</a> on 22nd of June 2007 at Università di Milano Bicocca.
It's about the impact of information visualization in knowledge organization and discovery and it illustrates <a href="http://www.mentegrafica.it/blog/2006/11/04/infovis-and-thesaurus-a-new-document-available/">Domenico's dissertation project</a>.
This presentation has been created by Francesca Valsecchi, Domenico Frontera and me.
It illustrate some general aspects of designing the user experience in web2 services.
The document provides some general introduction about:
-- User Experience
-- web2 as a Social Read/Write Web
-- some Case Studies for web2 and mash-ups
-- UserExperience common patterns in web2
The evolution of semantic technology evaluation in my own flesh (The 15 tip...Raúl García Castro
Slides of my talk given at IMATI-CNR on October 15th 2013.
If you like them, I am available for gigs!
Abstract:
In this talk I will describe how semantic technology evaluation has evolved in the last ten years, focusing on my own research and experiences. It starts with evaluation as a one-time one-user activity and shows the progress towards mature evaluations that are community-driven and supported by rich methods and infrastructures. Along this talk, I will unveil the 15 tips for technology evaluation, which should be of interest for anyone interested in such topic.
Verso la social organization: principi fondativiMarco Minghetti
Il Convegno “CORPORATE SOCIAL IDENTITY”, che si è tenuto il 22 Maggio 2012 alle ore 14:30 presso la Sala Convegni IntesaSanpaolo in P.za Belgioioso, 1 a Milano, ha rappresentato l'occasione per discutere, insieme ad un panel molto qualificato di esperti e manager aziendali, i risultati raggiunti dopo sei mesi di viaggio lungo un percorso iniziato ufficialmente il 6 dicembre 2011 con il lancio del Delphi online La rivoluzione social e le aziende, ma che si innestava su una riflessione avviata già da tempo. Approfondimenti qui: http://marcominghetti.nova100.ilsole24ore.com/2012/05/verso-la-corporate-social-identity-come-ripensare-strategia-e-modelli-organizzativi-per-vincere-la-s.html
Presentazione del convegno "Web 2.0, vincoli ed opportunità per le aziende" preparata di <a href="http://www.mocainteractive.com">Moca Interactive</a> il 28/06/2007.
Intelligents Agents for the Total Access EraLeandro Agro'
In today increasingly networked organizations, computers and the network do most of the work, from data gathering to customer care and response. The marketing function disappears into a network of relationships and responsabilities between man and machine throughout the value chain.
Computers and software will play a bigger and bigger role in the producer-consumer dialoge and relationship. Computers will became smarter, faster and more humanlike.
Regis McKenna
New & Social Media - MGM Digital CommunicationAsseprim
Slide dell'evento ASSERPIM, in collaborazione con MGM Digital Communication "Social Media, come migliorare la reputazione aziendale attraverso i Social Media"
GreenFleet e Web 2.0: i social network a supporto della mobilità sostenibileFLEETBLOG
Il tema dei social network è spesso controverso, in particolare nel suo rapporto con l’impresa. Molte di queste infatti ne oscurano l’utilizzo ai dipendenti o hanno deciso di non impiegarli per comunicare con il mondo esterno. La seguente relazione non è ne pro, ne contro i social network, si vuole solo valorizzare quegli elementi positivi (se ve ne sono) a supporto dell’ambiente e della mobilità aziendale cogliendone gli attuali utilizzi di case auto, società di noleggio e aziende con flotte importanti, lasciando però all’uditore un giudizio di merito e soprattutto il cogliere quegli spunti d’interesse impiegabili nel proprio contesto aziendale.
Prima lezione del laboratorio "marketing territoriale nel web 2.0" riservato agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della comunicazione pubblica e sociale dell’Università di Bologna.
2. Social digital services
Le pratiche, gli strumenti e i modelli
organizzativi nell'epoca delle wikinomics
Milano, 2008.11.13
dott. Daniele Galiffa
3. Concetti
Social Computing
Crowdsouring
Wikinomics
User Generated Content
Folksnomy
Personomy
Attention Economy
The long Tail
Web 2.0
Social Enterprise / Enterprise 2.0
Mobile 2.0
Mash-ups & API
SocialMedia
VISup information visualization and user experience design
4. Social Computing
Il Social Computing è la pratica che consente di agire sul comportamento umano attraverso
l'impiego degli strumenti informatici.
Il termine è il cappello sotto il quale poter leggere i fenomeni del web2, dell'Enterprise 2.0 e tutti i
processi riconducibili alle pratiche di OpenInnovation.
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5. Crowdsouring
Il Crowdsouring è il termine coniato nel 2006 da Jeff Howe su Wired ed indica l'insieme delle
persone che collaborano ad un progetto comune in maniera non convenzionale.
Tale processo è caratterizzato da un modello che consente di ottenere importanti risultati a fronte
di un bassissimo costo di produzione, dato che i volontari spesso hanno una partecipazione
gratuita e non definita da costi fissi (spesso la ricompensa più ambita sono i riconoscimenti
sociali)
E' il modello dietro il quale si sono sviluppate le community e i progetti OpenSource ed uno
degli esempi di maggior successo è Wikipedia..
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6. Wikinomics
E' il titolo di un libro scritto nel 2006 che illustra come molte iniziative basate sulla mass-
collaboration siano state capaci di originare progetti (o prodotti/servizi) di successo.
Sono quattro i principi individuati dall'autore:
* Apertura
* Rapporto tra pari
* Condivisione
* Azione globale
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7. User Generated Content
Gli utenti in rete hanno iniziato a divenire pro-sumer, cioè parte attiva del processo di
produzione, distribuzione e fruizione dei contenuti presenti su un media.
La regola 1-9-90 è una descrizione impirica della distribuzione degli utenti della rete sulla base
della loro partecipazione alla produzione di contenuti (1 autore, 9 commenti, 90 lettori).
I Conversational Media rappresentano l'insieme degli spazi in cui avvengono le conversazioni
tra gli utenti, cioè gli spazi in cui gli User Generated Content prendono vita e originano delle
dinamiche sociali.
Google rappresenta L'IMPRESA di successo che ha costruitto tutto il suo business sugli
UserGeneratedContents (siti, ricerche, emails, advertising).
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8. Folksonomy
Con il termine folksnomy si intende l'insieme delle pratiche che consentono una classificazione
dei contenuti dal basso che prescinde da una tassonomia predefinita.
In tal modo i contenuti vengono classificati in relazione ai significati (TAGs) che essi assumono
agli occhi degli utenti.
Tale approccio può portare all'entropia ed è, al tempo stesso, molto flessibile rispetto alle rigide
pratiche di classificazione tassonomica.
Un esempio pratico del suo impiego è nel social bookmarking.
Uno degli archetipi comunicativi sviluppati è quello della TAG cloud.
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9. Personomy
Le personomies sono le manifestazioni digitali di un individuo.
Esse combinano l'identità (chi siamo), l'attività (cosa facciamo) e la socialità (chi conosciamo).
Concorrono alla sua determinazione le emails, i contatti, i post su un blog, i commenti, gli
acquisti, le pagine visitate, i bookmarks, i feeds ai quali ci si è iscritti, i messaggi delle chat.
Insomma...tutto l'insieme dei dati in rete che sono tracciati e riconducibili alla mia persona.
In tutto ciò vi è la consapevolezza che l'utente ha nei confronti del valore economico, sociale e
culturale della propria personomy.
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10. Attention economy
E' la pratica che considera, nella gestione dell'informazione, l'attenzione dell'utente come una
risorsa scarsa e, su di essa, applica le teorie economiche.
Simon nel 1971 è stata la prima persona ad occuparsi del problema anche se la rilevanza
maggiore è da riscontrarsi nell'epoca dell'informazione digitale dove sono molteplici gli elementi
che concorrono a delineare un quadro più articolato.
Tra questi: l'advertising, l'information pollution, i search-engine, lo spam, i processi e i canali
di acquisto, etc...
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11. The long tail
The long tail è concetto espresso da Anderson nel 2004 su Wired prima e nel 2005 con il libro
omonimo, in cui viene spiegato l'insieme delle regole delineate dai rapporti
distribuzione/costo/consumo dei diversi prodotti all'interno di un mercato.
In particolare si sofferma sui seguenti concetti: nicchie, modelli di distribuzione, la
personalizzazione, l'ottimizzazione delle risorse, lo storing dei prodotti.
La teoria alla base di ciò è legata alla legge di pareto (80/20) con la quale viene letto il
comportamento degli utenti nei mercati tradizionali; nei digital market è stato osservato un
rapporto 72/28 (paper del 2006 “Good by Pareto”).
Alcuni esempi: Amazon, Google, iTunes,
Grameen Bank
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12. Web2.0
“Il Web2.0 è la rivoluzione nel business nell'industria dei computer causata dall'intendere internet
come una piattaforma e il tentativo di comprendere le regole per riuscire ad avere successo su
questa nuova piattaforma”
Tim O'Reilly
L'insieme dei processi che hanno reso possibile:
_ il web read/write per le masse
_ creare aggregazioni e connessioni non possibili precedentemente
_ utilizzare i software più semplici di sempre (accesso, sign-up, utilizzo)
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13. Social Enterprise / Enterprise 2.0
E' l'insieme dei processi che valorizzano la rete sociale presente all'interno delle
organizzazioni.
L'insieme delle pratiche e delle metodologie necessarie all'individuazione della struttura della
rete esistente richiede una attività iniziale di Social Network Analysis.
Una volta definita la configurazione della rete sociale è necessario lavorare sulla identificazione
degli strumenti che consentano agli utenti di collaborare in maniera più efficace nella
costruzione di nuovi business, nell'ottimizzazione dei processi, nella condivisione di saperi e di
valori.
Le organizzazioni diventano più umane ;)
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14. Mobile 2.0
Si parla di Mobile2.0 per indentificare l'insieme di prodotti e servizi che fanno largo ricorso ai
concetti finora espressi declinati in contesti d'uso liquidi (in mobilità, micro-azioni, etc...) e alla
limitata disponibilità di risorse di calcolo e/o di output (esempio: cellulare).
Tale configurazione è in crescita considerando che:
_ la diffusione degli utenti in rete in mobilità è circa 3 volte il numero di utenti in ufficio/casa
_ i devices mobili si fanno sempre più vicini all'utente
_ le conversazioni si rendono sempre più frammentate
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15. Mash-up & APIs
Con l'evoluzione dei diversi servizi gratuiti in rete si è assistito ad una esplosione del fenomento
dei Mash-up; cioè l'insieme di servizi nati come somma di altri servizi.
Su tutti, uno degli esempi è l'impiego delle GoogleMaps all'interno di diversi altri ambienti.
Tale possibilità si è resa possibile grazie alla mutazione di paradigma dove si intende Internet
come piattaforma sulla quale la condivisione di tecnologie e regole, consente una interoperabilità
degli strumenti.
Su tale fronte va riconosciuto il merito all'impiego delle APIs (Application Programming
Interface) che permettono una agile comunicazione tra ambienti diversi.
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16. Social Media
Nell'epoca di Internet come piattaforma sociale si va delineando sempre più il concetto di Social
Media; cioè l'insieme dei luoghi virtuali in cui l'utente intrattiene conversazioni con altri utenti e
con i quali vengono praticate attività sociali.
L'emergere di spazi aperti al contributo di tutti, che favoriscono la libera discussione e che
spostano il tempo speso dagli utenti dai media tradizionali (TV e carta stampata) verso nuove
forme, sta determinando un forte mutamento nei comportamenti sociali.
Un caso emblematico è lo spopolare del fenomeno youTube, della campagna elettorale di
Barack Obama, dall'interessante facebook e della influenza dei blog (ad esempio: beppe grillo).
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17. Fenomeni scatenanti
OpenSource
Peer2Peer
Email / NewsLetter / Communities
BroadBand
Costi ridotti dell'hardware
Telefonia mobile
onLine Video
Blogging
Easy To Use
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18. Il ruolo del design dei servizi
Nello scenario appena delineato è evidente come il design dei servizi non può prescindere
dall'adozione di nuovi paradigmi e modelli che stanno evolvendo a forme più consolidate.
In tal senso, l'approccio deve essere sempre più sistemico e comunque aperto alle
contaminazioni e alle opportunità che la mass-collaboration rende possibile.
Il designer dovr collaborare con gli utenti nella definizione di servizi efficaci; diversamente
l'utente si farà diretto promotore di soluzioni più consone alla soddisfazione di bisogni.
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20. lots2
Consegna di prodotti ingombranti acquistati su eBay
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21. CitizenShipper
Il delivery Peer2Peer che crea un nuovo marketplace
sfrutta le reti sociali
presta attenzione all'ambiente
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23. PickUpPal
Un marketplace dove, attraverso i criteri
del social networking e della condivisione di valori,
si combinano risparmio, rispetto per l'ambiente e
arricchimento delle relazioni sociali.
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24. yammer
L'utilizzo corporate di Twitter
Consente di aggregare gruppi di utenti tenendosi aggiornati
sul progress dello status delle attività quotidiane.
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25. CollabFinder
Far incontrare designer e developers per collaborare su progetti creativi
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26. ManyEyes
Condividere dati e modalità di rappresentazioni per discutere, comprendere e approfondire
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27. Roomorama
Creare un nuovo marketplace che coniuga alcuni aspetti legati ai concetti di:
lowCost
coachsurfing
affordability
community
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28. ColaLife
Utilizzare i canali distributivi della CocaCola, molto forti anche nei paesi in via di sviluppo,
per distribuire anche sostanze per combattere la denutrizione e la disidratazione
che rappresentano la prima causa di morte per i bambini al di sotto dei 5 anni di età.
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29. CitySense
Location Based service per condividere la nightLife di S.Francisco ...in mobilità
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30. PlanningAlerts.com
Servizio social per consentire ai cittadini di sapere, prima possibile, quali sono i mutamenti in
corso in termini di pianificazione urbana.
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31. FixMyStreet
Servizio che, attraverso un processo Bottom-Up, mira ad indicare alle amministrazioni locali
dove intervenire, perchè e con quali priorità.
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32. TheyWorkForYou
Sistema di verifica delle attività dei rappresentanti dei cittadini,
attraverso la partecipazione degli utenti che sincronizzano le trascrizioni con i video,
lavorando su materiali di pubblico dominio.
Trasparenza, crowdsouring, pro-attività per controllare i governanti.
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33. ABlindCall
Utilizzare comportamenti comuni a favore di opere e iniziative sociali,
sfruttando i device mobili.
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34. OpenGenius
E' un progetto che si pone di innovare nell'ambito del found-raising per la ricerca.
Coinvolge diversi attori e sfrutta le logiche del web2 per arrivare a finanziare progetti che la
comunità ritieni meritevoli.
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35. Icebreaker
La filiera di un bene di qualità,
accessibile facilmente e direttamente
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36. RecyleBank
Un sistema di coinvolgimento dal basso nella raccolta differenziata,
attraverso l'impiego di RFID e TAGs.
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37. Harvest Cycle
Marketplace locale, sostenibile di prodotti alimentari genuini
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38. Graze
Digital service per ordinare e consumare cibo genuino...
Una sorta di Amazon tutto da mangiare ;)
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39. Fubles.com
Un social network che consente di aggregare utenti e farli incontrare per praticare lo sport.
E' anche un marketplace per i gestori degli impianti
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40. SideTaker
Tra moglie e marito...metti la rete ;)
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46. Locomatrix
GPS gaming for everyone (video)
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47. AmbientDevice
Devices differenti connessi alla rete
capaci di mostrare solo le informazioni
che ci interessano.
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48. MegaPhone
Gaming sociale e geoLocalizzato attraverso l'impiego del cellulare come device di input
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49. iTunes & Starbuck
Nuovi marketplace che legano
la fruizione di contenuti digitali in mobilità
a “punti vendita” fisici
non convenzionali
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50. EcoDrive by FIAT e Microsoft
Servizio che sfrutta la geolocalizzazione per fornire indicazioni sul comportamento da adottare
per guidare in maniera più rispettosa dell'ambiente (e risparmiare).
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51. RoofRay
Individuare il potenziale di energia solare nascosto su ogni tetto (video)
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54. 2spaghi.it
Un social network che ha
l'obiettivo di orientare e
condividere le scelte del dove
andare a mangiare fuori.
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55. Yelp!
Social review per prodotti e servizi gLocal,
anche in mobilità.
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