GRUPPO CAP - MILANO
UNA PIATTAFORMA COMPLETA DAL TELECONTROLLO AL MONITORAGGIO ED OTTIMIZZAZIONE ENERGETICA.
CAP oggi:
oggi il sistema ha quasi 1.200 RTU controllate di tipologie diverse con molteplici vettori di trasmissione (ADSL, GPRS, PSTN, ecc.) e protocolli. Oltre al telecontrollo degli impianti sono gestite le automazioni di oltre 25 dei principali depuratori dotati quasi tutti di Scada Locali di emergenza. La completa affidabilità del sistema è assicurata da una configurazione ridondata su Virtual Machine con un veloce collegamento a tutti gli operatori (Internet su PC e Tablet) allertati da un completo e flessibile sistema di gestione reperibili (SMS, email, voice). Il personale tecnico di CAP, grazie a una costante collaborazione formativa, è riuscito a crescere gradualmente fino ad arrivare alla completa autonomia permettendo allo SCADA di essere elemento fondamentale di alcuni importanti progetti quali monitoraggio degli scolmatori fognari e vasche volano, al monitoraggio odori degli impianti di depurazione e molti altri.
GRUPPO CAP - MILANO
UNA PIATTAFORMA COMPLETA DAL TELECONTROLLO AL MONITORAGGIO ED OTTIMIZZAZIONE ENERGETICA.
CAP oggi:
oggi il sistema ha quasi 1.200 RTU controllate di tipologie diverse con molteplici vettori di trasmissione (ADSL, GPRS, PSTN, ecc.) e protocolli. Oltre al telecontrollo degli impianti sono gestite le automazioni di oltre 25 dei principali depuratori dotati quasi tutti di Scada Locali di emergenza. La completa affidabilità del sistema è assicurata da una configurazione ridondata su Virtual Machine con un veloce collegamento a tutti gli operatori (Internet su PC e Tablet) allertati da un completo e flessibile sistema di gestione reperibili (SMS, email, voice). Il personale tecnico di CAP, grazie a una costante collaborazione formativa, è riuscito a crescere gradualmente fino ad arrivare alla completa autonomia permettendo allo SCADA di essere elemento fondamentale di alcuni importanti progetti quali monitoraggio degli scolmatori fognari e vasche volano, al monitoraggio odori degli impianti di depurazione e molti altri.
Tecnologie no-dig per il ripristino di acquedotti e fognature: Directional Dr...Servizi a rete
Giornata tecnica di Servizi a Rete in collaborazione con SASI spa, Lanciano 21 febbraio 2020
“Progettare con le tecnologie no-dig i canali fognari ed acquedottistici”
09 ing. Vitucci - Knx - home and building management systemMurgiasmart
Murgiasmart è system integrator, Partner KNX. Presenta ai suoi clienti le potenzialità ed i vantaggi che il sistema BUS KNX offre. Automazione, Flessibilità, Convenienza e Sicurezza al servizio della tua abitazione, del tuo ufficio, della tua azienda, della tua scuola, ecc...
La normativa italiana per le smart grid (Federico Luiso, Autorità per l'Energ...Sardegna Ricerche
Presentazione di Federico Luiso (Autorità per l'Energia elettrica, il gas e il sistema idrico) durante l'evento "Gestione intelligente dell'energia: Normativa nelle Smart Grid", organizzato da Sardegna Ricerche a Macchiareddu il 18 dicembre 2017.
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La presentazione di Dario Di Santo sui certificati bianchi illustrata al convegno "Focus Certificati Bianchi:
strumento chiave per l’efficienza energetica" della Federazione Anima il 10 luglio 2014. Temi affrontati: gli aspetti chiave dello schema, la sua convenienza, come sfruttarlo, gli strumenti informativi e formativi messi a punto dalla FIRE.
PoliMI - Delfanti - Il sistema elettrico nazionale verso le smart gridsANIE Energia
Il cambio di paradigma della generazione elettrica impone un ripensamento integrale del modello operativo del mercato e del sistema elettrico (inter)nazionale: nuove tecnologie, nuovi modelli organizzativi, nuovi servizi e nuovi operatori. L’obiettivo del convegno è quello di analizzare e dibattere con gli operatori tutti quegli aspetti che partecipano a diversi livelli al cambio di paradigma: generazione distribuita, smart grid, sistemi di accumulo, smart cities e smart buildings.
Presentazione delle esperienze aziendali nell'ambito del progetto Efficity e, in generale, nella progettazione di sistemi energetici intelligenti per la città sostenibile
Il progetto sta sviluppando una piattaforma software per l’ottimizzazione del progetto, della gestione e del controllo di sistemi e di reti energetiche intelligenti, sia convenzionali sia integrate con fonti rinnovabili, a servizio di distretti urbani ed edifici pubblici/commerciali. L’obiettivo principale è ridurre i consumi energetici, le emissioni di CO2 ed i costi, sfruttando le informazioni rese disponibili dai moderni sistemi di monitoraggio e utilizzando avanzati algoritmi di ottimizzazione ed intelligenza artificiale.
Principali filiere coinvolte: Edilizio, Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e servizi energetici, Costruzione di edifici, Ingegneria civile, Lavori di costruzione specializzati, Software, Smart city, Servizi, IT
Sito web del progetto: www.efficity-project.it
Il progetto ha sviluppato una piattaforma software per ottimizzare la progettazione, la gestione e il controllo di sistemi e di reti energetiche intelligenti, sia convenzionali sia integrate con fonti rinnovabili, a servizio di distretti urbani ed edifici pubblici/commerciali con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici, le emissioni di CO2 ed i costi, sfruttando le informazioni rese disponibili dai moderni sistemi di monitoraggio e utilizzando avanzati algoritmi di ottimizzazione ed intelligenza artificiale.
Principali filiere coinvolte: Edilizio, Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e servizi energetici, Costruzione di edifici, Ingegneria civile, Lavori di costruzione specializzati, Software, Smart city, Servizi, IT
Sito web del progetto: www.efficity-project.it
The document provides details about the Mysore Smart Grid Pilot Project being implemented by CESC Mysore. It summarizes that CESC Mysore is implementing a smart grid pilot project covering 14 feeders, 473 distribution transformers and 24,532 consumers to enable functions like AMI, outage management, peak load management, transformer condition monitoring, and consumer analytics. The project aims to reduce losses, improve reliability, enable renewable integration and improve operations through automation. It is being funded through public-private partnership with investment of 32.56 crore Rupees (4.9 million USD) from Ministry of Power, CESC Mysore, and the system integrator.
Intervento alla tavola rotonda "Smart Efficiency Building" nel corso della terza edizione dello Smart Grid International Forum, organizzato da Gie a Roma il 14 aprile 2014
The document summarizes key points from a session at the Berlin Energy Forum on keeping energy prices and costs in check. It discusses how gas and electricity can work together in complementary ways, with gas able to back up renewable energy sources reliably and efficiently. Gas power plants can balance electricity systems and store excess renewable power by converting it to hydrogen or gas. The document also outlines how gas and electricity can be used together for heating, cooling, and transport. It argues that integrated gas and electricity systems and removing market distortions will be important for achieving the EU's 2030 emissions reduction targets in a cost-effective way.
Este documento presenta 54 gráficas relacionadas con la prospectiva del sector eléctrico en México para el periodo 2012-2026. Las gráficas cubren temas como el consumo mundial de energía eléctrica, la capacidad de generación por tecnología en diferentes países, la evolución de la demanda en México y su relación con el PIB, así como proyecciones sobre la capacidad y generación futura considerando diferentes escenarios económicos. El documento provee una visión general del sector eléctrico a nivel global y nacional así
The document discusses the role of natural gas in Italy's energy market and the transition to a new market structure. It describes how technological advances and commercialization of shale gas have led to increased gas reserves globally and lower gas prices. This makes gas more competitive and increases its role in power generation as it is a lower carbon fuel that can provide flexibility. The document advocates for gas as a bridging fuel that can balance intermittent renewable energy sources like wind and solar.
2. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
Gruppo Iren: principali aree di business
• Produzione energia elettrica
• Distribuzione Gas
• Distribuzione Energia Elettrica
• Ciclo idrico integrato
• Ciclo ambientale
• Teleriscaldamento
• Vendita gas, energia elettrica e termica
Iren Emilia società di primo
livello che opera sulle province
di Reggio Emilia, Parma e
Piacenza
3. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
La Distribuzione gas in Iren Emilia
-77 Comuni serviti
-5.898 km rete
−∼ 970 milioni di mc gas distribuito
-418.811 pdr esistenti
4. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
Gli obblighi delle delibere 155/08 e 28/12
Delibera 155/08 - Quota minima di pdr Teleletti da mettere in servizio
Classe 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
> G40 100%
G40, G25, G16 100%
G10 30% 100%
G4, G6 5% 20% 40% 60% 80%
Delibera 28/12 - Quota minima di pdr Teleletti da mettere in servizio
• 2 anni di slittamento Classe 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
• Accorpamento calibri > G40 100%
intermedi
• Solo target finali, non G40, G25, G16, G10 100%
più parziali
G6, G4 60%
5. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
Telelettura e telegestione gas: sistema complesso, multidisciplinare che
presenta diversi livelli di criticità di tipo:
Tecnico/operativo
– Prodotti nuovi con prestazioni non assodate rispetto all’utilizzo reale (es. durata
batterie), di fatto mai testate in precedenza
– Protocolli di comunicazione da definire
– Aspetti metrologici non sempre chiari
Organizzativo
– Impatto su tutti i processi della Distribuzione Gas, specialmente:
o Installazione e manutenzione dei gruppi di misura
o Raccolta e Validazione letture (Meter Reading)
– Necessità di personale qualificato e di competenze nuove per la Distribuzione Gas (TLC,
elettronica, …)
– Roll out ad intensità esponenziale, peraltro senza uguali in Europa e nel mondo
6. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
Economico e strategico
– Dubbi circa la reale interoperabilità del sistema telelettura in caso di acquisizione di
nuove concessioni gas a seguito delle gare
– Necessità di investimenti ingentissimi in mancanza di certezze sulle tariffe distribuzione
gas e poco prima delle gare (almeno per Iren Emilia, metà 2013)
– Necessità di risorse ed investimenti in controtendenza rispetto a momento “storico”
delle Utilities: aggregazioni societarie, blocco turn-over, politiche di «saving»
Per i Distributori, molte novità e difficoltà, alcuni problemi tuttora non
risolti, una certezza: l’obbligo regolatorio.
7. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
Il primo passo di Iren Emilia: … partire dalla fine…
Delineare il processo completamente, dall’acquisizione del dato teleletto fino al suo
pieno utilizzo.
Realizzazione di un Progetto Pilota per testare non un prodotto o una tecnologia
(peraltro non ancora stabili), bensì un approccio organizzativo di gestione del processo
Caratteristiche del progetto Pilota:
– Integrazione «nativa» con sistema software della Distribuzione gas Iren Emilia ->
SAC Terranova
– Multimarca: Terranova supporta lo sviluppo e l’interfacciamento con i costruttori
che Iren Emilia aveva scelto e che sceglierà in futuro
– Potenzialmente Multiservizio
8. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
Numeri del progetto pilota:
–Circa 1.200 pdr teleletti
–6 marche diverse di apparati teleletti
–Protocolli supportati: CTR e DLMS-COSEM
Principali indicazioni tratte dal progetto pilota:
Prime attivazioni, prime teleletture entrate, primi guasti e disservizi in
misura non marginale -> necessità di sistematizzare il recupero delle
letture in caso di fallimento della Telelettura
Difficoltà d’interpretazione della diagnostica base degli apparati ->
necessità di «riclassificare» gli eventi e gli allarmi provenienti dagli
apparati in ottica manutentiva, mediante un livello di diagnostica più
evoluto e funzionale all’operatività in campo
9. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
Secondo passo di Iren Emilia: il modello «buy»
- Iren Emilia individua SOSEL come partner per il servizio di Meter Reading con
garanzia di acquisizione del dato per classi di gdm >= G10;
- Sosel investe sul SAC e MDM, multimarca e multi-azienda;
- Terranova sviluppa connessioni software tra Sistemi sw Sosel <-> Iren Emilia;
- Partner tecnologico Telecom (hosting)
- Iren Emilia acquista da Sosel un servizio completo che prevede:
1. Monitoraggio dell’acquisizione su SAC delle letture ed eventi e del loro corretto
trasferimento su sistema Iren Emilia
2. Servizio di Recupero manuale delle letture non arrivate, secondo le tempistiche AEEG
3. Controllo diagnostica;
4. Installazione nuovi apparati e Manutenzione alla scadenza delle garanzie (in progress)
10. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
Consolidamento e affinamento della soluzione in regime di produzione
Attualmente:
Pdr teleletti, con teleletture trasferite dal SAC Sosel al sw Iren Emilia per
essere validate e comunicate ai Venditori
Teleletture che entrano nel sistema mensilmente a meno di ∼ 6% di
teleletture non importate e recuperate manualmente, causa:
Difettosità prodotti e di installazione (batterie, parametri errati, altro..)
Pdr non comunicanti (guasti, campo TLC)
Dati di telelettura presenti sul SAC ma non importati perché ritenuti prudenzialmente non
plausibili
11. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
Per i gdm domestici, G4 ÷ G6, si aggiungono complessità
– Prodotti completamente nuovi: perché no? Per il Distributore gas è
fondamentale la garanzia di poter verificare il misuratore evoluto;
– Profili di comunicazione punto–punto (PP4) o punto–multipunto (PM1)? Forse
entrambi, in base a caratteristiche geografiche ed urbane. Lo scenario
operativo - preoccupante - è che ogni quartiere diventi un progetto ad hoc.
– Infrastrutture di Rete
• Gestione degli apparati di campo: «make» or «buy»
• Contratti di servizio
12. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
Il terzo passo di Iren Emilia: …ancora progetto pilota…
Caratteristiche del progetto Pilota
– Classi G4 e G6 GAS ACQUA
– Multiservizio: gas, acqua, …
– Anche misuratori di nuova generazione: interessa capire l’impatto sull’operatività di
campo. Il corretto funzionamento sarà dato - quasi - per “scontato”.
– Protocollo Wireless MBus a frequenza 169 MHz, Zigbee a 2,4GHz, altro? Il Distributore
Gas non è specialista di TLC: bene tutto, purché la scelta sia univoca e interoperabile
– Partner TLC per infrastruttura di rete e apparati di campo
– home display/interfaccia per cliente finale, per raccogliere dati di consumo effettivo
13. La gestione dei sistemi di misura del gas evoluti: l’esperienza di Iren Emilia
Finalità: contribuire all’attuazione della Direttiva sull'efficienza degli usi finali
dell'energia..(2006/32/CE) dando un senso compiuto ed economicamente
sostenibile alla Telelettura gas in ambito domestico