SISTEMI PTL: PICKING &PUTTING TO LIGHT I sistemi PTL permettono in molti casi significativi incrementi di produttività. Le soluzioni illustrate vanno oltre il sistema di pick to light tradizionalmente applicato soprattutto in alcuni settori merceologici. In particolare ci si sofferma su sistemi di prelievo massivo con conseguente sventagliamento e prelievi multiordine. L’ambito di applicazione cresce enormemente e permette di cogliere i vantaggi di questa tecnologia in ambiti molto più ampi. PUT TO LIGHT: Il prelievo viene effettuato in modalità massiva, con raggruppamenti parametrici di più ordini. Le postazioni di sventagliamento sono costituite da un tavolo di lavoro con un numero di contenitori variabile in funzione delle dimensioni degli stessi. L’addetto riceve i prodotto prelevati dai pickers e provvede all’identificazione, di norma tramite uno scanner multiraggio. Il sistema indica la locazione di destinazione e guida l’operatore nel posizionamento. L’avvenuta operazione deve essere confermata dalla pressione sul pulsante associato alla locazione. Questo meccanismo consente un pieno controllo dell’accuratezza del prelievo e la produzione delle packing list per scatola. IMMEDIATE PUT TO LIGHT: I picker vengono dotati di carrelli attrezzati con un dispositivo di comunicazione (panel pc con lettore di barcode o tag RFID), batterie per l’autonomia operativa e dispositivi di identificazione. Il sistema indica la prima locazione da raggiungere e le relative quantità per ciascuna cella del carrello. In questa fase l’addetto opera a mani libere vedendo contemporaneamente tutte le locazioni interessate, a tutto vantaggio della produttività e della precisione. Relatore: Roberto Ronchiadin |Business Development Manager nell’area SCM di Beta 80 Group.