3. Gideon Klein, compositore
e pianista
Viktor Ullmann, compositore
(Prerov 1919- Fürstengrube
(Praga 1898 - Auschwitz
1945)
1944))
4. Hans Kràsa, compositore
Ervin Schulhoff, compositore e (Praga 1899 - Auschwitz
pianista 1944)
(Praga 1894 - Würtzburg 1942)
5. L’operetta Brundibar
Brundibàr
Musica: Hans Kràsa
Testi: Adolf Hoffmeister
Operetta per coro di bambini e piccola orchestra in due
atti eseguita nel campo di concentramento di Terezìn.
6. Brundibàr
L'importanza di questa breve composizione, che dura non più di
trenta minuti, sta nella visione di speranza che si trova alla base
della storia molto fanciullesca ed intuitiva.
Il protagonista Brundibàr, un suonatore di organetto, che oggi viene
identificato nella figura di Hitler, viene alla fine sconfitto dai bambini
del paese, che nella scena finale intonano
un canto di vittoria e di speranza alla ricerca di un futuro migliore.
L'autore del libretto, Adolf Hoffmeister, cambierà più tardi le prime
parole del testo originale con la frase: "Colui che saprà amare tanto
sua madre, suo padre e i suoi compaesani è nostro amico
e può cantare con noi".
L’ opera diverrà importante nel campo per la speranza della voce
dei canti che servirà alle future generazioni
a non ripetere l’errore dello sterminio.
7. I bambini di Terzin nella scena finale di
Brundibàr di Hans Kràsa
L'immagini sono tratte dal film di
propaganda Der Fuhrer schenkt den
Juden eine Stadt (Il Führer dona una
città agli ebrei, Terezìn 1944).
Anche il regista di questo
cortometraggio, Kurt Gerron (Kurt Gerso
- Berlino 1897 - Auschwitz 1944), poco
dopo la fine delle riprese, verrà
deportato ed ucciso nelle camere a gas.
Un'altra immagine dell'orchestra dei
prigionieri nel campo di
concentramento di Janowska (Lvov)
8. L'orchestra dei prigionieri
nel campo di
concentramento di
Janowska.
L'immagini sono
tratte dal film di
propaganda Der
Fuhrer schenkt den
Juden eine Stadt.
Karel Ancerl (1908-
1973) dirige lo Studio
per Archi di Pavel
Haas.
Il regista di questo cortometraggio, Kurt Gerron (Kurt Gerso -
Berlino 1897 - Auschwitz 1944), poco dopo la fine delle
Pavel Haas. riprese, verrà deportato ed ucciso nelle camere a gas.
9. Alcuni dei pochi sopravvissuti , grazie alla
collaborazione di musicisti, sono riusciti a
riprodurre dei suoni che scandivano le ore
della loro giornata nei campi di
concentramento.
10. Fischi, rumori dei freni delle carrozze
indicavano l’arrivo di altri prigionieri.