Programma 4 - PER L’EFFICACIA ORGANIZZATIVAComune Udine
Lo Stato di Attuazione dei programmi verifica il grado di avanzamento dei programmi dell'anno in corso, definiti nella Relazione Previsionale e programmatica 2014/2016.
Intervento di Nicola Lopane – Dirigente Sezione Gestione integrata Acquisti Regione Puglia - all'evento "I Soggetti Aggregatori e la razionalizzazione della spesa sanitaria: esperienze a confronto sull’acquisto dei farmaci"
IL RUOLO DI INNOVAPUGLIA COME SOGGETTO AGGREGATORE E LE AZIONI PER LA PREVENZIONE DELLA ILLEGALITA’
Ing Francesco SURICO - Direttore generale InnovaPuglia spa
Nuova sezione sul sito dell’Agenzia delle Entrate per promuovere l’adempimento spontaneo
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito web due nuove sezioni, una dedicata ai contribuenti persone fisiche e l’altra dedicata ai contribuenti titolari di partita Iva al fine di promuovere l’adempimento spontaneo.
Il servizio di gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani in It...Giacomo Di Foggia
I costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sono finanziati con la TARI ma l’assenza di un assetto di regolamentazione organico e centralizzato ha determinato performance di gestione economica eterogene nel territorio nazionale. Questa analisi intende in primo luogo effettuare una stima del livello di efficienza raggiunto dagli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) attraverso una valutazione comparativa basata sulla metodologia delle frontiere di efficienza e, successivamente, intende valutare i benefici che potrebbero derivare al sistema di gestione attraverso una regolamentazione incentivante. Le analisi proposte si basano su dati raccolti nel il triennio 2013-2015. I dati sono stati utilizzati per stimare una proxy della funzione di costo del settore mediante un modello OLS-Panel. Le stime ottenute sono state utilizzate per costruire una frontiera di efficienza del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Sulla base degli indicatori di efficienza relativa il paper propone una nuova metodologia di regolamentazione del settore, per aggiornare i ricavi regolamentati degli ATO, basato sul combinato utilizzo di metodo parametrico ed il meccanismo di price-cap. Considerato che il gettito nazionale TARI stimato nell’ultimo anno è pari a circa 10,05 miliardi di Euro e considerando le specifiche caratteristiche di costo dei diversi ATO, se tutti gli ambiti convergessero alle gestioni più efficienti emerge un potenziale risparmio compreso tra 12% e 19%.
Programma 4 - PER L’EFFICACIA ORGANIZZATIVAComune Udine
Lo Stato di Attuazione dei programmi verifica il grado di avanzamento dei programmi dell'anno in corso, definiti nella Relazione Previsionale e programmatica 2014/2016.
Intervento di Nicola Lopane – Dirigente Sezione Gestione integrata Acquisti Regione Puglia - all'evento "I Soggetti Aggregatori e la razionalizzazione della spesa sanitaria: esperienze a confronto sull’acquisto dei farmaci"
IL RUOLO DI INNOVAPUGLIA COME SOGGETTO AGGREGATORE E LE AZIONI PER LA PREVENZIONE DELLA ILLEGALITA’
Ing Francesco SURICO - Direttore generale InnovaPuglia spa
Nuova sezione sul sito dell’Agenzia delle Entrate per promuovere l’adempimento spontaneo
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito web due nuove sezioni, una dedicata ai contribuenti persone fisiche e l’altra dedicata ai contribuenti titolari di partita Iva al fine di promuovere l’adempimento spontaneo.
Il servizio di gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani in It...Giacomo Di Foggia
I costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sono finanziati con la TARI ma l’assenza di un assetto di regolamentazione organico e centralizzato ha determinato performance di gestione economica eterogene nel territorio nazionale. Questa analisi intende in primo luogo effettuare una stima del livello di efficienza raggiunto dagli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) attraverso una valutazione comparativa basata sulla metodologia delle frontiere di efficienza e, successivamente, intende valutare i benefici che potrebbero derivare al sistema di gestione attraverso una regolamentazione incentivante. Le analisi proposte si basano su dati raccolti nel il triennio 2013-2015. I dati sono stati utilizzati per stimare una proxy della funzione di costo del settore mediante un modello OLS-Panel. Le stime ottenute sono state utilizzate per costruire una frontiera di efficienza del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Sulla base degli indicatori di efficienza relativa il paper propone una nuova metodologia di regolamentazione del settore, per aggiornare i ricavi regolamentati degli ATO, basato sul combinato utilizzo di metodo parametrico ed il meccanismo di price-cap. Considerato che il gettito nazionale TARI stimato nell’ultimo anno è pari a circa 10,05 miliardi di Euro e considerando le specifiche caratteristiche di costo dei diversi ATO, se tutti gli ambiti convergessero alle gestioni più efficienti emerge un potenziale risparmio compreso tra 12% e 19%.
Le osservazioni riportate nel presente documento sono scaturite dalle domande formulate nell’ambito del seminario “MEPA, DURC e AVCPASS” organizzato dall’Associazione Forum Appalti e svoltosi a Spello (Perugia) nelle date del 30 settembre 2015 nonché 14 e 21 ottobre 2015.
Linee Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” Approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 Aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018
Bando di gara per l’affidamento della gestione Progetto Giovani presso il
Comune di Spilimbergo - Area cultura – procedura aperta ex art. 55 D.Lgs
163/2006.
Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del...ilenia filippetti
All'interno della piattaforma SMART APPALTI edita da Il Sole 24 Ore è stato pubblicato il dossier dal titolo "Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del decreto sblocca cantieri" a cura di Ilenia Filippetti.
Ecco l'indice del dossier:
1. Le ragioni della riforma
2. Il ritorno al Regolamento unico
3. La sospensione sperimentale dell'efficacia di alcune disposizioni in materia di appalti pubblici e in materia di economia circolare
4. Come cambiano gli obblighi di pubblicazione
5. Come cambiano le comunicazioni da inviare ai concorrenti
6. Le novità in caso di appalti divisi in lotti
7. Le nuove procedure per gli affidamenti di lavori 8. I criteri per l'aggiudicazione degli appalti sottosoglia
9. La verifica dei requisiti per gli appalti sottosoglia
10. Per gli acquisti nel Mepa le verifiche sono poste a carico di Consip
11. Verifiche del Casellario estese alle società con quattro soci
12. Come cambia l'offerta economicamente più vantaggiosa
13. Possibilità di nominare commissari di gara interni in caso di carenza di iscritti nell'albo Anac
14. Cambia profondamente la verifica dell'anomalia delle offerte
15. Obbligo generale di esclusione automatica delle offerte anomale per gli appalti sottosoglia non transfrontalieri
16. Comuni non capoluogo: sospeso l'obbligo di procedere tramite centrali di committenza
17. Anticipo del prezzo contrattuale esteso anche agli appalti di servizi e forniture
18. Le modifiche al subappalto
Le osservazioni riportate nel presente documento sono scaturite dalle domande formulate nell’ambito del seminario “MEPA, DURC e AVCPASS” organizzato dall’Associazione Forum Appalti e svoltosi a Spello (Perugia) nelle date del 30 settembre 2015 nonché 14 e 21 ottobre 2015.
Linee Guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” Approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 Aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018
Bando di gara per l’affidamento della gestione Progetto Giovani presso il
Comune di Spilimbergo - Area cultura – procedura aperta ex art. 55 D.Lgs
163/2006.
Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del...ilenia filippetti
All'interno della piattaforma SMART APPALTI edita da Il Sole 24 Ore è stato pubblicato il dossier dal titolo "Le principali novità per le gare sottosoglia dopo la conversione in legge del decreto sblocca cantieri" a cura di Ilenia Filippetti.
Ecco l'indice del dossier:
1. Le ragioni della riforma
2. Il ritorno al Regolamento unico
3. La sospensione sperimentale dell'efficacia di alcune disposizioni in materia di appalti pubblici e in materia di economia circolare
4. Come cambiano gli obblighi di pubblicazione
5. Come cambiano le comunicazioni da inviare ai concorrenti
6. Le novità in caso di appalti divisi in lotti
7. Le nuove procedure per gli affidamenti di lavori 8. I criteri per l'aggiudicazione degli appalti sottosoglia
9. La verifica dei requisiti per gli appalti sottosoglia
10. Per gli acquisti nel Mepa le verifiche sono poste a carico di Consip
11. Verifiche del Casellario estese alle società con quattro soci
12. Come cambia l'offerta economicamente più vantaggiosa
13. Possibilità di nominare commissari di gara interni in caso di carenza di iscritti nell'albo Anac
14. Cambia profondamente la verifica dell'anomalia delle offerte
15. Obbligo generale di esclusione automatica delle offerte anomale per gli appalti sottosoglia non transfrontalieri
16. Comuni non capoluogo: sospeso l'obbligo di procedere tramite centrali di committenza
17. Anticipo del prezzo contrattuale esteso anche agli appalti di servizi e forniture
18. Le modifiche al subappalto
Utilizzo delle System Information Broadcasting nell’acquisizione dei segnali ...
Schema di regolamento per la disciplina dei contratti pubblici di servizi e forniture
1. Milano, 27-28 Novembre 2017
EMERGENZE ANTROPICHE, NATURALI
E CRISI AMBIENTALI
VERSO UNA RISPOSTA DI SISTEMA DELLE AGENZIE
Autumn School AssoARPA
Elena Bortolotti
Schema di regolamento per la disciplina dei contratti
pubblici di forniture e servizi
2. Scopo del lavoro del GdL C1 – focus group «Contratti
pubblici»
Fornire un modello di riferimento per la disciplina dei principali passi
procedimentali in materia di approvvigionamento di forniture e servizi
Sottolineare i principi che guidano le attività correlate
Invitare alla riflessione sulla propria organizzazione dedicata alle attività ai fini
di una maggiore semplificazione
Migliorare le proprie attività, attraverso il confronto fra Agenzie
4. Contesto normativo
▪ D. lgs. 18.04.2016, n. 50, codice dei contratti pubblici, come modificato dal d.
lgs. 19.04.2017, n. 56, decreto correttivo
▪ Vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa (es.: art. 26 della l.
488/99 (legge finanziaria 2000), art. 1 del d.l. 6 luglio 2012, n. 95 (spending
review), art. 1, commi 510-516 l. 208/2015 (legge di stabilità 2016)
▪ Previsti oltre 50 attuativi del codice, fra d.P.C.M., decreti ministeriali, linee
guida ANAC, molti ancora attesi, altri già vigenti e in attesa di aggiornamento
▪ Norme regionali in materia
Normativa in divenire!!
5. Opportunità di adozione da parte delle stazioni appaltanti di un
regolamento
▪ La necessità di un regolamento delle Stazioni appaltanti non c’è nel nuovo
codice
▪ L’ANAC nelle proprie linee guida n. 4 (acquisti sotto soglia) prevede la
possibilità di un regolamento interno
▪ Prevede in particolare un onere motivazionale “attenuato” per affidamenti di
modico valore o effettuati nel rispetto di apposito regolamento
6. Organizzazione degli uffici
La struttura organizzativa degli uffici preposti alle attività di acquisto è da
adattare alle specifiche realtà
E’ stata mantenuta nel modello di regolamento la struttura più comune
ricorrente nelle Agenzie
• Organo di vertice (approva la programmazione)
• Uffici richiedenti (che redigono i capitolati tecnici)
• Gli RSPP per la redazione dei DUVRI
• Ufficio centrale che elabora i documenti di gara
Rimessa alle scelte di ciascuna Agenzia la nomina dei RUP (tra figure tecniche
o amministrative) e la competenza all’assunzione degli atti di affidamento e alla
firma dei contratti
7. Suddivisione delle procedure per fasce d’importo
A. procedure per contratti di importo stimato pari o superiore alla soglia di
rilevanza comunitaria;
B. procedure per contratti di importo stimato inferiore alla soglia di rilevanza
comunitaria e pari o superiore a 40.000,00 euro;
C. procedure per contratti d’importo stimato inferiore a 40.000,00 euro
8. Richiamo alla normativa sulla trasparenza e
prevenzione della corruzione
Richiamo al Piano triennale per la trasparenza e la prevenzione della
corruzione
Gli uffici acquisti, al fine di ottemperare agli obblighi di trasparenza, provvedono
a trasmettere i dati di propria competenza all’ufficio dell’Agenzia cui compete
la pubblicazione sul sito, secondo le indicazioni e i tempi contenuti nel PTPC
dell’Agenzia.
Gli uffici acquisti adeguano le proprie prassi interne, concernenti la gestione
delle procedure di affidamento ed il controllo sull’esecuzione dei contratti
pubblici, alle indicazioni contenute nel PTPC dell’Agenzia e nei relativi allegati.
9. Richiamo alla normativa sulla trasparenza e
prevenzione della corruzione
Le Agenzie:
garantiscono il rispetto delle disposizioni di cui all’art. 42 del Codice inerenti al
conflitto di interessi.
rendono noto agli operatori economici partecipanti alle procedure di gara il
codice di comportamento dei dipendenti dell’Agenzia.
10. Richiamo alla normativa in materia di acquisti verdi
Nella predisposizione dei capitolati tecnici gli Uffici tengono conto di quanto
indicato all’art. 34 del Codice dei contratti relativamente ai criteri di
sostenibilità energetica e ambientale.
I dirigenti competenti all’assunzione delle determine a contrarre danno atto nei
propri provvedimenti della coerenza degli stessi agli obblighi normativi in
materia di appalti verdi e agli obiettivi della politica di consumo sostenibile e
appalti verdi (GPP) adottata dall’Agenzia
Si presuppone che ciascuna Agenzia si sia data (o si debba
dotare) di una propria politica in conformità alle Linee Guida GPP
del Sistema Agenziale del 17.01.17, presentate a Cagliari il 26-27
ottobre 2017
11. Richiamo alla normativa sulla digitalizzazione della
p.a.
A decorrere dalla data indicata all’art. 40 del Codice (18.10.2018), le
comunicazioni e gli scambi di informazioni nell’ambito delle procedure di
acquisto sono eseguite utilizzando esclusivamente mezzi di comunicazione
elettronici.
Atteso un decreto del Ministro per la semplificazione e la p.a., di concerto con
il Ministero II.TT. e il MEF sulle modalità di digitalizzazione di tutte le
procedure di contratti pubblici
12. Adesione alle convenzioni dei soggetti aggregatori
Ciascuna Agenzia, in conformità agli atti di programmazione, aderisce alle
convenzioni o agli accordi quadro di Consip S.p.A o della centrale di
committenza regionale di riferimento
Anche nelle categorie merceologiche non obbligatorie, prima dell’avvio di
qualunque procedura di affidamento, si deve verificare la possibilità di
approvvigionarsi attraverso gli strumenti messi a disposizione da Consip
S.p.A.
13. Il RUP
Per ogni procedura di affidamento di un contratto pubblico il Dirigente
competente nomina un responsabile unico del procedimento (RUP) per le fasi
di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione della
prestazione.
L’incarico di cui al comma 1 è affidato ad un funzionario, individuato di
volta in volta in base all’esperienza professionale.
Nel caso di acquisti di importo inferiore a 40.000,00 euro il RUP è
………………………..
I compiti del responsabile del procedimento sono disciplinati dal Codice oltre
che dalle Linee guida n. 3 adottate dell’ANAC (aggiornate l’11.10.2017)
14. Il direttore dell’esecuzione
Per ogni procedura di affidamento di un contratto pubblico può essere
nominato un direttore dell’esecuzione del contratto, che vigila,
congiuntamente al RUP, sulla corretta esecuzione del medesimo. Il nominativo
è indicato nella determina a contrarre.
I compiti del direttore dell’esecuzione del contratto sono disciplinati dal Codice
oltre che dalle Linee guida di cui all’art.111, comma 2, del Codice adottate con
decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (non ancora
approvate).
15. Obbligo di programmazione acquisti di importo pari
o superiore a 40.000 euro
La programmazione è coordinata da un ufficio centrale che coordina la raccolta
del fabbisogno
Entro il 30 settembre raccolta del fabbisogno per gli acquisti superiori a
1.000.000 euro (da trasmettere ai soggetti aggregatori)
Entro una diversa scadenza, da definire, per gli acquisti pari o superiore a
40.000 euro (atteso un decreto M.II.TT. in materia)
16. Redazione dei capitolati tecnico-prestazionali
Gli Uffici tecnici che esprimono un fabbisogno elaborano in dettaglio il progetto di servizio e/o
fornitura, formalizzandolo nel capitolato tecnico.
Per quanto attiene gli appalti di servizi complessi, il capitolato tecnico consiste in un progetto del servizio
che deve contenere:
• la relazione tecnico - illustrativa del contesto in cui è inserito il servizio;
• le indicazioni e disposizioni per la stesura dei documenti inerenti alla sicurezza;
• il calcolo degli importi per l’acquisizione dei servizi;
• il prospetto economico degli oneri complessivi necessari per l’acquisizione dei servizi;
• il capitolato speciale descrittivo e prestazionale, comprendente le specifiche tecniche, l’indicazione
dei requisiti minimi che le offerte devono comunque garantire e degli aspetti che possono essere
oggetto di variante migliorativa;
• i criteri premiali da applicare alla valutazione delle offerte in sede di gara;
• l’indicazione dei livelli minimi di servizio e gli inadempimenti o irregolarità da sanzionare
mediante penali
17. Valutazione delle offerte
La verifica della completezza e della correttezza della documentazione
amministrativa dei concorrenti è demandata al Responsabile unico del
procedimento, in collaborazione con l’Ufficio acquisti
Coerenza con le Linee guida n. 3 adottate dell’ANAC (aggiornate l’11.10.2017)
18. Valutazione delle offerte tecniche ed economiche, in caso
di offerta economicamente più vantaggiosa
Fino alla effettiva operatività dell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti
delle Commissioni giudicatrici di cui all’art. 78 del Codice, la Commissione
giudicatrice è formata da:
▪ Dipendenti dell’amministrazione o di altre amministrazioni aggiudicatrici;
▪ Professionisti la cui attività è assoggettata all’obbligo di iscrizione in ordini o
collegi;
▪ Professori ordinari, associati, ricercatori delle Università italiane e posizioni
assimilate.
E’ mantenuta la disciplina ante nuovo
codice
19. Scelta sui soggetti da invitare nelle procedure negoziate di valore pari o
superiore a 40.000 euro
In alternativa:
Mediante avviso sul proprio sito
scelta negli elenchi del Mepa o dei mercati elettronici della centrale regionale
Si contempla la possibilità per le Agenzie di istituire propri Albi fornitori
L’ANAC ha espressamente riconosciuto la
possibilità di attingere i soggetti dall’elenco dei
fornitori propri o da quelli presenti nel MEPA
(Linee guida n. 4)
20. Affidamenti di valore inferiore a 40.000 euro
A. affidamento diretto ad un operatore determinato;
B. richiesta di preventivo a due o più operatori economici e successivo confronto
tra le offerte pervenute. Il confronto può essere effettuato sulla base di diversi
elementi, non solo economici.
La determina di affidamento deve dare atto della procedura di selezione del
contraente, se affidamento diretto o confronto tra preventivi, con una sintetica
indicazione delle ragioni della scelta.
E’ stata prevista una soglia (2.000,00 euro) al di sotto della quale è consentito
procedere con l’acquisizione di un solo preventivo, senza specifica motivazione,
richiamando il regolamento (cfr. par. 4.3.4 delle Linee Guida ANAC n. 4).
21. Affidamenti di valore inferiore a 40.000 euro
Unica determina a contrarre, successiva all’individuazione del fornitore,
contenente:
• l’interesse pubblico da soddisfare;
• le caratteristiche del servizio e/o fornitura da acquistare;
• l’importo;
• la procedura di selezione del contraente, se affidamento diretto o confronto tra preventivi, con
una sintetica indicazione delle ragioni della scelta;
• il nominativo del fornitore
• le principali condizioni contrattuali.
• il nominativo del responsabile del procedimento
• se del caso, il nominativo del direttore dell’esecuzione del contratto
Rimessa a ciascuna Agenzia la possibilità di
prevedere al di sotto di una determinata soglia
determine in forma semplificata
22. Vigilanza sull’esecuzione
Spetta al RUP, congiuntamente al direttore dell’esecuzione ove nominato
Il RUP rilascia l’attestazione di regolare esecuzione prima della liquidazione
della spesa
23. Suggerimenti a seguire
Manutenzione del regolamento in relazione agli aggiornamenti che
interverranno pro tempore
Organizzazione periodica momenti formativi di sistema
… Fare rete, anche in materia di acquisti!
Grazie per l’attenzione!