Il risk management come strumento per ottimizzare il piano assicurativo nelle...Fondazione CUOA
Intervento di Pier Mario Filipuzzi, Broker assicurativo e amministratore delegato B & RM S.r.l., al seminario "Rischi operativi e processi aziendali: modelli e strumenti di gestione" del RiskCenter
RISK CENTER - Rischio Operativo e strumenti AssicurativiNexen
RISK CENTER, il 3° seminario ha come tema il Rischio Operativo e gli strumenti di Risk Management. L'Amministratore delegato della B & RM S.r.l spiega come la gestione del rischio può essere uno strumento per ottimizzare il piano assicurativo nelle PMI
Brochure di presentazione dell'attività di Framand Consulting, destinata ai dottori commercialisti, per proposta polizze di assicurazione di responsabilità professionale, tutela legale ed infortuni.
Obiettivo: Ottenimento dell'Attestato di Aggiornamento Professionale Annuale Obbligatorio degli Intermediari Assicurativi.
Aggiornamento professionale annuale obbligatorio per tutti quanti operano, a qualsiasi titolo, nelle filiera della intermediazione assicurativa.
Acquisire conoscenze e competenze più approfondite per una valutazione professionale dei rischi, per fornire una risposta adeguata alla clientela e predisporre una copertura assicurativa corretta e completa secondo le esigenze dell’assicurato e le possibili proposte del mercato
Destinatari:
Agenti (RUI sezione A)
Broker assicurativi (RUI sezione B)
Produttori diretti (Rui sezione C)
Subagenti (RUI sezione E)
Intermediari Finanziari iscritti alla sez. E del RUI
Mediatori creditizi iscritti alla sez. E del RUI
Addetti operanti all'interno dei locali delle figure sopracitate, (non iscritti al RUI)
Dipendenti
When you suffer a loss, contact a professional kubika s.r.l.: we assist you in claim you may have, working for you and not for insurance company. We are your partner in insured loss.
Il risk management come strumento per ottimizzare il piano assicurativo nelle...Fondazione CUOA
Intervento di Pier Mario Filipuzzi, Broker assicurativo e amministratore delegato B & RM S.r.l., al seminario "Rischi operativi e processi aziendali: modelli e strumenti di gestione" del RiskCenter
RISK CENTER - Rischio Operativo e strumenti AssicurativiNexen
RISK CENTER, il 3° seminario ha come tema il Rischio Operativo e gli strumenti di Risk Management. L'Amministratore delegato della B & RM S.r.l spiega come la gestione del rischio può essere uno strumento per ottimizzare il piano assicurativo nelle PMI
Brochure di presentazione dell'attività di Framand Consulting, destinata ai dottori commercialisti, per proposta polizze di assicurazione di responsabilità professionale, tutela legale ed infortuni.
Obiettivo: Ottenimento dell'Attestato di Aggiornamento Professionale Annuale Obbligatorio degli Intermediari Assicurativi.
Aggiornamento professionale annuale obbligatorio per tutti quanti operano, a qualsiasi titolo, nelle filiera della intermediazione assicurativa.
Acquisire conoscenze e competenze più approfondite per una valutazione professionale dei rischi, per fornire una risposta adeguata alla clientela e predisporre una copertura assicurativa corretta e completa secondo le esigenze dell’assicurato e le possibili proposte del mercato
Destinatari:
Agenti (RUI sezione A)
Broker assicurativi (RUI sezione B)
Produttori diretti (Rui sezione C)
Subagenti (RUI sezione E)
Intermediari Finanziari iscritti alla sez. E del RUI
Mediatori creditizi iscritti alla sez. E del RUI
Addetti operanti all'interno dei locali delle figure sopracitate, (non iscritti al RUI)
Dipendenti
When you suffer a loss, contact a professional kubika s.r.l.: we assist you in claim you may have, working for you and not for insurance company. We are your partner in insured loss.
Obiettivo: Ottenimento dell'Attestato di
Aggiornamento Professionale Annuale
Obbligatorio degli Intermediari
Assicurativi.
• Aggiornamento professionale annuale
obbligatorio per tutti quanti operano, a
qualsiasi titolo, nelle filiera della
intermediazione assicurativa.
• Acquisire conoscenze e competenze
più approfondite per una valutazione
professionale dei rischi, per fornire una
risposta adeguata alla clientela e
predisporre una copertura assicurativa
corretta e completa secondo le
esigenze dell’assicurato e le possibili
proposte del mercato
Destinatari:
• Agenti (RUI sezione A)
• Broker assicurativi (RUI sezione B)
• Produttori diretti (Rui sezione C)
• Subagenti (RUI sezione E)
• Intermediari Finanziari iscritti alla sez.
E del RUI
• Mediatori creditizi iscritti alla sez. E del
RUI
• Addetti operanti all'interno dei locali
delle figure sopracitate, (non iscritti al
RUI)
• Dipendenti
Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...arinadrucioc
La crisi ha avuto un forte impatto su molte voci di consumo delle famiglie italiane. Il mercato dell'auto è stato uno dei settori più colpiti dal perdurare della recessione economica.
Presentazione della Polizza My Office di QBE. Il gruppo QBE è uno dei principali 25 gruppi assicurativi al mondo e leader nel mercato australiano, dove opera da oltre 120 anni.
Oggi il Gruppo è presente in 45 paesi con più di 13.000 dipendenti e offre servizi assicurativi e riassicurativi adatti a coprire i rischi più complessi nei rami danni. Attraverso prodotti innovativi di riconosciuta qualità, QBE si è affermata a livello internazionale come partner di valore per i suoi clienti.
Quotata dal 1973 alla Borsa di Sidney, dove ha sede, QBE ha raccolto nel 2007 premi per 7,2 miliardi di euro in linea con il trend di crescita registrato negli ultimi due anni.
Presentazione SMAU - Laboratorio di Miglioramento della Progettazione - Terzi...Sergio Terzi
Presentazione del Workshop "Laboratorio di Miglioramento della Progettazione", tenuto a SMAU 2011. Il materiale è di proprietà dell'autore. Ogni fonte è dovutamente citata. Nel caso di errori, si prega di segnalarli all'autore tramite email.
L’elaborato analizza e studia la fattibilità della costituzione di una società di ship broker e di ship broker insurance a Dubai. Si è partiti da una veloce panoramica sugli aspetti geo-politici degli Emirati Arabi Uniti, per passare poi alla spiegazione dei diversi settori in cui sono attivi. Successivamente, sono stati delineati alcuni scenari futuri di Dubai.
Nel secondo capitolo è stata analizzata, secondo diversi parametri, la flotta battente bandiera araba al fine di individuare un mercato potenziale. Lo stesso è stato fatto con il mercato assicuratrice, arrivando a stimare un mercato marine obiettivo.
Nell’analisi dei costi si è valutata anche quale forma giuridica di società costituire e in quale zona costituirla. Esclusa da subito la costituzione della società nella città di Dubai per i diversi limiti legali, si è valutata l’ipotesi offerta dalle Free Zones.
Alla luce di tutto ciò, comparando i probabili costi con i probabili ricavi si è ricercato il break even point, individuando un range di valori che permettono comunque di raggiungerlo.
L’obiettivo del Project Work è stato quello di proporre nuovi strumenti per il controllo di gestione dell’azienda ZADI, partecipata del Gruppo Bruno Generators, alla luce della complessità operativa e settoriale dell’azienda
L’idea di partenza del lavoro è stata pensare ZADI come un’impresa al cui interno “vivono” due realtà operative differenti (progettazione e produzione) che necessitano di essere monitorate tramite indicatori diversi ma tra loro legati da un rapporto causa-effetto. Individuati, dunque, i processi maggiormente critici abbiamo fornito delle potenziali soluzioni per il loro monitoraggio nella convinzione che, gestendo in modo più accurato tali fasi, la società abbia tutto il potenziale per ristabilire il proprio ruolo da leader di mercato.
Obiettivo: Ottenimento dell'Attestato di
Aggiornamento Professionale Annuale
Obbligatorio degli Intermediari
Assicurativi.
• Aggiornamento professionale annuale
obbligatorio per tutti quanti operano, a
qualsiasi titolo, nelle filiera della
intermediazione assicurativa.
• Acquisire conoscenze e competenze
più approfondite per una valutazione
professionale dei rischi, per fornire una
risposta adeguata alla clientela e
predisporre una copertura assicurativa
corretta e completa secondo le
esigenze dell’assicurato e le possibili
proposte del mercato
Destinatari:
• Agenti (RUI sezione A)
• Broker assicurativi (RUI sezione B)
• Produttori diretti (Rui sezione C)
• Subagenti (RUI sezione E)
• Intermediari Finanziari iscritti alla sez.
E del RUI
• Mediatori creditizi iscritti alla sez. E del
RUI
• Addetti operanti all'interno dei locali
delle figure sopracitate, (non iscritti al
RUI)
• Dipendenti
Mercato dell'auto e assicurazioni - Come cambiano le abitudini degli italiani...arinadrucioc
La crisi ha avuto un forte impatto su molte voci di consumo delle famiglie italiane. Il mercato dell'auto è stato uno dei settori più colpiti dal perdurare della recessione economica.
Presentazione della Polizza My Office di QBE. Il gruppo QBE è uno dei principali 25 gruppi assicurativi al mondo e leader nel mercato australiano, dove opera da oltre 120 anni.
Oggi il Gruppo è presente in 45 paesi con più di 13.000 dipendenti e offre servizi assicurativi e riassicurativi adatti a coprire i rischi più complessi nei rami danni. Attraverso prodotti innovativi di riconosciuta qualità, QBE si è affermata a livello internazionale come partner di valore per i suoi clienti.
Quotata dal 1973 alla Borsa di Sidney, dove ha sede, QBE ha raccolto nel 2007 premi per 7,2 miliardi di euro in linea con il trend di crescita registrato negli ultimi due anni.
Presentazione SMAU - Laboratorio di Miglioramento della Progettazione - Terzi...Sergio Terzi
Presentazione del Workshop "Laboratorio di Miglioramento della Progettazione", tenuto a SMAU 2011. Il materiale è di proprietà dell'autore. Ogni fonte è dovutamente citata. Nel caso di errori, si prega di segnalarli all'autore tramite email.
L’elaborato analizza e studia la fattibilità della costituzione di una società di ship broker e di ship broker insurance a Dubai. Si è partiti da una veloce panoramica sugli aspetti geo-politici degli Emirati Arabi Uniti, per passare poi alla spiegazione dei diversi settori in cui sono attivi. Successivamente, sono stati delineati alcuni scenari futuri di Dubai.
Nel secondo capitolo è stata analizzata, secondo diversi parametri, la flotta battente bandiera araba al fine di individuare un mercato potenziale. Lo stesso è stato fatto con il mercato assicuratrice, arrivando a stimare un mercato marine obiettivo.
Nell’analisi dei costi si è valutata anche quale forma giuridica di società costituire e in quale zona costituirla. Esclusa da subito la costituzione della società nella città di Dubai per i diversi limiti legali, si è valutata l’ipotesi offerta dalle Free Zones.
Alla luce di tutto ciò, comparando i probabili costi con i probabili ricavi si è ricercato il break even point, individuando un range di valori che permettono comunque di raggiungerlo.
L’obiettivo del Project Work è stato quello di proporre nuovi strumenti per il controllo di gestione dell’azienda ZADI, partecipata del Gruppo Bruno Generators, alla luce della complessità operativa e settoriale dell’azienda
L’idea di partenza del lavoro è stata pensare ZADI come un’impresa al cui interno “vivono” due realtà operative differenti (progettazione e produzione) che necessitano di essere monitorate tramite indicatori diversi ma tra loro legati da un rapporto causa-effetto. Individuati, dunque, i processi maggiormente critici abbiamo fornito delle potenziali soluzioni per il loro monitoraggio nella convinzione che, gestendo in modo più accurato tali fasi, la società abbia tutto il potenziale per ristabilire il proprio ruolo da leader di mercato.
Un format atipico con un albergatore ed un commercialista a discutere di vendite e costi di stratagemmi per disintermediare e consigli per risparmiare. Come misurare le performance e tener d'occhio la redditività dei vari reparti. Revenue Management e Cost Control è anche una foto della situazione attuale della ricettività italiana.
SIMCO: Il Cliente il vantaggio competitivo dell'aziendaSimco Consulting
Si chiama "Cliente" l'arma vincente delle moderne aziende competitive. In uno scenario complesso fatto di domanda poco più che stabile, di tensione concorrenziale e di aumento della complessità di prodotti/servizi, tenere saldamente legata a se la clientela migliore costituisce il vero obiettivo per il successo dell'impresa. Ma quali sono i clienti migliori e come riconoscerli? Come disegnare efficaci strategie di account profitability e di fidelizzazione?
Gli obiettivi della strategia di ogni azienda di successo dovrebbero essere:
Comprendere come la fidelizzazione della clientela sia importante nella dinamica competitiva
Individuare i clienti più profittevoli
Segmentare i clienti per conoscerli
Costruire un buon portafoglio clienti
Se vuole maggiore informazioni relativamente a questo caso aziendale e all'eventuale applicazione nella Sua azienda, non esiti contattarci.
Presentazione sulle tematiche legali e commerciali di distribuzione, forme commerciali alternative e consigli contrattuali per gli USA. Presentato dall' avv. Majda Barazzutti dello Studio Americano Valla and Associates, Inc., P.C.
Similar to Risk Management e coperture assicurative (12)
Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro? Punto per punto,...Fondazione CUOA
Le slide dell'intervento di Simone Baghin, Docente Faculty MBA Imprenditori CUOA Business School e Consulente del lavoro al seminario "Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro?"
10 dicembre 2014, Fondazione CUOA
I consumi alimentari in Italia e all’estero. Tendenze evolutive, criticità ed...Fondazione CUOA
Intervento di Paolo Bono, Economista NOMISMA
all'evento Consumi alimentari e relazioni di filiera: il
contributo dei fornitori locali al successo della GDO.
In collaborazione con Largo Consumo.
13 novembre 2014, Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI).
Consumi alimentari e relazioni di filiera: il contributo dei fornitori locali...Fondazione CUOA
Introduzione di Corrado Giacomini, Responsabile scientifico Corso Executive in Management aziende agroalimentari
all'evento Consumi alimentari e relazioni di filiera: il
contributo dei fornitori locali al successo della GDO.
In collaborazione con Largo Consumo.
13 novembre 2014, Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI).
Identikit del Credit Manager: ruolo, competenze, relazioniFondazione CUOA
Cos’è il Credit Management?
Qual è il ruolo del Credit Manager all’interno dell’azienda?
Quali devono essere le competenze specifiche di un Credit Manager?
Come si interfaccia il Credit Manager all’interno dell’azienda?
L'identikit del Credit Manager secondo Fabio Galli, Credit Manager Gruppo Manni HP S.p.A., Verona
I 5 benefici di un MBA - Master of Business AdministrationFondazione CUOA
Ma frequentare un MBA serve davvero? Sulla base delle esperienze dei partecipanti e di ricerche scientifiche sul tema, si può affermare che frequentare un MBA determina un rilevante miglioramento sulle competenze possedute dai partecipanti e sulla loro carriera, e si riscontra un legame significativo fra lo sviluppo competenze trasversali (i.e. soft skills) e l’efficacia professionale degli allievi.
I 5 benefici di un MBA sintetizzati da Andrea Vinelli, Direttore scientifico Programmi MBA Fondazione CUOA
Sandra Puicher Soravia, Project Leader CUOA Executive Education
2. Apporto delle Compagnie all’identificazione del rischio
Eventi naturali
Furto
Spese di bonifica
ambientale Infortuni sul
Difetto di Sanzioni da D.l.g. lavoro
231/2001 Violazione a
prodotto
patti di
Compagnia
Errato concorrenza
posizionamento Contaminazione
Ritiro prodotti di mercato
Limitata
di prodotto
Maggioranza dei presenza di
Clienti in un’unica clienti
zona geografica
Inquinamento Limitata presenza
di fornitori movimentazione
ambientale esterna
danni derivanti da prove,
montaggi, ecc.
Incendio, scoppio,
esplosione, fulmine
Pag. 2
3. Obiettivo della Compagnia
Ottimizzazione dell’indice “Combined Ratio”
∑ c + ∑ sx
C .B . =
∑P
Dove:
C = costi;
Sx = sinistri
P = premi
Pag. 3
4. Come ottimizzare il “Combined
Ratio”
Vendita di prodotti assicurativi:
“a basso rischio” Livello di copertura considerato
(con garanzie limitate) insufficiente
“a basso costo di emissione” (prodotti Coperture di livello qualitativo basso, a
standard) struttura indifferenziata
“a basso costo di gestione” (prodotti Coperture:
automatizzati) • troppo poco flessibili;
• con gestione troppo onerosa
“facili” da vendere nel settore di attività Copertura per i soli rischi “evidenti” o con
del Cliente statistica sinistri negativa
Pag. 4
5. Quali polizze si vendono?
TAMPERING
R.C.
RITIRO
D&O INQUIN.TO
Alta
R.C.PRODOTTI
PRODOTTI
DANNI
INDIRETTI
MAGNITUDO
R.C.T.-R.C.O.
AUTO
TRASPORTI
SPESE LEGALI
Media
INCENDIO FURTO
Bassa
ELETTRONICA INFORTUNI
GUASTI MECCANICI
Bassa Media Media Medio-alta Alta Alta
FREQUENZA
Pag. 5
6. Obiettivo del Cliente
• minimizzare il “costo del rischio assicurato”
Costo = ∑ prevenzione + ∑ danni _ non _ coperti + ∑ deducibili + ∑ premi
• far in modo che sia sempre < alla “sommatoria dei danni in assenza di
assicurazione”
Pag. 6
7. Come minimizzare il “costo del rischio
assicurato”
Ridurre la prevenzione del rischio al Indisponibilità delle Compagnie
minimo
Comprare una polizza al costo minore Possibile trovare disponibilità, ma di breve
possibile periodo
Con deducibili (franchigie/scoperti) ridotti Aumento dei premi
al minimo
Pag. 7
8. Scenario realistico
Brevissimo periodo Breve periodo Medio periodo
• Premi in aumento Difficoltà a
Preponderanza • Premi bassi • limitazione nelle mantenere le
Domanda • Garanzie estese garanzie condizioni
sottoscritte
Difficoltà di
Preponderanza Rifiuto della Più apertura e
mantenere le
Offerta sottoscrizione disponibilità
condizioni
Pag. 8
9. Rapporto fra Compagnia e Cliente
• Periodi di forte instabilità;
• Rapporti discontinui fra Compagnie/Clienti;
• Eventualità/Necessità di rinegoziare coperture in periodi non favorevoli alla
domanda
Pag. 9
10. Rapporto fra Compagnia e Cliente
Soluzione
Obiettivi della Compagnia Obiettivi del Cliente
Ri t
sk en
M
an em
a ag
ge an
m M
en sk
t Ri
Equilibrio
Pag. 10
11. Soluzione di “Risk Management”
Il punto di vista del Cliente
Verifica puntuale delle necessità
assicurative
Approfondita analisi dei rischi Corretta valutazione dei livelli di rischio da
ritenere
Stima del massimo danno probabile
Pag. 11
13. Trasferimento assicurativo dei rischi
- Quando diventa conveniente -
Frequenza sufficientemente bassa Magnitudo troppo alta perché ci
da non essere più conveniente possa essere ritenzione
una sua riduzione
No prevenzione No auto-assicurazione
Trasferimento assicurativo
Pag. 13
14. Trasferimento assicurativo dei rischi
- Quando non è conveniente (1) -
Frequenza alta (a prescindere dal valore della magnitudo)
Il premio tende al “Costo medio” di sinistro
Non conviene pagare il premio il cui importo sarebbe più alto del “Costo medio” (per i
caricamenti e le imposte)
Nessun Trasferimento assicurativo e necessità di
Prevenzione
Pag. 14
15. Trasferimento assicurativo dei rischi
- Quando non è conveniente (2) -
Frequenza bassa e bassa magnitudo
Si possono sostenere “in proprio” i danni
Non conviene pagare un premio di un importo più alto pari alla somma dei caricamenti e
delle imposte)
No Trasferimento assicurativo
Auto-assicurazione
Applicazione di un detraibile (franchigia o scoperto)
Pag. 15