Le reti di imprese sono uno strumento di miglior accesso al credito e a tal proposito è fondamentale il rapporto che si instaura tra la banca e l’impresa.
La banca effettua una procedura di valutazione del rating della rete al fine di ricercare il valore aggiunto che il contratto di rete porta agli aderenti alla rete stessa.
Tale processo trasferisce all’impresa i vantaggi competitivi di cui diversamente non avrebbe beneficiato. Altre informazioni su http://www.retediimpresa.it/
Il contratto di rete, recentemente introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, rappresenta un’innovazione importante in quanto offre alle imprese uno strumento di cooperazione multifunzionale, che consente di perseguire obiettivi strategici comuni di crescita.
Grazie al contratto di rete, infatti, due o più imprese, attraverso un accordo, possono accrescere, sia individualmente (cioè la propria impresa) che collettivamente (cioè le imprese che fanno parte della rete), la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.
E’ possibile oggi, attraverso la rete, consentire alle aggregazioni di imprese di instaurare tra loro, pur mantenendo la propria autonomia ed individualità, non solo una collaborazione organizzata e duratura, ma soprattutto di fruire di rilevanti incentivi e di agevolazioni fiscali. Altre informazioni su http://www.retediimpresa.it
pubblicazione redatta da Mario Fabio Polidoro docente di Universitas Mercatorum. Il cap. 6 è stato redatto dal prof. Marco Marazza e dal prof. Stefano Bini. V edizione marzo 2014
Lo statuto delle imprese, approvato con la recente lei gge 11 novembre 2011, n. 180 (Norme per la tutela della libertà d'impresa – Statuto delle imprese), presta particolare attenzione alle piccole e medie imprese, alle microimprese ed esplicitamente anche alle reti di imprese quali aggregazioni funzionali.
Una delle condizioni essenziali per il successo delle reti di imprese è la previsione di un organo di governance efficace per gestire la rete in corso d’opera e per realizzare il programma.
Il legislatore ha confermato di affidare la funzionalità della rete alla progettualità delle parti, alla loro capacità di definire un programma, ma anche di darsi regole.
In tale ottica la governance assume un ruolo fondamentale di regolazione dell’attività. Altre Informazioni su http://www.retediimpresa.it
Il Contratto di Rete - Studio Legale Pandolfini Assistenza Legale ImpreseStudio Legale Pandolfini
Servizi di Assistenza Legale alle Imprese dello Studio Legale Pandolfini:Il Contratto di Rete
Presentazione sul Contratto di Rete tenutasi nell'ambito del Seminario "Aggregarsi per Competere" tenutasi presso la CCIAA di Monza il 23 Ottobre 2013.
WEBinar - Come spiccare il volo con il contratto di retetriboomanagement
Obiettivo:
Triboo Management organizza un webinar gratuito con l’obiettivo di illustrare le motivazioni, le modalità, le novità e gli strumenti di finanziamento per creare le reti d'impresa come contratti di rete.
Target:
L’invito è rivolto a imprenditori, professionisti, consulenti e referenti istituzionali per lo sviluppo delle imprese e del lavoro.
Programma:
Perché le reti d'impresa
Come funziona il contratto di rete
Opportunità finanziarie per le reti d'impresa
Conclusioni e dibattito
Relatore:
Marco Sprocati - Amministratore Unico di Triboo Management ed esperto di reti d’impresa
Moderatore:
Valeria Raito – Webinar Manager in Triboo Management
La Reti d'Impresa - Istruzioni per l'uso a cura di:
Unioncamere (Camere di commercio d'Italia) e Universitas Mercatorum (Università telematica delle Camere di Commercio Italiane)
Il contratto di rete, recentemente introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, rappresenta un’innovazione importante in quanto offre alle imprese uno strumento di cooperazione multifunzionale, che consente di perseguire obiettivi strategici comuni di crescita.
Grazie al contratto di rete, infatti, due o più imprese, attraverso un accordo, possono accrescere, sia individualmente (cioè la propria impresa) che collettivamente (cioè le imprese che fanno parte della rete), la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.
E’ possibile oggi, attraverso la rete, consentire alle aggregazioni di imprese di instaurare tra loro, pur mantenendo la propria autonomia ed individualità, non solo una collaborazione organizzata e duratura, ma soprattutto di fruire di rilevanti incentivi e di agevolazioni fiscali. Altre informazioni su http://www.retediimpresa.it
pubblicazione redatta da Mario Fabio Polidoro docente di Universitas Mercatorum. Il cap. 6 è stato redatto dal prof. Marco Marazza e dal prof. Stefano Bini. V edizione marzo 2014
Lo statuto delle imprese, approvato con la recente lei gge 11 novembre 2011, n. 180 (Norme per la tutela della libertà d'impresa – Statuto delle imprese), presta particolare attenzione alle piccole e medie imprese, alle microimprese ed esplicitamente anche alle reti di imprese quali aggregazioni funzionali.
Una delle condizioni essenziali per il successo delle reti di imprese è la previsione di un organo di governance efficace per gestire la rete in corso d’opera e per realizzare il programma.
Il legislatore ha confermato di affidare la funzionalità della rete alla progettualità delle parti, alla loro capacità di definire un programma, ma anche di darsi regole.
In tale ottica la governance assume un ruolo fondamentale di regolazione dell’attività. Altre Informazioni su http://www.retediimpresa.it
Il Contratto di Rete - Studio Legale Pandolfini Assistenza Legale ImpreseStudio Legale Pandolfini
Servizi di Assistenza Legale alle Imprese dello Studio Legale Pandolfini:Il Contratto di Rete
Presentazione sul Contratto di Rete tenutasi nell'ambito del Seminario "Aggregarsi per Competere" tenutasi presso la CCIAA di Monza il 23 Ottobre 2013.
WEBinar - Come spiccare il volo con il contratto di retetriboomanagement
Obiettivo:
Triboo Management organizza un webinar gratuito con l’obiettivo di illustrare le motivazioni, le modalità, le novità e gli strumenti di finanziamento per creare le reti d'impresa come contratti di rete.
Target:
L’invito è rivolto a imprenditori, professionisti, consulenti e referenti istituzionali per lo sviluppo delle imprese e del lavoro.
Programma:
Perché le reti d'impresa
Come funziona il contratto di rete
Opportunità finanziarie per le reti d'impresa
Conclusioni e dibattito
Relatore:
Marco Sprocati - Amministratore Unico di Triboo Management ed esperto di reti d’impresa
Moderatore:
Valeria Raito – Webinar Manager in Triboo Management
La Reti d'Impresa - Istruzioni per l'uso a cura di:
Unioncamere (Camere di commercio d'Italia) e Universitas Mercatorum (Università telematica delle Camere di Commercio Italiane)
Aggregazioni Funzionali D’Impresa - Raffaele RegniRaffaele Regni
Le Reti di impresa sono una realtà che sta diffondendosi e che inizia ad incidere sulle politiche economiche italiane.
Esse sono uno strumento con il quale aziende di varie dimensioni possono strutturarsi per meglio affrontare il mercato.
Come tutti gli strumenti, però, possono essere usate impropriamente soprattutto perché, data la giovane età e l’immaturità legislativa in cui sono inserite, possono essere drammaticamente fraintese dal mercato.
Solo attraverso il ricorso a consulenti e tutor esperti l’adozione di una forma di aggregazione d’imprese porterà reali benefici.
Intervento di Cecilia Rossignoli, Referente Scientifico FORUM ICT, al 2° Annual Meeting del FORUM ICT "Piccoli ma connessi. Le ICT come motore di crescita e sviluppo"
Per realizzare un programma di rete, le parti aderenti al contratto possono istituire un fondo patrimoniale comune.
Il fondo ha un preciso vincolo di destinazione, essendo finalizzato all’attuazione del programma di rete e quindi al perseguimento degli obiettivi strategici della rete stessa. Altre informazioni su http://www.retediimpresa.it
Senigallia Network - Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...Alberto Di Capua
Senigallia, Convention degli Alberghi 2014. Auditorium San Rocco, 28 febbraio. Il Prof Pencarelli è ordinario della Facoltà Di Economia dell'Università di Urbino.
Fashion e Reti d'Impresa - V. Boldrini - Unicredit - Rapporti tra banche e im...ASSORETIPMI
Slide dell'intervento di Vincenzo Boldrini - Unicredit - al Workshop "FASHION E RETI DI IMPRESE" del 10 Maggio 2012 a Bologna, organizzato da ASSORETIPMI e dall’ENEA.
Structure of Atom : CBSE Class 9 IX Science Revision NotesDronstudy.com
Structure of Atom : CBSE Class 9 IX Science
In class 9th CBSE Science syllabus one of the important topic is 'Structure of Atom'. It includes Electrons, protons and neutrons; Isotopes and isobars.
You can also watch videos at http://www.dronstudy.com
Alternatively, visit this URL to access this chapter directly
http://dronstudy.com/video/class-ix-structure-of-the-atom
For detaile information and Demos Please visit www.dronstudy.com
This is a ppt on motion for class 9 studying students, hope you like it. If you have any questions message me on http;//sh.st/PVqfi
Regards
Mridul Verma
Innocent Hearts School
Aggregazioni Funzionali D’Impresa - Raffaele RegniRaffaele Regni
Le Reti di impresa sono una realtà che sta diffondendosi e che inizia ad incidere sulle politiche economiche italiane.
Esse sono uno strumento con il quale aziende di varie dimensioni possono strutturarsi per meglio affrontare il mercato.
Come tutti gli strumenti, però, possono essere usate impropriamente soprattutto perché, data la giovane età e l’immaturità legislativa in cui sono inserite, possono essere drammaticamente fraintese dal mercato.
Solo attraverso il ricorso a consulenti e tutor esperti l’adozione di una forma di aggregazione d’imprese porterà reali benefici.
Intervento di Cecilia Rossignoli, Referente Scientifico FORUM ICT, al 2° Annual Meeting del FORUM ICT "Piccoli ma connessi. Le ICT come motore di crescita e sviluppo"
Per realizzare un programma di rete, le parti aderenti al contratto possono istituire un fondo patrimoniale comune.
Il fondo ha un preciso vincolo di destinazione, essendo finalizzato all’attuazione del programma di rete e quindi al perseguimento degli obiettivi strategici della rete stessa. Altre informazioni su http://www.retediimpresa.it
Senigallia Network - Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...Alberto Di Capua
Senigallia, Convention degli Alberghi 2014. Auditorium San Rocco, 28 febbraio. Il Prof Pencarelli è ordinario della Facoltà Di Economia dell'Università di Urbino.
Fashion e Reti d'Impresa - V. Boldrini - Unicredit - Rapporti tra banche e im...ASSORETIPMI
Slide dell'intervento di Vincenzo Boldrini - Unicredit - al Workshop "FASHION E RETI DI IMPRESE" del 10 Maggio 2012 a Bologna, organizzato da ASSORETIPMI e dall’ENEA.
Structure of Atom : CBSE Class 9 IX Science Revision NotesDronstudy.com
Structure of Atom : CBSE Class 9 IX Science
In class 9th CBSE Science syllabus one of the important topic is 'Structure of Atom'. It includes Electrons, protons and neutrons; Isotopes and isobars.
You can also watch videos at http://www.dronstudy.com
Alternatively, visit this URL to access this chapter directly
http://dronstudy.com/video/class-ix-structure-of-the-atom
For detaile information and Demos Please visit www.dronstudy.com
This is a ppt on motion for class 9 studying students, hope you like it. If you have any questions message me on http;//sh.st/PVqfi
Regards
Mridul Verma
Innocent Hearts School
IPE-EY "Basel III Framework: New Standardised Approach for Credit Risk" 2015IPE Business School
Sin dalla sua prima configurazione, l’approccio standard al rischio di credito ha fornito alle banche uno strumento che permettesse di calcolare agilmente i requisiti patrimoniali adeguati al profile delle loro esposizioni. Ma, con l’elaborazione di un nuovo framework, anche quest’approccio è stato oggetto di una profonda rivisitazione. Scopo di questo studio è analizzare i cambiamenti apportati da questa revisione, con uno sguardo attento alle possibili conseguenze. Per fare questo, partiremo con un’analisi dell’approccio ora in vigore, per poi passare agli aspetti salienti della nuova proposta. Infine, sulla base delle considerazioni fornite in merito da vari istituti finanziari e agenzie di rating, presenteremo uno sguardo sulle possibili implicazioni.
Since its first configuration, the Standardised (STD) approach to credit risk has provided banks with a comprehensive tool for calculating capital requirements. But, as a new Basel framework was envisaged, the STD underwent to a rigorous scrutiny resulting in a proposal for a comprehensive revision. This study aims to analyze the changes brought bythis revision, and their broad consequences. In order to reach these objectives, we will firstly present a study of the current approach, highlighting its strengths and flaws, and then a view of the proposed revision. As a conclusion, we will illustrate some of the possible consequences, based also on the comments made by banks and rating agencies
RISK CENTER - Rischio di credito e Metodologie di RatingNexen
Il Dr. Riccardo Gottardi (Divisione ECAI – Cerved Group) espone in occasione dello scorso convegno del Risk Center: SVILUPPO DI UN MODELLO DI RATING, PROCESSO DI VALUTAZIONE DEL
RISCHIO AZIENDALE E DETERMINAZIONE DEL MERITO DI CREDITO.
La presentazione descrive le condizioni che favoriscono un uso strategico della web analytics, dal ruolo chiave del sitoweb alla definizione e coordinamento tra risultati attesi e obiettivi; dalle metriche di base alla segmentazione;
con alcuni esempi sulle principali strategie analitiche.
L'interesse e la passione nei riguardi del mondo delle PMI ha accompagnato gran parte del mio percorso accademico e da questo ne è scaturita la volontà di indagare, teoricamente ed empiricamente, gli effetti del rapporto banca-impresa sulla disponibilità e costo del credito.
Lo studio approfondito di tale argomento, trova riscontro pratico con l'attuale posizione lavorativa ricoperta.
Di fatto, il contatto diretto e giornaliero con le vere protagoniste dell'economia italiana, mi ha permesso di scoprire i punti di forza e di debolezza delle PMI senesi appartenenti al settore terziario e da ciò ne emerge la necessità di agire in maniera concreta sul vero "Tallone d'Achille" della crescita e sviluppo delle stesse ovvero l'accesso al credito bancario.
Come misurare il ROI su LinkedIn e non solo. Differenze tra ROI e ROAS, perché è importante conoscerle. Cosa sono i modelli di attribuzione e perché sono importanti per il calcolo del ROI. Metriche e KPI per LinkedIn Advertising. Andare oltre i click per misurare il reale impatto sul business.
www.studiopagamenti.com Lo Studio Pagamenti è l'Osservatorio annuale di CRIBIS D&B sulle abiltudini di pagamento delle imprese italiane e internazionali. Quali sono i settori in cui si paga più puntualmente? quali sono i meno virtuosi? Lo Studio Pagamenti offre anche una visione delle performance a livello regionale
Come pianificare e definire una strategia di internet marketing. Quali sono le attività, i costi, e le risorse necessarie per sviluppare un progetto Web. Nel white Paper si presenta il modello a "cipolla" per le 4 principali voci di costo:
- costi di sviluppo
- costi di marketing
- costi di manutenzione
- cosi di aggiornamento
L’evoluzione del nostro processo di green public procurement (GPP) attraverso l’integrazione del rating ESG nella valutazione della filiera dei fornitori
Similar to Reti di Imprese - Accesso al Credito (20)
2. Rapporto tra banca e impresa (1/3)
Per la Banca la Rete di Impresa non è un soggetto giuridico autonomo con
Per la Banca la Rete di Impresa non è un soggetto giuridico autonomo con
autonomia patrimoniale perfetta e quindi non ha un proprio merito
autonomia patrimoniale perfetta e quindi non ha un proprio merito
creditizio
creditizio
La Banca valuta la qualità del Contratto di Rete
La Banca valuta la qualità del Contratto di Rete
Al fine di definire un coefficiente migliorativo da applicare al rating dei
Al fine di definire un coefficiente migliorativo da applicare al rating dei
singoli aderenti al contratto di rete stesso
singoli aderenti al contratto di rete stesso
2
3. Rapporto tra banca e impresa (2/3)
IlIlmerito creditizio della rete diventa un coefficiente dei rating dei singoli
merito creditizio della rete diventa un coefficiente dei rating dei singoli
aderenti
aderenti
La Banca, nella procedura di valutazione del rating della rete, ricerca ilil
La Banca, nella procedura di valutazione del rating della rete, ricerca
valore aggiunto che il Contratto di Rete porta agli aderenti alla rete
valore aggiunto che il Contratto di Rete porta agli aderenti alla rete
IlIlmiglioramento del rating vale su tutte le linee di credito
miglioramento del rating vale su tutte le linee di credito
3
4. Rapporto tra banca e impresa (3/3)
Il processo di rating assume l’aspetto di un’analisi qualitativa dei conti
economici dei singoli aderenti, in funzione dei miglioramenti che il
Contratto di Rete porta ai ricavi, all’abbattimento dei costi, alla condivisione
di investimenti che porteranno ritorni economici futuri
Rating della rete
Rating della rete
IlIlprocesso di rating si
processo di rating si
suddivide in due fasi
suddivide in due fasi
Rating delle singole aziende
Rating delle singole aziende
PGMB - Avv. Giorgio Martellino
4
5. Rating della rete (1/4)
I fattori fondamentali del rating della rete sono:
• effettivi vantaggi economici che le imprese possono ricevere dalla
realizzazione del contratto di rete
• credibilità, coerenza, fattibilità e sostenibilità del Business Plan della rete,
ovvero la probabilità che il progetto di rete venga realizzato nei tempi e nei
modi previsti
• solidità del Contratto di Rete, ovvero la forza del legame tra i partecipanti
alla rete, la governance ed il modello organizzativo instaurato per
realizzare il progetto di rete
5
6. Rating della rete (2/4)
Esplicita definizione della
Esplicita definizione della
finalità della rete
finalità della rete
Schematico Business Plan di
Schematico Business Plan di
rete
rete
Business Plan ee
Business Plan
modello di
modello di
valutazione del
valutazione del
contesto
contesto
strategico
strategico
economico della
economico della
rete
rete
•Input singola azienda
•Input singola azienda
•Raffronto singola azienda/rete
•Raffronto singola azienda/rete
•Complessivo rete con dettaglio per
•Complessivo rete con dettaglio per
voce
voce
Questionario qualitativo
Questionario qualitativo
•Qualità dei legami tra le imprese
•Qualità dei legami tra le imprese
appartenenti alla rete
appartenenti alla rete
•Valutazione della governance, degli
•Valutazione della governance, degli
aspetti tecnico contrattuali ee delle
aspetti tecnico contrattuali delle
competenze manageriali di rete
competenze manageriali di rete
•Esistenza di economie di scala ee di
•Esistenza di economie di scala di
scopo
scopo
•Propensione alla innovazione
•Propensione alla innovazione
•Propensione alla
•Propensione alla
internazionalizzazione
internazionalizzazione
•Relazione rete-Banca
•Relazione rete-Banca
Luce verde
Luce verde
Effettivo apporto di Valore aggiunto
Effettivo apporto di Valore aggiunto
al soggetto richiedente
al soggetto richiedente
Luce gialla
Luce gialla
Limitato apporto di Valore aggiunto
Limitato apporto di Valore aggiunto
al soggetto richiedente, apporto di
al soggetto richiedente, apporto di
valore solo ad alcuni soggetti
valore solo ad alcuni soggetti
Luce rossa
Luce rossa
Nessun apporto di valore aggiunto
Nessun apporto di valore aggiunto
alla rete
alla rete
6
7. Rating della rete (3/4)
Viene espresso un rating per ogni singola azienda, rappresentato dal rating
dell’azienda stessa, corretto dal coefficiente di miglioramento del rating
della rete:
•questo coefficiente di miglioramento di solito varia da 0,5 a 2 punti di
rating su una scala da 1 a 9
•il rating ottenuto viene applicato a tutte le linee di credito in essere del
partecipante alla rete
•riduzione potenziale dello spread tra il 15 e il 30%
PGMB - Avv. Giorgio Martellino
7
8. Rating della rete (4/4)
Contratto di rete = Miglior rating?
Contratto di rete = Miglior rating?
Sì ma ililprocesso non è automatico
Sì ma processo non è automatico
Occorre “lavorare” sulle informazioni qualitative per fare emergere che ilil
Occorre “lavorare” sulle informazioni qualitative per fare emergere che
Contratto di Rete:
Contratto di Rete:
••supplisceaacarenze dimensionali
supplisce carenze dimensionali
••trasferisce all’impresa i i vantaggi competitivi di cui diversamente non
trasferisce all’impresa vantaggi competitivi di cui diversamente non
avrebbe beneficiato (+ sinergie + risorse + valore aggiunto differenziante)
avrebbe beneficiato (+ sinergie + risorse + valore aggiunto differenziante)
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