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Disponibilità di credito,
garanzie e relationship lending.
Un’analisi empirica sulle PMI
italiane
Relatore: Prof. Giampaolo Gabbi
Correlatore: Prof. Massimo Matthias
Candidato: Gabriele Mazzetti
Anno Accademico 2018-2019
Sommario
INTRODUZIONE
OBIETTIVI DELLA RICERCA
ANALISI EMPIRICA
PRESENTAZIONE DEI RISULTATI
CONCLUSIONI
Introduzione
IMPORTANZA DELLE PMI IN ITALIA
Le micro e piccole e medie imprese costituiscono il motore
dell’economia italiana ed europea. Tre aspetti chiave le
contraddistinguono:
• Presenza massiccia su tutto il territorio nazionale: il 99,9%
di imprese è formato da PMI.
• Fonte essenziale di occupazione: 4 milioni di addetti. 2,2 mln
lavorano in piccole imprese e 1,9 mln in medie imprese.
• Fonte essenziale di ricchezza: valore aggiunto di 212 miliardi,
pari al 12,6 % del PIL (Rapporto Cerved, 2018).
NUMEROSE CRITICITA’ AFFLIGGONO LE STESSE…
Maggiore opacità informativa associata alla ridotta
struttura organizzativa o alla mancanza di una
storia operativa e di reputazione alle spalle…
rendono le PMI particolarmente vulnerabili a
fenomeni di razionamento del credito.
IL RELATIONSHIP LENDING
 Definizione: rappresenta un rapporto banca-impresa
basato su informazioni qualitative.
 «Modus operandi»: le banche, sono in grado di acquisire
un bagaglio informativo esclusivo e duraturo favorendo di
fatto una migliore allocazione delle risorse finanziarie.
 Benefici: meccanismo in grado di creare le condizioni
ottimali per dirimere i fenomeni di credit-crunch
 Costi: rapporti tra banca e impresa si fanno più intensi ed
esclusivi si crea un’ effetto c.d. di «hold-up» o cattura del
debitore.
Introduzione – Le determinanti del Relationship Lending
Durata
Fattore essenziale ai fini della
produzione di soft
information.
Ampiezza
Fornitura simultanea di
prodotti e servizi finanziari
diversi dal credito.
Misura indicativa del grado
di intensità della relazione. Esclusività
Distanza
Fisica
Misura del grado di prossimità tra
la filiale della banca e l’impresa.
Distanza
Organizzativa
Misura indicativa della struttura
organizzativa dell’intermediario.
Contatti
Numero di interazioni fisiche e
digitali tra banca e impresa.
Obiettivi della ricerca
«Una relazione banca-impresa duratura ed esclusiva comporta, da un lato un beneficio per
l’impresa, rappresentato da una maggiore disponibilità creditizia, dall’altro, essendo la banca
molto esposta nei confronti dell’impresa tenderà a tutelarsi richiedendo maggiori garanzie a
corredo del finanziamento».
Pertanto, si è ritenuto opportuno implementare una Research Question che potesse carpire gli effetti (positivi o
negativi) del Relationship Lending sulla richiesta di garanzie e disponibilità di credito con l’obiettivo di
dimostrare empiricamente la seguente tesi:
In linea con la letteratura in materia (Petersen & Rajan, 1993; Boot & Thakor, 1994; Angelini, Di Salvo & Ferri 1998; Elsas & Krahnen,
1998; Machauer & Weber, 2000), il presente lavoro riconosce l’importanza cruciale assunta dal Relationship Lending per
le PMI italiane e, in tale prospettiva si pone l’obiettivo di indagare le determinanti dell’accesso al credito delle
imprese, focalizzando l’attenzione sul ruolo svolto dal rapporto banca-impresa….
Analisi Empirica – Case Study
 Nel testare empiricamente gli effetti derivanti da una «stretta» e duratura relazione banca-impresa sulla disponibilità e costo del credito, sono
state utilizzate informazioni creditizie riferite alle PMI italiane.
 I dati sono stato forniti da uno dei maggiori gruppi bancari italiani, il cui dislocamento territoriale le garantisce la presenza attiva in tutte le 110
province dello «stivale».
 Il database fa riferimento al periodo compreso tra il 2008 e il 2013 e concerne specifiche informazioni creditizie (presenza di garanzie, livello di
rating assegnato internamente dalla banca) associate a 36.357 PMI a cui, si sono incorporate le corrispondenti informazioni sulla relazione banca-
impresa (durata, esclusività, ampiezza, contatti).
 Ai fini della ricerca empirica, si è proceduto all’utilizzo delle seguenti variabili:
 Variabili Dipendenti: Richiesta Garanzia e Credito Rifiutato.
 Variabili Indipendenti: Rating, Durata, Esclusività, Ampiezza, Distanza, Contatti.
 La scelta dell’approccio statistico è stata indirizzata nei confronti di un modello di regressione logistica (Logit) che al meglio si poteva adattare
alla natura binaria delle variabili dipendenti utilizzate.
 Utilizzando suddetta metodologia, la Research Question è stata dapprima testata sull’intero campione di PMI poi, in un secondo momento,
l’ipotesi di ricerca è ripetuta tenendo in considerazione diversi sottocampioni identificati sulla base della classe di rating, dell’area geografica ed
infine, al settore economico di appartenenza delle imprese (Primario, Secondario, Terziario).
Variabili dipendenti Descrizione
RICHIESTA_GARANZIA
Variabile dummy che assume valore pari 1 se è stata richiesta almeno un
garanzia reale (ipoteca); 0 altrimenti.
CREDITO_RIFIUTATO
Variabile dummy che assume valori pari a 1 se la richiesta di credito da
parte dell'impresa è stata rifiutata; 0 altrimenti
Variabili indipendenti Descrizione
RATING
Variabile esplicativa del merito creditizio dell'impresa calcolato
internamente dalla banca. Assume valori da 1 (alta qualità creditizia) a 5
(bassa qualità creditizia).
DURATA
Numero di anni trascorsi dal momento in cui l'impresa ha contratto il
primo prestito presso la banca.
ESCLUSIVITA’
Misura indicativa del livello di intensità del rapporto banca-impresa,
ottenuto mediante il rapporto tra la profondità della relazione e il numero di
banche delle quali l'impresa è cliente.
AMPIEZZA
Numero di prodotti o servizi finanziari e di pagamento acquisiti da
un'impresa nell'anno di riferimento.
CONTATTI
Variabile indicativa del numero di contatti (fisici e digitali) avvenuti tra la
banca e l'impresa.
DISTANZA
Variabile identificativa della distanza in chilometri tra l’impresa e la filiale
della banca.
ZONA
Rappresentativa della posizione geografica presso cui le imprese sono
ubicate: Nord, Centro e Sud.
METODOLOGIA STATISTICA APPLICATA
1° - Modello di regressione logistica
RICHIESTA GARANZIA= β0 + β1 (RATINGt) +
β2 (DURATAt-1) + β3 (ESCLUSIVITA’t-1) +
β4 (AMPIEZZAt1) + β5 (DISTANZAt-1) + ε
2° - Modello di regressione logistica
CREDITO RIFIUTATO = β0 + β1 (RATINGt)
+ β2 (DURATAt-1) + β3 (ESCLUSIVITA’t-1) + β4
(AMPIEZZAt-1) + β5 (CONTATTIt-1) +
β6 (DISTANZAt+1) + ε
Analisi Empirica – Descrizione variabili e Metodologia statistica
Presentazione dei Risultati
RICHIESTA_GARANZIA CREDITO_RIFIUTATO
RATING 0.104***
(0.0145)
0.739***
(0.0244)
DURATA 0.0470***
(0.00191)
0.00965**
(0.00436)
ESCLUSIVITA’
0.479***
(0.0279)
-0.377***
(0.0723)
AMPIEZZA
0.000707
(0.000852)
-0.0133***
(0.00246)
DISTANZA
0.000426**
(0.000195)
0.000790***
(0.000287)
CONTATTI
-0.0113
(0.00694)
COSTANTE
-2.588***
(0.0462)
-4.906***
(0.102)
Observation 36357 37703
Pseudo R^2 0.026 0.100
LR chi2 810.446 1.157.664
Prob > chi2 0.000 0.000
Log likeli~d -15.160.332 -5.228.534
 Il merito creditizio (RATING) incide
negativamente sulle determinanti del
credito.
 Rapporti ESCLUSIVI implicano
maggiore disponibilità creditizia e al
contempo, maggiore richiesta di
garanzie (effetto hold-up)
 L’AMPIEZZA della relazione accresce
la probabilità che la banca conceda
credito.
 Al crescere della DISTANZA viene
meno la capacità dell’intermediario di
acquisire soft information.
COMMENTO AI RISULTATI
Presentazione dei Risultati – Focus per Fascia di Rating
• I benefici, in termini di
disponibilità di credito,
non risentono della
qualità creditizia del
prenditore.
• L’effetto di hold-up non
risente della classe di
rating assegnata dalla
banca.
COMMENTO AI RISULTATI
Durata
Esclusività
Ampiezza
Distanza
Contatti
Costante
Observations
Pseudo R^2
LR chi2
Prob > chi2
Log likeli~d
Credito_Rifiutato
Fascia Rating 1 Fascia Rating 2 Fascia Rating 3
Credito_Rifiutato Credito_RifiutatoRichiesta_Garanzia
Fascia Rating 1
Richiesta_Garanzia Richiesta_Garanzia
Fascia Rating 2 Fascia Rating 3
(0.00435) (0.00370)
0.00118 0.00725**
0.511***
(0.0471)
0.417***
(0.0496)
0.608***
(0.0435)
0.0516***
(0.00354)
0.0639***
(0.00383)
-0.00783*
(0.00449)
0.0400***
(0.00270)
0.0103***
(0.00133)
0.00286*** -0.00170 0.00189
(0.00109) (0.00171) (0.00176)
-0.772*** -0.616*** -0.193***
(0.107) (0.0813) (0.0507)
0.0000751
(0.000399)
0.000122
(0.000364)
0.000916***
(0.000251)
0.00748***
(0.00131)
0.00827***
(0.00153)
0.0164** 0.00399 -0.000231
0.000556
(0.000486)
0.000591*
(0.000323)
0.000553**
(0.000220)
(0.00639) (0.00619) (0.00480)
-2.427***
(0.0495)
-2.389***
(0.0557)
-2.803***
(0.0474)
-2.705***
17567
0.024 0.028 0.037 0.014 0.013 0.006
(0.0749)
-2.116***
(0.0630)
-1.862***
(0.0407)
15618 10641 15875 16543 11857
104.190 91.404
0.000 0.000
-3.868.563-6.561.838 -4.291.431 -5.299.554 -3.514.666 -7.299.675
328.286 244.468
0.000 0.000 0.000 0.000
410.070 103.215
Presentazione dei Risultati – Focus per Area Geografica
• Il rischio di incorrere in
un effetto di hold-up
risulta maggiormente
significativo soprattutto
per le imprese situate
nel Meridione
• Il modello del
relationship lending
risulta essere più
efficiente, per le imprese
operanti nell’Italia
Centro-Settentrionale
COMMENTO AI
RISULTATI
Rating 0.886*** 0.0798** 0.0684** 0.684*** 0.770***
(0.0201) (0.0312) (0.0298) (0.0341) (0.0511) (0.0506)
Durata 0.0449*** 0.0600*** 0.0498*** -0.000573 0.0171* 0.0235***
(0.00248) (0.00421) (0.00446) (0.00633) (0.00884) (0.00850)
Esclusività 0.552*** 0.511*** 0.176*** -0.775*** -0.221* -0.232*
(0.0391) (0.0579) (0.0579) (0.129) (0.131) (0.122)
Ampiezza 0.000684 -0.000800 0.00403** -0.00911*** -0.0210*** -0.0125**
(0.00107) (0.00216) (0.00197) (0.00319) (0.00584) (0.00491)
Distanza 0.00104*** 0.00152*** -0.000803** 0.000591 0.000511 0.000736**
(0.000310) (0.000447) (0.000345) (0.000581) (0.000821) (0.000361)
Contatti -0.0446*** -0.00301 0.0128
(0.0119) (0.0126) (0.0105)
Costante -2.735*** -2.622*** -2.024*** -4.674*** -4.923*** -4.952***
(0.0614) (0.103) (0.101) (0.142) (0.212) (0.213)
Observations 22705 7992 7004
Pseudo R^2
LR chi2
Prob > chi2
Log likeli~d
SUD
Richiesta_Garanzia Richiesta_Garanzia Richiesta_Garanzia Credito_Rifiutato Credito_Rifiutato Credito_Rifiutato
NORD CENTRO SUD NORD CENTRO
-1.312.101
0.000 0.000 0.000 0.000 0.000 0.000
0.097 0.100 0.099
289.335
0.027
0.747***
-8.442.009 -3.257.128 -3.319.192 -2.608.585 -1.266.082
469.161 269.501 141.743 563.132 280.093
22072 7652 6631
0.040 0.021
Presentazione dei Risultati – Test di Robustezza
In termini qualitativi e
quantitativi i risultati e
le conclusioni avanzate
rimangono pressoché
invariati.
COMMENTO AI RISULTATI
Rating 0.0354 0.0359 0.107*** 0.695*** 0.691*** 0.715***
(0.0235) (0.0235) (0.0282) (0.0471) (0.0470) (0.0587)
Durata 0.0392*** 0.0390*** 0.0359*** 0.0109 0.00992 -0.00724
(0.00265) (0.00267) (0.00334) (0.00704) (0.00708) (0.00946)
Esclusività 0.605*** 0.598*** 0.567*** -0.412*** -0.434*** -0.699***
(0.0418) (0.0421) (0.0558) (0.157) (0.158) (0.229)
Ampiezza 0.00713*** 0.00667*** 0.00467*** 0.00139 0.00100 -0.00317
(0.000981) (0.000985) (0.00122) (0.00310) (0.00312) (0.00432)
Distanza 0.000543* 0.000620** 0.000873** 0.000988** 0.00111** 0.000460
(0.000305) (0.000305) (0.000438) (0.000482) (0.000487) (0.000928)
Contatti -0.0328** -0.0342** -0.0493**
(0.0151) (0.0151) (0.0205)
Costante -3.266*** -3.202*** -2.753*** -5.833*** -5.747*** -5.070***
(0.0719) (0.0721) (0.0889) (0.189) (0.189) (0.245)
Observations 26523 25170 11263 26536 25220 11431
Pseudo R^2 0.031 0.030 0.024 0.068 0.093
LR chi2 464.957 446.590 224.931 255.610 257.322 200.821
Prob > chi2 0.000 0.000 0.000 0.000 0.000
Log likeli~d -7.389.052 -7.276.927 -4.519.199 -1.790.644 -1.771.193 -982.626
Credito_RifiutatoRichiesta_Garanzia Richiesta_Garanzia Richiesta_Garanzia Credito_Rifiutato Credito_Rifiutato
0.067
0.000
Settore Primario Settore Secondario Settore Terziario Settore Primario Settore Secondario Settore Terziario
Conclusioni
• Il Relationship Lending rappresenta uno dei meccanismi più efficaci per affrontare l’incertezza ed il rischio
associato alle PMI, particolarmente vulnerabili a fenomeni di razionamento del credito.
• Al contempo, il «Modello Relazionale» costituisce un fenomeno molto complesso da analizzare e l’evidenza
empirica sui relativi costi e benefici disegna un quadro articolato in cui, a farla da padrone, è la visione
contrastante e non sempre condivisa della letteratura in materia.
• Pertanto, l’elaborato ha permesso di fornire un riscontro empirico alla Research Question avanzata a priori, e in
questa direzione, si supportano i benefici associati a tale modello data la sua capacità di fornire un supporto
economico e finanziario a coloro che rappresentano la «spina dorsale dell’economia italiana», allo stesso modo,
le risultanze empiriche avvalorano quanto sostenuto dalla teoria del monopolio informativo e in quest’ottica
dimostrano che il fenomeno dell’ «hold-up» emerge in presenza di relazioni durature ed esclusive.
Ovviare a tale problematica è necessario, se non
vitale per le PMI, ed è calandoci nella realtà
quotidiana delle imprese italiane che emergono due
possibili soluzioni:
• Diversificazione delle fonti di finanziamento
• Ricorso al multi-affidamento bancario
Con riferimento proprio al tema
dell’hold-up problem, sorge spontaneo
a questo punto chiederci:
«Esistono soluzioni in grado di
arginare tale fenomeno?»
«Grazie per la vostra attenzione»

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  • 1. Disponibilità di credito, garanzie e relationship lending. Un’analisi empirica sulle PMI italiane Relatore: Prof. Giampaolo Gabbi Correlatore: Prof. Massimo Matthias Candidato: Gabriele Mazzetti Anno Accademico 2018-2019
  • 2. Sommario INTRODUZIONE OBIETTIVI DELLA RICERCA ANALISI EMPIRICA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI CONCLUSIONI
  • 3. Introduzione IMPORTANZA DELLE PMI IN ITALIA Le micro e piccole e medie imprese costituiscono il motore dell’economia italiana ed europea. Tre aspetti chiave le contraddistinguono: • Presenza massiccia su tutto il territorio nazionale: il 99,9% di imprese è formato da PMI. • Fonte essenziale di occupazione: 4 milioni di addetti. 2,2 mln lavorano in piccole imprese e 1,9 mln in medie imprese. • Fonte essenziale di ricchezza: valore aggiunto di 212 miliardi, pari al 12,6 % del PIL (Rapporto Cerved, 2018). NUMEROSE CRITICITA’ AFFLIGGONO LE STESSE… Maggiore opacità informativa associata alla ridotta struttura organizzativa o alla mancanza di una storia operativa e di reputazione alle spalle… rendono le PMI particolarmente vulnerabili a fenomeni di razionamento del credito. IL RELATIONSHIP LENDING  Definizione: rappresenta un rapporto banca-impresa basato su informazioni qualitative.  «Modus operandi»: le banche, sono in grado di acquisire un bagaglio informativo esclusivo e duraturo favorendo di fatto una migliore allocazione delle risorse finanziarie.  Benefici: meccanismo in grado di creare le condizioni ottimali per dirimere i fenomeni di credit-crunch  Costi: rapporti tra banca e impresa si fanno più intensi ed esclusivi si crea un’ effetto c.d. di «hold-up» o cattura del debitore.
  • 4. Introduzione – Le determinanti del Relationship Lending Durata Fattore essenziale ai fini della produzione di soft information. Ampiezza Fornitura simultanea di prodotti e servizi finanziari diversi dal credito. Misura indicativa del grado di intensità della relazione. Esclusività Distanza Fisica Misura del grado di prossimità tra la filiale della banca e l’impresa. Distanza Organizzativa Misura indicativa della struttura organizzativa dell’intermediario. Contatti Numero di interazioni fisiche e digitali tra banca e impresa.
  • 5. Obiettivi della ricerca «Una relazione banca-impresa duratura ed esclusiva comporta, da un lato un beneficio per l’impresa, rappresentato da una maggiore disponibilità creditizia, dall’altro, essendo la banca molto esposta nei confronti dell’impresa tenderà a tutelarsi richiedendo maggiori garanzie a corredo del finanziamento». Pertanto, si è ritenuto opportuno implementare una Research Question che potesse carpire gli effetti (positivi o negativi) del Relationship Lending sulla richiesta di garanzie e disponibilità di credito con l’obiettivo di dimostrare empiricamente la seguente tesi: In linea con la letteratura in materia (Petersen & Rajan, 1993; Boot & Thakor, 1994; Angelini, Di Salvo & Ferri 1998; Elsas & Krahnen, 1998; Machauer & Weber, 2000), il presente lavoro riconosce l’importanza cruciale assunta dal Relationship Lending per le PMI italiane e, in tale prospettiva si pone l’obiettivo di indagare le determinanti dell’accesso al credito delle imprese, focalizzando l’attenzione sul ruolo svolto dal rapporto banca-impresa….
  • 6. Analisi Empirica – Case Study  Nel testare empiricamente gli effetti derivanti da una «stretta» e duratura relazione banca-impresa sulla disponibilità e costo del credito, sono state utilizzate informazioni creditizie riferite alle PMI italiane.  I dati sono stato forniti da uno dei maggiori gruppi bancari italiani, il cui dislocamento territoriale le garantisce la presenza attiva in tutte le 110 province dello «stivale».  Il database fa riferimento al periodo compreso tra il 2008 e il 2013 e concerne specifiche informazioni creditizie (presenza di garanzie, livello di rating assegnato internamente dalla banca) associate a 36.357 PMI a cui, si sono incorporate le corrispondenti informazioni sulla relazione banca- impresa (durata, esclusività, ampiezza, contatti).  Ai fini della ricerca empirica, si è proceduto all’utilizzo delle seguenti variabili:  Variabili Dipendenti: Richiesta Garanzia e Credito Rifiutato.  Variabili Indipendenti: Rating, Durata, Esclusività, Ampiezza, Distanza, Contatti.  La scelta dell’approccio statistico è stata indirizzata nei confronti di un modello di regressione logistica (Logit) che al meglio si poteva adattare alla natura binaria delle variabili dipendenti utilizzate.  Utilizzando suddetta metodologia, la Research Question è stata dapprima testata sull’intero campione di PMI poi, in un secondo momento, l’ipotesi di ricerca è ripetuta tenendo in considerazione diversi sottocampioni identificati sulla base della classe di rating, dell’area geografica ed infine, al settore economico di appartenenza delle imprese (Primario, Secondario, Terziario).
  • 7. Variabili dipendenti Descrizione RICHIESTA_GARANZIA Variabile dummy che assume valore pari 1 se è stata richiesta almeno un garanzia reale (ipoteca); 0 altrimenti. CREDITO_RIFIUTATO Variabile dummy che assume valori pari a 1 se la richiesta di credito da parte dell'impresa è stata rifiutata; 0 altrimenti Variabili indipendenti Descrizione RATING Variabile esplicativa del merito creditizio dell'impresa calcolato internamente dalla banca. Assume valori da 1 (alta qualità creditizia) a 5 (bassa qualità creditizia). DURATA Numero di anni trascorsi dal momento in cui l'impresa ha contratto il primo prestito presso la banca. ESCLUSIVITA’ Misura indicativa del livello di intensità del rapporto banca-impresa, ottenuto mediante il rapporto tra la profondità della relazione e il numero di banche delle quali l'impresa è cliente. AMPIEZZA Numero di prodotti o servizi finanziari e di pagamento acquisiti da un'impresa nell'anno di riferimento. CONTATTI Variabile indicativa del numero di contatti (fisici e digitali) avvenuti tra la banca e l'impresa. DISTANZA Variabile identificativa della distanza in chilometri tra l’impresa e la filiale della banca. ZONA Rappresentativa della posizione geografica presso cui le imprese sono ubicate: Nord, Centro e Sud. METODOLOGIA STATISTICA APPLICATA 1° - Modello di regressione logistica RICHIESTA GARANZIA= β0 + β1 (RATINGt) + β2 (DURATAt-1) + β3 (ESCLUSIVITA’t-1) + β4 (AMPIEZZAt1) + β5 (DISTANZAt-1) + ε 2° - Modello di regressione logistica CREDITO RIFIUTATO = β0 + β1 (RATINGt) + β2 (DURATAt-1) + β3 (ESCLUSIVITA’t-1) + β4 (AMPIEZZAt-1) + β5 (CONTATTIt-1) + β6 (DISTANZAt+1) + ε Analisi Empirica – Descrizione variabili e Metodologia statistica
  • 8. Presentazione dei Risultati RICHIESTA_GARANZIA CREDITO_RIFIUTATO RATING 0.104*** (0.0145) 0.739*** (0.0244) DURATA 0.0470*** (0.00191) 0.00965** (0.00436) ESCLUSIVITA’ 0.479*** (0.0279) -0.377*** (0.0723) AMPIEZZA 0.000707 (0.000852) -0.0133*** (0.00246) DISTANZA 0.000426** (0.000195) 0.000790*** (0.000287) CONTATTI -0.0113 (0.00694) COSTANTE -2.588*** (0.0462) -4.906*** (0.102) Observation 36357 37703 Pseudo R^2 0.026 0.100 LR chi2 810.446 1.157.664 Prob > chi2 0.000 0.000 Log likeli~d -15.160.332 -5.228.534  Il merito creditizio (RATING) incide negativamente sulle determinanti del credito.  Rapporti ESCLUSIVI implicano maggiore disponibilità creditizia e al contempo, maggiore richiesta di garanzie (effetto hold-up)  L’AMPIEZZA della relazione accresce la probabilità che la banca conceda credito.  Al crescere della DISTANZA viene meno la capacità dell’intermediario di acquisire soft information. COMMENTO AI RISULTATI
  • 9. Presentazione dei Risultati – Focus per Fascia di Rating • I benefici, in termini di disponibilità di credito, non risentono della qualità creditizia del prenditore. • L’effetto di hold-up non risente della classe di rating assegnata dalla banca. COMMENTO AI RISULTATI Durata Esclusività Ampiezza Distanza Contatti Costante Observations Pseudo R^2 LR chi2 Prob > chi2 Log likeli~d Credito_Rifiutato Fascia Rating 1 Fascia Rating 2 Fascia Rating 3 Credito_Rifiutato Credito_RifiutatoRichiesta_Garanzia Fascia Rating 1 Richiesta_Garanzia Richiesta_Garanzia Fascia Rating 2 Fascia Rating 3 (0.00435) (0.00370) 0.00118 0.00725** 0.511*** (0.0471) 0.417*** (0.0496) 0.608*** (0.0435) 0.0516*** (0.00354) 0.0639*** (0.00383) -0.00783* (0.00449) 0.0400*** (0.00270) 0.0103*** (0.00133) 0.00286*** -0.00170 0.00189 (0.00109) (0.00171) (0.00176) -0.772*** -0.616*** -0.193*** (0.107) (0.0813) (0.0507) 0.0000751 (0.000399) 0.000122 (0.000364) 0.000916*** (0.000251) 0.00748*** (0.00131) 0.00827*** (0.00153) 0.0164** 0.00399 -0.000231 0.000556 (0.000486) 0.000591* (0.000323) 0.000553** (0.000220) (0.00639) (0.00619) (0.00480) -2.427*** (0.0495) -2.389*** (0.0557) -2.803*** (0.0474) -2.705*** 17567 0.024 0.028 0.037 0.014 0.013 0.006 (0.0749) -2.116*** (0.0630) -1.862*** (0.0407) 15618 10641 15875 16543 11857 104.190 91.404 0.000 0.000 -3.868.563-6.561.838 -4.291.431 -5.299.554 -3.514.666 -7.299.675 328.286 244.468 0.000 0.000 0.000 0.000 410.070 103.215
  • 10. Presentazione dei Risultati – Focus per Area Geografica • Il rischio di incorrere in un effetto di hold-up risulta maggiormente significativo soprattutto per le imprese situate nel Meridione • Il modello del relationship lending risulta essere più efficiente, per le imprese operanti nell’Italia Centro-Settentrionale COMMENTO AI RISULTATI Rating 0.886*** 0.0798** 0.0684** 0.684*** 0.770*** (0.0201) (0.0312) (0.0298) (0.0341) (0.0511) (0.0506) Durata 0.0449*** 0.0600*** 0.0498*** -0.000573 0.0171* 0.0235*** (0.00248) (0.00421) (0.00446) (0.00633) (0.00884) (0.00850) Esclusività 0.552*** 0.511*** 0.176*** -0.775*** -0.221* -0.232* (0.0391) (0.0579) (0.0579) (0.129) (0.131) (0.122) Ampiezza 0.000684 -0.000800 0.00403** -0.00911*** -0.0210*** -0.0125** (0.00107) (0.00216) (0.00197) (0.00319) (0.00584) (0.00491) Distanza 0.00104*** 0.00152*** -0.000803** 0.000591 0.000511 0.000736** (0.000310) (0.000447) (0.000345) (0.000581) (0.000821) (0.000361) Contatti -0.0446*** -0.00301 0.0128 (0.0119) (0.0126) (0.0105) Costante -2.735*** -2.622*** -2.024*** -4.674*** -4.923*** -4.952*** (0.0614) (0.103) (0.101) (0.142) (0.212) (0.213) Observations 22705 7992 7004 Pseudo R^2 LR chi2 Prob > chi2 Log likeli~d SUD Richiesta_Garanzia Richiesta_Garanzia Richiesta_Garanzia Credito_Rifiutato Credito_Rifiutato Credito_Rifiutato NORD CENTRO SUD NORD CENTRO -1.312.101 0.000 0.000 0.000 0.000 0.000 0.000 0.097 0.100 0.099 289.335 0.027 0.747*** -8.442.009 -3.257.128 -3.319.192 -2.608.585 -1.266.082 469.161 269.501 141.743 563.132 280.093 22072 7652 6631 0.040 0.021
  • 11. Presentazione dei Risultati – Test di Robustezza In termini qualitativi e quantitativi i risultati e le conclusioni avanzate rimangono pressoché invariati. COMMENTO AI RISULTATI Rating 0.0354 0.0359 0.107*** 0.695*** 0.691*** 0.715*** (0.0235) (0.0235) (0.0282) (0.0471) (0.0470) (0.0587) Durata 0.0392*** 0.0390*** 0.0359*** 0.0109 0.00992 -0.00724 (0.00265) (0.00267) (0.00334) (0.00704) (0.00708) (0.00946) Esclusività 0.605*** 0.598*** 0.567*** -0.412*** -0.434*** -0.699*** (0.0418) (0.0421) (0.0558) (0.157) (0.158) (0.229) Ampiezza 0.00713*** 0.00667*** 0.00467*** 0.00139 0.00100 -0.00317 (0.000981) (0.000985) (0.00122) (0.00310) (0.00312) (0.00432) Distanza 0.000543* 0.000620** 0.000873** 0.000988** 0.00111** 0.000460 (0.000305) (0.000305) (0.000438) (0.000482) (0.000487) (0.000928) Contatti -0.0328** -0.0342** -0.0493** (0.0151) (0.0151) (0.0205) Costante -3.266*** -3.202*** -2.753*** -5.833*** -5.747*** -5.070*** (0.0719) (0.0721) (0.0889) (0.189) (0.189) (0.245) Observations 26523 25170 11263 26536 25220 11431 Pseudo R^2 0.031 0.030 0.024 0.068 0.093 LR chi2 464.957 446.590 224.931 255.610 257.322 200.821 Prob > chi2 0.000 0.000 0.000 0.000 0.000 Log likeli~d -7.389.052 -7.276.927 -4.519.199 -1.790.644 -1.771.193 -982.626 Credito_RifiutatoRichiesta_Garanzia Richiesta_Garanzia Richiesta_Garanzia Credito_Rifiutato Credito_Rifiutato 0.067 0.000 Settore Primario Settore Secondario Settore Terziario Settore Primario Settore Secondario Settore Terziario
  • 12. Conclusioni • Il Relationship Lending rappresenta uno dei meccanismi più efficaci per affrontare l’incertezza ed il rischio associato alle PMI, particolarmente vulnerabili a fenomeni di razionamento del credito. • Al contempo, il «Modello Relazionale» costituisce un fenomeno molto complesso da analizzare e l’evidenza empirica sui relativi costi e benefici disegna un quadro articolato in cui, a farla da padrone, è la visione contrastante e non sempre condivisa della letteratura in materia. • Pertanto, l’elaborato ha permesso di fornire un riscontro empirico alla Research Question avanzata a priori, e in questa direzione, si supportano i benefici associati a tale modello data la sua capacità di fornire un supporto economico e finanziario a coloro che rappresentano la «spina dorsale dell’economia italiana», allo stesso modo, le risultanze empiriche avvalorano quanto sostenuto dalla teoria del monopolio informativo e in quest’ottica dimostrano che il fenomeno dell’ «hold-up» emerge in presenza di relazioni durature ed esclusive. Ovviare a tale problematica è necessario, se non vitale per le PMI, ed è calandoci nella realtà quotidiana delle imprese italiane che emergono due possibili soluzioni: • Diversificazione delle fonti di finanziamento • Ricorso al multi-affidamento bancario Con riferimento proprio al tema dell’hold-up problem, sorge spontaneo a questo punto chiederci: «Esistono soluzioni in grado di arginare tale fenomeno?»
  • 13. «Grazie per la vostra attenzione»

Editor's Notes

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