L’evoluzione del nostro processo di green public procurement (GPP) attraverso l’integrazione del rating ESG nella valutazione della filiera dei fornitori
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Battellino (Funzionario Tecnico Accredia) al webinar "Asserzioni etiche
di sostenibilità: verso la prassi di riferimento UNI-Accredia" del 2 ottobre 2020
Presentazione a supporto dell'intervento di Carlo Brondi, (Coordinatore del GL 04 “Problemi specifici dell’economia
circolare” della UNI/CT 057) al webinar Standard circolari:i progetti UNI e ISO a supporto dell’economia circolare del 9 marzo 2021
Conferenza Prof. Andrea Sianesi - Scenari e trend di evoluzione nel supply ch...Concordia Srl
SCENARI E TREND DI EVOLUZIONE NEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
Nella presentazione si procederà all’illustrazione dei principali link tra scenari e ricadute sul SCM: tra gli scenari si annoverano ad esempio la Globalizzazione dei sistemi logistico produttivi e la Decentralizzazione e deverticalizazione, con ricadute quali la necessità di gestire la complessità in termini di articolazione societaria, la necessità di gestire la coesistenza di filiali e plant “nel mondo” ed il fabbisogno di visibility; un altro trend è la priorità alla competizione sul tempo senza dimenticarsi il costo, che si traduce in fabbisogno di sistemi che assicurino sia date di consegna “veritiere”, sia ottimizzazione dei piani, in fabbisogno di integrare controllo capacità e controllo disponibilità di materiali in sede di Planning ed infine nella necessità di Integrazione (visibility) dello shop floor interno e degli avanzamenti presso i partner esterni; infine la competizione sempre di più sulla diversificazione, fatto che porta alla “mass customization” in quasi tutti i settori, e quindi gamme sempre più ampie, prodotti sempre più complessi e personalizzati e ciclo di vita dei prodotti sempre più breve, fattori che si traducono in un fabbisogno di supportare il pianificatore e/o programmatore con strumenti agili (tempi di risposta veloci), orientati alla simulazione e che che assicurino la massima visibilità sugli avanzamenti, nonché in fabbisogno di gestire l’incertezza (portafogli certi solo a breve) ed in fabbisogno di velocity nel processo decisionale.
A valle di questa illustrazione di scenari e ricadute si analizzerà quali sono le principali critical issues che oggi i Supply Chain Manager devono affrontare per riuscire a soddisfare i propri compiti critici.
Relatore: Prof. Andrea Sianesi | Professore ordinario di Supply Chain Management e Associate Dean della School of Management del Politecnico di Milano. Autore di più di 100 pubblicazioni scientifiche e numerosi libri su temi di gestione industriale.
Da più di 25 anni svolge attività di consulenza direzionale sui temi di Operations & Supply Chain Management in Europa e Asia.
Membro di CdA e di comitati esecutivi di aziende multinazionali e organismi accademici nazionali e internazionali.
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Perissinotti al webinar "LA SPECIFICA TECNICA UNI/TS 11820
PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ" del 29 novembre 2022
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Battellino (Funzionario Tecnico Accredia) al webinar "Asserzioni etiche
di sostenibilità: verso la prassi di riferimento UNI-Accredia" del 2 ottobre 2020
Presentazione a supporto dell'intervento di Carlo Brondi, (Coordinatore del GL 04 “Problemi specifici dell’economia
circolare” della UNI/CT 057) al webinar Standard circolari:i progetti UNI e ISO a supporto dell’economia circolare del 9 marzo 2021
Conferenza Prof. Andrea Sianesi - Scenari e trend di evoluzione nel supply ch...Concordia Srl
SCENARI E TREND DI EVOLUZIONE NEL SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
Nella presentazione si procederà all’illustrazione dei principali link tra scenari e ricadute sul SCM: tra gli scenari si annoverano ad esempio la Globalizzazione dei sistemi logistico produttivi e la Decentralizzazione e deverticalizazione, con ricadute quali la necessità di gestire la complessità in termini di articolazione societaria, la necessità di gestire la coesistenza di filiali e plant “nel mondo” ed il fabbisogno di visibility; un altro trend è la priorità alla competizione sul tempo senza dimenticarsi il costo, che si traduce in fabbisogno di sistemi che assicurino sia date di consegna “veritiere”, sia ottimizzazione dei piani, in fabbisogno di integrare controllo capacità e controllo disponibilità di materiali in sede di Planning ed infine nella necessità di Integrazione (visibility) dello shop floor interno e degli avanzamenti presso i partner esterni; infine la competizione sempre di più sulla diversificazione, fatto che porta alla “mass customization” in quasi tutti i settori, e quindi gamme sempre più ampie, prodotti sempre più complessi e personalizzati e ciclo di vita dei prodotti sempre più breve, fattori che si traducono in un fabbisogno di supportare il pianificatore e/o programmatore con strumenti agili (tempi di risposta veloci), orientati alla simulazione e che che assicurino la massima visibilità sugli avanzamenti, nonché in fabbisogno di gestire l’incertezza (portafogli certi solo a breve) ed in fabbisogno di velocity nel processo decisionale.
A valle di questa illustrazione di scenari e ricadute si analizzerà quali sono le principali critical issues che oggi i Supply Chain Manager devono affrontare per riuscire a soddisfare i propri compiti critici.
Relatore: Prof. Andrea Sianesi | Professore ordinario di Supply Chain Management e Associate Dean della School of Management del Politecnico di Milano. Autore di più di 100 pubblicazioni scientifiche e numerosi libri su temi di gestione industriale.
Da più di 25 anni svolge attività di consulenza direzionale sui temi di Operations & Supply Chain Management in Europa e Asia.
Membro di CdA e di comitati esecutivi di aziende multinazionali e organismi accademici nazionali e internazionali.
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Perissinotti al webinar "LA SPECIFICA TECNICA UNI/TS 11820
PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ" del 29 novembre 2022
GREEN ME - Corsi di formazione professionale gratuiti Sinergie
Corsi gratuiti su efficienza energetica, sostenibilità ambientale e innovazione per professionisti e aziende a Reggio Emilia e Bologna attivi da febbraio 2017.
Scheda per l'iscrizione al termine del catalogo.
Per informazioni: gestione[at]sinergie-italia.com
DIH Emilia-Romagna supporta le imprese (e relative filiere) a misurare e sfruttare il loro potenziale digitale attraverso assessment di maturità digitale e definizione di action plan di innovazione e trasformazione digitale, con indicazione di partner tecnologici, opportunità di finanziamento e di formazione, macro-trend tecnologici e connessione con Enterprise Europe Network e altri stkeholder europei rilevanti (ad es. Digital Innovation Hub, Competence Center, Laboratori e Centri di Ricerca).
Use Case: Gruppo che progetta, produce e commercializza macchine automatiche e materiali compositi
Il Gruppo vorrebbe sfruttare il proprio potenziale digitale (includendo la value chain) per incrementare il valore aggiunto della propria offerta e diventare più efficiente e flessibile. L’impresa si è rivolta al DIH-ER per un support manageriale.
Sulla base dei risultati dell’Assessment di Maturità Digitale Test 4.0, il DIH-ER ha creato una roadmap di trasformazione digitale composta da 8 priorità (principalmente correlate a integrazione verticale e orizzontale, evoluzione dell’offerta da prodotti a ecosistemi), partner tecnologici, strumenti di finanziamento a livello regionale, nazionale ed europeo, opportunità di formazione, macro trend tecnologici e collegamenti con Enterprise Europe Network e altri stakeholder rilevanti a livello Europeo. Inoltre, l’impresa ha beneficiato del supporto a livello di coaching e mentoring di manager esterni di alto livello (temporary management).
La presentazione della logica e dei principali requisiti della norma sui sistemi di gestione sostenibile degli eventi.
Slide Slide presentate da Stefano Bonetto - Presidente Commissione “Servizi” UNI - al seminario "Progettare, realizzare e comunicare eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121", Milano 31 marzo 2014
TRACCIABILITÀ E RINTRACCIABILITÀ DOMANDE E RISPOSTE SULLE PROCEDURE PER LA PR...Alessio Marchesani
Proseguiamo con gli approfondimenti
sui sistemi di
tracciabilità e rintracciabilità
dei prodotti alimentari, chiarendo
alcuni dubbi che tuttora
gli addetti ai lavori mettono
in risalto.
Il progetto CAST ha elaborato una proposta per un dispositivo regionale per la validazione delle competenze formali, informali e non formali per la Regione Veneto.
Capo progetto: Consozio API Formazione Impresa
Presentazione a supporto dell'intervento di Dario Carrettoni, Igeam Consulting, D.O. Nord Italia – Socio AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: IL MOBILITY MANAGEMENT E LE FIGURE PROFESSIONALI DELLA SOSTENIBILITÀ" del
27 giugno 2023
Lo schema dei certificati bianchi è caratterizzato da complessità proprie di un sistema di obbligo unito a un mercato. Riuscire a calibrare domanda e offerta è uno dei requisiti più difficili da soddisfare. La presentazione illustra i risultati di un'indagine FIRE su problemi e proposte di soluzione e mostra come ci sia una buona fiducia nella ripresa dello schema.
Le slide di Kiwa Cermet proiettate all'evento #MakeItDigital "Il valore del sistema di gestione (qualità) nell'era digitale" del 27/01/2016 presso Confindustria Ravenna
Presentazione a supporto dell'intervento di Salvatore Marras, Fondazione per la sostenibilità digitale, Public Sector Director al webinar "MISURARE LA SOSTENIBILITÀ DIGITALE: LA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI/PdR 147" del 22 settembre
Individuare possibili efficienze contrattuali nell’ambito delle spese generali mantenendo, possibilmente migliorando, il livello qualitativo atteso dai nostri Clienti (SLA).
La normativa tecnica sul biometano. Il ruolo della UNI/TS 11567 sulla sosteni...Sardegna Ricerche
L'intervento di Antonio Panvini (Comitato Termotecnico Italiano) in occasione dell'evento "L'economia del biometano - Vincoli e opportunità nel contesto regionale alla luce del recente decreto" che si è svolto il 5 luglio 2019 a Cagliari.
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambiental...CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambientali - presentazione di Francesco Baldoni, certificatore Emas - Lucca 13 aprile
GREEN ME - Corsi di formazione professionale gratuiti Sinergie
Corsi gratuiti su efficienza energetica, sostenibilità ambientale e innovazione per professionisti e aziende a Reggio Emilia e Bologna attivi da febbraio 2017.
Scheda per l'iscrizione al termine del catalogo.
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DIH Emilia-Romagna supporta le imprese (e relative filiere) a misurare e sfruttare il loro potenziale digitale attraverso assessment di maturità digitale e definizione di action plan di innovazione e trasformazione digitale, con indicazione di partner tecnologici, opportunità di finanziamento e di formazione, macro-trend tecnologici e connessione con Enterprise Europe Network e altri stkeholder europei rilevanti (ad es. Digital Innovation Hub, Competence Center, Laboratori e Centri di Ricerca).
Use Case: Gruppo che progetta, produce e commercializza macchine automatiche e materiali compositi
Il Gruppo vorrebbe sfruttare il proprio potenziale digitale (includendo la value chain) per incrementare il valore aggiunto della propria offerta e diventare più efficiente e flessibile. L’impresa si è rivolta al DIH-ER per un support manageriale.
Sulla base dei risultati dell’Assessment di Maturità Digitale Test 4.0, il DIH-ER ha creato una roadmap di trasformazione digitale composta da 8 priorità (principalmente correlate a integrazione verticale e orizzontale, evoluzione dell’offerta da prodotti a ecosistemi), partner tecnologici, strumenti di finanziamento a livello regionale, nazionale ed europeo, opportunità di formazione, macro trend tecnologici e collegamenti con Enterprise Europe Network e altri stakeholder rilevanti a livello Europeo. Inoltre, l’impresa ha beneficiato del supporto a livello di coaching e mentoring di manager esterni di alto livello (temporary management).
La presentazione della logica e dei principali requisiti della norma sui sistemi di gestione sostenibile degli eventi.
Slide Slide presentate da Stefano Bonetto - Presidente Commissione “Servizi” UNI - al seminario "Progettare, realizzare e comunicare eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121", Milano 31 marzo 2014
TRACCIABILITÀ E RINTRACCIABILITÀ DOMANDE E RISPOSTE SULLE PROCEDURE PER LA PR...Alessio Marchesani
Proseguiamo con gli approfondimenti
sui sistemi di
tracciabilità e rintracciabilità
dei prodotti alimentari, chiarendo
alcuni dubbi che tuttora
gli addetti ai lavori mettono
in risalto.
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Capo progetto: Consozio API Formazione Impresa
Presentazione a supporto dell'intervento di Dario Carrettoni, Igeam Consulting, D.O. Nord Italia – Socio AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: IL MOBILITY MANAGEMENT E LE FIGURE PROFESSIONALI DELLA SOSTENIBILITÀ" del
27 giugno 2023
Lo schema dei certificati bianchi è caratterizzato da complessità proprie di un sistema di obbligo unito a un mercato. Riuscire a calibrare domanda e offerta è uno dei requisiti più difficili da soddisfare. La presentazione illustra i risultati di un'indagine FIRE su problemi e proposte di soluzione e mostra come ci sia una buona fiducia nella ripresa dello schema.
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Individuare possibili efficienze contrattuali nell’ambito delle spese generali mantenendo, possibilmente migliorando, il livello qualitativo atteso dai nostri Clienti (SLA).
La normativa tecnica sul biometano. Il ruolo della UNI/TS 11567 sulla sosteni...Sardegna Ricerche
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Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambiental...CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambientali - presentazione di Francesco Baldoni, certificatore Emas - Lucca 13 aprile
Solo facendo incontrare in maniera mirata la domanda con l’offerta l’obiettivo sarà raggiunto, e “Ladispoli 3.0: #illavoroloscelgoconsapevolmente” sarà un modello cui guardare per tutte le realtà del territorio a nord di Roma
Solo facendo incontrare in maniera mirata la domanda con l’offerta l’obiettivosarà raggiunto, e “Ladispoli 3.0: #illavoroloscelgoconsapevolmente” sarà un modello cui guardare per tutte le realtà del territorio a nord di Roma
Azione tesa a favorire la resilienza individuale attraverso il supporto personale e professionale e la rielaborazione di eventi lavorativi stressanti o comunque di impatto emotivo e professionale tali da provocare negli operatori penitenziari una condizione di stress lavoro correlato, di rischio burn out o comunque di malessere personale e disagio professionale. Il progetto è stato sperimentalmente realizzato in tre sedi formative dell'Amministrazione con carattere di residenzialità . Le attività durano dieci giorni continuativi
Azione tesa a favorire la resilienza individuale attraverso il supporto personale e professionale e la rielaborazione di eventi lavorativi stressanti o comunque di impatto
1. Documento di approfondimento della soluzione:
ECOMATE
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
7. Tempi di progetto
2. 1) Descrizione della soluzione
L’evoluzione del nostro processo di green public procurement (GPP) attraverso
l’integrazione del rating ESG nella valutazione della filiera dei fornitori
“Un punto di svolta che certificherà l’impegno della PA non solo verso i loro comportamenti,
ma anche verso coloro che sceglieranno come loro fornitori.”
In virtù di ciò, nel corso del 2020 Ecomate si è attivata per la preparazione di un software in
cloud per procedure di analisi dei fornitori della supply-chain per valutarne le prestazioni
sociali, ambientali e di governance. In tale ambito si è avviato lo sviluppo di una piattaforma
informatica dedicata alla raccolta dei dati ed informazioni qualitative e quantitative di
sostenibilità al fine dell’emissione di un rating ESG.
A seguito dell’elaborazione dei dati relativi al rating ESG i fornitori riceveranno un rapporto di
analisi che include anche la segnalazione delle criticità emerse e le relative azioni correttive.
Per implementare tale percorso virtuoso di miglioramento semestralmente la PA potrà
avviare una campagna di rivalutazione onde verificare gli effettivi miglioramenti raggiunti dal
fornitore.
La PA guiderà e supporterà il miglioramento di tutta la loro filiera verso i criteri ESG in modo
da creare un impatto, non solo una valutazione.
ECOMATE si propone di analizzare tutti i fornitori affidatari di contratti che superano la soglia
prevista dall’art.36 comma 2 lettera a) tra cui i fornitori “core” cioè i fornitori che
rappresentano la linea di fornitura strategica per la PA.
Nel mentre la PA potrà definire la pianificazione delle attività propedeutiche all’elaborazione
del Codice di Comportamento dei fornitori, la cui sottoscrizione per accettazione sarà resa
obbligatoria nel corso dei prossimi anni.
A valle dell’introduzione nell’articolato dei contratti di appalto di clausole volte a promuovere
il rispetto da parte dei fornitori dei criteri di sostenibilità definiti dalla PA. Verrà
contestualmente richiesto di fornire assenso onde essere sottoposti ad attività di audit,
anche al fine di verificare, dove necessario, il rispetto dei requisiti ambientali e sociali
richiesti connessi alle specifiche prestazioni di ogni singolo contratto.
La PA potrà affidare tale incarico a soggetti terzi come ECOMATE con elevata qualificazione
nell’ambito ESG che si caratterizza per totale digitalizzazione del processo e ampiezza di
contenuti informativi ESG a supporto delle PMI. Parimenti sono state definite questionari e
check-list per condurre tali audit presso i fornitori
3. 2) Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il team include 2 ESG Engineer (donne) e 2 Software Engineer (uomini)
La startup innovativa ha ricevuto premi e riconoscimenti oltre che ad un investimento da
business angels italiani.
3) Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Una visione all’avanguardia
La missione dell’ufficio acquisti moderno è quella di è di arrivaa raggiungere un processo di
gestione dell’albo fornitori in grado di mettere in moto un volano e circolo virtuoso che auto
alimenti un impatto sociale, ambientale, economico e politico positivo.
Digitalizzazione di una parte del processo di pre-qualifica, valutazione ed auditing sui
fornitori.
Supporto alla compliance normativa (2014/95/UE) per arricchire e rendere più
trasparente il bilancio di sostenibilità (DNF) delle singole PA
Creazione di un benchmark e raccolta di KPI che rendano tracciabili e comparabili le
prestazioni ESG dei fornitori e della supply chain; che siano in linea con le politiche
dei Framework legislativi EU e dell’Agenda EU 2030
Potenziare in modo semplice ed efficace la capacità dei nostri fornitori di essere
compliant in termini ESG
Soddisfare le necessità di tutti gli stakeholders della PA
Generare un impatto sociale ed ambientale positivo
Riduzione del rischio reputazionale ed impatto negativo su tutta la filiera
Mantenimento del vantaggio competitivo (valore strategico)
Green procurement: selezione dei fornitori maggiormente sostenibili
Supporto ai nostri fornitori, fornendo uno strumento innovativo e di miglioramento,
incentivando così le PMI del Paese (in Italia vi sono oltre 4 milioni di micro, piccole e
medie imprese che necessitano supporto alla crescita)
4. 4) Descrizione dei destinatari della misura
PA
5) Descrizione della tecnologia adottata
Utilizzo di un Open-Standard ESG
La startup Ecomate ha basato il proprio lavoro in totale armonia con obiettivi e linee guida
contenute nelle Strategie dell’Unione Europea per il 2020/2030/2050, e con una
metodologia scientifica moderna ed un approccio aggregativo, hanno creato un nuovo open
standard che include oltre 200 compliance in un unico assessment.
Grazie a questo approccio, il fornitore che si sottopone all’audit digitale otterrà non solo una
panoramica completa del proprio livello di compatibilità con gli standard nazionali ed
internazionali più richiesti dal mercato, ma verrà anche evidenziato il livello di rischio rispetto
alle normative vigenti e l’allineamento alle normative in corso di definizione e gli obiettivi di
crescita sostenibile dell’Unione Europea.
Raccomandazioni puntuali lo aiuteranno a migliore identificando anche le opportunità di
supporto (es. incentivi fiscali) a disposizone
Il comitato scientifico
L’open standard di Ecomate è governato da un approccio decentralizzato chiamato
crowdsourcing, dove esperti tecnico-scientifici esterni possono proporre il proprio contributo
allo sviluppo delle logiche e dei contenuti del rating, garantendo così trasparenza ed
imparzialità.
Grazie al continuo aggiornamento, il sistema si adatta al contesto attuale rendendo dinamico
il punteggio del rating. Dal primo giorno di sviluppo, più di 10 società di consulenza e quasi
50 esperti nei diversi ambiti (E,S,G) hanno fornito libero apporto allo sviluppo del rating,
generando oltre 10.000 ore di lavoro.
L’ OPEN STANDARD ESG è anche menzionato su Wikipedia nella lista globale di progetti in
crowdsourcing.
La piattaforma in cloud
I fornitori effettuano un self-assessment attraverso una piattaforma user-friendly che
supporta l’utente nella compilazione fornendo anche contenuti educativi.
Ecomate ha creato un algoritmo che misura da 0 a 100 quanto una PMI è sostenibile,
analizzandone i problemi e proponendo delle soluzioni di miglioramento.
5. Caratteristiche dell’audit digitale:
oltre 60 aree tematiche di impatto
11 moduli di sostenibilità
Europa 2020/2030/2050 Framework compliant
11 moduli con rating parziale
200+ approfondimenti educativi
10 extra indicatori trasversali ESG-KPIs
200+ compliance con standard e certificazioni
Il miglioramento dei fornitori
L’algoritmo di Ecomate genera automaticamente e istantaneamente un report di
miglioramento basato sui problemi rilevati.
Accesso ad oltre 200 schede di soluzioni contenenti:
• Vulnerabilità del business
• Consigli per evitare sanzioni
• Educazione su Framework Europei
• Educazione sullo sviluppo sostenibile dell’impresa
• Direttive EU + Leggi italiane
• Risparmio economico
• Impatto ambientale sociale
• 214 indicatori di compliance (framework legislativi, certificazioni, standard
internazionali)
Il nostro pannello di controllo
Sempre tramite un software in cloud avremo a disposizione in un singolo strumento di
monitoraggio, tutte le prestazioni di sostenibilità della filiera dei nostri fornitori.
Grazie alle analitiche inizieremo a studiare nuove politiche di entrata / uscita e permanenza
nella filiera.
Tramite un sistema anti-frode, ci verranno segnalate le anomalie nelle dichiarazioni in modo
da aiutarci nel miglioramento del rapporto con il fornitore
A seconda delle criticità riscontrate decideremo quali fornitori affiancare per un eventuale
percorso riabilitativo per recuperare un punteggio che rischia di compromettere la qualità del
servizio/prodotto fornito ed impattare nel lungo periodo l’intera filiera.
6. 6) Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
Servizio in abbonamento consultabile tramite piattaforma in cloud.
Prezzo scalabile a volume in base al numero di fornitori. (ipotesi PA con 1.000 fornitori
= 25€ a licenza per fornitore)
7) Tempi di progetto
3 mesi