Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 3a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 2a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 1a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi.
Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
ederico Barocci (1535 - 1612) è considerato come il più grande interprete della pittura controriformistica. Ma lo scopo di questa monografia, la terza realizzata da Federico Giannini e la prima di carattere divulgativo scritta su Federico Barocci, è dimostrare che la definizione di "pittore della Controriforma" sta stretta al pittore urbinate, perché non dà idea del fascino che i suoi meravigliosi capolavori esercitano su chi li osserva. L'analisi quindi parte dalla biografia di Federico Barocci per continuare con la descrizione di quarantacinque opere che l'artista realizzò durante la sua carriera, cercando di sottolinearne non soltanto gli aspetti storico-artistici ma anche cercando di evidenziare quanto tali dipinti riescano a essere suggestivi grazie alla loro bellezza, alle loro atmosfere, ai loro colori, alla delicatezza di molti dei loro personaggi. Federico Barocci si dimostra così non soltanto un pittore devoto ma anche un artista capace di impressionare, di emozionare e di compiere, nonostante il volontario isolamento nella sua Urbino, una parabola artistica indipendente, destinata a influenzare generazioni di pittori.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 3a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 2a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi. Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
Intellettuali Stranieri a Roma dal Grand Tour al XIX Secolo - 1a partePortante Andrea
Note e foto di accompagnamento per la passeggiata del Club del territorio di Roma (Touring Club), da Piazza del Popolo a Piazza Barberini. Focus su inglesi, tedeschi e russi.
Non è, se non in minima parte, un lavoro "originale" ma una compilazione di testi, editati per convenienza, da diverse fonti web. Quindi un mero strumento di supporto ad una passeggiata e nulla di più.
ederico Barocci (1535 - 1612) è considerato come il più grande interprete della pittura controriformistica. Ma lo scopo di questa monografia, la terza realizzata da Federico Giannini e la prima di carattere divulgativo scritta su Federico Barocci, è dimostrare che la definizione di "pittore della Controriforma" sta stretta al pittore urbinate, perché non dà idea del fascino che i suoi meravigliosi capolavori esercitano su chi li osserva. L'analisi quindi parte dalla biografia di Federico Barocci per continuare con la descrizione di quarantacinque opere che l'artista realizzò durante la sua carriera, cercando di sottolinearne non soltanto gli aspetti storico-artistici ma anche cercando di evidenziare quanto tali dipinti riescano a essere suggestivi grazie alla loro bellezza, alle loro atmosfere, ai loro colori, alla delicatezza di molti dei loro personaggi. Federico Barocci si dimostra così non soltanto un pittore devoto ma anche un artista capace di impressionare, di emozionare e di compiere, nonostante il volontario isolamento nella sua Urbino, una parabola artistica indipendente, destinata a influenzare generazioni di pittori.
This certificate recognizes that Vidal Yaguarin successfully completed the FAA Safety Team Aviation Learning Center Online Course "Top 10 Causes of General Aviation Accidents" on May 4, 2015. The course number was ALC-233 and was presented by the FAA Safety Team. Yaguarin's certificate number for completing the course is 0732786-20150504-00233.
John J. McDonnell is seeking a career change and has over 15 years of experience dealing with the public in roles such as cashier, sales representative, and bank teller. He has excellent communication and interpersonal skills and is ambitious, energetic, accurate, efficient, well organized, and a quick learner. His resume provides employment history detailing his responsibilities and qualifications for various customer service roles.
El documento resume Grand Theft Auto V, un juego de acción y aventura en el que los jugadores controlan a tres personajes distintos involucrados en robos y crímenes en la ciudad ficticia de Los Santos. El juego ofrece gráficos mejorados, nuevas mecánicas de juego y la habilidad de cambiar entre los tres protagonistas con historias y misiones separadas pero conectadas.
This document outlines a research study on the impact of employee participation on job satisfaction in tertiary education institutions in Karachi, Pakistan. It introduces the topic, identifies gaps in previous research, establishes research objectives and questions. It describes the methodology used, including sampling, data collection, and analysis tools. Preliminary results are presented, showing employee participation has a significant positive impact on job satisfaction. The conclusion is that employee participation affects job satisfaction. Recommendations include implementing effective participation strategies, empowered decision making, feedback, and open communication.
Workshop Online Communicatie & Social Media (strategie) voor bijeenkomst Syntens / Kamer van Koophandel | 28 april 2010. Eos Online Communicatie | Jojanneke van den Bosch
Los valores Boolean sólo pueden ser verdadero o falso y no deben tratarse como números. Las variables Boolean sólo deben usarse para valores lógicos verdadero/falso y no basarse en sus equivalentes numéricos.
The document discusses internal controls, including defining fraud, principles of internal control such as segregation of duties, and preparing bank reconciliations. It also covers topics like control features of bank accounts, reporting cash, limitations of internal controls, and providing an example bank reconciliation with adjusting entries.
The document provides tips for dealing with picky eaters. It recommends establishing regular meal and snack times to prevent kids from being hungry at meals. Parents should introduce one new food per week and be role models by eating healthy. The document advises against forcing kids to eat, rewarding eating with treats, and allowing distractions during meals. Parents are encouraged to introduce new foods multiple times and explain food groups' importance.
Este poema conmemora el Día de Muertos en México. Describe a la muerte visitando un cementerio y advirtiendo a los vivos sobre su inevitable destino, invitándolos a acompañarla. También menciona varios aspectos de la cultura y literatura mexicana como El Álamo, Pedro Páramo, y Como agua para chocolate. Concluye diciendo que aunque la muerte no es malvada, eventualmente se llevará a todos cuando llegue su tiempo.
Mutazioni genetiche e malattie ereditariepinachiarullo
Le regole della trasmissione dei caratteri ereditari non sono sempre semplici e lineari. La mutazione è un cambiamento strutturale del patrimonio genetico della cellula.
Fondazione Fantonum de Rascarolo, Rovetta, Biblioteca Civica Sovere Bg, "I Fantoni a Sovere", di Franca Martinenghi Rossetti, Sovere, 1988 (stampa da pc)
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
“Influenze del mito egizio nel Rinascimento e nelle opere di Piero di Cosimo”.Serena Nello
This paper tries to briefly analyze the egyptian mithology influences above the tuscan reinassence cultural framework. It also tries to find out some links between those influences and Piero di Cosimo's works.
1. Buffoni, villani e giocatori alla corte dei Medici. O meglio, alla corte dei
buffoni
Articolo di Vanessa Maggi
Dove: Andito degli Angiolini Palazzo Pitti, Firenze.
Dal 19 maggio all'11 settembre2016
url foto: www.beniculturali.it
url sito: http://www.polomuseale.firenze.it
indirizzo : Andito degli Angiolini, Palazzo Pitti, P.za Pitti Firenze
La mostra si dispiega nelle belle salette, dalle tinte delicate e sobrie dell’andito degli Angiolini, propense sul
giardino di Boboli. Finalmente aperte al pubblico dopo anni di “detenzione” delle opere ad uso di soli
studiosi, la mostra si apre con un titolo accattivante, e ci conduce all’interno di un vago sogno di un passato
ancora poco noto: quello dei buffoni e giocatori di corte, e del loro rapporto con i padroni-mecenati. Una
serie di dipinti ritrae in pose solenni i personaggi meno noti, anzi finora reietti della corte, e di quella
medicea in particolare. Così donzelle nane aprono le danze con modi leggiadri, che fanno quasi dimenticare
le loro deformità fisiche, ritratte in paesaggi pastorali evocativi, mentre giovani garzoni imbellettati di trini e
velluti, espongono labbra carnose e sensuali verso lo spettatore, accarezzando cani, o trattenendo fiori, o
pizzicando strumenti con le dita, additando carte da gioco, mentre altri dai volti singolari, lanciano dadi,
2. ghignando. Altre volte, una schiera di commensali attorno a un tavolo, si mostra in tutta la bizzarria delle
proprie spiccate malformazioni, o con curiose acconciature che rilevano bernoccoli e sporgenze come corna
nelle capigliature, veri diavoletti imberbi. L’aspetto simbolico delle immagini è a volte nascosto, altre
manifesto. E’ previsto pure un percorso tra le fronde di Boboli, dove nanetti e gnomi si nascondono tra i
cespugli. Qua e là i pannelli trasportano con citazioni colte nel clima del tempo che fu; da quegli insoliti
personaggi infatti, spesso gli artisti coevi e i letterati, traevano lezioni di morale. Quanto emerge, all’interno
di una vasta produzione da sempre considerata “di genere”, finora quasi del tutto sconosciuta, una serie di
ritratti in cui le deformità vengono espresse in modo dichiarato e palese, con un certo gusto del macabro e
del grottesco. Ma quanto stupisce maggiormente, è la realizzazione di molte descrizioni di quei fedeli
servitori di palazzo, in tono aulico. I motivi della nobilitazione di quei curiosi personaggi, che furono a volte
ritratti quasi incarnando le medesime pose dei propri padroni, presumibilmente dipendono dal fatto che
fossero considerati delle meraviglie naturali “e curiosità degne di una Wunderkammer, ma anche accorti
consiglieri dotati di speciali licenze rispetto all’etichetta della corte”, come afferma giustamente il dr. E. D.
Schmidt. Infondo, bisogna tenere in conto che questi personaggi godettero di una certa influenza, non solo
come parte integrante della corte, ma forse la più importante, che reggeva le redini dietro le quinte,
consigliando, e conoscendo i segreti e le abitudini più neglette dei signori. Difatti, dai documenti d’archivio
si rivelano identità definite, come spiega Schmidt, in cui si ricordano le imprese, spesso, di alto “spessore
umano e culturale. La posizione dei buffoni, a metà strada tra il divertimento e la coscienza parlante del
signore, li eleva a protagonisti di un’arte giocosa e bizzarra, che permette … all’artista felicissime libertà
espressive” (cfr. E.D.Schmidt, in Comunicato stampa, http://www.polomuseale.firenze.it). Inconsueta è
quindi la raffigurazione di uomini, donne e fanciulli, spesso di umile estrazione, esposti nelle proprie
irregolarità congenite, in maniera ingentilita e aggraziata, mentre le composizioni di norma, come si vede
nella stessa sede, ne caricaturizzavano a livello estremo le deformità, quando non le rendevano in maniera
realistica. Oltre agli insegnamenti etici che si desumevano dalle immagini, e le licenze degli artisti, si
potrebbe congetturare che furono verosimilmente nobilitati forse per capriccio dei signori, che esponevano
i ritratti dei propri favoriti, forse sui camini dei camerini privati. Forse, furono essi stessi a desiderare, al
momento opportuno, il conferimento di una “condizione aristocratica”, almeno nell’apparenza fittizia.
Questo è quanto si può desumere, vagheggiando anche sulle informazioni del catalogo. Tuttavia, per
avvincere lo spettatore e calarlo nel mondo così poco noto dei giochi, del bizzarro, e delle feste delle corti
rinascimentali e seicentesche, non bastano pochi rimandi letterari, pannelli poco descrittivi, o poveri di
contenuti, e non basta esporre bei dipinti dai singolari soggetti, che catturino la curiosità dello spettatore.
Manca difatti, tutto un apparato esplicativo, magari ludico, strutturale, che faccia intendere il clima ai non
addetti ai lavori. Occorre creare modalità di coinvolgimento emotivo che conducano indietro nel tempo,
ipotizzare nuove possibili soluzioni, poiché la mostra non può essere usufruita soltanto nella qualità
estetica delle opere, che qui si rivela altissima, come in tutte le mostre degne di rispetto, realizzate
all’interno del polo fiorentino. Bisogna infatti stimolare l’osservatore invogliandolo a comprendere e a
gustare. Soltanto in tal modo, si può indirizzarlo anche all’acquisto del catalogo, che altrimenti, rimarrà
sugli scaffali delle biblioteche a prender polvere, ma soprattutto, a comprendere le ragioni storiche di
quanto i laconici documenti rivelano tutt’oggi.
Vanessa Maggi
Storica dell’arte
artdevelopment.vm@gmail.com
vanessamaggi.okarte@gmail.com