'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
A Whisker Past Midnight, an animated feature screenplayAndrew Garrett
A Whisker Past Midnight takes place just after World War Two—a “simple” ocean crossing turns into a fight for survival.
Two mice—Frankie, just trying to get home to New York, and Laura, an heiress who's spent her fortune seeking justice for her murdered father—find themselves the last line of defense against an entire crew of Nazis who have turned an ocean liner into a floating mousetrap. One Nazi in particular has made it his personal mission to see them very, very dead. Jeez, stick a fork in a guy one time...
It appears that their sole ally on the ship is a wounded American operative whose deep cover has just been blown—and who may be more interested in taking the ship down with him than getting anyone out alive.
Big band music fills the air, a U-boat lurks just out of sight—and a femme fatale fox wants Frankie for lunch. When the New Year's Eve ball drops at midnight, it could be lights out for good.
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
A Whisker Past Midnight, an animated feature screenplayAndrew Garrett
A Whisker Past Midnight takes place just after World War Two—a “simple” ocean crossing turns into a fight for survival.
Two mice—Frankie, just trying to get home to New York, and Laura, an heiress who's spent her fortune seeking justice for her murdered father—find themselves the last line of defense against an entire crew of Nazis who have turned an ocean liner into a floating mousetrap. One Nazi in particular has made it his personal mission to see them very, very dead. Jeez, stick a fork in a guy one time...
It appears that their sole ally on the ship is a wounded American operative whose deep cover has just been blown—and who may be more interested in taking the ship down with him than getting anyone out alive.
Big band music fills the air, a U-boat lurks just out of sight—and a femme fatale fox wants Frankie for lunch. When the New Year's Eve ball drops at midnight, it could be lights out for good.
Los drones son aeronaves de tamaño pequeño o mediano que se controlan de forma remota y no llevan tripulación. Son utilizados en tareas que pueden ser demasiado peligrosas para una persona o, requieren un nivel de exactitud que solo logra la tecnología.
Negativity is natural because our brain zooms in on problems. We feel good when we solve them, but our brain immediately shifts to the next problem. You miss out on positivity when you see the world through this lens. Fortunately, you can build a corrective lens that lets in the good that your negative lens has screened out. You can reduce the stress / anxiety of cortisol and stimulate your dopamine, serotonin and oxytocin in new ways.
En el capitulo 24 del evangelio de San Mateo se encuetra tanto la promesa del adveniminto de Cristo como las señales necesarias para identificar su proximidad.
Presentazione sulla cultura dei castellieri in Friuli Venezia Giulia preparata per le classi quinte della scuola primaria Padre Marco d'Aviano del 2° Circolo di Pordenone
28. R. Villano “Frammenti - abstract da conferenze, libri e multimedia” cd rom multimediale a colori (21,3 Mb; 16 files, 133 diapositive) Ed. Chiron dpt Ph@rma, Torre Annunziata, marzo 2011
Los drones son aeronaves de tamaño pequeño o mediano que se controlan de forma remota y no llevan tripulación. Son utilizados en tareas que pueden ser demasiado peligrosas para una persona o, requieren un nivel de exactitud que solo logra la tecnología.
Negativity is natural because our brain zooms in on problems. We feel good when we solve them, but our brain immediately shifts to the next problem. You miss out on positivity when you see the world through this lens. Fortunately, you can build a corrective lens that lets in the good that your negative lens has screened out. You can reduce the stress / anxiety of cortisol and stimulate your dopamine, serotonin and oxytocin in new ways.
En el capitulo 24 del evangelio de San Mateo se encuetra tanto la promesa del adveniminto de Cristo como las señales necesarias para identificar su proximidad.
Presentazione sulla cultura dei castellieri in Friuli Venezia Giulia preparata per le classi quinte della scuola primaria Padre Marco d'Aviano del 2° Circolo di Pordenone
28. R. Villano “Frammenti - abstract da conferenze, libri e multimedia” cd rom multimediale a colori (21,3 Mb; 16 files, 133 diapositive) Ed. Chiron dpt Ph@rma, Torre Annunziata, marzo 2011
Villano - Cenni su aspetti sociosanitari di rilievo degli anni ‘70 del ‘900Raimondo Villano
ABS. DA :
R. Villano “Uomo - Malattia - Cura: storia, analisi e profili evolutivi”. Nell’incessante attività tra gli estremi della prevenzione dai malanni e della tutela della salute può insinuarsi la malattia, il cui rapporto con l’uomo ha come fulcro dell’azione di contrasto la cura e il farmaco; più in senso lato, la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) è una relazione tra uomini e civiltà, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose. Attorno a questa triade ruota una galassia di problematiche delle quali si cerca in questo volume di delinearne le principali, beninteso senza alcuna velleitaria pretesa di esaustività. Il libro si sviluppa in 9 capitoli, con il 10° di riflessioni conclusive cui segue un apparato di sezioni tecniche dettagliate di ausilio, riferimento e approfondimento specifico.
Villano Thesaurus Pharmacologicus: farmaci del XIX secolo con Regio Permesso ...Raimondo Villano
“Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero
R. Villano - S.M. Ordine di Malta - Aspetti nobiliariRaimondo Villano
24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz VON LOBSTEIN, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, “il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione”. On. Giorgio NAPOLITANO, Presidente della Repubblica: “volume che costituisce un interessante excursus nella storia e nelle tradizioni dell’Ordine melitense”. Apprezzato da numerose altre Autorità civili, religiose e melitensi, tra cui: il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti d’Europa e Alti Prelati. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Quirinale; Città del Vaticano; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Casa de la Zarzuela, Madrid-Spagna; Residenza dell’Arciduca del Lussemburgo; Palazzo Reale di Alberto II del Belgio; Palais du Prince de Monaco-Montecarlo; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Centrale Giuridica-Roma; Braidense-Milano. (Digitall, pag. 335, 1^ edizione feb 2008; 2^ ed. Pergamena, mar 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dic 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pp. 390, Pergamena, ott 2009);
Il rapporto tra malattia e organi viventi ha come fulcro la cura e il farmaco (e, in tempi recenti, la tutela e la prevenzione); la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) è una relazione tra uomini e civiltà, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose.
Selezione di fotografie originali e inedite realizzate dal 2013 al 2020, con colonna sonora. L’autore, partendo dalla considerazione di Molière in ‘Anfitrione’ che “le bestie non sono tanto bestie come le considera l’uomo”, giunge a condividere appieno questo pensiero di San Giovanni Paolo II: “c’è nell’uomo un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi”. I soggetti sono sovente plastici nei riflessi di luce, catturati da un obiettivo introspettivo che sembra scavarne l’intimo intercettando percezioni e, in generale, esaltandone maestosità e dignità nella complessità del creato.(51,2 Mb; 1 file, 85 diapositive), Holding tutorial: Villano International Business Team; Direzione: VIBT Dpt no. 13 - Arte & Cultura; Supervisione: Fondazione Chiron; Realizzazione artistica: Photo Light creative fine art; Coordinamento editoriale: Chiron Edizioni; Elaborazione tecnica: ChironDpt Ph@rma, Roma
Già a partire dal titolo, il libro nasconde in sé una serie di domande fondamentali. La risposta di Villano è audace e serena. L’Autore non è intimorito dal tempo virtuale, che penetrando nella cultura ne condiziona le basi cambiandole e, non di rado, sconvolgendole. In un contesto socio-culturale in cui gradualmente vengono meno le certezze, e con esse anche la speranza, il tentativo di restituire fiducia offerto da Villano incoraggia e apre insperati laboratori di ricerca. Patrocinio della già Pontificia Accademia Tiberina e dell’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con presentazione del Rev. Mons. Tomasz TRAFNY, Responsabile del Dipartimento Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura e Direttore esecutivo del Progetto STOQ - Science, Theology and the Ontological Quest - che, in collaborazione con le sette Università Pontificie Romane (Lateranense, Gregoriana, Regina Apostolorum, San Tommaso - Angelicum, Santa Croce, Salesiana, Urbaniana), è teso a sviluppare il dialogo fra scienza, filosofia e teologia, al fine di confrontare la visione cristiana del mondo, dell’uomo e della società con le molteplici sfide teoretiche, etiche e culturali che nascono dallo sviluppo della scienza ed è diretto a studenti, scienziati, filosofi e teologi e a quanti siano interessati ad approfondire le basi razionali della propria fede o ad approfondire la possibilità di divenire credenti all’inizio del Terzo Millennio.
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Rotary International District 2100 Italy - Study Group ExchangeRaimondo Villano
Rotary International District 2100 Italy - Study Group Exchange
September 2020
DOI: 10.13140/RG.2.2.24075.31527
Conference: SCAMBIO GRUPPI DI STUDIO ROTARIANI
Project: Organizzazioni non governative ONG
Villano - SMOM Granpriorati e Sottopriorati - Presidenti AcismomRaimondo Villano
24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz VON LOBSTEIN, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, “il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione”. Apprezzato da numerose Autorità civili, religiose e melitensi, tra cui: il Capo dello Stato, il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti d’Europa e Alti Prelati. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Quirinale; Città del Vaticano; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Casa de la Zarzuela, Madrid-Spagna; Residenza dell’Arciduca del Lussemburgo; Palazzo Reale di Alberto II del Belgio; Palais du Prince de Monaco-Montecarlo; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Centrale Giuridica-Roma; Braidense-Milano. (Digitall, pag. 335, 1^ edizione feb 2008; 2^ ed. Pergamena, mar 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dic 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pp. 390, Pergamena, ott 2009);
Ogni scatto, in effetti, condensa una sorta di plurisemanticità che dal singolo episodio sollecita un’interezza narrativa cui fa riferimento, avvalendosi della capacità della fotografia di introdurre tematiche di carattere emotivo e concettuale passando dalla rappresentazione del reale alla sua interpretazione o al suo coinvolgimento. In particolare, seguendo l’indole narrativa di un linguaggio a tratti esplicito o intuitivo o simbolico, silenzioso per natura ma sovente non disgiunto dalla riflessione filosofica o dalla creazione letteraria, lascio sostanzialmente percepire una sorta di battito ideale di un ‘cuore iconografico’. Non di rado le opere emanano l’aura di questo battito che, in una fluidità narrativa che lega una progenie di contenuti aperti, si unisce all’aura di luce e colore, trasformati in energia che riverbera. In vari momenti le immagini evocano narrazioni in cui il sentimento tocca un’ampia messe di sue forme nella vita quotidiana e si è coinvolti da un pathos dal senso dolente, drammatico, sacrale, la cui forza accompagna lo sguardo sulle immagini, catturate girovagando e scrutando per conoscere e comprendere, in continui toccanti e irripetibili incontri con l’altro e l’altrove. Dunque, lo sforzo complessivo è teso ad un uso del mezzo fotografico come strumento oltre che di partecipazione alla rapida e costante evoluzione della realtà circostante soprattutto di mediazione emotiva e concettuale con la società. Infine con la sintesi dell’autore, audiofilo sin dall’adolescenza, in questa sua opera multimediale la musica non è solo accompagnamento o commento ma anche protagonista insieme all’immagine, tendendo alla sinestesia di una prolungata e profonda contaminazione percettiva, in una poliedrica esperienza: una uditiva musicale, una visiva di contenuti sia iconografici che scoperti o evocati o intuiti con la musica ed una letteraria o concettuale. Non di rado poi la ricerca si cimenta nella selezione di musica che conduce di gradino in gradino dalla bellezza, dalla delicatezza e dall’armonia verso l’eterno e l’infinito, dunque grande musica di dimensione spirituale e dalle potenzialità espressive dell’ineffabile e dell’invisibile al tempo stesso, che peraltro sono l’anima della religione.
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
25. R. Villano “Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per province Caserta e Benevento; Marciana-Venezia; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Archivio di Stato-Roma; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009; Prima ristampa, luglio 2009, pp. 115);
R. Villano - Assistenza sanitaria a cittadini stranieriRaimondo Villano
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
R. Villano - Thesaurus pharmacologicus: forme spezialiRaimondo Villano
. Villano “Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per province Caserta e Benevento; Marciana-Venezia; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Archivio di Stato-Roma; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009; Prima ristampa, luglio 2009, pp. 115);
R. Villano - Thesaurus pharmacologicus: forme speziali
R. Villano - I segreti del mortaio
1. puntoeffe 83
II nome mortaio trae origine dal la-
tino volgare mortarjius, derivato a
sua volta dal più antico mortare
(fare le parti). La necessità di frantu-
mare e polverizzare per percussione
materiali risale a epoca remota ed era
inizialmente praticata soprattutto uti-
lizzando le cavità naturali e, poi, forse
ancor prima della molitura con la maci-
na, con i mortai quasi sempre di pietra.
Anche la Bibbia ne testimonia l’antico
uso: «La manna veniva pestata nel
mortaio per preparare focacce».
I mortai più antichi sono in pietra dura
(utilizzati, per esempio, da Etruschi e
Greci), marmo o alabastro. Lo Schlie-
mann trovò, durante gli scavi di Troia,
vazione medio-orientale, appare in Eu-
ropa intorno al XIII secolo e, pur coevo
a mortai in ferro di fusione non di gran-
di dimensioni, si diffonde nel XV seco-
lo soprattutto in Italia.
Fino al XIV secolo le decorazioni del
mortaio sono costituite essenzialmente
da costole verticali, pomoli di presa e
occhielli per appenderlo. Dal XV secolo
il decoro è più elaborato, con semplici
fregi, cartigli, motivi geometrici, scene
e monogrammi religiosi.
NELL’ETÀ MODERNA
Nel XVI secolo scompaiono le costole
verticali e gli anelli da presa mentre il
mortaio in bronzo giunge a un livello
un mortaio in basalto con pestelli in gra-
nito e in calcare mentre in tempi suc-
cessivi furono in ferro, bronzo, rame o
argento. Rari e di particolare bellezza
sono quelli in legno, avorio, ceramica, o
vetro soffiato. Il pestello, poi, proporzio-
nato alla forma del mortaio è mosso in
modo rotatorio dall’alto oppure, in quelli
di considerevoli dimensioni, è sorretto
tramite una corda da una leva elastica
che allevia la fatica di azionarlo.
Nel XII secolo, sfruttando la forza natu-
rale dei corsi d’acqua per la molitura, si
usavano i mulini terragni o galleggianti
mentre nel XIII secolo l’utilizzo dell’ac-
qua era esteso al sollevamento di magli
e pestelli. Il mortaio in bronzo, di deri-
C O M E E R A V A M O
Uno strumento
artigianale una volta
di uso comune
e oggi un po’
superato
dagli utensili
industriali.
Eppure dietro
di esso c’è una storia
lunghissima
DI RAIMONDO VILLANO
I segreti
del mortaio
>
2. 84 puntoeffe
estetico ragguardevole: la superficie è
in più sezioni decorate separate da
cerchi. I pomoli di presa sono a forma
di effigi o teste di fiere (leone, drago)
o, sovente, modificati in vere e proprie
anse a forma di sirena, delfino o caria-
tidi. La base e la bocca sono più ampie
e spesso recanti iscrizione con la data
e il nome del produttore o del proprie-
tario; il decoro centrale raffigura motivi
religiosi o scene di vita, emblemi o bla-
soni. Nel XVII secolo il decoro diventa
tipico dell’arte barocca e, dunque, ric-
co di elementi che interessano la qua-
si totalità della superficie. Successiva-
mente il mortaio si ridimensiona nella
forma e nella decorazione. Nel XIX se-
colo il modello in bronzo, utilizzato in
farmacia, cade in disuso mentre conti-
nua la produzione di quello in cerami-
ca di piccole dimensioni.
Giulio Conci, nel suo libro Pagine di
storia della farmacia (1934), a propo-
sito dei mortai scrive: «I mortai più an-
tichi sono tutti in pietra; poi seguono
quelli metallici, specialmente di bron-
zo (70-80 per cento rame, 20-30 per
cento stagno). Riguardo alla forma, vi
sono dei tipi caratteristici che permet-
tono di identificare il luogo d’origine e
l’epoca. I più antichi sono quelli semi-
sferici o a palla o a pera. Il tipo slan-
C O M E E R A V A M O
ciato, allungato accenna a origine te-
desca (seconda metà del sec. XV).
Nello stesso periodo, quelli di prove-
nienza italiana hanno forma di vaso
con diametro maggiore alla bocca che
non alla base. Il Rinascimento preferi-
sce una forma schiacciata, con fregi
di foglie d’acanto stilizzate; sono ge-
neralmente provvisti di anse o rilievi
per l’utilizzazione, di forme semplici o
complicate: spine, navi, gocce, pigne,
busti e teste d’animali (draghi, cani,
leoni). Talora sono muniti d’anello per
appendere. Anche nell’ornamentazio-
ne dei mortai, come dei vasi, ebbe
agio di esplicarsi in mille modi la ten-
denza estetico-artistica dei vari secoli.
Molti mortai portano i nomi o le sigle o
gli stemmi dei fonditori o dei proprie-
tari, motti religiosi o sentenze (Laus
Deo semper, En Dieu est mon espoir
eccetera)».
Carlo Pedrazzini, autore della fonda-
mentale Farmacia storica e artistica ita-
liana (1934), ci sottolinea un aspetto
comune dei mortai di farmaci: «Mor-
taio e pestello avrebbero dovuto costi-
tuire, e costituiscono infatti, un bino-
mio inscindibile, così da non potersi
concepire il mortaio senza il pestello e
il pestello senza il mortaio, ma l’essere
sempre vissuti materialmente separati,
ha fatto sì che solo pochissimi tra i tan-
ti mortai tramandatici nei secoli, con-
servino ancora il loro pestello. Purtrop-
po dati i numerosi traslochi che essi
hanno dovuto subire nella loro vita ter-
rena, soprattutto per il periodo di deca-
denza cui sono inevitabilmente desti-
nati, spesso manca il pestello; e il fatto
è così comune che ha dato origine an-
che a un distico popolare: Il mortaio è
raro e bello / ma villan ov’è il pestello?».
Collegata al mortaio è anche la figura
del “pestapepe”, ovvero il garzone che
percuoteva con forza le droghe per ri-
durle in poltiglia.
Degna di nota, infine, è la collezione di
mortai che il Nobile Collegio Chimico
Farmaceutico Universitas Aromatario-
rum Urbis custodisce: 182 esemplari
di cui 150 in bronzo, in larga misura
recuperati fra quanti furono donati dai
sindacati farmacisti come offerta di
metallo alla Patria e salvati, per la loro
bellezza, dalla rottamazione e fusione.