2. DEXT, un modello manageriale
19/07/2016 DEXT – Designing Models for Economic and Politics
Dext è un modello manageriale, applicato alla politica, precisamente
alla politica economica di un paese.
Che cos’è
Come tutti i modelli manageriali, Dext nasce da un problema.
Un gran problema: la crescita o il declino di un paese.
Ci può essere qualcosa di maggiore?
Come nasce
3. DEXT, un modello manageriale
19/07/2016 DEXT – Designing Models for Economic and Politics
Il governo prende delle decisioni, come qualunque manager, per
raggiungere degli obiettivi, in un futuro più o meno prefissato e più o
meno vicino o lontano . Le decisioni, cause di cambiamento, possono
avere effetto, modificando il sistema, su cui vanno a ricadere.
Un ricorrente obiettivo della politica economica di un paese è il PIL.
Il modello e il sistema
DEXT è un modello adatto a simulare cosa può accadere se foste voi a
governare le decisioni sotto il vostro controllo.
In una parola, se foste voi alla guida del paese.
Come utilizzarlo
4. Che cos’è il PIL
19/07/2016 DEXT – Designing Models for Economic and Politics
IL PIL, prodotto interno lordo, rappresenta il valore monetario totale dei
beni e servizi prodotti in un paese da parte di operatori economici
residenti e non residenti nel corso di un determinato periodo di tempo. I
beni e i servizi sono destinati al consumo dell'acquirente finale, agli
investimenti privati e pubblici, alle esportazioni nette (esportazioni totali
meno importazioni totali).
Ecco i fattori causa del PIL:
1) la pressione fiscale, che sottrae risorse tanto agli operatori economici
che ai destinatari;
2) la spesa pubblica, in parte componente diretta del PIL (i consumi finali
dello Stato) in parte indiretta, perché distribuisce, con welfare e sussidi,
risorse tanto alle famiglie che alle imprese;
3) l’economia mondiale, le cui dinamiche incidono sul commercio estero
del paese.
5. I fattori del PIL, una rappresentazione
19/07/2016 DEXT – Designing Models for Economic and Politics
PIL
Pressione fiscale
Spesa pubblica
Economia mondo
-
+
+
+ relazione diretta, al crescere della causa, anche l’effetto cresce e viceversa
- relazione inversa, al crescere della causa, l’effetto diminuisce
e viceversa
6. I fattori del PIL, l’impatto negativo
19/07/2016 DEXT – Designing Models for Economic and Politics
indebitamento
Entrate pubbliche
Spesa pubblica
Interessi
-
+
+
Ma esiste anche una relazione inversa, questa volte nei confronti
dell’indebitamento
Le entrate, in larga misura prodotte dalla pressione fiscale, fanno diminuire
l’indebitamento. La spesa pubblica invece l’aumenta.
Conseguenza: crescono gl’interessi da pagare, ma soprattutto bisogna
trovare chi ci fa credito, altrimenti il paese, com’è già successo alla Grecia
e a tanti altri nel mondo, fallisce, come qualsiasi impresa.
+
7. La rete sistemica
19/07/2016 DEXT – Designing Models for Economic and Politics
Il modello si basa su una rete sistemica, ovvero la rappresentazione
grafica delle relazioni tra le variabili.
L’intento è quello di constatarne l’aggregazione, ma anche di metterne in
rilievo la sistemicità.
L’aggregazione la troviamo su 2 fronti: 1) cadenza annuale; inadeguata,
perché certi interventi correttivi si fanno con maggiore frequenza, ma la
statistica – Eurostat è la nostra fonte primaria – non ce lo permette.
La sintesi; il sistema assume il PIL aggregato, mentre è disaggregato in 5
componenti: consumi finali delle famiglie, pubblici, investimenti delle
imprese, export e import. È chiaro che l’abolizione della tassa sulla casa
favorisce i consumi privati, che incideranno sulla disponibilità a investire
delle imprese e così via. Ma potrebbe anche limitarsi a favorire il
risparmio. Abbiamo dunque trascurato più di una sottorete e quindi è
inevitabile un margine d’errore. Ce lo accolliamo per uscire in pubblico
con qualcosa di praticabile, che vi faccia diventare tutti committenti del
modello. Al sistema completo provvederemo dopo.