The Myo-inositol, which has demonstrated its beneficial activity in the treatment of patients with polycystic ovary syndrome, seems to be also useful in non-PCOS patients undergoing IVF. Our findings suggest that the addition of myo-inositol to folic acid in non PCOS-patients undergoing multiple follicular stimulation for in-vitro fertilization may reduce the numbers of mature oocytes and the dosage of rFSH whilst maintaining clinical pregnancy rate. Further, a trend in favor of increased incidence of implantation in the group pretreated with myo-inositol was apparent in this study. Further investigations are warranted to clarify this pharmacological approach, and the benefit it may hold for patients.
Azoospermie e prelievo di spermatozoi dai testicoliGiovanni Beretta
Anche gli uomini che soffrono di azoospermia , cioè che non presentano spermatozoi nel liquido seminale, possono tentare di avere un figlio.
Attraverso strategie chirurgiche particolari si possono recuperare gli spermatozoi vengono direttamente dai testicoli.
Questi interventi si definiscono con queste sigle: MESA (microaspirazione dall’epididimo); TESA (aspirazione diretta dal testicolo) e mTESE (estrazione degli spermatozoi tramite biopsia testicolare in campo magnificato) .
Con queste tecniche, che hanno rivoluzionato l’approccio alla sterilità maschile, si ottiene una percentuale di successi del 35% per ciclo se la partner femminile ha meno di 40 anni.
Questa procedura, per ottenere quello che desideriamo (un bimbo a casa),purtroppo va in alcuni casi ripetuta ma molti uomini, che sino a qualche anno fa non avevano possibilità di avere figli con i propri spermatozoi, oggi riescono a diventare padri grazie a questi interventi.
Infertilità maschile : esiste una terapia medica ?Giovanni Beretta
Infertilità maschile: incidenza
15% delle coppie presenta difficoltà a riprodursi.
Un fattore maschile è presente nel 30-50% dei casi id infertilità di coppia.
~5-10% dei maschi sono infertili o sub-fertili.
Eziologia infertilità maschile
Fattori multifattoriali
Varicocele 35%
Idiopatici 25%
Infezioni – tratto genito-urinario 10%
Genetici 10%
Endocrinologici 1 - 5%
Immunologici 1 - 5%
Ostruzioni delle vie seminali 1 - 5%
Legati allo sviluppo 1 - 5%
Stile di vita: fumo, diete, calore… ???%
La chirurgia dell’infertilità maschile viene considerata nelle seguenti patologie dell'apparato uro-genitale:
a)varicocele,
b)ostruzione vie seminali distali,
c) ostruzioni vie seminali prossimali,
d) ritenzioni testicolari,
e) recupero spermatozoi per le tecniche di PMA.
Il Microbiota, cioè tutti quei batteri buoni presenti lungo il nostro intestino, che influenzano la maturazione del sistema immune, condiziona il nostro stato di salute e benessere e ci proteggono da malattie come le allergie, il diabete e anche il cancro. Ecco perché sentiamo spesso parlare di microbiota.
Tutto ha inizio con il parto, (eutocico) e durante il passaggio vaginale, inizia lo scambio dei batteri presenti che andranno a colonizzare l’intestino del nascituro e saranno in grado di istruire il sistema immunitario a riconoscere ciò che appartiene all’organismo (self), da ciò che è estraneo (non self). Si parlerà dunque, di “tolleranza immunologica” (Bjorksten et al., 2001; Jewell, 2005), tale fenomeno continuerà con l’allattamento al seno e lo scambio con la saliva della mamma.
Possiamo dire che il microbiota della mamma, strettamente correlato a scelte alimentari, è fondamentale per un corretto sviluppo immunologico del proprio figlio, allora perché non prestiamo attenzione all’alimentazione durante la gravidanza.
Microbiota -Microbioma
ll Microbiota, cioè tutti quei batteri buoni presenti lungo il nostro intestino, che influenzano la maturazione del sistema immune, condiziona il nostro stato di salute e benessere e ci proteggono da malattie come le allergie, il diabete e anche il cancro.
Tutto ha inizio con il parto, (eutocico) e durante il passaggio vaginale, inizia lo scambio dei batteri presenti che andranno a colonizzare l’intestino del nascituro e saranno in grado di istruire il sistema immunitario a riconoscere ciò che appartiene all’organismo (self), da ciò che è estraneo (non self). Si parlerà dunque, di “tolleranza immunologica” (Bjorksten et al., 2001; Jewell, 2005), tale fenomeno continuerà con l’allattamento al seno e lo scambio con la saliva della mamma.
Possiamo dire che il microbiota della mamma, strettamente correlato a scelte alimentari, è fondamentale per un corretto sviluppo immunologico del proprio figlio, allora perché non prestiamo attenzione all’alimentazione durante la gravidanza?
ll Microbiota, cioè tutti quei batteri buoni presenti lungo il nostro intestino, che influenzano la maturazione del sistema immune, condiziona il nostro stato di salute e benessere e ci proteggono da malattie come le allergie, il diabete e anche il cancro.
I batteri assorbiti dal canale vaginale della mamma saranno le nostre difese a vita.
Intestino e cervello
Il sistema gastrointestinale
Malattie infiammatorie intestinali
Disparità tra il numero di neuroni presenti nell’intestino e quello delle fibre nervose
Permettono di comprendere perché il sistema nervoso enterico sia effettivamente un “secondo” cervello.
L’intestino sarebbe addirittura in grado di memorizzare stress e ansie
Azoospermie e prelievo di spermatozoi dai testicoliGiovanni Beretta
Anche gli uomini che soffrono di azoospermia , cioè che non presentano spermatozoi nel liquido seminale, possono tentare di avere un figlio.
Attraverso strategie chirurgiche particolari si possono recuperare gli spermatozoi vengono direttamente dai testicoli.
Questi interventi si definiscono con queste sigle: MESA (microaspirazione dall’epididimo); TESA (aspirazione diretta dal testicolo) e mTESE (estrazione degli spermatozoi tramite biopsia testicolare in campo magnificato) .
Con queste tecniche, che hanno rivoluzionato l’approccio alla sterilità maschile, si ottiene una percentuale di successi del 35% per ciclo se la partner femminile ha meno di 40 anni.
Questa procedura, per ottenere quello che desideriamo (un bimbo a casa),purtroppo va in alcuni casi ripetuta ma molti uomini, che sino a qualche anno fa non avevano possibilità di avere figli con i propri spermatozoi, oggi riescono a diventare padri grazie a questi interventi.
Infertilità maschile : esiste una terapia medica ?Giovanni Beretta
Infertilità maschile: incidenza
15% delle coppie presenta difficoltà a riprodursi.
Un fattore maschile è presente nel 30-50% dei casi id infertilità di coppia.
~5-10% dei maschi sono infertili o sub-fertili.
Eziologia infertilità maschile
Fattori multifattoriali
Varicocele 35%
Idiopatici 25%
Infezioni – tratto genito-urinario 10%
Genetici 10%
Endocrinologici 1 - 5%
Immunologici 1 - 5%
Ostruzioni delle vie seminali 1 - 5%
Legati allo sviluppo 1 - 5%
Stile di vita: fumo, diete, calore… ???%
La chirurgia dell’infertilità maschile viene considerata nelle seguenti patologie dell'apparato uro-genitale:
a)varicocele,
b)ostruzione vie seminali distali,
c) ostruzioni vie seminali prossimali,
d) ritenzioni testicolari,
e) recupero spermatozoi per le tecniche di PMA.
Il Microbiota, cioè tutti quei batteri buoni presenti lungo il nostro intestino, che influenzano la maturazione del sistema immune, condiziona il nostro stato di salute e benessere e ci proteggono da malattie come le allergie, il diabete e anche il cancro. Ecco perché sentiamo spesso parlare di microbiota.
Tutto ha inizio con il parto, (eutocico) e durante il passaggio vaginale, inizia lo scambio dei batteri presenti che andranno a colonizzare l’intestino del nascituro e saranno in grado di istruire il sistema immunitario a riconoscere ciò che appartiene all’organismo (self), da ciò che è estraneo (non self). Si parlerà dunque, di “tolleranza immunologica” (Bjorksten et al., 2001; Jewell, 2005), tale fenomeno continuerà con l’allattamento al seno e lo scambio con la saliva della mamma.
Possiamo dire che il microbiota della mamma, strettamente correlato a scelte alimentari, è fondamentale per un corretto sviluppo immunologico del proprio figlio, allora perché non prestiamo attenzione all’alimentazione durante la gravidanza.
Microbiota -Microbioma
ll Microbiota, cioè tutti quei batteri buoni presenti lungo il nostro intestino, che influenzano la maturazione del sistema immune, condiziona il nostro stato di salute e benessere e ci proteggono da malattie come le allergie, il diabete e anche il cancro.
Tutto ha inizio con il parto, (eutocico) e durante il passaggio vaginale, inizia lo scambio dei batteri presenti che andranno a colonizzare l’intestino del nascituro e saranno in grado di istruire il sistema immunitario a riconoscere ciò che appartiene all’organismo (self), da ciò che è estraneo (non self). Si parlerà dunque, di “tolleranza immunologica” (Bjorksten et al., 2001; Jewell, 2005), tale fenomeno continuerà con l’allattamento al seno e lo scambio con la saliva della mamma.
Possiamo dire che il microbiota della mamma, strettamente correlato a scelte alimentari, è fondamentale per un corretto sviluppo immunologico del proprio figlio, allora perché non prestiamo attenzione all’alimentazione durante la gravidanza?
ll Microbiota, cioè tutti quei batteri buoni presenti lungo il nostro intestino, che influenzano la maturazione del sistema immune, condiziona il nostro stato di salute e benessere e ci proteggono da malattie come le allergie, il diabete e anche il cancro.
I batteri assorbiti dal canale vaginale della mamma saranno le nostre difese a vita.
Intestino e cervello
Il sistema gastrointestinale
Malattie infiammatorie intestinali
Disparità tra il numero di neuroni presenti nell’intestino e quello delle fibre nervose
Permettono di comprendere perché il sistema nervoso enterico sia effettivamente un “secondo” cervello.
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Approccio andrologico alla coppia infertile
In un Centro Dyd PNA
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CHE COS’E’ LA PNA?
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Presentazione del Prof. Vincent Castronovo su "Gestione nutrizionale dell'Infertilità femminile" al Corso di medicina metabolica e funzionale di Bologna - 3-4 Luglio 2015
L’uomo e la donna concorrono in uguale misura a determinare un problema di infertilità in una coppia.
Si parla di infertlità di coppia quando non si ha un concepimento dopo 12 mesi di rapporti liberi non protetti. In 100 coppie con problemi di infertilità in 40 casi riconosciamo una causa femminile, in 40 una causa maschile e in 20 una causa riferita ad entrambi i partner.Si parla di un aumento dell’infertilità maschile e, in effetti, è stato verificato che la concentrazione media di spermatozoi nel liquido seminale sta diminuendo. Le cause dell’aumento dei casi di infertilità maschile sono molte: le mutate condizioni di vita, l’inquinamento atmosferico, fattori tossici ad esempio quelli presenti nell’ambiente o sul luogo di lavoro, il fumo . Anche lo stress e’ stato accusato come fattore capace di determinare una riduzione della fertilità, ma questo dato è poco quantificabile.
Malgrado che negli ultimi anni gli uomini siano più consapevoli del loro ruolo come causa di difficoltà a raggiungere un concepimento, pochi ancora fanno prevenzione e consultano un andrologo e spesso, lo sappiamo, la maggior parte dei casi di infertilità ha origine da malattie uro-genitali che potevano essere diagnosticate prima e quindi curate. I problemi che portano a un’infertilità spesso sono causati da patologie insorte durante l’infanzia o l’adolescenza (intorno ai 18 anni un ragazzo su due è a rischio infertilità).
Similar to Pretrattamento con inositolo nella paziente non pcos (20)
Counselling nelle pazienti che pospongono la gravidanzaFranco Lisi
L'Italia ha un triste primato : la maggiore posposizione in Europa della prima gravidanza. Questo causa una ipofecondabilità della donna che si appresta alla ricerca della gravidanza
Dopo dieci anni di divieto in Italia é di nuovo possibile efettuare la fecondazione eterologa : donazione di sperma e donazione di ovociti. Le coppie non devono più eseguire la fecondazione eterologa all'estero.
La riserva ovarica nelle donne che pospongono la gravidanza va accuratamente monitorizzata. E vanno altresì adoperate quelle attenzioni per preservare al massimo la propria fertilità.
La fertilità femminile é una risorsa che va tutelata al massimo. I capisaldi della prevenzione dell'infertilità sono
a) avere gravidanze in età adeguata possibilmente non oltre il 35mo anno
b) attenzione alle malattie sessualmente trasmesse , in particolare la clamidia che può causare ostruzione tubarica
c) attenzione ai disturbi alimentari
d) ridurre o eliminare il fumo di tabacco che riduce fortemente la riserva ovarica
Pretrattamento con inositolo nella paziente non pcos
1. Impatto dell’inositolo sulla qualità degli ovociti e
degli embrioni
Franco Lisi
CERMER
Centro Ricerche Medicina della Riproduzione
Casa di Cura Villa Mafalda Roma
www.cermer.it
www.francolisi.com
2. Gli inositoli
Gli inositoli sono polioli (contengono gruppi
ossidrilici ) esaciclici, più semplicemente
fanno parte
del complesso vitaminico del gruppo B.
La famiglia degli inositoli si compone di
nove stereoisomeri
I più studiati sono il myo- e il –chiro inositolo
myo-
scyllo-
muco-
chiro-
allo-
epi-
cis-
neo-
4. Ruolo del D – Chiro inositolo
nell’insulino – resistenza
La somministrazione di D – chiro inositolo nei ratti
diabetici ripristina l’euglicemia
Ortmeyer HK et al. Endocrinology 1993
5. Ruolo CHIAVE del D – Chiro inositolo
nell’insulino – resistenza
Disequilibrio myo – inositolo / chiro – inositolo nei ratti diabetici
Pak Y et al. Molec Cells 1998
7. Il Myo-inositolo è uno dei 9 stereoisomeri di diversa rilevanza biologica di
uno zucchero alcoolico che appartiene al gruppo delle vitamine B (Kane,
1988)
Molti studi suggeriscono che il myo-inositolo gioca un importante ruolo nella
morfogenesi e citogenesi cellulare , nella sintesi dei lipidi, nella struttura della
membrana cellulare e nella crescita cellulare (Berridge,1987; Downes 1989)
8. Ruolo dell’Inositolo nella crescita cellulare
• Il Myo-inositol è un precursore nella sintesi del
Fosfoinositide
• Il Fosfoinositide costituisce il sistema di segnalazione
Fosfatidilinositolo (PtdIns)
• Questo sistema di segnalazione è coinvolto nella
regolazione di diverse funzioni ovocitarie compresa
la proliferazione cellulare
Berridge and Irvine, 1989; Fahy and Kane ,1993; Holm et al 1999
9. Attivazione del sistema di segnalazione
Fosfatidilinositolo (PtdIns)
• Il sistema è attivato in risposta a stimoli ormonali o di altro tipo
• E’ attivato attraverso una idrolisi che necessita del legame con
recettori specifici
• Si genera infine l’inositol1,4,5-trifosfato [Ins(1,4,5)P3]
• L’inositol1,4,5-trifosfato [Ins(1,4,5)P3] è un secondo
messaggero che regola molti processi cellulari attivando il
rilascio e l’assunzione del Ca 2+
Berridge 1993
10. Questi dati sono trasferibili dalle cellule somatiche
alle cellule germinali
• La maggior parte di queste conoscenze deriva da studi sulle
cellule somatiche
( Rhodes et al., 1983; Mene et al., 1993)
• Ci sono evidenze fondate che questi eventi sono trasferibili
anche allo sviluppo dei gameti, alla maturazione ovocitaria, alla
fertilizzazione e alle iniziali fasi di sviluppo embrionale
( Mehlamnn and Kline,1994;Jones et al,1995; Stacheki and Armant ,1996)
11. A) Relazione tra volume del Follicular Fluid (FF) e contenuto di Myo-inositolo Fig.1
B) Relazione tra concentrazione di E2 e di Myo-inositolo nel FF Fig 2
Chiu et al 2002
Follicular fluid and serum concentrations of myo-inositol in patients
undergoing IVF : relationship with oocyte quality
12. A) Relazione tra morfologia dell’embrione e concentrazione di Myo-inositolo Fig 1
B) Relazione tra numero di blastomeri ( transfer day 2) e concentrazione di Myo-inositolo Fig 2
Chiu et al 2002
Follicular fluid and serum concentrations of myo-inositol in patients
undergoing IVF : relationship with oocyte quality
13. Follicular fluid and serum concentrations of myo-inositol in
patients undergoing IVF : relationship with oocyte quality
In conclusione
I follicoli con elevata quantità di Myo-inositolo nel FF hanno
> aumentato volume di FF
> aumentata concentrazione di E2
> migliore embryo score
> maggior numero di mitosi
E’ probabile che il migliore outcome sia dovuto ad una migliore qualità ovocitaria
dovuta a intricati rapporti tra il Myo-inositolo e il sistema di segnalazione
phosphatidylinositolo attraverso l’attivazione della pompa del Ca2+.
Chiu et al 2002
14. Effects of myo-inositol on the in-vitro maturation and
subsequent development of mouse oocytes
• La I divisione meiotica si inizia nella vita fetale e si arresta alla Profase I nello
stadio di Diplotene
• Dopo la nascita i follicoli primordiali entrano in una fase di crescita
gonadotropina indipendente
• La ripresa della divisione meiotica avviene per stimoli esterni ( picco
endogeno o esogeno di LH) e la rimozione di sostanze inibitrici
• In molte specie di mammiferi la rimozione dell’ovocita dal follicolo prima del
picco di LH allo stadio di PROFASE I, può determinare la ripresa della meiosi
per la rimozione di sostanze inibitrici contenute nel FF ( in vitro maturation )
Chiu et al 2003
15. Effects of myo-inositol on the in-vitro maturation and
subsequent development of mouse oocytes
IPOTESI
• IPOTESI : la supplementazione con Myo-inositolo nel terreno
di coltura può migliorare la qualità dell’ovocita maturato in
vitro ?
• IPOTESI : la supplementazione con Myo-inositolo può
migliorare i tassi di fertilizzazione e sviluppo degli ovociti
maturati in vitro?
• IPOTESI : la supplementazione con Myo-inositolo può
iinfluenzare le oscillazioni del Ca2+ intracellulare?
Chiu et al 2003
16. Effects of myo-inositol on the in-vitro maturation and
subsequent development of mouse oocytes
( Experiment I )
Chiu et al 2003
17. Effects of myo-inositol on the in-vitro maturation and
subsequent development of mouse oocytes
( Experiment II )
Chiu et al 2003
18. Effects of myo-inositol on the in-vitro maturation and
subsequent development of mouse oocytes
Chiu et al 2003
19. Effects of myo-inositol on the in-vitro maturation and
subsequent development of mouse oocytes
( Experiment III )
Oscillazioni del Ca2+ osservate nelle GV
A) Coltivate con solo MEM
B) Coltivate con MEM + 30 mmol/l di myo-inositolo
Chiu et al 2003
20. ART on PCOS patients
• PCOS patients have an increased risk of
going trough hyperstimulation syndrome
The number of immature oocytes was significantly lower in the
myo-inositol treated group.
21.
22. TITOLO : Pretreatment with myo-inositol in non polycystic ovary syndrome patients
undergoing multiple follicular stimulation for IVF
BACKGROUND: Intento di questo studio è esaminare l’effetto della
somministrazione di myo-inositolo sulla risposta ovarica e sulla qualità ovocitaria e
embrionaria in pazienti NON PCOS nella ICSI e nella IVF convenzionale
PAZIENTI : Donne non PCOS che si sottoponevano a IVF o ICSI per problemi
tubarici e seminali con età < 40 anni e FSH basale < 10 mUI/ml. Fattore di
esclusione qualsiasi altra malattia endocrina e endometriosi
TRATTAMENTO
Gruppo A) pazienti pretrattate con 400 mg/day di acido folico x 3 mesi sottoposte a
down-regulation e stimolate con 150IU di rFSH aggiustando la terapia il 7° giorno
Gruppo B) pazienti pretrattate con 400 mg/day di acido folico e 4 gr/day di myo-
inositolo x 3 mesi e sottoposte a down-regulation e stimolate con 150IU di rFSH
aggiustando la terapia il 7° giorno
Lisi et al. Reproductive Biology and Endocrinology 2012 10:52 doi:10.1186/1477-7827-10-52
MISURAZIONI
Terapia di stimolazione follicolare e general outcome
23. Table 1
Baseline and stimulation characteristics of patients in group without
(Group A) and with (Group B) pretreatment with Myo-inositol
No myo-inositol Yes myo-inositol
pGroup A Group B
N = 50 N = 50
No. of patients 50 50
Age (year) 33.3 ± 2.8 34.4 ± 3.4 0.09
BMI 22.9 ± 3.3 22.7 ± 2.6 0.88
FSH (mIU/ml), basal 7.3 ± 1.5 7.2 ± 2 0.35
LH (mIU/ml), basal 4.7 ± 2 4.9 ± 2 0.87
17β-estradiol (E2) (pg/ml), 47.2 ± 17.8 43.6 ± 12.7 0.20
basal
FSH (mIU/ml), down 4.7 ± 1.5 4.6 ± 2.2 0.87
regulation
LH (mIU/ml), down 1.6 ± 0.9 2.7 ± 1.1 <0.01
regulation
17β-estradiol (E2) (pg/ml), 26.4 ± 20 24.4 ± 14.5 0.31
down regulation
rFSH treatment days 11.7 ± 1.8 11.8 ± 1.5 0.64
Total rFSH dose (IU) 2,479 ± 979 2,084 ± 648 <0.05
E2 (pg/ml), day of hCG 1,312 ± 629 1,516 ± 640 0.12
Total length of stimulation 11.7 ±1.8 11.8 ± 1.5 0.64
Lisi et al. Reproductive Biology and Endocrinology 2012 10:52 doi:10.1186/1477-7827-10-52
24. Table 2
Study outcomes in the two treatment groups
No myo-inositol Yes myo-inositol
pGroup A Group B
N = 50 N = 50
No. oocytes retrieved/patient
7.6 ± 3.8 5.9 ± 2.4 <0.01
Mean ± SD
No. metaphase II/patient 6.3 ± 2.9 4.8 ± 2.2 <0.05
Mean ± SD
No. inseminated eggs/patient 6 ± 2.7 4.8 ± 2.2 <0.05
Mean ± SD
No. 2PN oocytes/patient
4.3 ± 2.3 3.3 ± 1.8
<0.01
Mean ± SD
Fertilization rate
(2PN/inseminated oocytes)
70.8 ± 20.4 68.4 ± 19.2 0.7
(%) ± SD
No. Embryos/patient 3.58 ± 2.1 2.5 ± 1.1 <0.001
Mean ± SD
Cleavage rate (embryos/2PN
oocytes)
82.2 ± 29.9 84.5 ± 28.7 0.7
(%) ± SD
No. embryos Grade I and II :
number
173 (96.6%) 117 (93.6%) 0.2
and percentage of total
No. of patients receiving 47(94%) 47 (94%) 1
embryos (%)
No. of embryos transferred per 2.4 ± 1 2.2 ± 0.8 0.39
starting patients Mean ± SD
No. Clinical pregnancies 12/47 (25.5%) 14/47 (29.8%) 0.52
No. of fetal hearts 16 (13.3%) 21 (18.7%) 0.08
(implantation rate)
Lisi et al. Reproductive Biology and Endocrinology 2012 10:52 doi:10.1186/1477-7827-10-52
25. Conclusioni
I nostri risultati suggeriscono che il pretrattamento con 400 mg di ac. Folico e
4 gr di myo-inositolo nelle pazienti non-PCOS che si sottopongono a
stimolazione follicolare protocollo lungo per IVF:
A) Riduce il numero di ovociti recuperati
B) Riduce il dosaggio di rFSH per completare la stimolazione
C) I risultati rimangono invariati
D) La migliore implantation rate che sembra evincersi dal nostro lavoro ha
bisogno di conferme
Lisi et al. Reproductive Biology and Endocrinology 2012 10:52 doi:10.1186/1477-7827-10-52
26. Il problema della ICSI
Nella ICSI alcuni processi ritenuti importanti
nella fertilizzazione dei mammiferi vengono
saltati: il Myo-inositolo può svolgere forse
una funzione riparatoria?
27. Fisiologia della fertilizzazione
• Binding Zona-pellucida specie-
specifico
• Reazione acrosomiale
• Penetrazione e zona reaction con
blocco della polispermia
• Passaggio nello spazio
perivitellino
• Fusione dello spermatozoo con la
membrana citoplasmatica
• Esocitosi dei granuli corticali con
attivazione ovocitaria tramite
rilascio e assunzione di Ca+ e
reinizio della II divisione meiotica
( 2PN e espulsione 2° globulo
polare)
31. Dubbi sul meccanismo di “attivazione ovocitaria”
• Nella Fisiologia umana è presupposto imprescindibile il legame membrana
ovocitaria - membrana dello spermatozoo dopo reazione acrosomiale
• E’ ipotizzabile la presenza di un fattore citoplasmatico dello spermatozoo che
possa attivare l’ovocita prescindendo dal legame ovocita-spermatozoo
• E possibile che questi fattori coesistano e la azione di entrambi si esplica
tramite l’attivazione del sistema Fosfatidilinositolo (PtdIns) che è un secondo
messaggero che regola l’attivazione ovocitaria attraverso il rilascio e
l’assunzione del Ca 2+
• Il maggior numero di failed fertilization nella ICSI è dovuta alla mancata
attivazione ovocitaria
32. Conclusione
L’inositolo può attraverso il sistema di segnalazione Fosfatidilinositolo (PtdIns),
attivando il rilascio e l’assunzione del Ca+ , fungere da azione riparativa su quei
processi fisiologici ( legame spermatozoo-membrana citoplasmatica, esocitosi dei
granuli corticali) che vengono bypassati dalla ICSI e che spesso sono causa di
mancata attivazione ovocitaria ?