Partita la fase due grazie al DL 102/2013: in corso di erogazione dal Tesoro altri 2,5 miliardi alle Regioni per il pagamento dei debiti sanitari e da parte della CdP più di 1 miliardo ai comuni
Negli ultimi trenta giorni l’importo dei debiti arretrati pagati ai creditori dagli enti pubblici è aumentato da 13,8 a 16,3 miliardi di euro, grazie alle nuove risorse stanziate dal Governo con il DL 102/2013. Il totale delle risorse messe a disposizione dallo Stato agli enti debitori (ministeri, Regioni, Comuni e Province) è salito a 24,4 miliardi.
DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALICristian Mazzoni
Un vasto e articolato pacchetto di misure che incide su diversi settori di interesse per i territori. È quanto contiene il decreto-legge n. 78 sugli enti territoriali. Ampio il novero degli interventi, anche dopo la prima lettura del Senato. Si va dall’alleggerimento del Patto di stabilità interno, allo stanziamento di oltre 2 miliardi per pagamento dei debiti commerciali; dall’assegnazione di 530 milioni ai Comuni, a misure in materia di personale delle Province e di servizi per l’impiego; dalle disposizioni per accelerare la ricostruzione delle aree terremotate abruzzesi ed emiliane, al sostegno di altre zone colpite da calamità naturali.
Negli ultimi trenta giorni l’importo dei debiti arretrati pagati ai creditori dagli enti pubblici è aumentato da 13,8 a 16,3 miliardi di euro, grazie alle nuove risorse stanziate dal Governo con il DL 102/2013. Il totale delle risorse messe a disposizione dallo Stato agli enti debitori (ministeri, Regioni, Comuni e Province) è salito a 24,4 miliardi.
DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALICristian Mazzoni
Un vasto e articolato pacchetto di misure che incide su diversi settori di interesse per i territori. È quanto contiene il decreto-legge n. 78 sugli enti territoriali. Ampio il novero degli interventi, anche dopo la prima lettura del Senato. Si va dall’alleggerimento del Patto di stabilità interno, allo stanziamento di oltre 2 miliardi per pagamento dei debiti commerciali; dall’assegnazione di 530 milioni ai Comuni, a misure in materia di personale delle Province e di servizi per l’impiego; dalle disposizioni per accelerare la ricostruzione delle aree terremotate abruzzesi ed emiliane, al sostegno di altre zone colpite da calamità naturali.
Modalità applicative del bonus sociale idricoARERA
Ammissioni, rinnovi, valutazioni e scambio di informazioni tra SGAte e i gestori: profili regolatori
Gabriella Utili, Direzione Advocacy Consumatori e Utenti
Roma 22 maggio 2018
Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate. Entro il 30 giugno banche, Poste e altri intermediari dovranno comunicare al fisco i dati di sintesi relativi al 2014 dei rapporti finanziari. Per i conti correnti debutta anche la giacenza media
Modalità applicative del bonus sociale idricoARERA
Obblighi informativi e di renticontazione in capo ai gestori - i profili regolatori
Emma Putzu - Responsabile Unità Assetti e Innovazione Idrica
Direzione Sistemi Idrici
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Il contributo delle province piemontesi al risanamento della finanza pubblicacittametro
Slide presentate da Alessandro Beltrami nella prima giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
Associazione Iniziativa 21058
Organizza la Conferenza
L’ Italia che Cambia
il Federalismo (Fiscale) che Verrà
Senatore Fabio Rizzi (Lega Nord)
Vice Presidente della 12ª Commissione permanente (Igiene e sanita')
Segretario Commissione di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale
Consigliere Regionale Alessandro Alfieri (Partito Democratico)
Commissione I Programmazione e Bilancio Regione Lombardia
Presidente del Comitato di Controllo e Valutazione
Arch. Giorgio Volpi (Popolo della Libertà)
Sindaco di Olgiate Oolona
Coordina il dibattito
Dottor Roberto Saporiti (Iniziativa 21058)
Lunedì, 15 NOVEMBRE 2010
Ore: 21.00
Centro Socio-Culturale
Via Patrioti, 31 Solbiate Olona (VA)
Finanza pubblica e buone pratiche: il caso della Regione LazioRegioneLazio
Dal pareggio di bilancio alla riduzione del disavanzo, dalla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali alla gestione dei patti regionali, dalle anticipazioni di liquidità alla riforma della contabilità degli enti territoriali. Le slide dell’Ispettore Generale Capo dell’Ispettorato Generale per la finanza delle Pubbliche Amministrazioni, Salvatore Bilardo.
Una presentazione sulle principali novità legislative riguardanti i comuni (con un focus particolare su quelli piccoli). Le slide sono state illustrate nell'iniziativa del PD di Tavernola (BG) il 21.1.2017
La nuova super detrazione al 110% prevista per gli interventi di edilizia fa il proprio ingresso nella dichiarazione dei redditi 2021 che concede spazio alla misura agevolativa nel Quadro E del Modello 730.
il reale problema connesso all'agevolazione non risiede tanto nella compilazione dichiarativa, quanto nella corretta interpretazione dei numerosi vincoli che condizionano gli interventi agevolati, nonché nell'attenta lettura della sovrabbondante interpretazione che si è sviluppata sul tema.
Today most people on Earth are connected through wired or wireless networks, or both. The next leap in connectivity will give people the ability to control objects and machines. The Internet of Everything (IoE) will tag objects with tiny wireless devices for communication, computation and sensing. Some projections show demand for such IoE smart sensors will grow from billions to trillions within a decade. The essential enabling technology is an ultra-low power smart radio to provide a unique IP address and location. In this talk, Amin Arbabian discusses how he developed an ant-sized wireless-powered radio chip that costs pennies to fabricate– making it cheap enough to become the missing link to enable the Internet of Everything.
Modalità applicative del bonus sociale idricoARERA
Ammissioni, rinnovi, valutazioni e scambio di informazioni tra SGAte e i gestori: profili regolatori
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Roma 22 maggio 2018
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Emma Putzu - Responsabile Unità Assetti e Innovazione Idrica
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L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Il contributo delle province piemontesi al risanamento della finanza pubblicacittametro
Slide presentate da Alessandro Beltrami nella prima giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
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L’ Italia che Cambia
il Federalismo (Fiscale) che Verrà
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Vice Presidente della 12ª Commissione permanente (Igiene e sanita')
Segretario Commissione di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale
Consigliere Regionale Alessandro Alfieri (Partito Democratico)
Commissione I Programmazione e Bilancio Regione Lombardia
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Arch. Giorgio Volpi (Popolo della Libertà)
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Coordina il dibattito
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Lunedì, 15 NOVEMBRE 2010
Ore: 21.00
Centro Socio-Culturale
Via Patrioti, 31 Solbiate Olona (VA)
Finanza pubblica e buone pratiche: il caso della Regione LazioRegioneLazio
Dal pareggio di bilancio alla riduzione del disavanzo, dalla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali alla gestione dei patti regionali, dalle anticipazioni di liquidità alla riforma della contabilità degli enti territoriali. Le slide dell’Ispettore Generale Capo dell’Ispettorato Generale per la finanza delle Pubbliche Amministrazioni, Salvatore Bilardo.
Una presentazione sulle principali novità legislative riguardanti i comuni (con un focus particolare su quelli piccoli). Le slide sono state illustrate nell'iniziativa del PD di Tavernola (BG) il 21.1.2017
La nuova super detrazione al 110% prevista per gli interventi di edilizia fa il proprio ingresso nella dichiarazione dei redditi 2021 che concede spazio alla misura agevolativa nel Quadro E del Modello 730.
il reale problema connesso all'agevolazione non risiede tanto nella compilazione dichiarativa, quanto nella corretta interpretazione dei numerosi vincoli che condizionano gli interventi agevolati, nonché nell'attenta lettura della sovrabbondante interpretazione che si è sviluppata sul tema.
Today most people on Earth are connected through wired or wireless networks, or both. The next leap in connectivity will give people the ability to control objects and machines. The Internet of Everything (IoE) will tag objects with tiny wireless devices for communication, computation and sensing. Some projections show demand for such IoE smart sensors will grow from billions to trillions within a decade. The essential enabling technology is an ultra-low power smart radio to provide a unique IP address and location. In this talk, Amin Arbabian discusses how he developed an ant-sized wireless-powered radio chip that costs pennies to fabricate– making it cheap enough to become the missing link to enable the Internet of Everything.
Il Ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, ha illustrato al Consiglio dei Ministri la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, prevista dall’articolo 7 della legge n.196 del 2009, che ha riformato la contabilità pubblica. La Nota, strumento di programmazione finanziaria che aggiorna gli obiettivi programmatici, verrà presentata al Parlamento e ha l’obiettivo di aggiornare le indicazioni programmatiche e il quadro dei conti pubblici. In aggiunta ai contenuti usuali, fornisce le sei raccomandazioni del Consiglio europeo all'Italia con l'indicazione, per ciascuna di queste, dello stato di attuazione delle azioni di riforma intraprese. Alle riforme avviate e programmate dall'Italia per migliorare la competitività e rafforzare la crescita economica del Paese più in generale è dedicato un intero capitolo.
Il Prodotto Interno Lordo per l’anno 2013 è stimato in riduzione dell’1,7 per cento rispetto al 2012 (-1,3 per cento la stima precedente); tenuto conto delle riforme adottate in passato e delle recenti iniziative tese a supportare la ripresa, per il 2014 e il 2015 viene prefigurata una crescita pari all’1,0 e all’1,7 per cento, rispettivamente. Il Governo si impegna ad assumere interventi tempestivi per mantenere il deficit entro la soglia del 3% del PIL nel 2013. Il raggiungimento di tale obiettivo è considerato essenziale per garantire all’Italia autonomia nella gestione delle proprie politiche economiche e fiscali, conservando la necessaria credibilità a livello internazionale per contenere la spesa per interessi sul debito pubblico, stimata per il 2013 in 84 miliardi di euro. L’indebitamento netto programmatico è previsto ridursi gradualmente nei prossimi anni, passando dal 2,5 per cento nel 2014 allo 0,1 nel 2017.
L’ISEE è l’indicatore, in vigore dal 1998, che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari per regolare l’accesso alle prestazioni (in moneta e in servizi) sociali e sociosanitarie erogate dai diversi livelli di governo. In generale, l’ISEE viene utilizzato ai fini dell’applicazione di tariffe differenziate in relazione alla condizione economica oppure per la fissazione dib soglie oltre le quali non è ammesso l’accesso alla prestazione. Nel 2012 sono state presentate a fini ISEE circa 6,5 milioni di “dichiarazioni sostitutive uniche” (DSU), corrispondenti a più di 5,8 milioni di nuclei familiari (circa il 30% della popolazione).
Il documento presentato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi il 13 gennaio 2015 al Parlamento europeo a Strasburgo a chiusura del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea.
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni (art. 12 della Costituzione).
I “codici pantone” del tricolore italiano sono i seguenti:
Verde: 17-6153
Bianco: 11-0601
Rosso: 18-1662
Orientativamente le dimensioni ordinarie delle bandiere sono le seguenti:
per esterno cm 300x200 oppure cm. 450x300 (asta da balcone m 4, asta da terra m 8),
per interno cm 150x100 (asta da interno cm 250).
Si è tenuta l'11 marzo 2014 a Palazzo Chigi la conferenza stampa di presentazione dei risultati delle indagini svolte nella Terra dei fuochi. La mappatura dei terreni nelle aree interessate è stata disposta in seguito all’approvazione del Decreto Legge n. 136 del 2013 per fronteggiare l’emergenza ambientale di questa zona della Campania. Contestualmente i Ministri hanno firmato il decreto interministeriale per disporre i controlli necessari.
Sono intervenuti il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
Il Piano di attuazione italiano della Garanzia
per i Giovani recepisce la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 aprile 2013, che invita gli Stati a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale.
Parte il forum 'Destinazione Sport' "fatto da alcune personalità che
gratuitamente hanno preso l'impegno di aiutare il collegamento
tra il mondo dello sport e l'attivita' di governo che sarà presente nei ministeri fondamentali dello sport, della salute e
dell'istruzione. Tutte le persone coinvolte saranno in grado di
portare esperienze positive da altri paesi che noi possiamo
implementare''. Il gruppo di lavoro presieduto dal ct
dell'Italvolley maschile, Mauro Berruto, ''potra' mettere in
campo azioni che il Governo e il Parlamento possono assumere per
accelerare e sviluppare tutti questi temi''.
Il Consiglio dei Ministri, riunito il 15 ottobre a Palazzo Chigi, ha approvato, su proposta del ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, due disegni di legge. Il primo contenente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014). Il secondo riguardante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e il bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016.
Si è tenuta a Palazzo Chigi la prima riunione del Comitato interministeriale per la revisione della spesa pubblica per l'illustrazione del piano redatto dal commissario straordinario Carlo Cottarelli.
In conferenza stampa a Palazzo Chigi, al termine della riunione, il Commissario Cottarelli ed il ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni hanno illustrato il piano di lavoro del processo di revisione della spesa pubblica, uno dei punti cardine della politica economica del governo. Ammontano a 32 miliardi i risparmi attesi dalla spending review nell'arco di tre anni, pari a due punti di Pil. “I risparmi di spesa dovranno andare nella maggior parte alla riduzione delle imposte ma anche a investimenti produttivi e alla riduzione del debito pubblico” ha spiegato Saccomanni.
Daremo "enorme importanza alla trasparenza attraverso la pubblicazione di indici e classifiche utili a individuare gli enti di spesa più efficienti - ha spiegato Cottarelli - un aspetto importante per creare un clima di sostegno e supporto da parte dell'opinione pubblica. Così come consulteremo frequentemente le parti sociali”.
Il comitato interministeriale si riunirà con frequenza mensile per fornire una modalità di indirizzo al piano di revisione della spesa.
------
Il Comitato interministeriale, previsto dal decreto del Fare, è presieduto dal presidente del Consiglio dei ministri e composto dal ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, dal ministro per i Rapporti con il Parlamento e il Coordinamento dell'attività' di Governo, Dario Franceschini, dal ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D'Alia e dal sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con funzioni di segretario del consiglio dei Ministri, Filippo Patroni Griffi
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Il 19 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato “Destinazione Italia”.
Su proposta del presidente del Consiglio, Enrico Letta e dei ministri degli Affari Esteri, Emma Bonino, e dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, il Consiglio ha approvato il piano, un progetto per attirare gli investimenti esteri e favorire la competitività delle imprese italiane. Si tratta di 50 misure che toccano un ampio spettro di settori: dal fisco al lavoro, dalla giustizia civile alla ricerca. Il piano è aperto alla consultazione pubblica per tre settimane affinché tutti i soggetti, pubblici e privati, che vogliono apportare un contributo, possano farlo. Al termine di questa fase, “Destinazione Italia” sarà definitivamente approvata dal Consiglio dei Ministri. Tre sono i punti in cui si articola il piano: attrazione, promozione, accompagnamento.
Si è tenuto a Villa Madama il vertice Italia-Spagna tra Enrico Letta e Mariano Rajoy accompagnati dalle rispettive delegazioni dei ministri. Al centro dell'incontro numerosi dossier: dalla strategia per la lotta alla disoccupazione e alla povertà, ai temi internazionali come Siria e Ucraina, passando per l'immigrazione e i rapporti bilaterali.
Presentazione del Bilancio 2013 del Comune di Napoli e andamento rispetto agli anni precedenti.
Rientro del debito e investimenti per scuole, strade e ambiente.
Evidente riduzione degli anni necessari al rientro del debito.
Applicazione della TARES utilizzando i coefficienti minimi imposti e riduzione del 30% della TARES per chi a Napoli realizza compostaggio condominiale.
2015 02-13 Legautonomie - Legge di stabilità 2015 e patto interno di stabilitàAntonio Misiani
La presentazione per il Congresso nazionale di Legautonomie (Firenze, 13-14 febbraio 2015) sulle misure della Legge di stabilità 2015 riguardanti la finanza locale
Bortoletti, La gestione della cosa pubblica, efficienza, imparzialità e buon...Maurizio Bortoletti
Questo abuso di regolazione formale e formalistica ha finito con l’alimentare la crescita di una serie di concrezioni burocratiche, con sovrapposizioni e duplicazioni di competenze che hanno generato deresponsabilizzazione e, alla fine, impunità.
Senza raggiungere alcuna soluzione rispetto al problema.
Più che inquilini di uno Stato senza Stato, dove prosperano inefficienza pubblica e illegalità privata, si è diventati vittime paradossali di un vuoto che dipende dall’ipertrofia normativa, dal «troppo pieno», frutto di una bulimia incontrollabile di medicine, rimedi, interventi, in un tentativo affannoso di porre rimedio ai problemi: la soluzione cercata in una nuova norma, piuttosto che nel tentativo di far funzionare l’esistente, diventa, poi, un facile alibi legislativo dietro il quale mimetizzare l’irresponsabilità gestionale.
Da M.BORTOLETTI, Corruzione. Le verità nascoste tra rischio oggettivo e percezione soggettiva, Rubbettino, Soveria M. (CZ), 2010.
L'applicazione di questo modello, non obbligatorio per le Aziende sanitarie a differenza di tutte le imprese private, evita e eviterebbe, oggi, in tema di contrasto alla corruzione, di continuare a ripetere gli errori del passato, così come non serve nemmeno sostituire la mannaia dell'indignazione al bisturi della prudenza, operazione che può essere un'aspirazione psicologicamente comprensibile, ma mai un'utile e razionale scelta politica: invero, appare necessario non tanto prescrivere, esortare, mettere in guardia, quanto iniziare a rimuovere l'accennata indifferenza emotiva, in modo che non si atrofizzi il senso della responsabilità e non si scivoli nell'interiorizzazione di quel sentimento nefasto che è l'ineluttabilità.
Fino ad oggi, in realtà, in tema di contrasto alla corruzione, alcuni interventi mirati ad incidere anche su questo sentimento generalizzato di sfiducia si sono rivelati inutili, oltre che dannosi e peggiori del male che si voleva curare: è sufficiente pensare a quel fiume in piena di circolari, direttive, norme di standardizzazione, procedure, protocolli e istruzioni particolareggiate, che avrebbero dovuto esprimere con geometrica precisione la bontà dei servizi offerti agli utenti. L'unico risultato conseguito è stato, infatti, diametralmente opposto a quello perseguito: anziché ottenere la rassicurazione del cittadino è stata gravemente compromessa l'attività degli addetti ai lavori, affogati, almeno per metà della loro giornata lavorativa, in adempimenti burocratici che, paradossalmente, hanno finito con il rafforzare la responsabilità più verso i revisori che nei confronti degli utenti. Un fenomeno che ha finito con l'alimentare la crescita di una serie di concrezioni burocratiche, con sovrapposizione e duplicazione di competenze che generano deresponsabilizzazione e, alla fine, impunità.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale
Palazzo Chigi, 28 novembre 2016 - In una conferenza stampa, il presidente Renzi e il ministro Padoan, hanno presentato la Legge di bilancio 2017.
http://www.governo.it/articolo/conferenza-stampa-renzi-padoan/6232
Le slide presentate dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi durante la conferenza stampa di fine anno che si è svolta il 29 dicembre 2015 presso la nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati.
27 febbraio 2015 - Nel documento viene illustrato il lavoro svolto dalla Struttura di Missione per la riqualificazione dell’Edilizia scolastica (Presidenza del Consiglio dei Ministri), con le nuove linee di finanziamento e i progetti del Governo per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico.
Il Consiglio dei Ministri n.33 del 15 ottobre 2014 ha approvato il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2015). Una manovra finanziaria di 36 miliardi di euro.
Qui di seguito i punti principali della legge:
Meno tasse per 18 miliardi;
Gli 80 euro diventano una misura definitiva;
Via gli alibi per chi deve assumere: zero contributi per i contratti a tempo indeterminato;
Investimenti nei settori chiave del Paese: scuola, lavoro, giustizia;
Riduzione del 70% del patto di stabilità per i Comuni;
Più risorse per ricerca e innovazione;
Stop alle spese non coperte;
Spending review: taglio di 15 miliardi di euro;
Recupero e contrasto dell’evasione per 3,8 miliardi e 1 miliardo dalle slot machines;
Libertà per i lavoratori dipendenti di avere il TFR in busta paga con zero costi per le imprese.
La dotazione assegnata all’Italia è di circa 52 miliardi
di euro, in 7 anni.
Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro
l’anno) saranno a disposizione dell’Italia per gli aiuti
diretti del I° Pilastro (Pagamenti diretti),
completamente finanziati dall’Europa;
Circa 21 miliardi di euro saranno a disposizione (circa
3 miliardi di euro l’anno) per finanziare le misure del
II° Pilastro (Sviluppo rurale). Queste risorse sono
stanziate per la metà da Fondi europei e per la metà da
una quota nazionale.
Ai fondi destinati al finanziamento delle misure dei due
pilastri (48 miliardi) va aggiunta una quota relativa ai
finanziamenti dell’OCM (Organizzazione comune di
mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l’OCM non vi
sono spese pre-allocate tranne per il settore
vitivinicolo e l’olio di oliva).
Documento operativo elaborato dall’Unità tecnica finanza di progetto che ha lo scopo di illustrare e analizzare le più frequenti problematiche sollevate dalle pubbliche amministrazioni, cui l’UTFP fornisce assistenza gratuita, nell’ambito del Partenariato Pubblico Privato (PPP).
Esiste un’Italia generosa e laboriosa che tutti i giorni opera silenziosamente per migliorare la qualità della vita delle persone.
E’ l’Italia del volontariato, della cooperazione sociale, dell’associazionismo no-profit, delle fondazioni e delle imprese sociali. Lo chiamano terzo settore, ma in realtà è il primo.
Un settore che si colloca tra lo Stato e il mercato, tra la finanza e l’etica, tra l’impresa e la cooperazione, tra l’economia e l’ecologia, che dà forma e sostanza ai principi costituzionali della solidarietà e della sussidiarietà. E che alimenta quei beni relazionali che, soprattutto nei momenti di crisi, sostengono la coesione sociale e contrastano le tendenze verso la frammentazione e disgregazione del senso di appartenenza alla comunità nazionale.
E’ a questo variegato universo, capace di tessere e riannodare i fili lacerati del tessuto sociale, alimentando il capitale più prezioso di cui dispone il Paese, ossia il capitale umano e civico, che il Governo intende rivolgersi formulando, dopo un dibattito che si trascina ormai da troppi anni, le linee guida per una revisione organica della legislazione riguardante il terzo settore. Anche in questo caso, vogliamo fare sul serio.
Per realizzare il cambiamento economico, sociale, culturale e istituzionale di cui il Paese ha bisogno è necessario che tutte le diverse componenti della società italiana convergano in un grande sforzo comune. Il mondo del terzo settore può fornire un contributo determinante a questa impresa, per la sua capacità di essere motore di partecipazione e di autorganizzazione dei cittadini, coinvolgere le persone, costruire legami sociali, mettere in rete risorse e competenze, sperimentare soluzioni innovative.
Noi crediamo che profit e non profit possano oggi declinarsi in modo nuovo e complementare per rafforzare i diritti di cittadinanza attraverso la costruzione di reti solidali nelle quali lo Stato, le Regioni e i Comuni e le diverse associazioni e organizzazioni del terzo settore collaborino in modo sistematico per elevare i livelli di protezione sociale, combattere le vecchie e nuove forme di esclusione e consentire a tutti i cittadini di sviluppare le proprie potenzialità.
Tra gli obiettivi principali vi è quello di costruire un nuovo Welfare partecipativo, un secondo obiettivo è valorizzare lo straordinario potenziale di crescita e occupazione insito nell’economia sociale e nelle attività svolte dal terso settore; il terzo obiettivo della riforma è di premiare in modo sistematico con adeguati incentivi e strumenti di sostegno tutti i comportamenti donativi o comunque prosociali dei cittadini e delle imprese, finalizzati a generare coesione e responsabilità sociale.
Su tutte queste proposte, il Governo vuole conoscere le opinioni di chi con altruismo opera tutti giorni nel Terzo settore, così come di tutti gli stakeholder e i cittadini sostenitori o utenti finali degli enti del no-profit.
Report sui risultati della consultazione pubblica - Ufficio per la semplificazione amministrativa. Dipartimento della funzione pubblica.
L’ascolto dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni è la condizione indispensabile per il successo di una politica di semplificazione. La consultazione telematica sulle “100 procedure più complicate da semplificare” è stata lanciata, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, l’ANCI e l’UPI, per raccogliere le indicazioni, le proposte e le priorità di intervento che nascono dall’esperienza diretta di rapporto con la pubblica amministrazione. La consultazione è stata online per 12 settimane (dal 16 ottobre al 20 gennaio). Sono pervenuti circa 2.000 contributi da cittadini e imprese, che hanno colto il valore della consultazione inviando segnalazioni circostanziate, “storie” che offrono uno spaccato di straordinario interesse per l’analisi della complicazione burocratica in Italia e forniscono indicazioni di priorità molto chiare e una ricchezza di suggerimenti e proposte. Il rapporto “Semplificazione, cosa chiedono i cittadini e le imprese” illustra i risultati della consultazione e presenta la top ten delle complicazioni burocratiche. Attraverso una selezione di centinaia di “storie” e di suggerimenti, vengono descritti gli adempimenti e le procedure più complicati e le proposte per affrontarli. I risultati della consultazione telematica rappresentano la base conoscitiva essenziale per costruire una nuova politica di semplificazione e un’agenda condivisa tra Governo Regioni ed Enti Locali. Per ciascuna delle priorità indicate dai cittadini e dalle imprese saranno individuati obiettivi, risultati attesi, tempi e responsabilità per realizzarli.
9 aprile 2014 - Diciotto sono le azioni presentate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali che potranno essere implementate da chi vorrà contribuire scrivendo all'indirizzo campolibero@mpaaf.gov.it. Saranno valutate le proposte arrivate fino al 30 aprile.
2. P.A.: pagati 13,8 mld di debiti*
Avviata la fase due: dei 7,2 miliardi
deliberati con DL 102/2013 in corso
di erogazione quasi 4 miliardi
Aggiornamento del 28 ottobre 2013
* importi dei pagamenti certificati
3. Rimborso DEBITI P.A.
Il D.L. 35/2013 (convertito con modifiche nella legge 64/2013) ha messo a
disposizione 40 miliardi per il pagamento tra 2013 e 2014 dei debiti delle
P.A. certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2012. Con il DL 102/2013 l’importo
aumenta di 7,2 miliardi.
50
47 Mld
40
2014
30
«Il decreto legge n. 35 del 2013, adottato dal Governo
Monti e convertito in legge dal nuovo Parlamento, è
una vera e propria “ manovra” il cui impatto è
quantificabile in circa 40 miliardi per il biennio 2013-14,
pari a quasi 2,5 punti percentuali di PIL. A questa prima
fase il Governo ha fatto seguire una seconda fase con il
decreto legge n. 102 del 31 agosto scorso con il quale
sono stati incrementati i pagamenti previsti per il 2013
per 7,2 miliardi senza ridurre quelli attesi per il 2014.»
Fabrizio Saccomanni
2014
20
10
2013
2013
0
DL 35
DL 35 + DL 102
4. 17,9 mld disponibili, 13,8 mld pagati
Stato di attuazione D.L. “sblocca debiti” (aggiornamento del 28 ottobre 2013)
Risorse per l'anno 2013
Dati in milioni di Euro
Risorse effettivamente
rese disponibili agli enti
debitori (4)
Pagamenti effettuati ai
creditori (5)
3.000
3.000
2.695
Pagamento debiti fuori bilancio dei Ministeri
500
500
195
Incremento rimborsi fiscali
2.500
2.500
2.500
10.200
8.301
6.142
Risorse stanziate dal
D.L. 35/2013 (3)
Enti debitori
Stato
Regioni e Province autonome
Anticipazioni di liquidità
(1)
8.000
6.101
5.568
Concessione di spazi finanziari
(2)
2.200
2.200
574
6.800
6.606
4.989
Province e Comuni
Anticipazioni di liquidità
(1)
1.800
1.606
1.521
Concessione di spazi finanziari
(2)
5.000
5.000
3.468
20.000
17.907
13.827
90%
69%
Im porti totali (valori assoluti)
Im porti totali (in percentuale delle risorse stanziate)
Dati in milioni di Euro
NOTE
(1)
(2)
Per "anticipazioni di liquidità" si intendono le risorse di cassa materialmente trasferite agli enti
debitori, altrimenti impossibilitati a saldare i propri debiti a causa dell'indisponibilità di cassa. Ai
sensi del D.L. 35/2013, le anticipazioni a favore degli enti locali sono gestite da Cassa Depositi
e Prestiti S.p.A., mentre le anticipazioni a favore di Regioni e Province autonome sono gestite
direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Alle amministrazioni che dispongono di liquidità non utilizzabile a causa del Patto di stabilità
sono stati concessi spazi finanziari specifici. Al momento non sono disponibili dati sull'impiego
di tali spazi finanziari.
(3)
(4)
(5)
Le risorse destinate al pagamento dei debiti della PA alle imprese dal D.L. 35/2013 utilizzando
i diversi strumenti previsti: le anticipazioni di liquidità, la concessione di spazi finanziari sul
patto di stabilità interno, il pagamento diretto di debiti fuori bilancio da parte delle
Amministrazioni centrali e l'incremento di rimborsi fiscali.
Gli importi già nella disponibilità degli Enti debitori, a seguito della conclusione dell'istruttoria
relativa alle richieste di risorse presentate dagli Enti stessi. La quantificazione delle risorse da
mettere a disposizione di ciascun soggetto debitore viene effettuata da tavoli tecnici dedicati.
Gli importi già erogati ai soggetti creditori (persone fisiche o giuridiche titolari del credito e
destinatarie del provvedimento).
5. 20 mld: 90% disponibili, 69% pagati
Stato di attuazione D.L. “sblocca debiti” (aggiornamento del 28 ottobre 2013)
Classificazione risorse per tipologia di fonte finanziaria
Risorse per l'anno 2013
Erogazioni finanziarie
Spazi di disponibilità finanziaria su patto di stabilità
interno e rimborsi fiscali
Totale (valori assoluti)
Totale (in percentuale delle risorse stanziate)
Dati in milioni di Euro
Stanziate dal DL 35
Rese disponibili
Pagate
10.300
8.207
7.284
9.700
9.700
6.543
20.000
17.907
90%
13.827
69%
6. 20 mld: 90% disponibili, 69% pagati
Stato di attuazione D.L. “sblocca debiti” (aggiornamento del 28 ottobre 2013)
Evoluzione disponibilità risorse e pagamenti effettuati
Pagamenti
Risorse
15,7
17
5,1
22 lug
6 ago
17,9
7,2
4 set
17,9
11,3
24 set
17,9
13,8
28 ott
Circa 2 miliardi disponibili presso il Tesoro non sono ancora stati erogati in attesa che le quattro Regioni destinatarie
completino gli adempimenti necessari ad ottenere il finanziamento.
7. Ministeri: pagati debiti per il 39% delle risorse
Stato di attuazione (aggiornamento del 28 ottobre 2013)
Risorse assegnate mediante ripartizione del
fondo debiti dello Stato e già accreditate
Risorse interne reperite con revisione di
propri stanziamenti
Ministero
Importo
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE
FINANZE
Termine per pagamenti
Importo
Totale risorse
assegnate
Valore debiti pagati
al 28/10 (5)
Anno scadenza
17.485.805
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE
SOCIALI (1)
936.181
2013
18.421.986
18.127.579
5.664.746
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
31/08/2013
31/12/2013
1.933.837
2014
7.598.583
3.526.236
62.895
60.297
62.895
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
(4)
0
-
111.990.337
9.206.456
209.451
(4)
6.473.653
2014
50.741.149
36.669.765
31/12/2013
90.451.925
2013
297.765.327
85.387.307
(4)
1.764.884
2014
3.237.685
1.472.801
31/12/2013
27.166.971
2016
58.932.316
24.525.324
01/11/2013
0
-
21.797.649
3.050.473
20/09/2013
656.979
-
33.494.321
8.020.538
17.958.503
31/12/2013
17.037.997
2014
34.996.500
4.624.758
7.174.228
TOTALE
2013
32.837.342
MINISTERO DELLA SALUTE (3)
8.997.005
21.797.649
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI (2)
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA'
CULTURALI
21/06/2013
31.765.345
MINISTERO DELLA DIFESA
2.029.535
1.472.801
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA
DEL TERRITORIO E DEL MARE
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI
TRASPORTI
135.640.358
207.313.402
MINISTERO DELL'INTERNO
2014
44.267.496
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE,
DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
23.650.021
209.451
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
30/09/2013
(4)
1.634.665
2014
8.808.893
7.168.642
680.704.119
194.872.707
500.000.000
180.704.119
Dati in Euro
NOTE
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
una quota di euro 53.547,26 non è stata pagata per ragioni in corso di verifica
circa 5 milioni sono attualmente accantonati per effetto di contenziosi
residuo in corso di verifica
in corso di verifica
i dati sono aggiornati al 28/10. Il monitoraggio sui Ministeri è trimestrale
8. Regioni: pagati 1,45 mld per debiti non sanitari
Stato di attuazione (aggiornamento del 28 ottobre 2013)
Regione
Importo assegnato
per 2013 da riparto
Importo erogato alle
Regioni
29/05/2013
19/07/2013
01/08/2013
Campania
586.983.863
11/06/2013
Lazio
924.481.401
924.481.401
Liguria
17.063.491
17.063.491
Marche
7.853.372
7.853.372
Molise
11.096.439
11.096.439
447.693.393
447.693.393
38.499.397
38.499.397
Sicilia
Totale
Dati in Euro
2.275.194.347
22/05/2013
28/05/2013
31/05/2013
22/05/2013
10/07/2013
24/07/2013
27/05/2013
19/07/2013
24/05/2013
17/06/2013
25/06/2013
24/05/2013
19/07/2013
-
140.273.324
1.446.687.492
Termine per
pagamenti*
-
11/6/2013
27/6/2013
entro 30 gg
dall'accredito
-
17/7/2013
25/7/2013
-
7/8/2013
12/8/2013
-
25/7/2013
31/7/2013
-
3/7/2013
8/7/2013
entro 30 gg
dall'accredito
447.693.393
-
25/7/2013
31/7/2013
entro 30 gg
dall'accredito
38.499.397
Piano dei pagamenti
Copertura
101.249.668
Toscana
Data accredito
Questioni aperte
Calabria
Piemonte
Valore debiti
pagati al
19/09/2013
Data contratto
Incontri
Contratto in corso di
stipula
entro 30 gg
dall'accredito
entro 30 gg
dall'accredito
entro 30 gg
dall'accredito
927.639.690
17.063.491
8.202.417
11.098.084
Piano dei pagamenti
Copertura
1.450.196.472
9. Regioni: pagati 4,1 mld per debiti sanitari
Stato di attuazione (aggiornamento del 28 ottobre 2013)
Regione
Abruzzo
Basilicata (1)
Bolzano
Calabria
Campania
Emilia-Romagna
Friuli
Lazio
Liguria
Lombardia (1)
Marche (1)
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trento
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
Totale
Importo richiesto
Tavolo di verifica degli
dalla Regione e
adempimenti regionali
assegnato per
(2)
2013
174.009.000
Note
Questioni
Data pianificata per
Importo erogato
sottoscrizione contratto
aperte
alle Regioni
16/07/2013 - positivo
sottoscritto
447.980.000
25/07/2013 e 30/07/2013 positivo (***)
sottoscritto
81.833.000
531.970.000
30/07/2013
08/07/2013 - positivo
sottoscritto
447.980.000
185.975.000
25/07/2013
08/07/2013 - positivo
sottoscritto
832.052.000
25/07/2013
08/07/2013 - positivo
sottoscritto
81.833.000
25/07/2013
30 gg dall'accredito interamente pagati
30 gg dall'accredito interamente pagati
832.052.000
81.833.000
803.724.000
30/07/2013
30 gg dall'accredito interamente pagati
230.753.000
12/08/2013
30 gg dall'accredito interamente pagati
17.222.000
14/08/2013
30 gg dall'accredito interamente pagati
777.231.000
sottoscritto
44.285.000
07/08/2013
08/07/2013 - positivo
sottoscritto
803.724.000
25/07/2013
08/07/2013 - positivo
sottoscritto
185.975.000
25/07/2013
nessun atto
pervenuto
atti regionali in
corso di
elaborazione
18/07/2013 - positivo
35.428.000
185.975.000
-
sottoscritto
230.753.000
-
30/07/2013 - positivo
sottoscritto
17.222.000
-
30/07/2013 - positivo
Sono state incontrate tutte le regioni a
statuto ordinario, la Sicilia e la Sardegna, in
via informale, per discutere delle modalità
applicative del DL 35/2013 e degli
adempimenti regionali ai fini dell'accesso al
prestito.
(1) Il Tavolo di verifica degli adempimenti ha
verificato che per la Regione (che non ha
chiesto l'accesso alle somme ex art. 3 del DL
35/2013) non sussiste un fabbisogno di
cassa, essendo il sistema dei pagamenti
regionale idoneo a garantire regiolarità nella
gestione dei pagamenti stessi e tempestività
ai sensi dell'ordinamento vigente.
(2) Le regioni devono presentare: (1) idonea
legge di copertura per garantire la
restituzione al MEF del prestito; (2) il piano
dei pagamenti (elenco dettagliato delle
fatture che saranno pagate a valere sulle
somme erogate dal MEF), redatto nel rispetto
delle prescrizioni del DL 35/2013.
(3) Per la Regione Calabria le misure di
copertura predisposte e ritenute idonee dal
Tavolo tecnico consentono al momento
l'accesso ad una quota pari a 89,75 milioni di
euro rispetto ai 107 assegnati alla regione.
-
-
5.000.000.000
447.980.000
30 gg dall'accredito - pagato
all'80%
30 gg dall'accredito interamente pagati
30 gg dall'accredito interamente pagati
25/07/2013 - positivo
-
777.231.000
531.970.000
-
606.097.000
17.222.000
60 gg dall'accredito
30 gg dall'accredito interamente pagati
30 gg dall'accredito interamente pagati
-
159.728.000
230.753.000
174.009.000
-
-
803.724.000
13/08/2013
sottoscritto
-
44.285.000
89.750.000
18/07/2013 - positivo
832.052.000
30 gg dall'accredito interamente pagati
-
-
531.970.000
30/07/2013
-
-
107.142.000
174.009.000
Data accredito
Termine per pagamenti Valore debiti pagati
al 21/10/2013 (4)
ai creditori
sottoscritto
777.231.000
4.216.784.000
4.118.177.000
Dati in Euro
(4) Gli importi pagati vengono indicati sulla
base delle certificazioni rese dalle Regioni o
delle indicazioni fornite dalle Regioni in
attesa delle certificazioni. Il rilascio delle
certificazioni costituisce un adempimento
regionale che sarà valutato da parte del
Tavolo tecnico.
10. Province: pagati debiti per il 91% delle risorse
Stato di attuazione (aggiornamento del 28 ottobre2013)
TOTALE PROVINCE
Pagamenti (milioni di
euro)
Risorse disponibili
(milioni di euro)
1.067
SU
1.168
Spazi finanziari su patto
(1)
27
SU
35
Anticipazioni da CdP (2)
1.094
SU
91%
NOTE
1: dati forniti da Unione Province Italiane
2: dati forniti da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
1.203
Importi totali
% pagamenti su risorse
disponibili
11. Comuni: pagati debiti per 3,97 miliardi
Stato di attuazione (aggiornamento del 28 ottobre 2013)
TOTALE COMUNI
Pagamenti (milioni
di euro)
Risorse disponibili
(milioni di euro)
2.401
SU
3.832
Spazi finanziari su
patto (1)
1.571
SU
1.494
Anticipazioni da CdP
(2)
3.972
SU
5.326
75%
Importi totali
% pagamenti su
risorse disponibili
FONTI
1: Comunicazioni dei
Comuni alla Ragioneria
Generale dello Stato
2: Cassa Depositi e
Prestiti S.p.A.