Bortoletti, la gestione della cosa pubblica, efficienza, imparzialità e buon...Maurizio Bortoletti
La situazione di partenza era quella di sabato 26 marzo 2011, con: gli avvocati dei creditori in ASL per pignorare gli stipendi; con la rimessa regionale insufficiente a pagare tutti i fornitori; con ogni trimestre che vedeva aumentare di un mese il ritardo nel pagamento dei fornitori; con pagamenti fermi ad aprile 2010; con un ritardo nei pagamenti di oltre mille giorni (secondo la CGIA di Mestre, la quarta peggiore ASL d'Italia). Una Azienda che:
1. perdeva 740 mila euro al giorno, 20 milioni di euro al mese, 60 milioni di euro a trimestre;
2. ha perso 250,597 milioni di euro nel 2009;
3. ha perso 244,721 milioni di euro nel 2010;
4. ha perso 64,31 milioni di euro nel I trimestre del 2011, prima dell'attuale commissariamento, fino ad accumulare una PERDITA ISCRITTA A BILANCIO 31.12.2010 di 1,58 miliardi di euro.
Non c'era solo una voragine debitoria, per l'Azienda sanitaria più complessa d'Italia in relazione a questi parametri: fatturato 1,6 miliardi di euro, 9 mila dipendenti, 11 ospedali, 13 distretti, negli ultimi 30 mesi ha sopportato una fusione di 3 Aziende - condotta senza seguire una delle procedure tra quelle note - e la cessione di 4 Presidi, 1 milione di cittadini- clienti.
C'era una situazione gestionale estremamente critica, quanto a:
1. gestualità amministrativa: nel 2010 i 625 rilievi del Collegio Sindacale, disattesi e non riscontrati;
2. le centinaia di delibere non inviate alla Corte dei Conti;
3. la soppressione del controllo di gestione;
4. apparecchiature elettromedicali non inventariate e con materiali fermi agli anni ottanta;
5. situazione infrastrutturale drammatica, con una due diligence che ha stimato in 108 milioni di euro solo gli interventi indefettibili,
6. sanatorie sistematiche per servizi essenziali di situazioni di fatto dopo la scadenza di contratti e delle proroghe;
7. apparecchiature acquisite da anni e abbandonate imballate o non collaudate o non regolarizzate;
8. centinaia di cause dei dipendenti tra di loro e tra i dipendenti e l'Azienda.
18 mesi dopo, venerdì 27 luglio 2012, l’ASL aveva: pagato la mensilità di giugno 2012 alle farmacie e di aprile 2012 – al di là del problema a 90 o 150 giorni - ai rimanenti fornitori della sanità privata e ai fornitori di cd. servizi indifferibili; la gestione caratteristica positiva per decine di milioni di euro negli ultimi 9 mesi del 2011; chiuso i primi due trimestri del 2012, in linea con i 36 milioni di euro di investimento nel 2012 in infrastrutture e apparecchiature elettromedicali, con gestione caratteristica positiva per quasi 15 milioni di euro; avviato i weekend chirurgici negli ospedali che hanno le sale operatorie piene nella settimana per restituire ai cittadini i soldi non più sprecati riducendo liste di attesa e sofferenza; pagato tutte le fatture, anche quelle non scadute, ai propri fornitori che hanno stabilimenti o sedi operative nelle province dell’Emilia Romagna colpite dal sisma.
Bortoletti, la gestione della cosa pubblica, efficienza, imparzialità e buon...Maurizio Bortoletti
La situazione di partenza era quella di sabato 26 marzo 2011, con: gli avvocati dei creditori in ASL per pignorare gli stipendi; con la rimessa regionale insufficiente a pagare tutti i fornitori; con ogni trimestre che vedeva aumentare di un mese il ritardo nel pagamento dei fornitori; con pagamenti fermi ad aprile 2010; con un ritardo nei pagamenti di oltre mille giorni (secondo la CGIA di Mestre, la quarta peggiore ASL d'Italia). Una Azienda che:
1. perdeva 740 mila euro al giorno, 20 milioni di euro al mese, 60 milioni di euro a trimestre;
2. ha perso 250,597 milioni di euro nel 2009;
3. ha perso 244,721 milioni di euro nel 2010;
4. ha perso 64,31 milioni di euro nel I trimestre del 2011, prima dell'attuale commissariamento, fino ad accumulare una PERDITA ISCRITTA A BILANCIO 31.12.2010 di 1,58 miliardi di euro.
Non c'era solo una voragine debitoria, per l'Azienda sanitaria più complessa d'Italia in relazione a questi parametri: fatturato 1,6 miliardi di euro, 9 mila dipendenti, 11 ospedali, 13 distretti, negli ultimi 30 mesi ha sopportato una fusione di 3 Aziende - condotta senza seguire una delle procedure tra quelle note - e la cessione di 4 Presidi, 1 milione di cittadini- clienti.
C'era una situazione gestionale estremamente critica, quanto a:
1. gestualità amministrativa: nel 2010 i 625 rilievi del Collegio Sindacale, disattesi e non riscontrati;
2. le centinaia di delibere non inviate alla Corte dei Conti;
3. la soppressione del controllo di gestione;
4. apparecchiature elettromedicali non inventariate e con materiali fermi agli anni ottanta;
5. situazione infrastrutturale drammatica, con una due diligence che ha stimato in 108 milioni di euro solo gli interventi indefettibili,
6. sanatorie sistematiche per servizi essenziali di situazioni di fatto dopo la scadenza di contratti e delle proroghe;
7. apparecchiature acquisite da anni e abbandonate imballate o non collaudate o non regolarizzate;
8. centinaia di cause dei dipendenti tra di loro e tra i dipendenti e l'Azienda.
18 mesi dopo, venerdì 27 luglio 2012, l’ASL aveva: pagato la mensilità di giugno 2012 alle farmacie e di aprile 2012 – al di là del problema a 90 o 150 giorni - ai rimanenti fornitori della sanità privata e ai fornitori di cd. servizi indifferibili; la gestione caratteristica positiva per decine di milioni di euro negli ultimi 9 mesi del 2011; chiuso i primi due trimestri del 2012, in linea con i 36 milioni di euro di investimento nel 2012 in infrastrutture e apparecchiature elettromedicali, con gestione caratteristica positiva per quasi 15 milioni di euro; avviato i weekend chirurgici negli ospedali che hanno le sale operatorie piene nella settimana per restituire ai cittadini i soldi non più sprecati riducendo liste di attesa e sofferenza; pagato tutte le fatture, anche quelle non scadute, ai propri fornitori che hanno stabilimenti o sedi operative nelle province dell’Emilia Romagna colpite dal sisma.
Comune di Pordenone - Presentazione bilancio 2014Arca di Naon
I dettagli del Bilancio 2012 presentato in Consiglio comunale nella seduta del 2 aprile 2012.
Fonte: Comune di Pordenone [http://www.comune.pordenone.it/it/comune/atti/bilancio/bilancio-di-previsione/2014/presentazione]
Una analisi dettagliata del bilancio di previsione 2014 proposta dalla Giunta comunale di Sabaudia e che sarà sottoposto al Consiglio comunale il prossimo 31 luglio
Finanza pubblica e buone pratiche: il caso della Regione LazioRegioneLazio
Dal pareggio di bilancio alla riduzione del disavanzo, dalla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali alla gestione dei patti regionali, dalle anticipazioni di liquidità alla riforma della contabilità degli enti territoriali. Le slide dell’Ispettore Generale Capo dell’Ispettorato Generale per la finanza delle Pubbliche Amministrazioni, Salvatore Bilardo.
The document discusses the Ruhr region in Germany, which has undergone a major transformation from its traditional industries of coal mining and steel production to a new economic focus. It describes the region's population, size, and major cities. It then outlines the transformation, including declining employment in mining and steel but growing universities and research institutions. The region has cooperated on projects like the Emscher Landscape Park, Route of Industrial Culture bike path, and sustainable development goals. It has also hosted significant events that promote the region and its unique history and landscape. The document concludes that regional cooperation, projects, and events have helped economic development and that stakeholders working together are key to the region's continued transformation.
2. Bilancio di previsione
2013
• Gli abitanti della provincia
di Gorizia sono 139.914(*)
• La densità demografica
per kmq è 300,23.
Gli abitanti
(*) Riferito al 01/01/2012 su dati Istat
50,55%
25,54%
63,16%
12,10%
24,72%
fino a 5 anni
da 6 a 14 anni
da 15 a 29 anni
da 30 a 64 anni
più di 64
In età scolare
(0-14)
12,31 %
In età
adolescenziale
e adulta (15-64)
62,36 %
In età senile
(>= 65)
25,33 %
3. Bilancio di previsione
2013
Gli abitanti
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
8000
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
morti nuovi iscritti cancellati nati
4. Bilancio di previsione
2013
Entrate = 78.765.671,99
Spese = 78.765.671,99
Bilancio di previsione
2013
Il pareggio finanziario
complessivo tra le entrate e le
spese è previsto in:
5. Bilancio di previsione
2013
Bilancio di previsione
2013
-1.488.000 € dalla Regione
[ taglio del 25% ]
- 725.000 € impossibilità di
usare avanzo di amministrazione
TOTALE
- 2.213.000 €
6. Bilancio di previsione
2013
I dati del 2012 si
riferiscono a previsioni
definitive di novembre.
I dati sono depurati dal
trasferimento per il
trasporto pubblico
locale e dagli
investimenti finanziari
della cassa, oltre che
dall’avanzo di
amministrazione. 15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
45,00
50,00
55,00
60,00
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Milioni
Previsione Stan. Def.
Entrate
7. Bilancio di previsione
2013
Titolo I
Entrate tributarie
€ 3.170.000,00
Le entrate tributarie
comprendono
L’imposta provinciale di
trascrizione,
l’addizionale sulla tassa
per lo smaltimento dei
rifiuti solidi urbani e la
tassa per l’occupazione
di spazi e suolo
pubblico
0, 00
1, 00
2, 00
3, 00
4, 00
5, 00
6, 00
7, 00
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Pr evi s i one Stan. Def .
Milioni
8. Bilancio di previsione
2013
Titolo II
Trasferimenti correnti
€ 34.783.566,00 (17.783.566,00)
Questo titolo
comprende tutti i
trasferimenti correnti
effettuati da Stato,
Regione e altri enti del
settore pubblico
5,00
7,00
9,00
11,00
13,00
15,00
17,00
19,00
21,00
23,00
25,00
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Milioni
Stan. Def. Previsione
9. Bilancio di previsione
2013
I primi tre titoli formano le entrate correnti dell’ente
che costituiscono il limite alle previsioni delle spese
correnti e delle quote capitale dei mutui.
L’equilibrio economico finanziario risulta così
composto:
Titolo I – E. tributarie 7,57%
Titolo II – Trasferimenti 83,07%
Titolo III – E. extra-tributarie 9,20%
Avanzo (utilizzato per la parte
corrente)
0,16%
Spese correnti 94,82%
Quota di capitale
rate mutui
3,66%
Situazione
economica da
utilizzare in parte
capitale
1,53%
Entrate correnti e avanzo
€ 41.872.630,07
10. Bilancio di previsione
2013
Entrate a finanziamento
delle spese di investimento
Art. 199 TUEL: “Per l’attivazione
Degli investimenti gli enti locali
possono utilizzare:
a) entrate correnti destinate
per legge agli investimenti;
b) eccedenze di entrate
correnti rispetto alle spese
correnti e quote capitale
dei mutui;
c) entrate derivanti dalla
vendita di beni;
d) entrate derivanti da
trasferimenti in conto
capitale;
e) avanzo di amministrazione;
f) mutui passivi e altre forme
di ricorso al mercato
finanziario consentite dalla
legge.”
Titolo IV - Alienazione e trasferimenti
€ 27.519.135,00 (€ 7.519.135,00) (57,90%)
Titolo V – Mutui 4.554.274,00 €
(al netto dell’anticipazione di cassa)
(35,07%)
Situazione economica di parte corrente
€ 638.965,00 (4,92%)
Avanzo ( utilizzato in parte capitale)
€ 274.432,92 (2,11%)
Titolo II
Spese in conto
capitale
€ 32.986.806,92
(€ 12.986.806,92)
€ 32.986.806,92
(€ 12.986.806,92)
11. Bilancio di previsione
2013
Titolo III
Entrate extra-tributarie
€ 3. 852.465,00
Le entrate
extratributarie sono
entrate ricorrenti quali
ad esempio i proventi
da servizi pubblici
(biglietti di musei), fitti
attivi, interessi da
depositi, ecc.
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
3,50
4,00
4,50
5,00
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Milioni
Previsione Stan. Def.
12. Bilancio di previsione
2013
Titolo IV
Alienazione di beni patrimoniali e
trasferimento di capitali
€ 27.519.135,00 [€ 7.519.135,00]
Va precisato che la
crescita di queste entrate
nel 2003 è dovuta alla
previsione dei contributi a
finanziamento dei lavori di
soppressione dei passaggi
a livello sulle linee
ferroviarie Mestre-Trieste e
raccordo di Ronchi per
10,5 milioni di euro.
0,00
2,50
5,00
7,50
10,00
12,50
15,00
17,50
20,00
22,50
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Milioni
Previsione Stan. Def.
13. Bilancio di previsione
2013
Titolo V
Assunzione di prestiti
€ 5.054.274,00 [€ 4.554.274,00]
Per il 2013 sono previsti assunzioni mutui e
prestiti per un valore di
€ 4.554.274,00
Il ricorso
all’indebitamento
è ammesso
esclusivamente
nelle forme
previste dalle
leggi vigenti in
materia e per la
realizzazione di
investimenti.
0,00
2,50
5,00
7,50
10,00
12,50
15,00
17,50
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Milioni
Previsione Stan. Def.
14. Bilancio di previsione
2013
Andamento delle spese negli ultimi anni
Spese
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
45,00
50,00
55,00
60,00
65,00
70,00
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Milioni
previsione Stan. Def
15. Bilancio di previsione
2013
Le spese correnti si
riferiscono al
finanziamento delle
spese di gestione
sostenute per il
normale
funzionamento e
mantenimento
dell’ente nonché per
le funzioni
istituzionalmente
previste.
Titolo I
Spese correnti
€ 39.702.765,07
[€ 22.702.765,07]
5,00
7,50
10,00
12,50
15,00
17,50
20,00
22,50
25,00
27,50
30,00
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Milioni
Previsione Stan. Def.
16. Bilancio di previsione
2013
Sono ripartite nei seguenti interventi:
Personale € 8.877.935,00
Acquisto di beni di consumo
e o di materie prime € 191.103,36
Prestazioni di servizi € 21.784.223,36
(al netto del TPL € 4.784.223,36)
Utilizzo di beni di terzi € 179.900,00
Trasferimenti € 7.013.320,00
Interessi passivi e oneri
finanziari diversi € 684.360,00
Imposte e tasse € 821.490,00
Oneri straordinari della
gestione corrente € 20.000,00
Fondo di riserva € 130.433,35
Spese correnti
54,87%
0,48%
22,36%
1,72%
2,07%
0,05%
0,33%
0,45%
17,66%
PERSONALE
ACQUISTO DI BENI DI CONSUMO E/O DI MATERIE PRIME
PRESTAZIONI DI SERVIZI
UTILIZZO DI BENI DI TERZI
TRASFERIMENTI
INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZIARI DIVERSI
IMPOSTE E TASSE
ONERI STRAORDINARI DELLA GESTIONE CORRENTE
FONDO DI RISERVA
17. Bilancio di previsione
2013
Questo titolo comprende tutti gli
investimenti nei seguenti settori:
12,3%
0,0%
0,8%
39,1%
0,6%
36,5%
10,7%
Istruzione pubblica (€ 1,59 mln)
Amministrazione (€ 1,39 mln)
Turismo e Sport (€ 4,74 mln)
Cultura e beni culturali (€ 0,08 mln)
Viabilità e Trasporti (€ 5,07 mln)
Tutela ambientale (€ 0,10 mln)
Lavoro (0,002 mln)
Titolo II
Spese in conto capitale
€ 32.986.806,92
[€ 12.986.806,92]
18. Bilancio di previsione
2013
Le spese per rimborso
prestiti comprendono:
• rimborso anticipazioni di
cassa € 500.000
• rimborso quote capitale
mutui e prestiti €
1.530.900,00
Titolo III
Spese per rimborso prestiti
€ 2.030.900,00
[€ 1.530.900,00]
-
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Milioni
Previsione Stan. Def.
20. Bilancio di previsione
2013
Task force
Lavori pubblici
Completamento dei lavori del
Palazzo della Provincia
Manutenzione edifici scolastici
Infrastrutture Carso 2014+
Riqualificazione
dell’impiantistica sportiva
21. Bilancio di previsione
2013
Manutenzione ordinaria e straordinaria
finalizzata alla sicurezza e riqualificazione
delle strade provinciali
Rotatoria a Ronchi dei Legionari e la
bretella di collegamento con il casello
autostradale di Redipuglia
Nuovo ponte girevole in località Boscat
(Grado)
Completamento del percorso ciclabile tra
Grado e Monfalcone
Task force
Viabilità
manutenzioni ordinarie e
straordinarie strade provinciali
manutenzione piste ciclabili
interventi contro la neve e il
ghiaccio
sicurezza stradale
22. Bilancio di previsione
2013
Lavoro e formazione
Servizio dei centri per l’impiego
Attività di inserimento lavorativo
disabili
Incentivi per la assunzioni nelle
imprese
gestione aree di crisi
23. Bilancio di previsione
2013
Ambiente ed energia
autorizzazioni allo scarico,
impianti energetici, rifiuti,
acqua, emissioni in atmosfera,
discariche
Smaltimento amianto
Controlli caldaie
Il paesaggio con Venezia
capitale europea cultura
24. Bilancio di previsione
2013
Fauna
Attività di vigilanza ambientale
Piano faunistico regionale e
abbattimenti in deroga
Sportello 4 zampe
Gestione Centro di recupero
Fossalon
25. Bilancio di previsione
2013
Istruzione e scuola
Edilizia scolastica
Coordinamento piano di riordino
scolastico
Manutenzioni correnti,
riscaldamento e servizi
Erogazione contributi libri di testo
26. Bilancio di previsione
2013
Sociale
Redazione piano
immigrazione
Contributo al CISI
Centri antiviolenza, politiche
per le pari opportunità e
azioni contro l’omofobia
Gestione Casa Bagni di
Lusnizza
27. Bilancio di previsione
2013
Cultura e giovani
Mostre e gestione musei
provinciali e sale
espositive
Attività Forum giovani
Sedi associazioni
Attività Centenario Grande
Guerra
30. Bilancio di previsione
2013
Trasparenza e
informazione
Free Provincia di Goeizia Wi-fi
La Provincia comunic@
Bilancio di genere 2013 Bilancio
sociale 2013 Regolamento sui
controlli interni
33. Bilancio di previsione
2013
Bilancio di previsione 2013Bilancio di previsione 2013 della Provincia
di Gorizia
a cura della Direzione finanziaria e
dell’Ufficio stampa e comunicazione.
Editor's Notes
Bilancio di previsione 2013 della Provincia di Gorizia: le slide che seguono illustrano in maniera sintetica e con il supporto di grafici e immagini, le risorse finanziarie stanziate per il conseguimento degli obiettivi illustrati nei progetti annuali della relazione previsionale e programmatica. Il lavoro è stato curato dalla direzione risorse, bilancio e programmazione e dall’ufficio stampa e comunicazione.
Dai dati risultanti dall’ultimo censimento Istat, risulta che, alla data del 31 dicembre 2011, la popolazione residente in provincia è pari a 139.914 abitanti, con una densità media di 300,23 persone per kmq. Le classi d’età risultano così distribuite: circa il 12,31% è tra 0 e 14 anni, il 62,36% ha un’età compresa tra i 15 e i 64 anni (la cosiddetta popolazione attiva), mentre il 25,33% ha un’età superiore ai 64 anni.
Negli ultimi due anni si registra una lenta diminuzione della popolazione residente causata, da una variazione negativa del saldo naturale e del saldo demografico.
Nel Bilancio di Previsione 2013, il totale a pareggio tra entrate e spese è previsto in 78 milioni 765 mila 671 euro.
Rispetto all’anno scorso ci sono stati minori risorse per 1 milione 448 mila euro (meno 25% dei fondi regionali) e meno 725 mila euro vista l’impossibilità di usare l’avanzo di amministrazione. Il totale dei fondi che vengono a mancare è di 2 milioni 213 mila euro.
LE ENTRATE. Il grafico che vedete rappresenta l’andamento degli stanziamenti delle entrate previsti sul totale. In questa slide e in quelle successive, la curva di colore rosso indica gli stanziamenti definitivi del bilancio assestato al novembre di ogni anno, mentre quella blu rappresenta gli stanziamenti relativi al bilancio di previsione. Rispetto al 2012, il bilancio di previsione 2013 presenta una diminuzione degli stanziamenti totali per 5 milioni di euro.
Ora passiamo all’analisi delle entrate tributarie del Titolo primo. Lo stanziamento è pari a 3 milioni 170 mila euro, in diminuzione di circa 2 milioni euro rispetto al 2012 per effetto del mancato introito dell’addizionale sull’energia elettrica, che non è più entrata propria, ma è assegnata come trasferimento regionale e quindi entrata derivata. Le tariffe dei tributi provinciali sono invariate rispetto all’anno precedente ad eccezione della TARSU che, per esplicita volontà della Giunta provinciale continua ad essere ridotta, passando dal 4,60% al 4,50%.
Nel titolo secondo, entrate derivanti da trasferimenti correnti, sono compresi tutti i trasferimenti da parte dello Stato, della Regione e di altri enti del settore pubblico. Il totale dei trasferimenti dalla Regione per il 2013 è pari a 34 milioni 783 mila 566 euro, di cui 17 milioni quale trasferimento per il trasporto pubblico locale. Le previsioni per il 2013 segnano un aumento di 1 milione e 300 mila di euro rispetto agli stanziamenti definitivi dell’anno precedente, e si riferiscono per la maggior parte al contributo ordinario della regione che ingloba la minore entrata per l’addizionale sull’energia elettrica soppressa nel 2012, ai trasferimenti per il funzionamento degli uffici9 del lavoro, ai progetti Interreg e al finanziamento regionale per il trasporto pubblico locale.
Ai sensi della legislazione vigente, il bilancio deve rispettare l’equilibrio economico finanziario secondo cui le entrate correnti finanziano il totale delle spese correnti, sommate alle quote capitale dei mutui in scadenza. Per il 2013, la situazione economica, quale differenza tra entrate e spese correnti, determina un saldo positivo pari a 638.965 euro da utilizzare per il finanziamento delle spese di parte capitale.
Le previsioni per il 2013, relative alle spese di investimento, ammontano a 12 milioni e 986 mila 806 euro, in diminuzione di 5 milioni e 300 mila euro rispetto al 2012. Gli importi evidenziati nella tabella e nel successivo grafico sono stati depurati sia nelle spese che nelle entrate di 20 milioni di euro, disponibili per gli investimenti della liquidità di cassa e di 500 mila euro per l’anticipazione di cassa. Le spese per investimenti sono così finanziate: per il 57,90 % da entrate derivanti da alienazioni di beni patrimoniali e trasferimenti, per il 35,07 % dall’accensione di nuovi mutui, per il 4,92 % dal saldo positivo di entrate e spese correnti e per il 2,11 % dall’avanzo utilizzato in parte capitale.
Le entrate extratributarie, rispetto al totale delle entrate correnti, rappresentano il 9,22%. Sono previsti 1 milione di euro da proventi per i servizi pubblici, 217 mila euro da proventi sui beni patrimoniali, 650 mila euro da interessi attivi su depositi e investimenti, 300 mila euro da dividendi in società partecipate e 1 milione 674 mila euro da contributi e proventi diversi.
Le entrate in conto capitale del Titolo quarto sono così composte: Per il 53,37% da trasferimenti statali e per il 44,89% da trasferimenti dalla Regione. La maggior parte dei contributi è a favore di progetti per: Attuazione programmi regionali in ambito turistico, in particolare per il progetto Carso per 4 milioni 438 mila euro Interventi per la viabilità per 1 milione di euro Ristrutturazione edilizia scolastica e provinciale per 1 milione 283 mila euro Contributi pluriennali LR 10/88 per 580 mila euro Interventi in ambito culturale per 50 mila euro
Per il 2013 sono previsti principalmente mutui per 4 milioni 554 mila euro, di cui i principali destinati alla viabilità per il completamento del percorso ciclabile tra Grado e Monfalcone e per la realizzazione del nuovo ponte girevole in località Boscat nel comune di Grado.
Il presente grafico rappresenta l’andamento degli stanziamenti previsti sul totale delle spese; i valori sono depurati dagli stanziamenti previsti per il trasporto pubblico locale e per gli investimenti finanziari. Il valore passa da 88 a 78 milioni con una variazione negativa di un milione di euro. Rispetto al valori finali del 2012, c’è una diminuzione di 6 milioni di euro, prevista soprattutto per le spese in conto capitale che diminuiscono del 14%. In particolare sono previsti minori investimenti per lavori pubblici su beni immobili (-31%) e relative spese di progettazione (-22%) e, sono previste minori spese per i conferimenti di parte capitale (-17%).
Le spese correnti sono quelle sostenute per il normale funzionamento dell’ente e per le funzioni istituzionalmente previste, ma risentono anche delle nuove funzioni trasferite alla Provincia. Rispetto al 2012 c’è una diminuzione di 1 milione di euro negli stanziamenti previsti, soprattutto per quanto riguarda le spese per il personale (–4%), gli acquisti di beni (-47%), le prestazioni di servizi (-13%), l’utilizzo di beni di terzi (-44%) e gli oneri straordinari (-50%).
Le spese correnti per il 2013 sono così costituite: IL 22,36% DAL PERSONALE, IL 17,66% DAI TRASFERIMENTI, IL 54,87% DALLE PRESTAZIONI DI SERVIZI; LE ALTRE SPESE HANNO PERCENTUALI INFERIORI.
Le spese in conto capitale sono ripartite nel seguente modo: 39,1% per Viabilità e Trasporti 36,5% per il Turismo e il Settore sportivo ricreativo 12,3% per l’Istruzione 10,7% per le Funzioni amministrative 0,8% per la Tutela ambientale 0,6% per la Cultura
Le spese per il rimborso prestiti concorrono alla rigidità della spesa in quanto impegni assunti nel lungo periodo. Per il 2013 la spesa per il rimborso dei prestiti tiene conto dei mutui assunti entro il 31 dicembre 2012 e sono complessivamente 1 milione 530 mila euro, di cui: 652 mila costituiscono quote di rimborso prestiti pluriennali alla Camera di Commercio e 878 mila euro sono il rimborso di quote capitale di mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti e altri istituti
Vediamo ora nel dettaglio, suddivisi per assi strategici, i progetti in programma per l’anno in corso
Per quanto riguarda i lavori pubblici si procederà con il completamento dei lavori per la ristrutturazione del Palazzo della Provincia e con le varie opere viarie. E ancora: le scuole subiranno opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, comincerà la realizzazione delle opere previste per Carso 2014+ e allo stesso modo proseguirà l’attuazione del Piano di riqualificazione dell’impiantistica sportiva isontina
Task force viabilità. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali, così come delle piste ciclabili. Verranno assicurati interventi contro la neve e ghiaccio e per la sicurezza stradale
Grande impegno della Provincia sulle politiche del lavoro. Continua l’importante opera dei Centri per l’impiego di Gorizia e Monfalcone, come anche le attività di supporto all’inserimento lavorativo di giovani e disabili. Interventi specifici della Provincia nei casi di crisi aziendale
Ambiente. Ed energia. Gli uffici provinciali sono impegnati quotidianamente per rilasciare autorizzazioni allo scarico, per impianti energetici, rifiuti, acqua, emissioni in atmosfera e discariche. Continua l’opera di smaltimento amianto e i controlli caldaie Avanza anche il progetto legato al paesaggio con Venezia capitale europea della cultura
Fauna. Sempre attiva la vigilanza ambientale come anche prosegue il Piano faunistico regionale e gli abbattimenti in deroga. A disposizione per la fauna selvatica il Centro di recupero Fossalon. Per i nostri amici a 4 zampe c’è lo Sportello dedicato.
Istruzione e scuola. Oltre alla consueta opera relativa alla riqualificazione degli edifici scolastici, la Provincia continua con il coordinamento del piano di riodino scolastico, le manutenzioni correnti, il riscaldamento e i servizi nelle scuole. Verranno erogati contributi per i libri di testo e il diritto allo studio.
Con un forte impegno economico, la Provincia continuerà anche nel 2012 a sostenere il Consorzio isontino servizi integrati – CISI. Verranno messi in azione progetti antiviolenza, per le pari opportunità e contro l’omofobia. Verrà redatto il Piano provinciale dell’immigrazione. La casa vacanze a Bagni di Lusnizza è ancora disponibile ad accogliere famiglie e ragazzi.
Cultura e giovani. I musei provinciali proporranno m ostre e gestiranno gli stabili e le sale espositive . Continua l’opera e l’attività del Forum giovani provinciale. Alcune associazioni potranno avere una loro sede. Attorno a Carso 2014+ verranno organizzate numerose attività per il centenario della Grande Guerra.
Sport. Avanti con i progetti Educare con lo sport, l’attività sport e scuola, massimo sostegno allo sport disabile. La Provincia continuerà la gestione delle palestre
Il turismo è una delle grandi potenzialità su cui bisogna intensamente operare. Continua CARSO 2014+, verrà completata le p iste ciclabili sul litorale e Isonzo, continua la promozione del Collio e del turismo Gastronomico. Ancora attivo il GAL Carso
Internet gratis e per tutti ovunque con Free Provincia di Goeizia Wi-fi. Trasparenza, informazione e comunicazione con La Provincia comunic@. Verranno redatti i Bilancio di genere, il Bilancio sociale e diventerà attivo il Regolamento sui controlli interni
Sono oltre 30 i progetti europei finanziati e attivi. Prosegue il progetto Acqua ATO e tutte le attività di salvaguardia e valorizzazione delle minoranze linguistiche e i dialetti.
La Provincia, in questi anni, si è potuta fregiare di quattro importanti riconoscimenti di livello nazionale: l’Oscar di Bilancio delle Pubbliche Amministrazioni per la trasparenza nella comunicazione del bilancio (seconda classificata a livello nazionale sia nel 2010, 2011 che nel 2012), la Targa Blu per la sicurezza delle sue strade, il Premio Tom Benetollo per le buone pratiche sociali e per Libri e Libertà e “La città per il verde” per la valorizzazione del territorio.
Il Bilancio di previsione 2013 della Provincia di Gorizia è stato curato e presentato dalla Direzione finanziaria e dall’Ufficio stampa e comunicazione.