INTERESSANTE Possibilità di dedurre dal reddito d’impresa e dal reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni il 20% dell’IMU relativa agli immobili strumentali
I 5 INTERROGAZIIONII PARLAMENTARII
RICHIEDENTI ADEGUAMENTO
DELLA SOGLIA REDDITTUALE
PER L'AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE
DELLO STATO
AI SENSI DELL'ART. 77 DEL DPR 115/2002
ED IL CONSEGUENTE DECRETO MINISTERIALE
N. 186 DEL 12 AGOSTO 2015
INTERESSANTE Possibilità di dedurre dal reddito d’impresa e dal reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni il 20% dell’IMU relativa agli immobili strumentali
I 5 INTERROGAZIIONII PARLAMENTARII
RICHIEDENTI ADEGUAMENTO
DELLA SOGLIA REDDITTUALE
PER L'AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE
DELLO STATO
AI SENSI DELL'ART. 77 DEL DPR 115/2002
ED IL CONSEGUENTE DECRETO MINISTERIALE
N. 186 DEL 12 AGOSTO 2015
Dopo più di due mesi dall’annuncio, tra baruffe politiche e verifiche della Ragioneria di Stato, è stato varato il Decreto Legge “Rilancio” contenente una serie di corpose misure dal valore di 55 miliardi di euro - Arrivano i rimborsi degli abbonamenti
2015 02-13 Legautonomie - Legge di stabilità 2015 e patto interno di stabilitàAntonio Misiani
La presentazione per il Congresso nazionale di Legautonomie (Firenze, 13-14 febbraio 2015) sulle misure della Legge di stabilità 2015 riguardanti la finanza locale
La L. 232/2016 è stata pubblicata nel S.O. n. 57 della Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21.12.2016; si compone di 19 articoli, anche se la gran parte delle disposizioni fiscali è contenuta nei 638 commi dell’articolo 1.
RIMBORSO E ADEGUAMENTO PENSIONI, AMMORTIZZATORI, TFR I CONTENUTI DEL DECRETO-...Cristian Mazzoni
Via alle corresponsione degli arretrati pensionistici per il mancato adeguamento all’inflazione degli anni passati, al rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga e a più forti garanzie sul Tfr anticipato in busta paga. Sono alcune tra le novità introdotte nel decreto-legge n. 65 del 21 maggio 2015, approvato alla Camera.
Misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria, il controllo e la riduzi...governoberlusconi
Decreto Legge 98/2011, convertito in Legge 111/2011
in data 15 luglio 2011, recante misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria, il controllo e la riduzione della spesa pubblica e la promozione dello sviluppo economico e la competitività del Paese
Dopo più di due mesi dall’annuncio, tra baruffe politiche e verifiche della Ragioneria di Stato, è stato varato il Decreto Legge “Rilancio” contenente una serie di corpose misure dal valore di 55 miliardi di euro - Arrivano i rimborsi degli abbonamenti
2015 02-13 Legautonomie - Legge di stabilità 2015 e patto interno di stabilitàAntonio Misiani
La presentazione per il Congresso nazionale di Legautonomie (Firenze, 13-14 febbraio 2015) sulle misure della Legge di stabilità 2015 riguardanti la finanza locale
La L. 232/2016 è stata pubblicata nel S.O. n. 57 della Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21.12.2016; si compone di 19 articoli, anche se la gran parte delle disposizioni fiscali è contenuta nei 638 commi dell’articolo 1.
RIMBORSO E ADEGUAMENTO PENSIONI, AMMORTIZZATORI, TFR I CONTENUTI DEL DECRETO-...Cristian Mazzoni
Via alle corresponsione degli arretrati pensionistici per il mancato adeguamento all’inflazione degli anni passati, al rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga e a più forti garanzie sul Tfr anticipato in busta paga. Sono alcune tra le novità introdotte nel decreto-legge n. 65 del 21 maggio 2015, approvato alla Camera.
Misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria, il controllo e la riduzi...governoberlusconi
Decreto Legge 98/2011, convertito in Legge 111/2011
in data 15 luglio 2011, recante misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria, il controllo e la riduzione della spesa pubblica e la promozione dello sviluppo economico e la competitività del Paese
Il 2013 si è aperto con un’importante novità per le rinnovabili termiche: l’introduzione di un nuovo incentivo, il cosiddetto “Conto termico”.
Il conto energia termico può dare nuove prospettive al solare termico, ma ci sono ancora ostacoli
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Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale
Palazzo Chigi, 28 novembre 2016 - In una conferenza stampa, il presidente Renzi e il ministro Padoan, hanno presentato la Legge di bilancio 2017.
http://www.governo.it/articolo/conferenza-stampa-renzi-padoan/6232
Le slide presentate dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi durante la conferenza stampa di fine anno che si è svolta il 29 dicembre 2015 presso la nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati.
27 febbraio 2015 - Nel documento viene illustrato il lavoro svolto dalla Struttura di Missione per la riqualificazione dell’Edilizia scolastica (Presidenza del Consiglio dei Ministri), con le nuove linee di finanziamento e i progetti del Governo per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico.
Il documento presentato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi il 13 gennaio 2015 al Parlamento europeo a Strasburgo a chiusura del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea.
Il Consiglio dei Ministri n.33 del 15 ottobre 2014 ha approvato il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2015). Una manovra finanziaria di 36 miliardi di euro.
Qui di seguito i punti principali della legge:
Meno tasse per 18 miliardi;
Gli 80 euro diventano una misura definitiva;
Via gli alibi per chi deve assumere: zero contributi per i contratti a tempo indeterminato;
Investimenti nei settori chiave del Paese: scuola, lavoro, giustizia;
Riduzione del 70% del patto di stabilità per i Comuni;
Più risorse per ricerca e innovazione;
Stop alle spese non coperte;
Spending review: taglio di 15 miliardi di euro;
Recupero e contrasto dell’evasione per 3,8 miliardi e 1 miliardo dalle slot machines;
Libertà per i lavoratori dipendenti di avere il TFR in busta paga con zero costi per le imprese.
La dotazione assegnata all’Italia è di circa 52 miliardi
di euro, in 7 anni.
Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro
l’anno) saranno a disposizione dell’Italia per gli aiuti
diretti del I° Pilastro (Pagamenti diretti),
completamente finanziati dall’Europa;
Circa 21 miliardi di euro saranno a disposizione (circa
3 miliardi di euro l’anno) per finanziare le misure del
II° Pilastro (Sviluppo rurale). Queste risorse sono
stanziate per la metà da Fondi europei e per la metà da
una quota nazionale.
Ai fondi destinati al finanziamento delle misure dei due
pilastri (48 miliardi) va aggiunta una quota relativa ai
finanziamenti dell’OCM (Organizzazione comune di
mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l’OCM non vi
sono spese pre-allocate tranne per il settore
vitivinicolo e l’olio di oliva).
Documento operativo elaborato dall’Unità tecnica finanza di progetto che ha lo scopo di illustrare e analizzare le più frequenti problematiche sollevate dalle pubbliche amministrazioni, cui l’UTFP fornisce assistenza gratuita, nell’ambito del Partenariato Pubblico Privato (PPP).
Esiste un’Italia generosa e laboriosa che tutti i giorni opera silenziosamente per migliorare la qualità della vita delle persone.
E’ l’Italia del volontariato, della cooperazione sociale, dell’associazionismo no-profit, delle fondazioni e delle imprese sociali. Lo chiamano terzo settore, ma in realtà è il primo.
Un settore che si colloca tra lo Stato e il mercato, tra la finanza e l’etica, tra l’impresa e la cooperazione, tra l’economia e l’ecologia, che dà forma e sostanza ai principi costituzionali della solidarietà e della sussidiarietà. E che alimenta quei beni relazionali che, soprattutto nei momenti di crisi, sostengono la coesione sociale e contrastano le tendenze verso la frammentazione e disgregazione del senso di appartenenza alla comunità nazionale.
E’ a questo variegato universo, capace di tessere e riannodare i fili lacerati del tessuto sociale, alimentando il capitale più prezioso di cui dispone il Paese, ossia il capitale umano e civico, che il Governo intende rivolgersi formulando, dopo un dibattito che si trascina ormai da troppi anni, le linee guida per una revisione organica della legislazione riguardante il terzo settore. Anche in questo caso, vogliamo fare sul serio.
Per realizzare il cambiamento economico, sociale, culturale e istituzionale di cui il Paese ha bisogno è necessario che tutte le diverse componenti della società italiana convergano in un grande sforzo comune. Il mondo del terzo settore può fornire un contributo determinante a questa impresa, per la sua capacità di essere motore di partecipazione e di autorganizzazione dei cittadini, coinvolgere le persone, costruire legami sociali, mettere in rete risorse e competenze, sperimentare soluzioni innovative.
Noi crediamo che profit e non profit possano oggi declinarsi in modo nuovo e complementare per rafforzare i diritti di cittadinanza attraverso la costruzione di reti solidali nelle quali lo Stato, le Regioni e i Comuni e le diverse associazioni e organizzazioni del terzo settore collaborino in modo sistematico per elevare i livelli di protezione sociale, combattere le vecchie e nuove forme di esclusione e consentire a tutti i cittadini di sviluppare le proprie potenzialità.
Tra gli obiettivi principali vi è quello di costruire un nuovo Welfare partecipativo, un secondo obiettivo è valorizzare lo straordinario potenziale di crescita e occupazione insito nell’economia sociale e nelle attività svolte dal terso settore; il terzo obiettivo della riforma è di premiare in modo sistematico con adeguati incentivi e strumenti di sostegno tutti i comportamenti donativi o comunque prosociali dei cittadini e delle imprese, finalizzati a generare coesione e responsabilità sociale.
Su tutte queste proposte, il Governo vuole conoscere le opinioni di chi con altruismo opera tutti giorni nel Terzo settore, così come di tutti gli stakeholder e i cittadini sostenitori o utenti finali degli enti del no-profit.
Report sui risultati della consultazione pubblica - Ufficio per la semplificazione amministrativa. Dipartimento della funzione pubblica.
L’ascolto dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni è la condizione indispensabile per il successo di una politica di semplificazione. La consultazione telematica sulle “100 procedure più complicate da semplificare” è stata lanciata, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, l’ANCI e l’UPI, per raccogliere le indicazioni, le proposte e le priorità di intervento che nascono dall’esperienza diretta di rapporto con la pubblica amministrazione. La consultazione è stata online per 12 settimane (dal 16 ottobre al 20 gennaio). Sono pervenuti circa 2.000 contributi da cittadini e imprese, che hanno colto il valore della consultazione inviando segnalazioni circostanziate, “storie” che offrono uno spaccato di straordinario interesse per l’analisi della complicazione burocratica in Italia e forniscono indicazioni di priorità molto chiare e una ricchezza di suggerimenti e proposte. Il rapporto “Semplificazione, cosa chiedono i cittadini e le imprese” illustra i risultati della consultazione e presenta la top ten delle complicazioni burocratiche. Attraverso una selezione di centinaia di “storie” e di suggerimenti, vengono descritti gli adempimenti e le procedure più complicati e le proposte per affrontarli. I risultati della consultazione telematica rappresentano la base conoscitiva essenziale per costruire una nuova politica di semplificazione e un’agenda condivisa tra Governo Regioni ed Enti Locali. Per ciascuna delle priorità indicate dai cittadini e dalle imprese saranno individuati obiettivi, risultati attesi, tempi e responsabilità per realizzarli.
Riduzione organici del personale militare e civile
1. D.Lgs. su «riduzione organici del personale militare e civile»
«Modello professionale»
ORGANICI MILITARI
2012 = 190.000
«Spending Review»
2012 – 2016 = 170.000
« Legge Delega»
2016 - 2024 = 150.000
OBIETTIVI
«Ante Spending»
2012 = 30.000
«Spending Review»
ORGANICO CIVILI
2012 – 2016 = 27.800
« Legge Delega»
2016 - 2024 = 20.000
2. Come ridurre ?
Personale militare
MINISTRO
31 dicembre di ogni anno
DIRIGENTI
applicazione
attuali norme
Dal 1° gen 2016
DETERMINAZIONE ECCEDENZE
DPCM - PROGRAMMAZIONE TRIENNALE
TAGLI PROFESSIONALE
Riserva del 5% delle assunzioni statali (dal 2017)
ARQ
TRANSITO ALTRE AMMINISTRAZIONI
31 dic di ogni anno
31 dic 2024
e/o proroga annuale transitorio
Prioritariamente
volontario
EVENTUALE RIPORTO
ECCEDENZE/ARQ (fino al 2024)
EVENTUALE ARQ
Organici previsti entro il 2024: 150.000
2
3. Come ridurre ?
Personale civile
D.P.C.M. 22 GENNAIO 2013
ORGANICI (27.894)
PENSIONAMENTI CRITERI PENSIONISTICI ANTE L. «FORNERO»
DSWERRTTWEWER
31.12.2014 - 27.894
TRANSITO PRESSO ALTRE AMM.NI / UTILIZZO PART-TIME
Riserva di posti del 15% sulle assunzioni
delle amministrazioni statali
MOBILITA’interna
Mobilità (60 mesi)
L. 244/2012
DISPONIBILITA’ (60 mesi)
20.000 ENTRO 2024
3
5. «Le piramidi organizzative»
CONSISTENZE AL 2012: 190.000 UNITA’
1,3%
10,4%
13,4%
20,3%
54,6%
CONSISTENZE AL 2024: 150.000 UNITA’
DIRIGENTI MILITARI
UFFICIALI
MARESCIALLI’
SERGENTI
TRUPPA
1,3%
10,9%
12,3%
14,8%
60,7%
6. «Soldi spesi meglio e incremento della produttività»
Attuale impiego delle risorse
Personale 70%
Esercizio
12%
Investimento 18%
Impiego tendenziale delle risorse (dal 2024)
50%
Esercizio
25%
Investimento 25%
Personale
7. «Soldi spesi meglio e incremento della produttività»
Ripartizione ottimale delle risorse assegnate
50%
Esercizio
25%
Investimento 25%
Personale
Risparmi derivanti da riduzioni = oltre 1 mld. lordo a
Regime (2024) da re-impiegare:
nei settori dell’esercizio e dell’investimento;
per riconoscere l’efficienza del personale (FESI e FUA)
Aumento della produttività a costo zero
8. «NEL TEMPO … »
•
•
•
•
•
•
•
•
meno personale;
più efficienza e maggiore interoperabilità;
più formazione (è un investimento!);
più sostegno al reddito (incremento FESI e FUA);
più accesso al credito per coppie giovani (fondo casa);
più sostegno ai familiari di militari in missioni internazionali;
più accesso al lavoro per volontari congedati (riserve di posti);
più personale giovane per le Forze di polizia.
9. D.Lgs. su «assetto strutturale e organizzativo»
OBIETTIVO
DELLA CONTRAZIONE STRUTTURALE COMPLESSIVA DEL 31,52% ENTRO 6 ANNI
Si realizza attraverso la previsione di un programma di riorganizzazione strutturale di Esercito, Marina e
Aeronautica, composto di complessivi 368 provvedimenti ordinativi incidenti su Comandi enti e strutture
organizzative, dei quali 166 sono soppressioni e 202 ri configurazioni, strettamente connesse alla riduzione degli
organici.
Questo significa:
• più edifici pubblici per la valorizzazione degli immobili;
• meno spese per la manutenzione e l’esercizio.
10. «risparmio e razionalizzazione: un esempio»
$
$
Soppressione dell’incarico a pagamento di
consigliere militare del Ministro della
difesa.
Forme di alta consulenza potranno essere
svolte a titolo gratuito da magistrati o
avvocati dello Stato che abbiano prestato
servizio quali ufficiali delle Forze armate,
per almeno 10 anni.
11. «Re internalizzazione dei servizi e lavori»
In coerenza con gli obiettivi di efficienza e
di gestione economica:
• avvio
del
processo
di
re
internalizzazione di servizi e lavori
nell’area tecnico industriale;
• analisi finalizzata alla eliminazione di
eventuale spesa improduttiva;
• reinvestimento dei risparmi nel settore.
12. Principali modifiche al testo in accoglimento delle indicazioni emerse dai pareri espressi dalle Commissioni parlamentari
… in materia di
.. disposizioni a favore dell’esercizio di attività libero professionale intramuraria del personale sanitario militare
… convenzioni fra Comando generale della G. di f. e Stato maggiore della difesa per un migliore coordinamento
del sistema sanitario militare;
… implementazione del sistema di disposizioni in materia di valorizzazione, dismissione e
permuta degli immobili.
…riduzione del personale: stralcio della previsione dell’esenzione dal servizio
13. … implementazione del sistema di disposizioni in materia di valorizzazione,
dismissione e permuta degli immobili.
Intervento normativo sugli articoli 286, 306 e 307 del decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (COM).
14. … implementazione del sistema di disposizioni in materia di valorizzazione,
dismissione e permuta degli immobili.
Articolo 286 del COM “Determinazione dei canoni”
1. Introdotta misura massima di aggiornamento dei canoni di
concessione degli alloggi di servizio al 75 per cento della
variazione accertata dall’ISTAT dell’ammontare dei prezzi al
consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati,
verificatasi nell’anno precedente.
La norma va incontro alle esigenze degli utenti degli alloggi, in
una situazione di particolare difficoltà economica, generalizzata
e diffusa nel Paese, calmierando gli aumenti che annualmente
incidono sui canoni di concessione/occupazione.
2. L’altro intervento (abrogazione comma 4) è volto ad
eliminare dubbi e incertezze interpretative, derivanti dalla
lettura dell’articolo nel suo complesso.
15. … implementazione del sistema di disposizioni in materia di valorizzazione,
dismissione e permuta degli immobili.
Articolo 286 del COM
Riduzione del prezzo di vendita degli alloggi occupati, nella
misura del 35 per cento (in luogo del 30%)
FINALITA’: incentivare ulteriormente il procedimento di dismissione (vendita)
degli alloggi di servizio, mediante l’allargamento della cerchia di
utenti/occupanti (analogia a quanto già praticato nelle precedenti dismissioni
di immobili pubblici Enti locali, previdenziali, ecc.).
La riduzione del 5% incentiva le vendite e va incontro a numerosi nuclei
familiari di utenti che non hanno avuto la possibilità economica di esercitare
inizialmente le opzioni di acquisto della proprietà.
• Possibile previsione di un incremento del numero di coloro che opteranno
per l’acquisto dell’alloggio (percentuale attualmente attestata al 51%).
Calcolando in 157.000 € il prezzo medio di vendita degli alloggi, riducendo tale
valore del 5% come previsto dalla variante in questione ed ipotizzando un
aumento del 10% degli utenti che opteranno per l’acquisto dell’alloggio (da
51% a 61%) è stimabile un maggior incasso quantificabile in circa 45 M€ a
fronte dei 40 M€ (moltiplicazione prezzo medio di 157.000 € per il 51% dei 500
conduttori).
16. … implementazione del sistema di disposizioni in materia di valorizzazione,
dismissione e permuta degli immobili.
Valorizzazione d’onore
Interventi sull’articolo 307 del COM.
1. “estesa” per la prima volta anche a soggetti PRIVATI la possibilità di acquisire,
mediante concessione decennale, a titolo gratuito, gli immobili posti in
dismissione dalla Difesa, attualmente prevista solo per gli enti territoriali, quando
tali enti non ne facciano richiesta
Onere che incombe su tali concessionari: valorizzare ed utilizzare effettivamente i
medesimi entro tre anni dall’acquisizione (avendone i requisiti economici e
imprenditoriali), pena la retrocessione mediante riscatto da parte dell’Agenzia del
demanio.
È una sorta di concessione gratuita con patto di riscatto a favore del Demanio,
garantita dal versamento di una cauzione per il caso di mancata valorizzazione o di
deterioramento dell’immobile.
Beneficio per l’Amministrazione: venir meno degli obblighi di manutenzione degli
immobili interessati, che è attualmente fonte di ingenti spese sui pertinenti capitoli
di bilancio della Difesa.
Beneficio per il privato: ottenere velocemente e senza oneri per acquisto o
locazione, la disponibilità di immobili per poter avviare un’attività d’impresa.
17. «…conclusione »
Il nuovo paradigma organizzativo
delle Forze armate italiane, in quanto
informato
all’efficienza
e
alla
sostenibilità, permetterà di presentare
questa
revisione
nel
prossimo
Consiglio d’Europa, nella prospettiva
dell’avvio di un analogo paradigma
europeo.