(Seminario a SMAU Milano 2012, 18 ottobre 2012). Il 2012 è l'anno dell'agenda digitale, pensata sia come strumento di sviluppo economico che come strumento di alfabetizzazione dei cittadini alle nuove tecnologie. All'interno delle attività della cabina di regia del governo italiano un apposito gruppo "Competenze digitali" ha predisposto una serie di proposte di cui alcune sono poi diventate parte del decreto sviluppo II (Digitalia). All'interno del seminario saranno analizzate le iniziative proposte, quelle già avviate e quelle in fase di avvio, interagendo con il pubblico per discutere eventuali necessità non previste in "agenda".
Esiste un nuovo modo di fare politiche pubbliche con
le città bene comune e piattaforma che abilita le forme di attivismo e innnovazione. Le città e le sue comunità sono al centro tra persone, risorse, conflitti
DDAY2014 - Rete civica in Drupal: un bene comune digitale da costruire assiem...DrupalDay
Speaker: Pina Civitella
Area: PA
Il Comune di Bologna sta per rilasciare una rinnovata versione della rete civica, frutto di un persorso di co-design all’interno del percorso di definizione dell’Agenda Digitale, che ha visto partecipi diversi settori dell’Amministrazione, cittadini, associazioni e imprese.
La Comunicazione Digitale per i Musei (Chiara Natali)Chiara Natali
Strategie digitali e social per i musei, alla luce delle chiusure per l'emergenza COVID-19. Consigli per una comunicazione efficace online e onsite: il sito, i social, le app, la digitalizzazione delle opere sul web e dentro il museo.
(Seminario a SMAU Milano 2012, 18 ottobre 2012). Il 2012 è l'anno dell'agenda digitale, pensata sia come strumento di sviluppo economico che come strumento di alfabetizzazione dei cittadini alle nuove tecnologie. All'interno delle attività della cabina di regia del governo italiano un apposito gruppo "Competenze digitali" ha predisposto una serie di proposte di cui alcune sono poi diventate parte del decreto sviluppo II (Digitalia). All'interno del seminario saranno analizzate le iniziative proposte, quelle già avviate e quelle in fase di avvio, interagendo con il pubblico per discutere eventuali necessità non previste in "agenda".
Esiste un nuovo modo di fare politiche pubbliche con
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Come usare la rete per innovare con la partecipazioneEnrico Alletto
Intervento a What’s up Genova:
- La rete come strumento di partecipazione
- Esempi di partecipazione in rete
- A Genova tutto questo è possibile?
- I Social Network e la partecipazione
- I Progetti di Open Genova per la città
- I Progetti 2017
Una regione al 100% digitale, dove le persone vivono, studiano e lavorano utilizzando le tecnologie, internet e il digitale in genere, senza che tutto ciò rappresenti un’eccezionalità.
Una regione che presenta “zero differenze” tra luoghi, cittadini, imprese e città in forza di un “ecosistema digitale” adeguato per tutti. Così sarà l’Emilia-Romagna nel 2025, secondo gli obiettivi fissati a livello europeo e condivisi dalla Regione.
Sulla situazione attuale, sulle modalità e gli strumenti per raggiungere questo traguardo si è discusso in occasione dell’incontro di avvio della fase “costituente” dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna.
Il digitale come motore di sviluppo per le PMITiziano Pucci
Presentazione utilizzata durante la discussione della tesi di laurea in Informatica Umanistica dal titolo "Il digitale come motore di sviluppo per le PMI - Il progetto Made in Italy: Eccellenze in digitale".
Informatica Solidale Onlus è un'Associazione senza scopo di lucro, nata nel 2013 grazie all’ iniziativa di un gruppo di professionisti operanti nell'ambito informatico, con lo scopo di portare le proprie competenze a supporto di progetti di alto contenuto sociale e Umanitario.
L’obiettivo è miglioramento della qualità della vita e la riduzione del disagio sociale attraverso la tecnologia informatica.
La mia esperienza in TIM #Wcap Bologna: visione e sintesi di alcuni dei risultati raggiunti nei primi 3 anni come Head of TIM #Wcap Accelerator, interpretando la mission di uno dei più importanti programmi di Open Innovation in empatia con il territorio.
il questionario sulla stato della digitalizzazione del paese, secondo la comu...Michele d'Alena
Mandato a fine luglio a tutto l’indirizzario della comunità dei Digital Champions, il questionario aveva questa intro:
“L’obiettivo è mappare la digitalizzazione e i bisogni, comune per comune, attraverso semplici domande per tutti i Digital Champions".
Piattaforma di relazioni: la Pubblica Amministrazione al tempo della sharing ...Michele d'Alena
Come deve evolvere la PA al tempo della sharing economy? Cosa può fare la Pubblica Amministrazione per favorire la collaborazione? Molti territori, con le città in prima fila, vedono fiorire movimenti collaborativi con impatti di diverso tipo: i cittadini, da passivi destinatari di politiche, diventano fonti di idee, energie, competenze e progetti mentre le imprese creano servizi innovativi attraverso la gestione di relazioni. Presentazione nell'ambito della sharing school, gennaio 2015, Matera. http://www.sharingschool.it/
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La cittadinanza nel tempo del web 2.0: uno studio sul contesto della città di...Michele d'Alena
La ricerca su 6.892 utenti twitter, realizzata da un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in Mass Media e Politica dell’Università di Bologna, "Sede di Forli'”
con il coordinamento scientifico di Cristian Vaccari e Augusto Valeriani e la direzione di Maria Laura Lanzillo e con il supporto e finanziamento dell'Agenda Digitale del Comune di Bologna
City as a commons: a new way to do public policy Michele d'Alena
In the collaborative economy and ICT era there is a new way to do public policy starting from existing prototypes in order to develop city as common. Through the recently implemented local regulation about collaborative governance regarding urban commons, I can share my insights about the process and the next challenges and a question: Can Bologna be a model? Is it a scalable and replicable approach?
Social networks as a tool for corporate social responsibility designMichele d'Alena
Presentate al Master in Strategic Design, Design of the Value Offering, del Politecnico di Milano il 2010/2012, da Guglielmo Apolloni, le slide raccontano i social media come strumenti per comunicare la responsabilità d'impresa.
Le attività di comunicazione attraverso i social media alimentano conversazioni che escono dalla logica della comunicazione top down per alimentare comunity di prosumers (produttori+consumatori). I festival come possono utilizzare i dati della propria comunità, sempre più presente anche grazie alla diffusione dei social media?Una presenza attiva nel web 2.0 permette non solo di avviare una ricognizione della propria reputazione, ma anche di implementare molte delle attività di comunicazione fornendo nuove linee guida al customer care, fino ad avviare campagne di marketing in linea con le attese del pubblico. Attraverso il monitoraggio, anche sociodemografico, dei propri sostenitori su web, è possibile posizionarsi e scegliere al meglio ogni attività. Le slide sono state presentate ad un workshop presso Festival of Festivals 2010.
Il progetto nasce all'interno del laboratorio di marketing territoriale nel web 2.0 riservato agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della comunicazione pubblica e sociale dell’Università di Bologna.
Il modello della Camera di Commercio Italo Slovacca alla smauMichele d'Alena
In occasione della SMAU 2010, all'inerno del panel ecosistema 2.0, ho presentato il modello della Camera di Commercio Italo Slovacca come esempio di comunicazione sui social media di una rete d'imprese
Prima lezione del laboratorio "marketing territoriale nel web 2.0" riservato agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della comunicazione pubblica e sociale dell’Università di Bologna.
Dati di attività dell'AUSL di Bologna sulla intranet aziendale realizzata con CMS PLONE. Presentazione del 22 gennaio al convegno "Accessibilità e Open Source", Bologna.
2. un percorso partecipato per
valorizzare il lato digitale di
Bologna
www.micheledalena.it michele.dalena@gmail.com twitter.com/micheledAlena
3. il Comune di Bologna ha
per la prima volta posto all’attenzione
di stakeholder, interni ed esterni, ed opinione
pubblica locale
l’esigenza di monitorare e rinnovare la propria
strategia digitale.
www.micheledalena.it michele.dalena@gmail.com twitter.com/micheledAlena
4. Da dove siamo partiti
-> Agenda Digitale Going local 21 Nov 2011: quando
- Europa e dimensione locale si toccano
- Dopo l’annuncio pubblico, indietro non si torna
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-> Atto di Indirizzo della Giunta Gennaio 2011
Quattro temi con priorità
strategiche digitali
per rendere la città di Bologna più
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ponendo le basi per uno sviluppo
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6. Una proposta da cui partire…
• Internet come diritto
• Coinvolgimento della cittadinanza
• Innovazione tecnologica, PMI per la Smart City & il
City branding
• Open data
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7. El camino de hace al andar
1. è impossibile essere esaustivi
2. solo con l’open innovation si può gestire complessità
3. usare diversi strumenti che permettano ai diversi stakeholder di
partecipare
4. stressare il progetto con scadenze pubbliche
5. il percorso è occasione di sensibilizzazione dell’opinione
pubblica
6. avere indicatori chiari aumenta l’efficacia del processo
7. partire da ciò che esiste:, collegarlo e raccontarlo
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8. Un percorso aperto e inclusivo con
indicatori chiari, online e offline
9700 visite al blog iperbole2020
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9. Un po' di dati
-> Raccolte 80 proposte
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10. Un po' di dati
-> #AgendaDigitaleBO: circa 800 tweets
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11. Un po' di dati
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centinaio di persone ad evento
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12. Un po' di dati
-> Chi abbiamo patrocinato? + di 30 eventi
Action Aid
Shape
Cineca
TagBolab
Web libero
WhyMCA
Lepida
Altratv
GGDBologna
Laboratorio Urbano
Web for all
Hackaton
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13. Comitato scientifico
1. ellavista Paolo - Professore Associato di Ingegneria Informatica Unibo
B
2. inacchi Fabrizio - Direttore RAI Bologna
B
3. olafranceschi Alessandro – Head of global online bank Unicredit
C
4. oletti Giampaolo - Fondatore Altratv.tv
C
5. i Benedetto Andrea - Presidente Nazionale CNA NEXT
D
6. alciasecca Gabriele – Presidente di Lepida
F
7. inocchiaro Giusella – Prof. Ordinario di Diritto Privato e di Diritto di Internet, Unibo
F
8. abbrielli Maurizio – Professore Ordinario di Informatica Unibo
G
9. azzoni Lucia - Segretaria di Piattaforma ICT- Aster Bologna
M
10. oruzzi Mauro - Direttore CUP 2000
M
11. apolitano Antonella - Editor europeo di TechPresident
N
12. artori Laura - Professoressa di Sociologia –Unibo
S
13. accari Marzia - ICT Manager
V
14. ianello Michele – Direttore Vega park Venezia
V
15. itiello Giuseppe - Projet Manager Eni SpA divisione ICT
V
16. acchiroli Stefano - Researcher at Université Paris Diderot and IRILL, Debian Project Leader
Z
www.micheledalena.it michele.dalena@gmail.com twitter.com/micheledAlena
14. Il Garante del processo partecipativo
Le proposte emerse dagli eventi, dai social
media e dal form on line vengono validate da
Marco Trotta,
esperto in tecnologie digitali ed attivista,
Garante del processo partecipato,
figura esterna alla Pubblica Amministrazione
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15. Effetti
L’agenda digitale ha creato un ambiente che ha
favorito l’emersione del progetto.
Un team in ascolto che ha favorito persone,
progetti, idee attive e che disegnano un
ecosistema pronto a rispondere alle sollecitazioni:
di fatto esiste un dipartimento dell’innovazione
esterno alla PA, diffuso e capillare e flessibile
basato sul bene comune
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16. Effetti
L’agenda digitale diventa strategico:
un modo di fare che non si ferma!
Annualmente rendiconterà le azioni per continuare ad
alimentare competenze e strumenti che hanno
rafforzato l’ambiente che hanno favorito una idea di
Bologna diversa, aperta e disponibile a cambiare
grazie ed un rapporto paritario con chi ama Bologna
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17. Digitale non fine a se stesso?
Bologna mi piace: 400 Foto per una campagna
di promozione territoriale partecipata
www.micheledalena.it michele.dalena@gmail.com twitter.com/micheledAlena
18. Digitale non fine a se stesso?
• Piano pedonalità “di nuovo in centro” 1300 questionari
compilati on line
Urp via social
media
Infografiche e
video esplicativi
Open data
www.micheledalena.it michele.dalena@gmail.com twitter.com/micheledAlena
19. Digitale non fine a se stesso?
• Incredibol! - l'Innovazione Creativa di Bologna
Incredibol offre un
kit di opportunità a
supporto dei
progetti
imprenditoriali
innovativi: uno
sportello di
orientamento,
consulenze,
formazione, spazi
gratuiti, contributi e
altri strumenti per
la crescita del
settore
www.micheledalena.it michele.dalena@gmail.com twitter.com/micheledAlena
20. La città come HUB per l’innovazione
• iffusione banda larga e Wi-Fi pubblico
D
• e-goverment
W
• iattaforma Smart City
P
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21. Bologna e l’ecosistema digitale
• iliere produttive innovative
F
• ccellenze Information Technology (CINECA)
E
• niversità (Scienza Informazione, ingegneria informatica)
U
• entri di ricerca (INFN, CNR ed ENEA)
C
• istretto social (Comune, Provincia,RER, AUSL, Aeroporto,
D
associazioni..)
• di 100 blog (dati da TagBoLab 2010)
+
www.micheledalena.it michele.dalena@gmail.com twitter.com/micheledAlena
22. Sviluppi: piattaforma crowd and cloud
Una piattaforma software cittadina, su risorse cloud, dove
cittadini e imprese diventano da fruitori di servizi a fornitori
di dati, inventori di nuove soluzioni in crowdsourcing.
La visione di una "comunità intelligente", oltre a innovazioni
di tipo tecnologico, richiede anche maggior coinvolgimento
nella gestione attiva della cosa pubblica
www.micheledalena.it michele.dalena@gmail.com twitter.com/micheledAlena
23. Grazie
http://iperbole2020.tumblr.com
iperbole2020@gmail.com
twitter.com/twiperbole
michele.dalena@gmail.com
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