Caratteristiche di un sito scolastico oggi. Presentazione a neods e a scuole del lecchese interessate alla realizzazione di siti scolastici con il tema pasw2013 per wordpress
Seconda parte del mio intervento all'incontro Siti web istituzionali.
Messina, 28 aprile 2011.
Argomenti: porte aperte sul web, CMS open source per la scuola
Wikipedia per neoinsegnanti, come supporto citazionale e per molto altro
Alberto Marini per "Condivisione, scienza, bene comune", Festival delle Libertà Digitali 2010
Caratteristiche di un sito scolastico oggi. Presentazione a neods e a scuole del lecchese interessate alla realizzazione di siti scolastici con il tema pasw2013 per wordpress
Seconda parte del mio intervento all'incontro Siti web istituzionali.
Messina, 28 aprile 2011.
Argomenti: porte aperte sul web, CMS open source per la scuola
Wikipedia per neoinsegnanti, come supporto citazionale e per molto altro
Alberto Marini per "Condivisione, scienza, bene comune", Festival delle Libertà Digitali 2010
E-Learning, podcasting e Wikipedia per una didattica costruttivistica in retealfiobonfi
Tesi di laurea sui nuovi strumenti disponibili in rete per realizzare un nuovo tipo di didattica "costruttivistica" che rompe con il tradizionale approccio ex-cathedra per dare spazio nella formazione, all'attivita' e alla consapevolezza del discente e alla riconfigurazione del ruolo di facilitatore del docente.
Modena, 9 aprile 2014.
Seminario I-school. I nuovo obblighi normativi invitano le scuole a modificare i propri siti istituzionali secondo criteri di accessibilità e trasparenza. Non solo adempimenti, ma forse anche nuove opportunità.
Tecnologia e leggerezza. La vita virtuale si affianca sempre più incisivamente a quella reale delle persone. Ciò provoca “danni collaterali” (Z. Bauman), per evitare i quali occorre che la Scuola formi ad individuare l’essenziale per comprendere la complessità, trasformando la routine e gli spazi di apprendimento, utilizzando la rete come amplificatore di esperienze e come compagna di viaggio per l’ePortfolio.
Sviluppare competenze per muoversi e vivere nella società liquida.
La sfida: le competenze alla prova della didattica. In Europa ed in Italia le Competenze sono già nella normativa della scuola, ma aspettano ancora di dimostrare il loro dinamismo formativo nel vissuto delle aule.
E2 t edutalenti.it - portale allievi con buon potenziale cognitivoMarcello Giacomantonio
PERCHE’ I BAMBINI CON BUON POTENZIALE COGNITIVO?
Una cosa a cui quasi tutti non facciamo caso è che nella nostra società, non solo l'handicap crea grandi problemi di partecipazione alla vita sociale, ma anche essere dotati intellettivamente può essere fonte di disagio.
Alcune difficoltà e disagi riscontrabili nei bambini plusdotati sono la maturazione psicologica non in sintonia con le potenzialità cognitive, le forti attitudini in alcuni ambiti con minori facilità in altri, il possibile isolamento a scuola, con sentimenti di noia, fughe irrealistiche, agitazione, rifiuto; le difficoltà personali senza legame apparente con le potenzialità rilevate attraverso il quoziente intellettivo.
PERCHE’ l’eLEARNING NEL PROGETTO EDUTALENTI?
Guardando al mondo che le tecnologie dell'ICT ci sta aprendo dinnanzi ci rendiamo conto che nella nostra "coscienza" è sempre più labile il confine tra esperienza di vita reale ed esperienza virtuale, al punto che possiamo anche chiederci che senso ha questa distinzione.
Ci sono amici che incontriamo il sabato per condividere una pizza o una partita, altri che vediamo più raramente. Tutti o quasi li incontriamo anche su Facebook, ci raccontano cosa fanno ogni giorno e come passano alcuni momenti salienti della loro vita.
Nel nostro immaginario il mosaico della vita quotidiana acquista tasselli sempre meno identificabili con vita reale e virtuale.
Per questo riteniamo che l’eLearning, tra l’altro, possa essere un ambiente “protetto” per sviluppare elementi forti di una sana vita reale/virtuale.
E-Learning, podcasting e Wikipedia per una didattica costruttivistica in retealfiobonfi
Tesi di laurea sui nuovi strumenti disponibili in rete per realizzare un nuovo tipo di didattica "costruttivistica" che rompe con il tradizionale approccio ex-cathedra per dare spazio nella formazione, all'attivita' e alla consapevolezza del discente e alla riconfigurazione del ruolo di facilitatore del docente.
Modena, 9 aprile 2014.
Seminario I-school. I nuovo obblighi normativi invitano le scuole a modificare i propri siti istituzionali secondo criteri di accessibilità e trasparenza. Non solo adempimenti, ma forse anche nuove opportunità.
Tecnologia e leggerezza. La vita virtuale si affianca sempre più incisivamente a quella reale delle persone. Ciò provoca “danni collaterali” (Z. Bauman), per evitare i quali occorre che la Scuola formi ad individuare l’essenziale per comprendere la complessità, trasformando la routine e gli spazi di apprendimento, utilizzando la rete come amplificatore di esperienze e come compagna di viaggio per l’ePortfolio.
Sviluppare competenze per muoversi e vivere nella società liquida.
La sfida: le competenze alla prova della didattica. In Europa ed in Italia le Competenze sono già nella normativa della scuola, ma aspettano ancora di dimostrare il loro dinamismo formativo nel vissuto delle aule.
E2 t edutalenti.it - portale allievi con buon potenziale cognitivoMarcello Giacomantonio
PERCHE’ I BAMBINI CON BUON POTENZIALE COGNITIVO?
Una cosa a cui quasi tutti non facciamo caso è che nella nostra società, non solo l'handicap crea grandi problemi di partecipazione alla vita sociale, ma anche essere dotati intellettivamente può essere fonte di disagio.
Alcune difficoltà e disagi riscontrabili nei bambini plusdotati sono la maturazione psicologica non in sintonia con le potenzialità cognitive, le forti attitudini in alcuni ambiti con minori facilità in altri, il possibile isolamento a scuola, con sentimenti di noia, fughe irrealistiche, agitazione, rifiuto; le difficoltà personali senza legame apparente con le potenzialità rilevate attraverso il quoziente intellettivo.
PERCHE’ l’eLEARNING NEL PROGETTO EDUTALENTI?
Guardando al mondo che le tecnologie dell'ICT ci sta aprendo dinnanzi ci rendiamo conto che nella nostra "coscienza" è sempre più labile il confine tra esperienza di vita reale ed esperienza virtuale, al punto che possiamo anche chiederci che senso ha questa distinzione.
Ci sono amici che incontriamo il sabato per condividere una pizza o una partita, altri che vediamo più raramente. Tutti o quasi li incontriamo anche su Facebook, ci raccontano cosa fanno ogni giorno e come passano alcuni momenti salienti della loro vita.
Nel nostro immaginario il mosaico della vita quotidiana acquista tasselli sempre meno identificabili con vita reale e virtuale.
Per questo riteniamo che l’eLearning, tra l’altro, possa essere un ambiente “protetto” per sviluppare elementi forti di una sana vita reale/virtuale.
Costruire siti scoalstici con i CMS open source: ci prova la comunità di pratica Porte aperte sul web (USR Lombardia) proponendo 4 modelli badati su Drupal, Joomla, Plone e Wordpress. Con una novità: un ambiente social a supporto della formazione: Buddypress.
A cura di Alberto Ardizzone
Attività di ricerca, analisi, sperimentazione di metodi e strumenti di apprendimento online utilizzando i MOOC sulla piattaforma Coursera: “An Introduction to Interactive Programming in Python”, Rice University (livello extra scolastico); “Critical thinking in global challenges”, The University of Edinburgh (supporto metodologico attività didattica); “Pre-Calculus” UCIrvine (supporto diretto attività didattica).
Slide presentate al convegno: L’Italia delle biblioteche : scommettendo sul futuro nel 150°
anniversario dell’unità nazionale – Milano, Palazzo delle Stelline 4 marzo 2011
Titolo completo: Fare rete, fare Wiki. Organizzare la condivisione, mettere a valore la partecipazione. Il progetto di un wiki dei CDE italiani: aspetti tecnici e organizzativi. Milano 4 marzo 2011 Laura Testoni CDE Università degli Studi di Genova
Comunicazione digitale a norma nella Pubblica AmministrazioneAlberto Ardizzone
Presentazione di Alberto Ardizzone e Federica Stellini per Iwa-Italy. Smau 2008. Milano, 18 ottobre 2008 Una "buona comunicazione" nella Pubblica Amministrazione, e nella scuola in particolare, non deve discriminare e, insieme, deve risultare chiara, efficace e ben strutturata. Superare le barriere, rendere la possibilità di accedere a informazioni e servizi alla portata di tutti i cittadini sono oggi, nell’era dell’informazione, prerequisiti per garantire i fondamentali diritti di cittadinanza e avere una PA più moderna, motore di inclusione sociale che pone al centro il cittadino e le sue esigenze. Formare i docenti e gli operatori pubblici al rispetto degli standard web e delle regole della corretta strutturazione dei documenti diventa condizione essenziale per costruire un nuovo e più consapevole approccio alla comunicazione a tutti e con tutti. Esistono realtà nel nostro Paese (come Spezianet, la rete civica della Spezia, e la comunità di pratica Porte aperte sul web in Lombardia) che stanno lavorando su questi temi e hanno dato vita ad esperienze e prodotti che possono dare un contributo importante alla diffusione della cultura dell’inclusione in un'ottica di replicabilità.
ANITEL: associazione nazionale Insegnanti e-Tutor.
Laboratorio di didattica capovolta. Sperimentare gli EAS (Episodi di apprendimento situati).
L'iniziativa è sostenuta dal Cremit, Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Informazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano diretto dal Prof. Pier Cesare Rivoltella. Il corso è coordinato da Valerio Pedrelli (Presidente Anitel) e condotto dai Professori Gioachino Colombrita (ricerca innovazione didattica Anitel) e Laura Antichi, membro del Gruppo Cremit.
CHI SIAMO: ANITeL, associazione nazionale Tutor e-learning, attiva sul territorio dal 2002, si è sempre caratterizzata per una costante e innovativa ricerca nell'ambito metodologico-didattico pedagogico applicato alla prassi quotidiana in classe. I progetti formativi nascono dall'esperienza sul campo condivisa in rete dei soci ANITeL, appassionati da anni a riorganizzare la didattica tramite l'elaborazione di strategie protese a migliorare l’apprendimento. Dal 2007 è un ente formativo riconosciuto dal MIUR con conseguente valore legale degli attestati prodotti.
PAROLE CHIAVE: EAS, applicazioni multicanale, multimediali, classi 2.0, cloud, flipped classroom, augmented reality, mobile, multi devices (tablet, smartphone, iphone, winphone)
DESTINAZIONE: insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, operatori scolastici, operatori privati, professionisti.
BREVE DESCRIZIONE: il Corso si articola in 10 MODULI settimanali (durata intero corso: 10 settimane, dal 4 marzo al 20 maggio) che prevedono l'alternanza di parti teoriche e di laboratorio sperimentale. La formazione è erogata interamente on-line su piattaforma Moodle: materiale di studio, consegna elaborati, raggiungimento crediti, forum, comunicazioni. Ogni MODULO settimanale sarà introdotto e successivamente rielaborato e sintetizzato da un incontro sincrono che si terrà al mercoledì dalle ore 21:00 alle 22:30 in Webconferencing e/o Mondi virtuali (Webinar e/o SecondLife. Gli incontri sincroni settimanali rappresentano la modalità "in presenza" del corso, durante i quali docenti e corsisti socializzano e si scambiano le informazioni necessarie per lo sviluppo del Modulo attivo. Hanno quindi la funzione di introdurre, guidare, supportare e approfondire le problematiche connesse alle attività previste. I Tutor utilizzeranno tutti gli strumenti interattivi (video, collegamenti, animazioni, ecc) per indirizzare le azioni dei corsisti in modo ottimale e per risolvere eventuali difficoltà incontrate.
I Tutor utilizzeranno tutti gli strumenti interattivi (video, collegamenti, animazioni, ecc) per indirizzare le azioni dei corsisti in modo ottimale e per risolvere eventuali difficoltà incontrate. Nel corso sono utilizzati strumenti multimediali, applicazioni Web 2.0, applicazioni per Mobile (Tablet e Smartphone). Si prevede un impegno settimanale di 10 ore, comprensivo di attività sulla piattaforma, lavoro individuale e di gruppo, parteci
Ecosistema: e-book ipermediale nella nuvola, autotracciante sul registro elettronico, INTERATTIVO SU TUTTE LE LIM. FLIPPED CLASSROOM, MOBILE, CLOUD, MULTIDEVICE, BYOD, AUTOTRACCIANTE
1. Corso Anitel 2013
L'aiuto dei CMS:
siti scolastici con Porte aperte sul web
a cura di Alberto Ardizzone
Milano, 7 febbraio 2013 (revisione della presentazione di
1/21
Messina, 28 aprile 2011)
2. Porte aperte sul web
e il sito scolastico
• Porte aperte sul web
nasce nel 2003
• 50 scuole pilota
• Docenti volenterosi
• Aiuto di Asphi e Istituto
dei Ciechi
• Primo sito a novembre
2003
• Obiettivo: supportare
scuole nella costruzione
di siti accessibili 2/21
Asphi, Istituto dei ciechi, accessibilità, siti scolastici
3. Accessibilità per chi?
• Per noi, quando usiamo un browser non
aggiornato. Oppure non il solito browser
• Per noi, se vogliamo navigare con “La forza del Web
dispositivi diversi dal pc sta nella sua
• Per noi, se abbiamo una difficoltà nell’uso universalità.
del mouse L'accesso da parte di
• per noi, se abbiamo problemi di vista chiunque,
• Per noi, se abbiamo problemi di sordità indipendentemente
• Per noi, se abbiamo difficoltà di
dalle disabilità,
comprensione linguistica ne è un aspetto
essenziale".
• Per noi, quando aumenta il numero dei
nostri anni, ma resta immutata la curiosità
o il bisogno di ricevere informazioni dal Tim Berners-Lee,
web direttore del W3C
• Per noi, quando … 3/21
Accessibilità, Legge Stanca, Tim Berners Lee
4. Gli anni del sito scolastico
• Dal 2004 inizia una continua
attività di scambi, aiuti,
supporti tra docenti e non:
– mailing list (400 iscritti, 150
messaggi al mese)
– www.porteapertesulweb.it
– Formazione e
autoaggiornamento
– wiki per il manuale di qualità
dei siti scolastici
– 2 dicembre 2005: concorso
Siti scolastici di qualità
– Contatti con esperti nazionali
4/21
Mailing list, qualità, webaccessibile, usabilità, wiki
5. Dal sito alla comunicazione
universale
• Accessibilità della
comunicazione
• Linguaggio
• Documento ben formato
• Pdf accessibili
• La parola, la slide, la
relazione
In sintesi
la cultura
dell’accessibilità 5/21
Accessibilità, De Vanna, comunicazione universale, documento accessibile, sempificazione del linguaggio
6. Verso un nuovo concetto
di sito scolastico
Dati 2008 (su 804 siti)
• Statici: 463 (57,6%)
• con parti dinamiche:
235 (29,2%)
• CMS: 106 (13,2%)
– Drupal: 20
– Joomla!: 18
– Plone: 11
– Docebo: 10
– Harmonia: 4
6/21
CMS, CMS open source, accessibilità
7. In tre anni triplicano i siti scolastici
realizzati con CMS
Dati 2011 (su 741 siti)
• Statici e/o con parti dinamiche: 430 (58%)
• CMS: 311 (42%)
– Drupal: 55
– Joomla!: 109
– Plone: 14 Quasi tutti CMS open source
– Docebo: 12
– Harmonia: 5
– WordPress: 29
7/21
CMS, CMS open source, accessibilità
8. Siti realizzati con CMS Pasw
La situazione al 6 febbraio 2013
8/21
CMS, CMS open source, accessibilità
9. Siti realizzati con CMS Pasw
La situazione al 6 febbraio 2013 per regione
Regione N. siti
Abruzzo 1
Basilicata 1
Calabria 1
Campania 7
Emilia Romagna 10
Friuli Venezia Giulia 2
Lazio 25
Liguria 9
Lombardia 151
Marche 4
Piemonte 10
Puglia 6
Sardegna 6
Sicilia 16
Toscana 10
Trentino Alto Adige 1
Umbria 2
9/21
Veneto 17
Totale 279
CMS, CMS open source, accessibilità
10. …ma prima di definire come
potrebbe essere
il nuovo sito scolastico...
10/21
11. 1 - Fruizione dei servizi e delle
risorse senza barriere all'accesso
• Siti scolastici e
dell’amministrazione
scolastica accessibili
• Cura della documentazione
digitale
• Cultura dell’accessibilità della
comunicazione
11/21
Siti scolastici, pubblica amministrazione, accessibilità, comunicazione universale, documenti digitali, cad
12. 2 - Trasparenza delle azioni e dei
costi sostenuti in ogni attività
PROPOSTA
• Utilizzare
un’architettura comune
di sito e SOLO CMS
open source
• Pubblicare in ogni sito i
costi sostenuti per
realizzazione e gestione
del sito
12/21
trasparenza, pubblica amministrazione, cms, open source
13. 3 - Azioni formative con rilascio di
materiali con licenza di libera diffusione
PROPOSTA
Richiedere e ottenere a
chiunque faccia
formazione o sviluppi
soluzioni nella pubblica
amministrazione di
rilasciare i propri
materiali
con licenza Creative
Commons del tipo
Attribuzione – Non
commerciale -
Condividi nello stesso
modo
13/21
formazione, pubblica amministrazione, creative commons, condivisione conoscenza
14. 4 - Sviluppo professionalità interne
PROPOSTA
• Rivalutare il termine “pubblico” nel
nostro operato come dovere verso la
collettività
• Pensare anche agli altri mettendo a
disposizione guide, tutorial,
filmati, materiali
• Partecipare nella comunità dei
comunicatori web creando relazioni
anche con altre realtà sul tema
14/21
pubblica amministrazione, tutorial, creative commons, comunità di pratica, comunicatori web
15. Un CMS open source per la
scuola
• Drupal, Joomla!, Plone,
WordPress
• Guide, tutorial,
supporto continuativo
• Architettura comune:
navigazione per
tipologia di cittadino –
per contenuti
immagini di Renata Durighello
15/21
CMS, open source, multidimensionale, cittadino, docenti, tagging, labeling
16. Drupal
• Due temi distinti
• tutorial passo a
passo
• Supporto
continuativo in
mailing list
• Collegamento
con comunità
Drupal Italia
a cura di 16/21
Nadia Caprotti, scuola primaria Agrate Brianza
Daniele Dallatomasina, IC di Pregnana Mil.
Drupal, tutorial, mailing list, Drupal Italia www.scuolacooperativa.net/drupal
17. Joomla a Brescia, Suzzara, Reggio Emilia,…
• Versione
accessibile con
Joomla FAP
• Nuova versione
dicembre 2012
• Contatti con la
comunità
italiana di
Joomla!
17/21
A cura di
Lavia Di Sabatino, IC di Montecchio Emilia
www.scuolacooperativa.net/joomla
Joomla, Emilia Romagna, Ermes
18. Plone a Albino, Verdello, Bergamo,…
• Numerosi
adattamenti
della skin
italiana
• Moduli ad hoc
per la scuola
• Collaborazioni
con Plone
Italia
A cura di
Fabrizio Rota, ISIS Romero di Albino BG
www.scuolacooperativa.net/plone 18/21
Plone, Bergamo, Redomino, Modello circolari
19. WordPress
• Materiali e
ambiente social a
supporto
• Collegamento con
risorse e docenti
corso siti web uffici
scolastici regionali
e provinciali
• Collaborazioni con
WordPress Italia
19/21
a cura del gruppo di lavoro Pasw2013
www.scuolacooperativa.net/pasw2013
wordpress, cms, tagging, classificazione, uffici scolastici
20. Un CMS open source
per la scuola
Riferimenti
– Drupal:
www.scuolacooperativa.net/drupal7
– Joomla!: www.scuolacooperativa.net/
joomla
– Plone: www.scuolacooperativa.net/
plone
– WordPress:
www.scuolacooperativa.net/pasw2013 20/21
– WordPress social:
www.scuolacooperativa.net/wp3-social
21. Riferimenti
• Porte aperte sul web
– Sito: www.porteapertesulweb.it
– Mailing list: it.groups.yahoo.com/group/porteapertesulweb/
– Spazio social: http://www.scuolacooperativa.net/wp3-social/
– Youtube: www.youtube.com/user/porteapertesulweb
– Wikispaces: http://porteapertesulweb.wikispaces.com/
– Crowdmap: https://porteapertesulweb.crowdmap.com/
Alberto Ardizzone - alberto.ardizzone@gmail.com
Slideshare: www.slideshare.net/alardiz
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