1. Milano, 21 – 22 settembre 2012
Tubercolosi: una malattia sociale
(C)Old cases
Federico E. Perozziello
2. gli inizi sono sempre difficili, fatto che renderebbe utile
partire da una conclusione provvisoria
Siamo a Vailima,
un piccolo villaggio
montuoso nelle
Isole Samoa.
La località si trova
nel Sud
dell’Oceano
Pacifico ed è il
3 dicembre del
1894
3. In quell’angolo
sperduto del
mondo,
circondato
dall’affetto della
moglie e dalla
venerazione
quasi timorosa
degli isolani, in Robert Louis
un giorno di Stevenson
dicembre di oltre (1850-1894)
un secolo fa, “l’uomo che sapeva
morì raccontare le storie”
4. Robert Louis Balfour
Stevenson era nato ad
Edimburgo il 13
novembre del 1850.
Il padre Thomas era un
ingegnere edile
benestante, apprezzato
costruttore di fari di cui
sono disseminate le coste
della Scozia.
La madre Margaret era
invece di origine
francese, una
caratteristica che può
aver segnato in modo
particolare la sensibilità
dello scrittore.
5. Il piccolo Robert era un
bambino cagionevole, affetto
sempre da tosse e bronchiti.
La sua infermiera personale
Alison Cunningham, che
Robert chiamava
affettuosamente Cummy,
avrebbe esercitato in influsso
profondo sulla personalità
del futuro scrittore,
attraverso i racconti
fantasiosi con cui lo
intratteneva.
Presbiteriana osservante, era
solita raccontare storie anche
di tipo macabro, che Stevenson all’età
procuravano al piccolo
di sette anni
fantasie ed incubi notturni.
6. uno dei fari costruiti dalla dinastia degli Stevenson, davanti alle isole
Orcadi e alle acque tempestose del Pentland Firth
7.
8. I contrasti con il
padre furono presto
accesi. Il giovane
Robert non se la
sentiva di studiare
da ingegnere e
nemmeno di avere
a che fare con le
leggi e i codici
giuridici, perché
abbandonò uno
dopo l’altro
entrambe queste
La mappa originale dell’Isola
tipologie di studi. del tesoro disegnata dallo
stesso Stevenson
9. Fanny Vandegrift
Durante uno dei suoi viaggi,
in cerca di condizioni
climatiche migliori per i suoi
polmoni, conosce la futura
moglie:
Fanny Vandegrift
(1840-1914)
Una signora americana
separata, madre di due figli.
Anche per affetto ad uno di
questi due ragazzi, Samuel
Lloyd Osbourne, che sarebbe
divenuto anch’egli uno
scrittore, nascerà
l’Isola del tesoro, il più celebre
dei racconti di Stevenson.
10. Stevenson seguì la sua
compagna negli Stati Uniti,
in California, ma durante il
viaggio la tubercolosi, di cui
probabilmente già soffriva, si
aggravò.
Ne conseguì un lungo
peregrinare, durato anni,
nelle più rinomate stazioni
climatiche da una parte
all’altra dell’oceano
Atlantico dapprima e in
seguito dell’intero pianeta,
per sfuggire alla
progressione della malattia
tubercolare.
11. il Regno Unito nel XIX secolo si può considerare l’epicentro
mondiale della Tubercolosi
12. Una giornata lavorativa di
almeno 12 ore, con un solo
giorno di riposo alla
settimana, il consumo di
alimenti scadenti con
abbondanti dosi di alcool, la
condizione di semi povertà di
gran parte del proletariato
urbano, unite alla visione di
un capitalismo senza freni
inibitori, fecero ritenere
all’epidemiologo William Farr
che fosse possibile calcolare il
valore di una persona in base
alla sua capacita di guadagno
futura al netto delle spese di
sussistenza. Questo valore
veniva poi usato per stimare i William Farr (1807-1883)
benefici di specifici interventi
sanitari, ad esempio nel corso Anche la moglie di Farr morì
di epidemie. di tubercolosi nel 1838.
14. La rivoluzione industriale, che inizia in Gran Bretagna qualche decennio
prima che nel resto d’Europa nella seconda parte del XVIII secolo, provoca
le condizione più favorevoli alla nascita dell’epidemia tubercolare.
15. il Great Britain, Bristol, 1839
La tubercolosi trovò le condizioni più favorevoli per esplodere. Carestie
periodiche fecero il resto, portando ad un’emigrazione di massa verso le
regioni più lontane del globo ed alla conseguente diffusione mondiale della
tubercolosi.
16. alcuni dei viaggi di Robert Louis Stevenson per sfuggire alla tubercolosi
17. La tubercolosi è sempre
presente nella vita di
Stevenson. Anche il poeta ed La sua figura alta, il
amico William Ernest carattere aperto e gioviale
Henley (1849-1903) ne e la stampella che utilizza,
soffre. saranno il modello su cui
Stevenson costruirà il
Affetto da tubercolosi ossea, personaggio del pirata
Henley subisce Long John Silver,
l’amputazione della gamba protagonista dell’Isola del
sinistra in giovane età. Tesoro.
18. Le implicazioni fornite dalla
Tubercolosi non finiscono
certo qui.
Nel suo letto di ospedale,
curato dal celebre Josefh
Lister, il grande chirurgo
inventore del metodo per
disinfettare le ferite con
l’acido fenico che durante i 27 anni di prigionia
anche Nelson Mandela si
rivoluzionò la chirurgia,
ammalò di tubercolosi.
Henley scrisse nel 1875 la più Ricordava la poesia di Henley
celebre delle sue poesie: come uno dei sostegni nel
sopportare la malattia e la
Invictus segregazione:
in cui rivendicava la “Ringrazio qualsiasi Dio esista per
supremazia dello spirito il mio spirito non sconfitto. Sono
umano su ogni avversità. ancora padrone del mio destino e
capitano della mia anima”
19. … fino ad alcuni
effetti collaterali
secondari,
come il film del 2009
di
Clint Eastwood
20. Dopo la pubblicazione
dell’Isola del Tesoro, il libro
successivo del 1886, anno in
cui esce la prima edizione, è
destinato a lasciare un segno
nella cultura e l’immaginario
di molte generazioni:
Si tratta del lungo racconto:
lo
Strano caso del
dottor Jekill e di
mister Hyde
21. Il tema del doppio aveva
sempre affascinato Stevenson,
forse a partire dai contrasti con il
padre, legati alla sua non
accettazione di seguire la
tradizione familiare.
Secondo Stevenson in ogni
essere umano convivono un
parte positiva e un lato oscuro,
ricco di inclinazioni negative.
Queste due componenti sono
strettamente intrecciate tra di
Il romanzo di Stevenson
loro e si compensano a vicenda. sembra anticipare di circa
Come poteva avvenire nella trent’anni le conclusioni dei
figura del pirata Long John lavori di Sigmund Freud
Silver, un malfattore capace sull’inconscio e la
tuttavia di gesti non del tutto regolazione delle pulsioni
malvagi … primitive.
22. tre classici della letteratura del doppio nel XIX Secolo
William Wilson Dr. Jekill and Mr. Hyde Il ritratto di Dorian Gray
di Edgar Allan Poe di Robert L. Stevenson di Oscar Wilde
23. Il dottor Henry Jekill è un
medico stimato e un
filantropo, che vive nel
periodo più fastoso e
trionfante dell’Inghilterra
vittoriana. Un periodo storico
che vide l’uscita, nel 1859,
della prima edizione de:
L’origine delle specie
di Charles Darwin
Le polemiche nate dal libro
del naturalista furono accese
ed appassionarono La copertina della Domenica
l’opinione pubblica del del corriere che annuncia la
Regno Unito, dando luogo ad morte della Regina Vittoria
innumerevoli diatribe e dopo un lunghissimo regno.
dibattiti pubblici.
(1837-1901)
24. “… I teologi videro ciò che implicava
tutto questo più chiaramente
dell'opinione pubblica in generale. Essi
indicarono che gli uomini hanno anime
immortali, che le scimmie non hanno;
che Cristo è morto per salvare gli
uomini e non le scimmie; che gli
uomini hanno un senso, impiantato
loro da Dio, del giusto e dell'ingiusto,
mentre le scimmie non sono guidate
che dall'istinto.
Se gli uomini fossero stati generati per
mezzo di passi invisibili dalle scimmie,
in quale momento acquistarono essi
improvvisamente queste caratteristiche
teologicamente importanti?…”
“… il fatto che un’opinione sia
ampiamente condivisa, non è una
Bertrand Russel, Religione e scienza
prova del fatto che possa essere
completamente assurda …”
25. scrisse Stevenson:
“ … Era una maledizione
del genere umano che
questo composito insieme
dovesse continuare con
tenacia ad intrecciarsi e
che, a partire dal grembo
tormentoso della coscienza,
questi gemelli antitetici
dovessero essere in
continuo contrasto tra di
loro. Come fare allora a
separarli?...”
26. “… Pensavo che se
ognuno di questi due
esseri avesse potuto
essere confinato in
un’entità separata,
allora la vita stessa
avrebbe potuto sgravarsi
di tutto ciò che appariva
come insopportabile:
l’ingiusto avrebbe potuto
seguire la propria strada
di malvagità, liberato
dalle aspirazioni e dai
freni del gemello più
virtuoso ...”
27. “… Al giusto sarebbe
stato invece concesso di
procedere spedito e
sicuro verso un nobile
intento, compiendo
quelle buone azioni che lo
avrebbero gratificato,
senza essere più esposto
al ricatto e al vituperio di
un laido compagno a lui
estraneo ...”
28. ma le cose non andarono come il Dr. Henry Jekill aveva sperato e,
come ben saprete, il lato oscuro dello stimato medico,
rappresentato da Mr.. Edward Hyde, prese il sopravvento su
quello virtuoso e più presentabile …
29. Nel 1888, incalzato
dall’avanzare della malattia
e dopo aver noleggiato uno
yacht, Stevenson parte per un
viaggio nei mari del Sud.
Confida che l’aria
dell’oceano e il clima mite
possano ridargli la salute.
Dopo un lungo peregrinare
tra le Hawai, le Isole
Marchesi, l’Australia, le
Tuamotu, sbarca infine nelle
Isole Samoa, dove si
stabilisce in una proprietà
che acquista nel 1890.
30. Stevenson a Samoa, poco tempo prima
della morte, con la famiglia e gli amici.
31. la tomba di
Robert Louis Stevenson
Morirà improvvisamente per una emorragia interna e sarà sepolto in cima al Monte
Vaiima, dopo che 200 isolani avranno costruito un sentiero nella foresta per poterlo
trasportare fin lassù, da cui si vedeva l’oceano e tutta l’isola.
32. George Orwell
pseudonimo di
Eric Arthur Blair,
questo era il suo vero nome,
era nato nel Bengala, una
regione dell’India sotto il
dominio coloniale inglese.
La città natale era Motihari,
una località vicina al confine
con il Nepal e la data era
il 25 giugno 1903
33. Il padre di Orwell,
Richard, apparteneva ad
una famiglia di antica
nobiltà decaduta e di
origini scozzesi.
Lavorava come
funzionario di alto
grado
dell’Amministrazione
coloniale inglese
La madre, Mabel Ida
Limousin era
anch’essa, come quella
di Robert Louis
Stevenson, di famiglia La casa natale di Orwell in India
francese.
34. La madre ebbe
un’influenza importante
sul carattere del figlio.
Era una donna
intelligente e sensibile,
mentre il padre rimaneva
anche tra le mura
domestiche un rigido
funzionario imperiale.
La famiglia di Orwel
rientrò in Inghilterra già
l’anno seguente la
nascita dello scrittore, il
1904. Brillante negli studi,
Orwell arrivò a poter
frequentare il prestigioso
college di Eton.
35. Nel 1922 Orwell lascia gli
studi e parte per la
Birmania, dove si arruola
nella polizia coloniale.
Vi rimane cinque anni,
prima di dare le
dimissioni.
Un periodo in cui
sviluppa una
idiosincrasia, mai
abbandonata, nei
confronti della stupidità
di leggi e di regolamenti
coercitivi ed ottusi.
36. Nel 1928, tornato in
Inghilterra, decide di
partire per Parigi. Vuole
conoscere la capitale della
cultura europea.
Sarà invece un periodi di
stenti e di povertà, in cui
cercherà di sopravvivere
facendo lo sguattero nei
ristoranti e mangiando alla
mensa dei poveri. Un libro-diario
autobiografico di
In quei mesi si ammala
Orwell, dal titolo
probabilmente di
eloquente, dedicato
tubercolosi. La malattia
a quel periodo della
non lo abbandonerà più,
sua vita …
fino alla morte.
37. Parigi, 1929
Racconta Orwell di un suo ricovero presso l’ospedale parigino dell’XI arrondissement dal 7 marzo
1929 al 22 marzo: “… grazie ad un suono bronchiale molto particolare, a volte ha avuto fino a una
dozzina di studenti in fila per ascoltare il mio petto. E 'stata una sensazione molto strana – inquietante -
vorrei dire, a causa del forte interesse per imparare il loro lavoro, insieme ad una apparente mancanza di
percezione che i pazienti fossero degli esseri umani.
A volte alcuni giovani studenti si facevano avanti per ascoltare e manipolarmi, erano tremanti per
l'eccitazione del momento, come un ragazzo che avesse finalmente messo le mani su qualche pezzo di una
macchina costosa …”
38. Nonostante si
Il clima più mite della
dichiari anarchico e
Spagna probabilmente gli
agnostico, sposa in giova, visto che nei suoi
chiesa, nel 1936, la scritti Orwell favoleggerà
prima moglie, sempre dell’intenzione,
partendo subito mai realizzata, di trasferirsi
dopo volontario sulle rive del
nella Guerra Civile Mediterraneo.
spagnola.
il 30 dicembre 1936 si
arruola nella milizia
del P.O.U.M.
(Partito Obrero de
Unificacion Marxista)
un movimento
anarco-sindacalista
catalano.
39. Il 20 maggio del 1937 Orwell,
che ha aderito nel frattempo
ad un socialismo democratico
ed utopistico, viene ferito in
combattimento.
Non tornerà a combattere. Il
P.O.U.M. viene messo fuori
legge dal Fronte Popolare filo
sovietico.
Il libro che Orwell scriverà
tornato in patria Homage to
Catalonia (Omaggio alla
Catalogna) sarà anche un atto
d’accusa nei confronti del
totalitarismo stalinista, verso
cui proverà da allora
un’avversione profonda e
che gli ispirerà Animal farm.
40. All’inizio della Seconda Guerra
mondiale, le condizioni di salute
di Orwell lo fanno dichiarare
"non idoneo per qualsiasi tipo di
servizio militare“.
Trova lavoro alla BBC, come
animatore culturale, ma è un
lavoro che non ama
particolarmente.
Termina di scrivere La fattoria
degli animali. Il libro va in stampa
solo nell’agosto del 1945 perché
ritenuta offensivo per il regime
stalinista alleato dell’Inghilterra.
La moglie di Orwell muore
improvvisamente nel marzo del
1945 per un’allergia
all’anestesia durante un
intervento chirurgico banale.
41. Rimasto solo, con un bambino
piccolo, che la coppia aveva
adottato da poco, Orwell ha
una prima emorragia
tubercolare all’inizio del 1946.
Riesce tuttavia a tenerla
segreta, forse per non perdere
l’affidamento del figlio e parte
con lui per l’isola di Jura, nelle
Ebridi interne, nel maggio del
1946.
La residenza viene fissata a
Barnhill, in una casa colonica
abbandonata e disagevole a
qualche miglio dal centro
abitato più vicino. In quelle
condizioni estreme, Orwel
iniziò a scrivere 1984.
42. La fattoria degli animali era intanto
divenuta un successo editoriale
mondiale, che attraversava gli anni
della Guerra fredda.
Tornato a Jura, dopo un breve
periodo a Londra, le sue
condizioni di salute si
aggravarono. La tubercolosi e la
stesura di 1984 progredivano
insieme, nonostante la
streptomicina che venne
somministrata allo stesso Orwell in
una dei suoi primi impieghi nel
Regno Unito.
La sezione sanatoriale
I medici del Sanatorio di dell’Ospedale di Hairmyres,
Hairmyres, dove viene ricoverato,
un piccolo paese a Sud di
gli proibirono di scrivere perché Glasgow, in cui Orwell viene
richiedevano il riposo assoluto.
ricoverato dal natale del 1946
Gli sequestrano così la macchina al luglio del 1947.
da scrivere.
43. Dimesso dal sanatorio, Orwell torna a Jura, dove riprende a scrivere
davanti alla sua finestra sulla brughiera e al mare brumoso della
Scozia. Il clima del luogo non poteva certamente giovare ad un
paziente con la tubercolosi, ma il lavoro sul manoscritto prosegue e
alla fine del 1948 la prima stesura di 1984 è compiuta.
44. Il nuovo libro di Orwell, finito
di correggere poco tempo
prima di morire, si rivelò un
altro grande successo
letterario. Lo stresso autore
ebbe a confessare che, se non
lo avesse dovuto scrivere con
la morte che gli aleggiava
intorno, forse sarebbe stato più
ottimista.
Il 1984 gli sembrò una data
sufficientemente lontana nel
tempo perché alcune delle sue
profezie si avverassero. Al di là
della notazione cronologica,
possiamo facilmente comprendere Un futuro che veniva da un
come quello che viene descritto passato prossimo terribile e
nel romanzo sia un futuro sempre che era appena sfociato nella
possibile. Guerra Fredda.
46. il mondo di 1984 Oceania Estasia
In bianco i territori adibiti allo
secondo Orwell Eurasia scontro permanente tra le tre
grandi potenze in una guerra
senza fine …
47. La stessa
descrizione del
Grande Fratello
appare come una
mescolanza tra la
fisionomia
di
Adolf Hitler
e quella di
Josef Stalin
48. i tre slogan del Partito «la guerra è pace»
e anima del SOCING «la libertà è schiavitù»
«l'ignoranza è forza»
il Ministero della Verità
si occupa della falsificazione sistematica
del passato e di condizionare le persone;
il Ministero dell’Amore
si occupa della sicurezza pubblica e
terrorizza i pochi dissidenti attraverso
la Psicopolizia;
il Ministero della Pace
si occupa di pianificare e condurre una
guerra permanente contro le altre due
superpotenze;
il Ministero dell’Abbondanza
i quattro ministeri che
si occupa dell’economia e dei consumi
governano l’Oceania del popolo, sottoposto ad uno spietato
razionamento.
50. Il condizionamento è
totale, fino a dover
arrivare ad ammettere
con gioia che anche le
cose apparentemente
più ovvie ed
universalmente
accettate possono non
essere tali, se
il Partito
decide che così debba
essere …
52. due “precursori” dell’ideologia dei regimi totalitari
Sir Francis Galton (1822-1911), Lord Horatio Herbert Kitchener
cugino di Charles Darwin, (1850-1916), vincitore della II
elabora le basi della Eugenetica Guerra Boera e “inventore” dei
come disciplina “scientifica”. campi di concentramento.
53. una lettera di
Orwell
al suo Editore
del
22 ottobre 1948
54. Orwell si lamenta con il suo Editore di aver
dovuto scrivere il romanzo 1984 sotto
l’influenza della TB, che lo ha condizionato.
55. Dal gennaio del 1949 al settembre dello stesso anno Orwell viene
ricoverato nel Sanatorio di Cranham ad Est di Londra. Si tratta di
un nosocomio costruito con piccoli chalet in cui risiedono a lungo
gli ammalati di tubercolosi. Nemmeno la malattia tubercolare,
ormai molto avanzata, spegne il sarcasmo e l’ironia di Orwell,
che così annota nel suo diario:
56. Cranham, 17 aprile 1949
“… Che effetto curioso, qui in sanatorio […] Domenica di
Pasqua, quando in questo e più costoso blocco di "chalet" vi
sono molti visitatori e si ha l’occasione di sentire un gran
numero di voci inglesi della classe più benestante.
Sono stato lontano dalle loro sonorità per due anni. Li
ascoltavo raramente e le mie orecchie si erano abituate alle
voci della classe operaia oppure a quelle della borghesia
medio-bassa di Scozia. In ospedale a Hairmyres, per esempio,
non ho mai sentito un accento letteralmente "colto", tranne
quando ho ricevuto qualche visita da fuori.
E’ come se stessi sentendo queste voci per la prima volta. E
che voci! Una sorta di sovrastima, una fatua fiducia in se
stessi, un costante brusio di risate per un nonnulla,
sopratutto un insieme di pesantezza e di ricchezza in
combinazione con della fondamentale cattiva volontà di
persone che si percepiscono in tal modo istintivamente,
senza nemmeno essere in grado di vederle e sono i nemici di
qualunque cosa di intelligente o di sensibile, oppure di
bello, vi sia. Non c’è da stupirsi che il mondo ci detesti …”
57. Nonostante la streptomicina,
Orwell non migliora, ma la
malattia continua ad
avanzare.
Nel settembre del 1949 viene
trasferito presso l’ University
College Hospital di Londra.
La sua stanza d’ospedale
diviene un crocevia di amici,
parenti e profittatori della sua
fortuna economica e letteraria
ormai e troppo tardi
raggiunta.
In quella stanza d’ospedale si
sposa per la seconda volta con
Sonia Brownell il 13 ottobre
del 1949. Sarà la sua curatrice
testamentaria.
58. Ormai i tempi sono al
termine del loro
scorrere …
La mattina presto del 21
gennaio del 1950 un
aneurisma di un ramo
dell’arteria polmonare,
logorato dall’infezione
tubercolare e
dall’espansione di una
caverna, si rompe.
George Orwell muore
in pochi istanti. La semplice lapide
tombale, che reca solo il
nome di Eric Arthur Blair
59. “ … Ed è una grande cosa
morire nel tuo letto, anche se è
meglio morire nelle nostre
scarpe. Per quanto grande possa
essere la gentilezza e l'efficienza
di ogni ospedale, nella morte ci
sarà sempre qualche crudele e
squallido dettaglio, qualcosa di
forse troppo piccolo per essere
detto, ma che lascerà ricordi
terribilmente dolorosi dietro di
sé, derivanti dalla fretta,
dall'affollamento,
dall'impersonalità di un luogo
dove ogni giorno la gente sta
morendo tra degli estranei ...”
60. anche perché:
“… Vedere cosa ci sta sotto il naso,
richiede uno sforzo costante …”
George Orwell (1903 – 1950)
61. Grazie per l’attenzione!
Se foste interessati, troverete questa
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