2015 12 15_green_life dani da greenlife a #greenleather2016greenLIFE project
Dal convegno #greenleather2016, dello scorso 15 Dicembre 2015, le slide della relazione presentata da Guido Zilli di Conceria Dani dal titolo: Da greenLIFE a #greenleather2016
Risorsaacqua è la newsletter di EmiliAmbiente SpA, gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense. Iscriviti per riceverla ogni due mesi sulla tua posta elettronica: https://bit.ly/2IMuXHt
I partecipanti al Programma di Scambio del progetto EMPOWERING, in appresentanza dei 31 Comuni che aderiscono al Local Energy Board delle Marche- tavolo territoriale promosso per favorire lo sviluppo e l’attuazione di politiche e piani d’azione per l’energia sostenibile- presentano le esperienze delle visite studio delle seguenti “best practice”, evidenziandone aspetti replicabili e critici nella promozione e realizzazione di misure per la sostenibilità energetica. Nello specifico:
– Presentazione delle Buone Pratiche della Regione Marche ai rappresentanti Comunali delle regioni Romania, Ungheria, Grecia, Spagna, nello scambio di Atene.
EMPOWERING – “Empowering local public authorities to build integrated sustainable energy strategies” – è un progetto finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea. Esso mira ad accompagnare sei regioni europee verso una società a bassa intensità di carbonio rafforzando le capacità di enti locali e regionali nella definizione di strategie e piani energetici integrati. Il progetto contribuisce a colmare il divario di competenze necessarie per pianificare misure in linea con il Quadro europeo per l’energia e il clima 2030 e per raggiungere i nuovi obiettivi in termini di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, di consumo di energia da fonti rinnovabili e di efficienza energetica.
Per informazioni EMPOWERING Project:
Contattare Sviluppo Marche srl all’indirizzo email empowering@svim.eu o ai numeri 071 8064514 o 071 8064511
Sito web: www.empowering-project.eu
Facebook: @empoweringproject2020 https://www.facebook.com/empoweringproject2020/
Twitter: @Empowering2020 https://twitter.com/Empowering2020
LinkedIn: Empowering Project https://www.linkedin.com/in/empowering-project-847098124/
Youtube: Empowering H2020 https://www.youtube.com/channel/UC1aQMQ5dXqI8_v6-wKlNmLw
Leonardo Maria Seri | Il PM incontra la proprietà intellettualePMexpo
La protezione degli asset immateriali nella gestione di un progetto in azienda e nella vita di un’attività d’impresa può avere un ruolo importante per conseguire un vantaggio competitivo sul mercato e per tutelare gli investimenti che danno origine alle innovazioni e con cui si costruisce e si coltiva la riconoscibilità di un prodotto o di un brand.
Che si tratti di gestire lo sviluppo e lancio di nuovi prodotti o di nuovi brand, la collaborazione tra imprese per innovare o l'ingresso in nuovi mercati, occorre fare chiarezza su cosa può essere tutelato e con quali strumenti: occorre dunque analizzare, progettare e pianificare la tutela degli asset di proprietà intellettuale nella gestione di progetto, definendone obiettivi e tempi, individuando gli strumenti più adeguati per raggiungere gli scopi prefissati, tenendo in considerazione anche costi e strategie di protezione.
Una corretta pianificazione delle tutele e gestione delle strategie di protezione degli asset di IP consente di porre solide basi per ottenere tutela nei confronti di usurpatori e contraffattori ed è utile per ulteriormente valorizzare i propri asset.
Teresa Iorfida, Paolo Di Marco | Strategia e gestione del portfolio progettiPMexpo
Dallo sviluppo all’implementazione della strategia aziedale attraverso la gestione del portfolio progetti. Approccio multi projects management (Porfolio, Program, Project) e assessment di maturità ISIPM PRADO quale fattore chiave del processo di sviluppo strategico.
Case study:
Settore Farmaceutico e Consumer healthcare
Settore Multiutilities
2015 12 15_green_life dani da greenlife a #greenleather2016greenLIFE project
Dal convegno #greenleather2016, dello scorso 15 Dicembre 2015, le slide della relazione presentata da Guido Zilli di Conceria Dani dal titolo: Da greenLIFE a #greenleather2016
Risorsaacqua è la newsletter di EmiliAmbiente SpA, gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense. Iscriviti per riceverla ogni due mesi sulla tua posta elettronica: https://bit.ly/2IMuXHt
I partecipanti al Programma di Scambio del progetto EMPOWERING, in appresentanza dei 31 Comuni che aderiscono al Local Energy Board delle Marche- tavolo territoriale promosso per favorire lo sviluppo e l’attuazione di politiche e piani d’azione per l’energia sostenibile- presentano le esperienze delle visite studio delle seguenti “best practice”, evidenziandone aspetti replicabili e critici nella promozione e realizzazione di misure per la sostenibilità energetica. Nello specifico:
– Presentazione delle Buone Pratiche della Regione Marche ai rappresentanti Comunali delle regioni Romania, Ungheria, Grecia, Spagna, nello scambio di Atene.
EMPOWERING – “Empowering local public authorities to build integrated sustainable energy strategies” – è un progetto finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea. Esso mira ad accompagnare sei regioni europee verso una società a bassa intensità di carbonio rafforzando le capacità di enti locali e regionali nella definizione di strategie e piani energetici integrati. Il progetto contribuisce a colmare il divario di competenze necessarie per pianificare misure in linea con il Quadro europeo per l’energia e il clima 2030 e per raggiungere i nuovi obiettivi in termini di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, di consumo di energia da fonti rinnovabili e di efficienza energetica.
Per informazioni EMPOWERING Project:
Contattare Sviluppo Marche srl all’indirizzo email empowering@svim.eu o ai numeri 071 8064514 o 071 8064511
Sito web: www.empowering-project.eu
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LinkedIn: Empowering Project https://www.linkedin.com/in/empowering-project-847098124/
Youtube: Empowering H2020 https://www.youtube.com/channel/UC1aQMQ5dXqI8_v6-wKlNmLw
Leonardo Maria Seri | Il PM incontra la proprietà intellettualePMexpo
La protezione degli asset immateriali nella gestione di un progetto in azienda e nella vita di un’attività d’impresa può avere un ruolo importante per conseguire un vantaggio competitivo sul mercato e per tutelare gli investimenti che danno origine alle innovazioni e con cui si costruisce e si coltiva la riconoscibilità di un prodotto o di un brand.
Che si tratti di gestire lo sviluppo e lancio di nuovi prodotti o di nuovi brand, la collaborazione tra imprese per innovare o l'ingresso in nuovi mercati, occorre fare chiarezza su cosa può essere tutelato e con quali strumenti: occorre dunque analizzare, progettare e pianificare la tutela degli asset di proprietà intellettuale nella gestione di progetto, definendone obiettivi e tempi, individuando gli strumenti più adeguati per raggiungere gli scopi prefissati, tenendo in considerazione anche costi e strategie di protezione.
Una corretta pianificazione delle tutele e gestione delle strategie di protezione degli asset di IP consente di porre solide basi per ottenere tutela nei confronti di usurpatori e contraffattori ed è utile per ulteriormente valorizzare i propri asset.
Teresa Iorfida, Paolo Di Marco | Strategia e gestione del portfolio progettiPMexpo
Dallo sviluppo all’implementazione della strategia aziedale attraverso la gestione del portfolio progetti. Approccio multi projects management (Porfolio, Program, Project) e assessment di maturità ISIPM PRADO quale fattore chiave del processo di sviluppo strategico.
Case study:
Settore Farmaceutico e Consumer healthcare
Settore Multiutilities
Claudia Curci | Change Management in sanità. L'esperienza di ASL Roma 1PMexpo
Dopo una iniziale panoramica dello scenario Nazionale e Regionale che impegna la Sanità Italiana nel 2023- 2024 si presenterà l’esperienza di ASL Roma 1 nell’uso dei processi di e-procurement e project management. Il focus sarà su 4 progetti strategici in atto la Cartella Clinica Elettronica (CCE), la digitalizzazione delle Sale Operatorie , le Centrali Operative Territoriali e la migrazione al Cloud.
Per i primi tre si approfondirà il processo di change management confronto ed analisi delle criticità e dei fattori di successo. Per il quarto invece l’importanza della progettazione per sostenere la migrazione al Cloud PSN secondo le direttive del Dipartimento della Transazione Digitale.
Giorgio Lupoi | Stato di maturazione dei servizi di PM nel settore pubblico e...PMexpo
L’adozione del project management è l’elemento chiave per un cambio di paradigma necessario nel mondo delle costruzioni pubbliche che permetta di rispondere all’esigenze della collettività: opere pubbliche con tempi e costi certi.
Nonostante questo assunto sia sempre più vero l’introduzione del PM nelle opere pubbliche ancora fatica.
L’intervento presenta una analisi:
- dell’evoluzione del quadro normativo con il nuovo codice degli appalti;
- della domanda pubblica di servizi di PM nell’ultimo anno.
Vincenza Conteduca, Sabrina Manicini | Project management nei progetti di ric...PMexpo
La grande novità nel panorama scientifico attuale è la medicina di precisione e personalizzata. Il ricercatore traslazionale è un project manager coinvolto nella gestione di molteplici aspetti di un progetto: dalla progettazione alla supervisione scientifica, dalla gestione finanziaria alle strategie di comunicazione.
La ricerca scientifica è un'impresa collettiva che coinvolge un team multidisciplinare e multiprofessionale, che traduce un’idea progettuale in un progetto di indagine scientifica fattibile e di impatto clinico. L’analisi dei progetti con punti di forza e debolezza ed eventuali criticità richiede un attento project management in grado di combinare la spinta creativa e, talvolta, imprevedibile della ricerca scientifica con l'arte di pianificare, organizzare e gestire le componenti di processo per raggiungere gli obiettivi prestabiliti.
Antonio Maria D'Amico | Lo stato d’avanzamento del PNRR e la cultura del Proj...PMexpo
Nel 2023 il PNRR è andato incontro ad una revisione sistemica complessiva che ne ha determinato nuovi obiettivi strategici e nuovi risultati da conseguire. Tale revisione è dovuta ad alcune criticità del programma iniziale, alle nuove priorità di sviluppo del governo in carica, oltre che ad un mutato contesto socio-economico internazionale. Partendo da questi fattori, l’intervento proporrà un bilancio di come la revisione in corso abbia potuto direttamente o indirettamente beneficiare della crescita e dello sviluppo della cultura del Project Management In Italia.
Martin Castrogiovanni, Paolo Di Marco | Lezioni apprese… da un Campione di RugbyPMexpo
Intervista a Martin Castrogiovanni, il Campione di Rugby Italiano che meglio ha rappresentato gli ideali del rugby sia come “gioco” che come “filosofia di vita”, dal 2000 al 2010 come Giocatore e oggi, come Educatore e Coach, anche attraverso la Castro Rugby Academy.
L’intervista sarà condotta dal Senior Trainer ISIPM, Paolo Di Marco, esperto di Project Management e di Management dello Sport.
Pier Luigi Guida, Maurizio Monassi | Lean Thinking, Sostenibilità, Innovazion...PMexpo
L’approccio per processi è sempre vincente! Secondo il messaggio degli autori, senior project manager e spettatori di oltre tre decadi di gestione progetti.
Da circa vent’anni i dirigenti delle grandi aziende sono impegnati in sforzi senza sosta per migliorare le prestazioni del loro business e dei progetti in ottica del “valore”.
I miglioramenti ottenuti su singole attività si sono dimostrati nella pratica insufficienti, e si è finalmente focalizzata la necessità di passare alla soluzione di problemi in ottica di sistemi e di processi in primis, invece di continuare a pensare in ottica sylos e compiti specialistici.
Il project management è stato protagonista di questa evoluzione storica, distillando i migliori concetti dei diversi movimenti e creandone di nuovi.
Il presente vuol costituire un seminario originale, che rivisita un po' la storia, da Taylor e Gantt ai moderni standard, passando per la casa del Lean, la reazione Agile, la nascita di altre specie di project management per la sostenibilità e l’innovazione, fino alla famiglia degli standard ISO 21500, che rendono istituzionale e maturo il project management, idoneo a guidare il nostro mondo fatto di turbolenze e di cambiamenti.
Andrea Bellucci | It’s raining manager_l’evoluzione delle competenze del Sust...PMexpo
Nell’era “pluviale” del PNRR, con la disponibilità di centinaia di miliardi da spendere e trasformare in progetti di valore per compiere la transizione ecologica, nuove competenze manageriali sostenibili si fanno sempre più indispensabili.
Occorre una forte capacità realizzativa, una forte vocazione all’innovazione, con una consapevolezza maggiore alla sostenibilità economica, all’impatto sul lavoro e all’ambiente.
Per questo si deve ragionare in modo ibrido, con competenze “T-Shaped”: orizzontali per gestire i rischi, il cambiamento, le nuove tecnologie, ma soprattutto verticali per utilizzare le risorse finanziarie a disposizione e trasformare i progetti in valore.
Il Sustainability Project Manager deve sviluppare la capacità di “far accadere le cose”, di portare magicamente nuove opportunità finanziarie; deve conoscere i trend rilevanti e le loro implicazioni, essere credibile e operare con una visione sistemica che connetta tutti gli aspetti ambientali, sociali ed economici, gestendo processi e relazioni complesse.
Silvia Maria | Engagement Metrics that MatterPMexpo
The Q12 Gallup survey has emerged as a widely recognized tool for measuring employee engagement. Its twelve core elements provide a framework to assess employees' emotional connection, productivity, and commitment to their work. This abstract reports insights from the Q12 Gallup survey administered to 130 employees of a Ticino company in health-care sector.
Based on that, the proposed approach aims to develop a holistic metric or KPI, to measure and monitor internal stakeholder engagement annually. By utilizing this metric, organizations can gain valuable insights into areas for improvement and actions to put in place, foster a positive work environment, and ultimately enhance overall project performance.
Sustainable Project Management: A multidimensional value-based approachPMexpo
Un progetto sostenibile si concentra sulla creazione e implementazione di strategie che tengano conto in modo equilibrato delle dimensioni economica, sociale e ambientale. La dimensione economica riguarda costi, investimenti e sostenibilità di bilancio, mentre quella sociale si riferisce agli aspetti relazionali di un'organizzazione con il contesto sociale, così come la dimensione ambientale mira a rispettare e proteggere l'ecosistema. Poiché i progetti sostenibili traguardano diversi tipi di valore, si propone un approccio innovativo di gestione del progetto basato proprio sul valore, e che gestisca in modo efficace, tramite indicatori chiave di performance (KPI) specifici, la creazione di valore per gli stakeholder in termini di sostenibilità economica, equità sociale e tutela dell'ambiente.
Luca Cresciullo | Progettazione e realizzazione di ambienti digitali in VRPMexpo
State of flow e progettazione a scopo immersivo. Verranno discusse tutte le pratiche ed attività di design e progettazione mirate alla fusione tra azione e consapevolezza degli utenti, con lo scopo di favorire la più totale immersione durante un’esperienza virtuale nella quale un utente esplora ed interagisce con ambiente digitali.
Aurora Mirabella | Progettare e applicare l’intelligenza artificiale per la C...PMexpo
L’evoluzione della tecnologia porta, inevitabilmente, a chiedersi fino a che punto l’intelligenza artificiale (AI) possa sostituire gli esseri umani in compiti complessi. L’analisi presentata prende in esame la possibile applicazione dell’AI nel mercato dei servizi di pubblica utilità regolamentato da ARERA e precisamente a supporto dello strumento della Conciliazione previsto per la risoluzione delle controversie con operatori e Gestori: l’AI sarà in grado di codificare tutte le variabili legate
all’interazione umana, generando un adeguato livello di fiducia, ed al contempo elaborare proposte transattive corrette ed affidabili?
Roberto Meli | La WBS come strumento di governance economica dei progetti in ...PMexpo
Ogni progetto in outsourcing, che faccia, quindi, ricorso alle dinamiche di mercato, ha quattro momenti cruciali da affrontare con grande cura. La stima da parte del fornitore delle risorse e quindi dei costi/prezzi necessari ad ottenere gli output (se non anche gli outcome) di progetto, la verifica, da parte del cliente, della congruità “ex ante” delle risorse/prezzi richiesti, il controllo degli eventuali cambiamenti di ambito o dei rischi che portano ad una variazione delle risorse/prezzi richiesti e infine la verifica di congruità “ex post” dell’uso delle risorse. Questi ultimi due passi sono necessari solo per le forme contrattuali a misura, nelle quali il corrispettivo è modulato non sul promesso ma sul consegnato.
Esistono due fondamentali approcci per supportare queste 4 attività di management: i modelli di costo parametrici e la Work Breakdown Structure. I primi sono basati su dati empirici raccolti su progetti simili e dati in pasto ad un modellatore umano o di intelligenza artificiale (come una rete neurale o altre tecniche di machine learning), la seconda è uno strumento di pianificazione noto da molto tempo ma anche spesso usato molto male per supportare tali fasi cruciali.
La presentazione si soffermerà ad analizzare questi aspetti presentando buone e cattive prassi di utilizzo di tali strumenti di supporto.
In questo momento storico, in cui il PNRR è ancora un tema di attualità, è assolutamente prioritario affrontare queste fasi con il massimo della efficacia ma anche dimostrabilità in caso di verifiche di organi di controllo le cui conseguenze possono essere drammatiche.
Simone Cascioli, Patrizia Valli | La transizione energetica in LiquigasPMexpo
Liquigas, azienda leader nazionale nella distribuzione di GPL e GNL, prosegue l’impegno per promuovere la sostenibilità attraverso fonti energetiche di transizione e soluzioni innovative, ponendosi l’obiettivo della crescita aziendale all'interno dei nuovi scenari energetici internazionali e raggiungendo zero emissioni di CO2.
Per tale motivo sono stati implementati, per la riduzione delle emissioni di Scope 1 e 2, progetti che coinvolgono la catena del valore della Società e per la riduzione delle emissioni di Scope 3, Liquigas, proiettandosi verso il futuro in un contesto sempre più complesso, ha scelto di investire in progetti innovativi e nella ricerca e sviluppo sui combustibili sostenibili, come il bioGPL e il bioGNL e l'rDME
Antonio Perno | Il sistema di gestione dei progetti nell’Ospedale Pediatrico ...PMexpo
Nel corso degli ultimi anni, l’Ospedale aveva conseguito risultati economici e finanziari non in linea con le aspettative. Per garantire ai propri pazienti il livello di eccellenza clinica-assistenziale aveva attinto a risorse proprie, compromettendo la possibilità di essere sostenibile nel lungo periodo.
Da qui si è avvertita la necessità di un cambio di rotta sostanziale; la sfida manageriale raccolta è stata quella del raggiungimento del pieno equilibrio economico e finanziario, garantendo il mantenimento degli standard qualitativi in termini di assistenza clinica, di ricerca scientifica e di accoglienza.
L’intervento racconta l’esperienza maturata dell’introduzione del sistema di gestione dei progetti all’interno dell’organizzazione, gli ostacoli, le soluzioni adottate e i risultati raggiunti.
Francesco Liguori, Giuliano Liguori | Il Project Manager ai tempi dell'IAPMexpo
L'avvento dell'Intelligenza Artificiale Generativa sta ridefinendo il ruolo del Project Manager. In questa presentazione esploreremo le competenze necessarie al Project Manager 5.0 per gestire progetti complessi integrando efficacemente l'Intelligenza Artificiale. Vedremo come un approccio umano-centrico, che ponga le persone al centro arricchito dalle potenzialità dell'AI, consenta di ottenere risultati migliori. Presenteremo metodologie innovative che uniscono il pensiero analitico umano con la potenza computazionale delle macchine per una gestione di progetto aumentata. L'obiettivo è ispirare una nuova generazione di Project Manager pronti ad affrontare le sfide del futuro.
David Bramini | Gestione strategica del Portfolio Progetti. Orientare l exec...PMexpo
Gestire in modo efficace il Portfolio Progetti può essere reso difficoltoso da svariate disfunzioni organizzative. Tra queste, il sovraccarico rispetto alla reale capacità di esecuzione, è spesso causa di disorientamento, col conseguente dispendio di energie in attività non coerenti con gli obiettivi dell’organizzazione.
Gli OKR (Objective & Key Results) sono un framework che, tra i vari benefici, può essere impiegato insieme ad altri "filtri decisionali" per valutare quali delle tante idee e iniziative che circolano nell'organizzazione sono coerenti con la strategia e meritevoli delle preziose risorse richieste.
Nel talk porterò esperienze di integrazione tra moderne pratiche di gestione del Portfolio e OKR, al fine di consolidare il collegamento tra la strategia aziendale e la sua esecuzione.
Esperienza guidata di auto-valutazione con il modello ISIPM-PradoPMexpo
Il mondo moderno dipende dai progetti. Circa un terzo dell'economia è gestito per mezzo di progetti e, per molte organizzazioni, sono proprio i progetti a garantirne il futuro ed a permettere la sopravvivenza e la crescita. Tale condizione supporta la necessità per tutte le organizzazioni di maturare una competenza nella gestione dei progetti.
Il modello ISIPM-Prado®, strumento proprietario dell’Istituto Italiano di Project Management®, misura in maniera diretta la maturità di project management ed in maniera indiretta la maturità organizzativa ed è attuabile in tutte le realtà organizzative, comprese le PMI.
L’obiettivo del workshop è la compilazione in auto-assessment, guidata da Assessor ISIPM-Prado®, del questionario di 60 domande sul sito www.maturità.isipm.org al fine di quantificare un valore sintetico di maturità generale della propria organizzazione, a sua volta distribuito su 7 dimensioni di analisi:
competenze di project management;
competenze tecniche e contestuali;
competenze comportamentali;
metodologia;
sistema informativo;
allineamento strategico;
struttura organizzativa.
Al termine della compilazione del questionario, gli Assessor ISIPM-Prado® supporteranno una lettura integrata e qualitativa dei valori ottenuti da partecipanti.
N.B: Si richiede ai partecipanti, prima del workshop, di loggarsi sul sito www.maturità.isipm.org e compilare solo l’anagrafica. Il questionario sarà oggetto dell’incontro.
Laurent Louboutin | Embracing the Digital RevolutionPMexpo
Introducing PRINCE2® 7: Responding to the ever-changing landscape of project management, PRINCE2 has evolved with its 7th edition. Since its inception in 1996, PRINCE2 has witnessed six editions, with the latest update in 2017. This new edition embraces the digital revolution, rapid change, and the rise of Agile methodologies. People are now at the core of successful projects, seamlessly integrated into the PRINCE2 method. Additionally, sustainability emerges as a key aspect of project performance, aligning with modern organizational needs. Moreover, a digital and data management approach has been introduced to cater to the evolving demands of project management professionals. Join us as we explore the advancements in PRINCE2® 7 and its relevance in today's dynamic project landscape.
3. IC Fontanile Anagnino - Roma
Idea
Abbiamo deciso di partecipare all’energy contest “Enel PlayEnergy 2016” per
scoprire l’energia e le sue applicazioni per un futuro più partecipato e
sostenibile e mettere in pratica quanto studiato in classe. Per la prova
Progetto abbiamo scelto lo scenario ”Mondo”. Ci siamo confrontati sull’uso
che facciamo delle risorse, in particolare l’energia elettrica e l’acqua e sui
modi per non sprecarle e per renderle disponibili a tutti.
Abbiamo immaginato un piccolo villaggio africano senza energia elettrica, con
poca acqua potabile e con terreni poco fertili e abbiamo scoperto la
coltivazione idroponica che tra i tanti vantaggi ha quello di far risparmiare
acqua perché si usa solo quella necessaria ad ogni piantina e c’è un ri-circolo
continuo dell’acqua.
4. IC Fontanile Anagnino - Roma
Progetto
Abbiamo scelto di realizzare un piccolo impianto idroponico per la
coltivazione di fragole da installare nella nostra scuola, e abbiamo pensato di
utilizzare una fonte di energia naturale che può anche essere sfruttata in posti
dove non c’è energia elettrica, l’energia solare attraverso un pannello
fotovoltaico.
Quindi questo impianto risparmia acqua, usa energia solare e può essere
realizzato in posti dove i terreni non sono fertili (sabbia, roccia) o sono
inquinati. Inoltre può offrire posti di lavoro e cibo!
Il progetto è stato inserito nella programmazione didattica annuale e ha
condiviso obiettivi formativi e di apprendimento.
5. IC Fontanile Anagnino - Roma
Obiettivi di apprendimento
Mettere in pratica quanto studiato a scuola sull’elettricità, le energie
rinnovabili e la coltivazione delle piante;
Approfondire il tema della coltivazione idroponica che si sta diffondendo
anche nelle nostre città;
Progettare un sistema per risparmiare acqua;
Capire quanto questo piccolo esempio si può replicare per rispondere alle
esigenze energetiche nel terzo mondo.
Tali obiettivi sono stati funzionali anche per il progetto : “Economia Bene
Comune”, grazie al quale sono stati approfonditi temi quali il divario tra ricchi
e poveri, il rispetto dell’ambiente, l’impatto sociale delle attività umane.
6. IC Fontanile Anagnino - Roma
Obiettivi formativi
Lasciare il desiderio di approfondire l’argomento anche alla fine del progetto
(learning to learn)
Essere capaci di gioire di un lavoro ben fatto (Cultural awareness and
expression)
Avere sperimentato il gusto del «fare artistico» ed il vantaggio di cooperare
con i compagni (Social and civic competences)
7. IC Fontanile Anagnino - Roma
Stakeholder
Dall’analisi del contesto sono emersi i punti di forza e di debolezza, le
opportunità, i rischi e gli stakeholder principali.
Lo Sponsor è stato l’Istituto stesso nella persona del Dirigente Scolastico che
ha approvato il progetto e lo ha finanziato;
Il PM ha coinciso col docente di Tecnologia che ha proposto il progetto e lo ha
gestito in tutte le sue articolazioni;
Nel Team di progetto sono rientrati alcuni alunni che si sono particolarmente
coinvolti e hanno partecipato alla pianificazione e al controllo del progetto;
Oltre al Committente principale, ovvero Enel, altri Clienti sono state le
Famiglie; I Fornitori sono stati vari, da quelli di strumentazione ad hoc a
Organizzazioni no profit operanti nel terzo mondo sino a genitori e artigiani
che hanno fornito a titolo gratuito attrezzature e know how.
8. IC Fontanile Anagnino - Roma
Criticità
Un progetto da realizzarsi a scuola deve necessariamente minimizzare la
possibilità di eventi rischiosi in primo luogo riguardo alla sicurezza e poi
riguardo ai costi, ai tempi e alla qualità dei deliverable. Alcune criticità le
abbiamo avute nella predisposizione della soluzione per l’irrigazione che
deve tenere conto dei valori specifici di concentrazione dei sali minerali per il
tipo di pianta. In particolare alcune piantine presentavano il bordo delle foglie
marrone dovuto probabilmente a una mancanza di calcio e potassio.
Le caratteristiche teoriche della pompa (prevalenza) non erano rispettate in
quanto il primo modello preso non riusciva a portare l’acqua ai 2 m di altezza
necessari anche senza tubicini.
Il recupero dell’acqua non era buono inizialmente, circa il 60%.
9. IC Fontanile Anagnino - Roma
Le soluzioni alle criticità
Per abbassare l’acidità della soluzione fino a PH 5.5 e aggiungere calcio
abbiamo fabbricato l’acetato di calcio da aceto di vino e bicarbonato di calcio.
Abbiamo dovuto acquistare una pompa con maggiore prevalenza.
Abbiamo perfezionato il sistema di recupero dell’acqua aumentando la
sezione del tubo di raccolta e posizionando meglio le bottiglie. Abbiamo
raggiunto circa il 85%.
10. IC Fontanile Anagnino - Roma
Risorse
L’Istituto ha finanziato l’acquisto delle
attrezzature che servivano, mentre altri materiali
sono stati recuperati o riciclati:
Abbiamo acquistato il pannello fotovoltaico, il
regolatore di carica, il timer, la pompa a
immersione, l’interruttore galleggiante, il
misuratore di PH e EC (conducibilità elettrica) e il
concime idro-solubile;
Abbiamo recuperato la batteria, i tubi, la rete di
ferro su cui mettere le piantine, le piantine, il
fusto dell’acqua, le bottiglie di plastica che
abbiamo usato come vasetti.
11. IC Fontanile Anagnino - Roma
Costi
Con un buon recupero di materiali (batteria usata di un’auto, reti di ferro
usate per le costruzioni, canne di bambù come tubi e pali, bottiglie di plastica
come vasi, argilla per drenare) un impianto con le caratteristiche presentate
costerebbe intorno agli 80 euro, escluso l’elemento più critico in tal senso
ovvero il misuratore di PH ed EC.
Questo progetto dovrebbe essere rimodulato nel caso di un impianto
idroponico di grandezza tale da produrre un quantitativo significativo di
alimenti per un gruppo di famiglie residenti nel villaggio: una volta scelto il
tipo di coltura si dovrà dimensionare l’impianto partendo dal fabbisogno di
acqua delle piantine e quindi dalla scelta della pompa per poi selezionare il
pannello fotovoltaico e la batteria adeguati…
13. IC Fontanile Anagnino - Roma
Criteri di successo
La valutazione a fine progetto ha tenuto conto del raggiungimento dei
requisiti e degli obiettivi dichiarati.
Si è rispettato il budget accordato dalla scuola e le scadenze temporali di
consegna degli elaborati e la qualità generale di quanto realizzato è stata
molto buona e ha aperto possibili scenari per estendere l’esperienza nell’anno
successivo progettando impianti che possano completare ed arricchire gli
scopi iniziali.
I ragazzi sono stati entusiasti perché hanno potuto ”toccare con mano”…
14. IC Fontanile Anagnino - Roma
Lesson learned
L’impianto può essere installato ovunque con poca spesa e una minima
formazione. Potrebbero essere predisposti dei kit da inviare nei Paesi dove c’è
scarsità di terreno, acqua e energia elettrica. L’impianto che abbiamo visto
utilizza per poco tempo al giorno l’energia e , adeguatamente dimensionato,
potrebbe alimentare anche luci a led per far studiare gli studenti la sera,
impianti di potabilizzazione dell’acqua e piccoli motori elettrici per gli usi più
diversi e altro ancora…Inoltre la sua gestione e diffusione potrebbe occupare
tante persone senza lavoro.
Dal punto di vista didattico si è sperimentata l’efficacia della didattica
laboratoriale e dei compiti di realtà.
15. IC Fontanile Anagnino - Roma
Appendice
Il progetto si è classificato primo nel concorso “Enel PlayEnergy 2016” tra
circa 200 scuole secondarie di primo grado del Lazio. Sarà premiato il 7
dicembre presso la centrale Enel di Torrevaldaliga e parteciperà alla
successiva selezione nazionale. Allo scopo di documentare il lavoro svolto è
stato realizzato un video visionabile al seguente url:
https://drive.google.com/open?id=0B7YNIY7IW6C3Tm1MaXhYMkNBTjQ
Grazie!