Tullio Pericoli, I paesaggi, Fuori collana, 2013, pp. 488, ADELPHI - Salvatore Settis, Paesaggi in pericolo, Il Sole 24 del 24/11/2013
"… a ricordarci che la terrache il pittore esploraè la nostra,e che il suo sguardo implacabilmente amorososi posa sul nostro suolo proprio mentre troppi fra noilo vanno devastando"
Tesi di laurea triennale in critica del cinema, individuo dei modelli pittorici segreti in un film che indaga il rapporto tra pittore e modella (cinema e arte)
Fortunato Depero ed il Teatro plasticoSerena Nello
La seguente presentazione è incentrata sulla figura dell'artista futurista Fortunato Depero, con particolare attenzione rivolta all'innovazione da lui introdotta in campo teatrale tramite la creazione del Teatro plastico. Questa presentazione è stata da me creata in occasione di un ciclo di lezioni seminariali tenutesi durante il corso di Teorie del teatro nell'a.A. 2013/14 presso l'Università degli studi di Pisa
Paesaggi in pericolo,di Salvatore SettisIl Sole24 ore, domenica 24 novembre 2013
Da quarant'anni a disegnare le colline e a «reinventarle»:una galleria di luoghiche registra stratificazioni personali e collettive con precisione e sguardo poetico
Il modello del ciclope omerico Polifemo che non conosce l'ospitalità e vive isolato, lontano dalla comunità, non sfama lo straniero ma se ne pasce, esprime il «paradigma di ogni dissoluzione barbarica della convivenza umana».
Murales, eliminazione delle tracce ...
Perché è necessario lasciar tracce: altrimenti non ci sarà niente nessuno in nessun luogo mai.
[Maurizio Ferraris, Documentalità, Laterza, 2010]
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
dopo la lettura di
Richard Sennet
L'uomo artigiano
Feltrinelli, Milano 2008, p. 311
seminario per fare la carta
seminario per fare la carta
9 ottobre 2011
presso
The Nightcloud Studio
http://www.nightcloud.eu/
Natan Kaaren and Catharina Sonn Kaaren
Villa Marnacchia 4
63021 Amandola (AP)
ITALY
Tesi di laurea triennale in critica del cinema, individuo dei modelli pittorici segreti in un film che indaga il rapporto tra pittore e modella (cinema e arte)
Fortunato Depero ed il Teatro plasticoSerena Nello
La seguente presentazione è incentrata sulla figura dell'artista futurista Fortunato Depero, con particolare attenzione rivolta all'innovazione da lui introdotta in campo teatrale tramite la creazione del Teatro plastico. Questa presentazione è stata da me creata in occasione di un ciclo di lezioni seminariali tenutesi durante il corso di Teorie del teatro nell'a.A. 2013/14 presso l'Università degli studi di Pisa
Paesaggi in pericolo,di Salvatore SettisIl Sole24 ore, domenica 24 novembre 2013
Da quarant'anni a disegnare le colline e a «reinventarle»:una galleria di luoghiche registra stratificazioni personali e collettive con precisione e sguardo poetico
Il modello del ciclope omerico Polifemo che non conosce l'ospitalità e vive isolato, lontano dalla comunità, non sfama lo straniero ma se ne pasce, esprime il «paradigma di ogni dissoluzione barbarica della convivenza umana».
Murales, eliminazione delle tracce ...
Perché è necessario lasciar tracce: altrimenti non ci sarà niente nessuno in nessun luogo mai.
[Maurizio Ferraris, Documentalità, Laterza, 2010]
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
dopo la lettura di
Richard Sennet
L'uomo artigiano
Feltrinelli, Milano 2008, p. 311
seminario per fare la carta
seminario per fare la carta
9 ottobre 2011
presso
The Nightcloud Studio
http://www.nightcloud.eu/
Natan Kaaren and Catharina Sonn Kaaren
Villa Marnacchia 4
63021 Amandola (AP)
ITALY
La natura ibrida delle nostre esperienze quotidiane non ci deve portare a separare il mondo dei libri da quello dei dispositivi digitali, proviamo ad indicare tre vie per leggere più libri. Prima viene il piacere della lettura, non sentirti mai in colpa per aver messo via un libro e averne iniziato uno nuovo. Seconda, crea la tua libreria dei desideri con più liste di libri da leggere. Terza, audiolibri e in generale più media significa più opportunità di leggere.
ambienti di apprendimento, dalla semplice compresenza alla relazione in rete - Proposta di sviluppo professionale ITIS Eustachio Divini, San Severino Marche
Creare una comunità di pratica di docenti per lo scambio e la condivisione delle esperienze di apprendimento e di insegnamento. Cloud-based eLearning companies.
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
proposta di legge di iniziativa popolare su: “Norme per la tutela del Paesaggio, lo sviluppo ecocompatibile ed il governo partecipato del territorio regionale http://www.paesaggiomarche.net/
invito a collaborare con il coordinamento paesaggio marche - Assemblea generale del Coordinamento Paesaggio Marche, domenica 4 dicembre 2011, OSIMO (AN), presso la sede dell’ASTEA in via Guazzatore, 163
Liquidazione - Pisa 2011 - Versione sinteticamariano maponi
Murales, perché è necessario lasciar tracce: altrimenti non ci sarà niente nessuno in nessun luogo mai.
[Maurizio Ferraris, Documentalità, Laterza, 2010]
mobilitazione degli studenti nelle università italiane contro la legge 133 - Connettivo Preistorici dell'Arte (CPA) - foto telefono mobile, 20 ottobre 2008, piazza cavalieri, mostra all'ingresso della biblioteca della scuola normale superiore - versione 2
mobilitazione degli studenti nelle università italiane contro le legge 133 - Connettivo Preistorici dell'Arte (CPA) - vedi foto originali http://www.flickr.com/photos/maponi/2962081828/
Pablo Pablo Picasso Picasso, “Guernica”, 1937, Olio su Tela, 351 x 782 cm, 1937, Olio su Tela, 351 x 782 cm, Madrid, Museo del Madrid, Museo del PradoPrado.
1. TULLIO PERICOLI,
IL «PITTORE DI COLLINE»
Quarant'anni e più alla finestra,
a guardare gli stessi paesaggi,
delle Marche
http://arte.sky.it/2013/10/libri-della-settimana-pericoli-cazzullo-mccurry/
3. … a ricordarci che la terra
che il pittore esplora
è la nostra,
e che il suo sguardo
implacabilmente amoroso
si posa sul nostro suolo proprio
mentre troppi fra noi
lo vanno devastando …
4. Paesaggi in pericolo,
di Salvatore Settis
Il Sole24 ore, domenica 24 novembre 2013
Da quarant'anni a disegnare le
colline e a «reinventarle»:
una galleria di luoghi
che registra stratificazioni personali e
collettive
con precisione e sguardo poetico
http://www.slideshare.net/maponi/paesaggi-piricoli
5. Moby Dick 1, 2011
olio e matite su affresco intelato
cm 90 x 90
TULLIO PERICOLI, PAESAGGI
Moby Dick, Cartiere Vannucci, Milano
http://lnx.cartiere-vannucci.com/presenti_images.php?id=182&day=a
6. Quanti Pericoli su carta
di Domenico Rosa,
Il sole24, domenica 8 aprile 2012
Pittura, disegno e scrittura. Tullio
ha fuso le tre attività in un unico
linguaggio e con «Moby Dick», in
corso a Milano, ripercorre il suo
intenso viaggio creativo
8. Nei paesaggi la prima pelle, quella
dei suoi disegni di qualche anno fa
in cui regnava l'ordine del regime
agricolo che l'uomo imponeva al
territorio, è stata rimossa.
Restano le tracce di insediamenti
primitivi di cui il tempo ha
sconnesso le simmetrie, intrecciato
sedimentazioni sovrapposte.
10. Pericoli si arrende a quel disordine,
lo accetta, ne asseconda la
discontinuità, per arrivare a un
«caos calmo».
La campagna è un enorme telaio
tessile che ha perduto l'ortogonalità
originaria, sul quale sopravvivono
brandelli di patchwork colorati.
14. Saper immaginare il lavoro del
tempo fa di Pericoli un archeologo
del paesaggio; come in un'indagine
scientifica
ha alzato il punto di osservazione
che non è più prospettico ma quasi
perpendicolare, frontale, che
«dall'ultimo orizzonte il guardo
esclude».
16. Verso destra , 2011
olio su affresco intelato
cm 70 x 70
17. L'infittirsi dei segni, la progressiva
rarefazione del colore e
l'attenuazione dei passaggi tonali
di fondo, preannunciano l'arrivo
del' vuoto, come in una pratica
Zen.
19. Pittura, disegno e scrittura. Tullio
ha fuso le tre attività in un unico
linguaggio e con «Moby Dick»,
nella mostra
a Milano, ripercorre il suo
intenso viaggio creativo …
28. Le strutture di Pericoli sono
comparabili, nonostante le
differenze tra i rispettivi percorsi
artistici, a quelle del fotografo Mario
Giacomelli, suo conterraneo, per
l'impressionante capacità di
raffigurare astraendo.
Se Giacomelli raggruma ombre e
le separa dalla luce bruciando i
mezzi toni, Pericoli costruisce per
poi dissolvere.
31. Entrambi giungono ad una
asciuttezza di segno, allo scheletro
delle tracce del paesaggio collinare
marchigiano.
In Giacomelli il tono è drammatico, il
linguaggio è quello della denuncia
della condizione umana attraverso le
immagini del territorio.
Le sue foto sono iconiche, unitarie,
ieratiche, definitive.
33. In Pericoli si intravvede invece un
piacere segreto, in cui i conflitti
sublimano frammentandosi in eventi
in movimento.
I suoi dipinti sono un enorme brusio
pieno di piccole conversazioni, un
racconto di avvenimenti casuali
senza centro, distribuiti nello spazio,
uniti dal ritmo.
35. I suoi graffi sono escoriazioni
sul corpo della tela-Moby Dick;
come le balene tornano in
superficie a prendere aria,
riemergono i segni dei lavori
passati di Tullio; i suoi paesaggi
sono abitati da un enorme
animale sotterraneo che si
muove molto lentamente
contraendo i muscoli;
37. il fantasma della balena bianca
sembra inafferrabile come il
momento in cui, tentando un
ritratto, un volto viene colto nei
suoi primi elementi fondamentali.