SlideShare a Scribd company logo
Clientecontento di Stefano Azzini sede: via per il poggio secco 4 – 59100 Prato Po
Cell 3403767117 - Fax 1782750939 - Web site: www.clientecontento.it E Mail: info@clientecontento.it
Posta cert.: stefanoazzini@pec.it - C.F. ZZNSFN60H22G999A P.IVA 02324740972 REA PO –524248
Overtourism, diritti, doveri e Big Data
Ho letto recentemente alcuni articoli sull’Overtourism e i Big Data.
Per quanto riguarda il primo argomento concordo con la necessità di agire sia sui doveri
sia sui diritti delle persone, per tutelare quei luoghi ormai presi d’assalto dal turismo delle
esperienze e dell’emulazioni, ma per i quali l’overtourism non è l’unico problema.
E’ vero che lo Stato oltre a far cassa, dovrebbe mettere in atto azioni più concrete per
salvaguardare il patrimonio ambientale e storico del paese; ma come giustamente si
legge, c’è bisogno dell’impegno di tutti.
Finché noi riterremo un diritto andare in centro in auto; parcheggiare l’auto davanti casa o
davanti la scuola dei nostri figli; finché noi tutti non riterremo un dovere rispettare il bene
comune delle nostre città e dei nostri territori, e che ciò comporta la rinuncia di qualche
“comodità”, difficilmente riusciremo a fermare il degrado del nostro paese.
Dall’altra parte, più che dire “viaggiare non è un diritto” direi che viaggiare in modo
sostenibile dovrebbe essere un dovere così forte da rinunciare ad andare a visitare luoghi
dove ciò non sia possibile.
Di conseguenza, non sono d’accordo con chi sostiene che la colpa di tutto sia della
Airbnbizzazione delle città; perché il degrado è iniziato molto prima che nascesse Airbnb.
Clientecontento di Stefano Azzini sede: via per il poggio secco 4 – 59100 Prato Po
Cell 3403767117 - Fax 1782750939 - Web site: www.clientecontento.it E Mail: info@clientecontento.it
Posta cert.: stefanoazzini@pec.it - C.F. ZZNSFN60H22G999A P.IVA 02324740972 REA PO –524248
La vita dei residenti nei centri storici delle città prese d’assalto dai turisti è andata via via
peggiorando molto tempo fa. Ricordo nei primi anni Ottanta, a Firenze, come in altre città,
le botteghe degli artigiani del centro iniziarono a chiudere per far posto ai negozi di
souvenir o di marchi con vetrine uguali in tutte le città. Sempre in quel periodo ma anche
prima, i residenti che non potevano permettersi gli alti affitti, o pagare i prezzi richiesti per
le abitazioni in città, si trasferivano nei paesi e nelle città vicine, e andavano a
incrementare il numero delle persone che giornalmente si spostavano e tutt’ora si
spostano da un luogo all’altro per lavoro, creando problemi di vivibilità sicuramente
superiori di quelli che si vuole attribuire alla presenza dei turisti.
Già verso la fine del secolo scorso, alle fiere di settore gli operatori turistici dell’epoca
(Tour Operators) chiedevano sempre più insistentemente appartamenti invece di camere
d’albergo. Airbnb non è la causa, ma la conseguenza; perché ha enfatizzato l’offerta,
andando incontro alla crescente domanda di appartamenti e di servizi (experiences) che
gli ospiti non trovavano in albergo.
Poca attenzione ricevono anche i proprietari di immobili che hanno deciso di affidarsi
alle locazioni turistiche per far fruttare i loro beni tartassati. Già, perché quando si affronta
l’argomento si dimentica che fra i proprietari degli immobili in offerta su Airbnb, ci sono
moltissime persone che non hanno grandi possedimenti e sono “ricchi” solo per il fisco.
Lo Stato tartassa gli immobili (IMU, TARI…..); vendere una casa oggi, salvo eccezioni. è
difficile e ancora più difficile è vendere ottenendo un buon guadagno.
La locazione turistica è quindi uno dei miraggi dal quale molti proprietari si sono fatti
abbagliare. Fra questi ci sono proprietari che affittano ad aziende di locazione turistica
professionale e altri che invece decidono di avventurarsi nel business turistico con le
proprie forze, ammaliati anche da pseudo guru, che vanno in giro a sostenere come sia
possibile (per non dire facile) vivere di turismo affittando appartamenti o aprendo un
affittacamere o un Bed and Breakfast o un agriturismo o una casa vacanze.
Il proprietario che sceglie la prima soluzione si “accontenta” di affittare il proprio immobile
a un canone superiore di quello che otterrebbe affittandolo a lungo termine (come dargli
torto, con quello che costa mantenere un immobile) e affida la gestione del suo bene ad
altri. Sono nate cosi aziende che gestiscono anche 100 appartamenti in una sola
destinazione; questo è uno dei veri risvolti negativi, perché concentra in poche mani (e
poche tasche) un gran numero di locazioni, lasciando nel territorio (le tasche dei
proprietari ed eventuali collaboratori assunti per i servizi), solo una piccola parte degli utili.
Chi invece vuol fare tutto da solo, spesso non sa a cosa va incontro. Non sa come gestire
un ospite; difficilmente parla inglese, (forse neanche l’italiano); si affida in tutto per tutto ai
portali Airbnb e Booking per le vendite e, se molti di loro considerassero l’impegno che
necessita la gestione di quella che a tutti gli effetti è un’attività imprenditoriale,
Clientecontento di Stefano Azzini sede: via per il poggio secco 4 – 59100 Prato Po
Cell 3403767117 - Fax 1782750939 - Web site: www.clientecontento.it E Mail: info@clientecontento.it
Posta cert.: stefanoazzini@pec.it - C.F. ZZNSFN60H22G999A P.IVA 02324740972 REA PO –524248
(professionale o non professionale poco importa), constaterebbero l’insostenibilità della
stessa, insomma: che il gioco non vale la candela.
In questo secondo caso la "Airbnbizzazione" almeno in Italia è figlia dell’improvvisazione e
di quell’arte di arrangiarsi che spinge a copiare l’amico o il vicino, che millanta guadagni
inesistenti perché non considera attentamente i costi da sostenere e che ha poco a che
fare con la vocazione turistica del paese.
Altro argomento poco trattato è che l’impreparazione della stragrande maggioranza di
questi nuovi piccoli operatori turistici impatta negativamente sulla reputazione della
destinazione, che, in tempi relativamente brevi, (considerando la velocità con la quale le
notizie rimbalzano in rete), può rivelarsi un vero boomerang.
Impreparazione che non consente loro di utilizzare e gestire i “big data” di cui si parla
tanto; problema condiviso con tutte le strutture ricettive di piccole dimensioni, comprese
quelle alberghiere non appartenenti a catene o consorzi.
I Big Data valgono solo per i grandi gruppi, le catene alberghiere o le grandi strutture che
possono investire somme ingenti. I B&B o gli agriturismi che altrettanto ne avrebbero
bisogno non possono accedervi.
Stesso discorso per il Revenue Management: altro argomento sul quale dilaga tanta
impreparazione, condivisa sempre con un gran numero di strutture ricettive alberghiere;
che si basa proprio sulla raccolta e l’elaborazione dei dati per prendere decisioni.
Io cerco di proporre un tipo di aggregazione fra proprietari per mettere insieme attività
affini fra loro e creare piccoli gruppi per ridurre i costi; contrastare la concentrazione di
posti letto in poche mani; condividere le competenze e aumentare le opportunità. Inoltre,
sostengo la formazione di chi, non potendo permettersi di assumere persone qualificate,
deve rimboccarsi le maniche e acquisire personalmente le conoscenze necessarie e che
fanno la differenza fra ottenere un utile o andare in perdita.
La sostenibilità del turismo passa necessariamente dal miglioramento delle competenze
di tutti gli operatori. La responsabilità sociale di chi affitta anche un solo appartamento a
turisti è maggiore di chi affitta a residenti; ma anche la sua professionalità impatta
direttamente sulla reputazione e la vivibilità della destinazione. Ad essa va aggiunto un
maggiore senso di responsabilità e di rispetto verso la nostra terra da parte di tutti.
Stefano Azzini
Dicembre 2019

More Related Content

Similar to Overtourism diritti e doveri

Investimenti, consigli davvero disinteressati?
Investimenti, consigli  davvero disinteressati?Investimenti, consigli  davvero disinteressati?
Investimenti, consigli davvero disinteressati?
michelelov
 
Il mercato obbligazionario dopo la crisi finanziaria
Il mercato obbligazionario dopo la crisi finanziariaIl mercato obbligazionario dopo la crisi finanziaria
Il mercato obbligazionario dopo la crisi finanziaria
michelelov
 
Franco Grasso Revenue Team… “Più Revenue per tutti!”
Franco Grasso Revenue Team… “Più Revenue per tutti!”Franco Grasso Revenue Team… “Più Revenue per tutti!”
Franco Grasso Revenue Team… “Più Revenue per tutti!”FormazioneTurismo
 
Albergo Diffuso, dalla teoria alla pratica!
Albergo Diffuso, dalla teoria alla pratica!Albergo Diffuso, dalla teoria alla pratica!
Albergo Diffuso, dalla teoria alla pratica!FormazioneTurismo
 
B&B e Territorio: quando i piccoli possono stupire!
B&B e Territorio: quando i piccoli possono stupire!B&B e Territorio: quando i piccoli possono stupire!
B&B e Territorio: quando i piccoli possono stupire!FormazioneTurismo
 
Pieghevole20160121
Pieghevole20160121Pieghevole20160121
Pieghevole20160121
DANZADELLEORE
 
Cosa penso dei Destination Manager e dei Consulenti Marketing Turistici
Cosa penso dei Destination Manager e dei Consulenti Marketing TuristiciCosa penso dei Destination Manager e dei Consulenti Marketing Turistici
Cosa penso dei Destination Manager e dei Consulenti Marketing TuristiciFormazioneTurismo
 
Brochure evento Torino
Brochure evento Torino Brochure evento Torino
Brochure evento Torino
ALAN RIZZELLO
 
Ipad: come rendere esperienziale il menu al ristorante dell'albergo
Ipad: come rendere esperienziale il menu al ristorante dell'albergoIpad: come rendere esperienziale il menu al ristorante dell'albergo
Ipad: come rendere esperienziale il menu al ristorante dell'albergo
TSM Consulting Italia - Trend Strategy & Marketing in Tourism - www.tsmconsulting.it
 
Travel Like A Local: Wimdu, per Globetrotter Alternativi
Travel Like A Local: Wimdu, per Globetrotter AlternativiTravel Like A Local: Wimdu, per Globetrotter Alternativi
Travel Like A Local: Wimdu, per Globetrotter AlternativiFormazioneTurismo
 
Il Deal Site che ti… premia: LetsBonus | Casi di Successo del Turismo 2.0
Il Deal Site che ti… premia: LetsBonus | Casi di Successo del Turismo 2.0Il Deal Site che ti… premia: LetsBonus | Casi di Successo del Turismo 2.0
Il Deal Site che ti… premia: LetsBonus | Casi di Successo del Turismo 2.0FormazioneTurismo
 
Lombardia, territorio favorevole alle start up grazie a numerosi fattori comp...
Lombardia, territorio favorevole alle start up grazie a numerosi fattori comp...Lombardia, territorio favorevole alle start up grazie a numerosi fattori comp...
Lombardia, territorio favorevole alle start up grazie a numerosi fattori comp...
DailyFocusNews
 
L’Hotel a gestione familiare nel 2012. Sogno, crisi e social Networking
L’Hotel a gestione familiare nel 2012. Sogno, crisi e social NetworkingL’Hotel a gestione familiare nel 2012. Sogno, crisi e social Networking
L’Hotel a gestione familiare nel 2012. Sogno, crisi e social NetworkingFormazioneTurismo
 

Similar to Overtourism diritti e doveri (20)

Investimenti, consigli davvero disinteressati?
Investimenti, consigli  davvero disinteressati?Investimenti, consigli  davvero disinteressati?
Investimenti, consigli davvero disinteressati?
 
Il mercato obbligazionario dopo la crisi finanziaria
Il mercato obbligazionario dopo la crisi finanziariaIl mercato obbligazionario dopo la crisi finanziaria
Il mercato obbligazionario dopo la crisi finanziaria
 
Franco Grasso Revenue Team… “Più Revenue per tutti!”
Franco Grasso Revenue Team… “Più Revenue per tutti!”Franco Grasso Revenue Team… “Più Revenue per tutti!”
Franco Grasso Revenue Team… “Più Revenue per tutti!”
 
WTM | C-Magazine n.26
WTM | C-Magazine n.26WTM | C-Magazine n.26
WTM | C-Magazine n.26
 
Lip network
Lip networkLip network
Lip network
 
Albergo Diffuso, dalla teoria alla pratica!
Albergo Diffuso, dalla teoria alla pratica!Albergo Diffuso, dalla teoria alla pratica!
Albergo Diffuso, dalla teoria alla pratica!
 
B&B e Territorio: quando i piccoli possono stupire!
B&B e Territorio: quando i piccoli possono stupire!B&B e Territorio: quando i piccoli possono stupire!
B&B e Territorio: quando i piccoli possono stupire!
 
Pieghevole20160121
Pieghevole20160121Pieghevole20160121
Pieghevole20160121
 
Cosa penso dei Destination Manager e dei Consulenti Marketing Turistici
Cosa penso dei Destination Manager e dei Consulenti Marketing TuristiciCosa penso dei Destination Manager e dei Consulenti Marketing Turistici
Cosa penso dei Destination Manager e dei Consulenti Marketing Turistici
 
Diventare imprenditore
Diventare imprenditoreDiventare imprenditore
Diventare imprenditore
 
Brochure evento Torino
Brochure evento Torino Brochure evento Torino
Brochure evento Torino
 
C magazine-26
C magazine-26C magazine-26
C magazine-26
 
Ipad: come rendere esperienziale il menu al ristorante dell'albergo
Ipad: come rendere esperienziale il menu al ristorante dell'albergoIpad: come rendere esperienziale il menu al ristorante dell'albergo
Ipad: come rendere esperienziale il menu al ristorante dell'albergo
 
Travel Like A Local: Wimdu, per Globetrotter Alternativi
Travel Like A Local: Wimdu, per Globetrotter AlternativiTravel Like A Local: Wimdu, per Globetrotter Alternativi
Travel Like A Local: Wimdu, per Globetrotter Alternativi
 
389_HotelNews_n5
389_HotelNews_n5389_HotelNews_n5
389_HotelNews_n5
 
Il Deal Site che ti… premia: LetsBonus | Casi di Successo del Turismo 2.0
Il Deal Site che ti… premia: LetsBonus | Casi di Successo del Turismo 2.0Il Deal Site che ti… premia: LetsBonus | Casi di Successo del Turismo 2.0
Il Deal Site che ti… premia: LetsBonus | Casi di Successo del Turismo 2.0
 
Lombardia, territorio favorevole alle start up grazie a numerosi fattori comp...
Lombardia, territorio favorevole alle start up grazie a numerosi fattori comp...Lombardia, territorio favorevole alle start up grazie a numerosi fattori comp...
Lombardia, territorio favorevole alle start up grazie a numerosi fattori comp...
 
437_HotelNews_n10
437_HotelNews_n10437_HotelNews_n10
437_HotelNews_n10
 
L’Hotel a gestione familiare nel 2012. Sogno, crisi e social Networking
L’Hotel a gestione familiare nel 2012. Sogno, crisi e social NetworkingL’Hotel a gestione familiare nel 2012. Sogno, crisi e social Networking
L’Hotel a gestione familiare nel 2012. Sogno, crisi e social Networking
 
Infomail
InfomailInfomail
Infomail
 

More from Clientecontento

Volevo fare la stagione al mare.pdf
Volevo fare la stagione al mare.pdfVolevo fare la stagione al mare.pdf
Volevo fare la stagione al mare.pdf
Clientecontento
 
I costi della ristorazione
I costi della ristorazioneI costi della ristorazione
I costi della ristorazione
Clientecontento
 
La qualita
La qualitaLa qualita
La qualita
Clientecontento
 
Le case automobilistiche che non rispondono ai reclami
Le case automobilistiche che non rispondono ai reclamiLe case automobilistiche che non rispondono ai reclami
Le case automobilistiche che non rispondono ai reclami
Clientecontento
 
Differenza fra innovazioe e cambiamento
Differenza fra innovazioe e cambiamentoDifferenza fra innovazioe e cambiamento
Differenza fra innovazioe e cambiamento
Clientecontento
 
Alcune idee per gestire i social network da soli
Alcune idee per gestire i social network da soliAlcune idee per gestire i social network da soli
Alcune idee per gestire i social network da soli
Clientecontento
 
Perché le aziende devono essere presenti su internet
Perché le aziende devono essere presenti su internetPerché le aziende devono essere presenti su internet
Perché le aziende devono essere presenti su internet
Clientecontento
 
Tutte le strutture ricettive
Tutte le strutture ricettiveTutte le strutture ricettive
Tutte le strutture ricettive
Clientecontento
 
La passerella di christo
La passerella di christoLa passerella di christo
La passerella di christo
Clientecontento
 
Direttori e albergatori
Direttori e albergatoriDirettori e albergatori
Direttori e albergatori
Clientecontento
 
Smettiamo di fare la guerra alle recensioni
Smettiamo di fare la guerra alle recensioniSmettiamo di fare la guerra alle recensioni
Smettiamo di fare la guerra alle recensioni
Clientecontento
 
La ristorazione ospedaliera
La ristorazione ospedalieraLa ristorazione ospedaliera
La ristorazione ospedaliera
Clientecontento
 
I cimiteri della seconda guerra mondiale in toscana
I cimiteri della seconda guerra mondiale in toscanaI cimiteri della seconda guerra mondiale in toscana
I cimiteri della seconda guerra mondiale in toscana
Clientecontento
 
Istigazione al lavoro - il lavoro logora chi non ce l'ha
Istigazione al lavoro - il lavoro logora chi non ce l'haIstigazione al lavoro - il lavoro logora chi non ce l'ha
Istigazione al lavoro - il lavoro logora chi non ce l'ha
Clientecontento
 
Recensioni
RecensioniRecensioni
Recensioni
Clientecontento
 
Rm produzione 2
Rm produzione 2Rm produzione 2
Rm produzione 2
Clientecontento
 
Rm produzione 1
Rm produzione 1Rm produzione 1
Rm produzione 1
Clientecontento
 
Progetto meeting
Progetto meetingProgetto meeting
Progetto meeting
Clientecontento
 

More from Clientecontento (20)

Volevo fare la stagione al mare.pdf
Volevo fare la stagione al mare.pdfVolevo fare la stagione al mare.pdf
Volevo fare la stagione al mare.pdf
 
I costi della ristorazione
I costi della ristorazioneI costi della ristorazione
I costi della ristorazione
 
La qualita
La qualitaLa qualita
La qualita
 
Le case automobilistiche che non rispondono ai reclami
Le case automobilistiche che non rispondono ai reclamiLe case automobilistiche che non rispondono ai reclami
Le case automobilistiche che non rispondono ai reclami
 
Differenza fra innovazioe e cambiamento
Differenza fra innovazioe e cambiamentoDifferenza fra innovazioe e cambiamento
Differenza fra innovazioe e cambiamento
 
Alcune idee per gestire i social network da soli
Alcune idee per gestire i social network da soliAlcune idee per gestire i social network da soli
Alcune idee per gestire i social network da soli
 
Perché le aziende devono essere presenti su internet
Perché le aziende devono essere presenti su internetPerché le aziende devono essere presenti su internet
Perché le aziende devono essere presenti su internet
 
Tutte le strutture ricettive
Tutte le strutture ricettiveTutte le strutture ricettive
Tutte le strutture ricettive
 
La passerella di christo
La passerella di christoLa passerella di christo
La passerella di christo
 
Direttori e albergatori
Direttori e albergatoriDirettori e albergatori
Direttori e albergatori
 
Smettiamo di fare la guerra alle recensioni
Smettiamo di fare la guerra alle recensioniSmettiamo di fare la guerra alle recensioni
Smettiamo di fare la guerra alle recensioni
 
La ristorazione ospedaliera
La ristorazione ospedalieraLa ristorazione ospedaliera
La ristorazione ospedaliera
 
Ospitalità alternativa
Ospitalità alternativaOspitalità alternativa
Ospitalità alternativa
 
I cimiteri della seconda guerra mondiale in toscana
I cimiteri della seconda guerra mondiale in toscanaI cimiteri della seconda guerra mondiale in toscana
I cimiteri della seconda guerra mondiale in toscana
 
Istigazione al lavoro - il lavoro logora chi non ce l'ha
Istigazione al lavoro - il lavoro logora chi non ce l'haIstigazione al lavoro - il lavoro logora chi non ce l'ha
Istigazione al lavoro - il lavoro logora chi non ce l'ha
 
Recensioni
RecensioniRecensioni
Recensioni
 
Rm produzione 2
Rm produzione 2Rm produzione 2
Rm produzione 2
 
Rm produzione 1
Rm produzione 1Rm produzione 1
Rm produzione 1
 
Memorie di un nonno
Memorie di un nonnoMemorie di un nonno
Memorie di un nonno
 
Progetto meeting
Progetto meetingProgetto meeting
Progetto meeting
 

Overtourism diritti e doveri

  • 1. Clientecontento di Stefano Azzini sede: via per il poggio secco 4 – 59100 Prato Po Cell 3403767117 - Fax 1782750939 - Web site: www.clientecontento.it E Mail: info@clientecontento.it Posta cert.: stefanoazzini@pec.it - C.F. ZZNSFN60H22G999A P.IVA 02324740972 REA PO –524248 Overtourism, diritti, doveri e Big Data Ho letto recentemente alcuni articoli sull’Overtourism e i Big Data. Per quanto riguarda il primo argomento concordo con la necessità di agire sia sui doveri sia sui diritti delle persone, per tutelare quei luoghi ormai presi d’assalto dal turismo delle esperienze e dell’emulazioni, ma per i quali l’overtourism non è l’unico problema. E’ vero che lo Stato oltre a far cassa, dovrebbe mettere in atto azioni più concrete per salvaguardare il patrimonio ambientale e storico del paese; ma come giustamente si legge, c’è bisogno dell’impegno di tutti. Finché noi riterremo un diritto andare in centro in auto; parcheggiare l’auto davanti casa o davanti la scuola dei nostri figli; finché noi tutti non riterremo un dovere rispettare il bene comune delle nostre città e dei nostri territori, e che ciò comporta la rinuncia di qualche “comodità”, difficilmente riusciremo a fermare il degrado del nostro paese. Dall’altra parte, più che dire “viaggiare non è un diritto” direi che viaggiare in modo sostenibile dovrebbe essere un dovere così forte da rinunciare ad andare a visitare luoghi dove ciò non sia possibile. Di conseguenza, non sono d’accordo con chi sostiene che la colpa di tutto sia della Airbnbizzazione delle città; perché il degrado è iniziato molto prima che nascesse Airbnb.
  • 2. Clientecontento di Stefano Azzini sede: via per il poggio secco 4 – 59100 Prato Po Cell 3403767117 - Fax 1782750939 - Web site: www.clientecontento.it E Mail: info@clientecontento.it Posta cert.: stefanoazzini@pec.it - C.F. ZZNSFN60H22G999A P.IVA 02324740972 REA PO –524248 La vita dei residenti nei centri storici delle città prese d’assalto dai turisti è andata via via peggiorando molto tempo fa. Ricordo nei primi anni Ottanta, a Firenze, come in altre città, le botteghe degli artigiani del centro iniziarono a chiudere per far posto ai negozi di souvenir o di marchi con vetrine uguali in tutte le città. Sempre in quel periodo ma anche prima, i residenti che non potevano permettersi gli alti affitti, o pagare i prezzi richiesti per le abitazioni in città, si trasferivano nei paesi e nelle città vicine, e andavano a incrementare il numero delle persone che giornalmente si spostavano e tutt’ora si spostano da un luogo all’altro per lavoro, creando problemi di vivibilità sicuramente superiori di quelli che si vuole attribuire alla presenza dei turisti. Già verso la fine del secolo scorso, alle fiere di settore gli operatori turistici dell’epoca (Tour Operators) chiedevano sempre più insistentemente appartamenti invece di camere d’albergo. Airbnb non è la causa, ma la conseguenza; perché ha enfatizzato l’offerta, andando incontro alla crescente domanda di appartamenti e di servizi (experiences) che gli ospiti non trovavano in albergo. Poca attenzione ricevono anche i proprietari di immobili che hanno deciso di affidarsi alle locazioni turistiche per far fruttare i loro beni tartassati. Già, perché quando si affronta l’argomento si dimentica che fra i proprietari degli immobili in offerta su Airbnb, ci sono moltissime persone che non hanno grandi possedimenti e sono “ricchi” solo per il fisco. Lo Stato tartassa gli immobili (IMU, TARI…..); vendere una casa oggi, salvo eccezioni. è difficile e ancora più difficile è vendere ottenendo un buon guadagno. La locazione turistica è quindi uno dei miraggi dal quale molti proprietari si sono fatti abbagliare. Fra questi ci sono proprietari che affittano ad aziende di locazione turistica professionale e altri che invece decidono di avventurarsi nel business turistico con le proprie forze, ammaliati anche da pseudo guru, che vanno in giro a sostenere come sia possibile (per non dire facile) vivere di turismo affittando appartamenti o aprendo un affittacamere o un Bed and Breakfast o un agriturismo o una casa vacanze. Il proprietario che sceglie la prima soluzione si “accontenta” di affittare il proprio immobile a un canone superiore di quello che otterrebbe affittandolo a lungo termine (come dargli torto, con quello che costa mantenere un immobile) e affida la gestione del suo bene ad altri. Sono nate cosi aziende che gestiscono anche 100 appartamenti in una sola destinazione; questo è uno dei veri risvolti negativi, perché concentra in poche mani (e poche tasche) un gran numero di locazioni, lasciando nel territorio (le tasche dei proprietari ed eventuali collaboratori assunti per i servizi), solo una piccola parte degli utili. Chi invece vuol fare tutto da solo, spesso non sa a cosa va incontro. Non sa come gestire un ospite; difficilmente parla inglese, (forse neanche l’italiano); si affida in tutto per tutto ai portali Airbnb e Booking per le vendite e, se molti di loro considerassero l’impegno che necessita la gestione di quella che a tutti gli effetti è un’attività imprenditoriale,
  • 3. Clientecontento di Stefano Azzini sede: via per il poggio secco 4 – 59100 Prato Po Cell 3403767117 - Fax 1782750939 - Web site: www.clientecontento.it E Mail: info@clientecontento.it Posta cert.: stefanoazzini@pec.it - C.F. ZZNSFN60H22G999A P.IVA 02324740972 REA PO –524248 (professionale o non professionale poco importa), constaterebbero l’insostenibilità della stessa, insomma: che il gioco non vale la candela. In questo secondo caso la "Airbnbizzazione" almeno in Italia è figlia dell’improvvisazione e di quell’arte di arrangiarsi che spinge a copiare l’amico o il vicino, che millanta guadagni inesistenti perché non considera attentamente i costi da sostenere e che ha poco a che fare con la vocazione turistica del paese. Altro argomento poco trattato è che l’impreparazione della stragrande maggioranza di questi nuovi piccoli operatori turistici impatta negativamente sulla reputazione della destinazione, che, in tempi relativamente brevi, (considerando la velocità con la quale le notizie rimbalzano in rete), può rivelarsi un vero boomerang. Impreparazione che non consente loro di utilizzare e gestire i “big data” di cui si parla tanto; problema condiviso con tutte le strutture ricettive di piccole dimensioni, comprese quelle alberghiere non appartenenti a catene o consorzi. I Big Data valgono solo per i grandi gruppi, le catene alberghiere o le grandi strutture che possono investire somme ingenti. I B&B o gli agriturismi che altrettanto ne avrebbero bisogno non possono accedervi. Stesso discorso per il Revenue Management: altro argomento sul quale dilaga tanta impreparazione, condivisa sempre con un gran numero di strutture ricettive alberghiere; che si basa proprio sulla raccolta e l’elaborazione dei dati per prendere decisioni. Io cerco di proporre un tipo di aggregazione fra proprietari per mettere insieme attività affini fra loro e creare piccoli gruppi per ridurre i costi; contrastare la concentrazione di posti letto in poche mani; condividere le competenze e aumentare le opportunità. Inoltre, sostengo la formazione di chi, non potendo permettersi di assumere persone qualificate, deve rimboccarsi le maniche e acquisire personalmente le conoscenze necessarie e che fanno la differenza fra ottenere un utile o andare in perdita. La sostenibilità del turismo passa necessariamente dal miglioramento delle competenze di tutti gli operatori. La responsabilità sociale di chi affitta anche un solo appartamento a turisti è maggiore di chi affitta a residenti; ma anche la sua professionalità impatta direttamente sulla reputazione e la vivibilità della destinazione. Ad essa va aggiunto un maggiore senso di responsabilità e di rispetto verso la nostra terra da parte di tutti. Stefano Azzini Dicembre 2019