Travel Like A Local: Wimdu, per Globetrotter Alternativi
1. Travel Like A Local: Wimdu, per Globetrotter Alternativi |
Formazione Turismo
http://www.formaz ioneturismo.com/in- evidenz a/travel- like- a- local- wimdu- per- globetrotter- alternativi March 6, 2013
Bentornati alla Rubrica Casi di Successo del Turismo 2.0, interviste ad operatori del settore
Turistico-alberghiero italiano. Oggi è la volta di Daniele Brut t ini, di Wimdu It alia, prima realtà di
accoglienza non convenzionale alla quale diamo spazio sulla nostra rubrica, di Case Histories di
operatori del Travel Italiano.
Eccoti il consueto pro-memoria, sulle 2 rubriche di Muse Comunicazione:
1. “Turismo 2.0 Navigando si impara” ogni mercoledì
2. “Casi di Successo del Turismo 2.0”, il primo mercoledì di ogni mese
Muse Comunicazione ha incontrato Daniele Brut t ini, Co-founder
e Country Manager per l’Italia di Wimdu, sito dedicato alla
locazione di camere ed appartamenti, come soluzione di
accoglienza alternativa per viaggiatori curiosi. Negli ultimi mesi è
dilagata la visibilità di Wimdu Italia.
Muse Comunicazione: Caro Daniele, grazie per dedicarci il tuo tempo con questa
chiacchierata. Iniziamo l’intervista chiedendoti di raccontare qualcosa del tuo vissuto
professionale e del ruolo in Wimdu.
Daniele: Sono un ragazzo di 27 anni, nato e cresciuto a Siena. La mia prima vera passione è
stata quella della pallacanestro. Ho iniziato a giocare a 5 anni e fino ai 23 anni non ho mai
smesso, praticandolo anche a livello professionistico. In seguito alla laurea in Economia e
Management all’Università di Siena, ho fondato una prima startup (Energiachiara.it), un sito che
si pone l’obiettivo di fare chiarezza nel difficile mondo delle tariffe di energia e gas aiutando i
consumatori, siano essi aziende o famiglie, a scegliere le tariffe migliori e quindi a risparmiare. In
seguito, dopo essermi buttato per quasi due anni nel mondo della consulenza, è nato Wimdu,
del quale mi sto occupando del lancio del progetto in Italia.
Muse Comunicazione: Intanto una Curiosità dove nasce il progetto Wimdu, come e dove si è
sviluppato, ma soprattutto qual è il significato del naming del Brand?
Daniele: Il progetto è nat o in Germania, durante un periodo Erasmus, alla WHU – Otto
Beisheim Business School of Management di Coblenza dove ho conosciuto le persone con le
quali poi abbiamo ideato e sviluppato Wimdu. Il progetto ha avuto uno stato embrionale molto
lungo, soltanto all’inizio di quest’anno le cose hanno cominciato a farsi serie e, con l’aiuto del
fondo tedesco Rocket Internet (lo stesso che ha creato Ebay Europe e Groupon), sono
arrivate le risorse necessarie a farlo partire (circa 90 milioni di $).
Il nome Wimdu non ha un significato esatto, è nato quasi per caso una sera al pub tra una birra
e l’altra… E’ stato alla fine scelto proprio perché facile da ricordare e perché non ha una
traduzione in nessuna lingua.
Muse Comunicazione: Il vostro claim è molto forte ed azzeccato: Travel Like a Local. Qual è la
filosofia aziendale sottesa? E soprattutto quale/i il/i Target a cui vi rivolgete?
Daniele: Travel like a local descrive esattamente il concetto che il nostro portale si porta dietro.
Noi ci rivolgiamo a tutti coloro che vogliono viaggiare, ma non vogliono farlo negli hotel, bensì in
appartamenti privati, entrando in contatto diretto con i proprietari, persone del posto che
possono rendere il soggiorno veramente unico grazie a consigli e suggerimenti che solo i “locali”
possono dare. In questo modo, il “viaggiatore” avrà la possibilità di vivere la sua vacanza come
una persona del posto. E’ un’ot t ica molt o Social, tanto che il nostro sito si sta sviluppando
con le linee guida dei Social Network.
2. Muse Comunicazione: Quanti sono in giro per il mondo i portali che si occupano di locare
appartamenti e soluzioni di viaggio alternative? E come Wimdu si colloca in questo mercato?
Facciamo un po’ di Benchmarking!
Daniele: Di portali come il nostro ce ne sono moltissimi e nell’ultimo periodo ne stanno
nascendo sempre di più. Noi non siamo quindi i primi arrivati ma abbiamo l’ambizione di riuscire a
fare quello che molti altri portali non sono riusciti a fare: divent are l’alt ernat iva di sit i come
Booking o Expedia. Da subito infatti siamo partiti con un investimento molto importante che ci
permette di essere presenti già un più di 30 paesi al mondo.
Muse Comunicazione: Cosa devono temere gli albergatori classici, visto che sicuramente le
vostre offerte si rivelano anche allettanti sotto il profilo della convenienza economica? E come si
sa il mondo dell’Ospitalità sta attraversando un periodo … scomposto!
Daniele: In realtà non credo che gli albergatori debbano temerci. So che questo è un periodo
difficile ma noi non vogliamo assolut ament e ent rare in concorrenza con gli hot el. Il turista
che preferisce le comodità degli hotel continuerà a cercare hotel, il turista a cui piace il viaggio
“alternativo”, che prima viaggiava negli ostelli o cercava appartamenti attraverso altri canali,
potrà rivolgersi a Wimdu.
Muse Comunicazione: Parliamo del Modello di Business di Wimdu? Dove, come e quanto ci
guadagnate?Funzionate come un Tour Operator?Esiste un Booking Engine ?
Daniele: Noi non siamo un tour operator ma semplicemente una piattaforma che mette in
contatto viaggiatori e proprietari delle strutture. L‘iscrizione è grat uit a per qualsiasi ut ent e,
che sia un privato, un albergatore o un’agenzia. Ognuno può assolutamente registrarsi in
maniera autonoma, noi poi ci preoccupiamo di controllare e completare l’offerta prima di
pubblicarla. Il cost o del 3% lo paga il proprietario della struttura su ogni prenotazione ricevuta. Il
12% lo paga il cliente nel momento della prenotazione.
Esempio: su una prenotazione da 100 €, il proprietario incassa 97 € e paga 3 € a Wimdu, mentre
il cliente paga 112 € (i 12 € in più vanno a Wimdu)
Muse Comunicazione: Grazie per la tua chiarezza e trasparenza: finalmente! Quindi lo user del
vostro website è un Consumer, rendendo la vostra una proposta B2C. Ma avete anche
utilizzatori aziendali? E come si sviluppano le vostre strategie B2B?
Daniele: Per come è strutturato il nostro servizio, si dimostra più rivolto a chi viaggia per
piacere piuttosto che a chi viaggia per lavoro. Ma noi non ci poniamo vincoli: stiamo già
trattando con aziende interessate ad usufruire del nostro servizio. E’ ancora presto per parlare
di strategie in tal senso ma ci stiamo cominciando a lavorare.
Muse Comunicazione: Ci spiegate invece come distribuite il vostro prodotto. Ossia come
vendete l’affiliazione al portale: telemarketing, DEM, rete commerciale? O avete studiato
strategie innovative… come la vostra idea di Business d’altronde!
Daniele: Per acquisire strutture, abbiamo una rete commerciale che ci permette di entrare in
contatto con numerosi proprietari di strutture aiutandoli ad inserirsi sul portale. Bisogna anche
ammettere che sta crescendo esponenzialmente il numero di coloro che si iscrivono da soli. Dal
lato della domanda invece, stiamo investendo molte risorse in at t ivit à di SEM, SEO e af f iliat e
market ing.
Muse Comunicazione: Daniele, facciamo il gioco dei punti di forza e di debolezza del vostro
progetto. Elencami 3 pregi e 3 difetti di Wimdu.
Daniele: Pregi:
1. Idea innovativa
2. Prezzi economici
3. 3. Qualità delle strutture che abbiamo sul sito
Difetti non ce ne sono
L’unico difetto che ci pare di identificare è che siamo partiti ancora da poco, per cui il sito non è
ancora completamente ok dal lato tecnico. Stiamo però investendo molto per portarlo a livelli di
perfezione nel più breve tempo possibile.
Muse Comunicazione: Siete quasi perfetti allora! Vi chiediamo un po’ di numeri. Visite,
Performance, fatturato?
Daniele: Più che di visite, mi piace parlare di prenotazioni. Al momento riceviamo circa 500
prenot azioni al giorno a livello mondiale, con l’obiettivo di arrivare almeno a 5000 nel lungo
periodo.
Muse Comunicazione: Quali le proiezioni? Ossia avete dati proiettivi in relazione a numero di
appartamenti, aree geografiche in cui si espanderà Wimdu, fatturato o altro?
Daniele: E’ difficile fare previsioni troppo accurate, siamo una startup ed al momento viviamo
molto alla giornata. Come dicevo, siamo già diffusi a livello mondiale e l’obiettivo è quello di
diventare il sito di riferimento per chi vuole viaggiare in maniera alternativa e diversa a quella
degli hotel.
Muse Comunicazione: Prima si parlava di strategie simili ai Social Network. Quanto sono
importanti i contenuti? E I contenuti UGC? Pensate di dare spazio alle recensioni, stile Zoover
oppure TripAdvisor?
Daniele: In ottica social, è già possibile lasciare recensioni: dal lato dell’ospite, questo può
lasciare un feedback sulla struttura e sul proprietario, dal lato del proprietario, si può scrivere un
commento sul proprio ospite.
Abbiamo anche un team che lavora molto per sviluppare e far conoscere il nostro progetto in
ambito Social Media proprio perché crediamo che questo rappresenti una parte fondamentale
del nostro progetto.
Abbiamo una pagina aziendale su Facebook e un profilo su Twitter. Puntiamo molto sui Social
Media e ci stiamo lavorando non solamente per migliorare la nost ra Brand Awareness ma
anche per incrementare sia la domanda che l’offerta del sito, in ottica… Social Commerce.
Abbiamo realizzato un video per la fase di lancio del sito video. Riteniamo importante per il
settore travel il video market ing, per il fatto che un video può riuscire a trasmettere sensazioni
e messaggi che sono fondamentali per “catturare” un cliente. Sicuramente in futuro
svilupperemo anche qualcosa da questo punto di vista.
Muse Comunicazione: Parliamo di Geo Localizzazione allora: Avete una versione Mobile?
Lancerete delle App? In che modo la Geolocalizzazione potrebbe evolvere il vostro Business nel
2012?
Daniele: Non abbiamo ancora un sistema di geolocalizzazione né un App. E tuttavia ci
arriveremo molto presto! La Geolocalizzazione, in particolare, sarà un aspetto che ci
permetterà di aggiungere delle features molto interessanti al nostro sito.
Muse Comunicazione: Penso di averti “torturato” a sufficienza. Come al solito chiudiamo con i
tuoi consigli agli Operatori che ci stanno leggendo.
Daniele: Beh è scontato dire che in un periodo così difficile si debba senz’altro tenere duro. Io
sono ottimista di natura quindi sono convinto che questa fase di crisi passerà a breve ed il
mercato si riprenderà presto. Da un punto di vista personale, sono convinto che l’ambit o dei
Social Media, dove mi pare di vedere che il settore alberghiero sia ancora un po’ indietro,
4. possa rappresent are uno st rument o est remament e ut ile ed int eressant e per aiutare gli
operatori a superare con successo una fase così difficile.
Un ringraziamento a Daniele per il tempo e la pazienza che ci ha dedicato.
Se hai considerazioni o domande, commenta il post, se vuoi rilasciare un’intervista o suggerirci
Case Histories rilevanti, scrivici a info@musecomunicazione.it oppure vieni sul Forum Web
Marketing Turistico Alberghiero.
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