Presentazione del 29-3-2015 a Livorno, Stati Generali della bicicletta, evento preparatorio sul tema della "Mobilità nuova" e della programmazione urbana della mobilità sostenibile.
Cos'è la "mobilità nuova"? Si tratta di delineare una visione diversa per il futuro che sposti la mobilità dall’auto privata a modalità più efficienti: mezzi collettivi, su rotaia, muoversi a piedi o in bicicletta e l’auto solo quando serve, con l'obiettivo di:
- Garantire migliore accessibilità;
- Migliorare la sicurezza;
- Ridurre l’inquinamento;
- Aumentare efficienza del trasporto e la qualità dell’ambiente.
La mobilità nuova conviene anche economicamente: studi scientifici evidenziano come una buona mobilità migliori la qualità delle città, aumenti la sicurezza per chi si sposta, genera posti di lavoro e soprattutto crea un ambiente piacevole per fare acquisti di beni e servizi?
Censimento dei pendolari di Pontecagnano Faiano - comunicazione dei risultati...ISEA ODV
Progettazione partecipata, dialogo, confronto, informazione, individuazione di obiettivi per ilbenessere comune e per il benessere della città. Comunicazione dei risultati del sondaggio "Censimento dei pendolari di Pontecagnano Faiano" promosso da ISEA Onlus
Per una mobilità sostenibile a zero emissioniMarco Talluri
Intervento tenuto il 29 maggio 2023 nell'ambito del ciclo di webinar sui temi dell’efficienza energetica, del riscaldamento domestico e mobilità sostenibile promosso dallo Sportello Energia di Terni e Narni in collaborazione con il Kyoto Club.
Presentazione del 29-3-2015 a Livorno, Stati Generali della bicicletta, evento preparatorio sul tema della "Mobilità nuova" e della programmazione urbana della mobilità sostenibile.
Cos'è la "mobilità nuova"? Si tratta di delineare una visione diversa per il futuro che sposti la mobilità dall’auto privata a modalità più efficienti: mezzi collettivi, su rotaia, muoversi a piedi o in bicicletta e l’auto solo quando serve, con l'obiettivo di:
- Garantire migliore accessibilità;
- Migliorare la sicurezza;
- Ridurre l’inquinamento;
- Aumentare efficienza del trasporto e la qualità dell’ambiente.
La mobilità nuova conviene anche economicamente: studi scientifici evidenziano come una buona mobilità migliori la qualità delle città, aumenti la sicurezza per chi si sposta, genera posti di lavoro e soprattutto crea un ambiente piacevole per fare acquisti di beni e servizi?
Censimento dei pendolari di Pontecagnano Faiano - comunicazione dei risultati...ISEA ODV
Progettazione partecipata, dialogo, confronto, informazione, individuazione di obiettivi per ilbenessere comune e per il benessere della città. Comunicazione dei risultati del sondaggio "Censimento dei pendolari di Pontecagnano Faiano" promosso da ISEA Onlus
Per una mobilità sostenibile a zero emissioniMarco Talluri
Intervento tenuto il 29 maggio 2023 nell'ambito del ciclo di webinar sui temi dell’efficienza energetica, del riscaldamento domestico e mobilità sostenibile promosso dallo Sportello Energia di Terni e Narni in collaborazione con il Kyoto Club.
Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
Presentazione Carminucci IV Forum Car Sharing 7 aprile 2009IoGuido CarSharing
Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
L'Osservatorio sulla Mobilità Urbana SostenibileMarco Talluri
Intervento nell'ambito del seminario La missione “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030” promosso da Kyoto Club il 7 marzo 2024
Ridurre il traffico in città sempre più popolose è davvero possibile con la sola tecnologia? Quanto si può effettivamente puntare al Trasporto Pubblico per decongestionare le nostre città? Una gestione intelligente dei parcheggi e delle aree di sosta, aiuterebbe ad abbattere le immissioni di CO2? La città intelligente comincia da un mattone: la comunicazione.
Tra persone, municipalità, centrali operative, sensori. In multicanalità.
La ”misurazione puntuale” porta a una “tariffa puntuale” che fa pagare, non di più o di meno rispetto a prima, ma il giusto, nel rispetto del principio di commisurazione del costo rispetto al servizio.
“Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile”Marco Talluri
Le principali evidenze del Rapporto e dell’Allegato “I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Bologna, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino. Analisi sintetica e stato di attuazione” presentato in occasione del seminario del 15 febbraio 2023 di confronto fra amministratori e tecnici delle città di tra Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Palermo sui PUMS
Fase 2: il grande piano per la mobilità di TorinoChiara Appendino
Le nostre abitudini di spostamento saranno tra le prime che verranno toccate nella cosiddetta Fase 2 che ci attende.
Da settimane dunque, a Torino, stiamo lavorando a un grande piano complessivo per rimodulare la mobilità sulla base delle nuove esigenze.
Un piano che sappia coniugare e rispondere pienamente alla necessità di tutela della salute collettiva e alle esigenze dei cittadini.
Ve lo presentiamo in queste slide.
Threats to mobile devices are more prevalent and increasing in scope and complexity. Users of mobile devices desire to take full advantage of the features
available on those devices, but many of the features provide convenience and capability but sacrifice security. This best practices guide outlines steps the users can take to better protect personal devices and information.
Turin Startup Ecosystem 2024 - Ricerca sulle Startup e il Sistema dell'Innov...Quotidiano Piemontese
Turin Startup Ecosystem 2024
Una ricerca de il Club degli Investitori, in collaborazione con ToTeM Torino Tech Map e con il supporto della ESCP Business School e di Growth Capital
More Related Content
Similar to Osservatorio Mobilita IPSOS ottobre 2022
Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
Presentazione Carminucci IV Forum Car Sharing 7 aprile 2009IoGuido CarSharing
Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
L'Osservatorio sulla Mobilità Urbana SostenibileMarco Talluri
Intervento nell'ambito del seminario La missione “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030” promosso da Kyoto Club il 7 marzo 2024
Ridurre il traffico in città sempre più popolose è davvero possibile con la sola tecnologia? Quanto si può effettivamente puntare al Trasporto Pubblico per decongestionare le nostre città? Una gestione intelligente dei parcheggi e delle aree di sosta, aiuterebbe ad abbattere le immissioni di CO2? La città intelligente comincia da un mattone: la comunicazione.
Tra persone, municipalità, centrali operative, sensori. In multicanalità.
La ”misurazione puntuale” porta a una “tariffa puntuale” che fa pagare, non di più o di meno rispetto a prima, ma il giusto, nel rispetto del principio di commisurazione del costo rispetto al servizio.
“Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile”Marco Talluri
Le principali evidenze del Rapporto e dell’Allegato “I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Bologna, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino. Analisi sintetica e stato di attuazione” presentato in occasione del seminario del 15 febbraio 2023 di confronto fra amministratori e tecnici delle città di tra Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Palermo sui PUMS
Fase 2: il grande piano per la mobilità di TorinoChiara Appendino
Le nostre abitudini di spostamento saranno tra le prime che verranno toccate nella cosiddetta Fase 2 che ci attende.
Da settimane dunque, a Torino, stiamo lavorando a un grande piano complessivo per rimodulare la mobilità sulla base delle nuove esigenze.
Un piano che sappia coniugare e rispondere pienamente alla necessità di tutela della salute collettiva e alle esigenze dei cittadini.
Ve lo presentiamo in queste slide.
Threats to mobile devices are more prevalent and increasing in scope and complexity. Users of mobile devices desire to take full advantage of the features
available on those devices, but many of the features provide convenience and capability but sacrifice security. This best practices guide outlines steps the users can take to better protect personal devices and information.
Turin Startup Ecosystem 2024 - Ricerca sulle Startup e il Sistema dell'Innov...Quotidiano Piemontese
Turin Startup Ecosystem 2024
Una ricerca de il Club degli Investitori, in collaborazione con ToTeM Torino Tech Map e con il supporto della ESCP Business School e di Growth Capital
2. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
2
Le abitudini di mobilità in Italia e in 5 aree metropolitane
Lo spazio riservato alle soluzioni di mobilità sostenibile
Ambiente e mobilità: quale
consapevolezza?
Le politiche e gli incentivi alla mobilità sostenibile
Italiani e auto elettriche
I TEMI DI OGGI
3. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
TRA 6 E 7 ORE CONSUMATE IN SPOSTAMENTI OGNI SETTIMANA
NELLE GRANDI CITTÀ GLI SPOSTAMENTI FERIALI SONO PIÙ INTENSI
Base: Total Sample(n=1000)
D3c. Per ciascun spostamento indichi la durata in minuti dello spostamento. Per gli spostamenti che implicano un’andata e ritorno consideri la durata complessiva dello spostamento (es: per andare al lavoro impiego 20 minuti, per tornare altri 20 minuti: totale dello spostamento da inserire 40 minuti
3
ITALIA MILANO ROMA TORINO FIRENZE NAPOLI
% spostamento giorni feriali
n. medio ore di spostamento giorni feriali
65%
(3,9 ore)
69%
(4,8 ore)
71%
(5,1 ore)
69%
(5,2 ore)
71%
(4,3 ore)
70%
(5,1 ore)
% spostamento weekend
n. medio ore di spostamento weekend
35%
(2,1 ore)
31%
(2,2 ore)
29%
(2,1 ore)
31%
(2,3 ore)
29%
(1,7 ore)
30%
(2,2 ore)
n. medio ore di spostamento settimanali 6h 7,1h 7,3h 7,5h 6h 7,3h
4. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
ITALIA MILANO ROMA TORINO FIRENZE NAPOLI
MOBLeggera: piedi, bici, ebike,
monopattino
n. medio ore settimanali
22%
(1,3 ore)
27%
(1,9 ore)
19%
(1,4 ore)
26%
(1,9 ore)
23%
(1,4 ore)
22%
(1,6 ore)
MOBSostenibile: mezzi pubblici, auto
o moto condivisa, auto privata elettrica
n. medio ore settimanali
11%
(0,6 ore)
24%
(1,7 ore)
18%
(1,3 ore)
13%
(1,0 ore)
14%
(0,9 ore)
17%
(1,2 ore)
MOBPesante: auto privata non elettrica,
moto privata: totale minuti di spostamento
n. medio ore settimanali
66%
(4,0 ore)
49%
(3,4 ore)
62%
(4,4 ore)
60%
(4,5 ore)
65%
(3,7 ore)
61%
(4,4 ore)
NELLA RIPARTIZIONE DEL TEMPO DEGLI SPOSTAMENTI
VINCE ANCORA LA «TRADIZIONE»
LA MOBILITÀ SOSTENIBILE HA NELLE GRANDI CITTÀ UN LABORATORIO: MILANO GUIDA IN INTENSITÀ E DURATA
Base: Total Sample(n=1000)
D3c. Per ciascun spostamento indichi la durata in minuti dello spostamento. Per gli spostamenti che implicano un’andata e ritorno consideri la durata complessiva dello spostamento (es: per andare al lavoro impiego 20 minuti, per tornare altri 20 minuti: totale dello spostamento da inserire 40 minuti
4
5. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
NEI TRATTI BREVI – ENTRO 2 KM -, L’AUTO PENALIZZATA NEI GRANDI
CENTRI URBANI: LE POLITICHE DI MOBILITÀ ALTERNATIVA
FUNZIONANO
Base: Total sample (n=1000)
D5. Qual è il mezzo di trasporto che usa principalmente per spostarsi per brevi spostamenti? (fino a 2 KM?)
ITALIA MILANO ROMA TORINO FIRENZE NAPOLI
Auto/
moto 42% 26% 35% 28% 33% 40%
A piedi 33% 35% 43% 46% 37% 35%
5
6. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
TENDENZE NELL’USO DEI MEZZI: CRESCONO MOLTO GLI
SPOSTAMENTI A PIEDI
GLI SPOSTAMENTI A PIEDI CRESCONO PIÙ DI TUTTE LE ALTRE SCELTE. SEGUE LA BICI, MA L’AUTO NON CEDE
Base: Total sample (n=1000)
D6. Rispetto a 4-5 anni fa lei usa ciascuno dei seguenti modi/mezzi di trasporto di più, di meno, allo stesso modo?
ITALIA MILANO ROMA TORINO FIRENZE NAPOLI
Automobile di proprietà
Bici tradizionale di proprietà
Spostamenti a piedi
Mezzi pubblici urbani (metro tram bus)
Mezzi pubblici extraurbani (treno, autobus, corriera)
6
28
14
38
9
9
50
38
46
29
30
18
22
12
31
31
Di più Allo stesso modo Di meno Non lo ho mai usato
26
21
48
20
17
43
37
40
46
40
20
19
9
29
31
35
14
47
18
14
41
27
38
35
33
18
18
12
39
39
30
19
49
16
9
49
36
40
36
40
19
22
9
41
38
33
21
43
20
16
45
37
47
34
35
15
19
8
31
33
39
11
44
17
14
38
27
39
36
36
16
22
15
38
37
Valori in %
7. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
PRINCIPALI PROBLEMI MOBILITÀ LOCALE: UN MIX DI ELEMENTI
LE CARENZE NON SONO OMOGENEAMENTE DISTRIBUITE – MILANO, TORINO, FIRENZE PROMOSSE
Base: Total sample (n=1000)
Q1.Secondo lei, fra i seguenti, quali sono i tre principali problemi della mobilità delle della sua città/paese a Milano/Roma/Napoli/Torino/Firenze? Selezioni i tre che ritiene più critici in ordine di importanza
Q2. In generale che voto darebbe alla situazione della delle sua città/paese a Milano/Roma/Napoli/Torino/Firenze. (Per mobilità in generale intendiamo traffico, sicurezza e manutenzione delle strade, collegamenti, disponibilità e frequenza dei mezzi pubblici; disponibilità servizi di sharing per auto, scooter, bici, monopattini; presenza/stato
piste ciclabili/vie protette per bici, presenza/stato aree pedonali, presenza colonnine di ricarica auto..)
ITALIA MILANO ROMA TORINO FIRENZE NAPOLI
Trasporto pubblico locale carente/ inefficiente
Manutenzione strade
(manto stradale…buche…)
Traffico
Carenza di parcheggi
Collegamenti con la periferia e le zone limitrofe alla città
(treni, tram, metropolitana..)
Assenza /stato delle piste ciclabili e delle infrastrutture
per la mobilità in bicicletta
Inquinamento dell’aria
Parcheggi in doppia fila/in sosta vietata/sui marciapiedi
Assenza/carenza servizi di sharing mobility/condivisione
mezzi
Prezzi dei mezzi pubblici
Assenza/carenza punti di ricarica per veicoli elettrici
Prezzi dei servizi sharing
41
38
35
34
32
25
21
19
17
16
14
8
17
12
12
11
10
8
7
5
6
5
6
3
Totale Primo
17
29
58
45
25
18
31
32
5
26
8
9
5
9
21
15
9
5
14
7
2
9
3
2
56
44
52
35
32
12
15
34
3
10
5
2
28
13
17
9
9
4
5
9
1
2
2
35
34
42
30
25
15
40
25
7
26
11
10
12
15
12
10
8
6
16
7
1
7
3
5
32
38
55
43
30
17
22
18
9
16
13
9
11
10
20
15
10
5
9
6
2
5
4
4
51
41
54
34
27
20
10
28
7
11
14
5
18
13
21
11
10
7
2
10
1
4
3
1
7
VALUTAZIONE MOBILITÀ LOCALE 51
12
8-10 (Buono/Eccellente) 6-10 (Abbastanza buono/Discreto)
59
12 24
5 51
6 46
18 28
6
Valori in %
Scala 1-10 (10= Eccellente)
CITATA PER PRIMA
ALTRE CITAZIONI
8. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
POLITICHE – LIMITAZIONI: SPINTA GENTILE O DIVIETI?
LE LIMITAZIONI AIUTANO IL CAMBIAMENTO
Base: Total sample (n=xxx)
A1. Quanto lei è d’accordo/in disaccordo con ciascuna delle seguenti affermazioni.
ITALIA MILANO ROMA TORINO FIRENZE NAPOLI
Sono favorevole a vietare progressivamente la circolazione di
mezzi inquinanti (benzina/diesel/gpl/metano) nei centri delle
città
Sono favorevole a vietare progressivamente la circolazione di
mezzi inquinanti (benzina/diesel/gpl/metano) ovunque
Sono favorevole a politiche/iniziative che impongano agli utenti
della strada (auto, moto, motorini, furgoni, camion) una tariffa
per circolare in città al fine di ridurre il traffico e migliorare la
qualità dell’aria
I progetti per la costruzione di strade e infrastrutture nuove
nella mia zona dovrebbero dare priorità a biciclette ai pedoni
ed ai mezzi pubblici, rispetto alle auto
Dobbiamo accelerare l’elettrificazione dei trasporti, anche se
questo ha dei costi economici
8
Valori in %
Scala 1-10 (10= Completamente d’accordo)
63
57
44
67
67
32
29
21
33
36
67
63
45
70
76
38
37
21
37
47
57
49
36
62
62
33
26
15
33
34
70
64
51
68
72
49
41
29
41
45
61
56
47
67
73
32
32
22
34
42
67
66
46
77
75
39
40
20
44
45
8-10 (Molto/Completamente d’accordo) 6-10 (Abbastanza d’accordo)
9. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
CONOSCENZA MAAS – Mobility As A Service
SCONOSCIUTO AI PIÙ, NECESSITA DI SOSTEGNO PER DIFFONDERNE NOTORIETÀ, COMPRENSIONE E DIFFUSIONE
Base: Total sample (n=1000)
M1. Aveva mai sentito parlare di questo tipo di servizio?
ITALIA MILANO ROMA TORINO FIRENZE NAPOLI
55 52 54 52
61
45
31
30 30 35
22
37
14 18 16 13 17 18
Sì, lo conosco abbastanza bene
Sì, anche se ne ho solo un’idea vaga
No non ne avevo mai sentito parlare
9
45 48 46
48
39 55
Valori in %
XX Totale conoscitori (bene + almeno un’idea)
Il Mobility-as-a-Service (“mobilità come servizio”) è
un tipo di servizio che, grazie a una piattaforma
digitale consente agli utenti – ciascuno con il
proprio smartphone – di pianificare, prenotare e
pagare più tipi di servizi di mobilità, anche pochi
istanti prima di partire
10. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
ITALIA MILANO ROMA TORINO FIRENZE NAPOLI
12 9 9 10 9 11
1
0 1 1
1
1
1
1 1 1 5 2
4
2 4 5
6 5
11
14 11 10
12 14
10 10 11 9
12 10
14
13 13 14
12
19
11 14 11 9
11
10
36 36 40 41
33 28
Zero: un’auto elettrica deve costare quanto l’equivalente
modello tradizionale
Fino al 5%
Fino al 10%
Fino al 15%
Fino al 20%
Fino al 30%
Fino al 50%
Più del 50%
Non sono interessato all’acquisto di un’auto elettrica
Base: Total sample (n=1000)
E10. Quanto sarebbe disposto a pagare in più per un’auto elettrica rispetto all’equivalente modello tradizionale?
DISPONIBILITÀ A PAGARE IN PIÙ PER AUTO ELETTRICA
4 CITTADINI SU 10 NON SONO DISPOSTI A SPENDERE PIÙ PER L’ELETTRICO CHE PER IL TRADIZIONALE
ALTRI 4 NON CONSIDEREREBBERO UN EXTRA OLTRE IL 20%
10
Valori in %
11. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
ITALIA MILANO ROMA TORINO FIRENZE NAPOLI
% Intenzionati a prendere un auto elettrica 82% 87% 85% 83% 86% 86%
Ci fossero sufficienti incentivi economici all’uso o all’acquisto
Maggiore autonomia
Fosse più facile trovare punti di ricarica in città
Fosse più veloce la ricarica
Fosse più facile trovare punti di ricarica fuori città
Migliori performance
Fosse disponibile il modello che desidero in versione elettrica
Altro motivo
INCENTIVI ACQUISTO AUTO ELETTRICA
COSTI E AUTONOMIA DI RICARICA I PRIMI DUE PUNTI DA RISOLVERE – IL TEMA DELLA RICARICA PRESENTA ELEMENTI DI
DIBATTITO: COLLOCAZIONE E REPERIBILITÀ DELLE COLONNINE E TEMPO DI RICARICA
Base: non rejector auto elettrica
E2.. Che cosa la spingerebbe maggiormente a prendere un’auto elettrica? Selezioni in ordine di importanza i 3 elementi che più la spingerebbero a valutare l’acquisto o il noleggio a lungo termine di un’auto elettrica
59
55
47
47
41
23
19
9
27
17
14
14
12
7
6
3
Totale Primo
67
53
50
41
43
23
19
5
27
20
17
11
10
8
5
2
62
58
55
39
48
15
17
6
27
18
20
14
10
4
3
3
58
56
46
48
52
18
19
4
28
19
13
13
14
6
6
2
59
53
45
42
47
24
22
9
33
18
14
10
9
9
6
1
54
47
57
49
46
25
15
6
26
14
21
13
13
8
4
1
11
Valori in %
12. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
RANKING UBICAZIONE PUNTI DI RICARICA
IN ASSENZA DI UNA ESPERIENZA DIFFUSA, IL RANKING DI PREFERENZE NON MOSTRA UNA DESTINAZIONE «VINCENTE»
Base: Total Sample(n=1000)
E8. Dove ritiene sarebbero maggiormente necessari ulteriori punti di ricarica per le auto elettriche? Metta in ordine di importanza (dalla più alla meno importante) le seguenti opzion
12
ITALIA MILANO ROMA TORINO FIRENZE NAPOLI
17% 16% 17% 17% 15% 18%
18% 19% 19% 19% 20% 19%
20% 18% 18% 20% 20% 19%
21% 21% 20% 20% 21% 21%
24% 25% 26% 25% 23% 24%
Case/condomini
Stazioni di servizio
Parcheggio centri commerciali
Ricarica fast in autostrada
Autorimesse/garage privati
13. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
L’ELETTRICO: INTENZIONE DI ACQUISTO o NOLEGGIO
LA PROPOSTA ELETTRICA VINCE NELLE QUATTRO RUOTE E SI GIOCA IN UN TESTA A TESTA SULLA BICICLETTA
Base: Total sample (n=1000)
E1. Con quale probabilità prenderebbe in considerazione l’acquisto (o il noleggio a lungo termine) di ciascuno dei seguenti mezzi nei prossimi 1-2 anni?
TOTALE
ITALIA
MILANO ROMA TORINO FIRENZE NAPOLI
Auto ibrida
Auto ibrida a ricarica esterna (plug-in)
Auto elettrica
Scooter elettrico
Bicicletta elettrica/a pedalata assistita
Monopattino elettrico
64
59
53
31
47
24
36
41
47
69
53
76
Sicuramente/Probabilmente SI' Sicuramente/Probabilmente NO
74
58
60
30
47
29
26
42
40
70
53
71
70
61
65
32
47
29
30
39
35
68
53
71
76
65
71
49
58
39
24
35
29
51
42
61
73
65
70
53
60
35
27
35
30
47
40
65
13
73
62
54
28
45
31
27
38
46
72
55
69
Valori in %
15. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
CAMPIONE
Indagine nazionale
Base: Total Sample (n= 1000)
QUOTAGERANGE, resp_gender, ITSTDREGION, ITMKTSIZE2 RECODE, IT05EDU recode, EMP01 HIDDEN RECODE 1
9
15
18
22
35
18-24
25-34
35-44
45-54
55-75
Età Media 47anni
ETA’
49% 51%
Uomo Donna
GENERE
Nord Ovest 27%
Nord Est 19%
Centro 20%
Sud + isole 35%
AREA GEOGRAFICA AMPIEZZA CENTRO
31
24
22
23
< 10.000
10.000 - 30.000
30.001 -…
> 100.000
1
40
41
5
9
4
Licenza elementare
Licenza scuola media inferiore
Diploma scuola media superiore
Laurea univ. 1°livello (breve) – 3 anni
Laurea univ. Special./vecchio ordin.
Titolo Post universitario
TITOLO DI STUDIO
46
54
35
10
8
13
14
13
7
NON OCCUPATI
OCCUPATI
Lavoratore a tempo pieno
Lavoratore part - time
Libero professionista
Disoccupato
Casalingo/a
Pensionato/a
Studente
OCCUPAZIONE
15
Valori in %
16. N
Osservatorio Stili Mobilità:
Monitoraggio cambiamenti, atteggiamenti,
abitudini di mobilità degli Italiani
CAMPIONE
Indagine aree metropolitane
Base: Total Sample (n= 1000)
QUOTAGERANGE, resp_gender, ITSTDREGION, ITMKTSIZE2 RECODE, IT05EDU recode, EMP01 HIDDEN RECODE 1
9
15
18
23
35
Età Media 47 anni
ETA’
49% 51%
Uomo Donna
GENERE
18-24
25-34
35-44
45-54
55-75
9
15
18
23
35
Età Media 46 anni
9
14
17
22
38
9
14
17
22
38
12
17
18
21
34
Età Media 47 anni Età Media 46 anni Età Media 45 anni
49% 51%
Uomo Donna
49% 51%
Uomo Donna
49% 51%
Uomo Donna
49% 51%
Uomo Donna
16
Valori in %