The document presents several design approaches for a landscape architecture and urban design project along Haloul Road based on traditional Bedouin weaving patterns called Al Sadu. Six Al Sadu patterns are shown that could inspire the public realm design. The approaches include organic, jewelry, and grid concepts that apply the patterns to sidewalks, roads, furnishings and other elements. Concept diagrams illustrate how the patterns could structure a roundabout, bike lanes, walkways and landscaping along the road.
The document presents several design approaches for a landscape architecture and urban design project along Haloul Road based on traditional Bedouin weaving patterns called Al Sadu. Six Al Sadu patterns are shown that could inspire the public realm design. The approaches include organic, jewelry, and grid concepts that apply the patterns to sidewalks, roads, furnishings and other elements. Concept diagrams illustrate how the patterns could structure a roundabout, bike lanes, walkways and landscaping along the road.
Presentazione del 29-3-2015 a Livorno, Stati Generali della bicicletta, evento preparatorio sul tema della "Mobilità nuova" e della programmazione urbana della mobilità sostenibile.
Cos'è la "mobilità nuova"? Si tratta di delineare una visione diversa per il futuro che sposti la mobilità dall’auto privata a modalità più efficienti: mezzi collettivi, su rotaia, muoversi a piedi o in bicicletta e l’auto solo quando serve, con l'obiettivo di:
- Garantire migliore accessibilità;
- Migliorare la sicurezza;
- Ridurre l’inquinamento;
- Aumentare efficienza del trasporto e la qualità dell’ambiente.
La mobilità nuova conviene anche economicamente: studi scientifici evidenziano come una buona mobilità migliori la qualità delle città, aumenti la sicurezza per chi si sposta, genera posti di lavoro e soprattutto crea un ambiente piacevole per fare acquisti di beni e servizi?
Open Data e monitoraggio civico - MeetHub! di Social Hub Genova - Enrico AllettoSocial Hub Genova
Gli Open Data sono un tipo di dati liberamente accessibili a chiunque, senza le restrizioni imposte per esempio dal copyright. Chiunque può riutilizzarli, anche a fini commerciali, per esempio per realizzare app e servizi.
Strettamente correlata al concetto degli Open Data, è l’idea di una più ampia partecipazione dei cittadini alla definizione delle politiche pubbliche. In quest’ottica si inserisce il monitoraggio civico, una forma di partecipazione alle scelte delle amministrazioni pubbliche.
Ma come va gestita l’enorme mole di dati che il web mette a disposizione degli utenti? Quali devono essere a accessibili a tutti e quali no? Come si trova l'equilibrio fra privacy e trasparenza, doveri e diritti, fini commerciali e bene pubblico? Questi sono gli argomenti di un dibattito che diventa sempre più attuale e acceso.
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
BTWIC 2014 - Sergio Cagol - L'esperienza del TDLABBTO Educational
www.btwic.it
Verso EXPO 2015 [e oltre]
Coordina Roberta Milano
Sergio Cagol
Business and Innovation
Trento RISE
Web, Innovazione e CulturE: l’esperienza del TDLAB – Laboratorio Turismo Digitale – l’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che ha prodotto una serie di indicazioni per attuare una strategia digitale per il turismo
BTWIC 2014, il 22 ottobre
Web, Innovazione e CulturE
Mediateca MeTe
Palazzo dell’Annunziata – Piazza Vittorio Veneto
a Matera, in Basilicata
BTWIC, giunto alla terza edizione consecutiva, vuole essere un appuntamento per approfondire, in Basilicata e più in generale nel Sud Italia, i temi del turismo e dell’innovazione.
Mentre rimangono invariate le prime parole che compongono l’acronimo – Basilicata Turistica: Web e Innovazione – l’ultima lettera, la ‘C’, quest’anno verrà declinata sul tema Culture [Cultura al “plurale”].
Abbiamo iniziato [BTWIC 2012] un percorso partendo dalla creatività, il solo vero asset strategico che può dare risposte alla crescita del turismo meridionale e lucano.
In BTWIC 2013 la cultura è stata al al centro di tutto:
Perchè BTWIC 2013
Perché esiste un grande progetto che riguarda e coinvolge tutta la regione, la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019
Perché esiste una più generale spinta di carattere nazionale a considerare Cultura e Turismo come asset fondamentali per lo sviluppo economico del nostro paese
Perché la Basilicata ha da tempo scelto di puntare sulla cultura come driver per turismo. Attraverso il cinema, la letteratura, le tradizioni antichissime, la storia, il sacro
BTWIC è un appuntamento per approfondire, grazie alla presenza di importanti ospiti, trend internazionali e nazionali che riguardano web e turismo.
BTWIC 2013 è stato anche un momento per raccontare le attività che l’Agenzia Promozione Territoriale della Basilicata ha realizzato e sta realizzando nel percorso Ne[x]t Tourism e raccogliere eventuali stimoli per altri progetti da realizzare insieme.
In sintesi:
uno sguardo attento sul futuro con grande attenzione alle novità, alle nuove piattaforme tecnologiche, ai nuovi luoghi social, alle nuove grammatiche digitali e alle modifiche dei comportamenti del viaggiatore
la convinzione che internet e i social network costituiscano, per il travel, non solo un fondamentale momento di promozione ma anche un eccezionale strumento per fare sistema all’interno di un territorio, valorizzando risorse, competenze e idee già presenti
Between, che da 10 anni effettua un monitoraggio sistematico della diffusione dell’ICT (dalla banda larga alle piattaforme di servizi digitali), ha creato lo Smart City Index, un ranking di tutti i 116 Comuni capoluogo di provincia “primari” individuati dall’ISTAT, basato su tre elementi distintivi:
1. Misura quello che c’è di Smart nelle città, già disponibile per i cittadini, e non solo i progetti o i dati di struttura e qualità della vita;
2.Deriva i dati principalmente da indagini ad hoc effettuate direttamente da Between; utilizza quindi dati originali, a
completamento di dati ufficiali di fonte istituzionale (ISTAT, MIUR, ecc.);
3. Va a coprire una vasta gamma di aree tematiche, dalle infrastrutture a banda larga ai servizi digitali (mobilità, scuola, sanità, ecc.), fino agli indicatori relativi allo sviluppo sostenibile delle città (Mobilità Alternativa, Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica e gestione delle Risorse Naturali: aria, acqua, rifiuti).
Lo Smart City Index è uno strumento dinamico che deve crescere e svilupparsi seguendo la crescita e lo sviluppo delle innovazioni.
VaiMò è un piano di comunicazione "non convenzionale" elaborato da studenti del corso di laurea in Comunicazione sociale, pubblica e politica dell'Università degli studi di Napoli Federico II. Si tratta di un progetto sperimentale che tocca l'annoso problema della mobilità a Napoli. La disorganizzazione strutturale della città che presenta uno tra i maggiori tassi di densità abitativa d'Italia, d'Europa e del mondo, è una realtà che non può essere ignorata. L'interesse collettivo insieme al confronto interdisciplinare può portare ad una nuova collaborazione tra esperti, professionisti e cittadini per ri-pensare la città e ri-organizzare lo spazio pubblico a "misura d'uomo".
Presentazione del 29-3-2015 a Livorno, Stati Generali della bicicletta, evento preparatorio sul tema della "Mobilità nuova" e della programmazione urbana della mobilità sostenibile.
Cos'è la "mobilità nuova"? Si tratta di delineare una visione diversa per il futuro che sposti la mobilità dall’auto privata a modalità più efficienti: mezzi collettivi, su rotaia, muoversi a piedi o in bicicletta e l’auto solo quando serve, con l'obiettivo di:
- Garantire migliore accessibilità;
- Migliorare la sicurezza;
- Ridurre l’inquinamento;
- Aumentare efficienza del trasporto e la qualità dell’ambiente.
La mobilità nuova conviene anche economicamente: studi scientifici evidenziano come una buona mobilità migliori la qualità delle città, aumenti la sicurezza per chi si sposta, genera posti di lavoro e soprattutto crea un ambiente piacevole per fare acquisti di beni e servizi?
Open Data e monitoraggio civico - MeetHub! di Social Hub Genova - Enrico AllettoSocial Hub Genova
Gli Open Data sono un tipo di dati liberamente accessibili a chiunque, senza le restrizioni imposte per esempio dal copyright. Chiunque può riutilizzarli, anche a fini commerciali, per esempio per realizzare app e servizi.
Strettamente correlata al concetto degli Open Data, è l’idea di una più ampia partecipazione dei cittadini alla definizione delle politiche pubbliche. In quest’ottica si inserisce il monitoraggio civico, una forma di partecipazione alle scelte delle amministrazioni pubbliche.
Ma come va gestita l’enorme mole di dati che il web mette a disposizione degli utenti? Quali devono essere a accessibili a tutti e quali no? Come si trova l'equilibrio fra privacy e trasparenza, doveri e diritti, fini commerciali e bene pubblico? Questi sono gli argomenti di un dibattito che diventa sempre più attuale e acceso.
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
BTWIC 2014 - Sergio Cagol - L'esperienza del TDLABBTO Educational
www.btwic.it
Verso EXPO 2015 [e oltre]
Coordina Roberta Milano
Sergio Cagol
Business and Innovation
Trento RISE
Web, Innovazione e CulturE: l’esperienza del TDLAB – Laboratorio Turismo Digitale – l’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che ha prodotto una serie di indicazioni per attuare una strategia digitale per il turismo
BTWIC 2014, il 22 ottobre
Web, Innovazione e CulturE
Mediateca MeTe
Palazzo dell’Annunziata – Piazza Vittorio Veneto
a Matera, in Basilicata
BTWIC, giunto alla terza edizione consecutiva, vuole essere un appuntamento per approfondire, in Basilicata e più in generale nel Sud Italia, i temi del turismo e dell’innovazione.
Mentre rimangono invariate le prime parole che compongono l’acronimo – Basilicata Turistica: Web e Innovazione – l’ultima lettera, la ‘C’, quest’anno verrà declinata sul tema Culture [Cultura al “plurale”].
Abbiamo iniziato [BTWIC 2012] un percorso partendo dalla creatività, il solo vero asset strategico che può dare risposte alla crescita del turismo meridionale e lucano.
In BTWIC 2013 la cultura è stata al al centro di tutto:
Perchè BTWIC 2013
Perché esiste un grande progetto che riguarda e coinvolge tutta la regione, la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019
Perché esiste una più generale spinta di carattere nazionale a considerare Cultura e Turismo come asset fondamentali per lo sviluppo economico del nostro paese
Perché la Basilicata ha da tempo scelto di puntare sulla cultura come driver per turismo. Attraverso il cinema, la letteratura, le tradizioni antichissime, la storia, il sacro
BTWIC è un appuntamento per approfondire, grazie alla presenza di importanti ospiti, trend internazionali e nazionali che riguardano web e turismo.
BTWIC 2013 è stato anche un momento per raccontare le attività che l’Agenzia Promozione Territoriale della Basilicata ha realizzato e sta realizzando nel percorso Ne[x]t Tourism e raccogliere eventuali stimoli per altri progetti da realizzare insieme.
In sintesi:
uno sguardo attento sul futuro con grande attenzione alle novità, alle nuove piattaforme tecnologiche, ai nuovi luoghi social, alle nuove grammatiche digitali e alle modifiche dei comportamenti del viaggiatore
la convinzione che internet e i social network costituiscano, per il travel, non solo un fondamentale momento di promozione ma anche un eccezionale strumento per fare sistema all’interno di un territorio, valorizzando risorse, competenze e idee già presenti
Between, che da 10 anni effettua un monitoraggio sistematico della diffusione dell’ICT (dalla banda larga alle piattaforme di servizi digitali), ha creato lo Smart City Index, un ranking di tutti i 116 Comuni capoluogo di provincia “primari” individuati dall’ISTAT, basato su tre elementi distintivi:
1. Misura quello che c’è di Smart nelle città, già disponibile per i cittadini, e non solo i progetti o i dati di struttura e qualità della vita;
2.Deriva i dati principalmente da indagini ad hoc effettuate direttamente da Between; utilizza quindi dati originali, a
completamento di dati ufficiali di fonte istituzionale (ISTAT, MIUR, ecc.);
3. Va a coprire una vasta gamma di aree tematiche, dalle infrastrutture a banda larga ai servizi digitali (mobilità, scuola, sanità, ecc.), fino agli indicatori relativi allo sviluppo sostenibile delle città (Mobilità Alternativa, Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica e gestione delle Risorse Naturali: aria, acqua, rifiuti).
Lo Smart City Index è uno strumento dinamico che deve crescere e svilupparsi seguendo la crescita e lo sviluppo delle innovazioni.
VaiMò è un piano di comunicazione "non convenzionale" elaborato da studenti del corso di laurea in Comunicazione sociale, pubblica e politica dell'Università degli studi di Napoli Federico II. Si tratta di un progetto sperimentale che tocca l'annoso problema della mobilità a Napoli. La disorganizzazione strutturale della città che presenta uno tra i maggiori tassi di densità abitativa d'Italia, d'Europa e del mondo, è una realtà che non può essere ignorata. L'interesse collettivo insieme al confronto interdisciplinare può portare ad una nuova collaborazione tra esperti, professionisti e cittadini per ri-pensare la città e ri-organizzare lo spazio pubblico a "misura d'uomo".
1. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
Trasporti e Mobilità
Sostenibile
10 DOMANDE SEMPLICI
10 RISPOSTE CHIARE
2. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
Il Movimento 5 stelle ha necessità di persone che si occupino
in prevalenza e con una certa costanza di alcune
problematiche. Il gruppo di lavoro è uno strumento che
consente di focalizzare le tematiche di cui discute e fornire
spunti, opinioni ed aiuto agli eletti nei vari organi democratici.
DOMANDA N° 1
Perché fare un Gruppo di Lavoro (G.d.L) sui TRASPORTI a Torino?
3. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
Facciamo riferimento agli eletti al Consiglio Comunale di Torino, ma
offriamo i nostri contributi anche agli eletti nelle Circoscrizioni e al
Consiglio Regionale del Piemonte. Il nostro lavoro è trasparente, e ne
viene data pubblicità attraverso i verbali delle riunioni sul nostro sito.
I trasporti e la mobilità sostenibile, in una città come Torino, fortemente
inquinata, congestionata ed in situazione di forte crisi, sono uno dei
fattori chiave per il miglioramento delle condizioni di vita.
DOMANDA N° 1
Perché fare un Gruppo di Lavoro (G.d.L) sui TRASPORTI a Torino?
4. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
Siamo cittadini interessati ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile.
Riconosciamo come valori ed obiettivi comuni quelli enunciati nel
Programma Nazionale del Movimento 5 stelle.
Siamo di Torino (e dintorni) e vogliamo che questi obiettivi vengano
realizzati nella nostra città. Qualcuno di noi ha a che fare con i trasporti per
motivi di lavoro, qualcun altro ne ha competenze teorico-pratiche, qualcuno
è anche solo interessato e volenteroso di contribuire.
DOMANDA N° 2
Da chi è composto il G.d.L. TRASPORTI?
5. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
DOMANDA N° 3
Siete dipendenti del Movimento 5 stelle? Consulenti?
Il Movimento 5 stelle non ha dipendenti. Lo facciamo su base volontaria
perché siamo persone motivate e sensibili.
Siamo semplici cittadini. Convogliamo le nostre energie nel gruppo di
lavoro che alimenta e sostiene l’azione dei consiglieri comunali del
Movimento 5 stelle Chiara Appendino e Vittorio Bertola.
6. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
Qual è il metodo con cui opera il Gruppo di Lavoro (G.d.L)?
DOMANDA N° 4
Ci riuniamo settimanalmente con un ordine del giorno deciso di volta in volta.
Si parte cercando di comprendere i problemi, le cause e le possibili soluzioni.
Ognuno dà il suo contributo e le sue proposte.
Poi decidiamo cosa fare, come farlo e come dividerci i compiti e le scadenze.
Tutto il lavoro, durante la settimana viene reso pubblico, condiviso e rivisto
insieme attraverso il nostro sito:
http://gdltrasporti.altervista.org
7. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
DOMANDA N° 5
Entriamo più nel dettaglio? Prendiamo un caso concreto per capire meglio
le fasi del vostro lavoro
Il Bici Plan (Piano della Mobilità Ciclabile).
Documento di 171 pagine, più 35 di allegati, presentato ai Consiglieri comunali,
da analizzare e su cui proporre emendamenti in meno di 10 giorni.
Missione impossibile, se non in team.
Abbiamo distribuito il documento al gruppo, creato un forum su cui abbiamo
raccolto le singole proposte e critiche e le abbiamo sintetizzate in un documento
finale, poi inviato ai Consiglieri comunali del Movimento 5 stelle. In tempo.
8. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
DOMANDA N° 6
Con quali criteri assegnate le priorità alle questioni da trattare?
I problemi che hanno la priorità sono quelli che hanno scadenza a breve,
seguono quelli con scadenza di medio e lungo periodo, selezionati in base
all'importanza e all'impatto sulla città dell'argomento, il tutto deciso in riunione.
Quali sono i vostri canali informativi?
eletti in Comune, Regione e nelle circoscrizioni
cittadini e associazioni del territorio
media tradizionali (giornali, radio, tv...)
media innovativi (Social forum, Blog, mailing...)
9. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
DOMANDA N° 7
Potete farci una sintesi delle attività finora svolte ed il relativo stato di
avanzamento?
Proposte di modifiche al biciplan (100%)
Parcheggi “pertinenziali” (80%)
Scorporo e Vendita di GTT (30%)
Estensione delle zone blu a Torino (20%)
Gestione della “movida” a San Salvario (10%)
Tunnel di Corso Grosseto (100%)
Organizzazione del dibattito sul trasporto “GRATIS” a Torino
10. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
DOMANDA N° 8
E quali sono i temi su cui state iniziando a lavorare?
CARBURANTI E VEICOLI PULITI
TRASPORTO COLLETTIVO
STRATEGIE DI COMUNICAZIONE
SICUREZZA E PROTEZIONE
MIGLIORAMENTO DI STILI DI VITA E TRASPORTO
LOGISTICA E MEZZI DI TRASPORTO MERCI
TECNOLOGIE DI COMUNICAZIONE
LABORATORI DI RICERCA
11. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
CARBURANTI E VEICOLI PULITI
Incentivi su uso e acquisto di veicoli puliti per un minor
inquinamento e per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Diffusione di veicoli pubblici e privati ecologici per il trasporto
passeggeri e merci.
12. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
TRASPORTO COLLETTIVO
Sistemi di alta qualità ed efficienti per il trasporto pubblico.
Alta potenzialità del trasporto pubblico locale per renderlo
un'alternativa conveniente all'uso dell'auto privata.
No a biglietti ed abbonamenti, trasporti gratuiti per tutti.
Sviluppo di intermodalità, di Park & Drive, di interconnessioni tra le
linee per raggiungere il centro ed i servizi nel modo più veloce
possibile.
Miglioramento dell'accessibilità per le persone con mobilità ridotta.
13. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
SICUREZZA E PROTEZIONE
Garantire maggiore sicurezza ai viaggiatori urbani (soprattutto ciclisti, pedoni
e i gruppi più vulnerabili come bambini e anziani).
Chiusura delle strade al traffico privato nei centri storici, nelle zona auliche, e
nelle aree a rischio come aree mercatali, scuole, giardini pubblici e
infrastrutture.
Promuovere deterrenti contro gli atti di furto e vandalismo nei confronti dei
mezzi e delle strutture di trasporto.
14. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
MIGLIORAMENTO DI STILI DI VITA E TRASPORTO
Promuovere l'uso di mezzi pubblici, bicicletta o Car Sharing (condivisione di automobili tra un
gruppo di persone che non hanno bisogno di un'auto su base quotidiana).
Promuovere il Car Pooling, che prevede la condivisione di corse tra due o più viaggiatori nello
stesso veicolo.
Il Bike sharing e il Car sharing sono alcuni esempi ma dobbiamo anche annoverare altri mezzi
come quelli elettrici, che permettono una facile accessibilità alla città per le misure ridotte e i
bassi costi di gestione.
La condivisione ha vantaggi:
per i viaggiatori, a cui si consente di risparmiare denaro
per i datori di lavoro, a cui si riduce la necessità di parcheggi in loco
per un minor numero di auto in circolazione
per una migliore qualità ambientale
15. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
LOGISTICA E MEZZI DI TRASPORTO
Incoraggiare l'uso di veicoli più “puliti” e sviluppare soluzioni
migliori per il trasporto merci.
Creare nuovi metodi per consegne più efficienti, minimizzando
gli ingombri dei mezzi lungo le vie cittadine, riducendo
congestione del traffico ed emissioni.
Ci sono alcuni esempi come l’esperimento del “Bento box” nella
città di Berlino, trasporti collegati alla rete dei mezzi su rotaia
(tram) e altre esperienze europee efficienti.
16. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
TECNOLOGIA NELLA COMUNICAZIONE
Sistemi telematici per un trasporto urbano più veloce, più efficiente
e un maggior supporto per i viaggiatori.
La tecnologia della comunicazione per coordinare meglio i flussi di
traffico con l'aiuto di satelliti, wireless, dispositivi di conteggio del
traffico e riprese ad alta risoluzione.
Queste tecnologie consentono di dare priorità al trasporto pubblico,
migliorare la gestione dei parcheggi, applicare meglio il
regolamento stradale e fornire informazioni in tempo reale.
17. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
LABORATORI DI RICERCA
Le città sono "laboratori viventi" per migliorare i trasporti urbani. Un esempio di progetto è
Civitas, laboratorio di idee sviluppate in diverse città Europee.
Le “città esempio” sono circa 200, impegnate per le misure di mobilità urbana sostenibile.
Civitas rappresenta 68 milioni di cittadini in 31 paesi. Uniscono le risorse e le trasmettono
per osmosi ad altri, nella scia delle direttive europee che danno le indicazioni e le linee
guida per uno sviluppo ideale e sostenibile delle città del futuro.
Internet (ma non solo) ci offre la possibilità di integrare le nostre idee con esperienze
dirette ed esperienze vissute in prima persona, altri portali interessanti che si aggiungono
alle nostre conoscenze, documenti e relazioni dove prendere spunti inerenti la mobilità e i
trasporti.
18. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
TEMI DI ATTUALITA’ E DISCUSSIONE
(le nostre battaglie)
Le lotte più comuni riguardano la preservazione del territorio e noi
sposiamo apertamente le iniziative in questo senso.
Nodo ferroviario di Torino
Servizio Ferroviario Metropolitano
Tunnel ferroviario di C.so Grosseto
Vendita e privatizzazione del sistema trasporti e parcheggi
TAV (o TAC)
Piste ciclabili
Sosta in città
Spazi pedonali
19. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
TEMI DI ATTUALITA’ E DISCUSSIONE
(le nostre battaglie)
IL TRASPORTO PUBBLICO.
GRATUITO!
Esiste già in Italia ed all'estero (comprese alcune capitali) con ottimi risultati.
Riduce il traffico, l'inquinamento, i danni alla salute e i costi del trasporto per i
cittadini e le imprese.
Partecipate al dibattito: Domenica 15 settembre ore 16.
20. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
DOMANDA N° 9
Quali sono i requisiti necessari per poter lavorare con voi?
Sei interessato ai trasporti e alla mobilità sostenibile?
Sei d'accordo con gli obiettivi comuni che abbiamo?
Hai voglia di aiutare?
Hai tempo una sera a settimana per la riunione del gdl?
Sei dei nostri!
21. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
DOMANDA N° 9
Quali sono i requisiti necessari per poter lavorare con voi?
Sei interessato ai trasporti e alla mobilità sostenibile?
Sei d'accordo con gli obiettivi comuni che abbiamo?
Hai voglia di aiutare?
Hai tempo una sera a settimana per la riunione?
Sei dei nostri!
22. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
DOMANDA N° 10
Come faccio ad entrare in contatto con Voi, magari iniziando a partecipare a
qualche Vostro incontro e successivamente offrire il mio contributo?
Scrivi una mail a:
gdl-trasporti@movimentotorino.it
Raggiungici alla prossima riunione del gdl, posto e data li trovi su:
http://gdltrasporti.altervista.org
23. MOVIMENTO TORINO MOVIFEST - FESTA DEL CITTADINO 14-15 SETTEMBRE 2013
Gruppo di Lavoro
TRASPORTI E MOBILITA' SOSTENIBILE
GRAZIE
PER IL TEMPO CHE CI HAI DEDICATO
http://gdltrasporti.altervista.org
GDL TRASPORTI