di Alfredo Paternoster
Università di Bergamo
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
di Alfredo Paternoster
Università di Bergamo
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
2. Perchè parlare di VISIONE?
80% delle informazioni acquisite dal mondo
esterno giungono attraverso la visione
La VISIONE guida e controlla il movimento
3. VISIONE
Non ci accorgiamo del ruolo della visione fino
a che questa funziona bene
Ma se si verificano dei problemi...
4.
5. Ma allora cos'è esattamente la
VISIONE?
La visione è un processo centrale
che elabora differenti input
Visivo
Vestibolare
Propriocettivo
Uditivo
Cognitivi
Elaborazione Visione
10. Perché si effettuano i movimenti
oculari?
Posizionare l’immagine dello stimolo da
osservare a livello della fovea
Mantenere l’immagine sulla fovea di oggetti
in movimento
Analizzare aree diverse dello spazio visivo
11. VISIONE
Riconoscere gli oggetti nello spazio intorno a noi
sia a distanza che da vicino
Esplorare e controllare ciò che è nel nostro
spazio visivo
Riuscire a percepire le distanze tra se e gli
oggetti che ci circondano
Fornire un feedback sull'adeguatezza dei nostri
movimenti
12. VISIONE
La visione è una funzione appresa
Il sistema visivo dei bambini non è completamente
sviluppato alla nascita
Il bambino impara a vedere con l'esperienza quotidiana
A volte si possono verificare ritardi nello sviluppo
delle competenze visive o si possono sviluppare
dei compensi adattivi
13. LE FUNZIONI VISIVE
FISSAZIONE
INSEGUIMENTI
SACCADI
CONVERGENZA
ACCOMODAZIONE
14. FISSAZIONE
Capacità di mantenere stabile il nostro sguardo
per far restare l'immagine retinica a livello della
fovea.
15. INSEGUIMENTI
Sono movimenti lenti che si effettuano per
seguire un oggetto in movimento
Sono i movimenti effettuati per seguire il
movimento della mano quando scrive
Richiede abilità di fissazione, visus idoneo ed un
adeguato livello di attenzione
16. SACCADI
Sono dei movimenti a salto che si effettuano per
l’esplorazione visiva e durante la lettura
Sono caratterizzate da una fase di movimento
rapido a cui segue una fissazione
L’acquisizione dell’informazione visiva avviene
durante la fissazione
Durante il movimento la percezione viene
soppressa (fenomeno della soppressione
saccadica)
17. VERGENZE
Sono movimenti oculari in cui entrambi gli occhi
ruotano verso l’interno o verso l’esterno.
CONVERGENZA
DIVERGENZA
Sono il movimento che si effettua quando si
alterna la fissazione a distanza con quella al punto
prossimo, come quando si copia dalla lavagna.
Devono essere sincronizzate con l’accomodazione
18.
19. ACCOMODAZIONE
E' la capacità di focalizzare oggetti a distanza
ravvicinata
Si attua con la modificazione di forma del
cristallino che in tal modo modifica il suo potere
diottrico
20. AUTOMATICITÀ
Anche se tutte le funzioni sono adeguate...
cosa succede se dobbiamo svolgere altri compiti
simultaneamente?
Si ripetono le valutazioni facendo svolgere delle
attività semplici come battere le mani, elencare
dei colori, elencare le lettere che compongono
una parola, ecc.
21.
22. DISPRASSIA E VISIONE
Molto spesso si osservano nei bambini con
disprassia cadute marcate e specifiche sulle
abilità visive
23. EFFETTI SULLE ATTIVITÀ
QUOTIDIANE
Un inadeguato livello di competenze visive
incide su tutto ciò che facciamo :
Lettura
Scrittura
Sport
Studio
Gioco
Lavoro
24. CONCLUSIONI
La visione svolge un ruolo fondamentale in tutte
le nostre attività
Una caduta nelle abilità visive può
compromettere il rendimento di ogni attività
Ciò non vuol assolutamente dire che la causa
della disprassia sia soltanto dovuta a difficoltà
visive
25. CONCLUSIONI
Occorre però che la funzione visiva venga
adeguatamente considerata e valutata
In tal modo è possibile predisporre un
trattamento riabilitativo che contempli
stimolazioni integrate nell'area della visione.