Partendo dai contenuti e dagli esempi proposti da Viktor Mayer-Schönberger e Kenneth Cukier nel loro libro "Big Data - Una rivoluzione che trasformerà il nostro modo di vivere" (edito da Garzanti) la presentazione introduce al tema del BigData per poi concentrarsi su come la pubblica amministrazione possa far proprio questo nuovo modo di progettare ed implementare le politiche pubbliche e i servizi ai cittadini.
Le opportunita dei Big Data - Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13)Vincenzo Manzoni
I social network e i canali tradizionali di acquisizione delle informazioni, costituiscono le principali fonti di accumulo dati. L’uso appropriato del dato e l’utilizzo nei processi aziendali incrementano il valore del business. Ma cosa si può realizzare con i big data concretamente? Un’esperienza sul campo.
Slide mostrate durante il Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13). Per maggiori informazioni sull’evento: http://www.palazzolodigitalfestival.it/
Gestione dei big data: Web 3.0, motori semantici, soft computing Valerio Eletti
Intervento di Valerio Eletti al seminario "La personalizzazione scientifica delle cure" organizzato dal Dott. Christian Pristipino all'Ospedale San Filippo Neri di Roma, il 10 maggio 2014
Partendo dai contenuti e dagli esempi proposti da Viktor Mayer-Schönberger e Kenneth Cukier nel loro libro "Big Data - Una rivoluzione che trasformerà il nostro modo di vivere" (edito da Garzanti) la presentazione introduce al tema del BigData per poi concentrarsi su come la pubblica amministrazione possa far proprio questo nuovo modo di progettare ed implementare le politiche pubbliche e i servizi ai cittadini.
Le opportunita dei Big Data - Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13)Vincenzo Manzoni
I social network e i canali tradizionali di acquisizione delle informazioni, costituiscono le principali fonti di accumulo dati. L’uso appropriato del dato e l’utilizzo nei processi aziendali incrementano il valore del business. Ma cosa si può realizzare con i big data concretamente? Un’esperienza sul campo.
Slide mostrate durante il Palazzolo Digital Festival 2013 (PDF13). Per maggiori informazioni sull’evento: http://www.palazzolodigitalfestival.it/
Gestione dei big data: Web 3.0, motori semantici, soft computing Valerio Eletti
Intervento di Valerio Eletti al seminario "La personalizzazione scientifica delle cure" organizzato dal Dott. Christian Pristipino all'Ospedale San Filippo Neri di Roma, il 10 maggio 2014
"A Brave New World: Business Intelligence and Artificial Intelligence by Gius...ThinkOpen
05/07/2017
Introduzione alla Business Intelligence (BI) e all'intelligenza artificiale (AI): vantaggi e rischi. Approfondimento delle relative competenze in azienda (Luglio 2017).
Per scoprire le nostre attuali competenze, visita il sito: https://www.thinkopen.it/factory-e-foresterie
Introduzione ai Big Data e alla scienza dei dati - I formati datiVincenzo Manzoni
Lezione 1 del corso di analisi dati tenuto al Palazzolo Digital Hub (Palazzolo sull'Oglio, Brescia) nel 2014. Il tema di questa prima lezione sono i formati dati.
slide per il corso ANCI su tecnologie civice e open data:
“cultura del dato”
“No alle unioni di celle”
“Il server serve per servire” (annibale d'Elia)
“l'Open Data e' un MEZZO e non un fine”
Data Journalism: strumenti operativi | Bologna, 9 giugno 2014Dataninja
Lezione per giornalisti nell'ambito della formazione professionale continua presso L’Ordine dei Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna Bologna - Lunedì 9 giugno 2014
"A Brave New World: Business Intelligence and Artificial Intelligence by Gius...ThinkOpen
05/07/2017
Introduzione alla Business Intelligence (BI) e all'intelligenza artificiale (AI): vantaggi e rischi. Approfondimento delle relative competenze in azienda (Luglio 2017).
Per scoprire le nostre attuali competenze, visita il sito: https://www.thinkopen.it/factory-e-foresterie
Introduzione ai Big Data e alla scienza dei dati - I formati datiVincenzo Manzoni
Lezione 1 del corso di analisi dati tenuto al Palazzolo Digital Hub (Palazzolo sull'Oglio, Brescia) nel 2014. Il tema di questa prima lezione sono i formati dati.
slide per il corso ANCI su tecnologie civice e open data:
“cultura del dato”
“No alle unioni di celle”
“Il server serve per servire” (annibale d'Elia)
“l'Open Data e' un MEZZO e non un fine”
Data Journalism: strumenti operativi | Bologna, 9 giugno 2014Dataninja
Lezione per giornalisti nell'ambito della formazione professionale continua presso L’Ordine dei Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna Bologna - Lunedì 9 giugno 2014
Social network bf-mensi-slides-08072015 lvg LVentureGroup
Questa presentazione è stata esposta da Francesco Sacco durante la colazione di networking Breakfast&Finance, coordinata da Vincenzo Marzetti e organizzata da Canova Club, che si tiene a Roma nella sede di LVenture Group e Milano con cadenza mensile e ospita speaker di rilievo.
Dopo aver parlato di investimenti in PMI con Gabriele Cappellini, Amministratore Delegato del Fondo Italiano di Investimento e di FinTech con i fondatori delle principali piattaforme finanziarie e la moderazione di Innocenzo Cipolletta, Presidente dell’Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital, questa volta il tema dell’incontro è stato “Il futuro dei Social Network: ricadute economiche e sociali per il sistema Paese”.
Open data, infrastruttura dell’economia della conoscenza
CDTI - Club Dirigenti Tecnologie dell'Informazione di Roma - 14/11/2012
Maria Rita Minelli - Filas spa
Presentazione sugli open data svolta durante la due giorni di DevFest Sicilia organizzata da GDG Nebrodi, GDG Catania e GDG Palermo a Sant'Agata di Militello il 20 e 21 Ottobre 2012
Innovazione Open Data Innovazione organizzativa Gestione del cambiamentodatitrentinoit
Corso di Formazione per gli enti del sistema provinciale trentino: Innovazione, Open Data, cambiamento organizzativo, cambiamento sociale (Modulo Base)
In collaborazione con la Trentino School of Management http://www.tsm.tn.it/interne/interna2.aspx?ID=23892 aprile maggio 2014
Gli Open Data sono un fattore di sviluppo e competitività fondamentale: non sono solo un obbligo, sono una opportunità.
Da un lato abbiamo ancora tanti dati che non sono ancora stati pubblicati, dall’altro è necessario consolidare dataset pubblici che non rispondono ai requisiti di efficienza, altro ancora è necessario attuare delle regole per garantire che i dati nuovi vengano pubblicati con criteri di massima diffusione e usabilità.
Come tante cose dell’era digitale, sono tanti gli attori dello sviluppo degli Open data. E’ compito delle amministrazione assolvere l’obbligo individuando i dataset che maggiormente possano interessare gli operatori pubblici e privati, perché su questi possano costruire delle applicazioni a valore aggiunto.
E’ compito dei tecnici e degli ingegneri dell’informazione mettere a disposizione le competenze in termini di conoscenze tecnologiche e progettazione di architetture distribuite al fine di costruire una base solida per uno sviluppo sostenibile dei futuri open data.
Presentazione a cura dell''avv. Andrea Lisi, Presidente ANORC Professioni, tenutasi in occasione dell'evento annuale del GDL Governance Digitale, di ANORC Mercato e ANORC Professioni.
28 novembre 2019, Roma - Centro Congressi della Banca d’Italia
Open data management: strumenti e tecniche per produrre e valorizzare i dati ...Gianfranco Andriola
Riconoscere e valorizzare la centralità dei dati come elemento indispensabile per sviluppare politiche pubbliche efficaci è una delle grandi sfide con cui devono attualmente confrontarsi gli enti pubblici di ogni livello.
Predisporre un ambiente favorevole alla raccolta strutturata di informazioni, gestire la loro conservazione in maniera funzionale e in coerenza con la normativa nazionale ed europea e, infine, esporre il proprio patrimonio informativo per favorire lo sviluppo dell'economia della conoscenza sono tutti compiti che spettano agli PA, anche se ancora molti enti pubblici fanno fatica a riconoscersi nel ruolo di “editori” di dati.
Partendo da queste premesse l’Academy affronterà questi temi:
- Definire il concetto di qualità dei dati governativi aperti
- Favorire lo sviluppo servizi innovativi basati sui dati aperti
- La questione della visibilità della fonte dei dati all’interno dei servizi di terze parti
- Il procurement dei dati aperti
Consultazione pubblica online sul Syllabus “Competenze digitali per la PA”Gianfranco Andriola
l Syllabus “Competenze digitali per la PA” descrive il set di conoscenze e skill di base che consentono al dipendente pubblico di partecipare attivamente alla trasformazione digitale della pubblica amministrazione. Il Syllabus rappresenta uno strumento di partenza per la realizzazione di attività di verifica delle conoscenze possedute su cui basare interventi di formazione mirata e di valorizzazione delle competenze.
l'intervento si concentra sui temi dell’etica pubblica e dell’integrità dei dipendenti pubblici chiamati a perseguire l’interesse comune attraverso un quadro normativo sempre più definito e una richiesta di accesso da parte dei cittadini e associazioni sempre più proattiva.
Il seminario si è concentrato sulle caratteristiche che una pubblica amministrazione deve avere, o maturare, per essere considerata accountable sulla base della definizione di accountability condivisa nei webinar (e nei Materiali didattici del Modulo precedente).
Temi approfonditi nel corso del seminario:
- Accountability come superamento delle asimmetrie informative
- Esempi di politiche pubbliche
- Il nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali
Introduzione al giornalismo basato sui dati, al metodo con cui si costruiscono le storie, agli strumenti e alle principali testate e inchieste. Approfondimento sul legame tra data journalism e l'accoutability della pubblica amministrazione
La partecipazione mira a fornire ai cittadini e alle organizzazioni non governative l’opportunità di prendere parte all’adozione delle decisioni che li interessano, la eParticipation è un mezzo e un’opportunità per farlo con l’aiuto della tecnologia
20. PSI Directive
The Directive on the re-use of public sector information (Directive 2003/98/EC, known
as the 'PSI Directive') entered into force on 31 December 2003. It was revised by
Directive 2013/37/EU which entered into force on 17 July 2013.It focuses on the
economic aspects of re-use of information rather than on the access of citizens to
information.
It encourages the Member States to make as much information available for re-use as
possible. It addresses material held by public sector bodies in the Member States, at
national, regional and local levels, such as ministries, state agencies, municipalities, as
well as organisations funded for the most part by or under the control of public
authorities (e.g. meteorological institutes).
Since 2013 content held by museums, libraries and archives falls within the scope of
application as well.