Le media relations e i social media - Workshop 1Daniele Chieffi
Il primo appuntamento del mio workshop alla Cattolica di Milano, nell'ambito del Master in Media Relations. Lezione sulle dinamiche social del Web e sull'importanza di influnecers e blog
Le media relations e i social media - Workshop 2Daniele Chieffi
Secondo appuntamento del mio workshop alla Cattolica di Milano, nell'ambito del Master in Media Relations. Lezione sulle metriche e i sistemi di analisi per identificare gli influencers e dar loro un valore
Le media relations e i social media - Workshop 1Daniele Chieffi
Il primo appuntamento del mio workshop alla Cattolica di Milano, nell'ambito del Master in Media Relations. Lezione sulle dinamiche social del Web e sull'importanza di influnecers e blog
Le media relations e i social media - Workshop 2Daniele Chieffi
Secondo appuntamento del mio workshop alla Cattolica di Milano, nell'ambito del Master in Media Relations. Lezione sulle metriche e i sistemi di analisi per identificare gli influencers e dar loro un valore
Le media relations e i media professionali onlineDaniele Chieffi
Il quarto workshop per il il Master in Media Relations della Cattolica di Milano, questa volta dedicato ai rapporti con i media prfessionali onli ne e al relativo crisis management
Cosa significa passare da un "Mi piace" su una Pagina Facebook a creare una relazione di reale engagement con i membri della propria community su Facebook. Come si misura il valore di una connessione e di una interazione. Come si misura il Facebook engagement Index secondo Michael Wu di Lithium.
I dati del social web: e-reputation e identità digitaleMarta Severo
Lezione all'Università di Bologna - Laurea Magistrale COMPASS (16 aprile 2014).
Il corso presenta le problematiche legate all'identità digitale e all'e-reputation. Vengono forniti dei consigli pratici per costruire la propria identità professionale.
7 regole per comunicare con efficacia sui social media (e altre teorie e prat...Claudio Simbula
Slides di rapida fruizione dedicate a comunicazione e marketing 2.0
Suggerimenti e casi pratici
7 regole per comunicare con efficacia sui social media
10 regole da seguire per mettere in campo un marketing vincente
5 approcci comunicativi dedicati alla pubblicità 2.0
teoria ed esempi su come usare i social media per comunicare e fare marketing
Le slide del seminario "Pillole di web reputationper le imprese e per chi sta cercando lavoro”, intervento curato da Metis42 svolto nell'ambito della prima edizione della Fiera del Lavoro Sociale curata dal Cospes Salesiani Sardegna. Forniamo alcuni consigli pratici per usare al meglio il web e i social network per accrescere la propria notorietà e popolarità e fare della presenza online un elemento di successo e crescita.
La web reputation o reputazione online: i principi e gli obiettivi, gli strumenti e le strategie, i fattori d'influenza e i case history di successo e non.
Il corso di formazione, organizzato su 5 modulo, ha l'obiettivo di alfabetizzare funzionari sindacali, e rappresentanti delle piccole imprese, sull'uso istituzionale dei NEW MEDIA
La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0Dalila Piccoli
Presentazione della mia tesi di laurea dal titolo "La comunicazione del brand nel web 2.0" che analizza le implicazioni del web 2.0 nel rapporto tra imprese e consumatori e nelle strategie di comunicazione di marketing.
Pimp My Profile - gruppi e relazioni nel social webAngela Barison
relazioni, gruppi e dissonanze cognitive
attraverso i social network online. come cambia il concetto di amicizia?
DISCLAIMER: documento pubblicato oggi ma risalente ad un anno e mezzo fa.
Riflessioni sulla formazione nella società interconnessa - Seminario AIF nel ciclo "Dialogare con il digitale: apprendimento e nuove tecnologie" svolto il 6 maggio 2014 in CFMT - Via Palestro 32, Roma
Relatore: Fabrizio Faraco
Coordinatore: Roberto Vardisio
Le media relations e i media professionali onlineDaniele Chieffi
Il quarto workshop per il il Master in Media Relations della Cattolica di Milano, questa volta dedicato ai rapporti con i media prfessionali onli ne e al relativo crisis management
Cosa significa passare da un "Mi piace" su una Pagina Facebook a creare una relazione di reale engagement con i membri della propria community su Facebook. Come si misura il valore di una connessione e di una interazione. Come si misura il Facebook engagement Index secondo Michael Wu di Lithium.
I dati del social web: e-reputation e identità digitaleMarta Severo
Lezione all'Università di Bologna - Laurea Magistrale COMPASS (16 aprile 2014).
Il corso presenta le problematiche legate all'identità digitale e all'e-reputation. Vengono forniti dei consigli pratici per costruire la propria identità professionale.
7 regole per comunicare con efficacia sui social media (e altre teorie e prat...Claudio Simbula
Slides di rapida fruizione dedicate a comunicazione e marketing 2.0
Suggerimenti e casi pratici
7 regole per comunicare con efficacia sui social media
10 regole da seguire per mettere in campo un marketing vincente
5 approcci comunicativi dedicati alla pubblicità 2.0
teoria ed esempi su come usare i social media per comunicare e fare marketing
Le slide del seminario "Pillole di web reputationper le imprese e per chi sta cercando lavoro”, intervento curato da Metis42 svolto nell'ambito della prima edizione della Fiera del Lavoro Sociale curata dal Cospes Salesiani Sardegna. Forniamo alcuni consigli pratici per usare al meglio il web e i social network per accrescere la propria notorietà e popolarità e fare della presenza online un elemento di successo e crescita.
La web reputation o reputazione online: i principi e gli obiettivi, gli strumenti e le strategie, i fattori d'influenza e i case history di successo e non.
Il corso di formazione, organizzato su 5 modulo, ha l'obiettivo di alfabetizzare funzionari sindacali, e rappresentanti delle piccole imprese, sull'uso istituzionale dei NEW MEDIA
La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0Dalila Piccoli
Presentazione della mia tesi di laurea dal titolo "La comunicazione del brand nel web 2.0" che analizza le implicazioni del web 2.0 nel rapporto tra imprese e consumatori e nelle strategie di comunicazione di marketing.
Pimp My Profile - gruppi e relazioni nel social webAngela Barison
relazioni, gruppi e dissonanze cognitive
attraverso i social network online. come cambia il concetto di amicizia?
DISCLAIMER: documento pubblicato oggi ma risalente ad un anno e mezzo fa.
Riflessioni sulla formazione nella società interconnessa - Seminario AIF nel ciclo "Dialogare con il digitale: apprendimento e nuove tecnologie" svolto il 6 maggio 2014 in CFMT - Via Palestro 32, Roma
Relatore: Fabrizio Faraco
Coordinatore: Roberto Vardisio
"Marketing e commercializzazione delle operazioni immobiliari"
Una panoramica di base sulle nuove dinamiche della comunicazione online, con particolare attenzione alle possibilità promozionali che il Web 2.0 offre al settore immobiliare.
Compralo qui http://tinyurl.com/yzd7pum oppure in libreria. Scarica gratis il 1° capitolo del libro Buzz Marketing nei Social Media. Un approccio pratico a questo nuovo modo di comunicare raccontato dall'esperienza di PromoDigital buzz agency Italiana. Molte interessanti e recenti case history da non perdere.
Utilizzare i Social Network per la promozione del settore vitivinicoloFondazione CUOA
Slide utilizzate dalla dottoressa Claudia Zarabara durante la promolezione dedicata alla promozione del settore vitivinicolo attraverso i social network
Come e perchè la pubblica amministrazione dovrebbe usare i social media.
Presentazione usata in occasione di Internet Better Governance a Siena, 12-12-11
Presentazione sul Social e Business Networking nel Veneto nell'Ambito del Congresso "Strumenti Social e Web 2.0 per Artigiani e PMI" Asolo 14 maggio 2009
Il marketing di contenuti e il consumatore socialeFabrizio Faraco
Il mondo è cambiato e qualcuno non se ne ancora accorto. Come la rivoluzione in atto nella società e nel marketing rappresenta "un ritorno al futuro" dove ciò che ha sempre guidato l'uomo, la relazione, torna ad essere centrale. Il marketing dei contenuti per un consumatore sociale che si ritrova nelle storie e le racconta ai suoi pari.
Slide della lezione del 21 Novembre 2013 - Master in Web Communication e Social Media - Università di Parma. Corso Psicosociologia dei Social Media. Professori Nicola Lercari e Marco Valesi.
Presentazione degli argomenti trattati all'interno del libro di Alessandro Prunesti "Social media e comunicazione di marketing: pianificare e gestire le attività di marketing e comunicazione nell'era del web 2.0", edito da Franco Angeli, 2009
I social media marketing e il mobile marketing sono un argomento che ogni imprenditrice oggi non può permettersi di ignorare.
Ma quali sono i reali vantaggi che si possono ottenere dalle innumerevoli piattaforme e soprattutto come organizzare un piano efficace?
Il corso si prefigge il traguardo di esaminare gli aspetti pratici mettendo in grado i partecipanti di raggiungere un buon livello cognitivo delle possibilità offerte dal nuovo panorama mediatico.
Saranno identificati gli strumenti attualmente disponibili e verrà effettuata una disamina dei vantaggi offerti dai vari canali.
Per una serie di piattaforme saranno suggerite le migliori tecniche di ingaggio e mostrate delle case history di successo.
Verrà inoltre ampiamente analizzato il mondo mobile, dall’advertising al m-commerce. Analizzati i trend e suggerite tecniche per veicolare il proprio business attraverso questo canale.
2. Diamo il giusto peso alle cose
La rete si modifica velocemente e radicalmente
Ciò che è vero oggi può non esserlo domani
Ciò che non muta è il paradigma di funzionamento
La rete è e rimane un ecosistema sociale digitale
3. Fare ufficio stampa vuol dire
“Dare ampia e buona copertura stampa alla propria organizzazione”
“Influenzare il proprio pubblico di riferimento, attraverso i mass
media, per creare benevolenza e rinsaldare la reputazione”
“Roggero e Setaro, 1994”
4. Giornalisti e comunicatori
Il giornalista cerca le Il comunicatore le produce
notizie
Collaborazione
Per il giornalista il Per il comunicatore il
comunicatore è una Scambio giornalista è l’interlocutore
fonte, un risolutore, necessario per la propria
un aiuto attività
Giornalisti e comunicatori
Negoziano le notizie
5. Sappiamo cos’è una notizia?
La campagna promozionale Esiste un contesto
ha provocato una reazione di sensibilità sul
inaspettata e negativa tema?
11. Influencers, nodi e snodi
Nodi e snodi
Ognuno di noi è un nodo della Rete
attraverso cui fluiscono informazioni
Esistono nodi che riescono ad
aggiungere valore alle informazioni
che transitano attraverso di essi
Il valore è l’autorevolezza, Un contenuto è ininfluente se non è
inverato da uno snodo, da un media
snodo
che rende affidabile e autorevole e quindi in grado
credibile l’informazione d’influenzare il proprio pubblico
data
12. Che cos’è una notizia sul Web
Perché sul Web Deve esserci La fonte deve
un contenuto l’interesse da essere ritenuta
possa essere parte di un autorevole da
considerato una numero rilevante quello stesso
notizia di persone pubblico
Ma sul Web il pubblico Sul Web i media sono
è diverso, segmentato diversi da quelli
in communities tradizionali
Una notizia sul Web è ciò che uno snodo ritiene
rilevante per la propria community
13. Un diluvio di contenuti
1 miliardo di utenti 90 contenuti ciascuno al mese
3 miliardi di contenuti al giorno
Gli oltre 490 milioni di utenti Youtube caricano,
in 60 giorni contenuti video tre volte superiori quelli
creati dai network televisivi statunitensi in 60 anni.
anni
La quantità di dati che viaggia sulla Rete in un giorno riempirebbe 168
milioni di dvd.
dvd
Oltre 294 miliardi di mail vengono spedite e 2 milioni di post vengono
pubblicati sui blog.
Il vero valore sulla Rete è
l’attenzione
14. Cosa trasforma un contenuto
in una notizia?
L’autorevolezza
Un contenuto è ininfluente se non è inverato da uno
snodo, da un media autorevole e quindi in grado
snodo
d’influenzare il proprio pubblico
L’agenda la dettano i media
15. I due livelli
Contenuto
Meccanismo d’inveramento del contenuto
Notizia
16. Il pubblico
http://www.youtube.com/watch?v=qW4b5E1hFSc
17. Il pubblico: la comunicazione, lo spazio
e il tempo
Non cambia
Gli esseri umani
La Rete è stupida ma una
perfetta esecutrice.
L’intelligenza è quella dei
suoi utilizzatori
Il Web è il più fedele
specchio delle
dinamiche sociali ed
Tempo illimitato Spazio illimitato emotive umane
18. Società digitale – società reale
Manuel Castells ha parlato di “Informazionalismo”.
“La Rete è un ecosistema sociale che, abbattendo le barriere spazio temporali,
favorisce la comunicazione. La sua stessa natura è lo scambio d’informazioni”
d’informazioni
Il Web replica e amplifica le dinamiche sociali
e di comunicazione di gruppo
Sul web si formano strutture aggregative di senso, che
hanno come nesso di connessione un interesse,
un’esigenza, una passione, un sentimento e
replicano i gruppi umani.
umani
Al loro interno nascono leader = influencers in grado
di orientare il gruppo, di dettare l’agenda.
19. La community
La mia squadra M’informo e partecipo
Sono tifoso combatte per lo scudetto
Questa è una Community
•Nasce per necessità e interessi stabili
•C’è un forte legame affettivo con il tema, c’è ampio coinvolgimento
•Scambi e condivisioni intensi fra quanti si riconoscono nella stessa
passione o interesse
•Forte senso di comunità e identificazione nel gruppo
•Unico simbolo affettivo, che stabilisce un solido nesso di
connessione
•Alto tasso di attivazione e partecipazione alle dinamiche della
community
20. Dall’awerness alla reputation
Nelle community si discute, ci si confronta, si
esprimono pareri, si danno e si ricevono
consigli
Ognuno influenza la percezione, le opinioni e i
giudizi dell’altro su altre persone, su aziende, su
marchi, su prodotti
Non è più così
rilevante quanto Ma come
se ne parli se ne parla
21. Si dice di….
Nelle communities ogni soggetto persona, istituzione, azienda ha una sua:
Reputazione
La reputazione di un soggetto è la considerazione o la
stima di cui questo soggetto gode nella società. (Wikipedia).
Attribuire all’altro una qualche credibilità costituisce, per il
filosofo Hans Georg Gadamer, l’accordo portante su cui
si regge ogni relazione comunicativa e, in fin dei conti,
ogni relazione umana.
Dipende da ciò che Sul Web dipende da come
La reputazione ha le community di cui
diciamo e facciamo e
esclusivamente facciamo parte valutano
da come questo viene
dimensione ciò che facciamo e diciamo
valutato dagli altri,
sociale online
dagli appartenenti al
nostro contesto sociale
22. Si dice di…
La reputazione
È una credibilità provata
Ci viene richiesto di Ma anche da ciò che dicono di
confermarla con il noi personaggi autorevoli, del cui
valore percepito di ciò giudizio ci fidiamo, in grado di
che facciamo e diciamo influenzare la nostra opinione
Gli snodi
23. Danni da cattiva reputazione
Il 18 Gennaio la multinazionale di fast food ha
creato e condiviso su Twitter (@McDonalds)
l’hashtag “#McDStories“, chiedendo ai quasi
300.000 follower di utilizzarlo per condividere le
belle storie di tutti i giorni legate alla marca.
Il risultato? Pessimo! La
rete ha sommerso di
commenti e tweet negativi
l’azienda, criticandola sul
cibo spazzatura, il
trattamento dei dipendenti,
il servizio offerto, l’igiene.
25. Online Media Relations
vs. digital marketing
OLMR Digital Marketing
Siamo noi che
andiamo a casa Invitiamo le persone
degli altri, che ci a sceglierci, a
presentiamo e entrare a casa
offriamo valore nostra e a restarci
Il profilo social è la nostra
Il profilo social è la
casa digitale, il nostro
nostra identità nel
negozio, il luogo in cui le
Web, per poter
persone devono avere
entrare in relazione
interesse ad entrare
Dobbiamo essere Siamo il centro, gli
validi e riconosciuti animatori di una
membri di una community
community
26. Il medium
http://www.youtube.com/watch?v=qW4b5E1hFSc
27. Medium
Andreas Kaplan e Michael Haenlein hanno definito i social media come:
Un gruppo di applicazioni Internet basate sui presupposti ideologici e tecnologici del
Web 2.0 che consentono la creazione e lo scambio di contenuti generati dagli utenti.
Blog
Social network
Utenti
28. Il medium. I leaders digitali
Pierre Lévy lo ha chiamato
information overload.
overload
L’eccesso di fonti d’informazione
crea rumore e disorientamento e
l’utente mette in atto una serie di
contromisure difensive che gli
assicurino comunque la
soddisfazione dell’esigenza
informativa
29. Concentrazione delle fonti d’informazione
I produttori di
contenuti sono in un
rapporto di uno a
cento con gli utenti
Focalizzazione dell’attenzione su
pochi produttori d’informazione Influencers
Pubblico:
Pubblico Influencers:
Influencers
Abitudine Reputazione
Facilità Autorevolezza
Accordo Qualità
Fiducia Capacità di ascolto
Soddisfazione Capacità di risposta
33. OLMR - Conoscere per agire
Online media relations
Intelligence Action
Sapere sempre, in tempo reale Valutare la criticità e avere la
“Chi scrive cosa e dove” possibilità d’intervenire con
efficienza e tempestività”
Conoscere quale sia
l’ecosistema Web in cui Entrare in contatto con
l’organizzazione “vive” tutti i “luoghi” del Web
che compongono
Attivare un sistema di questo ecosistema
monitoraggio in tempo
reale e di valutazione Attivare un sistema di
della copertura “alert” via email e RSS
Realizzare statistiche e Attivare le procedure di
report intervento e crisis
34. Pesare il proprio ecosistema web
Conoscere il proprio ecosistema Web
Identificare gli Identificare i Identificare i livelli
snodi trending topics medi di viralità
Valutarne la capacità di Quali sono i temi più Quanto, in media, un
penetrazione e influenza discussi e che incontrano contenuto viene condiviso
2 Parametri: il maggiore interesse? e commentato
• La dimensione della Costruire una mappa Se supera la media è
loro audience dei temi e tenerli un segnale di
• Il potere della loro costantemente attenzione. Se rimane
voce e quindi la monitorati sotto non interessa
capacità d’ingaggio
data n. pagina
35. Quello che conta è l’ingaggio
Quello che conta è l’ingaggio
E’ influente chi
riesce a far fare
qualcosa a qualcun
altro
E’ influente chi
riesce a modificare
l’idea o la
percezione di
qualcun altro
E’ influente chi è
percepito come
fonte
d’informazione o di
approfondimento e
chiarimento
data n. pagina
36. La capacità d’ingaggio
La capacità d’ingaggio
Innescare viralità = Capacità d’ingaggio = Influenza
Aver catturato attenzione e La certezza che l’utente sia entrato
ottenuto il tempo dell’utente in contatto con il contenuto
Segnale di interesse del tema Misura precisa di una audience
realmente interessata
Sintomo che lo snodo riesce a ingaggiare la propria community
(interesse=capacità di ascolto) e quindi a essere influente
perché riesce a far fare qualcosa ad altri
data n. pagina
37. La viralità
La viralità si declina in atti virali che si
misurano sulla base del time
spending e dell’impegno e della
partecipazione che richiedono
Voto – likes, +1,
I livelli di viralità
Condivido – sul mio profilo, via email sono un indice del
tasso d’interesse
Commento – direttamente in calce al post, di un contenuto
sotto la mia condivisione o quella di altri
38. Livelli medi di viralità
Comprendere quanto in media
una community si attivi permette
di costruire un meccanismo di
alerting nel momento in cui un
contenuto diventi più virale della
media. Questo indica un forte
interesse e, se è negativo, una
probabile crisi
data n. pagina
39. Trending topics
Comprendere quali siano i temi più
frequentemente discussi in una community
Informazione preziosa. Se
un tema tocca la
Attraverso software che Permette di comprendere sensibilità della
misurano la frequenza con cosa interessi alla community si potrebbe
cui si presentano alcuni community e quali siano le trasformare in crisi.
temi sue “sensibilità” Viceversa, per il push,
aiuta a “mirare” il
messaggio
data n. pagina
40. Quanto “pesa” uno snodo
Pesare uno snodo significa
attribuire ad esso un rank
Che deve riflettere sia i dati
dell’audience che quelli
della capacità d’ingaggio
Il rank deve essere ponderato in modo da
dare maggiore rilevanza all’engagement
data n. pagina
41. Fonte Audience Capacità d’ingaggio
Sito Utenti unici Commenti
Pagine viste Condivisioni
Visite Voti (likes, +1)
Tempo di permanenza Incoming link
Bounch Rate
Google Rank
Blog Utenti unici Commenti
Pagine viste Condivisioni
Visite Voti (likes, +1)
Tempo di permanenza Incoming link
Google Rank Citazioni da altri blog
Twitter Follower Menzioni
Liste in cui l’account è inserito Retweet
Tweet preferiti da altri
Facebook Liker o fan People Talking About
Engaged User
Reach
Impression
Virality
Google + Follower Condivisioni
+1
YouTube Iscritti Visualizzazioni video
Visualizzazioni del canale Like
data n. pagina
43. Monitoraggio e alerting
Attiviamo una serie di spider che
perlustrino tutto il nostro territorio web a
caccia di contenuti che ci riguardano per
sapere sempre:
Chi pubblica cosa e dove
Ogni contenuto La frequenza Più è alto il
Il rank degli
trovato il sistema del rank più
Snodi ci
manda una mail di monitoraggio frequente
permette di
alert in modo che dipende deve essere il
«pesare» il
l’OLMR sia in grado di anch’esso dal passaggio
rischio
valutarne la criticità rank dei siti dello spider
44. Perché la tempestività verifica sociale
L’inefficienza della
La notizia è come un
quadro esposto davanti
a un flusso continuo di
visitatori
Chi vedrà quel quadro
costruirà la propria
valutazione su di esso
Mentre lo osserva e
dopo l’uscita parlerà,
commenterà e diffonderà
quello che ha visto
Se il quadro cambia o
scompare, saranno altri
visitatori a farne
esperienza.
Non sarà possibile far
cambiare percezione ai
E’ l’effetto della persistenza negativa visitatori che hanno visto
l’altro quadro
data
45. Early Warning
E’ necessario monitorare anche le conversazioni sui social network
per cogliere i segnali deboli
Uno snodo
E trasformarlo così
potrebbe
in una notizia per
intercettarlo e
Internet
inverarlo
46. Lettura dei segnali deboli
Può essere ripreso
da uno snodo, che
conosce bene le
Se un segnale debole è sensibilità della
omogeneo a un trending propria community,
topic della community e diventare così
una notizia virale e,
se negativa, critica
Sarà meno
probabile che venga
ripreso da uno
Se un segnale debole non è snodo e quindi
omogeneo a un trending rappresenta un
topic della community rischio decisamente
più basso
47. Lettura dei segnali deboli
La viralità restituisce il tasso
d’interesse e di coinvolgimento delle
communities verso un dato tema o
contenuto
Ogni community o cluster ha livelli
medi di viralità, che rappresentano la
fisiologia ovvero il benchmark
La Rete è, per natura, imprevedibile come la natura
umana. Indipendentemente dai trending topic
Se un contenuto ottiene livelli di Se un contenuto ottiene livelli di
viralità superiori alla media, vuol dire viralità inferiori alla media, vuol dire
che ha incontrato un fortissimo che ha incontrato scarso interesse
interesse nella community nella community
48. Tempo tiranno
Time shortage
Per un sito Più è ricca e Avere la notizia La notizia e il
d’informazion dettagliata la significa tenere il giornale sono
e la copertura più il lettore e attrarre in continuo
tempestività è lettore rimane investimenti “farsi”
tutto sul sito pubblicitari
Chi è online è inserito in un flusso produttivo ininterrotto
Il giornalista, in particolare:
Lavora su turni, tre o quattro al giorno
Esce raramente dalla redazione
Non è sempre su una stessa notizia
Le specializzazioni sono meno stringenti
49. La redazione di un giornale online
Fonti
Agenzie Fonti dirette Comunicati Social media e
web in generale
Si fanno riunioni,
in genere al
cambio turno, per
dare continuità e Desk centrale
avere un quadro
chiaro e
omogeneo
Caposervizio e redattori di turno
50. Come lavora un giornalista online
Ormai si dice “sto in catena”
Il giornalista online
Inizia a coprire le notizie
Prende servizio alla Nei momenti morti Propone e scrive un suo
selezionate
sua postazione sente le sue fonti pezzo
dal desk
51. Come si entra in relazione con una
redazione online
Flusso
Inizia a coprire le notizie
Prende servizio alla Nei momenti morti sente
Propone e scrive un suo
selezionate
sua postazione le sue fonti pezzo
dal desk
Flusso
Facilitare il lavoro
52. Rinnovare l’armamentario
Parola d’ordine: entrare nel flusso
Comunicato Conferenza Intervista Recall
Deve essere Time Saving:
Saving Strumento vecchio. I Più che valido ma Irrinunciabile e
ipertestuale e ipermediale. giornalisti non video. Le interviste fondamentale.
Scritto per blocchi brevi, partecipano. Meglio un scritte sono ostiche da Prezioso per
utilizzabili singolarmente e web streaming. leggere sul web e sono concentrare
con un linguaggio adatto al I blogger sono più fra i contenuti meno l’attenzione
Web. I contenuti propensi cliccati dell’interlocutore
multimediali forniti
sollevano il giornalista dalla
necessità di reperirli
53. Le modalità di azione e i rischi
L’influencer scrive
L’azienda se
ne accorge Agisce
L’azienda vuole censurare la
verità che il web libero ha rivelato In modo deciso, aggressivo o minaccioso
L’influencer lo
Legittima e accresce
comunicherà
il peso dell’influencer
alla Rete, con Per vie legali
grande risalto
54. Le modalità di azione e i rischi
L’influencer viene identificato
Riceve le
comunicazioni
push
Non otteniamo
Non otteniamo Le può ignorare
nessun risultato
nessun risultato
Da un’operazione push
Da un’operazione push Le può giudicare
ci troviamo a gestire
ci troviamo a gestire negativamente
una crisis
una crisis
56. Ti riconosco e quindi ti accetto
La relazione personale rimane fondamentale
La relazione Web è un rapporto personale declinato in digitale
Ambedue si basano su uno
scambio di valore
Sul rispetto e riconoscimento
del ruolo reciproco
Sulla rispettiva fiducia,
credibilità e affidabilità
Presenza, accettazione e
riconoscimento di appartenenza
alla community o cluster del
proprio interlocutore
Entrare a far parte di una community o di un cluster significa contribuirvi, portare valore e
sottomettersi al giudizio di accettazione, esattamente come accade nei gruppi umani
57. Come entrare in relazione con gli
snodi?
Entrare a far parte delle community e
1
dei cluster dei nostri influencers,
direttamente, in maniera trasparente,
mettendoci la faccia e dichiarando il
proprio ruolo
Partecipare alle discussioni, portare valore, Giustificare la
2 informazioni utili, approfondimenti, mettersi a propria presenza,
disposizione, saper ascoltare e rispondere, costruirsi una
risolvere problemi reputazione online
Coinvolgere l’influencers nella vita aziendale, Riconoscimento
3 tenerlo informato, organizzare occasioni
d’incontro anche personalizzate, fornirgli notizie
e approfondimenti in anteprima o esclusiva
del ruolo
dell’influencers
59. Il crollo di un mito
Le Online Media relations perdono
l’esclusiva del rapporto con i Media.
E’ necessario entrare in relazione
anche con gli utenti, con le
communities.
Comunicatore e giornalista
erano soggetti necessari e
reciprocamente riconosciuti in
un sistema codificato
Ora il comunicatore deve ottenere
Accettazione
60. Reactive e Crisis management
Relazione
e
ion
la z
r al ità
Re
Influencers
Alpha
la vi
d ir e
In te r
61. I due approcci
Azienda non vulnerabile – Notizia non corretta o imprecisa
Interdire De-potenziare
o Smentire e chiedere la o Mettere a disposizione
modifica del post informazioni precise e
o Chiedere un post di trasparenti
chiarimento o Fare circolare info
o Intervenire nella positive
conversazione con le proprie o Aprirsi al dialogo su altri
argomentazioni social
o Rispondere alle domande e o Prevenire la diffusione
ai commenti del tema con
argomentazioni positive
e contrarie
62. I due approcci
Azienda vulnerabile – Notizia corretta, precisa, non smentibile
Interdire De-potenziare
o Ammettere, non nascondere, o Mettere a disposizione
evitare no comment e dare informazioni precise e
la propria posizione. trasparenti
o Spiegare le proprie ragioni, o Fare circolare le proprie
descrivere cosa si sta informazioni
facendo per porre rimedio o Aprirsi al dialogo su altri social
o Chiedere spazio in un post o Rispondere anche alle critiche
o Intervenire nella o Mettere a disposizione
conversazione con le proprie strumenti per risolvere il
argomentazioni problema su altre piattaforme
o Rispondere alle domande e o Esporre il management
ai commenti con trasparenza
63. I due approcci
Strumenti e tecniche
di media relations
Azienda non vulnerabile Azienda vulnerabile
Interdire De-potenziare Interdire De-potenziare
o Smentire e chiedere o Mettere a o Ammettere, non o Mettere a disposizione
la modifica del post disposizione nascondere, evitare no informazioni precise e
o Chiedere un post di informazioni comment e dare la trasparenti
chiarimento precise e propria posizione.
o Fare circolare le proprie
trasparenti o Spiegare le proprie
o Intervenire nella informazioni
conversazione con le o Fare circolare info ragioni, descrivere cosa
si sta facendo per porre o Aprirsi al dialogo su altri
proprie positive
rimedio social
argomentazioni o Aprirsi al dialogo su
o Chiedere spazio in un o Rispondere anche alle
o Rispondere alle altri social
post critiche
domande e ai o Prevenire la
commenti o Intervenire nella o Mettere a disposizione
diffusione del tema
con argomentazioni conversazione con le strumenti per risolvere il
positive e contrarie proprie argomentazioni problema su altre
o Rispondere alle piattaforme
o Esporre il management
Dialogo ed etica di domande e ai commenti
con trasparenza
comunicazione Web
basati sulla Relazione
64. Inerzia o delegittimazione?
Inattività per Influencers di basso livello e contenuto
di scarso interesse.
E’ possibile scegliere di non intervenire, attendere e
monitorare i tassi di viralità
Vantaggi:
Se l’analisi è corretta di evitano rischi di “illuminazione”
della notizia e il caso si spegne
Rischi:
Se l’analisi non è corretta si rischia di perdere tempo e
non riuscire più a intercettare il flusso
Tentare la delegittimazione dell’influencers
Attacchi diretti rischiano di creare una “vittima” e
regalare ancora più visibilità e importanza
Seguire sempre l’etica web:
Far circolare informazioni da fonti autorevoli che
smentiscano le notizie dell’influencers e attivarsi per
renderle virali. Non c’è contrasto diretto, sarà il web
stesso a non ritenere più attendibile l’influencers
67. Logica di calcolo del rank
• Gli utenti unici sono decine di migliaia
Ho dati diversi,
• I followers migliaia
quantitativamente e
• Le pagine viste anche milioni qualitativamente che devo però
• Il google rank è su scala 0-10 utilizzare insieme per costruire
un rank
• Gli amici su Fb massimo 5.000
Normalizzare
Audience Capacità d’ingaggio
Fascia 1 0 – 500 amici Valore 1 Fascia 1 0 – 10 condivisioni Valore 1
0 – 1.000 utenti unici 0 – 5 commenti
0 – 100 followers 0 – 10 retweet
Fascia 2 501 – 1.000 amici Valore 2 Fascia 2 11 – 20 condivisioni Valore 2
1.001 – 2.000 utenti unici 6 – 10 commenti
101 – 200 followers 11 – 20 retweet
68. Calcolare il potereviralità
Il rank e la d’ingaggio
Calcolo dei livelli di viralità di un contenuto
contenuto voti Valore condivisioni Valore commenti Valore Indice
ponderat ponderato ponderato
o (x1) (x2) (x3)
Articolo su media 150 150 50 100 30 90 340
mainstream
Post di un blog 80 80 40 80 15 30 190
Contenuto su FB 500 500 150 300 50 150 950
Calcolo i livelli medi di
viralità di tutti i contenuti Stabilisco i livelli medi della
prodotti da un luogo Web capacità d’ingaggio di quel
in un intervallo di tempo luogo Web
rilevante
data n. pagina
69. Esempi di Rank su scala 0-10
Linkiesta
Profilo Metriche reali Fascia Valore ponderazione Valore ponderato
Utenti unici 20.000 5 5 X1 5
Pagine viste 100.000 4 4 X1 4
Google rank 6 6 6 X1.3 7.8
Bounch rate 45% 7 2 X1.2 8.4
Tempo medio di permanenza 5,3 6 6 X1.3 7.8
Tasso di ingaggio 600 7 7 X2 14
Rank 7,83
Account twitter di un giornalista finanziario
Profilo Metriche reali Fascia Valore ponderazione Valore
ponderato
Followers 2.000 3 3 X1 3
Liste in cui è presente 15 1 1 X1 1
Retweet medi 10 2 2 X2 4
Menzioni medie 15 3 3 X1.5 4,5
Tweet preferiti da 100 4 4 X1.3 5.2
altri
Tasso di ingaggio 12% 2 2 X1.4 2.8
Rank 3,41