Abbiamo invitato a confrontarsi un designer, un distributore di 3D printer e due centri servizi, per fare il punto su una innovazione sempre più all’attenzione anche del mercato professionale.
Office Automation
maggio 2014
Un complesso universo in rapida espansione composto da produttori, studi di progettazione, centri servizi, Fab-Lab e portali, in cui non è semplice orientarsi
Office Layout
aprile 2014
Oltre 200 partecipanti per l’evento Soiel che ha fatto il punto della situazione su questo mercato con produttori, aziende utenti e rappresentanti di centri servizi, fablab e altri operatori del canale.
Utilizzata nel manufacturing per la prototipazione rapida, oggi la tecnologia del 3D Printing non produce solo mock-up ‘vuoti’ ma oggetti finiti
Sistemi & Impresa
novembre 2013
Le tecniche di modellazione, prototipazione e produzione digitale ampliano gli orizzonti di designer, architetti, produttori e artigiani e sono fattori abilitanti della “design economy”
Office Layout
settembre 2014
Nuove tecnologie digitali applicate al mondo del tessile-Fashion. Un percorso innovativo organizzato da Assyst a Maranello, in una giornata ricca di eccellenze del settore della moda e brand internazionali.
[Tesi matteo amerio] 3D printing - produzione e innovazioneMatteo Amerio
Undergraduate Thesis detailing the future potential of 3D printing for commercial and industrial applications. Complete with a historical introduction intro and various concrete examples the application of these additive technologies.
Un complesso universo in rapida espansione composto da produttori, studi di progettazione, centri servizi, Fab-Lab e portali, in cui non è semplice orientarsi
Office Layout
aprile 2014
Oltre 200 partecipanti per l’evento Soiel che ha fatto il punto della situazione su questo mercato con produttori, aziende utenti e rappresentanti di centri servizi, fablab e altri operatori del canale.
Utilizzata nel manufacturing per la prototipazione rapida, oggi la tecnologia del 3D Printing non produce solo mock-up ‘vuoti’ ma oggetti finiti
Sistemi & Impresa
novembre 2013
Le tecniche di modellazione, prototipazione e produzione digitale ampliano gli orizzonti di designer, architetti, produttori e artigiani e sono fattori abilitanti della “design economy”
Office Layout
settembre 2014
Nuove tecnologie digitali applicate al mondo del tessile-Fashion. Un percorso innovativo organizzato da Assyst a Maranello, in una giornata ricca di eccellenze del settore della moda e brand internazionali.
[Tesi matteo amerio] 3D printing - produzione e innovazioneMatteo Amerio
Undergraduate Thesis detailing the future potential of 3D printing for commercial and industrial applications. Complete with a historical introduction intro and various concrete examples the application of these additive technologies.
3D Printing, Additive Manufacturing, Rapid Prototyping & Reverse Engineering sono un vantaggio per tutte le Aziende e le Industrie.
Scopri i servizi di Fu.Tech. startup innovativa presso il CERFITT di Pontedera, Pisa, Italia.
Dentro la rivoluzione: innovazione design-driven e nuovi scenari della manifa...Andrea Cattabriga
Cosa sta succedendo all’economia globale e perché la marginalizzazione dei costi di produzione ci offre una lezione importante. Le nuove sfide tecnologiche sono già qui e stanno cambiando tutto. Come sfruttarle per non rimanere fuori dai nuovi sistemi della produzione e della distribuzione. Perché l’approccio del design sta diventando il nuovo mantra. Come si fa ad innovare, qual è il ruolo del designer in tutto questo? Nuove opportunità, piattaforme e la filiera analogico-digitale.
Perché dobbiamo ripensare l’approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma? Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate , proprio come i bisogni delle persone.
Al termine della conferenza verranno prese le adesioni per il workshop a cura di Slow/d "Dal problema alla distribuzione, Design per le nuove filiere"; l'obiettivo del workshop è quello di coinvolgere gli studenti in un'esperienza di progettazione.
**WHAT'S ABOUT DESIGN**
Dal 3 febbraio all’8 aprile, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Indagine su nuovi posizionamenti, tracciati operativi e tendenze nell'ambito del design in atto, con intento di mapparne i percorsi emergenti e aprire nuove prospettive di ricerca e di operatività e dare testimonianza della complessa e sfaccettata evoluzione del design “prossimo venturo” attraverso la voce di designer, imprenditori, aziende impegnati nell’attivare processi di innovazione nel design italiano.
Digital Manufacturing:cogliere l'opportunità per il rinascimento digitale.FaberLab
Con la collaborazione de Il Sole 24 Ore, Confartigianato Imprese Varese e PwC hanno organizzato l'8 maggio 2015 un evento per condividere le opportunità di sviluppo, innovazione e crescita del tessuto imprenditoriale lombardo, dove è stato presentato lo studio sui possibili sviluppi del Digital Manufacturing a favore delle imprese.
L’evento ha visto il coinvolgimento di realtà territoriali molto diverse tra loro ma accomunate dalla spinta al rinnovamento tecnologico del settore manifatturiero.
Queste sono le slide presentate da Mauro Colombo (direttore generale di Confartigianato Imprese Varese).
Forniamo (alle aziende di moda) tecnologie, consulenza e formazione per il design di capi e accessori virtuali. Scopri le soluzioni che permettono di realizzare in breve tempo, e senza sprechi, intere collezioni di abbigliamento 3D!
Giulia Tosoni: Botteghe artigiane digitali | #Steminthecity 2018Manifattura Milano
Intervento a “Manifattura Milano Camp 2018”, evento del Comune di Milano dedicato alla nuova manifattura 4.0 e all'artigianato digitale - www.manifattura.milano.it
Oggi il mercato è sempre più competitivo e innovativo. Grazie alle ultime tecnologie per il settore moda, è possibile creare collezioni, servizi fotografici e cataloghi digitali, riducendo costi e tempi di sviluppo.
Il concetto della stampa 4D: oggetti che non sono completamente "espressi" una volta terminata la loro produzione, ma che possono ancora modificarsi, in modo completamente autonomo, o quasi.
Collettivo Creativo | Programma modellazione 3D e biografia- WorkshopCreativi...Ornella Pirone
Cari Creativi
1 dei 3 Workshop previsto per Salerno - Nola - Sorrento - Messina - Catania -Palermo è......
PROGETTAZIONE E MODELLAZIONE 3D: dal digitale al prototipo fisico reale, con le stampanti prototipatrici home made. Leggi i programmi ufficiali nell'Album "Docenti e Programmi"..condividi la Cultura, invita i tuoi amici e crea un WorkshopCreativityGroup per aderire e lanciare il Workshop bastano pochi click...aL raggiungimento di minimo 30 persone!!! La prima Tappa è per SALERNO, adesioni entro il 20 febbraio!
Techno DESIGN it’s a qualified and dynamic company, born in South Italy in 1997.
Techno DESIGN has started its activity prevalently on road transport: automotive, trailers, half trailers, compactors and agricultural machinery.
With a wide experience gained on fieldwork, the young company starts from a solid background that has grown by the time and from a strong professional know-how and capacity to adapt to different scenarios.
During the years Techno Design has gained different experience in various sectors, being by the years one of the Company leader in Italy and able to engage new challenges of a new global market.
Techno DESIGN provides a qualified technical support in the process implementation of methodologies and technologies for companies that intend to reach ambitious targets. To achieve their targets faster, the industrial designers require qualified assistance when drawing up the ideas, with an accurate design and BOM documentation to accelerate and coordinate the work.
WIDE 33 | Ecologia e visione, la ricetta della decorazione industriale di Muc...Elena Panciera, PhD
Credibilità internazionale, soluzioni su misura, clienti da ogni settore industriale (o quasi). Una solida visione etica ed ecologica. Non stiamo parlando di un’azienda tedesca o svedese, ma di una realtà italiana al 100%. Orgogliosamente abruzzese, per la verità. Con MuchColours abbiamo parlato di decorazione industriale. Ecco quello che ci siamo detti.
[Articolo originariamente pubblicato su WIDE 33, una pubblicazione di Stratego Group.]
La stampa 3D con la sua capacità di creare modelli, prototipi e prodotti personalizzabili in tempi rapidi e a costi limitati, rappresenta una vera e propria rivoluzione per il sistema produttivo italiano.
Questa nuova tecnologia permette differenti soluzioni di progettazione, design e produzione creando inaspettati vantaggi rispetto alle lavorazioni tradizionali e nuove aree di competitività.
3DPrint Hub - dal 5 al 7 marzo 2015 in fieramilanocity - è l’evento che nasce per far incontrare e mettere in relazione la stampa 3D e il mondo produttivo.
Un appuntamento unico per il territorio nazionale, dedicato trasversalmente alla stampa 3D per soddisfare la crescente necessità informativa e formativa del mercato, oltre che analizzare le potenzialità per le imprese e connettere velocemente gli interessi del sistema produttivo.
3DPrint Hub approfondirà quindi le tematiche della stampa 3D a livello professionale, con un focus particolare su:
Hardware: stampanti 3D, scanner 3D, accessori per la stampa e la scansione
Software: simulazione, modellazione, progettazione
Materiali: plastica (ABS, PLA, PET, poliuretano, nylon e altre resine), metalli (alluminio, titanio, acciaio e altri) e altri materiali (organico, ceramica, argilla e altri)
Tecnologia additiva: Fused Deposition Modeling (FDM), Fused Filament Fabrication (FFF) , Plastic Jet Printing (PJP), Stick Deposition Moulding (SDM) , Digital Light Processing (DLP), Selective Heat Sintering (SHS), Smooth Curvature Printing (SCP), Sliding Separation (SS), Laser Sintering Systems (LSS), Selective Laser Sintering (SLS), Stereolithography (SLA)
Servizi: nuovi servizi per la stampa 3D
3D Printing, Additive Manufacturing, Rapid Prototyping & Reverse Engineering sono un vantaggio per tutte le Aziende e le Industrie.
Scopri i servizi di Fu.Tech. startup innovativa presso il CERFITT di Pontedera, Pisa, Italia.
Dentro la rivoluzione: innovazione design-driven e nuovi scenari della manifa...Andrea Cattabriga
Cosa sta succedendo all’economia globale e perché la marginalizzazione dei costi di produzione ci offre una lezione importante. Le nuove sfide tecnologiche sono già qui e stanno cambiando tutto. Come sfruttarle per non rimanere fuori dai nuovi sistemi della produzione e della distribuzione. Perché l’approccio del design sta diventando il nuovo mantra. Come si fa ad innovare, qual è il ruolo del designer in tutto questo? Nuove opportunità, piattaforme e la filiera analogico-digitale.
Perché dobbiamo ripensare l’approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma? Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate , proprio come i bisogni delle persone.
Al termine della conferenza verranno prese le adesioni per il workshop a cura di Slow/d "Dal problema alla distribuzione, Design per le nuove filiere"; l'obiettivo del workshop è quello di coinvolgere gli studenti in un'esperienza di progettazione.
**WHAT'S ABOUT DESIGN**
Dal 3 febbraio all’8 aprile, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Indagine su nuovi posizionamenti, tracciati operativi e tendenze nell'ambito del design in atto, con intento di mapparne i percorsi emergenti e aprire nuove prospettive di ricerca e di operatività e dare testimonianza della complessa e sfaccettata evoluzione del design “prossimo venturo” attraverso la voce di designer, imprenditori, aziende impegnati nell’attivare processi di innovazione nel design italiano.
Digital Manufacturing:cogliere l'opportunità per il rinascimento digitale.FaberLab
Con la collaborazione de Il Sole 24 Ore, Confartigianato Imprese Varese e PwC hanno organizzato l'8 maggio 2015 un evento per condividere le opportunità di sviluppo, innovazione e crescita del tessuto imprenditoriale lombardo, dove è stato presentato lo studio sui possibili sviluppi del Digital Manufacturing a favore delle imprese.
L’evento ha visto il coinvolgimento di realtà territoriali molto diverse tra loro ma accomunate dalla spinta al rinnovamento tecnologico del settore manifatturiero.
Queste sono le slide presentate da Mauro Colombo (direttore generale di Confartigianato Imprese Varese).
Forniamo (alle aziende di moda) tecnologie, consulenza e formazione per il design di capi e accessori virtuali. Scopri le soluzioni che permettono di realizzare in breve tempo, e senza sprechi, intere collezioni di abbigliamento 3D!
Giulia Tosoni: Botteghe artigiane digitali | #Steminthecity 2018Manifattura Milano
Intervento a “Manifattura Milano Camp 2018”, evento del Comune di Milano dedicato alla nuova manifattura 4.0 e all'artigianato digitale - www.manifattura.milano.it
Oggi il mercato è sempre più competitivo e innovativo. Grazie alle ultime tecnologie per il settore moda, è possibile creare collezioni, servizi fotografici e cataloghi digitali, riducendo costi e tempi di sviluppo.
Il concetto della stampa 4D: oggetti che non sono completamente "espressi" una volta terminata la loro produzione, ma che possono ancora modificarsi, in modo completamente autonomo, o quasi.
Collettivo Creativo | Programma modellazione 3D e biografia- WorkshopCreativi...Ornella Pirone
Cari Creativi
1 dei 3 Workshop previsto per Salerno - Nola - Sorrento - Messina - Catania -Palermo è......
PROGETTAZIONE E MODELLAZIONE 3D: dal digitale al prototipo fisico reale, con le stampanti prototipatrici home made. Leggi i programmi ufficiali nell'Album "Docenti e Programmi"..condividi la Cultura, invita i tuoi amici e crea un WorkshopCreativityGroup per aderire e lanciare il Workshop bastano pochi click...aL raggiungimento di minimo 30 persone!!! La prima Tappa è per SALERNO, adesioni entro il 20 febbraio!
Techno DESIGN it’s a qualified and dynamic company, born in South Italy in 1997.
Techno DESIGN has started its activity prevalently on road transport: automotive, trailers, half trailers, compactors and agricultural machinery.
With a wide experience gained on fieldwork, the young company starts from a solid background that has grown by the time and from a strong professional know-how and capacity to adapt to different scenarios.
During the years Techno Design has gained different experience in various sectors, being by the years one of the Company leader in Italy and able to engage new challenges of a new global market.
Techno DESIGN provides a qualified technical support in the process implementation of methodologies and technologies for companies that intend to reach ambitious targets. To achieve their targets faster, the industrial designers require qualified assistance when drawing up the ideas, with an accurate design and BOM documentation to accelerate and coordinate the work.
WIDE 33 | Ecologia e visione, la ricetta della decorazione industriale di Muc...Elena Panciera, PhD
Credibilità internazionale, soluzioni su misura, clienti da ogni settore industriale (o quasi). Una solida visione etica ed ecologica. Non stiamo parlando di un’azienda tedesca o svedese, ma di una realtà italiana al 100%. Orgogliosamente abruzzese, per la verità. Con MuchColours abbiamo parlato di decorazione industriale. Ecco quello che ci siamo detti.
[Articolo originariamente pubblicato su WIDE 33, una pubblicazione di Stratego Group.]
La stampa 3D con la sua capacità di creare modelli, prototipi e prodotti personalizzabili in tempi rapidi e a costi limitati, rappresenta una vera e propria rivoluzione per il sistema produttivo italiano.
Questa nuova tecnologia permette differenti soluzioni di progettazione, design e produzione creando inaspettati vantaggi rispetto alle lavorazioni tradizionali e nuove aree di competitività.
3DPrint Hub - dal 5 al 7 marzo 2015 in fieramilanocity - è l’evento che nasce per far incontrare e mettere in relazione la stampa 3D e il mondo produttivo.
Un appuntamento unico per il territorio nazionale, dedicato trasversalmente alla stampa 3D per soddisfare la crescente necessità informativa e formativa del mercato, oltre che analizzare le potenzialità per le imprese e connettere velocemente gli interessi del sistema produttivo.
3DPrint Hub approfondirà quindi le tematiche della stampa 3D a livello professionale, con un focus particolare su:
Hardware: stampanti 3D, scanner 3D, accessori per la stampa e la scansione
Software: simulazione, modellazione, progettazione
Materiali: plastica (ABS, PLA, PET, poliuretano, nylon e altre resine), metalli (alluminio, titanio, acciaio e altri) e altri materiali (organico, ceramica, argilla e altri)
Tecnologia additiva: Fused Deposition Modeling (FDM), Fused Filament Fabrication (FFF) , Plastic Jet Printing (PJP), Stick Deposition Moulding (SDM) , Digital Light Processing (DLP), Selective Heat Sintering (SHS), Smooth Curvature Printing (SCP), Sliding Separation (SS), Laser Sintering Systems (LSS), Selective Laser Sintering (SLS), Stereolithography (SLA)
Servizi: nuovi servizi per la stampa 3D
La stampa 3D è una rivoluzione che va prima di tutto capita per calarla al meglio nella propria realtà. I criteri e i parametri a cui far riferimento per scegliere la stampante 3D più adatta all’esigenze della propria azienda.
Office Automation
aprile 2014
Comunicazione tecnica a misura di nativi digitali nell’Industria 4.0KEA s.r.l.
Visuale, interattiva, multimediale e sociale: ecco come sarà la comunicazione tecnica I4.0 rivolta ai nativi digitali; con monitoraggio e profilazione che giocheranno un ruolo fondamentale nel miglioramento continuo e nella personalizzazione di informazioni, prodotti e servizi.
Spunti dal bellissimo libro di Annalisa Magone e Tatiana Mazali (a cura di), Industria 4.0. Uomini e macchine nella fabbrica digitale, Guerini e Associati, Milano, 2016
Nata come strumento di prototipazione rapida, la stampa 3D si afferma come tecnica produttiva, per la costruzione di prodotti finiti, con notevoli vantaggi dal punto di vista della creatività per la possibilità di inventare e sperimentare a costi molto bassi
Office Layout
gennaio 2014
Il 2015 sarà denso di novità per tutti coloro che seguono il settore del 3D printing per quanto riguarda il mercato sia consumer sia industriale
Office Automation
dicembre 2014
Perchè dobbiamo ripensare l'approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma?
Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate, proprio come i bisogni delle persone.
Una lezione che ho avuto l'opportunità e l'onore di tenere presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione a Lecce, Università del Salento, nell'ambito dell'iniziativa Laboratori dal Basso, promosso e organizzato dall'associazione BioDesArt.
Giovanni Avallone: Stampa 3D robotizzata per termoplastici ad alta performance Manifattura Milano
Intervento a “Manifattura Milano Camp 2018”, evento del Comune di Milano dedicato alla nuova manifattura 4.0 e all'artigianato digitale - www.manifattura.milano.it
Il magazine sulle tecnologie nell'industria dell'abbigliamento, in questo numero: Prodotti consolidati: Sviluppare, coordinare, ottimizzare – il 3D paga. Percorsi innovativi: I dati del modello in Fashion Cloud ... ecco come funziona. Best practice: Ecco cosa sta facendo il settore con le nuove tecnologie per il fashion.
In questo articolo su TECHNO FASHION (edizione di ottobre 2017) si parla di "Un mondo digitale, dall’idea all’esperienza di acquisto".
Una visione chiara e una strada ben definita quella intrapresa da Assyst – Human Solutions Group, che va nella direzione di digitalizzare e integrare tutte le soluzioni più tradizionali e quelle
più innovative in piattaforme uniche e condivise. Ne abbiamo parlato con Luca Salvatori, sales manager Sistemi Assyst, in occasione dell’evento After Texprocess.
2. 87maggio 2014
tavola rotonda per raccogliere infor-
mazioni e consigli da chi già opera in
questo campo, a cui hanno partecipa-
to professionisti che a vario titolo si
occupano di 3D printing: utenti, centri
servizi e fornitori di sistemi che hanno
accettato di condividere le loro cono-
scenze, le loro esperienze pratiche e
quindi di discutere dei nuovi modelli di
business che si possono implementare.
Dino Lucci, designer laureato al Poli-
tecnico di Milano, ha lavorato per 10
anni nel mondo dei mobili per ufficio
presso Unifor e da un anno si occupa
del centro ricerche europeo di un’a-
zienda multinazionale del settore ar-
redo. Nella precedente posizione, già una decina
di anni fa ha visto nascere e ha sfruttato le prime
applicazioni di stampa 3D, soprattutto per la realiz-
zazione rapida di prototipi di componenti per mobili
per l’ufficio, come cerniere e accessori speciali. “Nei
mobili per ufficio, spesso è necessario personalizzare
i prodotti di serie per specifiche esigenze dei clienti
e la stampa 3D permette di verificare rapidamente
se un’idea che ‘funziona’ sul CAD funziona anche
nella realtà e dà la possibilità, se si produce un og-
getto con il materiale adatto, di realizzare anche le
prove di resistenza meccanica e le prove di rottura
per verificarne il corretto dimensionamento. Biso-
gna comunque avere una certa pratica perché una
cosa è realizzare modelli 3D per la visualizzazione e
un’altra cosa è realizzare file 3D per la produzione
additiva di parti funzionanti”.
Venendo alla realtà di oggi: “Il centro ricerche della
sede americana della nostra società è già dotato di
stampanti 3D e noi stiamo studiando l’offerta di-
sponibile sul mercato per capire qual è la soluzione
più adatta per il nuovo centro ricerche
che stiamo sviluppando. Attualmente
ci appoggiamo a dei service esterni
ma pensiamo di dotarci entro qualche
mese di una macchina con caratte-
ristiche adatte alle nostre esigenze”.
Marco Marcuccio, sales manager di
CMF Marelli (www.cmf.it). L’azienda
distribuisce le stampanti 3D Systems
per varie applicazioni personali, pro-
fessionali e industriali; e Solidscape per
alcune applicazioni specifiche (come
in gioielleria), il manager proviene da
un’esperienza marketing e commer-
ciale in ambito editoriale. “CMF Marelli
è attiva fin dal 1950 a Cinisello Balsa-
mo nel campo della strumentazione
di misura e delle macchine utensili e
dal 1997 ha iniziato a seguire il mondo
della stampa 3D - afferma Marcuccio
- da allora il mercato si è espanso in
maniera esponenziale per dimensio-
ne e rilevanza, e sono stati fatti passi
da gigante che stanno impattando in
modo importante e rivoluzionario sul
paradigma progettuale e produttivo
di molti settori dell’economia e della
scienza. Ora siamo a un punto di svol-
ta, poiché sono disponibili sul merca-
to macchine precise e affidabili, con
un’ampia scelta di materiali e prezzi
accessibili”.
Teresa Fontana responsabile scanning
3D del centro servizi per la stampa 2D e 3D Eliofos-
solo di Bologna (www.eliofossolo.com). “La stam-
pa 3D è una tecnologia dirompente che apre nuovi
scenari e possibilità alle piccole e medie imprese.
Eliofossolo dal 1992 offre servizi di stampa digitale
nel piccolo e nel grande formato. Il nuovo servizio
di stampa 3D ha l’obiettivo di offrire ai clienti solu-
zioni innovative, semplici ed efficaci per sfruttare al
meglio le opportunità di un mercato in rapidissima
crescita a livello mondiale: 2 miliardi di dollari nel
2012, 4 nel 2015 e 10 nel 2020. La nostra filosofia
è quella di sfruttare al meglio le nuove tecnologie.
Grazie alla stampa 3D, artigianato e industria si
stanno fondendo e nascono gli artigiani digitali in
grado di realizzare produzioni ridotte di oggetti
fatti su misura per i clienti, come è tipico della mi-
gliore tradizione del Made in Italy”.
Cesare Zanetti, CEO di ProtoService di Fornovo di
Taro (www.protoservice.it), che da anni opera nella
prototipazione rapida e oggi nella additive manu-
facturing, aggiunge: “Siamo nati collaborando con
le aziende della Motor Valley e della
Food Valley emiliana. La creatività ita-
liana unita alla stampa 3D sta dando
vita a una nuova famiglia di artigiani
digitali. Noi realizziamo sia prototipi
che oggetti funzionanti, sfruttando di-
verse tecnologie e materiali”.
Ci sono problemi di formazione sia
per i progettisti che per gli operatori?
Teresa Fontana, Eliofossolo. Il settore
della stampa 3D richiede molta forma-
zione ed esperienza sul campo, di cui in
questo momento in Italia c’è carenza.
Sarebbe auspicabile formare su queste
tecnologie gli studenti delle scuole se-
condarie, e in particolare degli istituti
Dino Lucci, designer
Marco Marcuccio, sales manager
di CMF Marelli
3. 88 maggio 2014
tecnici. Del resto, un perito meccanico
o informatico che esce da un istituto
tecnico ha le cognizioni base di CAD
3D, e non sarebbe difficile estenderle
alla stampa 3D. Alcune scuole in Ita-
lia e molte all’estero hanno iniziato ad
aprire i FabLab per i loro gli studenti.
Le competenze necessarie nel ciclo di
vita del prodotto sono quella del de-
signer che traduce l’oggetto in un file
CAD, mentre il personale del centro
stampa deve avere una buona cono-
scenza del software per la stampa e
dei materiali, non solo per controllare
il processo di stampa, ma per consi-
gliare ai clienti i materiali più adatti a
realizzare i vari oggetti.
Le figure professionali centrali nel cam-
po del 3D printing sono quindi i designer, in grado
di trasformare il design di un prodotto in un mo-
dello digitale adatto per le nuove generazioni di
stampanti 3D, e i tecnici di produzione. Saranno
sempre più richiesti modellatori CAD esperti di 3D
con competenze relative ai vincoli geometrici e co-
noscenza delle caratteristiche dei materiali, nonché
modellatori con background scientifico e medica-
le per la produzione di oggetti avanzati come le
protesi. Settori molto interessanti per ingegneri e
designer sono il modellismo in ambito biologico e
scientifico, nonché la ricerca e sviluppo di materiali
per specifici settori (moda, gioielli).
Le tempistiche per formare il personale addetto alla
produzione variano in funzione della tecnologia di
stampa utilizzata e di conseguenza dei materiali
trattati. Per la formazione iniziale di uno stampatore
3D occorrono dai tre ai cinque mesi. Per quanto ri-
guarda l’utilizzo dello scanner 3D professionale, sono
necessari dai sei ai dodici mesi. Essendo una tec-
nologia nuova, è necessario provare e
sperimentare quotidianamente, poiché
in pratica è difficile trovare qualcuno
in grado di spiegare l’utilizzo ottimale
dello scanner in tutte le situazioni. È
un po’ come la fotografia: non basta
avere una bella macchina fotografica
per essere un buon fotografo.
Marco Marcuccio, CMF Marelli. Si par-
la molto di stampa 3D, che è il tema
del momento, però a volte si mischia
la realtà concretamente fattibile con
suggestioni da fantascienza. Talvolta
le persone che si rivolgono a noi im-
maginano che tutto sia possibile, sen-
za alcun limite di fattibilità tecnica o
Tavola Rotonda Stampa 3D
sostenibilità economica, per esempio
che con una stampante da tavolo si
possa costruire un’intera abitazione.
I costruttori e i distributori cercano di
informare il mercato, ma non riescono
a controllare la correttezza dell’infor-
mazione al grande pubblico. Da parte
nostra, ogni giorno riceviamo moltis-
sime richieste, anche curiose o impos-
sibili, molte delle quali sono dovute
proprio alla scarsa informazione da
parte dei possibili clienti. Il problema
della formazione degli utenti è dun-
que cruciale per il corretto sviluppo
di questo mercato.
Cesare Zanetti, ProtoService. Noi ci
appoggiamo alle università per la ri-
cerca delle migliori risorse umane e
per individuare i materiali più adatti per realizza-
re i nostri prodotti. Le università italiane si stanno
adeguando a queste richieste, pur non esistendo
ancora né corsi di laurea specifici né corsi di for-
mazione a livello di scuole superiori. Sul mercato,
infatti, non esistono ancora professionisti in grado
di conoscere tutte le macchine e tutti i materiali, e
molta della formazione la si costruisce in azienda
‘on the job’.
Come ci si orienta nell’ecosistema della stampa 3D?
Per utilizzare la stampa 3D ci sono diverse modalità
e alternative: acquisto delle macchine, esternaliz-
zazione completa o parziale del servizio, proget-
tazione in-house ed esternalizzazione della produ-
zione, acquisto di modelli 3d (file STL pronti per la
stampa) e produzione in proprio o tramite centri
servizi. La scelta dipende da molti fattori come le
competenze interne disponibili, il numero di pezzi
che bisogna produrre, il costo e la conoscenza delle
macchine e dei materiali, l’organizza-
zione geografica delle aziende e dei
mercati per quanto riguarda gli aspetti
relativi alla logistica, ai trasporti e ai
costi di produzione locali e off-shore.
Marco Marcuccio, CMF Marelli. La prima
domanda che rivolgiamo al cliente è:
“Bene, sei interessato alla stampa 3D;
ma che cosa ci vuoi fare esattamente?”.
Le stampanti 3D hanno prezzi che van-
no da 1.500 euro a 1,5 milioni di euro
e i materiali sono tantissimi. Più che
realizzare la vendita di una macchina
fine a sé stessa, si tratta di fornire una
soluzione soddisfacente; quindi biso-
gna capire il tipo di esigenza, la finalità
Teresa Fontana, responsabile
scanning 3D del centro servizi
per la stampa 2D e 3D Eliofossolo
di Bologna
CesareZanetti,CEOdiProtoService
5. 90 maggio 2014
Tavola Rotonda Stampa 3D
alluminio e acciaio 316L e 17-4Ph. Lavoriamo, tra
gli altri, nel mondo dell’industria meccanica, aero-
spaziale, del design e del biomedicale.
La scelta del parco macchine di un service dipen-
de dalle richieste attuali dei clienti e dalla filoso-
fia aziendale, che per un’azienda come la nostra è
quella di poter proporre le soluzioni più innovative
disponibili a livello mondiale.
Teresa Fontana, Eliofossolo. Nella nostra azienda
si occupano di stampa 3D in tutto cinque persone,
di cui tre in produzione. Personalmente mi occupo
delle scansioni 3D e abbiamo due tecnici che se-
guono proprio la stampa.
I tecnici di produzione devono avere una buona co-
noscenza dei processi di stampa ed essere in grado
di validare i file STL da stampare, per evitare sprechi
di lavoro e di materiale. Infatti, un file 3D per essere
stampabile deve rispondere a determinate carat-
teristiche: deve essere un file 3D poligonale senza
facce o pareti mancanti o superfici doppie. Poiché
molti dei professionisti che disegnano oggetti 3D
sono alle prime armi, hanno bisogno di assistenza
da parte dello stampatore. Verifichiamo i file che i
clienti ci inviamo da stampare con un programma
di verifica dei file STL e ri-inviamo loro quelli che
hanno dei problemi, se non riusciamo a correggerli
noi stessi. Il file STL viene poi convertito dal sof-
tware delle stampanti in linguaggio macchina (G-
con marginalità impensabili in altri settori maturi o
declinanti. Penso per esempio alla progettazione
ingegneristica e architettonica, al settore medico
e dentistico, alle possibili applicazioni consumer, il
cui limite ormai è solo la fantasia, alla produzione
industriale aperta all’assoluta personalizzazione e
al vero ‘just in time’, senza scorte di magazzino...
Insomma a tutti i casi di successo che verifico con-
cretamente con i nostri clienti.
Com’è organizzato un centro servizi per la stampa 3D?
Cesare Zanetti, ProtoService. Dipende dalla mission.
Noi siamo progressivamente passati dal rapid pro-
totyping alla fabbricazione additiva. ProtoService
conta 13 addetti, di cui quattro operai specializzati
nel reparto produzione, quattro tecnici che operano
nell’ufficio tecnico, progettazione e consulenza e
due nella ricerca e sviluppo. I nostri servizi di con-
sulenza vanno dalla scelta del tipo di prototipo più
efficiente ed efficace per gli usi del cliente, all’as-
sistenza nella preparazione dei file da realizzare e
in diversi casi questa prevede anche un servizio di
re-ingegnerizzazione.
Abbiamo cinque impianti per la produzione additiva
in materiale plastico (SLS) e sei impianti per produ-
zioni di parti metalliche. I nostri materiali vanno dalle
plastiche ai più performanti a metalli quali titanio,
inconel (lega di nichel e cromo), cromo cobalto,
Le aziende che hanno partecipato alla tavola rotonda
CMF Marelli
Distributore da quasi vent’anni di sistemi di stampa 3D, CMF Marelli è uno dei precursori della prototipazione rapida in
Italia e tuttora uno dei principali riferimenti di mercato. E’ in grado fornire un servizio completo e di proporre un’ampia
gamma di soluzioni per varie esigenze. Utilizzo personale: didattico e ludico. Utilizzo industriale: produzione. Applica-
zioni professionali: modelli di perfetto realismo estetico finalizzati alla presentazione visuale, campioni di grande preci-
sione e finitura superficiale finalizzati al test funzionale. www.cmf.it
Eliofossolo
Dal 1992 attiva nella stampa digitale a Bologna, ha recentemente lanciato il nuovo servizio di stampa 3D per offrire al
cliente soluzioni e servizi sempre più innovativi, semplici ed efficaci. In particolare:
• Stampa 3D in gesso a colori, per chi vuole un oggetto uguale alla realtà.
• Stampa 3D in ABS plus termoplastico, PLA, per chi vuole raggiungere la massima qualità in termini di resistenza
(esempio prototipazione di oggetti meccanici).
• Stampa 3D in resina, disponibile in vari colori, per chi cerca la massima precisione e un tocco di eleganza. www.elio-
fossolo.com
ProtoService
Opera a Fornovo di Taro (Parma) dal 1997 con la mission di essere partner attivo per i clienti che si rivolgono all’additive
manufacturing per la prima volta o che la utilizzano come tecnologia consolidata. Dispone di tecnologie quali la Selec-
tive Laser Sintering (SLS) per la realizzazione di prototipi di resine poliammidiche; la sinterizzazione diretta di metallo
(Direct Metal Laser Sintering - DMLS) utile alla realizzazione di particolari in leghe di alluminio, acciaio e titanio; e la
Electron Beam Melting (EBM) per la fusione di componenti in titanio. www.protoservice.it
6. 91maggio 2014
Code) attraverso un’operazione di slicing che pro-
duce una sequenza di modelli 2D relativi ai singoli
strati (layer) materializzati dalla stampante 3D nel
processo di fabbricazione additiva.
Molto importante anche l’utilizzo degli scanner 3D,
praticamente indispensabili per riprodurre ogget-
ti esistenti (reverse engineering), per esempio per
riprodurre o modificare un plantare o creare la sta-
tua di una persona. Noi utilizziamo uno scanner
EVA ad alta risoluzione, che permette di scansio-
nare persino i capelli. Eliofossolo dispone di varie
macchine FDM in grado di trattare diversi tipi di
materiale: resina, gesso, ABS, ABS Plus e PLA. Se
non abbiamo in casa le stampanti in grado di rea-
lizzare un determinato oggetto, troviamo qualcuno
che lo faccia per noi. Per esempio, attualmente non
possiamo produrre direttamente oggetti in nylon
perché non abbiamo stampanti SLS”.
Quali sono gli strumenti software più utilizzati?
Cesare Zanetti, ProtoService. I CAD 3D di nuova
generazione sono tutti evoluti e in grado di produrre
file adatti per la stampa 3D. Nella nostra esperienza
arrivano prevalentemente file creati con SolidWor-
ks, Catia, Creo Elements, Pro/E (pro/Engineer) ma
anche Rhino e Autocad 3D. Quello che differenzia
i CAD è l’interfaccia utente, le funzioni disponibili,
ma soprattutto la potenza della matematica, che
determina la precisione e l’accuratezza dei modelli
prodotti.
I programmi che eseguono la conversione dai file
CAD in qualsiasi formato ai file STL ormai sono sta-
bili e affidabili. Noi a oggi utilizziamo il programma
STL editor Magics di Materialise, che permette di
verificare, correggere e ottimizzare i file STL prima
di effettuare le stampe.
Teresa Fontana, Eliofossolo. Noi utilizziamo pre-
valentemente il software Netfabb per verificare e
correggere i file STL.
Come è posizionata l’Italia nel panorama europeo
e mondiale?
Marco Marcuccio, CMF Marelli. In questo settore,
il nostro è un Paese precursore e all’avanguardia,
da molti punti di vista. Da noi sono nate importanti
applicazioni di software e di hardware, qui si con-
tinuano a sviluppare nuovi materiali e applicazioni.
Tra l’altro ricordo con un certo orgoglio nazionale
che ai vertici di realtà mondiali come 3D Systems
e di Solidscape operano attualmente dei colleghi
italiani. Anche l’architettura delle schede elettroni-
che open source Arduino, nata a Ivrea e largamen-
te utilizzata nei controlli delle stampanti 3D open
source, ha un’ottima visibilità a livello mondiale.
Cesare Zanetti, ProtoService. Ci sono settori in Italia
che utilizzano queste tecnologie da anni, per esem-
pio il concetto di protesi realizzate con stampa 3D
è nato in Italia e la principale azienda che produce
protesi per l’anca con questa tecnologia è italiana.
Quali sono le opportunità di sviluppo del mercato
professionale e consumer?
Cesare Zanetti, ProtoService. Le opportunità di svi-
luppo per un service sul mercato professionale, come
è il nostro, sono enormi. Da una parte nelle aziende
industriali l’utilizzo dell’additive manufacturing po-
trebbe risolvere molti problemi con le tecnologie
già disponibili (e qui ritorniamo al problema di una
corretta informazione e formazione agli operatori)
ma servono macchine di grande precisione che non
possono essere interne all’azienda proprio perché
necessitano di ingenti investimenti in formazione e
conoscenze delle tecnologie. La stampante 3D nel
mercato consumer, invece, permetterà di rispar-
miare tempo nella realizzazione dei prototipi con
investimenti contenuti, ma si parla di due realtà
totalmente diverse.
Bisogna capire che ogni tipo di business e di ap-
plicazione richiede le proprie soluzioni. Si può fare
business con stampanti low cost se le caratteristi-
che degli oggetti prodotti non richiedono macchi-
ne con caratteristiche più sofisticate. Per esempio,
un negozio che produce piccoli oggetti avrà biso-
gno di un buon numero di stampanti economiche
per realizzare parecchi oggetti in parallelo. Se per
una festa di compleanno produco dei gadget per-
sonalizzati, vanno bene anche le stampanti open
source con tecnologie povere. In ambito consumer,
il limite è solamente la fantasia. Ci sono moltissime
opportunità che bisogna saper cogliere. Un ufficio
tecnico per realizzare i prototipi può avere interes-
se a disporre di una macchina non molto precisa
ma veloce. L’obiettivo nel medio termine è quello
di cambiare il modo di pensare l’organizzazione
della produzione.