When approaching a communication based on images, there's always the need to have several layer of KPIs. This is particularly true in the influencer marketing, no matter the industry you work in. We created a proprietary index to help in benchmarking own activity as well as competitors'one.
2. the signal
data driven knowledge
Una società che si occupa di Web & Social Media Listening, attiva a
livello globale dal 2008
Forniamo ad aziende multinazionali analisi di dati, report, insight,
supporto nelle crisi
#shifthappens
Noi siamo Buzzdetector
3.
4. the signal
data driven knowledge
Cosa davvero vede l’ audience quando guarda le foto di un influencer
o di un marchio?
Di cosa si parla nei commenti: del marchio, del prodotto o del
soggetto della foto?
I marchi ottengono ciò che pagano oppure siamo in una fase di
tentativi oppure queste operazioni vengono fatte perché tutti le
fanno?
Insieme a B2M, abbiamo deciso di rispondere a queste domande.
Tre domande
5. the signal
data driven knowledge
Con l’EEG rispondiamo alle domande relativamente al gradimento
quantitativo
engagement: intensità emotiva (tecnicamente = "arousal" o
“attivazione”)
excitement: positività emotiva (tecnicamente = "(positive)
valence" o "valenza positiva")
Le risposte
6. the signal
data driven knowledge
Con l’Eye Tracker misuriamo quali siano i punti caldi di una immagine,
di un testo ed eventualmente il percorso fatto dallo sguardo.
Le risposte
7. the signal
data driven knowledge
Queste domande valgono in
impostazione strategica
misurazione dei risultati di una campagna
analisi dell’attività della concorrenza.
A cosa servono le domande
8. the signal
data driven knowledge
CHI ha postato COSA, fotografato DOVE e COSA ha effettivamente
visto l’audience selezionata.
L’obiettivo
And the winner is
beh ovviamente vi sono vincitori e perdenti ma non necessariamente quelli che ci saremmo potuti aspettare.
9. the signal
data driven knowledge
EEG - Chi
I media sono marginali
I marchi hanno ancora potere
11. the signal
data driven knowledge
EEG - Cosa
Dicevamo dei marchi?
Forse la strategia Grande Fratello non funziona così tanto
12. the signal
data driven knowledge
Tutto quanto sopra deve poter incidere sulla misurabilità dell’efficacia di un contenuto.
Il primo livello di KPI relativo all’analisi EEG e ai KPI social tradizionali è un valore
quantitativo
KPI
24. the signal
data driven knowledge
Eye Tracker
Focus sul volto
Focus sul nome
S f u m a t u r a s u l
vestito
-
25. the signal
data driven knowledge
Il secondo livello di KPI è misurato sull’Eye Traker ed è determinato dalla permanenza
sull’immagine, da quanto l’occhio ha spaziato sull’immagine stessa
In questo caso siamo di fronte a un valore qualitativo
I due KPI generano un indice proprietario.
KPI
27. the signal
data driven knowledge
1. Le fotografie selezionate mostrano chiaramente che l’attenzione è sempre catturata in
primo luogo dal viso e dalla direzione dello sguardo.
2. Si guarda sempre chi sia il soggetto della fotografia spesso anche prima di leggere il
nome dell’account e il testo che lo racconta e talvolta senza nemmeno soffermarsi sull’abito.
3. I dettagli, come gli accessori (borse, scarpe, gioielli) sono il secondo punto di attrazione.
4. In alcune foto a questo punto lo sguardo va anche sull’abito, ma solo in alcune foto.
5. I testi sono molto importanti perché possono indirizzare l’attenzione sul marchio invece
che sul soggetto rappresentato.
Wrap up
28. Gianandrea Facchini, CEO
Twitter: @gianandrea
Linkedin: gianandrea facchini
g.facchini@buzzdetector.com
+39 335 7465173
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