Twitter for Professionals in Biomedical Researchbrianglanz
Made for the Northwest Association for Biomedical Research by Brian Glanz @brianglanz. We held a workshop in three parts, 1: training "From Zero to Twitter," 2: panel discussion "Crisis and Controversy, How Not to Go Viral," and 3: "Proving Twitter is Worth Your Time" on altmetrics. The hashtag was #sharebr for 'share biomedical research'. CC BY-SA 3.0 with credit in this version to @jamesian @jchowning @UWMedicineNews @seattlechildren @LizNeeley @nswa @NerdyChristie @augustmuench @alokjha @JenEDavison @eysenbach @genegeek @Comprendia @mrgunn @maentis @researchremix @jasonpriem @sciencebase @CameronNeylon @jranganathan @openscience, et al.
The document provides an overview of various eCommerce projects and portfolios. It discusses key aspects of successful eCommerce businesses such as understanding the target audience, providing ongoing value, and avoiding common traps like assuming awareness will be obtained with little effort. Several case studies are then summarized highlighting the challenges each business faced and how technology was used to drive engagement, sales and growth.
Twitter for Professionals in Biomedical Researchbrianglanz
Made for the Northwest Association for Biomedical Research by Brian Glanz @brianglanz. We held a workshop in three parts, 1: training "From Zero to Twitter," 2: panel discussion "Crisis and Controversy, How Not to Go Viral," and 3: "Proving Twitter is Worth Your Time" on altmetrics. The hashtag was #sharebr for 'share biomedical research'. CC BY-SA 3.0 with credit in this version to @jamesian @jchowning @UWMedicineNews @seattlechildren @LizNeeley @nswa @NerdyChristie @augustmuench @alokjha @JenEDavison @eysenbach @genegeek @Comprendia @mrgunn @maentis @researchremix @jasonpriem @sciencebase @CameronNeylon @jranganathan @openscience, et al.
The document provides an overview of various eCommerce projects and portfolios. It discusses key aspects of successful eCommerce businesses such as understanding the target audience, providing ongoing value, and avoiding common traps like assuming awareness will be obtained with little effort. Several case studies are then summarized highlighting the challenges each business faced and how technology was used to drive engagement, sales and growth.
ModenaIN in poco più di quattro mesi ha già dimostrato di essere un gruppo attivo, con idee e voglia di creare un nuovo modo per fare business: conoscere persone prima che aziende, collaborare a progetti del gruppo ritrovando i propri valori.
Open Innovation: un approccio all’innovazione centrato sulla collaborazione, ...Iris Network
Masterclass tenuta da Letizia Piangerelli e Paolo Campagnano in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Venerdì 15 Settembre | ore 9
Masterclass
A cura di
Letizia Piangerelli | CoopUp, CoopUp IN
Paolo Campagnano | Impact Hub Trentino
Con un intervento di Nicola Cabria, Human Foundation
L’atto di innovare è riconosciuto quale elemento imprescindibile per competere e creare valore. Tuttavia, in un mondo interconnesso dove la velocità e la portata della digitalizzazione stanno trasformando la natura stessa di prodotti e servizi, non è soltanto utile domandarsi “perché” innovare, ma anche il “come” diventa rilevante.
L’innovazione condotta soltanto nel chiuso dei propri uffici preposti non è più funzionale allo scopo. La risoluzione di sfide sociali e imprenditoriali è sempre più l’esito di un complesso processo di co-creazione, che coinvolge flussi di conoscenza tra un mix di attori. “Alterare l’ordine delle cose stabilite per fare cose nuove” ha dunque delle implicazioni non solo sui risultati, ma soprattutto sui processi organizzativi e sulle dinamiche culturali e personali dei soggetti che decidono di collaborare.
Nato in un contesto dove la leva e il fine era essenzialmente la tecnologia, l’open innovation si sta trasformando in molti casi in un approccio dove la collaborazione tra persone torna al centro dei processi produttivi, sia in quanto utenti (fonte diffusa di conoscenza), sia in quanto soci e collaboratori (fonte di idee, competenze, esperienze, reti), a prescindere dai ruoli e dalla “residenza” in un organigramma.
La sfida per le organizzazioni che vogliono innovare risiede dunque non tanto nelle idee che si è capaci di generare, ma nella capacità di creare il contesto culturale, organizzativo e ambientale più adeguato per cogliere i benefici che l’apertura può apportare. Hackaton, call4ideas, incubatori aziendali, partnership con startup, spin-off sono solo alcune delle modalità più note per fare innovazione aperta, ma se non utilizzati all’interno di una strategia consapevole rischiano di produrre più costi che benefici, anche in termini reputazionali.
Scopo della Masterclass è fornire una panoramica su come funziona l’open innovation, a partire da casi concreti provenienti anche dal mondo dell’impresa sociale, ed esplorare alcuni strumenti metodologici che possono poi essere riutilizzati nei propri contesti, per sviluppare nuove idee o affinare quelle esistenti, adottare pratiche collaborative, costruire network e spazi utili per attivare dinamiche di innovazione e aumentare la capacità dell’impresa sociale di generare impatto nella società.
Le imprese del mondo IT hanno quotidianamente a che fare con l'innovazione. Nonostante questo, si riscontrano approcci ancora piuttosto "tradizionali" nei processi di comunicazione e delivery.
Questo webinar fornisce una serie di spunti che possono essere da stimolo per l'attivazione dei processi di trasformazione digitale in un'azienda del mondo IT ed in particolare del settore Software.
E' la versione ultima del 2014 presentata nelle varie tappe di Smau delle slide dedicate alle strategie per il web, al valore dei contenuti. A Napoli abbiamo finalizzato meglio il "come si parte"... rispetto a un progetto on line... Nel 2015 qualcosa di ancora più articolato e approfondito proprio su come si mette in campo un progetto on line
Presentazione discussa da Andrea Solimene, co-founder Seedble ed esperto personal branding, in occasione della serata "Tips&Chips dedicata al tema del Personal Branding sfruttando LinkedIn e organizzata in collaborazione con WorkItOut presso Cowo360.
La prima conferenza in italia di Genuine Happiness at Work.
Com'è possibile essere davvero felici a lavoro?
Vieni a scoprirlo il 2 aprile a Bologna.
Ti aspettiamo!
22 10 2015_confindustria_re_l'equilibrio emotivo per gestire lo stress_slides...Santa Barbara Institute
Stress ed emozioni sono fortemente collegati. Trovare il proprio bilanciamento è fondamentale per affrontare in modo sereno il proprio ruolo in azienda ed in famiglia.
ModenaIN in poco più di quattro mesi ha già dimostrato di essere un gruppo attivo, con idee e voglia di creare un nuovo modo per fare business: conoscere persone prima che aziende, collaborare a progetti del gruppo ritrovando i propri valori.
Open Innovation: un approccio all’innovazione centrato sulla collaborazione, ...Iris Network
Masterclass tenuta da Letizia Piangerelli e Paolo Campagnano in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Venerdì 15 Settembre | ore 9
Masterclass
A cura di
Letizia Piangerelli | CoopUp, CoopUp IN
Paolo Campagnano | Impact Hub Trentino
Con un intervento di Nicola Cabria, Human Foundation
L’atto di innovare è riconosciuto quale elemento imprescindibile per competere e creare valore. Tuttavia, in un mondo interconnesso dove la velocità e la portata della digitalizzazione stanno trasformando la natura stessa di prodotti e servizi, non è soltanto utile domandarsi “perché” innovare, ma anche il “come” diventa rilevante.
L’innovazione condotta soltanto nel chiuso dei propri uffici preposti non è più funzionale allo scopo. La risoluzione di sfide sociali e imprenditoriali è sempre più l’esito di un complesso processo di co-creazione, che coinvolge flussi di conoscenza tra un mix di attori. “Alterare l’ordine delle cose stabilite per fare cose nuove” ha dunque delle implicazioni non solo sui risultati, ma soprattutto sui processi organizzativi e sulle dinamiche culturali e personali dei soggetti che decidono di collaborare.
Nato in un contesto dove la leva e il fine era essenzialmente la tecnologia, l’open innovation si sta trasformando in molti casi in un approccio dove la collaborazione tra persone torna al centro dei processi produttivi, sia in quanto utenti (fonte diffusa di conoscenza), sia in quanto soci e collaboratori (fonte di idee, competenze, esperienze, reti), a prescindere dai ruoli e dalla “residenza” in un organigramma.
La sfida per le organizzazioni che vogliono innovare risiede dunque non tanto nelle idee che si è capaci di generare, ma nella capacità di creare il contesto culturale, organizzativo e ambientale più adeguato per cogliere i benefici che l’apertura può apportare. Hackaton, call4ideas, incubatori aziendali, partnership con startup, spin-off sono solo alcune delle modalità più note per fare innovazione aperta, ma se non utilizzati all’interno di una strategia consapevole rischiano di produrre più costi che benefici, anche in termini reputazionali.
Scopo della Masterclass è fornire una panoramica su come funziona l’open innovation, a partire da casi concreti provenienti anche dal mondo dell’impresa sociale, ed esplorare alcuni strumenti metodologici che possono poi essere riutilizzati nei propri contesti, per sviluppare nuove idee o affinare quelle esistenti, adottare pratiche collaborative, costruire network e spazi utili per attivare dinamiche di innovazione e aumentare la capacità dell’impresa sociale di generare impatto nella società.
Le imprese del mondo IT hanno quotidianamente a che fare con l'innovazione. Nonostante questo, si riscontrano approcci ancora piuttosto "tradizionali" nei processi di comunicazione e delivery.
Questo webinar fornisce una serie di spunti che possono essere da stimolo per l'attivazione dei processi di trasformazione digitale in un'azienda del mondo IT ed in particolare del settore Software.
E' la versione ultima del 2014 presentata nelle varie tappe di Smau delle slide dedicate alle strategie per il web, al valore dei contenuti. A Napoli abbiamo finalizzato meglio il "come si parte"... rispetto a un progetto on line... Nel 2015 qualcosa di ancora più articolato e approfondito proprio su come si mette in campo un progetto on line
Presentazione discussa da Andrea Solimene, co-founder Seedble ed esperto personal branding, in occasione della serata "Tips&Chips dedicata al tema del Personal Branding sfruttando LinkedIn e organizzata in collaborazione con WorkItOut presso Cowo360.
La prima conferenza in italia di Genuine Happiness at Work.
Com'è possibile essere davvero felici a lavoro?
Vieni a scoprirlo il 2 aprile a Bologna.
Ti aspettiamo!
22 10 2015_confindustria_re_l'equilibrio emotivo per gestire lo stress_slides...Santa Barbara Institute
Stress ed emozioni sono fortemente collegati. Trovare il proprio bilanciamento è fondamentale per affrontare in modo sereno il proprio ruolo in azienda ed in famiglia.
La vera sfida manageriale di questi anni è trovare la chiave per guidare le imprese in un contesto caratterizzato da un'elevata complessità e nel quale diventa difficile fare previsioni su quali possano essere i passi da seguire. Capacità di leggere gli scenari e di cambiare velocemente sono solo alcune delle chiavi che ci illustra Alessandro Cravera in questa presentazione che ha fatto nella serata del 14 aprile 2014 presso i Lunedì di ModenaIN
Ricomincio da me: la rosa degli eventi formativi per la crescita individualeSanta Barbara Institute
19 e 20 ottobre al Foro Boario di Modena oltre 50 micro eventi formativi per chi vuole rimettersi in gioco nel mondo del lavoro valorizzando i propri punti di forza nascosti.
Anni fa ho avuto la fortuna di partecipare ad un corso di management dove tra i formatori c'era John Kirwan - ex giocatore di Rugby neozelandese e per anni allenatore della nazionale italiana.
Confesso che non conoscevo per nulla questo sport e soprattutto non ne conoscevo le regole ferree soprattutto legate al tema del rispetto dell'avversario.
Conoscer John è stato certamente illuminante rispetto ad alcuni elementi essenziali che deve avere un buon capo e leader:
1. deve saper far rispettare le regole e non solo perchè vive le violazioni come il mettere in dubbio la sua autorità, ma soprattutto perchè ogni violazione è una mancanza di rispetto nei confronti dei compagni/colleghi che le rispettano
2. deve trasmettere il rispetto dell'avversario. Infatti per quanto in campo ognuno miri a raggiungere il massimo risultato, questo non può avvenire se l'avversario è in difficoltà o svantaggio. Sarebbe come vincere approfittandosi di un momento di debolezza.
Ecco perchè i giocatori possono anche bloccarsi reciprocamente, ma se un avversario rimane a terra si fermano tutti.
Ma non finisce qui... il rugby, infatti è un gioco ideale di squadra in cui prevale il gruppo rispetto al divismo del singolo, il rugby vanta molti valori antitetici al calcio.
Ognuno dei quindici giocatori deve interpretare al meglio il suo ruolo, fino al risultato finale di portare il pallone oltre la mèta. La partita è come una battaglia, fatta di colpi duri e un giocatore non uscirebbe mai dal campo senza aver dato il meglio di sè e senza aver contrastato e reso quanto mai difficile la vita sul campo ai suoi avversari.
Questi sono solo alcuni degli elementi che rendono il Rugby uno sport pregno di significati anche per la vita aziendale, primo fra tutti il modello del project management.
Quanto valgono le monete "Reputazione", "Contatti", "Fiducia", "Scambio di Esperienze"
e quante opportunità nascono effettivamente dalle azioni sui Social Networks?
Abbiamo davvero percezione delle potenzialità e dei risultati?
Come possiamo misurarne i ritorni? Quali sono i KPI?
Le slides sull\'intervento a Reggio Emilia di Anna Piacentini sull\'esperienza ModenaIN: un case history sull\'influenza dei social networks sulla nascita di partnership professionali
E. Pedrini: IL RUOLO DEL QUADRO NELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESASanta Barbara Institute
Il quadro ricopre nell’organizzazione il ruolo di “cinghia di trasmissione” tra
la dimensione strategica - dirigenti
e la dimensione operativa - impiegati e operai.
Il mezzo attraverso adempie alla sua funzione strategica sono le competenze tecniche e le competenze manageriali.
Elena salda racconta le esperienze di responsabilità sociale portate avanti con i suoi 350 dipendenti: job rotation, orario flessibile, banca ore, sicurezza e salute dei lavoratori, analisi del clima aziendale per il monitoraggio delle relazioni interne, attività di formazione e informazione, fino alla creazione di un asilo aziendale
Il 14 luglio 2010 si è tenuta la serata "ModenaIN conquista la Bastille": per farci conoscere oltre i commenti, a modo nostro (ovvero fuori dagli schemi), abbiamo realizzato un montaggio originale e scanzonato.
.... perché essere membro di ModenaIN vuol dire anche questo... sapersi prendere poco sul serio!!!