La prima conferenza in italia di Genuine Happiness at Work.
Com'è possibile essere davvero felici a lavoro?
Vieni a scoprirlo il 2 aprile a Bologna.
Ti aspettiamo!
22 10 2015_confindustria_re_l'equilibrio emotivo per gestire lo stress_slides...Santa Barbara Institute
Stress ed emozioni sono fortemente collegati. Trovare il proprio bilanciamento è fondamentale per affrontare in modo sereno il proprio ruolo in azienda ed in famiglia.
La prima conferenza in italia di Genuine Happiness at Work.
Com'è possibile essere davvero felici a lavoro?
Vieni a scoprirlo il 2 aprile a Bologna.
Ti aspettiamo!
22 10 2015_confindustria_re_l'equilibrio emotivo per gestire lo stress_slides...Santa Barbara Institute
Stress ed emozioni sono fortemente collegati. Trovare il proprio bilanciamento è fondamentale per affrontare in modo sereno il proprio ruolo in azienda ed in famiglia.
La vera sfida manageriale di questi anni è trovare la chiave per guidare le imprese in un contesto caratterizzato da un'elevata complessità e nel quale diventa difficile fare previsioni su quali possano essere i passi da seguire. Capacità di leggere gli scenari e di cambiare velocemente sono solo alcune delle chiavi che ci illustra Alessandro Cravera in questa presentazione che ha fatto nella serata del 14 aprile 2014 presso i Lunedì di ModenaIN
Ricomincio da me: la rosa degli eventi formativi per la crescita individualeSanta Barbara Institute
19 e 20 ottobre al Foro Boario di Modena oltre 50 micro eventi formativi per chi vuole rimettersi in gioco nel mondo del lavoro valorizzando i propri punti di forza nascosti.
Anni fa ho avuto la fortuna di partecipare ad un corso di management dove tra i formatori c'era John Kirwan - ex giocatore di Rugby neozelandese e per anni allenatore della nazionale italiana.
Confesso che non conoscevo per nulla questo sport e soprattutto non ne conoscevo le regole ferree soprattutto legate al tema del rispetto dell'avversario.
Conoscer John è stato certamente illuminante rispetto ad alcuni elementi essenziali che deve avere un buon capo e leader:
1. deve saper far rispettare le regole e non solo perchè vive le violazioni come il mettere in dubbio la sua autorità, ma soprattutto perchè ogni violazione è una mancanza di rispetto nei confronti dei compagni/colleghi che le rispettano
2. deve trasmettere il rispetto dell'avversario. Infatti per quanto in campo ognuno miri a raggiungere il massimo risultato, questo non può avvenire se l'avversario è in difficoltà o svantaggio. Sarebbe come vincere approfittandosi di un momento di debolezza.
Ecco perchè i giocatori possono anche bloccarsi reciprocamente, ma se un avversario rimane a terra si fermano tutti.
Ma non finisce qui... il rugby, infatti è un gioco ideale di squadra in cui prevale il gruppo rispetto al divismo del singolo, il rugby vanta molti valori antitetici al calcio.
Ognuno dei quindici giocatori deve interpretare al meglio il suo ruolo, fino al risultato finale di portare il pallone oltre la mèta. La partita è come una battaglia, fatta di colpi duri e un giocatore non uscirebbe mai dal campo senza aver dato il meglio di sè e senza aver contrastato e reso quanto mai difficile la vita sul campo ai suoi avversari.
Questi sono solo alcuni degli elementi che rendono il Rugby uno sport pregno di significati anche per la vita aziendale, primo fra tutti il modello del project management.
Quanto valgono le monete "Reputazione", "Contatti", "Fiducia", "Scambio di Esperienze"
e quante opportunità nascono effettivamente dalle azioni sui Social Networks?
Abbiamo davvero percezione delle potenzialità e dei risultati?
Come possiamo misurarne i ritorni? Quali sono i KPI?
Le slides sull\'intervento a Reggio Emilia di Anna Piacentini sull\'esperienza ModenaIN: un case history sull\'influenza dei social networks sulla nascita di partnership professionali
E. Pedrini: IL RUOLO DEL QUADRO NELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESASanta Barbara Institute
Il quadro ricopre nell’organizzazione il ruolo di “cinghia di trasmissione” tra
la dimensione strategica - dirigenti
e la dimensione operativa - impiegati e operai.
Il mezzo attraverso adempie alla sua funzione strategica sono le competenze tecniche e le competenze manageriali.
Elena salda racconta le esperienze di responsabilità sociale portate avanti con i suoi 350 dipendenti: job rotation, orario flessibile, banca ore, sicurezza e salute dei lavoratori, analisi del clima aziendale per il monitoraggio delle relazioni interne, attività di formazione e informazione, fino alla creazione di un asilo aziendale
Il 14 luglio 2010 si è tenuta la serata "ModenaIN conquista la Bastille": per farci conoscere oltre i commenti, a modo nostro (ovvero fuori dagli schemi), abbiamo realizzato un montaggio originale e scanzonato.
.... perché essere membro di ModenaIN vuol dire anche questo... sapersi prendere poco sul serio!!!
La vera sfida manageriale di questi anni è trovare la chiave per guidare le imprese in un contesto caratterizzato da un'elevata complessità e nel quale diventa difficile fare previsioni su quali possano essere i passi da seguire. Capacità di leggere gli scenari e di cambiare velocemente sono solo alcune delle chiavi che ci illustra Alessandro Cravera in questa presentazione che ha fatto nella serata del 14 aprile 2014 presso i Lunedì di ModenaIN
Ricomincio da me: la rosa degli eventi formativi per la crescita individualeSanta Barbara Institute
19 e 20 ottobre al Foro Boario di Modena oltre 50 micro eventi formativi per chi vuole rimettersi in gioco nel mondo del lavoro valorizzando i propri punti di forza nascosti.
Anni fa ho avuto la fortuna di partecipare ad un corso di management dove tra i formatori c'era John Kirwan - ex giocatore di Rugby neozelandese e per anni allenatore della nazionale italiana.
Confesso che non conoscevo per nulla questo sport e soprattutto non ne conoscevo le regole ferree soprattutto legate al tema del rispetto dell'avversario.
Conoscer John è stato certamente illuminante rispetto ad alcuni elementi essenziali che deve avere un buon capo e leader:
1. deve saper far rispettare le regole e non solo perchè vive le violazioni come il mettere in dubbio la sua autorità, ma soprattutto perchè ogni violazione è una mancanza di rispetto nei confronti dei compagni/colleghi che le rispettano
2. deve trasmettere il rispetto dell'avversario. Infatti per quanto in campo ognuno miri a raggiungere il massimo risultato, questo non può avvenire se l'avversario è in difficoltà o svantaggio. Sarebbe come vincere approfittandosi di un momento di debolezza.
Ecco perchè i giocatori possono anche bloccarsi reciprocamente, ma se un avversario rimane a terra si fermano tutti.
Ma non finisce qui... il rugby, infatti è un gioco ideale di squadra in cui prevale il gruppo rispetto al divismo del singolo, il rugby vanta molti valori antitetici al calcio.
Ognuno dei quindici giocatori deve interpretare al meglio il suo ruolo, fino al risultato finale di portare il pallone oltre la mèta. La partita è come una battaglia, fatta di colpi duri e un giocatore non uscirebbe mai dal campo senza aver dato il meglio di sè e senza aver contrastato e reso quanto mai difficile la vita sul campo ai suoi avversari.
Questi sono solo alcuni degli elementi che rendono il Rugby uno sport pregno di significati anche per la vita aziendale, primo fra tutti il modello del project management.
Quanto valgono le monete "Reputazione", "Contatti", "Fiducia", "Scambio di Esperienze"
e quante opportunità nascono effettivamente dalle azioni sui Social Networks?
Abbiamo davvero percezione delle potenzialità e dei risultati?
Come possiamo misurarne i ritorni? Quali sono i KPI?
Le slides sull\'intervento a Reggio Emilia di Anna Piacentini sull\'esperienza ModenaIN: un case history sull\'influenza dei social networks sulla nascita di partnership professionali
E. Pedrini: IL RUOLO DEL QUADRO NELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESASanta Barbara Institute
Il quadro ricopre nell’organizzazione il ruolo di “cinghia di trasmissione” tra
la dimensione strategica - dirigenti
e la dimensione operativa - impiegati e operai.
Il mezzo attraverso adempie alla sua funzione strategica sono le competenze tecniche e le competenze manageriali.
Elena salda racconta le esperienze di responsabilità sociale portate avanti con i suoi 350 dipendenti: job rotation, orario flessibile, banca ore, sicurezza e salute dei lavoratori, analisi del clima aziendale per il monitoraggio delle relazioni interne, attività di formazione e informazione, fino alla creazione di un asilo aziendale
Il 14 luglio 2010 si è tenuta la serata "ModenaIN conquista la Bastille": per farci conoscere oltre i commenti, a modo nostro (ovvero fuori dagli schemi), abbiamo realizzato un montaggio originale e scanzonato.
.... perché essere membro di ModenaIN vuol dire anche questo... sapersi prendere poco sul serio!!!
3. Può l'industria darsi dei fini? Si trovano questi semplicemente
nell'indice dei profitti? Non vi è al di là del ritmo apparente qualcosa di
più affascinante, una destinazione, una vocazione anche nella vita di una
fabbrica?
Possiamo rispondere: c'è un fine nella nostra azione di tutti i giorni.
Il tentativo sociale della fabbrica di Ivrea, tentativo che non esito a dire
ancor del tutto incompiuto, risponde a una semplice idea: creare
un'impresa di tipo nuovo al di là del socialismo e del capitalismo
La fabbrica di Ivrea pur agendo in un mezzo economico e accettandone
le regole ha rivolto i suoi fini e le sue maggiori preoccupazioni
all'elevazione materiale, culturale, sociale del luogo ove fu chiamata
ad operare,
Così, di fronte al golfo più singolare del mondo, questa fabbrica si è
elevata, nell'idea dell'architetto, in rispetto della bellezza dei luoghi e
affinché la bellezza fosse di conforto nel lavoro di ogni giorno.”
(Adriano Olivetti, Discorso ai lavoratori di Pozzuoli, 1955)
4. ACCIAIERIA DI RUBIERA S.P.AACCIAIERIA DI RUBIERA S.P.A..
PRODUZIONE: ACCIAI SPECIALI
110 DIPENDENTI (GRUPPO TESTI HOLDING 330 DIPENDENTI)
CERTIFICAZIONI: ISO 9000, ISO 14000, EMAS
PRINCIPI GUIDA: “Per noi fare impresa insieme è qualità e
responsabilità sociale”:
- QUALITA’
- GIOCO DI SQUADRA
- RESPONSABILITA’ SOCIALE
5. “Per noi fare impresa insieme
è qualità e responsabilità sociale”
La RSI è tutto ciò che un’impresa in quanto tale,
che rispetti le leggi, realizza in più per la società.
Impresa in quanto tale = RSI è diversa dalla
beneficienza.
rispetti le leggi: è ovviamente necessario
in più: = oltre ai suoi giusti profitti (senza i quali
non ci sarebbe RSI)
per la società: lo si può intendere nei sensi più
diversi, sia verso l’interno (dipendenti) che l’esterno
(territorio).
6. PROGETTO “TUTTO CASA E LAVORO”PROGETTO “TUTTO CASA E LAVORO”
50 ABITAZIONI COSTRUITE IN 40 ANNI:
- IN VILLETTE O CONDOMINI GiA’ ESISTENTI;
- SPARSE IN 6 COMUNI ONDE EVITARE “GHETTI”
- DESTINATE A EXTRACOMUNITARI E CITTADINI ITALIANI
- FRUIBILI ANCHE DA FAMIGLIE, PARTNER O SINGLE;
- DATE AD AFFITTI CALMIERATI AI DIPENDENTI
- CON LA POSSIBILITA’ DI ACQUISTARE L’ABITAZIONE (RARO)
ULTIMA COSTRUZIONE:
- 8 ABITAZIONI COSTRUITE NEL 2009, SPESA DI 1.300.000 EURO
(PREMIO RSI PROVINCIA DI MODENA)
7.
8.
9. VANTAGGI DEL PROGETTOVANTAGGI DEL PROGETTO
1- AUMENTO DELLA FIDELIZZAZIONE
2- MAGGIOR SERENITA’ SUL LAVORO E FUORI
3- OTTIMO INSERIMENTO NEL TESSUTO SOCIALE
10. VANTAGGI DEL PROGETTOVANTAGGI DEL PROGETTO
1- AUMENTO DELLA FIDELIZZAZIONE
2- MAGGIOR SERENITA’ SUL LAVORO E FUORI
3- OTTIMO INSERIMENTO NEL TESSUTO SOCIALE