TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...Stefano Lo Russo
POLO DELLA CULTURA E CAMPUS DELL’ARCHITETTURA
E DEL DESIGN - Giugno 2014
Deliberazione della Giunta Comunale di Torino numero meccanografico 2014 02991/009
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Luca Brusò, Marco Callegari, Andrea Dalla Palma, Gabriele Giannotti, Rassel Razzak
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
Tocu volume allegato delibera torino città universitaria opportunità 13_10_...Stefano Lo Russo
Torino Città Universitaria.
Nelle “Linee programmatiche 2011/2016 per il governo della Città di Torino”, approvate dal Consiglio Comunale con deliberazione del 13 luglio 2011 (mecc. 2011 03668/002), era individuata, tra le linee strategiche di Torino, la vocazione di grande città universitaria, capitale del sapere e della conoscenza, sede di eccellenza culturale e di forte attrattività nazionale e internazionale.
http://www.stefanolorusso.it/2015/01/13/torino-citta-universitaria-piano-di-sviluppo-delle-residenze-universitarie/
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...Stefano Lo Russo
POLO DELLA CULTURA E CAMPUS DELL’ARCHITETTURA
E DEL DESIGN - Giugno 2014
Deliberazione della Giunta Comunale di Torino numero meccanografico 2014 02991/009
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Luca Brusò, Marco Callegari, Andrea Dalla Palma, Gabriele Giannotti, Rassel Razzak
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
Tocu volume allegato delibera torino città universitaria opportunità 13_10_...Stefano Lo Russo
Torino Città Universitaria.
Nelle “Linee programmatiche 2011/2016 per il governo della Città di Torino”, approvate dal Consiglio Comunale con deliberazione del 13 luglio 2011 (mecc. 2011 03668/002), era individuata, tra le linee strategiche di Torino, la vocazione di grande città universitaria, capitale del sapere e della conoscenza, sede di eccellenza culturale e di forte attrattività nazionale e internazionale.
http://www.stefanolorusso.it/2015/01/13/torino-citta-universitaria-piano-di-sviluppo-delle-residenze-universitarie/
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbanoanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Ferrazzi Margot, Jarova Elisabetta, Rossi Jacopo
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
Nascita e sviluppo dell'area limitrofa a Veneziaanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Elena Vittoria Alberi, Sara Formenton, Nazca Piccolo, Chiara Samassa
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
Riqualificazione urbana AREA DELIMITATA TRA I CORSI VIGEVANO, NOVARA, PRINCIPE ODDONE, VIA BOLOGNA E LA DORA RIPARIA. STUDIO DI FATTIBILITA` PER LA RIQUALIFICAZIONE EDIFICIO DI VIA CECCHI N. 17 E SISTEMAZIONE SPAZIO PUBBLICO DI VIA CIGNA E VIA CECCHI. Progetto abbinato alla Delibera del Comune di #Torino 2015 06141/009
REGIONE LOMBARDIA - Turismo e attrattività _ bando operativoGuido Alberto Micci
Sono ammissibili al Bando progetti di sviluppo di riqualificazione di strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere e dei pubblici esercizi che afferiscono ad una o più delle seguenti tipologie di intervento:
1) ristrutturazione e riqualificazione degli immobili/aree destinate a uso ricettivo o di pubblico esercizio (arredi, attrezzature, ecc.) e/o delle strutture ed infrastrutture complementari direttamente connesse (es. piscine, campi da tennis, aree a verde, parcheggi, ricoveri biciclette, zone fitness, dehors, vetrine, ecc.);
2) acquisto e installazione di attrezzature e/o di tecnologie innovative. Si fa riferimento a tutti i mezzi tecnologici innovativi atti al miglioramento del servizio offerto nonché a migliorie da apportare ad impianti ed infrastrutture (es. sistemi wi-fi, domotica e building automation, soluzioni innovative per il risparmio energetico e per la sostenibilità ambientale, ecc.).
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Andrea De Coi, Andrea Gazzoli, Simone Paoletti, Federico Sambuco
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
Presentazione della discussione tesi magistrale in Pianificazione Urbana e Politiche Territoriali discussa il 20 dicembre 2010 presso il Politecnico di Milano
La riqualificazione dell'area di Porto Margheraanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Luca Garbin e Luca Sorarù
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
Presentazione finale Progetti PPU Roppolo, Viveone, Alice Castellop.bertaccini
La sintesi dei risultati raggiunti con i 3 progetti di pubblica utilità finanziati con fondi sociali europei attraverso l'agenzia Piemonte Lavoro della Regione Piemonte.
Descrizione dei progetti di fruizione turistica del territorio del GAL Etna, per la presentazione di proposte da parte di aziende e soggetti non profit.
Porto Marghera come origine dello sviluppo urbanoanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Ferrazzi Margot, Jarova Elisabetta, Rossi Jacopo
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
Nascita e sviluppo dell'area limitrofa a Veneziaanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Elena Vittoria Alberi, Sara Formenton, Nazca Piccolo, Chiara Samassa
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
Riqualificazione urbana AREA DELIMITATA TRA I CORSI VIGEVANO, NOVARA, PRINCIPE ODDONE, VIA BOLOGNA E LA DORA RIPARIA. STUDIO DI FATTIBILITA` PER LA RIQUALIFICAZIONE EDIFICIO DI VIA CECCHI N. 17 E SISTEMAZIONE SPAZIO PUBBLICO DI VIA CIGNA E VIA CECCHI. Progetto abbinato alla Delibera del Comune di #Torino 2015 06141/009
REGIONE LOMBARDIA - Turismo e attrattività _ bando operativoGuido Alberto Micci
Sono ammissibili al Bando progetti di sviluppo di riqualificazione di strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere e dei pubblici esercizi che afferiscono ad una o più delle seguenti tipologie di intervento:
1) ristrutturazione e riqualificazione degli immobili/aree destinate a uso ricettivo o di pubblico esercizio (arredi, attrezzature, ecc.) e/o delle strutture ed infrastrutture complementari direttamente connesse (es. piscine, campi da tennis, aree a verde, parcheggi, ricoveri biciclette, zone fitness, dehors, vetrine, ecc.);
2) acquisto e installazione di attrezzature e/o di tecnologie innovative. Si fa riferimento a tutti i mezzi tecnologici innovativi atti al miglioramento del servizio offerto nonché a migliorie da apportare ad impianti ed infrastrutture (es. sistemi wi-fi, domotica e building automation, soluzioni innovative per il risparmio energetico e per la sostenibilità ambientale, ecc.).
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Andrea De Coi, Andrea Gazzoli, Simone Paoletti, Federico Sambuco
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
2016
Presentazione della discussione tesi magistrale in Pianificazione Urbana e Politiche Territoriali discussa il 20 dicembre 2010 presso il Politecnico di Milano
La riqualificazione dell'area di Porto Margheraanafesto
Venice Inquiry - Rete per la promozione della cultura scientifica
Progetto Why?
Produzione e Sostenibilità: il caso di Porto Marghera
Luca Garbin e Luca Sorarù
Liceo Statale "Luigi Stefanini" - Mestre (VE)
Auditorium Campus Scientifico Via Torino
Via Torino 155, Mestre (VE)
13 maggio 2016
Presentazione finale Progetti PPU Roppolo, Viveone, Alice Castellop.bertaccini
La sintesi dei risultati raggiunti con i 3 progetti di pubblica utilità finanziati con fondi sociali europei attraverso l'agenzia Piemonte Lavoro della Regione Piemonte.
Descrizione dei progetti di fruizione turistica del territorio del GAL Etna, per la presentazione di proposte da parte di aziende e soggetti non profit.
Bando ANCI ComuneMenteGiovane per innovazione sociale nei ComuniParma Couture
L'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), nell'ambito dell'Accordo stipulato con il Dipartimento della Gioventù il 25 settembre 2013, ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per il finanziamento di progetti di innovazione sociale a livello comunale. ANCI intende, in particolare, supportare i Comuni di media dimensione (fra 50.000 e 150.000 abitanti) nell'identificazione e realizzazione di servizi, spazi e interventi che sappiano rispondere in forme innovative alle nuove esigenze dei cittadini, facilitando meccanismi di inclusione e partecipazione, anche attraverso le tecnologie digitali, dei giovani (16 - 35 anni) che non accedono ad opportunità formative, culturali e professionali. I principali ambiti di intervento sono il welfare, la cultura e turismo, la mobilità, l’ambiente e la condivisione di spazi pubblici per il co-working e l'avvio di start-up giovanili. Ogni Comune potrà richiedere un contributo massimo di 80.000 euro, garantendo nel contempo il co-finanziamento (anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati) di almeno il 20% del valore totale del progetto.
Scadenza del bando: 1 Dicembre 2014
An urban regeneration process - from call to action: the case of historic centre of molfetta, Apulia Region, Italy
Presented during the VIVA EAST Thematic Seminar on "Methodology for Urban Planning and Design of minor Historic Centres Territorial Cultural Systems, Bari, Italy, Oct. 2012
Questo significa che l’operatore sociale dev’essere in continuo aggiornamento e avere una supervisione che prevenga i fenomeni di burn out (ovvero il processo stressogeno che colpisce le persone che esercitano professioni d’aiuto)
MUOVERE PONTE LAMBRO
Il territorio di Ponte Lambro è stato pressoché totalmente agricolo fino agli inizi del XX secolo, ricco di acque. La sua originaria trasformazione, tra i secoli XII e XIII, da terre paludose in prossimità del Lambro a coltivazioni a marcite, avvenne ad opera dei monaci Umiliati e Cassinesi. I fondi con le
relative cascine del Zerbone (Gerbone) e della Canova, di proprietà di tre ordini monastici, erano attraversati da tre rogge: la Spazzòla, su cui sorgeva
dai tempi remoti un mulino, la Certosa e la roggia delle Quattro Ave Marie con la cascina del Bagutto.
Agli anni intorno al 1905 risale il primo insediamento di tipo urbano, dei lavandai; lungo l'argine del fiume giungono da quartieri centrali della città alcune famiglie che si insediano con le loro attività. Villette con laboratori al piano terra e ampi spazi per gli stenditoi sorsero lungo le attuali vie Camaldoli e Umiliati.
Nei decenni successivi si espande la popolazione operaia, richiamata dalle vicine attività industriali presso i nuclei storici di Morsenchio e Taliedo
(industrie Caproni, Montecatini e Redaelli). Intorno al 1920 vi abitavano circa 500 persone.
L'espansione edilizia fino al dopoguerra gravita intorno alla Paullese (vie Montecassino, Monteoliveto, Parea, Bonfadini, denominata poi Vittorini, e Camaldoli). La via degli Umiliati costituisce l'asse principale del quartiere, su
cui si affacciano le attività commerciali e artigianali. Dal 1925 Ponte Lambro viene a far parte del comune di Milano (in concomitanza con la progettazione del "Porto di Mare", nuovo porto fluviale nel sud-est della città). Tuttavia il suo
sviluppo resta al di fuori di qualsiasi disegno urbanistico; rimane soprattutto residenziale, in prevalenza secondo la tipologia delle villette.
6 Per stendere questa parte di relazione si è fatto riferimento in particolare ai seguenti testi:
Comune di Milano, Quartiere Ponte Lambro, Dossier, gennaio 2002; Comune di Milano,
Laboratorio di quartiere di Ponte Lambro, 1^ fase, novembre 2000; Comune di Milano,
Laboratorio di quartiere di Ponte Lambro, Relazione di progetto, marzo 2002. 24
Negli anni '60 la popolazione si connota per una notevole coesione sociale.
Circa 1000 persone, in prevalenza del ceto operaio, risiedono a Ponte Lambro. La coesione sociale è forte, legata alla diffusa attività associazionistica: nel borgo storico trovano sede sezioni di partito, Arci, Acli, numerose cooperative,
tra cui spicca la storica Cooperativa di Consumo attiva fin dal 1921. http://www.comune.milano.it/portale/wps/wcm/jsp/fibm-cdm/FDWL.jsp?cdm_cid=com.ibm.workplace.wcm.api.WCM_Content/PonteLambro-ProgettiDiQuartiere-StrategiaDiSviluppo/db0c730045434a63a8ceba20d96dd0a2/PUBLISHED&cdm_acid=com.ibm.workplace.wcm.api.WCM_Content/relazione%20programmatica%20Ponte%20Lambro%20-%200712d8804543532fa92fbb20d96dd0a2/0712d8804543532fa92fbb20d96dd0a2/false
Schede progetto Esquilino presentate nel 2014 da Comitato Piazza Vittorio Partecipata e G.S. Dil. Esquilino Basket e Associazione Genitori Scuola Di Donato
Convegno "Nuova vita per le città del Lazio".
Le slide dell'intervento di Rosanna Bellotti Direttore Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio
Sergio Lironi - Contratto di Quartiere Savonarola a PadovaSergioLironi2
Bioarchitettura, Rigenerazione urbana e Partecipazione nell'esperienza del Programma di Recupero Urbano denominato "Contratto di Quartiere Savonarola" (1998 - 2003)
Slide presentate in occasione dell'incontro pubblico "PON METRO E INNOVAZIONE SOCIALE: Le misure di sostegno all'attivazione di servizi in aree degradate: Milano, Torino e Venezia a confronto", 30 maggio 2017, Municipio di Mestre - Sala Consiglio Via Palazzo, 1
PISUS piano integrato di sviluppo urbano sostenibile - CCN centro commerciale...
Progetto Lorenteggio
1. 1
QUARTIERE LORENTEGGIO
UN PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE SOCIALE ED EDILIZIA ATTRAVERSO LE RISORSE DEI
FONDI STRUTTURALI 2014-2020
Milano 26 novembre 2015
2. 2
LINEE DI AZIONE FESR (REGIONE LOMBARDIA) RISORSE
RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA PUBBLICA
53
meuro
PROMOZIONE ECOEFFICIENTAMENTO EDIFICI PUBBLICI
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
AVVIO E RAFFORZAMENTO DI IMPRESE SOCIALI
TOTALE
LINEE DI AZIONE FSE (REGIONE LOMBARDIA)
Azione 9.1.3. - Sostegno a persone in condizione di temporanea difficoltà
economica anche attraverso il ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria,
tra i quali il microcredito e strumenti rimborsabili eventualmente anche
attraverso ore di lavoro da dedicare alla collettività.
Azione 9.4.2 - Servizi di promozione e accompagnamento all’abitare
assistito nell’ambito della sperimentazione di modelli innovativi sociali e
abitativi
1,950
meuro
LINEE DI AZIONE PON METRO (COMUNE DI MILANO)
5
meuro
LINEA DI AZIONE RISORSE PROPRIE COMUNE DI MILANO
INTERVENTI PER MIGLIORARE LO SPAZIO PUBBLICO 20
meuro
ASSE V “SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE”
LE RISORSE DISPONIBILI POR (FESR E FSE)
PON METRO E RISORSE COMUNALI
3. 3
quattro sono le linee di azione attorno alle quali si intende ragionare in
modo che il progetto si configuri come un intervento urbano complesso
ed integrato, fermi restando i vincoli di azione che discendono dalle
diverse fonti di finanziamento che si andranno ad impiegare
LE 4 LINEE DI AZIONE PREVISTE
OBIETTIVI AMBITO INTERVENTO FONTI FINANZIAMENTO
1. INTERVENIRE SUL
PATRIMONIO ERP
QUADRILATERO ALER
POR FESR – BILANCIO
REGIONALE
2. LAVORARE SULLA QUALITÀ
DELLO SPAZIO PUBBLICO
QUARTIERE
LORENTEGGIO
BILANCIO COMUNALE /
MM4
3. RIGENERAZIONE SOCIO
ECONOMICA
QUARTIERE
LORENTEGGIO
POR FSE – PON METRO
4. PIANO DI
ACCOMPAGNAMENTO
SOCIALE E COMUNICAZIONE
QUARTIERE
LORENTEGGIO
POR FSE
10. 10
L’idea è quella di intervenire sull’intorno e sul tessuto connettivo intorno al quale si articola
il quartiere, in particolare:
• realizzare una nuova “piazza lineare” su via Segneri (1): integrazione trasporti MM4.
• rafforzare la diagonale (1): in via Segneri affiancare nuovi servizi e nuove destinazioni
dei volumi che si affacciano sulla strada
• migliorare il fronte di via Giambellino (2): riqualificazione dell’affaccio pubblico tangente
il quartiere ERP (anche in termini di arredo), regolare la sosta, mettere in sicurezza il
tracciato della linea tram 14.
• via Odazio e piastra area verde :
- la biblioteca (3): riprogettazzione e
efficientamento energetico;
- il mercato comunale (4) : integrazione
funzioni;
- la «casetta verde» (5) : servizi;
- la via Odazio (6): riqualificazione
affaccio pubblico, integrazione mobilità
dolce, innovazioni tecnologiche per servizi.
• illuminazione: nuove tecnologie e
rafforzamento della sicurezza.
• rafforzare le connessioni: relazioni con il
contesto urbano
5
2. LAVORARE SULLA QUALITÀ DELLO SPAZIO PUBBLICO.
6