Metodi e tecniche piano di comunicazione onlineMarco Cerrone
Seminario per il corso di Comunicazione Pubblica e Istituzionale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli studi di Napoli "Federico II".
Utilizzo dei Big Data e Real World Evidence nell’ambito delle ricerche di mer...Medi-Pragma
Medi-Pragma, in quanto società di ricerche di mercato esperta nel settore della salute, riceve sempre più spesso dai suoi clienti questa domanda: ma con tutti questi dati cosa ci posso fare? Le aziende farmaceutiche stanno rispondendo a questa domanda utilizzando i BIG DATA e REAL WORLD EVIDENCE per supportare ed implementare diversi macro trend che possono essere così sintetizzati:
•…ci stiamo muovendo da un mondo di problemi ad un mondo di dilemmi… NUOVO POSIZIONAMENTO DELLE IMPRESE. Logica conseguenza → modello separato per livello Vs modello relazionale-integrato → valorizzazione della leadership e della capacità del leader di gestire la volatilità, l’incertezza, la complessità e l’ambiguità.
•...curare e prendersi cura della persona non può più essere un semplice claim politically correct… RESPONSABILITA’ SOCIALE. Logica conseguenza → customer centricity, prima ancora che patient centricity → valorizzazione dei team di medical liason, regolatori e public affaire…
•…nell’economia dell’informazione il fattore competitivo e’ la conoscenza… MODALITA’ DI DISPENSAZIONE DELLA TECNOLOGIA MEDICA (HEALTHCARE DELIVERY). Logica conseguenza → high-tech & high-touch. → valorizzazione dei BIG DATA , RWE, del digital marketing e del market Access… Nel passato ci si è concentrati sull’erogazione del bene/cura piuttosto che al implementazione efficace dello stesso.
•… vediamo passare un flusso di innovazione ma rischiamo di non incrociarlo mai... EFFETTO BAUMOL O MALATTIA DEI COSTI. Logica conseguenza → Continua trasformazione e rivoluzione dei comportamenti → valorizzazione dell’innovazione sostenibile e nuovi sistemi di remunerazione…
L’abbondanza di dati a cui si può accedere non è di per sè un’opportunità e può rappresentare addirittura un rischio. Occorre riuscire a discernere le informazioni “vere” dal rumore di fondo. Sherlock Holmes traeva le sue deduzioni esaminando un sospetto, la previsione deriva dall’osservazione perspicace: quello che si sa di ciascun individuo offre un insieme di indizi su quello che potrà fare. I Real World Data (anche detti big data) e le Real World Evidence lavorano sostanzialmente sulle correlazioni di dati, per generare un apprendimento automatico anche detto predictive modeling o modellizzazione predittiva così da prevedere il comportamento del singolo individuo. Come utilizzare queste informazioni a supporto delle ricerche di mercato e del business intelligence e conseguentemente del marketing? Il valore dei Big Data e RWE può essere sfruttato per creare INNOVAZIONE in molteplici ambiti:
1. Informazioni sul target, per profiling nominale
2. Strategie di pricing & market access barriers
3. Negoziazione sulla base di Real World Evidence
4. Stragetie di branding & positioning digitale
5. Strategie multichannel
Modelli di business e di servizio digitali nell'industria dell'informazioneSara M
Il settore dell’informazione e il giornalismo stanno radicalmente cambiando i propri modelli organizzativi e di erogazione dei servizi in seguito all’adozione di modelli di business digitale, come nel caso del quotidiano britannico The Guardian, l’affermarsi di aggregatori
come Huffington Post, il crescente rilievo di user-generated contents, applicazioni di mash-up, la disponibilità di dati pubblici in formato aperto.
In questo lavoro ci proponiamo di analizzare il modello di business di tre giornali online:The Guardian, Corriere della sera e Huffington Post (versione italiana e americana).
Una joint venture fra CNR e piccola impresa per la sentiment analysis a uso d...Ivano Luberti
Descrizione della partnership tra ISTI-CNR e Archimede Informatica sviluppo e commercializzazione di soluzioni software per la
classicazione automatica \by sentiment" di testi (e, in special
modo, di risposte testuali ottenute nel contesto di sondaggi)per lo
Report Scienze.com_Mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...unimonitor
Per i corsi in Comunicazione sembra aprirsi una fase nuova, all’insegna della stabilità. Dopo anni di crisi e incertezza organizzativa dovuta anche all’avvicendarsi di riforme e decreti che imponevano continui, importanti cambiamenti degli ordinamenti e dei requisiti minimi strutturali dei percorsi di studio universitari, il Rapporto 2014 sull’offerta formativa di Comunicazione in Italia fotografa una situazione decisamente positiva e migliore rispetto a quelle degli anni precedenti.
Offerta formativa cdl triennali_magistrali in comunicazione_scienze.com_2013_14unimonitor
Per i corsi in Comunicazione sembra aprirsi una fase nuova, all’insegna della stabilità. Dopo anni di crisi e incertezza organizzativa dovuta anche all’avvicendarsi di riforme e decreti che imponevano continui, importanti cambiamenti degli ordinamenti e dei requisiti minimi strutturali dei percorsi di studio universitari, il Rapporto 2014 sull’offerta formativa di Comunicazione in Italia fotografa una situazione decisamente positiva e migliore rispetto a quelle degli anni precedenti.
Report mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magistral_settembr...unimonitor
Per i corsi in Comunicazione sembra aprirsi una fase nuova, all’insegna della stabilità. Dopo anni di crisi e incertezza organizzativa dovuta anche all’avvicendarsi di riforme e decreti che imponevano continui, importanti cambiamenti degli ordinamenti e dei requisiti minimi strutturali dei percorsi di studio universitari, il Rapporto 2014 sull’offerta formativa di Comunicazione in Italia fotografa una situazione decisamente positiva e migliore rispetto a quelle degli anni precedenti.
Report SCIENZE.COM_mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...unimonitor
Per i corsi in Comunicazione sembra aprirsi una fase nuova, all’insegna della stabilità. Dopo anni di crisi e incertezza organizzativa dovuta anche all’avvicendarsi di riforme e decreti che imponevano continui, importanti cambiamenti degli ordinamenti e dei requisiti minimi strutturali dei percorsi di studio universitari, il Rapporto 2014 sull’offerta formativa di Comunicazione in Italia fotografa una situazione decisamente positiva e migliore rispetto a quelle degli anni precedenti.
Abstract Rapporto di Ricerca Scienze.com - Luglio 2013unimonitor
Rapporto di Ricerca condotto dall'Osservatorio Scienze.com sull'offerta universitaria in Scienze della Comunicazione attivata in Italia nell'anno accademico 2012-2013
Mercato del lavoro per i laureati in Scienze della Comunicazione nel 2006
1. IX Rapporto sulla condizione occupazionale dei in Scienze della Comunicazione a “La Sapienza” (1997-2005) Unimonitor.com, Osservazione su formazione e lavoro nel campo della comunicazione, “ La Sapienza” Coordinamento: Mario Morcellini Barbara Mazza
2. 1– La regolarità del percorso di studi Scienze della Comunicazione – Roma “La Sapienza” Unimonitor.com, 2005 Base dati: 1093 casi
3. 2 – L’hit parade delle tesi di laurea Scienze della Comunicazione – Roma “La Sapienza” Unimonitor.com, 2005 Base, 1093 casi
4. 3 - La situazione occupazionale Scienze della Comunicazione di Roma “La Sapienza” Unimonitor.com, 2005 Base dati: 1093 interviste A un anno dalla laurea
5. 3b– I settori di lavoro nella comunicazione Scienze della Comunicazione – Roma “La Sapienza” Unimonitor.com, 2005 Marketing (36%) Promozione e pubblicità (25%) Pubbliche Relazioni (20%) Comunicazione aziendale (19%) Formazione e Università (72%) Ricerca (28%) Giornalismo e informazione (42%) New media e multimedialità (35%) Redazioni tv e cinema (23%) Area Formazione e Ricerca (11%) Area Media (41%) Area Istituzionale e d’Impresa (48%) Base dati: 634 interviste (pari al 58% del campione. Sono ovviamente esclusi coloro che non lavorano, operano in settori diversi dalla comunicazione o svolgono attualmente attività di stage) A un anno dalla laurea
6. Unimonitor.com, 2005 4 – I La situazione contrattuale Scienze della Comunicazione – Roma “La Sapienza” Base dati: 634 interviste (pari al 58% del campione. Sono ovviamente esclusi coloro che non lavorano, operano in settori diversi dalla comunicazione o svolgono attualmente attività di stage) A un anno dalla laurea
7. 5 - La crescita occupazionale dei primi laureati Scienze della Comunicazione – Roma “La Sapienza” Unimonitor.com, 2005 Base dati 479 interviste (v.a. in base al triennio 1997-2000) A tre anni dalla laurea
8. 6– Tempi di attesa dell’attuale occupazione Scienze della Comunicazione – Roma “La Sapienza” Unimonitor.com, 2005 Base dati: 765 interviste (pari al 70% del campione. Sono ovviamente esclusi coloro che non lavorano)
9. 7 - Le precedenti esperienze lavorative Scienze della Comunicazione – Roma “La Sapienza” Unimonitor.com, 2005 Base, dati: 765 (pari al 70% del campione. Sono ovviamente esclusi coloro che non lavorano)
10. Unimonitor.com, 2005 8– La ricerca del lavoro: gli strumenti più efficaci Scienze della Comunicazione – Roma “La Sapienza” Base dati: 634 interviste (pari al 58% del campione. Sono esclusi coloro che non lavorano, operano in settori diversi dalla comunicazione o svolgono attualmente attività di stage)
11. 9 – I desideri di chi è ancora in cerca di occupazione Scienze della Comunicazione – Roma “La Sapienza” Unimonitor.com, 2005 Base dati: 328 interviste (costituito da quanti non lavorano: il 30% del campione) A un anno dalla laurea