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PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
QUALIANO 27-03-2019
Piano Regionale della Prevenzione 2014/2019 Programma D “Scuole
Promotrici di Salute” “Prevenzione degli Incidenti Domestici
” A SCUOLA DI SICUREZZA”
dr.ssa Libera Di Liello
SIML- DIPARTIMENTO. di PREV. ASL NAPOLI2 NORD
•L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la salute
“uno stato ideale di completo benessere fisico, mentale e sociale “
piuttosto che “solo un’assenza di malattia”.
Ogni nostro comportamento, in qualsiasi momento
ha implicazioni sulla salute
per raggiungere uno stato di benessere fisico, mentale e sociale
l’uomo deve essere capace di
identificare
realizzare le proprie aspirazioni
soddisfare i propri bisogni agire sull’ambiente in cui vive.
E’ questo che propone la Carta
per la Promozione della salute
adottata ad Ottawa nel 1986
affermando con forza che “ la
salute è vista come una risorsa
per la vita quotidiana
e non l’obiettivo del vivere”.
Protocollo d'Intesa tra la Regione Campania e il M.I.U.R. Direzione Generale Regionale
Ufficio Scolastico per la Campania per la Promozione della Salute
Oggi, è generalmente riconosciuto
che la salute delle persone è fortemente influenzata
da condizioni
modi di vita e comportamenti.
A differenza dei fattori biologici e genetici
questi fattori d’influenza chiamati “determinanti della salute”
agiscono nell’ambito di svariati processi che s’influenzano a vicenda
I determinati della salute sono rappresentati dall’insieme dei fattori
personali, socioeconomici e ambientali
che determinano lo stato di salute delle singole persone o delle popolazioni.
La salute deriva dalla somma dei pre-requisiti
(pace, acqua, cibo, casa, istruzione, lavoro, reddito
sufficiente, essere parte della comunità)
e dei determinanti
(genoma, ambiente, stili di vita sani, rete dei servizi sanitari e sociali)
PREMESSO CHE
La Promozione della Salute "non è una responsabilità esclusiva del settore sanitario
ma va al di là degli stili di vita e punta al benessere".( OMS)
La sua implementazione richiede, pertanto, un approccio globale di sistema
che coinvolga tutti i settori perché con le loro politiche
interagiscano al fine di ridurre
i fattori di rischio per la salute e rendere facili le scelte salutari alle persone
relativamente ai vari determinanti di salute
(The Ottawa Charter for Health Promotion,WHO, 1986)
La scuola, come esperienza finalizzata non solo ad aumentare l'apprendimento
ma anche a favorire lo sviluppo di competenze
rappresenta un contesto sociale
che quotidianamente influenza le conoscenze
gli atteggiamenti e i comportamenti degli alunni e del personale
attraverso:
l'ambiente formativo (didattica, contenuti, metodologie, sistemi di valutazione, etc.)
o l'ambiente sociale (relazioni interne, relazioni esterne, regole, conflitti, etc.)
,
Piano Regionale della Prevenzione 2014/2019 Programma D “Scuole Promotrici di Salute” “Prevenzione degli
Incidenti Domestici
” A SCUOLA DI SICUREZZA”
l'Assessorato Regionale alla Sanità e l'Ufficio Scolastico Regionale hanno il comune interesse
ad avviare un programma di collaborazione mirato alla promozione della salute e del benessere
nel sistema scolastico sostenendo progetti per la promozione ed educazione alla salute
che scaturiscono dagli indirizzi del Programma Equità in Salute
e dal Piano di Prevenzione
tale programma di collaborazione assume caratteristiche funzionali e
si basa sui principi della pianificazione partecipata
inter istituzionale
nel rispetto della piena autonomia delle Scuole di ogni ordine e grado
e delle specifiche prerogative delle AA.SS.LL.
la presente Intesa ha lo scopo di avviare formalmente un rapporto di collaborazione inter istituzionale
per favorire e sostenere lo svolgimento a livello scolastico di attività e progetti basati
sulle buone pratiche nel campo della promozione ed educazione alla salute.
Prot.2018 REG. CAMPANIA -0092861 del 09-02-18
“Prevenzione degli Incidenti Domestici”
A SCUOLA DI SICUREZZA”
Perché gli incidenti domestici nei programmi di promozione alla salute
Gruppo di lavoro
RAPPRESENTANO UN GRAVE PROBLEMA DI SANITA’ PUBBLICA
COLPISCONO MAGGIORMENTE LE CLASSI DEBOLI DELLA SOCIETA’
BAMBINI-DONNE-ANZIANI
IN ITALIA COME NEI PAESI EUROPEI ESISTE UN GRADIENTE SOCIALE DI
MORTALITÀ E MORBILITÀ.
SIGNIFICA CHE QUANTO PIÙ È BASSA LA POSIZIONE SOCIALE DI UN
INDIVIDUO, TANTO PEGGIORE SARÀ LA SUA SALUTE
LE PERSONE CON BASSO LIVELLO
DI ISTRUZIONE- DI OCCUPAZIONE- DI REDDITO
HANNO UN RISCHIO MAGGIORE DI INCIDENTE
E QUANDO LO SUBISCONO SPERIMENTANO LE CONSEGUENZE PIÙ GRAVI
NEGLI ULTIMI ANNI INFATTI LO STATO DI SALUTE È MIGLIORATO MAGGIORMENTE
NELLE CLASSI SOCIALI PIÙ ELEVATE
PER LA LORO POSSIBILITÀ DI PRATICARE STILI DI VITA PIÙ SALUBRI
PER LA LORO MAGGIORE CAPACITÀ D’ACCESSO AI SISTEMI SANITARI
LE POLITICHE SANITARIE CHE HANNO «FUNZIONATO»
IN MISURA MAGGIORE
E HANNO DIMOSTRATO DI INFLUIRE
SULLE DISEGUAGLIANZE NELLA SALUTE
SONO
LE POLITICHE DI PREVENZIONE
► DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E DI EDUCAZIONE SANITARIA
LE POLITICHE DI CORREZIONE DEL SISTEMA DELLE CURE, VOLTE A REDISTRIBUIRE LE
RISORSE SANITARIE
LE POLITICHE SOCIALI ED ECONOMICHE PER RIDURRE I DANNI DELLE DISEGUAGLIANZE
TRAMITE POLITICHE DI RICERCA E INFORMAZIONE, PER PORTARE LA QUESTIONE
NELL’AGENDA PUBBLICA
• costi in termini di
vite umane
• Invalidità
• costi socio-sanitari
http://www.repubblica.it/20 ottobre 2018 Aprilia, bimbo di
sei anni muore travolto da armadio
18 novembre 2018 Paura a Posillipo, bambino di 9 anni cade
dal secondo piano: è salvo
Redazione Gazzetta di Napoli-
26 settembre 2017 Milano, bimba di 3 anni sola in casa cade
dal balcone
Febbraio 22, 2017 lo studio di SARA ASSICURAZIONI
Incidenti domestici, i Campani sottovalutano
i pericoli.
.
Traumi ed assunzione accidentale di sostanze nocive sono prevalenti
nell’età inferiore a 4 anni, ovvero quando il bambino per conoscere gli
oggetti che lo circondano incomincia a metterli in bocca.
• Il luogo dove avvengono la maggior parte dei traumi e degli
avvelenamenti è la cucina seguita dal salone, dalla camera da letto e dal
giardino
• La causa più frequente per i più grandi è il trauma da caduta e da
schiacciamento, seguito da ferite, folgorazioni e da lesioni provocate da
animali
• Spesso la causa è da ricercare nella disinformazione e nel
comportamento imprudente degli abitanti che sottovalutano
situazioni di rischio facilmente evitabili
• Risulta quindi indispensabile
• sorvegliare attentamente i bambini più piccoli
• ed
• insegnare ai più grandi quali sono e come si evitano eventuali
situazioni di pericolo
La distribuzione degli incidenti rispetto all'età
PRIMO Punto critico 0-5 anni
SECONDO Punto
critico
in corrispondenza
dei 75 anni
POPOLAZIONE
TARGET
Adulti ultra 50 enni
Anziani ultra 65 enni
DESCRIZIONE ED
ANALISI DEL
PROBLEMA
GLI ANZIANI sono una
fascia di popolazione
ad alto rischio
per le cadute che
rappresentano una
seria minaccia all’
autosufficienza
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO
del 31 maggio 2007
- prevenzione degli incidenti e la promozione della sicurezza-
Gli infortuni sono, dopo le malattie cardiovascolari, il cancro e le malattie
respiratorie, al quarto posto come causa di decesso negli Stati membri.
Per bambini, adolescenti e giovani adulti gli incidenti e gli infortuni
costituiscono la principale causa di decesso.
Gli infortuni rappresentano un onere finanziario importante sui sistemi
sanitari
Rispetto a molte altre cause di malattia o decesso prematuro
gli infortuni si possono prevenire
rendendo più sicuri l'ambiente in cui si vive, i prodotti e i servizi che
usiamo.
È provato che le misure preventive, che non sono
però ancora applicate all'interno della Comunità in modo abbastanza
ampio, possono dimostrarsi efficaci
RACCOMANDA:
Allo scopo di fornire un alto livello di sanità pubblica gli Stati
membri dovrebbero
Creare piani d'azione nazionali utilizzando le risorse fornite dal
programma d'azione comunitario nel campo della sanità pubblica
Incoraggiare l'introduzione della prevenzione degli infortuni e
della promozione della sicurezza nei programmi di formazione
del personale
della scuola
del personale sanitario
di modo che tali gruppi possano operare e consigliare in modo
competente nel settore della prevenzione degli
infortuni.
OSH
ORG. INTERNAZIONALE PER LA PREVENZIONE E LA
SICUREZZA SUL LAVORO
afferma :
manca la consapevolezza del ruolo che ciascuno gioca nella partita della sicurezza
si sottovaluta la rilevanza che i comportamenti individuali hanno
nell’accrescimento dei livelli di sicurezza in tutti gli ambiti
• L’obiettivo di salute non si ferma
• all’acquisizione di conoscenze relative a norme e regole di sicurezza
ma mira allo sviluppo di motivazione di stili di vita
Rappresenta uno strumento basilare per rilevare
eventuali rischi e dà informazioni di base
su come rimuoverli
Può essere utilizzata
da tutti i componenti del nucleo familiare
ed anche per progetti che vedono come target la
popolazione anziani
con l'obiettivo di mettere in moto una dinamica virtuosa
mirata al raggiungimento di obiettivi
di salute uniformi su tutto il territorio nazionale.
ESEMPI DI MATERIALE DIDATTICO
LO SPAZIO DOMESTICO
insegnare ai più grandi quali sono
e come si evitano eventuali situazioni di pericolo
Rappresenta uno strumento basilare per rilevare eventuali rischi e dà
informazioni di base
su come rimuoverli
Può essere utilizzata
da tutti i componenti del nucleo familiare
Il pacchetto educativo "La famiglia Stattento« è composto da un videogioco
che consente di avvicinarsi in maniera efficace alla mentalità dei giovani ed
offrire, contemporaneamente, strumenti didattici validi per rinforzare il
lavoro dei docenti in classe sulla conoscenza e sulla gestione di situazioni
selezionate di pericolo, affinché si aumenti la capacità di controllarle per
comportamenti orientati verso obiettivi di sicurezza.

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  • 2. Piano Regionale della Prevenzione 2014/2019 Programma D “Scuole Promotrici di Salute” “Prevenzione degli Incidenti Domestici ” A SCUOLA DI SICUREZZA” dr.ssa Libera Di Liello SIML- DIPARTIMENTO. di PREV. ASL NAPOLI2 NORD •L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la salute “uno stato ideale di completo benessere fisico, mentale e sociale “ piuttosto che “solo un’assenza di malattia”. Ogni nostro comportamento, in qualsiasi momento ha implicazioni sulla salute per raggiungere uno stato di benessere fisico, mentale e sociale l’uomo deve essere capace di identificare realizzare le proprie aspirazioni soddisfare i propri bisogni agire sull’ambiente in cui vive. E’ questo che propone la Carta per la Promozione della salute adottata ad Ottawa nel 1986 affermando con forza che “ la salute è vista come una risorsa per la vita quotidiana e non l’obiettivo del vivere”. Protocollo d'Intesa tra la Regione Campania e il M.I.U.R. Direzione Generale Regionale Ufficio Scolastico per la Campania per la Promozione della Salute
  • 3. Oggi, è generalmente riconosciuto che la salute delle persone è fortemente influenzata da condizioni modi di vita e comportamenti. A differenza dei fattori biologici e genetici questi fattori d’influenza chiamati “determinanti della salute” agiscono nell’ambito di svariati processi che s’influenzano a vicenda I determinati della salute sono rappresentati dall’insieme dei fattori personali, socioeconomici e ambientali che determinano lo stato di salute delle singole persone o delle popolazioni. La salute deriva dalla somma dei pre-requisiti (pace, acqua, cibo, casa, istruzione, lavoro, reddito sufficiente, essere parte della comunità) e dei determinanti (genoma, ambiente, stili di vita sani, rete dei servizi sanitari e sociali)
  • 4. PREMESSO CHE La Promozione della Salute "non è una responsabilità esclusiva del settore sanitario ma va al di là degli stili di vita e punta al benessere".( OMS) La sua implementazione richiede, pertanto, un approccio globale di sistema che coinvolga tutti i settori perché con le loro politiche interagiscano al fine di ridurre i fattori di rischio per la salute e rendere facili le scelte salutari alle persone relativamente ai vari determinanti di salute (The Ottawa Charter for Health Promotion,WHO, 1986) La scuola, come esperienza finalizzata non solo ad aumentare l'apprendimento ma anche a favorire lo sviluppo di competenze rappresenta un contesto sociale che quotidianamente influenza le conoscenze gli atteggiamenti e i comportamenti degli alunni e del personale attraverso: l'ambiente formativo (didattica, contenuti, metodologie, sistemi di valutazione, etc.) o l'ambiente sociale (relazioni interne, relazioni esterne, regole, conflitti, etc.) ,
  • 5. Piano Regionale della Prevenzione 2014/2019 Programma D “Scuole Promotrici di Salute” “Prevenzione degli Incidenti Domestici ” A SCUOLA DI SICUREZZA” l'Assessorato Regionale alla Sanità e l'Ufficio Scolastico Regionale hanno il comune interesse ad avviare un programma di collaborazione mirato alla promozione della salute e del benessere nel sistema scolastico sostenendo progetti per la promozione ed educazione alla salute che scaturiscono dagli indirizzi del Programma Equità in Salute e dal Piano di Prevenzione tale programma di collaborazione assume caratteristiche funzionali e si basa sui principi della pianificazione partecipata inter istituzionale nel rispetto della piena autonomia delle Scuole di ogni ordine e grado e delle specifiche prerogative delle AA.SS.LL. la presente Intesa ha lo scopo di avviare formalmente un rapporto di collaborazione inter istituzionale per favorire e sostenere lo svolgimento a livello scolastico di attività e progetti basati sulle buone pratiche nel campo della promozione ed educazione alla salute. Prot.2018 REG. CAMPANIA -0092861 del 09-02-18
  • 6. “Prevenzione degli Incidenti Domestici” A SCUOLA DI SICUREZZA” Perché gli incidenti domestici nei programmi di promozione alla salute Gruppo di lavoro RAPPRESENTANO UN GRAVE PROBLEMA DI SANITA’ PUBBLICA COLPISCONO MAGGIORMENTE LE CLASSI DEBOLI DELLA SOCIETA’ BAMBINI-DONNE-ANZIANI IN ITALIA COME NEI PAESI EUROPEI ESISTE UN GRADIENTE SOCIALE DI MORTALITÀ E MORBILITÀ. SIGNIFICA CHE QUANTO PIÙ È BASSA LA POSIZIONE SOCIALE DI UN INDIVIDUO, TANTO PEGGIORE SARÀ LA SUA SALUTE
  • 7. LE PERSONE CON BASSO LIVELLO DI ISTRUZIONE- DI OCCUPAZIONE- DI REDDITO HANNO UN RISCHIO MAGGIORE DI INCIDENTE E QUANDO LO SUBISCONO SPERIMENTANO LE CONSEGUENZE PIÙ GRAVI NEGLI ULTIMI ANNI INFATTI LO STATO DI SALUTE È MIGLIORATO MAGGIORMENTE NELLE CLASSI SOCIALI PIÙ ELEVATE PER LA LORO POSSIBILITÀ DI PRATICARE STILI DI VITA PIÙ SALUBRI PER LA LORO MAGGIORE CAPACITÀ D’ACCESSO AI SISTEMI SANITARI
  • 8. LE POLITICHE SANITARIE CHE HANNO «FUNZIONATO» IN MISURA MAGGIORE E HANNO DIMOSTRATO DI INFLUIRE SULLE DISEGUAGLIANZE NELLA SALUTE SONO LE POLITICHE DI PREVENZIONE ► DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E DI EDUCAZIONE SANITARIA LE POLITICHE DI CORREZIONE DEL SISTEMA DELLE CURE, VOLTE A REDISTRIBUIRE LE RISORSE SANITARIE LE POLITICHE SOCIALI ED ECONOMICHE PER RIDURRE I DANNI DELLE DISEGUAGLIANZE TRAMITE POLITICHE DI RICERCA E INFORMAZIONE, PER PORTARE LA QUESTIONE NELL’AGENDA PUBBLICA
  • 9. • costi in termini di vite umane • Invalidità • costi socio-sanitari
  • 10. http://www.repubblica.it/20 ottobre 2018 Aprilia, bimbo di sei anni muore travolto da armadio 18 novembre 2018 Paura a Posillipo, bambino di 9 anni cade dal secondo piano: è salvo Redazione Gazzetta di Napoli- 26 settembre 2017 Milano, bimba di 3 anni sola in casa cade dal balcone Febbraio 22, 2017 lo studio di SARA ASSICURAZIONI Incidenti domestici, i Campani sottovalutano i pericoli. .
  • 11. Traumi ed assunzione accidentale di sostanze nocive sono prevalenti nell’età inferiore a 4 anni, ovvero quando il bambino per conoscere gli oggetti che lo circondano incomincia a metterli in bocca. • Il luogo dove avvengono la maggior parte dei traumi e degli avvelenamenti è la cucina seguita dal salone, dalla camera da letto e dal giardino • La causa più frequente per i più grandi è il trauma da caduta e da schiacciamento, seguito da ferite, folgorazioni e da lesioni provocate da animali • Spesso la causa è da ricercare nella disinformazione e nel comportamento imprudente degli abitanti che sottovalutano situazioni di rischio facilmente evitabili • Risulta quindi indispensabile • sorvegliare attentamente i bambini più piccoli • ed • insegnare ai più grandi quali sono e come si evitano eventuali situazioni di pericolo La distribuzione degli incidenti rispetto all'età PRIMO Punto critico 0-5 anni SECONDO Punto critico in corrispondenza dei 75 anni POPOLAZIONE TARGET Adulti ultra 50 enni Anziani ultra 65 enni DESCRIZIONE ED ANALISI DEL PROBLEMA GLI ANZIANI sono una fascia di popolazione ad alto rischio per le cadute che rappresentano una seria minaccia all’ autosufficienza
  • 12.
  • 13.
  • 14. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 31 maggio 2007 - prevenzione degli incidenti e la promozione della sicurezza- Gli infortuni sono, dopo le malattie cardiovascolari, il cancro e le malattie respiratorie, al quarto posto come causa di decesso negli Stati membri. Per bambini, adolescenti e giovani adulti gli incidenti e gli infortuni costituiscono la principale causa di decesso. Gli infortuni rappresentano un onere finanziario importante sui sistemi sanitari Rispetto a molte altre cause di malattia o decesso prematuro gli infortuni si possono prevenire rendendo più sicuri l'ambiente in cui si vive, i prodotti e i servizi che usiamo. È provato che le misure preventive, che non sono però ancora applicate all'interno della Comunità in modo abbastanza ampio, possono dimostrarsi efficaci
  • 15. RACCOMANDA: Allo scopo di fornire un alto livello di sanità pubblica gli Stati membri dovrebbero Creare piani d'azione nazionali utilizzando le risorse fornite dal programma d'azione comunitario nel campo della sanità pubblica Incoraggiare l'introduzione della prevenzione degli infortuni e della promozione della sicurezza nei programmi di formazione del personale della scuola del personale sanitario di modo che tali gruppi possano operare e consigliare in modo competente nel settore della prevenzione degli infortuni.
  • 16. OSH ORG. INTERNAZIONALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA SUL LAVORO afferma : manca la consapevolezza del ruolo che ciascuno gioca nella partita della sicurezza si sottovaluta la rilevanza che i comportamenti individuali hanno nell’accrescimento dei livelli di sicurezza in tutti gli ambiti • L’obiettivo di salute non si ferma • all’acquisizione di conoscenze relative a norme e regole di sicurezza ma mira allo sviluppo di motivazione di stili di vita
  • 17.
  • 18.
  • 19. Rappresenta uno strumento basilare per rilevare eventuali rischi e dà informazioni di base su come rimuoverli Può essere utilizzata da tutti i componenti del nucleo familiare ed anche per progetti che vedono come target la popolazione anziani con l'obiettivo di mettere in moto una dinamica virtuosa mirata al raggiungimento di obiettivi di salute uniformi su tutto il territorio nazionale. ESEMPI DI MATERIALE DIDATTICO
  • 20. LO SPAZIO DOMESTICO insegnare ai più grandi quali sono e come si evitano eventuali situazioni di pericolo Rappresenta uno strumento basilare per rilevare eventuali rischi e dà informazioni di base su come rimuoverli Può essere utilizzata da tutti i componenti del nucleo familiare
  • 21. Il pacchetto educativo "La famiglia Stattento« è composto da un videogioco che consente di avvicinarsi in maniera efficace alla mentalità dei giovani ed offrire, contemporaneamente, strumenti didattici validi per rinforzare il lavoro dei docenti in classe sulla conoscenza e sulla gestione di situazioni selezionate di pericolo, affinché si aumenti la capacità di controllarle per comportamenti orientati verso obiettivi di sicurezza.