Parco del Mincio 2012-2017: sei anni di capitale ambientale per tuttiParco del Mincio
Nel mandato 2012-2017 il Parco del Mincio ha gestito, veicolandoli nei territori dei tredici comuni dell'area protetta, investimenti per 25 milioni di euro in opere pubbliche e interventi di valorizzazione del paesaggio, rinaturalizzazioni ambientali, promozione del territorio, educazione ambientale.
Intervento di Luca Sbrilli (Parchi Val di Cornia) al Convegno "Il paesaggio per: strategie al tempo della crisi per abitare meglio sempre". Torino, 10 dicembre 2010
Talking about ... PAndemic e REsilience: Energia rinnovabile - Ci può essere ...UNESCO Venice Office
Author: PIERO CONFALONERI, Coordinator of the Bio-distretto of the Valle Camonica and Alto Sebino Biosphere Reserve
Talking about ... PAndemic e REsilience: agricultural sector and local products – 08 April 2021
Parco del Mincio 2012-2017: sei anni di capitale ambientale per tuttiParco del Mincio
Nel mandato 2012-2017 il Parco del Mincio ha gestito, veicolandoli nei territori dei tredici comuni dell'area protetta, investimenti per 25 milioni di euro in opere pubbliche e interventi di valorizzazione del paesaggio, rinaturalizzazioni ambientali, promozione del territorio, educazione ambientale.
Intervento di Luca Sbrilli (Parchi Val di Cornia) al Convegno "Il paesaggio per: strategie al tempo della crisi per abitare meglio sempre". Torino, 10 dicembre 2010
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Author: PIERO CONFALONERI, Coordinator of the Bio-distretto of the Valle Camonica and Alto Sebino Biosphere Reserve
Talking about ... PAndemic e REsilience: agricultural sector and local products – 08 April 2021
Guidonia - Tesi sul parco dell'inviolata - Guidonia Montecelio (Roma)angerado
Tesi sul Parco dell'Inviolata
- Materiali propedeutici al piano d'assetto del Parco Regionale Naturale Archeologico dell'Inviolata di Guidonia -
a cura di Umberto Calamita
[source: http://www.aniene.net]
Presentazione di Daniele Meregalli - Responsabile Ambiente, FAI Fondo Ambiente Italiano - al convegno "Spazi verdi e paesaggi urbani: progettazione e gestione sostenibile" del 30.1.2015 Roma
Elezioni regionali Toscana 2020 programma Europa Verde Tetti Eroseros
http://www.erostetti.it candidato per Europa Verde nelle circoscrizioni di Firenze 1, Lucca e Grosseto per portare avanti un grande programma di cambiamento! Per una Toscana Verde Progressista e Civica!
Presentazione sintetica e tavole grafiche della Variante Generale al Piano Regolatore, proposta dall'Amministrazione del Sindaco Alessio Pascucci e adottata dal Consiglio Comunale di Cerveteri in data 2 maggio 2017.
Il nuovo piano è stato redatto con la collaborazione dei cittadini di tutte le Frazioni di Cerveteri a seguito di oltre 40 incontri pubblici realizzati sul territorio nell'arco di 18 mesi.
Sistemi informativi geografici per lo sviluppo territoriale nel Sud del mondoSimone Sala
Scaletta della presentazione:
(1) Perché ICT4D? E perché proprio i Geographic Information Systems nel Sud del Mondo?
(2) Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla)
(3) Applicazioni di sistemi/tecnologie geo-informatiche
(3.1) Applicazioni nelle aree rurali
(3.2) Applicazioni nelle aree urbane
(3.3) Applicazioni per lo sviluppo di politiche
(3.4) Un capitolo a parte: il crisis mapping
(3.5) Community Mapping
(4) Problemi aperti (a.k.a. maps can lie)
Evento di presentazione del 'Programma Progetti Paese di partenariato Regione Campania e Paesi Terzi del Mediterraneo: Egitto, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia', a titolarità della Regione Campania e afferente all' “Operazione-quadro per la cooperazione istituzionale della Campania nel Mediterraneo” (POR Campania 2000 - 2006 - Misura 6.5 “Sviluppo dell’internazionalizzazione e della cooperazione internazionale” - Azione b.5 “Cooperazione interistituzionale mediterranea”).
Team:
* Carmine Maraia (coordinatore dell'Unità Operativa Regionale per il Mediterraneo/UORM - Regione Campania)
* Gianfranco Esposito (comunicazione e ufficio stampa del “Programma Progetti Paese di partenariato Regione Campania e Paesi Terzi del Mediterraneo/PTM: Egitto, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia")
* Altri
5a Crociera della Musica Napoletana - Le ragioni di un evento centrato sulla ...Scoop Travel Service Srl
Il power point presentato nel corso della conferenza stampa di presentazione della V Crociera della Musica Napoletana, nel corso della quale si è sottolineato il ruolo che può rivestire la massima espressione artistica del patrimonio culturale napoletano nella trasformazione della Campania in una destinazione turistica matura
Guidonia - Tesi sul parco dell'inviolata - Guidonia Montecelio (Roma)angerado
Tesi sul Parco dell'Inviolata
- Materiali propedeutici al piano d'assetto del Parco Regionale Naturale Archeologico dell'Inviolata di Guidonia -
a cura di Umberto Calamita
[source: http://www.aniene.net]
Presentazione di Daniele Meregalli - Responsabile Ambiente, FAI Fondo Ambiente Italiano - al convegno "Spazi verdi e paesaggi urbani: progettazione e gestione sostenibile" del 30.1.2015 Roma
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http://www.erostetti.it candidato per Europa Verde nelle circoscrizioni di Firenze 1, Lucca e Grosseto per portare avanti un grande programma di cambiamento! Per una Toscana Verde Progressista e Civica!
Presentazione sintetica e tavole grafiche della Variante Generale al Piano Regolatore, proposta dall'Amministrazione del Sindaco Alessio Pascucci e adottata dal Consiglio Comunale di Cerveteri in data 2 maggio 2017.
Il nuovo piano è stato redatto con la collaborazione dei cittadini di tutte le Frazioni di Cerveteri a seguito di oltre 40 incontri pubblici realizzati sul territorio nell'arco di 18 mesi.
Sistemi informativi geografici per lo sviluppo territoriale nel Sud del mondoSimone Sala
Scaletta della presentazione:
(1) Perché ICT4D? E perché proprio i Geographic Information Systems nel Sud del Mondo?
(2) Pronti, partenza, raccolta dati: come farla (e come non farla)
(3) Applicazioni di sistemi/tecnologie geo-informatiche
(3.1) Applicazioni nelle aree rurali
(3.2) Applicazioni nelle aree urbane
(3.3) Applicazioni per lo sviluppo di politiche
(3.4) Un capitolo a parte: il crisis mapping
(3.5) Community Mapping
(4) Problemi aperti (a.k.a. maps can lie)
Evento di presentazione del 'Programma Progetti Paese di partenariato Regione Campania e Paesi Terzi del Mediterraneo: Egitto, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia', a titolarità della Regione Campania e afferente all' “Operazione-quadro per la cooperazione istituzionale della Campania nel Mediterraneo” (POR Campania 2000 - 2006 - Misura 6.5 “Sviluppo dell’internazionalizzazione e della cooperazione internazionale” - Azione b.5 “Cooperazione interistituzionale mediterranea”).
Team:
* Carmine Maraia (coordinatore dell'Unità Operativa Regionale per il Mediterraneo/UORM - Regione Campania)
* Gianfranco Esposito (comunicazione e ufficio stampa del “Programma Progetti Paese di partenariato Regione Campania e Paesi Terzi del Mediterraneo/PTM: Egitto, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia")
* Altri
5a Crociera della Musica Napoletana - Le ragioni di un evento centrato sulla ...Scoop Travel Service Srl
Il power point presentato nel corso della conferenza stampa di presentazione della V Crociera della Musica Napoletana, nel corso della quale si è sottolineato il ruolo che può rivestire la massima espressione artistica del patrimonio culturale napoletano nella trasformazione della Campania in una destinazione turistica matura
La valorizzazione del patrimonio culturale come matrice per lo sviluppo soste...Neaterra
E' proprio tutto vero quello che si dice sul patrimonio artistico in italia? E poi davvero di cultura non si vive?Una breve riflessione per introdurre un argomento vasto e complesso, ma estremamente interessante per comprendere a fondo il valore, il potenziale e tutte le possibilità di un territorio, della sua storia e della sua cultura.
A cura di Sara Zugni, dott.ssa in Conservazione dei Beni Culturali, Referente responsabile settore cultura Neaterra
Presentato durante il Salone delle eccellenze dei Territori e Paesi in festa 2015, organizzato dall'Associazione Neaterra. Domenica 26 Aprile 2015 Presso il castello di Padernello di Borgo San Giacomo.
http://www.panesalamina.com/2015/33052-salone-delle-eccellenze-dei-territori.html
Presentazione di Gianfranco Ciola, direttore del Parco Regionale delle Dune Costiere, sulla tutela e sullo sviluppo del territorio.
Taranto, giugno 2014.
Presentazione del progetto di Parco Agropaesaggistico Metropolitano Padova, relazione di Sergio Lironi e Viviana Ferrario, intervento seminariale nell'ambito del Corso di Diritto Europeo dell’Ambiente del Prof. Maurizio Malo, Padova, palazzo del Bo, 14 maggio 2013.
Tutela e conservazione di habitat di specie per il consolidamento della popol...Giorgio Vacchiano
Linee guida gestionali prodotte dal progetto LIFE+ Carabus per la tutela e conservazione di habitat di specie per il consolidamento della popolazione di Carabus olympiae in Valsessera
Verso un servizio idrico a impatto zero presentazione di A. LeonardiEtifor srl
Presentazione "Proteggere la risorsa idrica: infrastrutture verdi e Pagamenti per Servizi Ecosistemici" di Alessandro Leonardi | Etifor .
Mercoledì 19 maggio 2021 si è tenuto il webinar “Verso un servizio idrico a impatto zero: dai Costi Ambientali e della Risorsa alla gestione integrata del bacino” organizzato dal Gruppo Operativo Brenta 2030 insieme al team del progetto LIFE Brenta 2030.
Annapaola Canevari
Urbanistica e protezione ambientale per la sostenibilità delle trasformazioni ambientali.
Urban planning and environmental protection for the sustainability of environmental change.
Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero...Luca Battista
L’ACQUA E LA CITTA’:IDENTITA’ E FRUIZIONE. Un percorso fluviale per la rete ecologica campana tra Biodiversità, recupero architettonico, land art. Proposta per un piano di azione strategico ed operativo per la rifunzionalizzazione del parco urbano fluviale del Fenestrelle ad Avellino”
La proposta, è stata sviluppata all’interno di un processo partecipativo con cittadini e rappresentanti di associazioni, del tutto su base volontaria, durato quattro mesi, nella prima parte del 2015, nell’ambito del progetto politico-culturale “Ad Avellino E’ Possibile”.
La mozione - in consiglio comunale sottoscritta dai consiglieri Nadia Arace e Giancarlo Giordano ed approvata all’unanimità con Del. C.C. n° 62 del 18 ottobre 2015 - richiedeva la Istituzione del parco Urbano di Interesse Regionale ai sensi della L.R.17/2003 nella logica della realizzazione della Rete ecologica Regionale.
"Il nostro corridoio ecologico fluviale, il Fenestrelle, è quel segno paesaggistico, che gestito ed usato in modo corretto e con consapevolezza ambientale, può essere porta di accesso di una città futura che segna un inversione di tendenza rispetto al consolidato rapporto che si ha con l’’uso del suolo e con le risorse ambientali. Il Fenestrelle , con il suo bacino idrografico, è segno infrastrutturale verde, corridoio ecologico che unisce tutti e tre i parchi naturalistici dell’Irpinia, il Partenio, i Picentini ed il Pizzo Alvano-Valle Lauro, costituito solo per legge. Ecco Avellino, ad esempio, potrebbe essere la prima città in Campania ad essere sede di un Parco Naturalistico regionale."
La nuova sentieristica del Parco Nazionale dei Monti SibilliniMacerataturismo
Presentazione del Dr. Franco Tassi, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, durante il Convegno di Visso del 27 ottobre, Nuove forme di turismo. Il Dr. Tassi, ci illustra la nuova sentieristica, in maniera tecnica. Una fitta rete di sentieri, la cui segnatura sarà ultimata entro la prossima primavera, che arricchisce la già ampia offerta turistica del territorio del parco. Un lungo percorso di trekking servito da rifugi escursionistici (il Grande Anello dei Sibillini), una serie di percorsi in mountain bike ed una ricca offerta per famiglie costituita dai Sentieri Natura a cui si sono aggiunti quest’anno i 17 Percorsi Escursionistici, itinerari di montagna più impegnativi pensati per soddisfare ogni esigenza.
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L'esperienza delle Dolomiti Bellunesi - conferenza AidapNino Martino
The experience of the Belluno Dolomites National Park presented at the conference on planning of protected areas, organized by AIDAP (Italian association directors and officers of the park).
Best practices dolomiti bellunesi, workshop unesco - montenegroNino Martino
The Dolomiti Bellunesi National Park is located in northern Italy and covers 32,000 hectares of the southern Dolomites. It was established to preserve the area's biodiversity and natural ecosystems. The park employs several best practices for management, including comprehensive planning, developing eco-friendly tourist infrastructure like visitor centers and refuges, and promoting sustainable economic activities in surrounding communities. It also pursues projects to transition to fossil-free energy sources and implements a "Carta Qualità" program to certify local products meeting environmental standards.
1. Parchi e sviluppo
socio-economico locale
L’esperienza del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Master Geslopan – Università di Teramo
Feltre – 30 Giugno 2012
Nino Martino
Direttore PNDB
2. La storia
• Anni ’60: prime proposte di istituzione
• Anni ’70: creazione riserve demaniali
(16.000 ha)
• DM 20.4.1990: perimetrazione
• DPR 12.7.1993: istituzione Ente Parco
• 1999: assunzione pianta organica
• 2001: pubblicazione dei Piani
3.
4. I numeri
• 32.000 ettari:la superficie
• 15: i Comuni interessati
• 5: le Comunità montane del
territorio
• 88: i residenti entro i confini
• 102.870: i residenti dei 15 Comuni
(48,5% della provincia)
5. Collocazione geografica
•Parte più meridionale delle Dolomiti,
tra Cismon e Piave
•Area “wilderness” più estesa del
nord-est italiano, a meno di 100 km da
Venezia
•Transizione tra paesaggio prealpino e
alpino
8. Perché è nato il Parco
1. Area con elevatissima biodiversità
floristica e faunistica
2. Ottima conservazione delle strutture
ecosistemiche
3. Importanti testimonianze della passata
presenza antropica
15. La Pianificazione
• Il PNDB è il primo Parco
Nazionale con gli strumenti di
pianificazione previsti dalla
394/91 definitivamente approvati
• Piano del Parco
• Piano Pluriennale Economico e
Sociale
16. Il Piano del Parco disciplina
1) la zonizzazione (organizzazione generale del territorio
e sua articolazione in aree o parti caratterizzate da
forme differenziate d'uso, godimento e tutela);
2) le norme di attuazione (vincoli e destinazioni di uso
pubblico o privato entro le varie zone) attraverso le
quali vengono definite forme di compatibilità con gli
obiettivi dell'area protetta;
3) i sistemi di attrezzature e servizi e quelli di
accessibilità;
4) gli indirizzi e i criteri per gli interventi sulla flora, sulla
fauna e sull'ambiente naturale in genere
17. Il nuovo Piano per il Parco
1) Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è stato il
primo in Italia a dotarsi del Piano (Gazzetta
Ufficiale n. 21 del 26 gennaio 2001);
2) Il Piano per il Parco è aggiornato “almeno ogni
dieci anni” (art. 12 L. 394/91
3) Il Consiglio Direttivo del PNDB ha emanato la
Delibera n. 4/08 del 23 gennaio 2008: “Attivazione
delle procedure per la predisposizione del nuovo
Piano per il Parco. Istituzione ufficio di piano e
comitato scientifico - istituzionale
18. Allegato C
PIANO DI INTERPRETAZIONE
AMBIENTALE
cartografia
Allegato A
PIANO DEL PAESAGGIO Allegato B
PIANO DI GESTIONE ZPS
RELAZIONE
Appendici
alle NTA
NORME DI ATTUAZIONE
REGOLAMENTO PPES
STRUTTURA DEL MASTER PLAN
19. La zonazione:
il Parco non è tutto uguale
Nel Parco esistono quattro “zone” diverse
Ogni zona ha una sua regolamentazione:
• Zona A: Riserva integrale
• Zona B: Riserva generale orientata
• Zona C: Area di protezione
• Zona D: Area di promozione economica e sociale
20. Zone A: Riserve integrali
Quelle di maggior pregio naturalistico, più delicate
o che più si avvicinano alle condizioni di equilibrio
naturale. Sono le più lontane dai centri abitati.
Solo qui la tutela è passiva: non si prevede alcun
intervento. Sono consentite l'osservazione
naturalistica e la ricerca scientifica.
2.600 Ha su 31.000 pari all’8% del Parco
22. Zone B: Riserve generali orientate
Parti di territorio un tempo usate dall’uomo. Qui si
tutelano i valori naturalistici e si recuperano i sistemi
degradati. Sono di due tipi: B1 e B2
Sono vietate nuove costruzioni e la trasformazione del
territorio. Sono consentite attività turistiche, tagli
boschivi, agricoltura, manutenzione ordinaria e
straordinaria delle opere esistenti.
Sono 28.100 Ha su 31.000 pari al 78% del Parco
25. Zone C: Aree di protezione
Sono quelle ai confini, lungo le strade, vicino ai centri
abitati, dove tuttora si svolgono attività agricole e si
gestisce il bosco.
Qui il Parco sostiene le attività tradizionali con il
recupero e il miglioramento delle strutture (malghe,
casere, strade, acquedotti). Sono ammessi la
manutenzione ordinaria e straordinaria nonché il
restauro e risanamento delle opere esistenti
Sono 4.000 Ha su 31.000 pari al 13 % del Parco
27. Zone D: Aree di promozione economica e sociale
Quelle dove maggiore è la presenza dell’uomo:
fondovalle, zone con attività commerciali e ricreativo-
turistiche.
Sono ammessi o potenziati i sistemi di fruizione
turistica e culturale, mirando allo sviluppo di una
economia basata sul rispetto del territorio e della
natura, ovvero su criteri di sostenibilità.
Sono 300 Ha su 31.000 pari all’1% del Parco
35. Le buone pratiche per la sostenibilità
1. Strutture turistiche e culturali
2. Rifugi e bivacchi
3. Sentieristica - Viabilità
4. Il Parco per l’agricoltura
5. Innovazione ed economia
6. Gli investimenti
49. Sub-azione 3.6
“Approntamento di itinerari naturalistici/
escursionistici con
tabellazione informativa e servizi”
G.A.L. 2 Prealpi e Dolomiti Bellunesi e Feltrine
PROGETTO SENTIERI
SISTEMA PARCO
55. Il Parco per le malghe
• Ristrutturazione completa di 4
malghe
• Oltre 2 milioni di € di investimenti
• Progetto “Recupero e gestione dei
prati e dei pascoli e riqualificazione
delle malghe”
56. Malghe nei 15 Comuni
Nel Parco Fuori Parco
UBA potenziali 800 980
UBA effettive 774 406
UBA
potenziali/
monticate
97% 42%
61. Criteri di gestione delle malghe
• Applicazione dei metodi della
zootecnìa biologica
• Attività agrituristica
• Educazione ambientale ed
alimentare
• Informazioni sul Parco
63. Progetto sfalcio prati
• Sfalcio ed eliminazione arbusti su circa 50
ha di prati abbandonati
• Monitoraggio dell’effetto sulla
conservazione biodiversità
• Coinvolgimento cooperative sociali
• Cofinanziato dalla Fondazione Cariverona
65. Parco Fossil Free: un esempio
premiato e … imitato
1. Utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili in tutte le infrastrutture
del Parco
2. Premio Eurosolar 2004
3. Premio Innovazione amica
dell’ambiente 2003
4. “Esportato” al Parco Nazionale del
Pollino
66. Progetto “Fossil free”
• Fare del Parco un’area “libera” da
fonti di energia fossile
• Applicazioni di energia da:
a. Biomasse
b. Biodiesel
c. Solare termico
d. Solare fotovoltaico
e. Microidroelettrico
68. Il “Fossil free” nelle malghe
Casera dei Boschi:
• Riscaldamento a biomassa
• Vapore del minicaseificio generato con biodiesel
Prampèr
• Cogenerazione a biodiesel
• Minicaseificio ad acqua surriscaldata
Erera
• Vapore del minicaseificio generato con biodiesel
• Acqua calda sanitaria prodotta con vapore
• Generatore elettrico a biodiesel
Vette
• Vapore del minicaseificio generato con biodiesel
• Generatore elettrico a biodiesel
73. Prodotti e servizi
con il marchio del parco:
una garanzia di qualità
per il consumatore
e per l’ambiente
Carta Qualità
74. Cos’è la carta qualità
Il Parco può concedere l’uso del proprio
emblema a servizi e prodotti che presentino
requisiti di qualità e soddisfino le finalità del
parco (L. 394/91, art. 14)
Promozione globale del territorio
Valenze naturalistiche
Valenze paesaggistiche
Valenze storiche
Valenze culturali
Prodotti & Servizi di qualità
75. A cosa serve la “carta”
Garantisce la qualità a chi visita il
Parco: chi viene segnalato con il logo
rispetta standard fissati dall’Ente e
contribuisce alla qualità del “prodotto
parco”;
Promuove gli operatori del territorio: i
prodotti e i locali segnalati acquistano
visibilità nei confronti di turisti e residenti
76. I settori di intervento
1.Strutture turistiche
2.Prodotti agroalimentari
3.Prodotti artigianali
4.Educazione ambientale ed
escursionismo
5.Servizi commerciali
6.Eventi e manifestazioni
81. Prodotti “Carta Qualità”
•Caciotta di capra biologica
•Formaggio “Piave” con latte locale,
senza conservanti
Cartoni del latte
(500.000 pezzi)
Lattebusche e il Parco