From La Biennale di Venezia & OPEN to MACRO.
International Perspectives #4
a cura di Paolo De Grandis e Claudio Crescentini
presenta
LI CHEVALIER
Trajectory of Desire
Preview Stampa: 27 gennaio ore 11.00
Inaugurazione: 27 gennaio 2017 ore 18.30
Apertura al pubblico: 28 gennaio – 26 marzo 2017
MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma
MACRO Testaccio – La Pelanda
Foyer 2, Teatro Studio 2, Piazza Orazio Giustiniani 4 – Roma
comunicato stampa
LA GUIDA ALLA 55a BIENNALE D'ARTE VISIVA DI VENEZIA 2013
IL PALAZZO ENCICLOPEDICO
407 pagine
358 immagini
INDICE ARGOMENTI
Il Palazzo Enciclopedico
Spazi espositivi
Backstage
Giardini - Padiglione Centrale
PADIGLIONI NAZIONALI
Padiglione Santa Sede
Padiglione Venezia
ARSENALE - corderie
Padiglione Italia
Leoni d’oro
FUORI BIENNALE
Ahmet Günestekin. Monumentum of Memory
Ai Weiwei – Disposition
Antoni Muntadas. Protocolli Veneziani I
Back to back to Biennale - Free expression
bestiario contemporaneo
Anthony Caro
CROSSOVER
Artisti internazionali + vetro = GLASSTRESS
Guggenehim - STEPHAN BALKENHOL
Guggenehim - Robert Motherwell - i primi collage
Jacob Hashimoto. Gas Giant
Judi Harvest - Denatured: Honeybees+ Murano
Marc Quinn
MATTA. Roberto Sebastian Matta, Gordon Matta,
Clark e Pablo Echaurren Matta
Maxim Kantor
Omar Galiani Il sogno della Principessa Lyu Ji
Rudolf Stingel
Prima Materia
Qiu Zhijie. L’Unicorno e il Dragone
Roy Lichtenstein Sculptor
Tàpies. Lo sguardo dell'artista
The immigrants. Experiment 2
Il Palazzo di Everything + The Salon of Everything
ARMIN LINKE E DONATO DOZZY /RABIH BEAINI
TIME LAPSE
VEDOVA PLURIMO
Vito Acconci Franco Vaccari
Acconci studio intersection
When Attitudes Become Form: Bern 1969/Venice 2013
Where should Othello go?
Manet Ritorno a Venezia
LA GUIDA ALLA 55a BIENNALE D'ARTE VISIVA DI VENEZIA 2013
IL PALAZZO ENCICLOPEDICO
407 pagine
358 immagini
INDICE ARGOMENTI
Il Palazzo Enciclopedico
Spazi espositivi
Backstage
Giardini - Padiglione Centrale
PADIGLIONI NAZIONALI
Padiglione Santa Sede
Padiglione Venezia
ARSENALE - corderie
Padiglione Italia
Leoni d’oro
FUORI BIENNALE
Ahmet Günestekin. Monumentum of Memory
Ai Weiwei – Disposition
Antoni Muntadas. Protocolli Veneziani I
Back to back to Biennale - Free expression
bestiario contemporaneo
Anthony Caro
CROSSOVER
Artisti internazionali + vetro = GLASSTRESS
Guggenehim - STEPHAN BALKENHOL
Guggenehim - Robert Motherwell - i primi collage
Jacob Hashimoto. Gas Giant
Judi Harvest - Denatured: Honeybees+ Murano
Marc Quinn
MATTA. Roberto Sebastian Matta, Gordon Matta,
Clark e Pablo Echaurren Matta
Maxim Kantor
Omar Galiani Il sogno della Principessa Lyu Ji
Rudolf Stingel
Prima Materia
Qiu Zhijie. L’Unicorno e il Dragone
Roy Lichtenstein Sculptor
Tàpies. Lo sguardo dell'artista
The immigrants. Experiment 2
Il Palazzo di Everything + The Salon of Everything
ARMIN LINKE E DONATO DOZZY /RABIH BEAINI
TIME LAPSE
VEDOVA PLURIMO
Vito Acconci Franco Vaccari
Acconci studio intersection
When Attitudes Become Form: Bern 1969/Venice 2013
Where should Othello go?
Manet Ritorno a Venezia
For the 8th year, artists came from France, Germany, Italy, USA, Canada and Palestine to the The European Pleinair Symposium held this year in Beit Jala Palestine from 13 to 21 May 2014. The Symposium is organized by Huber and Treff Gallery from Jena Germany and has been active since 2006.
For the 8th year, artists came from France, Germany, Italy, USA, Canada and Palestine to the The European Pleinair Symposium held this year in Beit Jala Palestine from 13 to 21 May 2014. The Symposium is organized by Huber and Treff Gallery from Jena Germany and has been active since 2006.
Andrea Brunello, profilo del fondatore e AD di Kornice Srl, società che opera nell'ambito dell'organizzazione di mostre e eventi culturali internazionali
Dal 9 ottobre 2011 all’8 gennaio 2012 la Fondazione Ragghianti dedica una grande mostra retrospettiva a Luigi Veronesi (Milano, 1908-1998), pittore, fotografo, autore cinematografico, teorico, tra i maggiori protagonisti dell’astrattismo italiano.
Brochure mostra El Greco in Italia, Metamorfosi di un GenioAndrea Brunello
Presentazione della mostra dedicata al decennio italiano de El Greco, la più grande retrospettiva sull'artista, genio visionario del '500, che sconvolse Manet, Cézanne e Picasso, in programma a Treviso, a Casa dei Carraresi, dal 24 ottobre 2015 al 10 aprile 2016
Dal 9 ottobre 2011 all'8 gennaio 2012
INGRESSO GRATUITO
È obiettivo della mostra evidenziare l’apertura d’interessi
e la prospettiva dinamica e intercodice dell’arte di Veronesi,
puntando specificamente su due settori della sua vasta
produzione: il cinema astratto e le «visualizzazioni
cromatiche della musica», ambiti nei quali si manifesta
al massimo grado la sua volontà di creare ritmi e armonie
visive e di dilatare la pittura verso la dimensione musicale
del tempo.
In mostra, oltre ai lavori di Veronesi,
compresi vari inediti e l'integrale
della sua produzione cinematografica,
opere di Kandinskij, Klee,
Moholy-Nagy, El Lissitskij, Albers,
Vantongerloo, Fontana, Munari e i film
di Léger, Man Ray, Ruttmann
Al rapporto tra le donne artista e la società è ispirato il ciclo di conferenze sull’arte contemporanea promosso per il quarto anno consecutivo dalla Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti.
Le conferenze, a cura delle studiose, Chiara Toti e Federica Chezzi, consolidate e preziose collaboratrici della Fondazione, proporranno quest’anno un percorso “di genere”, un viaggio, appassionante e dall’incredibile vitalità, non sempre messo in luce dai canali ufficiali della divulgazione artistica.
Presentazione della Mostra IL DIVISIONISMO - La Luce del Moderno, promossa da Fondazione Ca.ri.pa.ro.
La mostra si tiene a Palazzo Roverella, a Rovigo, dal 25 febbraio al 23 giugno 2012.
A comparison between two different cities within Western society. Vision and Imagination.
A project of cooperation and interchange between the cities of Boston and Como during the period 2013 - 2014.
The project is curated by James Hull (for the Boston event) and Carolina Lio
organizing and concept by fabrizio bellanca
www.fabriziobellanca.com
L’IDEA e L’EVENTO
Il progetto Boston/Como nasce dall’idea di realizzare un confronto e uno scambio artistico-culturale
di arte contemporanea, tra gli artisti americani della Laconia Gallery di Boston e artisti italiani, teatro
dell'evento la città di Como. L'evento si svolgerà dal 18 luglio al 18 agosto 2013, durata di 30 giorni,
L'idea di realizzarlo in diverse sedi era proprio il valorizzare artisticamente la città creando un flusso di
utenti e un percorso alla mostra per le vie cittadine.
Durante la mostra saranno realizzati una serie di eventi quali Concerti di musica Classica, Jazz, Etnica,
Rappresentazioni, Video, Performance nelle sedi pubbliche e sul Palco messo a disposizione dal Comune
di Como di P.za Volta o P.za Cavour, in modo da valorizzare e arricchire il programma culturale a 360°...
Lo stesso Progetto sarà realizzato a Boston primavera 2014 col patrocinio del Consolato italiano di Boston
TITOLO
Il titolo Boston/Como ... more than a Art exchange simboleggia una sorta di biglietto di andata per un
viaggio nel mondo dell’arte contemporanea.
LOGO
Il logo per colori utilizzati e simboli si ispira chiaramente a entrambe le bandiere, Americana e Italiana che
si fondono per creare uno scudo
TESTI CRITICI / CURATORI
Carolina Lio - Italia
James Hull - Usa
SEDI PUBBLICHE messe a disposizione dal COMUNE di COMO che ospitano l’evento:
- San Pietro in Atrio
- Spazio Natta
- Palazzo del Broletto
SEDI PRIVATE che ospitano l’evento:
- Spazio Pedraglio
- Galleria Lopez
- Galleria Marsiglione
- Galleria Roberta Lietti
LUCEBUIO Raul Gabriel , low resolution, ex cotonificio delle piane-Fondazion...Raul Gabriel
LUCEBUIO Raul Gabriel , low resolution, ex cotonificio delle piane-Fondazione Divisionismo Tortona-Museo Diocesano Tortona- testi di Paolo Bolpagni e Alessandro Beltrami
1. MACRO - Museo d’Arte Contemporanea
Roma
From La Biennale di Venezia & OPEN to MACRO.
International Perspectives #4
a cura di Paolo De Grandis e Claudio Crescentini
presenta
LI CHEVALIER
Trajectory of Desire
Preview Stampa: 27 gennaio ore 11.00
Inaugurazione: 27 gennaio 2017 ore 18.30
Apertura al pubblico: 28 gennaio – 26 marzo 2017
MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma
MACRO Testaccio – La Pelanda
Foyer 2, Teatro Studio 2, Piazza Orazio Giustiniani 4 – Roma
comunicato stampa
Giunge alla quarta tappa From La Biennale di Venezia & OPEN to MACRO. International
Perspectives, ideato e curato da Paolo De Grandis e Claudio Crescentini, dedicato alla
2. presentazione presso gli spazi del MACRO di alcune installazioni internazionali provenienti dall’Esposizione
Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia e, in questa occasione, il progetto è stato esteso ad OPEN,
Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni nell’intento di ampliare la selezione
specificatamente alla scultura e ad installazioni di ampio respiro. OPEN, ideata da Paolo De Grandis nel
1998, giunge quest’anno alla sua ventesima edizione e si basa su una formula espositiva consolidata e di
successo dove il binomio artista - nazione, gli spazi all'aperto di Venezia e la Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica, divengono una piattaforma di scambio ed interazione per ripensare e ridefinire lo stato
attuale dell'arte.
Promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina
ai Beni Culturali, e organizzato in collaborazione con PDG Arte Communications, il progetto vede
convergere insieme le “prospettive” d’arte di due città che lavorano per far viaggiare le esperienze dell’arte
internazionale sul territorio nazionale. Dalla città lagunare appunto alla Capitale. Due città legate da una
tradizione storico-artistica imponente che sono riuscite ad arricchire ulteriormente questo bagaglio per dare
voce e vita all’arte contemporanea e far emergere e valorizzare questa risorsa, ricorrendo ad azioni di
documentazione dell’esistente, di promozioni di iniziative ma anche di connessioni internazionali. Ricerca
avviata da Paolo De Grandis già nel 1995 con l’ideazione dei padiglioni esterni alla Biennale di Venezia e la
presentazione di nuovi paesi.
In occasione di questo quarto appuntamento sarà presentata la mostra Trajectory of Desire di Li
Chevalier artista franco cinese che ha debuttato ad OPEN lo scorso anno. La ricerca di Li Chevalier è una
ricerca estetica laddove l’estetica è il valore delle cose, svela la verità del mondo. La contraddistinguono
l’eleganza e la raffinatezza di tecnica e installazione. Quando Li Chevalier lascia Pechino per Parigi la sua
arte approda in una nuova dimensione dove la tradizione cinese si nutre di un contesto squisitamente
occidentale che non finisce mai per assorbirla totalmente ma semplicemente la sfiora e la rende più
articolata. Parallelamente la musica, coltivata dall’età di 15 anni, rimane una costante della vita di Li
Chevalier; ha infatti cantato come soprano nel Coro dell’Orchestra di Parigi sotto la direzione di Arthur
Oldham e Semyon Bychkov. Negli anni ha lavorato con i solisti dell’Opera di Parigi e ha collaborato con
l’Orchestra Sinfonica Nazionale Cinese sotto la direzione di Philippe Jordan ad un evento storico presso
l’Opera di Pechino dove il solista violino Fréderic Laroque ha improvvisato una performance di fronte alla sua
installazione. Ed è proprio questa passione ad alimentare di una nuova timbrica espressiva le sue
installazioni. Tra le sue mostre più significative ricordiamo le esposizioni presso la Royal Academy of Art
London Summer Exhibition, il National Art Museum of China, lo Shanghai Art Museum, il Today Art Museum,
la National Library of China, il The Sub-Marine Base Contemporary Art Centre Bordeaux France e la State
Opera China.
Li Chevalier non ama i confini, i dettami di rigide tradizioni o scuole. È piuttosto la raffinata combinazione di
differenti discipline, linguaggi estetici, origini e derivazioni, che da alle sue opere una vocazione particolare:
su una traccia figurata e filosofica, l’artista conduce lo spettatore attraverso incontri misteriosi verso una
profonda riflessione sui nostri sistemi di pensiero, oltre qualsiasi tentativo di egemonia artistica. Il suo
3. concetto estetico di bellezza interroga i nessi che modellano il nostro dialogo interculturale. “… Solo la
bellezza può generare il desiderio e la sua ricerca …” dice Francois Cheng.
Dopo 5 anni di profonda immersione come cantante lirica nelle compagnie operistiche della Chinese Army,
Li Chevalier va alla scoperta delle maggiori capitali europee, abbracciando con entusiasmo l’atmosfera dei
mitici templi dell’arte e della conoscenza come il Sciences Po, la Sorbonne University, vari istituti d’arte a
Firenze e a Venezia, il London Central Saint Martins College of Art and Design, alla ricerca della verità e
della bellezza.
Li Chevalier afferma di essere profondamente contemporanea ma rifiuta appassionatamente i precetti del
nichilismo estetico. Le sue opere hanno un carattere primordiale. Nessuna vera emozione può scaturire dal
confronto con un’opera d’arte se non attraverso il prisma dell’emozione estetica.
Come sostiene François Cheng, se immaginassimo un universo che fosse solo vero, senza che la bellezza
lo tocchi minimamente, si tratterebbe di un universo unicamente funzionale, dischiuso, fatto di elementi
uniformi assolutamente intercambiabili. Un universo di “robot” lontano dalla vita.
Al MACRO di Roma Li Chevalier presenta “Polifonia”, un’installazione monumentale composta da violini e
30 opere di pittura sperimentale ad inchiostro. La “traiettoria” dell'artista con i suoi dubbi e le sue rivelazioni
si estende a Roma e si apre ad un’arte che ricerca la bellezza ma che non si sottrae alla contemporaneità.
Il termine polifonia si riferisce ad una scrittura musicale a più voci, ciascuna con le sue proprie dinamiche.
Indica la convergenza di più melodie parallele in un complesso musicale che rispetta i ruoli dell’armonia. La
concatenazione verticale dei differenti accordi arricchisce la composizione. L’installazione di Li Chevalier,
composta di diversi elementi artistici provenienti da Oriente e Occidente, è un’immagine metaforica del
nostro mondo che non può più frenare il suo cammino verso uno spazio “comune”, dove nazioni e civiltà
interagiscono, migliaia di storie ed eredità si incrociano. L’opera intende rendere omaggio alla vitalità
creativa nata dagli incontri, dalla tolleranza e da tutti quei valori che rendono l’Europa un terreno fertile per
l’espressione e il dialogo.
INFO STAMPA
Ufficio stampa Zètema Progetto Cultura
Patrizia Morici / T. +39 06 82 07 73 71 / M. +39 348 54 86 548 / p.morici@zetema.it
stampa.macro@comune.roma.it
Ufficio Stampa PDG Arte Communications
T. +39 041 5264546 / pressoffice@artecommunications.com
www.artecommunications.com
INFO PUBBLICO
4. Ingresso gratuito alla mostra LI CHEVALIER- Trajectory of Desire
ORARI DA AGGIUNGERE
Biglietto MACRO via Nizza
Tariffa intera: non residenti 11,00 €, residenti 10,00 €.
Tariffa ridotta: non residenti 9,00 €, residenti 8,00 €.
Biglietto cumulativo MACRO via Nizza + MACRO Testaccio
Tariffa intera: non residenti 13,50 €, residenti 12,50 €
Tariffa ridotta: non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €
Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni: www.museomacro.org
INFO: 060608
www.museomacro.org
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