Dalla carta al web - Corso di aggiornamento professionale dell'Ordine dei Gio...Bruno Ruffilli
Quasi mai una notizia pensata per il quotidiano può essere utilizzata così com’è per il web: bisogna ottimizzarla per un lettore diverso che ha esigenze diverse. Proviamo a capire quali sono. Perché tutti scriviamo per essere letti, e quello che non viene letto non esiste.
Le basi della SEO | Quando il posizionamento ha un'animaMichele Franzese
Le slide del corso SEO di Seogarden.net riportano tutti gli aspetti che vengono trattati nelle 5 lezioni da 3 ore ciascuna in cui il corso è suddiviso.
Si parte dagli elementi di base dell'ottimizzazione seo, per poi analizzare tutti gli strumenti di monitoraggio e le tecniche avanzate di link building, fino all'analisi delle strategie di posizionamento di siti web diversi per tipologia e obiettivi.
Ho cercato di rappresentare tutti gli aspetti della SEO, per giungere ad una conclusione, siccome oggi più che mai la SERP non è più solo frutto di un lavoro ben fatto dal punto di vista tecnico, al professionista della SEO vengono richieste nuove competenze, dalla semantica al copywriting, fino alla capacità di relazionarsi con gruppi eterogenei di stakeholder.
La semantica per automatizzare una redazione web: l’esperienza di Innolabspl...Net7
Slide della presentazione tenuta al Drupal Day del 4 dicembre 2015 a Bologna da Luca De Santis e Massimiliano Pardini sul progetto Innolabsplus.
Innolabsplus.eu è un portale informativo sulle politiche comunitarie. La sua peculiarità è quello di integrare un motore semantico per automatizzare le funzioni redazionali. Il portale importa oltre 40 feed da siti informativi e istituzionali: tramite il motore semantico identifica i concetti chiave nel testo e applica una classificazione automatica. Il portale integra le funzionalità semantiche delle Dandelion API: il risultato è un modulo Drupal 7 che Net7 ha rilasciato con licenza open source.
La seconda lezione del Corso Comunicare la scienza di Antonio Massara approfondisce la net economy e le conseguenze della disintermediazione, sia nei business model che nelle modalità di condivisione delle storie. Il Piano Editoriale contempla tutte le opzioni di condivisione delle storie per tipo di contenuto, tempo e target.
Una nuova metafora per il ruolo della Seo, quella della magnetizzazione dei contenuti all'interno del grande pagliaio del web, aiuta la comprensione dei meccanismi alla base del Seo e del ruolo dei motori di ricerca. Viene inoltre illustrata la dinamica dei content lunghi, del blogging e la realtà degli ebook, veri strumenti di condivisione di storie lunghe.
"Non mandate CV, aprite un blog!" consigliano gli evangelist del web 2.0 ai giovani laureati. Alle ong sempre in cerca di fondi potremmo dire: non fate fundraising, raccontate una storia. E quale miglior strumento per farlo se non attraverso un blog?
Francesco Malatesta - What You Give is What You Get - Codemotion Milan 2017Codemotion
Partecipare attivamente ad una community: tutti sanno che è importante ma in pochi lo fanno. Davvero è così importante per un developer fare un'esperienza del genere? Francesco spiegherà il suo percorso con Laravel-Italia negli ultimi quattro anni, non solo per raccontare quanto effettivamente fare community gli abbia "restituito" (oltre ogni aspettativa) ma anche per spiegare quale impatto ha una scelta del genere, senza dimenticare qualche consiglio per chi sta iniziando a muovere i primi passi... e non solo.
Il sito aziendale (parte 2): pianificazione, struttura, design, funzionalità ...Giovanni Dalla Bona
Perché il sito aziendale è ancora importante per una strategia di web marketing.
> Analisi dell'azienda e pianificazione del sito
> Struttura, design e layout
> Definizione delle funzionalità e integrazione con i social media
> Test
> Scelta dei contenuti: argomenti, forme e formati
Primo degli interventi sulle tecnologie di editoria digitale per la divulgazione scientifica. Caratterizzazione del prospect, elementi di marketing e promozione e poi cenni sull'evoluzione degli oggetti dell'editoria digitale e loro status odierno.
"Alice in WordPressLand" è un talk esperienziale nato dalle riflessioni post-WordCamp dal punto di vista di uno sviluppatore giornalmente alle prese con Web Framework, tecnologie e "linguaggi serissimi". La presentazione include una serie di analisi e valutazioni soggettive sui veri punti di forza di WordPress ed alcuni suoi aspetti (spesso poco tecnici) talvolta trascurati, ma determinanti per la sua adozione. Si passa, infine, per una serie di best practices - scoperte, autoimposte e affermatesi nel corso degli anni - che portano anche a ricongiugersi ai valori dell'Agile ed riscoprirne i principi per una concezione più profonda ed innovativa del ruolo di sviluppatore.
Dalla carta al web - Corso di aggiornamento professionale dell'Ordine dei Gio...Bruno Ruffilli
Quasi mai una notizia pensata per il quotidiano può essere utilizzata così com’è per il web: bisogna ottimizzarla per un lettore diverso che ha esigenze diverse. Proviamo a capire quali sono. Perché tutti scriviamo per essere letti, e quello che non viene letto non esiste.
Le basi della SEO | Quando il posizionamento ha un'animaMichele Franzese
Le slide del corso SEO di Seogarden.net riportano tutti gli aspetti che vengono trattati nelle 5 lezioni da 3 ore ciascuna in cui il corso è suddiviso.
Si parte dagli elementi di base dell'ottimizzazione seo, per poi analizzare tutti gli strumenti di monitoraggio e le tecniche avanzate di link building, fino all'analisi delle strategie di posizionamento di siti web diversi per tipologia e obiettivi.
Ho cercato di rappresentare tutti gli aspetti della SEO, per giungere ad una conclusione, siccome oggi più che mai la SERP non è più solo frutto di un lavoro ben fatto dal punto di vista tecnico, al professionista della SEO vengono richieste nuove competenze, dalla semantica al copywriting, fino alla capacità di relazionarsi con gruppi eterogenei di stakeholder.
La semantica per automatizzare una redazione web: l’esperienza di Innolabspl...Net7
Slide della presentazione tenuta al Drupal Day del 4 dicembre 2015 a Bologna da Luca De Santis e Massimiliano Pardini sul progetto Innolabsplus.
Innolabsplus.eu è un portale informativo sulle politiche comunitarie. La sua peculiarità è quello di integrare un motore semantico per automatizzare le funzioni redazionali. Il portale importa oltre 40 feed da siti informativi e istituzionali: tramite il motore semantico identifica i concetti chiave nel testo e applica una classificazione automatica. Il portale integra le funzionalità semantiche delle Dandelion API: il risultato è un modulo Drupal 7 che Net7 ha rilasciato con licenza open source.
La seconda lezione del Corso Comunicare la scienza di Antonio Massara approfondisce la net economy e le conseguenze della disintermediazione, sia nei business model che nelle modalità di condivisione delle storie. Il Piano Editoriale contempla tutte le opzioni di condivisione delle storie per tipo di contenuto, tempo e target.
Una nuova metafora per il ruolo della Seo, quella della magnetizzazione dei contenuti all'interno del grande pagliaio del web, aiuta la comprensione dei meccanismi alla base del Seo e del ruolo dei motori di ricerca. Viene inoltre illustrata la dinamica dei content lunghi, del blogging e la realtà degli ebook, veri strumenti di condivisione di storie lunghe.
"Non mandate CV, aprite un blog!" consigliano gli evangelist del web 2.0 ai giovani laureati. Alle ong sempre in cerca di fondi potremmo dire: non fate fundraising, raccontate una storia. E quale miglior strumento per farlo se non attraverso un blog?
Francesco Malatesta - What You Give is What You Get - Codemotion Milan 2017Codemotion
Partecipare attivamente ad una community: tutti sanno che è importante ma in pochi lo fanno. Davvero è così importante per un developer fare un'esperienza del genere? Francesco spiegherà il suo percorso con Laravel-Italia negli ultimi quattro anni, non solo per raccontare quanto effettivamente fare community gli abbia "restituito" (oltre ogni aspettativa) ma anche per spiegare quale impatto ha una scelta del genere, senza dimenticare qualche consiglio per chi sta iniziando a muovere i primi passi... e non solo.
Il sito aziendale (parte 2): pianificazione, struttura, design, funzionalità ...Giovanni Dalla Bona
Perché il sito aziendale è ancora importante per una strategia di web marketing.
> Analisi dell'azienda e pianificazione del sito
> Struttura, design e layout
> Definizione delle funzionalità e integrazione con i social media
> Test
> Scelta dei contenuti: argomenti, forme e formati
Primo degli interventi sulle tecnologie di editoria digitale per la divulgazione scientifica. Caratterizzazione del prospect, elementi di marketing e promozione e poi cenni sull'evoluzione degli oggetti dell'editoria digitale e loro status odierno.
"Alice in WordPressLand" è un talk esperienziale nato dalle riflessioni post-WordCamp dal punto di vista di uno sviluppatore giornalmente alle prese con Web Framework, tecnologie e "linguaggi serissimi". La presentazione include una serie di analisi e valutazioni soggettive sui veri punti di forza di WordPress ed alcuni suoi aspetti (spesso poco tecnici) talvolta trascurati, ma determinanti per la sua adozione. Si passa, infine, per una serie di best practices - scoperte, autoimposte e affermatesi nel corso degli anni - che portano anche a ricongiugersi ai valori dell'Agile ed riscoprirne i principi per una concezione più profonda ed innovativa del ruolo di sviluppatore.
Leggere nell'universo digitale, scrivere per l'universo digitale
1. GGiioorrnnaalliissmmoo ee ccuullttuurraa ddiiggiittaallee
““LLeeggggeerree”” ee ““ssccrriivveerree”” nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo
UUrrbbiinnoo,, 2244 oottttoobbrree 22001144
2. UUnn nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//11
• Il digitale non è un “nuovo mezzo”
• Il digitale è un nuovo universo
• Cioè: il digitale non è una “tecnica”, il digitale è una “cultura”
• … da conoscere
5. LLeeggggeerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//11
•Google paradigma di conoscenza:
- Una visita su tre passa dal motore:
il 34,5% del traffico de L’espresso proviene da big G
• Come funziona:
- dal crawling al page rank
- Sfruttare la conoscenza diffusa del web (Effetto di rete)
• Un sito vale in funzione dei link che riceve
• La valuta del web è il link e Google ne è la banca centrale
organo certificatore e lender of the last resort (traffico)
6. LLeeggggeerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//22
• Al nuovo paradigma-Google si aggiunge il fenomeno RSS
• RSS (Real simple syndication/Rich site summary):
flussi di contenuto
definito a prescindere
dalla sua forma
Esempio: inchieste L’Espresso nella loro forma, in rss
• Chiunque può mettersele in pagina (es: FeedWind)
• Tutti i siti/blog più importanti hanno flussi RSS, “basta” aggregarli
> aggregatori, tipo Feedly, MyYahoo
7. LLeeggggeerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//33
• Paradigma-Google + fattore RSS =
fruizione decontestualizzata
• Contenuti molecolari vs. contenitori (giornali, siti, HP)
• Articolo vs. pagina
• Di conseguenza: nel web è necessario che i contenuti
siano autosufficienti e contestualizzati
• Non so da dove viene il mio lettore né dove andrà
8. LLeeggggeerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//55
Dall’attimo alla lunga coda dei contenuti
(decontestualizzazione temporale)
La pagina di lancio dell’inchiesta
“Policlinico degli orrori”:
• 31.000 click il giorno del lancio
(4/01/07)
• 260.000 click nei due anni successivi
(gen. 07- gen. 09)
• Tutte le pagine dell’inchiesta = milioni di click
9. LLeeggggeerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//55
• Le limitazioni dello strumento: lo schermo
• Lettura più lenta: sul video la velocità diminuisce del 25 %
• La “scansionabilità”: il 71% dei lettori dà una scorsa rapida
al testo per capire se gli interessa. Solo il 16% legge parola per parola
• (…ma questo non vuol dire che capiscano di meno, anzi…)
• Non possiamo affidarci alla grafica perché il contenuto è separato
dalla sua forma (diversi dispositivi)
Questioni chiave:
catturare il lettore
aumentare la stickyness (permanenza)
11. LLeeggggeerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//77
• La lettura comincia in alto a sinistra, poi si sposta
verso destra e solo alla fine arriva in alto a destra
• I caratteri troppo grandi rendono più fastidiosa la
lettura
• I titoli sottolineati scoraggiano la lettura dei
sommari
• Ogni titolo ottiene l’attenzione del lettore per non
più di un secondo (tutto si gioca nelle prime due o
tre parole)
• Non è vero che quello che sta in basso non viene
letto: ovviamente il titolo deve essere
particolarmente attraente
13. SSccrriivveerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//11
…ovvero scrivere perché Google ci legga
• Titoli : descrittivi, non allusivi
“Il Cavaliere”, “Fausto”, titoli con virgolettati
• Uso appropriato delle keyword (tags):
nomi, luoghi, date, argomenti (topics)
scegliere poche parole per descrivere il contenuto
e indurre alla lettura = titolare
Esempi: nei blog, nei siti, nei giornali, nel vostro sito
• Vantaggio supplementare: navigazione orizzontale >
risponde alla necessità di:
ricontestualizzare “l’atomo” / fidelizzare il lettore
14. SSccrriivveerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//22
…ovvero scrivere perché Google ci legga
• Paragrafi
- un’idea, un paragrafo
i robot indicizzano più facilmente un testo
diviso con chiarezza
- non temere la ripetizione dei concetti chiave,
che comunque vanno inseriti nel primo paragrafo
• Uso dei neretti (…questione di codice…)
• dare titoletti ai capoversi per interrompere la pagina
• inserire liste puntate , evidenziare le parole importanti
15. SSccrriivveerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//33
• Link “parlanti”: indicare sempre l’argomento della pagina linkata
fa crescere il pagerank
Web = ipertesto > link è il mattone della costruzione
• Ambiente ideale per il giornalista: link straordinario
strumento per contestualizzare elementi dell’informazione
Link interni (al servizio)
Link collegati (ad altri materiali nel sito)
Link esterni (a materiali rilevanti esterni al sito)
• Problema editoriale: il link esterno “allontana” o “attira”?
- i maggiori siti internazionali lo fanno (NYT Extra, WP)
•Problema etico: si può linkare “tutto”?
– La cultura della rete vuole link ovunque
– Casi estremi: pedofilia vs. testo finanziaria… ma nell’area grigia?
Link è una scelta redazionale: va soppesata come tutte le scelte
17. SSccrriivveerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//55
Altri vantaggi:
• Con il link si scrive “per conversare”
• Ipertesto = testo aperto
• Il link come strumento di specializzazione
in un nuovo ecosistema
• Dato un qualsiasi argomento c’è qualcuno in rete che ne sa
più di me: sfruttare la conoscenza dei miei lettori
-- ccrreeddiibbiilliittàà,, aaffffiiddaabbiilliittàà,, ttrraassppaarreennzzaa ((bbrraanndd,, ffiiddeelliizzzzaazziioonnee))
-- ddoo wwhhaatt yyoouu ddoo bbeesstt,, lliinnkk tthhee rreesstt
18. SSccrriivveerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//66
…ovvero: scrivere per lo schermo
• La forma incide sul contenuto
della comunicazione
• Una comunicazione che “batte in testa”
• Primi paragrafi è bene contengano
tutti gli elementi essenziali
• Modello AP: la “piramide invertita”
- nato perché i tipografi potessero
tagliare i pezzi dal basso
- utile perché il lettore possa tagliare
la sua attenzione dal fondo
19. SSccrriivveerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//77
…ovvero: scrivere per lo schermo
• Se non si legge, ma si “scorre” lo schermo…
• …aiutiamo a scorrerlo con accorgimenti grafici (formattazione):
- Paragrafi: più brevi (1 idea = 1 par), intervallati dal bianco
- Schematizzazione: uso di elenchi puntati o numerati; capitoletti
- Stili tipografici: neretti e corsivi, ma con coerenza logica
mai i sottolineati si confondono con il link
(vale anche per Google!)
- Utilizzare tabelle
• “Leggibilità” non fa sempre rima con “bella prosa”
• Più aiutiamo l’utente a leggere, più l’utente legge…
• …magari fino in fondo!
20. SSccrriivveerree nneell nnuuoovvoo uunniivveerrssoo//88
La “regola del due”:
– le prime 2 parole di un titolo
– i primi 2 paragrafi di una pagina
– le prime 2 righe di un paragrafo
– i primi 2 risultati in una pagina di risultati ricerca
21. Un test sul NYT
articolo
semplice
articolo
complesso
sorgente www.nymag.com www.nyt.com
Cosa
riscritto
è stato fatto riscritto
riformattato
ore totali
di lavoro Circa 2 ore
4,5 ore
•disegnatori: 1
•giornalista: 3
•sviluppatore: 0.5
22.
23. Contenuto semplice:
originale e risistemato
originale risistemato effetto
comprensione
del testo 52% 86% 34%
tempo
impiegato 2.22’’ 1.29’’ 0.53’’
soddisfazione
dell’utente 4.68 4.93 4%
24. Contenuto complesso:
originale e risistemato
originale risistemato effetto
Comprensioe
del testo 68% 80% 12%
tempo
impiegato 2.51’’ 2.58’’ -0.7’’
soddisfazione
dell’utente 4.35 4.61 4%