5. L’ Acquedotto Pugliese
La Puglia è la regione italiana più
estesa del Meridione.
La pietra dura della Murgia e
quella carsica del Salento, non
riescono a trattenere l’acqua
piovana che si concentra a grande
profondità.
Fino a pochi decenni di anni fa la
popolazione utilizzava l’acqua
piovana raccolta nelle cisterne.
Ma, essendo le città prive di
fogne, quest’acqua piovana prima
di arrivare alle cisterne scorreva
nelle strade raccogliendo i liquami
che vi venivano gettati. Nelle
campagne la popolazione, invece,
utilizzava le acque malsane di
palude. Tutto questo provocava un
alto tasso di mortalità a causa del
tifo, malaria, colera e dissenteria.
6. L’ Acquedotto Pugliese
Nel luglio del 1866 in tutta la Puglia la
temperatura raggiunse i 45°. La gente
non aveva acqua da bere. Tutte le
cisterne erano vuote e nella città di
Bari ci furono molte vittime per il
colera.
Fu l’ingegnere Camillo Rosalba a
proporre, nel 1868 la derivazione delle
acque del Sele (bacino nei pressi di
Avellino) per soddisfare i bisogni idrici
delle Tre Puglie.
Il progetto però sembrò troppo ardito
e accantonato.
Il giovane Giolitti, all’inizio del secolo
decise la realizzazione di quest’opera e
i lavori iniziarono nel 1905.
Nel 1915 l’acqua arrivò a Bari; c’era una
enorme folla che lanciò un urlo, quando
dalla fontana di Piazza Umberto sgorgò
il primo zampillo che salì in alto verso il
cielo, quasi a ringraziarlo.
Oltre che dalla sorgente del Caposele , l’acqua arriva anche da Cassano Irpino, nella valle
del fiume Calore. A Caposele l’acqua esce dalla montagna, a Cassano sgorga dal
sottosuolo L’acquedotto pugliese rimane un’opera pubblica meravigliosa, realizzata per
soddisfare i bisogni di una comunità assetata; lungo 3.000 Km è il più grande acquedotto
del mondo e termina a S. Maria di Leuca.
10. L’ Acqua al tempo dei nonni…
Visita guidata al
Centro Anziani di
Torrepaduli
11. LA FONTANA: LUOGO DI INCONTRO …
Rappresentazione teatrale dialettale
12.
13. Gli stati dell’ Acqua
Vista dallo spazio, la TERRA
si presenta come un pianeta
azzurro coperto dai mari e
dagli oceani per i 2/3 della
sua superficie.
Altri pianeti, ad esempio
Marte e Venere,
custodiscono riserve
d’acqua, ma solo
sulla terra essa è presente
allo stato liquido, solido e
gassoso.
Questa caratteristica fa
della TERRA un pianeta
davvero speciale.
Allo stato liquido l’acqua è Piante e animali o esseri umani, tutti hanno
semplicemente… bisogno dell’acqua per vivere, alcuni vivono
ACQUA, allo stato solido nell’acqua, altri fuori dall’acqua, ma ciascuno vive
è ghiaccio e allo stato grazie all’acqua. Infatti, l’acqua costituisce 80%
gassoso è vapore acqueo. di un organismo vivente.
18. Acqua: bene comune
L’acqua è stata trasformata da bene comune a bene di consumo, divenendo una merce.
Tutti invece dovremmo essere consapevoli che l’acqua è una risorsa esauribile, perché
continuiamo ad inquinarla, è patrimonio dell’umanità. Un bene comune dell’umanità, un
bene irrinunciabile e insostituibile che appartiene a tutti.
L’acqua è sufficiente, ma il problema rimane la sua distribuzione e l’accesso. Allo stato
attuale circa 1,5 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile.
Le previsioni indicano che nel 2032, il 60% della popolazione non avrà la possibilità di
consumare acqua potabile. Tra vent’anni, ci saranno tre miliardi di donne, bambini e
uomini che patiranno la sete..
Gli uomini sono fatti del 70% di acqua,
dipendono dall’acqua e invece di
rispettarla bene la trattano come se non
contasse nulla, come se non dovesse finire
mai . . . così tagliano gli alberi, coprono di
asfalto i terreni su cui scorre. L’acqua, non
riuscendo più a penetrare nel sottosuolo,
precipita e scorre per sentieri che non
conosce, travolge tutto, allaga, devasta,
alluviona