Tra il 22 e il 25 maggio 2014 si terranno in tutti i 28 Stati Membri dell’Unione Europea le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. Esistono regole comuni e obbligatorie a tutti gli Stati ma sono molte le differenze tra paese e paese. Esse riguardano: il sistema elettorale; la possibilità di suddividere il territorio in circoscrizioni; l’attribuzione del diritto di voto e di eleggibilità; le modalità di candidatura; la possibilità per gli elettori di modificare l’ordine in lista dei candidati; la convalida dei risultati; la riassegnazione dei seggi eventualmente divenuti vacanti in corso di legislatura.
Come si vota in Italia? Maggioritario, proporzionale o misto; collegi elettorali, soglie di sbarramento, premio di maggioranza? Cerchiamo di chiarire i fondamenti delle leggi elettorali che, dall’avvio della Repubblica, ci hanno portato fino alla sentenza della Consulta sull’Italicum.
IL REFERENDUM COSTITUZIONALE SUL TAGLIO DEI PARLAMENTARItelosaes
Il 20 e il 21 settembre 2020 si è svolto il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari. Ha vinto il sì, ma il nuovo Parlamento con 600 parlamentari vedrà la luce soltanto nella prossima legislatura. Ma quali sono le origini e l'iter di questo referendum? da cosa nasce? quali sono i partiti per il sì e i partiti per il no? e le loro ragioni? cosa succede ora, dopo la vittoria dei sì?
Covid 19 le conseguenze del covid-19 sulla prossima tornata elettoraletelosaes
Nella primavera del 2020 (tra aprile e giugno) si sarebbero dovute svolgere le elezioni in 6 Regioni Italiane e più di mille Comuni. Ma arriva il Covid e il 20 aprile il Consiglio dei Ministri approva il Decreto Legge sul rinvio delle consultazioni elettorali che posticipa il rinnovo dei Consigli comunali e circoscrizionali.
Le elezioni si svolgeranno domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020, come stabilito dal Ministro dell’Interno.
L’Italicum disciplina l’elezione della Camera dei deputati e sarà applicato a partire dalle elezioni successive al 1° luglio 2016, così da coordinarne gli effetti con l’esame del disegno di legge costituzionale di modifica della parte seconda della Costituzione
Il circolo di LeG Grosseto ha preparato un piccolo dossier sui sistemi elettorali. Il primo che pubblichiamo fa delle considerazioni generali, gli altri di prossima pubblicazione tratteranno dei sistemi europei e del "Porcellum".
Come si vota in Italia? Maggioritario, proporzionale o misto; collegi elettorali, soglie di sbarramento, premio di maggioranza? Cerchiamo di chiarire i fondamenti delle leggi elettorali che, dall’avvio della Repubblica, ci hanno portato fino alla sentenza della Consulta sull’Italicum.
IL REFERENDUM COSTITUZIONALE SUL TAGLIO DEI PARLAMENTARItelosaes
Il 20 e il 21 settembre 2020 si è svolto il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari. Ha vinto il sì, ma il nuovo Parlamento con 600 parlamentari vedrà la luce soltanto nella prossima legislatura. Ma quali sono le origini e l'iter di questo referendum? da cosa nasce? quali sono i partiti per il sì e i partiti per il no? e le loro ragioni? cosa succede ora, dopo la vittoria dei sì?
Covid 19 le conseguenze del covid-19 sulla prossima tornata elettoraletelosaes
Nella primavera del 2020 (tra aprile e giugno) si sarebbero dovute svolgere le elezioni in 6 Regioni Italiane e più di mille Comuni. Ma arriva il Covid e il 20 aprile il Consiglio dei Ministri approva il Decreto Legge sul rinvio delle consultazioni elettorali che posticipa il rinnovo dei Consigli comunali e circoscrizionali.
Le elezioni si svolgeranno domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020, come stabilito dal Ministro dell’Interno.
L’Italicum disciplina l’elezione della Camera dei deputati e sarà applicato a partire dalle elezioni successive al 1° luglio 2016, così da coordinarne gli effetti con l’esame del disegno di legge costituzionale di modifica della parte seconda della Costituzione
Il circolo di LeG Grosseto ha preparato un piccolo dossier sui sistemi elettorali. Il primo che pubblichiamo fa delle considerazioni generali, gli altri di prossima pubblicazione tratteranno dei sistemi europei e del "Porcellum".
Riforma Costituzionale 4 Dicembre - #bastaunsìcorboss
Presentazione della riforma costituzionale del 4 dicembre, con spiegazioni nel dettaglio e nel merito. Nella parte finale una serie di risposte alle domande/critiche più comuni sulla riforma.
Ringrazio i professori Vassallo e Ceccanti per il materiale fornito dal quale ho preso spunto.
CLAMOROSO ! UNA NUOVA PROPOSTA DI LEGGE ELETTORALE: IL BENSERELLUM !tramerper
La vera ragione per la quale la Commissione Affari Costituzionali della Camera prende tempo e non decide su una proposta di legge elettorale sta nel fatto che i rappresentanti dei partiti stanno valutando in gran segreto una nuova proposta che hanno appena ricevuto.
La proposta, della quale è ignota l’origine, è pervenuta oggi, tramite e-mail, a tutti i membri della Commissione. L’indirizzo e-mail di provenienza (benserellum@gmail.com) è ovviamente falso e, cosa ancor più rilevante, non è al momento associabile ad alcun indirizzo IP.
Le schede con cui Diego Zardini, deputato del Partito Democratico, ha voluto illustrare gli aspetti principali della Riforma Costituzionale che siamo chiamati ad approvare con il Referendum del 4 Dicembre.
La proposta di Davide Gariglio per la legge elettorale del Piemontedavidegariglio
Proposta di legge 292 del 2012 sulle "norme per l'elezione del consiglio regionale e del Presidente della Giunta". Le modifiche più importanti: via il listino; 50 consiglieri invece di 60; 4 circoscrizioni elettorali invece di 8; parità di genere; soglie di sbarramento.
SOTTO IL MATERASSO
Il finanziamento pubblico ai partiti dal 1994 ad oggi
- Campagne elettorali: Rimborsi per elezioni regionali, europee e politiche
- Gruppi politici: Spese per funzionamento e gestione
- Media di partito: Contributi per radio e giornali
Pietro Ichino sulla riforma costituzionaleAntonino Leone
Le schede con cui il Prof. Pietro Ichino ha voluto illustrare gli aspetti principali della Riforma della Costituzione che siamo chiamati ad approvare con il Referendum del 4 Dicembre.
AUTONOMIA REGIONALE: DI COSA STIAMO PARLANDOtelosaes
La Costituzione italiana prevede che lo Stato possa concedere forme di maggiore autonomia alle Regioni che ne fanno richiesta. Nel Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 2019 il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Erika Stefani “dopo gli incontri bilaterali con i Ministri interessati, ha illustrato i contenuti delle Intese. Il Consiglio dei Ministri ne ha preso atto e condiviso lo spirito”. Si tratta degli accordi stipulati tra il Governo e Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna per concedere alle 3 Regioni ulteriori forme e condizioni di autonomia.
On 25 September 2022 Italians voted for a new Chamber of Deputies and the Senate. The centre-right coalition won with an absolute majority in both Houses.This is the first time in Italian history that a woman has been the Head of the Government.
Il 25 settembre 2022 si sono svolte le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Ha vinto la coalizione di centro-destra, che ha raggiunto la maggioranza assoluta in entrambe le Camere. È la prima volta nella storia d’Italia che una donna è a capo del Governo.
27 July 2022 the Senate Assembly passed a reform of its Rules with 210 votes in favour, 11 against and 2 abstained votes. There will be only 200 Senators in the 19th Legislature, instead of 315, and in the Chamber, 400 Deputies rather than 630.
Riforma Costituzionale 4 Dicembre - #bastaunsìcorboss
Presentazione della riforma costituzionale del 4 dicembre, con spiegazioni nel dettaglio e nel merito. Nella parte finale una serie di risposte alle domande/critiche più comuni sulla riforma.
Ringrazio i professori Vassallo e Ceccanti per il materiale fornito dal quale ho preso spunto.
CLAMOROSO ! UNA NUOVA PROPOSTA DI LEGGE ELETTORALE: IL BENSERELLUM !tramerper
La vera ragione per la quale la Commissione Affari Costituzionali della Camera prende tempo e non decide su una proposta di legge elettorale sta nel fatto che i rappresentanti dei partiti stanno valutando in gran segreto una nuova proposta che hanno appena ricevuto.
La proposta, della quale è ignota l’origine, è pervenuta oggi, tramite e-mail, a tutti i membri della Commissione. L’indirizzo e-mail di provenienza (benserellum@gmail.com) è ovviamente falso e, cosa ancor più rilevante, non è al momento associabile ad alcun indirizzo IP.
Le schede con cui Diego Zardini, deputato del Partito Democratico, ha voluto illustrare gli aspetti principali della Riforma Costituzionale che siamo chiamati ad approvare con il Referendum del 4 Dicembre.
La proposta di Davide Gariglio per la legge elettorale del Piemontedavidegariglio
Proposta di legge 292 del 2012 sulle "norme per l'elezione del consiglio regionale e del Presidente della Giunta". Le modifiche più importanti: via il listino; 50 consiglieri invece di 60; 4 circoscrizioni elettorali invece di 8; parità di genere; soglie di sbarramento.
SOTTO IL MATERASSO
Il finanziamento pubblico ai partiti dal 1994 ad oggi
- Campagne elettorali: Rimborsi per elezioni regionali, europee e politiche
- Gruppi politici: Spese per funzionamento e gestione
- Media di partito: Contributi per radio e giornali
Pietro Ichino sulla riforma costituzionaleAntonino Leone
Le schede con cui il Prof. Pietro Ichino ha voluto illustrare gli aspetti principali della Riforma della Costituzione che siamo chiamati ad approvare con il Referendum del 4 Dicembre.
AUTONOMIA REGIONALE: DI COSA STIAMO PARLANDOtelosaes
La Costituzione italiana prevede che lo Stato possa concedere forme di maggiore autonomia alle Regioni che ne fanno richiesta. Nel Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 2019 il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Erika Stefani “dopo gli incontri bilaterali con i Ministri interessati, ha illustrato i contenuti delle Intese. Il Consiglio dei Ministri ne ha preso atto e condiviso lo spirito”. Si tratta degli accordi stipulati tra il Governo e Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna per concedere alle 3 Regioni ulteriori forme e condizioni di autonomia.
On 25 September 2022 Italians voted for a new Chamber of Deputies and the Senate. The centre-right coalition won with an absolute majority in both Houses.This is the first time in Italian history that a woman has been the Head of the Government.
Il 25 settembre 2022 si sono svolte le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Ha vinto la coalizione di centro-destra, che ha raggiunto la maggioranza assoluta in entrambe le Camere. È la prima volta nella storia d’Italia che una donna è a capo del Governo.
27 July 2022 the Senate Assembly passed a reform of its Rules with 210 votes in favour, 11 against and 2 abstained votes. There will be only 200 Senators in the 19th Legislature, instead of 315, and in the Chamber, 400 Deputies rather than 630.
Il 27 luglio 2022 l’Assemblea del Senato ha approvato, con 210 voti favorevoli, 11 contrari e 2 astensioni, la riforma del proprio Regolamento. I Senatori della XIX legislatura saranno 200, invece di 315, mentre il numero dei Deputati passa da 630 a 400.
Non esiste una definizione giuridica. Secondo il Regolamento della Camera (art. 14) sono “associazioni di Deputati” e “soggetti necessari al funzionamento della Camera”.
Secondo la dottrina sono la proiezione, il riflesso, dei partiti nel Parlamento. Svolgono però un ruolo ben preciso, perché sono un elemento imprescindibile al funzionamento delle Camere.
Parliamentary groups have no legal definition. According to Rule 14 of the Rules of Procedure of the Chamber of Deputies, they are ‘associations of Deputies’ and ‘subjects required for the functioning of the Chamber.’
According to the doctrine, they are the projection, the reflection of the parties
in Parliament.
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA Telosaes telosaes
La Legge annuale per il mercato e la concorrenza è stabilita dalla Legge 23 luglio 2009, n. 99. Dovrebbe avere cadenza annuale, ma fino ad oggi ne è stata approvata solo una. Perché? Le ragioni sono tante, ma la prima è la difficoltà di un accordo politico sui settori economici, su quali intervenire e su come farlo.
The annual market and competition law is set forth in Law 23 July 2009, no. 99. Although the Competition Bill is supposed to be tabled annually, only one Competition Law has been passed to date. Why is this? The reasons are many; however, the first is the challenge of agreeing politically on where and how to intervene.
LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA telosaes
La Legge annuale per il mercato e la concorrenza è stabilita dalla Legge 23 luglio 2009, n. 99. Dovrebbe avere cadenza annuale, ma fino ad oggi ne è stata approvata solo una. Perché? Le ragioni sono tante, ma la prima è la difficoltà di un accordo politico sui settori economici, su quali intervenire e su come farlo.
THE SEVERINO LAW WHAT IT SETS OUT, ACTUAL CASES, OPEN QUESTIONStelosaes
The so-called Severino Law (named after at-the-time Minister of Justice Paola Severino) introduces a comprehensive regime to fight corruption and foster transparency in the Italian Public Administration (PA). The Draft Bill was submitted in 2010by former Minister of Justice Angelino Alfano (IV Berlusconi Government). The Law was passed with a confidence vote by the government after a legislative procedure lasting two years.
LA LEGGE SEVERINO. COSA STABILISCE, CASI CONCRETI, QUESTIONI APERTEtelosaes
La Legge Severino introduce una disciplina organica per il contrasto della corruzione e la trasparenza della PA. Il Disegno di Legge fu proposto nel 2010, dall’allora Ministro della Giustizia, Angelino Alfano (Governo Berlusconi IV). La Legge è stata approvata con l’apposizione della questione di fiducia da parte del Governo, dopo un iter durato due anni.
The CONSOB (Commissione Nazionale per la Società e la Borsa is an Independent Administrative Authority that oversees the Italian financial markets in order to protect investors and ensure the market’s proper functioning.
La CONSOB è l’Autorità amministrativa indipendente che controlla il mercato finanziario italiano, per tutelare gli investitori e garantire il buon funzionamento del sistema finanziario
Cosa significa fare il lobbista? Cosa vuol dire occuparsi di public affairs? Dal dialogo interno e dalla collaborazione dei membri del Gruppo di Lavoro Public Affairs è nato un documento, redatto con grande cura e pazienza da AmCham, che riprendiamo e articoliamo qui.
What does it mean to be a lobbyist? What does it mean to work in public affairs? This internal dialogue and our collaboration with the members of the Public Affairs Work Group form the basis of a report which we quote and elaborate below.
The State General Accounting Department is the Institution that ensures the proper planning and rigorous management of public funds. It oversees state accounts. The State Accountant General, appointed by the government on the recommendation of the Minister of the Economy and Finance, is in charge of the Department. The organisational structure of the General Accounting Department is complex and connected to other institutions at both the central and local level. In 2019 the State General Accounting Department celebrated its 150 year anniversary.
È l’Istituzione che garantisce la programmazione corretta e la gestione rigorosa delle risorse pubbliche. è l’organo che controlla i conti dello Stato. È diretta da un Ragioniere Generale dello Stato. Ha un’articolazione complessa ed è integrata con le altre Istituzioni a livello centrale e sul territorio. Nel 2019 si sono svolti i festeggiamenti per la ricorrenza dei 150 anni dall'istituzione della Ragioneria.
La Corte dei Conti è un organo di rilievo costituzionale indipendente al quale la Costituzione affida importanti funzioni di controllo e giurisdizionali. Fu istituita nel 1862
The Court of Auditors is an institution of constitutional importance. As set forth in the Italian Constitution, it has key review and jurisdictional functions. It was established in 1862.
For Draghi, gender quotas are not the right instrument to close the gender gap. So, how do you ensure women have equal representation in both politics and in the labour market?
Le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo tra principi comuni e specificità nazionali
1. Le elezioni per il rinnovo
del Parlamento Europeo
tra principi comuni e
specificità nazionali
Maggio 2014
2. Tra il 22 e il 25 maggio 2014 si terranno in tutti i 28 Stati
Membri dell’Unione Europea
le elezioni per il rinnovo
del Parlamento Europeo
Con Decisione del 14 giugno 2013, il Consiglio ha anticipato le
date delle elezioni, originariamente fissate per giugno 2014,
per evitare che coincidessero con le vacanze di Pentecoste,
previste in alcuni Stati.
Le elezioni per il rinnovo
del Parlamento Europeo
3. Le procedure per l'elezione sono regolate sia dalla legislazione
europea, che definisce norme comuni per tutti gli Stati Membri, sia da
disposizioni nazionali specifiche:
20 settembre 1976: l’Atto del Consiglio Europeo relativo
all’elezione del Parlamento Europeo sancisce l'elezione a suffragio
universale diretto.
7 febbraio 1992: il Trattato di Maastricht stabilisce che le elezioni
debbano svolgersi secondo una procedura uniforme. Gli Stati
Membri, tuttavia, non trovano un accordo su nessuna delle procedure
proposte.
2 ottobre 1997: il Trattato di Amsterdam introduce la possibilità di
adottare “principi comuni” per l'elezione del Parlamento. La Decisione
del Consiglio 2002/772/CE ha modificato l’Atto del 1976, introducendo i
principi della rappresentanza proporzionale e dell’incompatibilità
tra il mandato nazionale e quello europeo.
13 dicembre 2007: con il Trattato di Lisbona, il diritto di voto e quello
di eleggibilità acquisiscono il valore di diritto fondamentale (articolo
39 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea).
Alcune regole comuni…
4. Le modalità di elezione sono disciplinate anche dalle legislazioni
nazionali, spesso notevolmente differenti fra loro.
Queste riguardano:
il sistema elettorale;
la possibilità di suddividere il territorio in circoscrizioni;
l’attribuzione del diritto di voto e di eleggibilità;
le modalità di candidatura;
la possibilità per gli elettori di modificare l’ordine in lista dei
candidati;
la convalida dei risultati;
la riassegnazione dei seggi eventualmente divenuti vacanti in
corso di legislatura.
.
… e molte differenze a livello nazionale
5. Sistema elettorale
Nel rispetto del principio della rappresentanza proporzionale
introdotto nel 2002, uno Stato Membro può decidere di fissare una
soglia minima per l’attribuzione dei seggi, che non può superare il
5%.
L'Italia ha deciso di introdurre
una soglia di sbarramento al 4%
Le regole per la ripartizione dei seggi tra le liste variano
sensibilmente da Stato a Stato.
6. Suddivisione in circoscrizioni
La maggior parte degli Stati Membri costituiscono ciascuno
un’unica circoscrizione elettorale.
Francia, Irlanda, Italia e Regno Unito hanno suddiviso il proprio
territorio nazionale in
varie circoscrizioni regionali
In Belgio, Germania, Paesi Bassi e Polonia sono state istituite
delle circoscrizioni, ma a scopo puramente
amministrativo, di ripartizione in seno alle liste dei partiti.
7. Diritto di voto
Italia 99
Spagna 92
Belgio 91
Lettonia 20
Lituania 22
Estonia 22
In tutti gli Stati Membri l’età prevista per esercitare il diritto di voto
è 18 anni, tranne in Austria, dove è 16 anni.
Ogni cittadino dell’Unione ha diritto di voto nello Stato Membro in
cui risiede, anche nel caso in cui non sia cittadino di quello Stato.
Alcuni Stati (tra i quali Finlandia, Francia, Polonia, Romania, Svezia
e Regno Unito) richiedono il domicilio o la residenza abituale sul
territorio elettorale, altri ancora che si sia iscritti all’anagrafe
(Belgio, Repubblica Ceca).
8. … negli Stati Membri
Nel Regno Unito i cittadini che risiedono all’estero hanno diritto
di voto soltanto in alcuni casi specifici (ad esempio, cittadini
che vivono all’estero da meno di quindici anni).
Il Belgio, la Danimarca, la Grecia, l’Italia e il Portogallo
accordano il diritto di voto ai loro cittadini all’estero unicamente
se essi risiedono in un altro Stato Membro dell’Unione europea.
L’Austria, la Finlandia, la Francia, i Paesi Bassi, la Spagna e
la Svezia riconoscono il diritto di voto ai propri cittadini
qualunque sia il loro Paese di residenza.
La Germania accorda tale diritto ai cittadini che risiedono in un
altro paese da meno di venticinque anni.
In Bulgaria, Irlanda e Slovacchia il diritto di voto è riservato ai
cittadini dell’Unione Europea domiciliati sul territorio nazionale.
9. Per l’elezione al Parlamento Europeo:
è necessaria la cittadinanza di uno Stato Membro. Il
Regno Unito, consente la candidatura anche ai cittadini di
alcuni Paesi del Commonwealth.
L’età minima per candidarsi alle elezioni è di 18 anni nella
maggior parte degli Stati Membri. Fanno eccezione il Belgio, la
Repubblica Ceca, l’Estonia, la Grecia, l’Irlanda, la Lettonia, la
Lituania, la Polonia, la Slovacchia e il Regno Unito (21), la
Romania (23), l’Italia e Cipro (25)
In Lussemburgo un cittadino di un altro Stato Membro deve
risiedere da almeno due anni nel Paese per essere eleggibile
al Parlamento Europeo. Inoltre, una lista non può essere
composta in maggioranza da candidati che non siano in
possesso della cittadinanza lussemburghese.
Eleggibilità: i requisiti
10. In Repubblica
Ceca, Danimarca, Estonia, Germania, Grecia, Paesi Bassi e
Svezia
la presentazione delle candidature
è riservata ai partiti e
alle organizzazioni politiche
In tutti gli altri Stati Membri, per la presentazione delle
candidature occorre raccogliere un certo numero di firme o
raggruppare un certo numero di elettori.
In taluni casi è richiesto il versamento di una cauzione.
Modalità di candidatura
11. In alcuni Stati (tra questi Francia, Germania, Grecia,
Portogallo, Spagna e Regno Unito), gli elettori non possono
modificare l’ordine in lista dei candidati al momento del
voto.
In altri (ad esempio Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia,
Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svezia) l’ordine dei
candidati può essere modificato con l'attribuzione di voti di
preferenza.
In Lussemburgo è possibile votare per candidati appartenenti
a liste diverse, mentre in Svezia è possibile aggiungere
nomi alle liste o rimuoverli.
In Irlanda, a Malta e in Irlanda del Nord l’elezione non
avviene a scrutinio di lista.
Possibilità per gli elettori
di modificare l'ordine di lista dei candidati
12. In Danimarca, Germania, Lussemburgo e Slovenia, i risultati
elettorali devono essere convalidati dal Parlamento nazionale.
In Austria, Belgio, Repubblica
Ceca, Estonia, Finlandia, Italia, Irlanda, Slovenia e Regno Unito
la convalida del risultato compete ai tribunali, mentre in
Germania sono previste entrambe le opzioni.
In Spagna i risultati sono convalidati dalla Junta Electoral
Central, mentre in Portogallo e in Svezia da un’apposita
commissione.
In Francia la composizione delle controversie in materia
elettorale compete al Conseil d’État; il ministro degli Interni
può svolgere tale funzione, nel caso in cui ritenga che le forme e
le condizioni fissate dalla legge non siano state rispettate.
Nella maggior parte degli Stati le norme sulle campagne
elettorali (finanziamenti autorizzati, ripartizione dei tempi di
trasmissione, pubblicazione dei risultati dei sondaggi) sono quelle
applicabili alle elezioni nazionali.
Convalida dei risultati elettorali
e disciplina della campagna elettorale
13. In alcuni Stati
(Austria, Danimarca, Finlandia, Francia, Croazia, Italia, Luss
emburgo, Paesi Bassi e Portogallo), il seggio resosi vacante
in seguito a dimissioni è assegnato al primo dei non eletti
della stessa lista.
In Belgio, Irlanda, Germania e Svezia i seggi vacanti sono
attribuiti ai supplenti.
In Spagna e Germania, qualora non vi siano supplenti, si
tiene conto dell’ordine di lista dei candidati.
Nel Regno Unito sono indette elezioni suppletive.
In Grecia i seggi vacanti sono attribuiti ai supplenti della
stessa lista: se il numero dei supplenti è insufficiente, si
procede all’indizione di elezioni suppletive.
In Austria e Danimarca i deputati hanno il diritto di
tornare a far parte del Parlamento Europeo laddove
dovesse venir meno il motivo che li aveva indotti a rimettere
il mandato.
Assegnazione dei seggi vacanti
in corso di legislatura